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giovedì 6 novembre 2014

Scuola Filicudi, La dirigente Fanti: ” Protesta inutile e dannosa per i bambini “ e fornisce ulteriori precisazioni

Lettera del dirigente dell’Istituto Comprensivo Lipari 1, prof.ssa Mirella Fanti ai genitori scuola primaria Filicudi, presidente di circoscrizione Filicudi, all'assessore P.I. del comune di Lipari, alla stazione carabinieri Filicudi e p.c. Dirigente USP Messina

Oggetto: risposta a lettere datate 8.10.2014 (8 firme) e 3.11.2014 (6 firme) dei genitori scuola primaria di Filicudi.
In risposta alle lettere in oggetto, si precisa quanto segue:
Premesso che sono venuta a conoscenza per caso della prima lettera – non indirizzata a me – e che nessun genitore mi ha contattato prima di scrivere, nonostante il mio cellulare sia sempre acceso e il numero è conosciuto da tutti sulle isole;
alcune delle affermazioni contenute nelle lettere sono false ed irreali, nonché infamanti ed offensive per il lavoro del dirigente, dei docenti e dell’Ufficio per i seguenti motivi:• Premesso che sono venuta a conoscenza per caso della prima lettera – non indirizzata a me – e che nessun genitore mi ha contattato prima di scrivere, nonostante il mio cellulare sia sempre acceso e il numero è conosciuto da tutti sulle isole;
1. Si parla di “disservizi moltiplicatisi negli ultimi anni nell’ambito di questa scuola” che in realtà è sempre stata aperta e ha sempre funzionato al meglio. Anche nei giorni di maltempo e di sospensione dei trasporti marittimi è stato sempre assicurato il servizio dalla/e docente/i residenti e recuperate le ore eventualmente perse dalle docenti non residenti. Negli ultimi anni, pur con classi di pochi alunni ( 8-12), per le attività curricolari sono state sempre assegnate le 2 docenti residenti + inglese + religione. Si ricordano inoltre gli interventi di miglioramento dell’offerta formativa dal 2008 al 2014:
- corsi di recupero;
- inglese settimanale impartito dalla docente laureata del CPE;
- inglese impartito da docente madrelingua;
- corsi di drammatizzazione e recite;
- corsi di acquerello e tempera;
- scambi e gemellaggi con gli studenti delle altre isole;
- gite scolastiche in Sicilia;
- computer, LIM e rete Internet.
2. Si nega che la dirigente abbia richiesto un “incremento organico” quando in realtà era stato chiesto un totale di 38 posti e ne sono stati accordati 37. A questo proposito si precisa che L’USP (ex Provveditorato) ha sempre avuto un particolare riguardo per le scuole delle isole, tanto è vero che il rapporto complessivo alunni/docenti è decisamente superiore alla media nazionale e a quella delle scuole siciliane.
3. Si afferma che “persone degli uffici scolastici locali” abbiano suggerito di “andarsene altrove”, quando nessun operatore scolastico dell’Ufficio di Lipari o di Malfa ha mai pronunciato frasi del genere. Anzi, data l’attenzione degli organi dell’Istituto – dalla Dirigente alla Segreteria agli Organi Collegiali – per le isole più disagiate, si è cercato di assicurare che ogni sede e plesso avessero assicurati gli insegnamenti e le attrezzature adeguati.
4. Si parla di “genitori costretti a trasferirsi in altri luoghi con i loro figli” a causa dei disservizi della scuola, quando tutti sappiamo che sono le esigenze familiari, personali e lavorative che spingono le famiglie a lasciare l’isola d’inverno.
5. Al TGR Sicilia del 3 novembre è stato diramato un comunicato ingannevole che recita “la scuola primaria continua ad essere senza insegnanti”, “l’insegnante in malattia non è stato neppure sostituito”: entrambe le affermazioni sono false e lesive dell’immagine della scuola. Sono presenti a scuola sia l’insegnante curricolare, sia l’insegnante di inglese.
Entrando nel merito delle richieste, che sono comunque pervenute a me direttamente solo negli ultimi giorni (i genitori hanno prima preferito rivolgersi alla Circoscrizione, all’Assessorato, alla Procura, all’USP), quando il nome del Dirigente è stato aggiunto in fondo all’elenco dei destinatari, si chiarisce quanto segue, come già spiegato all’unico genitore che mi ha telefonato qualche giorno fa:
1. Nell’a.s. in corso non è stato possibile assegnare 2 docenti di posto comune alla pluriclasse composta di 7 alunni dalla prima alla quarta, in quanto l’organico complessivo è stato ridotto di una unità mentre le classi sono aumentate di due unità.
2. Gli insegnanti assegnati a Filicudi sono i seguenti:
- 1 docente di posto comune per 24 ore
- 1 docente di inglese per 3 ore (impartite dalla docente di inglese laureata del CPE)
- 1 docente di religione per 2 ore
Per un totale di 29 ore settimanali. Dal momento che l’orario settimanale di lezione è di 27, sono previste 2 ore settimanali di recupero/potenziamento per un totale di circa 60 ore annue che rappresentano l’ammontare di un progetto significativo (normalmente i corsi di recupero/potenziamento non superano le 20/30 ore).
Certo, si può immaginare che questo provochi una delusione rispetto al passato, ma tutta la scuola italiana sta sopportando tagli e riduzioni di organico, a cominciare dalle classi di Lipari con 20 alunni e 2 docenti, per finire con le classi della terraferma con 30 alunni ed un solo docente. Ricordo ai genitori che un docente con 7 alunni può dedicare più tempo a ciascun bambino di quanto possa farlo un docente con 20 alunni anche se tutti della stessa età. Ricordo inoltre che la didattica della scuola primaria non è incentrata su un programma rigido corrispondente all’età dei bambini, quanto su obiettivi formativi adattati ai livelli cognitivi di ciascun bambino, che viene inserito in piccoli gruppi per fasce di livello e attenzionato periodicamente a livello individuale.
Un buon docente – e i nostri sono eccellenti – è perfettamente in grado di seguire il gruppo di 7 bambini, di dedicare a ciascuno individualmente e ai micro-gruppi tutta l’attenzione necessaria ad una scuola di qualità, molto più che se gli stessi alunni si trovassero in una classe della stessa età di 20/30 iscritti. Inoltre la pluriclasse – come è ormai riconosciuto da tutti i pedagogisti ed educatori – rappresenta una formidabile occasione di crescita nel senso dell’autonomia e della collaborazione, perché i più grandi possono rinforzare le conoscenze facendo da tutor ai più piccoli. Su questi aspetti prettamente didattici sarà mia cura organizzare un incontro apposito in sede.
All’Assessore che parla di “enorme disagio e discriminazione nel godimento dei diritti di alunni e familiari”, lamentando la “inaccettabile condizione che permane sull’isola” vorrei rivolgere l’invito ad abbassare i toni e limitare le esagerazioni che non rendono giustizia al lavoro dei docenti e all’impegno della scuola, alimentando invece il senso di irrealtà che a volte colpisce chi vive sulle isole.
In conclusione si invitano:
- I genitori a ripensare serenamente il rapporto con la scuola e con il servizio formativo in termini più realistici e più collaborativi, abbandonando una protesta inutile e dannosa per i bambini, che ricevono un messaggio negativo e perdono preziose ore di scuola;
- L’Assessore a non cavalcare i conflitti, ma a coltivare il dialogo;
- I Carabinieri a verificare gli estremi per una querela da parte della scuola che viene oltraggiata e lesa da affermazioni false; nonché ad esercitare il dovuto controllo su una volontaria ed ingiustificata evasione dell’obbligo scolastico da parte dei genitori.
Infine, vorrei ricordare che l’Istituzione da me diretta, nella sua autonomia organizzativa e didattica, è il polo educativo sul territorio, che riceve contributi ingenti dagli altri organi pubblici dell’Istruzione – il MIUR, la Regione Siciliana, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ufficio XIV di Messina, il Comune. Tutti gli attori della Pubblica Istruzione assegnano finanziamenti e risorse umane per assicurare il diritto allo studio a tutti gli alunni delle isole, che, data la caratteristica geografica e la frammentarietà territoriale, richiedono uno sforzo economico ed umano notevole, che non ha eguali nel panorama formativo italiano.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
f.to Prof.ssa Mirella Fanti

Mezzo dell'Ustica Lines collega Milazzo con Lipari. Omessa la corsa per Napoli della Laurana

Un monocarena dell'Ustica Lines ha collegato oggi pomeriggio alle 15 Milazzo con Lipari. Lo stesso mezzo è ripartito alle 16 per il viaggio inverso. 
Ricordiamo che, in mattinata, il  traghetto NGI aveva collegato Milazzo con Vulcano-Lipari e Salina. Effettuando a seguire il viaggio inverso.
Intanto la CdI (ex Siremar) ha emesso questo comunicato:
Sì comunica che la corsa della nave “Laurana” schedulata in partenza oggi giovedì 6 novembre 2014 ore 13:50 per Isole Eolie e Napoli viene OMESSA CAUSA AVVERSE CONDIMETEO. Conseguentemente verrà OMESSA anche la partenza da Napoli per Isole Eolie e Milazzo schedulata per domani venerdì 7 novembre 2014 ore 20.00.
Il servizio di linea C/1, Milazzo/Isole Eolie/Napoli e viceversa, riprenderà salvo avverse condimeteo lunedì 10 novembre 2014.

Allerta meteo. Il comune di Lipari chiude da oggi pomeriggio e sino a domani tutte le scuole.

Comune di Lipari
Comunicato stampa
CHIUSURA SCUOLE DEL COMUNE DI LIPARI
Si informa la Cittadinanza che con Ordinanza sindacale n.71 del 06.11.2014, il Sindaco ha disposto la chiusura, a decorrere dal pomeriggio di oggi 6 novembre 2014 e sino al 7 novembre 2014 compreso, delle Scuole di ogni ordine e grado del Comune di Lipari.
La decisione è stata presa in via cautelativa in ordine agli avvisi di condizioni meteorologiche avverse ricevute dalla Protezione Civile e si raccomanda di adottare comportamenti prudenziali al fine della salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Si invita a non parcheggiare le auto in prossimità di torrenti o in luoghi di potenziale pericolo e a seguire in ogni caso norme preventive autotutelative.
Lipari, 06.11.2014
L’Amministrazione comunale

Ginostra. Per la messa in sicurezza del porto, sollecito al Capo della Protezione civile

Al sig. Sindaco Comune di Lipari
    dott. Franco Gabrielli (Capo Dip. Protezion civile) 
e p.c.                 
On. Ministro dell’Interno
S.E. Prefetto di Messina
                                                                       
Oggetto: messa in sicurezza del pontile di Ginostra – isola di Stromboli 

Facendo seguito alle precedenti note del 08/04/13, del 27/05/2013, 22/05/2014 ancor oggi senza alcun riscontro, la presente per manifestare viva preoccupazione ed inquietudine per il mancato  inizio dei lavori di cui in oggetto per i quali il Dipartimento di Protezione Civile, con ordinanza n. 0094 del 13/06/2013, ha stanziato la somma di 880 mila euro, incaricando nel contempo il Sindaco del Comune di Lipari di provvedere al completamento dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in questione.
 Considerato che dalla piena efficienza e funzionalità del pontile dipende la vivibilità e la sicurezza dell’intera comunità (il vulcano “Stromboli” con la sua imprevedibile attività eruttiva – che proprio nel corso dell’estate appena trascorsa ha fatto registrare momenti di alta criticità! -  non manca di rimarcare l’ineluttabile bisogno di infrastrutture adeguate per eventualmente soccorrere o evacuare la popolazione), si chiede al sig. Sindaco di Lipari 1- di conoscere i motivi per cui i lavori non sono ancora iniziati; 2- di volere  inoltre garantire, qualora ve ne fosse bisogno, che le somme finanziate siano tuttora disponibili e che saranno interamente destinate agli interventi per la manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico del pontile di Ginostra.
Preso atto poi che le ripetute mareggiate dall’inverno 2013 ad oggi hanno progressivamente ulteriormente danneggiato la vitale infrastruttura - i marosi in particolare hanno “risucchiato” e trascinato via diversi  tetrapodi che erano posti a difesa della testata del pontile lato di nord-ovest, lasciando la stessa sguarnita e pericolosamente vulnerabile -  si chiede ancora una volta l’autorevole e diretto intervento del Capo della Protezione Civile atto a superare questa apparente incomprensibile fase di “stallo”. 
Confidando in una tempestiva risoluzione della problematica, si porgono cordiali saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Marevivo)

Quei colori orribili sulle nuove costruzioni. Ci scrive Caterina Conti

Avendo visto, da qualche tempo, i colori delle nuove costruzioni ho cercato di informarmi, e sembrerebbe che siano stati indicati o dalla soprintendenza, o dall’ufficio tecnico del comune di Lipari, poco importa.
Gli ultimi colori utilizzati, almeno su Lipari, sono colori orribili ed inesistenti che corrono il rischio di stravolgere la personalità delle nostre isole, che sono sempre state caratterizzate dai colori meravigliosi dei nostri antenati, come il rosa, l’azzurro e il giallo.
E’ inutile pensare che poi i colori realizzati sbiadiranno, è meglio fare già in partenza dei colori secondo la tradizione.
Questo, credo, sia l’interpretazione ed il pensiero della maggior parte della cittadinanza e dei nostri ospiti.
 Grazie .
 Caterina Conti.

Incontro a Canneto sul tema delle installazioni selvagge di antenne cellulari. La SRB di Canneto centro e le altre installazioni urbane.

COMUNICATO
La cittadinanza di Canneto e tutti gli interessati sono invitati a partecipare all’incontro che si terrà a Canneto domenica 9 novembre presso il bar Miramare alle ore 11.30. Il sito non è casuale in quanto antistante la SRB di TIM che ha causato ulteriori problemi alla comunità, dopo il suo potenziamento ed ampliamento delle frequenze, effettuati in  data 11/9/2014.
Sono invitati a prendere al dibattito il sindaco , l’assessore all’ambiente del comune di Lipari ed i consiglieri interessati, per affrontare i seguenti aspetti :
·         Impatto paesaggistico
·         Interferenze sugli impianti di ricezione TV
·         Possibili ripercussioni a lungo termine sulla Salute del cittadino
Nell’incontro si vuole rimarcare l’importanza di individuare  siti idonei per l’installazione di queste sorgenti di inquinamento elettromagnetico in fase incrementale, al fine di tutelare il diritto all’informazione ed il diritto alla salute del cittadino                                              Il coordinatore
MARCO MANNI                                                      
Le 2 foto mettono in evidenza il fenomeno in evoluzione delle installazioni sconsiderate: la vecchia antenna gsm di 10 anni orsono e la nuova antenna installata in data 11/9/2014, sempre a Canneto centro.

Filicudi e scuola. Ci scrive il presidente Bonica

Preg.mi Direttori,
n.q.di Presidente della Consiglio Circoscrizionale di Filicudi -Alicudi, attraverso i vostri giornali, informo la cittadinanza che relativamente al grave disagio sofferto da bambini e genitori della scuola primaria di Filicudi, l'assessore alla P.I., T. De Luca, ha fatto pervenire a questa Presidenza una nota di condivisione della problematica lamentata a causa della mancanza di insegnanti nell'organico previsto per la scuola dell'isola.
Chiarisco che la protesta attuata dalle famiglie di Filicudi è da considerare l'ultimo tentativo di far comprendere che i propri figli sono bambini "italiani"appartenenti a questa Repubblica.
Che come tali hanno diritto ad essere istruiti ed educati.
Fin'oggi, le risposte che questi genitori hanno ricevuto dagli uffici che gestiscono l'attività scolastica nelle isole minori, sono assolutamente incongrue ed offensive dei diritti e della dignità umana loro e dei loro figli.
Questa tendenza alla scarsa attenzione per l 'istruzione da parte di chi la dovrebbe invece garantire su isole già tanto disagiate, è confermata dalla presenza di un' unica insegnante su quattro classi .
Una pluriclasse sebbene di sette alunni, resta una pluriclasse che ha necessità di portare avanti il programma di italiano, matematica, arte e immagine,inglese, scienze, educazione motoria , religione, storia e geografia. Come si può pensare che una sola maestra possa insegnare tutte queste discipline, giornalmente, su quattro classi ? E senza neanche il rientro pomeridiano?
La logica del risparmio ha già portato questa scuola a perdere i propri bambini che hanno dovuto lasciare l'isola per trasferirsi a Milazzo o Lipari, al solo scopo di seguire lezioni complete e avere una formazione adeguata, sebbene con grave disagio familiare ed economico.
A Filicudi c'è una scuola, nuova e bellissima, che se ben organizzata potrebbe essere più che adeguata per tutti gli alunni.
Pertanto invito i Dirigenti scolastici a pensare che sull'istruzione non si risparmia e che le graduatorie sono piene di insegnanti volenterosi e sicuramente disponibili.
Basta solo chiedere che vengano nominati laddove sono mancanti.
Cordialmente
Maria Grazia Bonica

Il video del 70° Anniversario Sacerdotale di Mons. Ignazio Cannavò, Arcivescovo emerito di Messina Lipari S. Lucia del Mela - Martedì 4 novembre 2014


Pubblichiamo, oltre a queste due foto, il video "A tu per tu con". Si tratta della puntata realizzata il 4 novembre scorso per il 70° Anniversario Sacerdotale di Mons. Ignazio Cannavò, Arcivescovo emerito di Messina Lipari S. Lucia del Mela.
Nel video, a cura dell'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela, avrete modo di assistere ai vari momenti e a all'intervento di un lucidissimo, nonostante la veneranda età, Mons. Cannavò





IL VIDEO:


Viaggia solo la NGI. Il mezzo della società dell'armatore La Cava ha anche riportato a casa la notte scorsa un centinaio di eoliani

Arcipelago eoliano ancora al centro dell'intensa ondata di scirocco. 
Con i collegamenti ex Siremar ed Ustica Lines fermi "al palo", l'unico mezzo che ha collegato Milazzo con Vulcano, LIpari e Salina è stato il traghetto "Ulisse" della NGI (nella foto il momento dello sbarco dei mezzi a Lipari). 
Alle 12,30 il mezzo della società di Sergio La Cava ripartirà da Lipari per Vulcano-Milazzo.
Il traghetto della NGI nella notte aveva collegato Milazzo (partenza ore 21,00) con l'arcipelago, riportando a casa oltre un centinaio di eoliani che, altrimenti, sarebbero rimasti bloccati nella città del Capo

Sottomonastero. Ci risiamo. Area allegata dal mare e fogne in "ebollizione"


Non è quello odierno un buon inizio di giornata per i tanti residenti e per tutte le attività commerciali di Sottomonastero. 

Oltre al mare che ha invaso la sede stradale, sono tornate a "bollire" le fogne. 
I liquami, oltre che dai tombini, fuoriescono anche dalle "basole" del marciapiede.

Uno "spettacolo" del quale residenti e operatori commerciali farebbero volentieri a meno e, per la risoluzione del quale, si invoca, inutilmente, una soluzione definitiva


mercoledì 5 novembre 2014

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.. Ed è massima allerta meteo( piogge intense e vento) secondo il bollettino della PC regionale.

Allerta meteo per la serata di Giovedi 6 e per la notte seguente sullo Stretto di Messina e zone ioniche messinesi. 
Forte ondata di maltempo in arrivo con rischio nubifragi generati da temporali intensi, accompagnati raffiche di burrasca provenienti da scirocco e mareggiate nelle coste ioniche. 
Nella mattinata di Venerdi in trasferimento a nord dello Stretto di Messina nel Tirreno meridionale settore est tra le Eolie il la costa tirrenica calabrese 
http://www.meteocefalu.altervista.org/sicilia.php 
http://www.radareu.cz/?lng=it 
http://www.blitzortung.org/Webpages/index.php?lang=en&page=1 
http://www.meteoam.it/?q=prodotti_grafici/nefoSfloc 
http://www.lightningmaps.org/blitzortung/europe/index.php?bo_page=archive&bo_map=sat_europe_mpe&bo_animation=now&lang=it


Come evidenziato dal nostro collaboratore Giuseppe La Cava domani sarà una giornata "da prendere con le pinze" dal punto di vista meteo. 

Desta preoccupazione l’ultimo bollettino diramato dalla protezione civile regionale per la giornata di domani.
Si prevede massima allerta per violente piogge e raffiche di vento su tutta la provincia con maggiore maggiori rischi per la zona più orientale dell’isola, tra Barcellona e l’intera fascia ionica. Nella cartina viene indicato l’allarme rosso (quello più elevato di tutti)
Disposte le chiusure delle scuole di ogni ordine e grado a Messina, Spadafora, Milazzo, Piraino e Gioiosa Marea.
La fase più intensa, comunque, è prevista da mezzogiorno in poi.
Si raccomanda la massima attenzione soprattutto in prossimità di torrenti. Secondo la Protezione Civile si prevedono “piogge diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori ionici con quantitativi elevati (superiori a 100 millimetri per mq in 24 ore)“.

Ex villetta Saltalamacchia. Dopo Marino e Russo, assolti anche Blasco e Scafidi

Sono stati assolti con formula piena il dirigente- comandante della polizia municipale del maggior comune delle Eolie, Stefano Blasco e l'ex questore Salvatore Scafidi.
La sentenza è stata emessa al tribunale di Barcellona.

Blasco era accusato di abuso d’ufficio e favoreggiamento; l'ex questore Scafidi di abuso d’ufficio in concorso-

La vicenda giudiziaria è collegata al mancato sgombero della ex villetta che Silvano Saltalamacchia aveva realizzato in zona Balestrieri a Lipari e che, dopo il fallimento di questi, venne messa all'asta ed acquistata da Scafidi. 

L'ex questore per la villetta, ricadente in area cimiteriale e, quindi, sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta, si è visto respingere la richiesta di condono. Decisione contro la quale ha fatto ricorso (rigettato) al TAR 
Per la cronaca occorre evidenziare, come dopo una serie di passaggi, il 20 novembre 2007 veniva emessa l’ordinanza di sgombero ma il 18 gennaio 2008, di fatto alla scadenza dei termini, il dottor Scaffidi presentava nuovo ricorso al TAR che bloccava la procedura di sgombero. "Blocco" attestato da una comunicazione dell'allora capo-area Placido Sulfaro
In precedenza il Gip Anna Adamo, aveva assolto, con formula piena, per non aver commesso il fatto, l'ispettore di polizia municipale Giacomo Aldo Marino e il dottor Domenico Russo (comparsi in giudizio in quanto in periodi diversi hanno ricoperto l'incarico di comandante pro tempore della polizia municipale di Lipari). 

I due erano accusati di abuso d'ufficio e favoreggiamento nei confronti dell'ex questore Scafidi per non aver, per l'appunto, fatto sgomberare la villetta

A questo punto davanti al giudice, per questa vicenda, dovrà comparire solo l'architetto Biagio De Vita. Il 24 settembre scorso, per difetto di notifica, il processo è stato rinviato al 19 dicembre. In quella sede, ovviamente, l'ex dirigente comunale farà valere le sue ragioni.

NDD - Nel novembre del 2016 viene assolto anche De Vita "perchè il fatto non sussiste".

Giuseppe Fonti (Peppe Matrix) in tour. Gli appuntamenti di novembre

Concluso il mini tour maltese, il dj eoliano Giuseppe Fonti torna nel continente, sbarcando l'8 novembre al "Reverse" di Pisa, per poi "salire su" per lo stivale fino ad arrivare al Sio Cafè di Milano il 15 di novembre.
Sarà quindi Napoli a dare battesimo alla nuovissima produzione di Giuseppe Fonti. Il dj liparota, infatti, sosterà nel capoluogo campano per diverse settimane dove targherà i venerdi sera del Duel Beat e, guest dell'organizzazione leader della nightlife partenopea, gli "Enjoy", farà saltare il"sabato notte" del Golden Gate.
E sarà in uno di questi eventi che "Peppe Matrix" svelerà la sua nuova fatica, fino ad ora "top secret". "È la produzione che segnerà una svolta artistica nella mia carriera - afferma il dj - Ma la ritengo comunque il risultato di tutto ciò che sono, sono stato e che rappresento. Lipari la sento ancora un'estensione di me stesso, in senso artistico.".
Presto sarà online il nuovo sito del dj, dove ci saranno aggiornamenti sulle sue date, foto, video, e una sezione blog dove il dj racconterà i suoi viaggi, le sue esperienze e le sue emozioni. Stay tuned.

Imperversa lo scirocco. Dal pomeriggio collegamenti "al palo". In serata parte il traghetto NGI da Milazzo. In Sicilia è criticità "arancione" per le condizioni meteo

La prevista ondata di scirocco sta investendo, in maniera sempre più forte, le Eolie. Gli aliscafi, dopo aver operato per tutta la mattinata a Punta Scaliddi, si sono fermati.
Salta anche il collegamento da Milazzo della nave delle 18 e 30.
Alle 21 da Milazzo per Vulcano-Lipari partirà il traghetto della NGI.
La sala operativa della Protezione civile regionale ha comunicato per la Sicilia un livello di criticita’ moderata per rischio idrogeologico per i comuni vulnerati da precedenti eventi meteo sul versante tirrenico e su quello ionico, un livello di allerta codice arancione e una fase operativa di preallarme. 

Le avverse condizioni meteo prevedono dal pomeriggio di oggi e per le successive 24-36 ore, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia. 
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Previsti venti prevalentemente da sud-est, con forti raffiche di burrasca.
Si tratta solo dell’inizio di una lunga settimana di maltempo: i giorni con i fenomeni più estremi saranno giovedì 6 e venerdì 7 novembre.



Stanno per prendere il via i cantieri di servizi a Lipari. Il comunicato dell'amministrazione comunale

COMUNICATO STAMPA
CANTIERI DI SERVIZI
 Stanno finalmente per prendere avvio i Cantieri di Servizi.
Dopo i decreto di autorizzazione e finanziamento DD.D.G. 4381-4382-4383 del 14.07.2014 notificati al Comune di Lipari in data 17.10.2014, sono partite immediatamente le procedure per renderne operativo l’inizio, previsto per i primi di dicembre, non oltre il 14.12.2014.
3 sono i Cantieri di Servizi autorizzati, ossia 1. Manutenzione del verde pubblico in area cimiteriale ed in aree decentrate del Comune, 2. Pulizia e vigilanza delle aree di interesse storico-artistico, archeologico, dei parchi e dei siti comunali, 3. Manutenzione e ripristino dei sentieri, pulizia e disserbamento dei percorsi naturalistici, che vedranno impegnati sul territorio 48 lavoratori per un periodo di 3 mesi.
Una rilevante opportunità occupazionale per i nostri concittadini che l’Ente è riuscito a cogliere in un momento economico non florido, ma che darà una boccata di respiro, con il riscontro di servizi resi a beneficio di tutta la comunità, a giovani e famiglie.
Lipari, 5.11.2014
L’Amministrazione comunale

Vulcano porto, ordinanza di divieto parziale dell'utilizzo della banchina di Vulcano. Dopo l'incidente della "Pietro Novelli"

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO – GUARDIA COSTIERA – 
“Sezione tecnica” 
L I P A R I
ORDINANZA N° 79/2014 
Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Lipari: 
- VISTO L’evento straordinario occorso in data 05.11.2014 alla M/n Pietro NOVELLI, presso la banchina commerciale del porto di Levante dell’isola di Vulcano del Comune di Lipari; 
- TENUTO CONTO: dei danni causati dal predetto urto, alla banchina commerciale del porto di Levante dell’isola di Vulcano del Comune di Lipari; 
- RITENUTO NECESSARIO emanare norme atte a garantire e tutelare la sicurezza della navigazione e l’incolumità di persone e/o cose nelle more dell’esecuzione dei lavori di ripristino; 
- VISTI gli articoli 17, 28, 30, 62 e 81 del Codice della Navigazione, gli l’artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di esecuzione; 
- VISTI gli atti e tutta la documentazione in possesso a questa Autorità Marittima; 
RENDE NOTO 
Che la banchina commerciale del Porto di Levante dell’isola di Vulcano – Comune di Lipari, in data 05.11.2014 è stata urtata, durante le manovre di ormeggio, dalla M/n Pietro NOVELLI, riportando lievi danni al ciglio banchina. 
 ORDINA 
 Art. 1- Divieti 
Nella porzione di banchina e nello specchio acqueo antistante l’area interessata dall’urto e opportunamente segnalata, per un raggio di 10 metri, è vietato: Ormeggiare, navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; 
Art. 2 - Condotta delle unità navali in prossimità dell’area d’interdizione 
Tutte le unità in navigazione in prossimità dei limiti esterni all’area d’interdizione ovvero in fase di entrata, uscita ed ormeggio, dalla banchina commerciale del Porto di Levante dell’isola di Vulcano, dovranno procedere con la necessaria prudenza, alla minima velocità di manovra consentita, adottando ogni opportuna precauzione atta a scongiurare pericoli per la navigazione e garantire la sicurezza di persone e cose. 
Art. 3 – Interdizione dell’area a terra 
In prossimità dell’area Demaniale Marittima interessata dall’urto, segnalata sul posto, con l’apposita cartellonistica e transennata è vietato: 
• transitare, fermarsi o sostare con qualunque autoveicolo; 
• transitare a piedi all’interno del perimetro segnalato; 
• svolgere qualunque attività comunque connessa alla movimentazione di merci o altra attività portuale. 
F.to IL COMANDANTE 
T.V. (CP) Paolo MARGADONNA

"De profundis" per una palma secolare a Lipari. Deluso l'assessore Sardella

E' molto deluso l'assessore Giovanni Sardella dopo un drastico intervento effettuato stamani su una palma secolare, ubicata proprio in prossimità dello stop che dalla via Conti immette sulla Via stradale Pianoconte.
"Da qualche tempo - ci ha detto - avevo attenzionato quella palma ed eravamo sulla strada giusta per salvarla dal punteruolo rosso. Oggi, invece, con mio sommo dispiacere, ho dovuto prendere atto che si è deciso di intraprendere un'azione , che ha praticamente decretato la morte di quella pianta"

Traghetto Pietro Novelli contro la banchina a Vulcano

Stava per approdare nel molo di Vulcano quando, per motivi in corso d'accertamento, presumibilmente per una avaria tecnica e complice anche lo scirocco, il traghetto della Compagnia delle Isole "Pietro Novelli" è andato a sbattere contro il molo riportando un danno abbastanza consistente nella controcarena ("giardinetto" nel lato sinistro della poppa, sotto il portellone). La lamiera è rientrata all'interno del traghetto per circa 1 metro.
A bordo vi erano 19 passeggeri e i membri dell'equipaggio. 
In tre sono rimasti feriti lievemente, una quarta persona è stata colpita da un attacco di panico.
La nave era partita alle 7 da Milazzo e doveva proseguire per Lipari e Salina.
I passeggeri hanno proseguito per la loro destinazione con un aliscafo.
Sul posto la Guardia Costiera-Circomare di LIpari per gli accertamenti del caso. Il comandante Paolo Margadonna ha aperto una inchiesta e, al momento, la nave resta bloccata a Vulcano, in attesa delle determinazioni circa il suo proseguimento verso il cantiere navale. Lo dovranno decidere i tecnici del RINA.
La parte di banchina, interessata all'urto e che coincide con la sede stradale, è stata chiusa.

martedì 4 novembre 2014

La Divina Tragedia di Sara Basile e Rosellina Neri

Buonasera Direttore! Ecco un altro articolo mio e di Rosellina Neri. Grazie!
Sara Basile
La Divina Tragedia!
Nell'isolan cammin di nostra vita
Ci ritrovammo a vivere in un'isola oscura...
Dove l'opera è da 3legislazioni incompiuta
E quindi la dritta via era smarrita.

Non sappiam bene come vi arrivammo,
Poiché Compagnia delle Isole e Ustica Lines trovammo,
Ma, a volte, tant'era pieno che in un posto chiamato Milazzo restammo,
Là dove di paura la fiamma di una raffineria il cuor c'avea compunto.

Non avemmo come accompagnator colui che poeta fu a Roma sotto'l buon
Augusto, ma anche questo nel tempo degli dei falsi e bugiardi ci sembrò
esser nato... Tanto che il mar buono era per poter essere navigato... Ma
non attraccato!!!

Ed ecco, che fatto l'attracco, la ruggine di uno strano porto quasi ci
uccise e quello di uno sottomarino ci sorprese... Un cartellon di rosse
lucin ci attese:
"WELCOME A LIPARI"!!!

Mentre che noi rovinavam in basso loco, dinnanzi a li occhi ci fu
offerta una camera da affittare e un tassista a Pirrera ci voleva
portare...
Padron della strada lui parea... E in volgar dialetto "Turisti i medda"
ci  dicea.

Al piè del colle giunte, una doccia era il nostro desio più grande
Ci volgemmo all'acqua perigliosa e gialla, così l'animo nostro si volse
a retro a rimirar lo passo, poiché quell'acqua non lasciò giammai
persona viva.

La agognata doccia ci fu così negata e nelle acque del mar in una
sciacquata confidammo... E quivi, in una spiaggietta chiamata
"Portinenti",  per l'orribile soperchio del puzzo che l'profondo abisso
gitta, ci raccostammo indietro.

"Bianche Eolie" non trovammo ma, lettino e ombrelloni caro pagammo,
Musica sentimmo e barconi notammo: e noi, vedemmo una'nsegna che
correva tanto ratta, retta da un capo gruppo con dietro le venìa sì
lunga di tanta gente;
Quivi sospiri, pianti, panini e insalate... Per noi si va ne la città
dolente,
Per noi si va ne l'etterno dolore, per noi si va tra la perduta gente.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate!!!

In quella bufera infernale, una di noi fu spinta e cadde come corpo
morto cade...
Una spalla ella si ruppe, dolenti andammo la dove molto pianto si
percuote: all'ospedal di Lipari giungemmo e nessun aggiusta ossa
trovammo...
Sulla Caronte volante salimmo e al Papardo atterrammo, mentre uno
stuolo di donne vedevano trasformare la loro dolce attesa in amara
sorpresa.

Ahi serva Lipari, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran
tempesta, non donna di province ma un GRAN BURDELLO!!!

Rosellina Neri, Sara Basile con la "piccola" partecipazione di un certo
Dante Alighieri.

L'Assessore De Luca torna a sollecitare completamento organico per scuola primaria di Filicudi

Ufficio Regionale Scolastico (U.S.R.) per la Sicilia
Ufficio XIV (AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI MESSINA)
c.a.                                          Dirigente Dott. Emilio GRASSO

Spett.le Istituto Scolastico Comprensivo “Lipari 1”
c.a.                                         Dirigente Prof.ssa Mirella FANTI 
Circoscrizione di Filicudi/Alicudi
c.a.                              Presidente Avv. Maria Grazia BONICA 
p.c.                                                     SINDACO DI LIPARI

OGGETTO:  Nota per protesta genitori scuola primaria Filicudi per mancanza di insegnanti

            L’Amministrazione comunale, nonostante abbia richiesto con nota del 20.10.2014 prot.27318 chiarimenti ed azioni propedeutiche all’incremento e nomina dell’organico della scuola primaria di Filicudi, che alleghiamo di seguito, agli organi preposti, non ha ad oggi ricevuto alcun riscontro, né in termini verbali né tanto meno operativi.
            Condividiamo la protesta dei genitori di Filicudi, ricevuta in data odierna prot. 28786, invitandoli comunque a portare i bambini a scuola, sia per motivi didattici che per ragioni normative, ma non possiamo che rimarcare l’inaccettabile condizione che permane sull’isola e chiediamo agli indirizzi in nota, ognuno per competenza, di risolvere la situazione creatasi di enorme disagio e discriminazione nel godimento dei diritti di alunni e familiari, che non possono pagare la più accentuata lontananza dalla terraferma con un ancor più marcato isolamento morale e materiale.
            Si resta in attesa di risposta porgendo distinti saluti.
Lipari, 04.11.2014
L’Assessore alla P.Istruzione
Tiziana De Luca

Sviluppo Eolie nuovo "buco". L'analisi di Angelo Sidoti

La Partecipata Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione ha chiuso l’esercizio 2013 con l’ennesima perdita di Euro - 52.183 riconducendo il Patrimonio Netto della Società ad un Valore Negativo di Euro -270.370.
Il Bilancio è stato approvato in data 28/06/2014 alla presenza dei soci privati e dei soli Comuni di Lipari e Malfa entrambi rappresentati dal Sindaco Giorgianni.
Purtroppo oggi, non avendo evidenza di elementi positivi su questa società visto che nessuna informazione è stata resa pubblica in merito all’arrivo di fondi da rimodulazione dei Patti Territoriali, mi limito a rappresentarvi solo alcuni valori negativi rilevati da atti societari:
  • Perdite periodi precedenti Euro 517.294
  • Perdite esercizio 2013 Euro 52.183
  • Debiti al 2013 Euro 465.692
Ritengo che i valori esposti in precedenza abbiano una certa rilevanza o sbaglio?
Sempre dalla lettura dei documenti pubblici rilevo:
  • Iscrizioni a ruolo per tributi (IVA-INPS-TARSU-IRES-CCIAA) per Euro 142.374,73 (valore sempre in incremento per il maturare di interessi, spese e sanzioni) al 11/06/2014
  • Numero 13 decreti ingiuntivi per un importo complessivo di Euro 123.495,13 al 31/12/2013
Sul deliberato dell’Assemblea ci sarebbero molti punti da sottolineare soprattutto sulle dichiarazioni rese da alcuni soci pubblici e privati. Ma rimandiamo ad altro articolo tali osservazioni.
Vorrei solo ricordare al Sindaco Giorgianni le dichiarazioni da lui rese nella relazione annuale relativa al periodo 09/05/2012 al 09/05/2013:
“Sviluppo Eolie S.r.l.
In stato di liquidazione. Per questa società è in corso di verifica la possibilità attraverso il competente Ministero di ottenere la rimodulazione di consistenti disponibilità finanziarie finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche.”
Chissà cosa verrà scritto nella relazione annuale per il periodo 09/05/2013 al 09/05/2014 (norma dell’art. 17 della L.R. n.7 del 26 agosto 1992 modificato con L.R. n.17/2004) ad oggi non pervenuta e che nessuno dei consiglieri comunali né di opposizione né di maggioranza sollecita.
Ma soprattutto che fine hanno fatto le “consistenti disponibilità finanziarie finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche”?
Ps:
Anticipo solo una nota di colore:
Nella relazione del liquidatore – considerazioni conclusive …. Si precisa “salvo poi avvalersi della eventuale azione di responsabilità nei riguardi degli amministratori della Società che hanno generato queste perdite di esercizio (e non buchi)”
Angelo Sidoti

Carabinieri della Stazione di Vulcano e della Motovedetta di Milazzo denunciano un eoliano per uccisione di animali

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vulcano stavano effettuando una serie di controlli atti a controllare il rispetto delle norme sulla caccia. Nel corso di tale servizio venivano uditi dai militari diversi colpi di fucile in zone particolarmente impervie dell’isola, a strapiombo sul mare. I Carabinieri di Vulcano insieme ai colleghi della Motovedetta di Milazzo decidevano allora di procedere alla perlustrazione di queste pareti rocciose dal mare. Non distante dal luogo dove erano stati sentiti gli spari veniva intercettata una piccola imbarcazione con a bordo tre isolani “in tenuta da caccia”. Si procedeva al controllo dell’imbarcazione che presentava in alcuni punti delle macchie di sangue. Tale circostanza insospettiva i militari che procedevano a ispezionare anche un tratto di costa poco distante. Al termine del rastrellamento venivano rinvenute le carcasse di due grosse capre, mortalmente ferite da alcuni colpi di fucile. Poco distante dagli ovini veniva rinvenuto e sequestrato anche un fucile da caccia calibro 12 utilizzato illegalmente dai cacciatori e di proprietà di un parente di uno dei tre. Emergeva quindi che i “bracconieri” utilizzavano la piccola imbarcazione per avvicinarsi agli scogli, difficilmente raggiungibili dalla terra ferma e dove solo le caratteristiche capre di Vulcano arrivano per leccare il sale dalle rocce. Illegalmente, quindi, dal natante sparavano all’indirizzo degli ovini scendendo poi a terra per recuperare le carcasse. Vista in lontananza la motovedetta cercavano poi di nascondere il fucile e di allontanarsi via mare.
Al termine degli accertamenti verificato che aveva sparato uno solo dei tre controllati, in possesso di porto d’armi ad uso caccia, questo veniva denunciato per aver ucciso due animali di specie protetta e per aver esploso colpi d’arma da fuoco da un’imbarcazione. Sia le armi che le carcasse venivano sottoposte a sequestro.

SEQUESTRO DISCARICA DI MAZZARRÀ SANT’ANDREA: CGIL, CISL E UIL CONVOCATI PER OGGI POMERIGGIO DAL PREFETTO.

E’ arrivata a stretto giro la risposta del Prefetto di Messina alla richiesta inoltrata ieri pomeriggio dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania per un incontro urgente sulla gestione dei rifiuti in provincia di Messina a seguito del sequestro della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. I tre segretari confederali sono stati convocati per oggi pomeriggio alle 18.15 in Prefettura.
Ieri, nella lettera inviata al Prefetto di Messina era stato evidenziato come “oltre ai servizi essenziali che i cittadini rischiano di vedersi negati nonostante le ingenti tariffe, in gioco vi siano anche la tutela della salute e del lavoro”.
“Servono risposte esaurienti e immediate – hanno scritto i segretari generali – da tempo evidenziamo la necessità che il settore dell’igiene e dell’ambiente debba essere riprogettato attraverso l’eliminazione di sprechi e con investimenti produttivi a breve e medio termine, come il potenziamento della differenziata, l’utilizzo migliore e funzionale del personale degli ATO e di Messinambiente, delle strutture e dei servizi. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti deve rappresentare, anche nella provincia di Messina, una risorsa così come già lo è altrove”.
Cgil, Cisl e Uil chiederanno al Prefetto l’apertura di un tavolo di confronto che porti alla definizione di percorsi chiari e definitivi sullo stato delle strutture preposte alla raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Messina, sugli adempimenti necessari per dare il via alla SRR Messina Area Metropolitana “coniugando finalmente ambiente, salute e lavoro”.

CHIUSURA DISCARICA DI MAZZARRA' S.ANDREA (ME): MUSUMECI, IN SICILIA E' EMERGENZA RIFIUTI.

COMUNICATO STAMPA
"Il provvedimento di sequestro preventivo della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea conferma la bontà del lavoro istruttorio che la Commissione regionale Antimafia conduce da mesi su quella e su altre discariche di rifiuti pubbliche e private nell'Isola. Se si è arrivati ad una condizione ormai insostenibile lo si deve ad una serie di responsabilità che chiamano in causa enti pubblici e soggetti privati". 
Lo afferma Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale Antimafia, dopo il provvedimento di sequestro disposto dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. "Al tempo stesso, appare preoccupante la mancanza di soluzioni per evitare una ormai ineludibile condizione di collasso nel conferimento dei rifiuti di centinaia di Comuni siciliani".

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Come accennato lo scorso Venerdi, è in arrivo una intensa sciroccata che domani, Mercoledi, farà incrementare il moto ondoso a molto mosso, agitato intorno all'isola di Stromboli. Questo a causa di raffiche che, nei tratti mare prospicenti i valichi montuosi di Capo Peloro e il golfo di Patti, potranno raggiungere la velocità di 80-90 km/h.
Da Giovedi sera in proseguimento per la giornata di Venerdi 7 forti piogge accompagnate da temporali mattutini.

lunedì 3 novembre 2014

L'ing. Carnevale si dimette da consigliere comunale. Dovrebbe subentrargli Finocchiaro

L'ing. Emanuele Carnevale, eletto al consiglio comunale di Lipari nelle fila del MPA, ha rassegnato stamani le dimissioni da consigliere comunale. Ufficialmente per motivi personali.
A subentrare a Carnevale in consiglio dovrebbe essere Giuseppe Finocchiaro, primo dei non eletti nelle fila dell'MPA.
Il secondo dei non eletti è invece Giulio China.

Perchè è stata chiusa la discarica di Mazzarà. La "spiegazione" dell'Arma durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio

Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Messina
_____

Comunicato stampa del 3 novembre 2014 
MAZZARA’ SANT’ANDREA: SEQUESTRATA LA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI GESTITA DALLA “TIRRENOAMBIENTE S.P.A.”
Alle 11.30 odierne, in Mazzarà Sant’Andrea, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla “Tirrenoambiente S.P.A.”, sita in quella contrada Zuppa.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a seguito della relazione elaborata dalla Commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano istituita con D.A. n. 54 del 17/01/2014.
Lo sviluppo delle indagini delegate ai Carabinieri, con l’ausilio di tecnici del settore, hanno permesso di accertare la realizzazione di lavori di sbancamento propedeutici ad un ulteriore ampliamento della discarica in totale assenza di autorizzazioni edilizie.
Veniva altresì accertato che l’abbancamento di rifiuti in discarica violava le prescrizioni contenute e richiamate nei provvedimenti autorizzativi, condotta che integra il reato previsto dall’art. 256 c. 3-4 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
Nello specifico sono stati conferiti in discarica oltre un milione di mc. di rifiuti ulteriori rispetto ai rifiuti abbancabili. La illegittima coltivazione è avvenuta in sopraelevazione, comportando concreto rischio di fenomeni franosi con rilevante pericolo per l’ambiente e per la incolumità delle persone. Si evidenzia altresì come sia stato accertato che sulle pareti della discarica esistano situazioni di criticità, con fuoriuscita di percolato. E’ stato anche accertato che le acque sotterranee della discarica presentano notevoli indici di inquinamento.
Per i reati ravvisati rispetto ai fatti di cui sopra, sono stati notificati ai tre indagati, C. A. di anni 53, A. G. di anni 53 e I. G. di anni 61, altrettanti avvisi di garanzia.
La discarica di Mazzarrà Sant’Andrea (ME) è da diverso tempo al centro delle cronache anche a seguito della condanna ad 8 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa dell’ex Presidente del Consiglio di Amministrazione, Giambò Sebastiano, per fatti attinenti la carica ricoperta.
Di recente la discarica è stata oggetto dei lavori della Commissione Parlamentare Antimafia nell’ultima visita effettuata a Messina e Barcellona Pozzo di Gotto.

I bambini della Primaria di Filicudi restano a casa. Protesta per "non idoneità della scuola a garantire normale istruzione".

Questa lettera, dove si annuncia la protesta, è stata inviata al procuratore Massara, al provveditore agli studi Grasso, al sindaco Giorgianni, all'assessore comunale alla P.I. De Luca e alla preside Fanti

Michele Giacomantonio riporta la discussione apertasi sulla pagina fb "I sondaggi di Eolienews" dopo la pubblicazione dei risultati del sondaggio sull'aviosuperficie

Invio una conversazione a più voci sull’aviosuperficie sviluppatesi su Facebook che potrebbe essere di un qualche interesse generale. Grazie per l’attenzione.
Michele Giacomantonio

La conversazione si è sviluppata dopo la pubblicazione su Eolienews di Salvatore Sarpi dei risultati del nostro sondaggio
Piccolo aeroporto da realizzarsi a Lipari. il 78,969 % vota si nel nostro sondaggio. Leggi i dati finali su www.eolienews.it.Inizio modulo
Michele Giacomantonio Caro Salvatore, mi meraviglio che quelli che vogliono l' aeroporto sono solo il 78 per cento. Chi non è favorevole a migliori collegamenti? Il problema è se sia possibile o no. E questa è la differenza fra il sogno è la politica. Se i politici vendono sogni impossibili siamo ridotti male. Qui non si tratta di gettare il berretto oltre l'ostacolo ma di illudere i cittadini. D'altronde anche l'indicazione di siti come Punta Castagna e Castellaro la dice lunga sulla fiducia dell'amministrazione su questa iniziativa.... Ed allora perché si cavalca questa tigre, qual' è il reale, recondito scopo? Forse cercare un capro espiatorio per addossargli la responsabilità di non realizzare un'opera impossibile? "Vedete come siamo bravi, noi volevamo fare l'aeroporto è se non si fa la colpa è dei...cattivi". Così si sarebbe ragionato cinquant'anni fa. Vuoi vedere che non è cambiato proprio niente. Scusami per lo sfogo ma nella mia vita ho cercato di dire sempre pane al pane anche, e forse di più, se a sbagliare sono degli amici.
Alessandro la Cava Michele, scusami, ma anche tu avevi provato a trovare una location per realizzare un aeroporto.lo avevi fatto per poi addossare la colpa ai cattivi o ci credevi sul serio?
È possibile che non si riescano a trovare 1400 M lineari e pianeggianti in direzione est/ovest in tutte le isole?
Non so se castellano,punta castagna o forse vulcano ma sono sicuro che la soluzione si trova!!
Michele Giacomantonio È' vero, Alessandro , io ho creduto veramente alla realizzazione di un'aviosuperfice. Inizialmente anch'io avevo pensato a Castellaro, ma eravamo nel 1995 e non c'era la legislazione restrittiva di oggi ed ancora non erano partite le aziende vinicole di Quattropani. Malgrado questo dovetti rendermi conto che l'impresa era impossibile. Allora diedi l' incarico ad uno specialista per individuare un sito e ad Europrogetti e Finanze per verificarne la sostenibilità dell'opera. Il tecnico che fece lo studio è che deve essere ancora agli atti del Comune affermò che l'unica possibilità sotto l'aspetto dei vincoli e delle compatibilità territoriali era Campo dei Funghi a Monte Sant'Angelo ma si sarebbero dovute fare delle opere impegnative come lo sbancamento della collinetta di Sant'Elmo e l’allargamento della Stradella che collega il Piano dei Funghi con la rotabile per Quattropani all'altezza di Madoro. Europrogetti e Finanze disse che per essere sostenibile nella gestione un collegamento aereo bisognava realizzare quel vasto piano di opere che era Eolie 2000, garantendo la destagionalizzazione del turismo e l'incremento nella buona stagione di un turismo di qualità . Poi il Piano dei Funghi nel Piano Agroforestale fu dichiarato zona protetta perché caratterizzata da vegetazione autoctone ed il Col. Cicala mi sconsigliò caldamente quel sito per le condizioni metereologiche in gran parte dell'anno. Tieni presente che il vero problema non è trovare le risorse per realizzare l'aviosuperfice ma garantirsi il flusso per sostenere la gestione sempre ammesso che si trovi un vettore disposto a impegnarsi su Lipari. Da allora 1995-2000 le cose sono cambiate e non certo in meglio sia per l'economia Eoliana, sia per l'economia generale. Quando accenno al fatto che forse quello che si cerca e' un capro espiatorio a cui attribuire la colpa del fatto che il progetto non si farà ripeto una considerazione fatta da qualche collaboratore interno alla Amministrazione che per giustificare il suo silenzio sulla vicenda ha dato questa lettura non so quanto accreditata o accreditabile.
Michele Giacomantonio P.S. A proposito Alessandro, se avessi voglia di cercare la ricerca del sito fatto dal l'esperto per conto della mia Amministrazione, questo esperto si chiamava, se non mi inganna la memoria, arch. Giunta .
Daniela Giuffrè Sono daccordo con cio' che dice il dott. Giacomantonio. Un aeroporto darebbe una spinta grossa al turismo anche quello dei week-end e creerebbe un indotto rilevante per l'economia dell'isola. Ma gli studi tecnici sulla fattibilità di un aeroporto a Lipari cosa dicono? Cioé, se la possibilità tecnica di farlo c'é allora facciamolo. Se non c'é, perché continuare a parlarne? Mi sembra di risentire, riveduta e corretta, la storia del Ponte di Messina.
Vincenzo Cincotta Castellaro no, Punta Castagna neanche ma Piano dei funghi si caro Michele e tu hai visto il progetto di massima che ti abbiamo portato tant'è che è stato inserito nel PRG. Ci è costato tanto e tu inizialmente eri d'accordo: Poi alcuni compaesani hanno detto no e tu hai cambiato idea!!!
Geri Palamara Io me li ricordo tutti contro : politici e tromboni di sempre.
Geri Palamara O meglio : tromboni politici di sempre
Michele Giacomantonio Caro Vincenzo, non alcuni paesani ma dati oggettivi ( lo studio agroforestale, il parere di Europrogetti e Finanza, il parere del Col. Cicala insigne metereologo). E' vero, inizialmente ero favorevole. Ma solo i cretini non cambiano parere quando si è di fronte a controprove evidenti...
Michele Giacomantonio Mi dicono che oggi finalmente al Comune hanno fatto uscire lo studio dell'arch. Giunta. Ma è per vedere finalmente gli studi già fatti in passato e farne tesoro, o per qualche altro meno nobile motivo? E' solo un caso che ci si è affrettati a fare conoscere che la parcella di Giunta è costata 50 milioni di lire? Ma non è stata per caso pagata col fondo progettazione del Dupim?

Dopo il nostro sondaggio sull'aviosuperficie interviene il dott. Pino La Greca

Caro Salvatore,
non ho partecipato al sondaggio sull'aviosuperficie di Castellaro, ed oggi non posso che accodarmi alle considerazioni espresse da Michele Giacomantonio (con il quale a lungo ci siamo confrontati sull'argomento nel recente passato), aggiungendo che ci sono, inoltre, due fatti da evidenziare a seguito della lettura della delibera di Giunta Municipale n. 90 del 29 settembre 2014:
a). l'intervento denominato “Realizzazione di una aviosuperficie in località Castellaro Quattropani”, (senza alcun parere acquisito) risulta essere inserito al numero 23 dell'allegato “B”;
b) che la spesa preventivata è di due milioni e mezzo di euro, mentre complessivamente l'amministrazione ha richiesto 18 milioni di euro spalmati su tantissime priorità, due fra tutte, l'edilizia scolastica (4 milioni circa) e la viabilità ed i parcheggi (6 milioni circa).
c) che la data di inizio dei lavori è stata indicata al 01.01.2018 e data presunta di ultimazione al 01.12.2019 (2 anni circa); termine che potrà, ulteriormente, allungarsi oltre il termine naturale del secondo mandato di questa amministrazione (2020).
Cordiali saluti
Pino La Greca

Lipari porto...e lo striscione apparso stamattina a Marina Corta (foto Maurizio Turcarelli)

MAZZARA’ SANT’ANDREA: SEQUESTRATA LA DISCARICA DEI RIFIUTI. SORGONO SERI PROBLEMI PER I COMUNI EOLIANI

Legione Carabinieri “Sicilia” Comando Provinciale di Messina
Nota stampa del 3 novembre 2014
MAZZARA’ SANT’ANDREA: SEQUESTRATA LA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI GESTITA DALLA “TIRRENOAMBIENTE S.P.A.”
Alle 11.30 odierne, in Mazzarà Sant’Andrea, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla “Tirrenoambiente S.P.A.”, sita in quella contrada Zuppa.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a seguito della relazione elaborata dalla Commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano istituita con D.A. n. 54 del 17/01/2014.
PER I DETTAGLI SI TERRÀ UNA CONFERENZA STAMPA ALLE ORE 17.00 ODIERNE PRESSO LA SEDE DEL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI MESSINA.

NOTA DEL DIRETTORE - Stamani, prima del sequestro, tre scarrabili dei rifiuti eoliani hanno potuto conferire nella discarica di Mazzarà. 
Adesso si pone un problema di una certa dimensione per l'arcipelago considerando che la discarica più vicina, da quanto apprendiamo, è nel catanese. Ciò significa un notevole aggravio di costi oltre che di prolungamento dei tempi di percorrenza per raggiungere la discarica.

Perchè non realizzare a Canneto una statua in onore degli ex lavoratori della pomice? La proposta di Massimo Ristuccia

Prendendo spunto da questa foto, tratta da un vecchio depliant in francese della pumex, un pezzo di storia importante economica e sociale dell'isola, orrei lanciare l'idea, avuta con dei cari amici, perchè non realizzare una STATUA, non particolarmente appariscente ma significativa, in onore dei cavatori di pomice, magari da posizionare nella piazza di Canneto? 
Dopo tante testimonianze letterarie e visive, una testimonianza indelebile che accompagni la loro memoria per sempre, intere generazioni in quasi più di due secoli hanno dato anche la vita con le conseguenze polmonari in quelle cave. 
Mi auguro che l'idea della STATUA in loro onore possa trovare un ampio consenso e condivisa in tutte le sedi.
Massimo Ristuccia

Stromboli, Che vergogna quel pontile ancora chiuso ! (di Mario Trimboli)

(Mario Trimboli) Che vergogna. Hanno speso tanti soldi per rimetterlo in sesto dopo che era stato distrutto dalle mareggiate e, dopo un anno, non e' ancora utilizzabile. Ma almeno che lo lascino aperto per qualcuno che si fa una passeggiata.