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lunedì 13 febbraio 2023
Ricordando...Angela Gallo in Giuffrè
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Auguri di...
Vola l'Under 17 della Basket Eolie. Settima vittoria in 8 gare e primo posto
Comunicato
Ancora un'entusiasmante vittoria per la formazione Under 17 dell'ASD Basket Eolie che sabato a Lipari ha avuto la meglio per 59-58 sulla formazione del Domenico Savio di Messina.
Una partita molto equilibrata, giocata punto a punto, dove i nostri ragazzi, sotto di 8 alla fine del secondo quarto, hanno recuperato il gap con uno splendido terzo quarto chiuso con un +2, riuscendo al mantenere al termine il +1, che alla fine significa primo posto in classifica e vittoria numero sette su otto gare disputate in questa Stagione Sportiva.
Uno splendido lavoro quello svolto da Coach Francesco Megna e da tutto lo Staff Tecnico Eoliano, a dimostrazione del grandissimo lavoro svolto dallo stesso e dagli atleti Eoliani.Prossimo impegno mercoledì 15 febbraio sempre a Lipari alle 15.15 contro Basket School Messina.
Buon basket a tutti...
Annalisa Piazza
Resp. Tecnico
ASD Basket Eolie
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Quadro di Canneto, zona Calandra - Sparanello - |
Nei dintorni di Venezia, una delle località più malinconicamente suggestive è Torcello, la più antica, e per molti secoli la più splendida città della laguna veneta. Nacque nel V secolo, quando la popolazione di Altinum fuggì davanti al cavallo di Attila.
Altinum era stata cinta di mura turrite. In ricorda dell'antica, la nuova città fu perciò chiamata Turricellum, poi Torcello. Quando, al tempo dei Longobardi, anche il Vescovo Paolino vi trapiantò il pastorale, Torcello si estese e prosperò. Divenne un « grande emporio di traffici e di lavoro », per decadere poi con lo sviluppo della vicina Venezia, finché la malaria e l'insabbiamento della laguna completò l'opera di abbandono. Gli antichi e mirabili edifici della città solcata dai canali, cedettero allora sulle fondazioni marce, sprofondarono nella melma lagunare, furono spogliati. Oggi sopravvivono soltanto due, bellissimi. Uno è la chiesa che fu cattedrale, snella come un alto vascello, alberata da uno squadrato campanile. L'altro è la chiesa di Santa Fosca, più tarda, ma ancor più interessante nella sua architettura circolare, con cupola e portici ai lati. ~ in questa chiesa che si conservano le reliquie di Santa Fosca e di Santa Maura, martiri del III secolo, non di Torcello, che ancora non esisteva, ma di Ravenna, allora municipio romano.
Fosca aveva quindici anni, nel 250, quando l'Imperatore Decio ordinò la persecuzione. La sua famiglia era pagana ma la fanciulla sentì nascere in cuore una strana pietà. Si confidò perciò alla sua affezionata nutrice, chiamata Maura, cioè Mora, forse perché d'origine africana.
Maura incoraggiò i propositi della fanciulla. E fece di più, unendosi a lei nella conversione. Le due donne furono battezzate insieme, Avuta la notizia della conversione, il padre di Fosca fremé d'ira e di sdegno. Tentò ogni mezzo permessogli dalla sua autorità di pater familias per far recedere la figlia dalla sua decisione. Si potrebbe pensare che fosse spinto a ciò dall'affetto, temendo per la fanciulla i rigori della persecuzione. Poi egli stesso denunciò Fosca e Maura al governatore Quintiliano.
La leggenda, quasi per render tangibile la virtù delle due donne, racconta che i soldati incaricati di arrestarle, non osarono avvicinarsi, scorgendo due Angioli che si tenevano al loro fianco. Fosca e Maura si presentarono da sole in tribunale; sostennero l'accusa, professarono la fede. Nei processi contro i Cristiani, l'ultima risorsa per spingere all'apostasia era la tortura. Ma la fede di Fosca e di Maura non vacillò sotto la flagellazione. Furono tutt'e due messe a morte con la spada.
Santa Maura è considerata il modello delle nutrici cristiane, per avere, oltre al latte della vita corporale, istillato nella fanciulla il latte della vita eterna. Perciò è venerata come patrona delle balie. E il suo nome è sempre unito nella devozione a quello di Santa Fosca, sua figlia di latte e di spirito, come unite sono le loro reliquie.
Eolie, risveglio "ballerino"
domenica 12 febbraio 2023
Calcio a 5, serie D: Ludica Lipari vittoriosa, Vulcano sconfitto dalla capolista che sabato gioca a Lipari
Vittoria in trasferta per 6 a 5 della Ludica Lipari sul campo della Pro Mende. Marcatori eoliani : Pellegrino (4), Lo Schiavo e Bucca.
Pesante sconfitta per il Vulcano che ha ceduto sul campo della capolista Villafranca per 12 a 2.
La capolista che ha tre punti di vantaggio sulla Ludica Lipari è attesa sabato al Freeland di Bartolo Giunta. Logico attendersi il pubblico delle grandi occasioni.
Calcio: Solo un pari casalingo, sprecata occasione per allungare su concorrenti play off
Le reti del Lipari sono state messe a segno da Emma e Puglisi
Contro la penultima della classe un'occasione persa per allungare, sensibilmente, nei confronti delle dirette concorrenti ai play off.
Canneto... la mareggiata riporta alla luce un pezzo di storia recente
Come scrive su fb, il geometra Elio Mollica le mura "apparse" sulla spiaggia, in prossimità di Calandra a Canneto, dopo la recente mareggiata sono le fondazioni dell'edificio, fine anni quaranta, della Compagnia portuale (mai costruito) perchè in pericolo per i forti marosi e le piene del torrente Calandra.
Le foto che pubblichiamo sono dello stesso geometra Mollica
Vulcano: Liberty Lines ripristina approdo aliscafi. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi
Vulcano: Liberty Lines ripristina operatività approdo aliscafi. La società trapanese da oggi alla Bit di Milano
A seguito alle violente mareggiate che hanno colpito le isole Eolie, nel corso dell'ultima settimana e che hanno reso inagibile l'approdo degli aliscafi di Vulcano, Liberty Lines è intervenuta direttamente per ripristinare le condizioni minime di sicurezza necessarie a garantire l'approdo dei mezzi che di fatto, da stamattina, è ripreso regolarmente.
Questo intervento di emergenza, in attesa delle opere più sostanziali già previste dalla Regione Siciliana, hanno permesso di ripristinare l'operatività per consentire a studenti e lavoratori, di poter tornare a viaggiare regolarmente.
Nel plaudire all'iniziativa della società trapanese ricordiamo che questa da oggi al 14 febbraio è presente
alla BIT - BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO di Milano, presso lo spazio “The Best of Western Sicily" per presentare le tante novità in programma per la stagione 2023.
Canneto, la mareggiata lascia in dono la spiaggia a Calandra (di Catello Pongolini)
Auguri di...
Oggi è il 12 febbraio. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l'inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell'Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all'interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.L'interrogatorio è stato conservato in Atti che sono senza dubbio genuini nella sostanza, ma che nella forma sembrano finalizzati a sostenere la rigida posizione donatista, quale emerse nella controversia esplosa un secolo dopo le loro morti. Questa avrebbe enfatizzato che tutti i martiri parteciparono al culto nel giorno del Signore, compreso il bimbo Ilarione (rara testimonianza della partecipazione di bimbi alla Messa). Il primo a essere interrogato fu Dativo, il quale si professò cristiano e adoratore del Dio dei cristiani. Fu condotto via per essere torturato persino prima che avesse detto dove avevano luogo le assemblee per il culto, perché il proconsole credeva che ne fosse l'organizzatore. Allora il martire Telica affermò che «il presbitero Saturnino e tutti noi» erano le guide dei cristiani. Le donne si dimostrarono coraggiose quanto gli uomini: una giovane donna di nome Vittoria, che era sfuggita a un fidanzamento combinato, saltando fuori da una finestra e rifugiandosi in una chiesa, rifiutò l'offerta di ritornare sotto la tutela del fratello pagano, dicendo che nessuno che non conoscesse Dio poteva essere suo fratello. Il bimbo Ilarione rise persino alle minacce del giudice di tagliargli orecchie e naso se non avesse ritrattato. Saturnino e i suoi cc. non furono giustiziati, ma pare che morirono in prigione, o per durezza della carcerazione o come conseguenza delle torture subite.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue.
sabato 11 febbraio 2023
Canneto, riaperta al traffico autoveicolare la Marina Garibaldi
- Foto d'archivio - |
Lo apprendiamo dall'assessore alla Protezione civile Lucy Iacono la quale tiene a precisare che il prolungamento della chiusura dell'importante arteria è stata una decisione maturata e ponderata, affinchè i lavori venissero effettuati in sicurezza e a regola d'arte.
Marina Corta, comandante di porto interdice molo lato sud danneggiato dalla mareggiata. In 3 foto i danni in quell'area
Il comandante del porto di Lipari, t.v. Mario De Bellis, con propria ordinanza, ha interdetto una porzione di molo di sopraflutto del lato sud del Porto di Marina Corta a Lipari, a partire dalla testata del molo per una lunghezza di 50 metri.
L'interdizione è collegata ai danni causati dalla recente mareggiata e segue il sopralluogo con il quale è stato constatato il distacco del paramento del muro paraonde, per circa 40/50 metri, lineari con lo scollamento della restante parte e conseguente possibilità di pericolo di caduta, nonchè il rigonfiamento della pavimentazione in testata al braccio sud del porto, con il possibile deterioramento delle griglie di sfiato e dell’impianto di illuminazione e dei relativi corpi illuminanti
Le foto sono di Monica Blasi |
Liberty Lines alla BIT di Milano
Ricordando... Vittorio Caruso
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Maltempo: Eolie non più isolate, ripristinati collegamenti. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
L'aliscafo stamane a Ginostra |
ANSA - LIPARI, FEB 11 - Sono ripresi i collegamenti con le isole Eolie dopo un isolamento durato quattro giorni per il forte maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia. Stamattina, da Milazzo, è salpato l'aliscafo di Liberty Lines con destinazione Stromboli, Ginostra, Panarea, Salina e Lipari. In quest'ultima isola, per i danni al pontile, gli aliscafi attraccheranno nello scalo alternativo di Punta Scaliddi, da condividere con le navi di linea. Sopralluoghi saranno effettuati anche nelle strutture portuali delle altre quattro isole del Comune che hanno riportati danni. Notevoli quelli rilevati nel lungomare della frazione di Canneto.
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha espresso il proprio ringraziamento per lo stanziamento, da parte del governo regionale, con provvedimento di somma urgenza, di 340mila euro per gli interventi di messa in sicurezza e il ripristino del pontile di Sottomonastero (Lipari), fortemente danneggiato dalle mareggiate degli ultimi giorni, e per la manutenzione straordinaria e la ricollocazione dei parabordi e dell’impianto di illuminazione del pontile di Vulcano. Per Lipari sono stanziati 300mila euro, per Vulcano 40mila.
Gullo, nel "ringraziare il presidente Renato Schifani e il suo governo, per aver tempestivamente dato riscontro alla urgente richiesta d’intervento", ha sottolineato come, "espletate le procedure, si darà, immediatamente, inizio ai lavori, in modo da ripristinare l’agibilità degli scali e, quindi, limitare le angustie per i cittadini che devono viaggiare". Da oggi, infatti, Vulcano, per quanto riguarda i mezzi veloci, sarà raggiunta, sino all'esecuzione dei lavori, solo dai catamarani. (ANSA)