Cerca nel blog

martedì 4 settembre 2012

La lettera che il Geom. Enzo Messina ha inviato al Comune di Lipri sulla questione idrica e fognaria

Per visualizzare la lettera integrale cliccare sulla foto della lettera in alto

CACCIA: AIELLO, WWF SEMINA PANICO CON NOTIZIE SBAGLIATE

"A settembre s'e' aperta la stagione della caccia, mentre quella della vendemmia va avanti gia' da un mesetto. Forse per questo le associazioni ambientaliste non riescono a formulare giudizi sobri. Dare informazioni sbagliate e seminare il panico tra chi, legittimamente, in ossequio alle leggi, decide di praticare la caccia non e' un buon servizio alla tutela dell'ambiente e dell'ecosistema". Replica cosi' l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, alla notizia diffusa dal coordinatore regionale delle Guardie giurate del WWF, secondo il quale la caccia e' sospesa.

SPENDING REVIEW: I PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA DI GOVERNO


Palermo, 4 set. (SICILIAE) - La giunta di governo, riunita oggi a Palazzo d'Orleans,ha adottato i seguenti provvedimenti in materia di riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica regionale, modalita' di attuazione e ulteriori indirizzi.
1. Interventi di razionalizzazione in materia di spese di funzionamento del settore pubblico regionale.
1.1.1. Appalti pubblici di beni e servizi.
Fermo restando quanto disposto dall'art.19, "Acquisto di beni e servizi" della l.r. 12 maggio 2010, n.11, recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2010", che prevede le necessarie iniziative per l'applicazione dell'art.26 della l. 23 dicembre 1999, n.488 e successive modifiche e dell'art.58 della legge 23 dicembre 2000, n.388, considerato che la citata disposizione ha gia' dato luogo alla sottoscrizione in data 31 maggio 2012 di apposita Convenzione con la CCIAA di Palermo, si terra' conto altresi' di quanto previsto dall'art.1, D.L. 6 luglio 2012, n.95 convertito, con modificazioni, in legge n. 135/2012 in premessa citato, con particolare riferimento ai commi 7 e 13 del medesimo.
1.1.2 Per gli appalti fornitura di beni e servizi di importo pari o inferiore a 100 migliaia di euro le amministrazioni destinatarie del presente atto di indirizzo si avvarranno della piattaforma del mercato elettronico ( SAE) della Regione siciliana ovvero dell'analoga piattaforma del mercato del portale CONSIP previo attuazione della convenzione di supporto con la CCIAA di Palermo sopra citata.
1.1.3 Le amministrazioni centrali e periferiche della Regione assicurano per il triennio 2013-2015 una riduzione delle spese di acquisto di beni e servizi in misura non inferiore al 20 per cento dei relativi impegni sostenuti nell'anno 2011.
1.1.4. L'assessore regionale per l'Economia, con apposita direttiva, curera' che gli enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell'amministrazione regionale o che usufruiscono di trasferimenti diretti da parte della stessa, nonche' le Societa' a totale o maggioritaria partecipazione regionale assicurino, per il triennio 2013-2015, e a decorrere dall'anno 2013, analoga riduzione delle spese per acquisto di beni e servizi in misura non inferiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011. I risparmi conseguiti concorrono al miglioramento dei saldi di bilancio, in termini di minori trasferimenti.
1.1.5. La Ragioneria generale della Regione con periodicita' mensile cura la trasmissione alla Giunta regionale dell'elenco dei contratti per appalti di beni e servizi sottoscritti dai singoli rami dell'amministrazione di importo superiore a euro 500.000,00.
1.1.6 Gli enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell'amministrazione regionale o che usufruiscono di trasferimenti diretti da parte della stessa, nonche' le societa' a totale o maggioritaria partecipazione regionale a decorrere dall'anno 2013, trasmettono l'elenco dei contratti per appalti di beni e servizi di importo superiore a euro 500.000,00 al Dipartimento Bilancio e Tesoro - Ragioneria Generale della Regione - Servizio Partecipazioni. 

1.2 Locazioni Passive 1.2.1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 3 comma 1, D.L. n.
95/2012 convertito, con modificazioni, in legge n. 135/2012 citato, l'amministrazione regionale, con riferimento ai contratti di locazione passiva in essere aventi ad oggetto tutti gli immobili ad uso istituzionali, procede, previa rinegoziazione concordata tra le parti, alla riduzione dei canoni di locazione nella misura del 20% di quanto attualmente corrisposto.
L'amministrazione, al riguardo, provvede a trasmettere alla proprieta' apposita proposta di rinegoziazione del canone di locazione ridotto nella misura sopra indicata ed, in caso di diniego o di silenzio, procede - previa individuazione in tempo utile di soluzioni allocative alternative economicamente piu' vantaggiose per la Regione - a disdettare i contratti di locazione con decorrenza dal termine di scadenza del contratto ovvero ad applicare l'art. 3 comma 3, D.L. 95/2'012 citato convertito, con modificazioni, in legge n. 135/2012 .
1.2.2. Per i contratti di locazione passiva, aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale, di nuova stipulazione l'amministrazione regionale applica la riduzione del 20% sul canone determinato sulla base dei dati minimi rilevabili dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare gestito dall'Agenzia del Territorio. Se la proprieta' non accetta la clausola negoziale sulla riduzione del prezzo di locazione nella misura proposta del 20%, l'amministrazione non procede alla stipula del contratto di locazione.
1.2.3 L'amministrazione regionale dovra' perseguire l'ottimizzazione degli spazi in base a criteri di riorganizzazione funzionale ed organizzativa degli uffici finalizzati a privilegiare l'allocazione in unica sede per ogni singolo Dipartimento e, ove possibile, per Assessorato, in coerenza con la delibera della Giunta Regionale n. 27 dell' 8 febbraio 2010.
1.2.4. L'assessore regionale per l'economia, per consentire il riordino logistico degli uffici e gli accorpamenti delle strutture, predispone, sulla base delle esigenze allocative rappresentate da ciascun Dipartimento regionale in relazione ai fabbisogni, un piano di razionalizzazione degli spazi in uso, nel rispetto delle condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro previste dalla normativa vigente, tenendo conto degli obbiettivi di contenimento della spesa pubblica e dell'esigenza di individuare soluzioni logistiche economicamente piu' vantaggiose per l'amministrazione, con priorita' per gli immobili di proprieta' regionale, confiscati e/o di proprieta' degli altri Enti territoriali con i quali interagire.
1.2.5. Al fine del completamento del processo di razionalizzazione ed ottimizzazione dell'utilizzo, a qualunque titolo, degli spazi destinati all'archiviazione della documentazione cartacea, gli uffici dovranno assicurare, con le modalita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 gennaio 2001 n 37 e successive modifiche ed integrazioni, lo scarto degli atti di archivio. I predetti uffici devono comunicare annualmente all'assessorato regionale dell'Economia gli spazi ad uso archivio resisi liberi all'esito della procedura per ottimizzare l'utilizzo degli stessi e consentire di avviare un processo di riunificazione in Poli logistici, allo scopo destinati, degli archivi di deposito delle Amministrazioni.
1.2.6. Gli enti pubblici sottoposti a controllo e/o vigilanza della Regione, i consorzi, le agenzie e le societa' a totale o prevalente partecipazione regionale assicurano l'attuazione delle misure finalizzate al contenimento della spesa di cui ai superiori punti. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 53 della legge regionale n. 17 del 2004 entro il 31 dicembre di ciascun anno gli organi di revisione contabile dei suddetti enti relazionano in merito l'assessorato regionale dell'Economia.
1.2.7 Con decreto dell'assessore regionale per la Funzione Pubblica e le Autonomie Locali, da adottarsi entro il 31 dicembre 2012, sentita la Conferenza Regione Autonomie Locali, si provvede alla adozione di appositi atti di indirizzo per i Comuni e le Province regionali della Sicilia che contengano le norme di concorso alla riduzione dei costi degli apparati istituzionali nonche' prescrizioni in ordine all'esercizio su scala sovra comunale dei servizi comuni ed ulteriori misure al fine del contenimento dei costi di funzionamento degli enti e delle societa' a maggioritaria o totalitaria partecipazione degli enti locali siciliani.
1.2.8. I soggetti di cui ai commi precedenti provvedono altresi' a comunicare i propri piani di razionalizzazione logistica all'assessorato regionale dell'Economia al fine dello scambio gratuito di immobili o porzioni di immobili non utilizzati, al fine di completare il piano di razionalizzazione ed ottimizzazione dei costi di locazioni passive in essere

1.3.Vincoli di finanza pubblica per gli enti del settore pubblico regionale allargato 1.3.1. L'assessore regionale per l'economia, in applicazione di quanto previsto all'art. 17, L.r. 17 marzo 2000 n. 8, "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2000", e all'art. 53, L.r. 28 dicembre 2004, n. 17, "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2005", emana direttive per gli Istituti, Aziende, Agenzie, Consorzi, Societa' a totale o maggioritaria partecipazione regionale, Organismi ed Enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell'amministrazione regionale o che usufruiscono di trasferimenti diretti da parte della stessa nonche' gli enti presso cui la Regione indica i propri rappresentanti e destinatari di trasferimenti diretti, funzionali: - all'abbattimento delle spese per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonche' per l'acquisto ! di buon i taxi nella misura del 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011; il predetto limite puo' essere derogato esclusivamente per effetto di contratti pluriennali gia' in essere; - alla riduzione, coerentemente con le disposizioni legislative vigenti in materia di riduzione dei costi e contenimento della spesa pubblica, in sede di rinnovo dei contratti collettivi di lavoro, di ogni forma di salario accessorio e/o benefit per tutto il personale dirigenziale e di comparto.
1.3.2. L'assessore regionale per l'economia verifica l'attuazione delle misure di contenimento della spesa pubblica di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 207 del 5 agosto 2011 e formula eventuali ulteriori direttive, informando la Giunta regionale entro 30 giorni dalla conclusione della predetta verifica.
1.3.3. L'assessore regionale per l'economia verifica il rispetto dei vincoli di cui ai commi precedenti, dandone notizia all'assessorato regionale dell'Economia.

1.4 Sistemi di pagamento elettronici. Telefonia Mobile e Posta Elettronica
1.4.1 Al fine di conseguire gli obiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi, e di riduzione della spesa pubblica, l'amministrazione regionale, gli enti pubblici non territoriali sottoposti a vigilanza e/o controllo della Regione, nonche' le societa' a totale o maggioritaria partecipazione regionale adottano ogni iniziativa affinche':
a) in ottemperanza a quanto disposto dall'articolo 4 del decreto-legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, siano utilizzate le carte elettroniche istituzionali, per favorire ulteriore efficienza nei pagamenti e nei rimborsi a cittadini e utenti; b) nel caso di incorporazione di enti, sia realizzato un unico sistema informatico per tutte le attivita' anche degli enti soppressi, in termini di infrastruttura hardware ed applicativi funzionali, sotto la responsabilita' organizzativa e funzionale di un'unica struttura;
c) siano immediatamente razionalizzate e ridotte le comunicazioni cartacee verso gli utenti legate all'espletamento dell'attivita' istituzionale, con conseguente riduzione, entro l'anno 2013, delle relative spese per un importo pari almeno al 50 per cento delle spese sostenute nel 2011, in ragione delle nuove modalita' operative connesse allo sviluppo della telematizzazione della domanda e del progressivo aumento dell'erogazione di servizi online;
d) siano ridotte le spese di telefonia mobile e fissa attraverso una razionalizzazione dei contratti in essere ed una diminuzione del numero degli apparati telefonici assicurando esclusivamente un unica utenza di servizio di telefonia mobile; Le predette disposizioni relative alla razionalizzazione delle utenze telefoniche e' da attuarsi anche in ordine alle utenze elettriche.
e) siano razionalizzati nel settore pubblico allargato i canali di collaborazione istituzionale, in modo tale che lo scambio dati avvenga esclusivamente a titolo gratuito e non oneroso; f) sia razionalizzato il proprio patrimonio immobiliare strumentale mediante l'attivazione immediata di iniziative di ottimizzazione degli spazi da avviare sull'intero territorio che prevedano l'accorpamento del personale in forza nei vari uffici territoriali ubicati nella medesima provincia e la riduzione degli uffici stessi, in relazione ai criteri della domanda potenziale, della prossimita' all'utenza e delle innovate modalita' operative connesse all'aumento dell'informatizzazione dei servizi; g) si proceda progressivamente alla dematerializzazione degli atti, riducendo la produzione e conservazione dei documenti cartacei al fine di generare risparmi connessi alla gestione della carta pari almeno al 30 per cento dei costi di conservazione sostenuti nei 2011. Nell'ambito dei costi di cons! ervazio ne sono compresi anche l'utilizzazione di spazi destinati al deposito degli atti stessi. Al fine di velocizzare il processo di dematerializzazione, previa ricognizione dei fabbisogni, il Dipartimento regionale per il bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione - provvede alla indizione di una gara unica per la dematerializzazione conservazione e gestione digitale della documentazione.
1.4.2. Le disposizioni di cui al punto precedente vengono attuate entro il 31 dicembre 2012 con decreto dell'assessore per l'Economia di concerto con l'assessore regionale per la Funzione Pubblica e le Autonomie Locali per l'amministrazione regionale, gli enti pubblici non territoriali sottoposti a vigilanza e/o controllo della Regione Siciliana, con natura di direttiva per le societa' a partecipazione regionale, che dovranno deliberare entro 30 giorni dalla data del citato decreto gli adempimenti operativi in carico alle stesse.

2 Altri interventi in materia di Bilancio.
2.1. Residui Attivi
2.1.1. A decorrere dall'esercizio finanziario 2013, la Regione iscrive nel bilancio di previsione un "Fondo destinato a fronteggiare gli effetti sui saldi di bilancio conseguenti alla eliminazione dei residui attivi cui non corrispondono crediti da riscuotere" ed un "Fondo non utilizzabile destinato alla salvaguardia degli equilibri di bilancio".
2.1.2. Per l'anno 2013 l'ammontare complessivo dei due Fondi dovra' essere non inferiore a 200 milioni di euro. Per l'anno 2014 l'ammontare complessivo dei due Fondi dovra' essere non inferiore a 300 milioni di euro. A decorrere dall'anno 2014 l'ammontare complessivo dei due Fondi dovra' essere non inferiore a 500 milioni di euro.

2.2. Bilancio
2.2.1. Fermo restando quanto disposto dall'art. 1 della legge regionale 12 gennaio 2012 n. 7 che reca disposizioni in materia di sperimentazione dell'armonizzazione dei bilanci, il Bilancio di Previsione 2013/2015 sara' formato sulla base del principio fondamentale di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario.
Per quanto attiene i capitoli di bilancio finanziati con fondi regionali, - con esclusione delle spese per stipendi, retribuzioni, pensioni ed altre spese fisse o aventi natura obbligatoria nonche' per interessi, poste correttive e compensative delle entrate, comprese le regolazioni contabili, obblighi derivanti dalla normativa comunitaria o da accordi di programma stipulati con lo Stato, annualita' relative a limiti di impegno, rate di ammortamento mutui ed ogni altra spesa non frazionabile - si applichera', in via sperimentale, il principio di Bilancio a Base Zero ed i Dipartimenti dovranno corredare per singolo capitolo una scheda sintetica contenete i parametri quantitativi per la determinazione dello stanziamento;
2.2.2. Il principio di equilibrio finanziario del bilancio di previsione e della revisione annuale dello stesso sulla base del fabbisogno determinato analiticamente sulla base di indicatori quantitativi di riferimento e' esteso all'attivita' finalizzata al rilascio di parere di copertura finanziaria alle modifiche o integrazioni discendente dall'esame e approvazione degli strumenti finanziari da parte dell'Assemblea Regionale Siciliana.

2.3. Riduzione Societa' Partecipate 2.3.1. Sulla base del Piano di riordino previsto all'art. 20 l.r.
12 maggio 2010 n.11 gia' avviato e ad oggi in corso l'assessore Regionale per l'Economia prosegue con decreto, previa delibera di Giunta, nell'attivita' di dismissione delle partecipazioni ovvero della cessazione delle attivita' delle stesse in attuazione dell'art. 4 del D.L. 95/2012 convertito, con modificazioni, in legge n. 135/2012.

3.3 Interventi di riorganizzazione funzionale della Regione Siciliana e del settore pubblico regionale 3.3.1. Per l'anno 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'assessore regionale dell'Economia, avvalendosi delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, e in particolare delle disposizioni in materia di blocco delle assunzioni di cui all'art.
1 comma 10 della l.r. 29 dicembre 2008, n. 25, del blocco totale del turn over, dei limiti in materia di mantenimento in servizio, del contingentamento del salario accessorio e del blocco (per i soli dipendenti della Regione Siciliana e degli enti di cui all'art. 1 della l.r. n. 10/2000) della contrattazione collettiva per i bienni 2006/2007 e 2008/2009 dell'area della dirigenza e del biennio 2008/2009 per il personale con qualifica non dirigenziale, del blocco della contrattazione collettiva per il quadriennio 2010/2013 per il personale della Regione Siciliana con qualifica dirigenziale e non dirigenziale, riduce la spesa complessiva per il personale, eventualmente incrementata per effetto di disposizioni di leggi, del 5 per cento rispetto alla stessa spesa sostenuta nell'anno 2011.
3.3.2. Nell'anno 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, avvalendosi delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, e in particolare delle disposizioni in materia di blocco delle assunzioni, blocco totale del turn over, limiti in materia di mantenimento in servizio, riduce del 5 per cento la dotazione organica del comparto secondo le modalita' previste dall'art. 51 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e del 25 per cento la dotazione organica della dirigenza, secondo le modalita' previste dall'art. 5 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10.
3.3.3. Entro il 31 dicembre 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica avvia i processi di mobilita' volontaria in uscita, nonche' quelli previsti dall'art.
30 del D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e dall'art. 1, comma 4, della l.r. 16 gennaio 2012, n. 9.
3.3.4. Entro il 31 dicembre 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica avvia un piano straordinario di formazione e riqualificazione del personale dell'Amministrazione regionale con l'utilizzo dei fondi disponibili sul FSE, anche, avvalendosi del Formez e della SS.PP.A e finalizzato, fra l'altro, alla individuazione dei profili professionali.
3.3.5. L'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica adotta ogni atto di indirizzo affinche' sia resa effettiva la fruizione delle ferie, dei riposi e dei permessi spettanti al personale anche di qualifica dirigenziale dell'amministrazione regionale secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti. La mancata fruizione non dara' luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi neanche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilita', dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di eta'.
3.3.6. Il Dipartimento regionale della Funzione Pubblica e del personale, a decorrere dal 1° ottobre 2012, eroghera' l'indennita' di mensa, prevista dal CCRL del personale con qualifica non dirigenziale, nella misura massima giornaliera pari a 7,00 euro. A decorrere dal 1° gennaio 2013 il Dipartimento regionale della funzione pubblica provvedera' ad attribuire, al personale con qualifica non dirigenziale, buoni pasto il cui valore nominale non puo' superare i 7,00 euro.
3.3.7. L'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'assessore regionale dell'Economia, adotta ogni atto di indirizzo affinche' nell'Amministrazione Regionale venga reso effettivo il divieto di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti, gia' appartenenti ai ruoli della stessa e collocati in quiescenza, che abbiano svolto, nel corso dell'ultimo anno di servizio, funzioni e attivita' corrispondenti a quelle oggetto dello stesso incarico di studio e di consulenza.
3.3.8. Nell'anno 2012 il parco autovetture della Regione Siciliana e' ridotto di un ulteriore 20 per cento rispetto alla dotazione dell'anno 2011. Nell'anno 2013 l'amministrazione regionale ad esclusione del Corpo regionale Forestale, dell'Azienda Foreste Demaniali, Servizio di sorveglianza Fitosanitaria e della Protezione Civile non potra' effettuare spese di ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture; il predetto limite puo' essere derogato, per il solo anno 2013, esclusivamente per effetto di contratti pluriennali gia' in essere.
3.3.9. Gli Assessori ai rami di Amministrazione che vigilano, tutelano e controllano Istituti, Aziende, Agenzie, Consorzi, Organismi, Societa' a partecipazione totalitaria o maggioritaria regionale ed Enti Regionali comunque denominati, o che erogano trasferimenti diretti agli stessi adotteranno entro trenta giorni gli opportuni atti di indirizzo per il raggiungimento degli obiettivi di cui ai punti 1, 2, 5, 6, e 7 dell'amministrazione Regionale.
3.3.10. Entro il 31 dicembre 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'assessore regionale dell'Economia, produce uno studio comparato tra il sistema in uso ed il costo della mobilita' urbana ed extraurbana effettuata attraverso la esternalizzazione del servizio per consentire entro il 2013 la migliore soluzione in termini di costi/benefici per la mobilita' di cui sopra, finalizzata, fra l'altro, al ridimensionamento dei locali dell'autoparco regionale.
3.3.11. Entro il 31 dicembre 2012 l'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'assessore regionale dell'Economia, produce uno studio finalizzato all'abbattimento del costo delle missioni attraverso specifiche convenzioni con i vettori e gli alberghi.
3.3.12. L'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, di concerto con l'Assessore regionale dell'Economia, adotta ogni atto di indirizzo affinche', al fine di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni, nonche' determinare conseguenti risparmi di spesa, l'amministrazione Regionale, valuti la convenienza della stipula di apposite convenzioni, anche, con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi per la fruizione dei servizi di elaborazione delle retribuzioni e degli adempimenti connessi. Con la medesima direttiva onerera' i titolari dei contratti aventi a oggetto i se! rvizi d i pagamento degli stipendi in essere alla data della delibera della rinegoziazione degli stessi con un abbattimento del costo del servizio non inferiore del 15 per cento.
3.3.13. L'assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica adotta ogni atto necessario per attuare nell'amministrazione regionale la disposizione di cui all'art. 2, comma 11, lett. a) della legge 7 agosto 2012, n. 135.
3.3.14. Entro il 30 giugno 2013 con le modalita' di cui alla legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e al Regolamento di attuazione approvato con D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni, previo confronto con le organizzazioni sindacali, e previa delibera della Giunta Regionale, l'amministrazione regionale provvede agli atti di organizzazione tendenti al completamento delle misure volte: a)alla concentrazione dell'esercizio delle funzioni istituzionali, attraverso il riordino delle competenze degli uffici eliminando, ove necessario, eventuali duplicazioni; b)alla riorganizzazione degli uffici con funzioni ispettive e di controllo;
c)alla rideterminazione della rete periferica su base regionale; d)alla conclusione di appositi accordi tra dipartimenti, agenzie ed enti, per l'esercizio unitario di funzioni, ricorrendo anche a strumenti di innovazione amministrativa e tecnologica e all'utilizzo congiunto delle risorse umane; e)alla eliminazione degli incarichi di consulenza disciplinati con legge regionale.
3.3.15. A seguito di consultazione delle organizzazioni sindacali, con decreto del Presidente della Regione previa deliberazione della Giunta regionale, da emanarsi entro il 31.12.2012, si provvede alla riorganizzazione logistica degli uffici periferici della Regione presso un'unica sede su base provinciale costituita dalle strutture periferiche dei Dipartimenti regionali, al fine di erogare all'utenza le attivita' amministrative di prossimita'.
Ferme restando le dipendenze funzionali e gerarchiche con i Dipartimenti di competenza, il coordinamento su base provinciale e' assicurato da un'Area interdipartimentale con funzioni di coordinamento logistico e di funzionamento. La previsione delle Aree e dei servizi su base provinciale e' disposta senza alcun aumento del numero delle stesse. Dall'attuazione della presente disposizione consegue una riduzione dell'aggregato 1 "spese di funzionamento" del bilancio della Regione del 15% rispetto allo stato di previsione della spesa per l'anno 2012. Sono rimodulate funzionalmente, a decorrere dal 1 gennaio 2013, le articolazioni sub-provinciali di uffici regionali.




RIFIUTI: TORRISI, ENTRO FINE MESE SRR COSTITUITE

Palermo, 4 set. (SICILIAE) - "Entro il 30 settembre tutte le Societa' per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (Srr) devono essere costituite nella composizione prevista dalla normativa regionale vigente. Con questo obiettivo sono state definite le nomine dei commissari nei comuni di tutte le province siciliane". Lo ha dichiarato l'assessore regionale all'Energia e ai Servizi di pubblica utilita', Claudio Torrisi, nel corso della riunione del tavolo tecnico, che si e' svolta oggi al dipartimento Acque e Rifiuti, a Palermo. All'incontro hanno preso parte l'Unione regionale delle Province siciliane, Confindustria Sicilia, Cgil, Cisl e Uil e Ugl,le associazioni Legambiente, Rifiuti Zero, Cittadinanzattiva, Wwf e Italia Nostra, il Centro universitario Criea, la fondazione Cutgana. Unica assente l'Anci, nonostante l'invito ricevuto.
"Oggi avviamo un nuovo modello di concertazione - ha detto l'assessore Torrisi - di regole trasparenti e di pianificazione puntuale degli interventi. Si deve completare in tempi ormai brevissimi il passaggio dal vecchio sistema di gestione, che ha mostrato enormi criticita', a quello nuovo previsto dal Piano rifiuti e dalla legge 9 del 2010, in modo da eliminare sprechi e sovrapposizioni di competenze. E' necessario ridare autonomia ai comuni e garantire efficienza ed economicita' nei servizi".
L'assessore Torrisi ha annunciato che "e' in itinere la proroga commissariale, sino al 31 dicembre, delle attuali gestioni dei servizi dei rifiuti, per consentire alle Srr appena costituite di dotarsi dei Piani d'ambito e degli atti di gestione consequenziali. L'assessore ha infine ribadito la chiusura all'incenerimento massivo nei termovalorizzatori, indicata chiaramente nel Piano rifiuti, nel pieno rispetto della normativa europea e nazionale.

Quando la natura da spettacolo. Nelle foto di Silvia Sarpi "Giochi di luce di un pomeriggio settembrino"




CACCIA: AIELLO, L'ATTIVITA' PROSEGUE SENZA INTERRUZIONI


"Per la stagione 2012-2013, la caccia prosegue senza interruzioni". Lo precisa l'assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello.
"La decisione - sottolinea l'assessore - rispetta il giudizio del Tribunale amministrativo regionale (Tar). Per le prossime settimane si potra' continuare a cacciare secondo le regole gia' stabilite dal calendario venatorio 2011-2012 e che sostanzialmente non si discostano dalle regole di quest'anno. Del calendario sospeso si aspetta la trattazione collegiale del Tar, fissata per il prossimo 25 settembre".
Il calendario 2011-2012 e' disponibile sul sito della Gazzetta ufficiale della Regione siciliana (Gurs n. 36 - 2011).

Soppressione del Tribunale. L'intervento di Fonti (Il Faro) in aula che richiama, tra l'altro, un emendamento sull'argomento approvato all'unanimità il 2 febbraio


Signor Presidente, Amministrazione, colleghi Consiglieri.
Il gruppo consiliare “IL Faro” da tempo aveva lanciato l’allarme circa la soppressione degli uffici giudiziari nel nostro comprensorio.
Esattamente, in data 19 gennaio 2012 abbiamo chiesto l’inserimento di un nuovo punto nell’ordine degli affari da trattare ed  in un successivo consiglio comunale, precisamente in data 2 febbraio 2012 lo stesso è stato votato all’unanimità .

Detto questo, oggi non posso fare a meno, brevemente, di leggere il testo di quell’emendamento:
PREMESSO Che, il Consiglio dei Ministri n. 7 del 16 dicembre 2011 ha approvato in prima lettura lo schema del primo dei Decreti Legislativi di attuazione della delega sulla revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie, riferito agli Uffici dei Giudici di Pace, che sarà trasmesso alle Camere per i relativi pareri; che, L’art. 1 dello schema di Decreto Legislativo relativo alla revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie – Uffici dei Giudici di Pace prevede la soppressione degli Uffici del Giudice di Pace di cui alla tabella A allegata al decreto; che, ricompreso nella tabella A vi è anche l’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, destinato dunque alla soppressione; che, detto schema comunque prevede, all’art. 2, comma I, lettera a), punto 2 che con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Giustizia, sentiti il Consiglio Giudiziario ed i Comuni interessati, possono essere istituite sedi distaccate; che, al successivo art. 3 comma II, è previsto che, entro 60 giorni dalla pubblicazione della tabella gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui è proposta la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi; che, il comma III dell’articolo di cui sopra prevede inoltre che entro il termine di 12 mesi successivi ai 60 giorni dalla pubblicazione, il Ministro della Giustizia, valutata la rispondenza delle richieste e degli impegni pervenuti, può apportare con proprio decreto le conseguenti modifiche alla tabella A CONSIDERATO Che, la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari,  creerebbe gravissimi disagi ai cittadini e un vulnus insanabile alla amministrazione della giustizia coinvolgendo, in tali disagi, anche i Comuni di S. Marina Salina Leni e Malfa. Inoltre, l’eventuale soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, rappresenterebbe il primo passo verso la possibile soppressione della Sezione Distaccata del Tribunale. Tutto ciò premesso, IL CONSIGLIO COMUNALE Esprimendo il proprio unanime dissenso alla proposta di soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, presidio di giustizia indispensabile per un intero comprensorio, e considerando comunque di primaria importanza per la città e il suo comprensorio il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace; IMPEGNA L’AMMINISTRZIONE COMUNALE A porre in atto, in tempi rapidissimi tutte le iniziative necessarie al mantenimento dell’Ufficio. In particolare impegna il Sindaco a prendere immediatamente contatto con i Sindaci  dei Comuni di S. Marina Salina, Leni e Malfa (interessati dal circondario del Giudice di Pace di Lipari) al fine di predisporre in essere ogni iniziativa utile al mantenimento   dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, anche facendo ricorso a quanto previsto all’art. 2, comma I, lettera a), o in alternativa, secondo quanto richiesto per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace e cioè un concreto progetto consortile per far eventualmente fronte comune agli impegni richiesti.
Mi chiedo, cosa ne è stato di quell’emendamento?  Si è attuato quanto in esso contenuto? Si è osservato ciò che stava avvenendo? E possibile che a seguito di un emendamento approvato dove già si paventava la chiusura del tribunale si siano dormiti sonni tranquilli? 
Così come chiedo, quali atti ufficiali sono stati posti in essere sia dalla passata amministrazione che da quella attuale?
Ormai siamo in balia di un governo che sa solo operare i tagli senza tenere conto del territorio, violando sistematicamente anche le più elementari garanzie costituzionali.
Se non erro, ma certamente non erro, il provvedimento è stato emanato da un governo ormai famigerato per gli italiani, composto e sostenuto da partiti quali PD-PDL-UDC-FLI i cui onorevoli sono stati anche quest’anno per buona parte in vacanza alle eolie e magari accolti dai vari referenti locali con ossequio e deferenza.
Ma cosa hanno fatto a Roma questi onorevoli per il mantenimento del tribunale?
Qual cosa l’hanno fatta, ci hanno tolto il tribunale!
Cosa strana, vedete, questo civico consesso per la stragrande maggioranza è composto, 13 su 20,ma potremmo dire benissimo 16 su 20, componenti appartengono alle stesse forze politiche PD-PDL-UDC-FLI, quelle forze politiche che votando la fiducia e sostenendo quotidianamente il Governo Monti ci hanno tolto il tribunale.
E allora, abbiate uno scatto di orgoglio e amore per la vostra terra, restituite le tessere dei partiti! Mi riferisco ai colleghi Consiglieri che fanno esplicito riferimento ai partiti che sostengono il governo Monti…Abbiate il coraggio di dare un segnale forte!
Tutti insieme, nessuno escluso, alle prossime elezioni regionali abbiamo il dovere di dare un segnale forte alla politica non recandoci alle urne in segno di protesta… ma sono certo che questo non avverrà perché i partiti imporranno ai propri rappresentanti locali, fregiandosi dei propri simboli, di andare a raffazzonare qua e la preferenze.
E mi sia consentito aprire una breve parentesi, di natura strettamente personale, sul tema della giustizia e non mi riferisco solo alla revisione degli uffici giudiziari.
Pensate che il 10 agosto u.s ho appreso da un quotidiano e da siti di informazione locale online di essere sottoposto ad indagine.
Senza volere entrare nel merito della questione, non vi nascondo un certo disagio e mi sono persino interrogato sull’opportunità di permanere in questo civico consesso, ancorché la mia coscienza di servitore delle istituzioni è assolutamente pulita e nella certezza di non avere mai abusato di alcunché.
Certo è che l’avviso ufficiale della procura mi è stato notificato dopo ben 20 giorni, nonostante sia ancora pienamente operativa la sede staccata del Tribunale di Lipari.
Mi domando, ma di quanto ancora si sarebbero potuti dilazionare i tempi, quali le garanzie per gli indagati in caso di chiusura della sezione staccata del tribunale di Lipari?
La soppressione degli uffici giudiziari pone un problema che va ben oltre i connotati giuridici, ma lede i diritti costituzionalmente garantiti al cittadino e compie uno scellerato, pericoloso e perverso disegno… perché è chiaro il disegno, ora il tribunale e l’ospedale, domani il giudice di pace con gli uffici giudiziari, dopo ancora l’ufficio del registro e magari in un futuro non troppo lontano persino le scuole!!
Voterò pertanto l’ordine del giorno predisposto da alcuni colleghi consiglieri, scaturito a quanto pare dopo un incontro  tra gli avvocati locali e l’amministrazione, anche se devo constatare, che gli stessi non hanno avvertito l’esigenza di confrontarsi prima di elaborare il documento, con i consiglieri comunali, o quantomeno con i loro rappresentati, ma questa è un’altra storia.
 Lipari 04 settembre 2012 
Gesuele Fonti (Il Faro)
                                                                               

"Le Eolie nel mondo". Il sindaco Lo Schiavo invita a Salina tutti gli eoliani residenti all'estero che si trovano in questo momento nell'arcipelago


COMUNE DI SANTA MARINA SALINA
ISOLE EOLIE
Oggetto: Invito
In occasione della prima edizione della manifestazione “ LE EOLIE NEL MONDO” a Santa Marina Salina , nella frazione di Lingua- sabato 08 Settembre 2012, con la presente desidero invitare tutti gli Eoliani residenti all’estero che si trovano in questo momento alle Isole Eolie al fine di condividere insieme questo momento di ricordi e di festa.
Una manifestazione …che riporta gli eoliani nella terra natìa.
Questo il programma della manifestazione:
ore 16.00- CONVEGNO "DIRITTO DI CITTADINANZA IN ITALIA"-Terrazzo del MUSEO
ARCHEOLOGICO -LINGUA
Relatori:
Prof.ssa Lina Panella (Ordinario di diritto internazionale)
Dott. Gaetano Cala' - Direttore dell' ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate)
Prof. Marcello Saija (Ordinario di storia delle istituzioni internazionali)
Dott.ssa Maria Teresa Collica ( docente di diritto penale e Sindaco della Città di Barcellona P.G.)
Presiede il Sindaco di Santa Marina Salina - Massimo Lo Schiavo
ore 18.00 - INAUGURAZIONE MOSTRA- " LA PRIMA EMIGRAZIONE EOLIANA VERSO
L'AUSTRALIA" - MUSEO CIVICO - LINGUA
ore 18.30 Santa Messa- Chiesa di San Bartolomeo- Lingua
ore 21.00 Buffet in piazza Marina Garibaldi –Lingua
ore 22.00 Spettacolo musicale.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Rivoluzione Siremar, Mediterraneo al centro di Rosario Battiato (Da Quotidiano di Sicilia)


PALERMO – Grandi progetti per la nuova Siremar acquistata dall’armatore napoletano Salvatore Lauro. Secondo il patron del nuovo gruppo proprietario dell’ex compagnia di Stato, intervistato dal settimanale economico Il Mondo, è giunto il momento di espandersi ulteriormente puntando il mercato dell’intero mar Mediterraneo. Necessario un cambio di registro visto che l’estate ha ribadito la crisi per un settore che, perfettamente in linea con il resto delle attività del Paese, ha fatto registrare un netto calo.
Prima la Sicilia, poi il resto del mare Nostrum. Questo in sintesi il programma di Salvatore Lauro che vorrebbe trasformare l’Isola in una piattaforma di primaria importanza per lo sviluppo delle rotte marittime. Gli obiettivi del nuovo gruppo che, dopo un iter burrascoso e lunghissimo, ha rilevato la propaggine regionale della Tirrenia per 69 milioni di euro col beneplacito della Regione siciliana, guardano verso l’Adriatico e la Spagna.
 
“Vogliamo trasportare persone e merci dodici mesi l’anno – ha spiegato l’armatore campano -, non solo a luglio e ad agosto”. Anche perché la stagione estiva ha dimostrato di non essere più quella panacea di tutti i mali che riempiva le tasche delle aziende di trasporto compensando i flussi decisamente ridotti durante il resto dell’anno. Altro passaggio riguarderà l’implementazione di un sistema integrato di trasporti che permetta ai turisti di acquistare un biglietto aereo e poi annesso un servizio che li conduca direttamente ad un bus direzione porto dove troveranno il traghetto Siremar che li porterà alla destinazione finale. 

Un programma necessario per ammodernare lo schema stantio del sistema di trasporto nell’Isola, così da acquisire nuove quote di mercato e incentivare la filiera del turismo. Gli ultimi dati, infatti, non sono stati affatto incoraggianti, visto che per la stagione ormai in chiusura resta il segno meno nonostante una lieve riprese da ferragosto in poi. Lo stesso Lauro, a fine agosto, aveva tracciato un bilancio della bella stagione facendo riferimento ai collegamenti con Ischia, Capri, Golfo di Napoli, costiera amalfitana e sorrentina, isole Eolie. “Fino a luglio – ha spiegato - si è registrato una diminuzione rispetto lo scorso anno con punte fino al 12%. Un incremento di utenti si è avuto nei week end, con picchi che hanno portato all’attivazione di corse straordinarie”. Un fattore denunciato anche dagli albergatori delle Eolie che hanno parlato, per quest’anno, di un turismo “mordi e fuggi” che non ha certo agevolato gli affari.

Secondo Lauro proprio le condizioni meteorologiche hanno avuto una grossa influenza: “i picchi di caldo hanno portato dal 15 agosto in poi un incremento fino al 5%”. Crescita comunque non sufficiente a rimettere in sesto un bilancio estivo desolante. “Hanno tenuto la costiera amalfitana e sorrentina. Capri – ha concluso Lauro - ha avuto alti e bassi, come anche le Pontine e le Eolie, Ischia ha invece avuto un incremento a fine agosto. Le cause naturalmente sono da ricondurre alla crisi, si cerca di risparmiare e la preoccupazione frena gli acquisti”.

Lipari: Presentabile istanza per bonus bebè


VISTA la L.R. n. 10/2003 , art. 6 comma 5
VISTO il D.D.G. n. 1269/S6 del 25 giugno 2012 ;
Vista la circolare assessoriale n. 30916 del 5.07.2012 “D.D.G. n. 1269/2012. Bonus figlio 2012. Chiarimenti e scadenze” ;

si rende noto

Che si accolgono le domande di concessione del bonus figlio per i bambini nati dal I maggio al 31 agosto 2012.

Possono presentare istanza :
-      I genitori o gli esercenti la potestà parentale ;
-      i cittadini italiani o comunitari ;
-      i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.

Requisiti di ammissione :
-      residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione) ;
-      nascita del bambino nel territorio della regione siciliana ;
-      indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare pari ad € 5.000,00.

Le istanze, redatte su apposito modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali e scaricabile dal sito www.comunelipari.it link “servizi sociali”, dovranno essere presentate al comune di  residenza entro il 30 settembre 2012  corredate dalla seguente documentazione :
Ø  attestazione I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare (redditi 2011)
Ø  fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità
Ø  copia del permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari)
Ø  copia del provvedimento di adozione (per le famiglie adottive)

Per informazioni ed il ritiro dei moduli rivolgersi all’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari – Via Maurolico (Palazzo CIPRA) o consultare il sito web www.comunelipari.it .

Dalla residenza municipale, 3 settembre 2012

Il Capo Area
(dott.ssa Matilde Pajno)

Misure di sicurezza stradale. L'assessore Lauria risponde a Iacolino


Il consiglio comunale vota odg contro la soppressione della sezione distaccata del tribunale

Il Consiglio comunale di Lipari ha approvato stamani un ordine del giorno contro la soppressione della sezione distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona. Nel documento viene sottolineato come gli eoliani non accettino un ulteriore "sopruso" e che si è disposti a mettere in atto ogni tipo di protesta vibrata ma civile.
In apertura il presidente Sabatini ha annunciato che sul mantenimento della sezione distaccata del tribunale si e' espresso a favore anche il civico consesso di Leni. 

Il sindaco Giorgianni ha dichiarato che la sua giunta fara' quanto possibile per contrastare il provvedimento di soppressione. L' assessore Biviano ha fatto rilevare che, oltre alla  "via  politica" esiste anche quella giudiziaria . "Possiamo rivolgerci- ha detto- solo al Presidente Napolitano affinche' non promulghi il decreto perche' viziato da profili di incostituzionalita'. 

Al Cantiere Navale di Trapani è protesta per l'arrivo del Mantegna


Personale della Capitaneria di porto e diverse pattuglie della Polizia sono intervenuti al Cantiere Navale di Trapani (Cnt), per ragioni che, seppure diverse, sono scaturite da un unico episodio: l'aliscafo Mantegna della Siremar, proprio ieri, «è stato tirato a secco nel cantiere, nonostante l'area sia stata dichiarata inagibile per assenza delle necessarie misure di sicurezza e funzionalità, come l'impianto antincendio fuori uso e la mancanza di corrente elettrica».
Lo affermano gli ex operai di Cnt riuniti nel «Collettivo lavoratori in lotta», che non hanno mai smesso di presidiare l'ingresso del cantiere navale, nonostante siano rimasti una decina rispetto ai 32 componenti iniziali, nell'ambito di una vertenza avviata il 29 settembre dell'anno scorso e sfociata tre mesi dopo nel licenziamento dell'intero organico di 59 dipendenti. Proprio il Collettivo, ieri, ha scoperto l'operazione in corso con l'aliscafo e l'ha subito denunciata alla Capitaneria di porto «perché i sei operai in forza al cantiere - ricordano i portavoce dei lavoratori in lotta - possono garantire solo il servizio di guardiania, non essendo legittimati a svolgere attività lavorative fino a quando l'azienda non adeguerà l'area alle prescrizioni impartite da vigili del fuoco, Asp e dalla Capitaneria di porto».
Su segnalazione degli ex lavoratori la Guardia costiera ha quindi effettuato un sopralluogo nell'area e documentato la presenza dell'aliscafo per la stesura di un rapporto. Ma i manifestanti non si sono accontentati e hanno occupato lo spazio davanti ai cancelli per impedire l'uscita dei sei dipendenti di Cnt. Questa azione ha portato all'intervento congiunto di otto pattuglie, tra Digos e Squadra Volante, sollecitato dal direttore del cantiere navale, Vincenzo Sorge, arrivato nel frattempo sul posto. L'iniziativa di protesta è stata infine spostata per consentire l'uscita del personale, ma i manifestanti intendono approfondire l'episodio dell'aliscafo.
«Andremo in Procura per un'ulteriore denuncia (dopo gli esposti presentati nel corso della vertenza nei confronti del Gruppo Satin-Ctn, ndr) con foto e filmati che dimostrano l'attività avviata in cantiere - anticipa il Collettivo - anche perché, per alzare l'aliscafo, è stato rimesso in funzione il travel lift, con il ripristino di otto copertoni che hanno un costo di almeno diecimila euro ciascuno, mentre noi e gli altri colleghi licenziati aspettiamo ancora il trattamento di fine rapporto e il pagamento di altre spettanze arretrate».

E' sceso il sipario su "Eolie in classico"

Grande partecipazione di un pubblico attento a Lipari per tutte le serate di “Eolie in classico”, l’ iniziativa promossa dalla Pro Loco Lipari- Isole Eolie del presidente Giusy Lo Rizio.  Eolie in classico, giunta alla settima edizione è stata impreziosita dalla  direzione artistica del maestro Carlo Palleschi, coadiuvato dal maestro (eoliano di adozione) Salvatore Gitto. Per quanto riguarda gli artisti che si sono esibiti sono stati tutti giovani concertisti emergenti provenienti dalle più alte istituzioni musicali italiane. Salvatore Gitto ha dato il via alla rassegna con un recital pianistico durante il quale ha proposto un repertorio romantico (Mendelssohn e Liszt), moderno (Rachmaninov) e contemporaneo (Chillemi). Nella seconda serata la cantante Rosita Fiocco, accompagnata dal pianista Giuseppe Guerrera ha proposto un programma che ha spaziato da Mozart a Gershwin attraverso le melodie più celebri e d’impatto del repertorio operistico e cameristico internazionale. Sono stati “tocccati” i musical di Brodway, intramezzati da interventi solistici di Guerrera. Ad “Eolie in classico” inoltre sono stati ospiti nel corso della “quattro giorni” Il pianista frusinate Gabriele Sarandrea che ha proposto un excursus stilistico per piano solo che è andato dai barocchi temi bachiani alle malinconiche e passionate melodie dei preludi di Chopin per terminare con gli incalzanti ritmi del russo Prokofiew. Infine il duo Sara Ferrandino-Virginia Guidi che ha chiuso chiuso la rassegna proponendo un repertorio cameristico originale in quanto hanno fatto riscoprire la musica di compositrici donne, dalla celeberrima Clara Schumann ad altre compositrici meno note. La Rassegna si è svolta nella suggestiva location dell’ auditorium della Chiesa dell’ Immacolata al castello di Lipari. La presenza di un pubblico sempre numeroso  è stata gratificante sia per gli artisti, così come per il presidente della Pro Loco Giusy Lo Rizio che per il consigliere comunale Antonio Casilli che, da sempre, è stato vicino a questa manifestazione, leggendola nell’ottica  di una destagionalizzazione del turismo che va al di la del binomio mare-sole

lunedì 3 settembre 2012

Riflessione sulla drammaticità dei servizi essenziali (di Saverio Merlino)


La consapevolezza  della “drammaticità” nella quale sono affondati i servizi ESSENZIALI per la nostra sopravvivenza di persone civili (trasporti), di individui (sanità) e di uomini giusti (tribunale), non fa altro che sancire un forte senso di rancore per quanto fino ad ora non è stato concretamente organizzato come dissenso politico e sociale.
Ciò è responsabilità anche del lassismo nel quale guazza da sempre la disponibilità di noi cittadini dell’isola di Lipari, ma anche più,  è  senza alcun dubbio una carenza  della gestione politico amministrativa del territorio, quasi  mai  in allerta, in questi ultimi anni,  per la tutela dei  beni, dei servizi e dei diritti della nostra comunità.
Mi auguro che ci si desti tutti al più presto e si possa uscire da questa nostra noncuranza e dalla limitatezza  di quella politica gestionale che ci ha elargiti questi regali.
Intanto, domani, il Consiglio comunale di Lipari, a mio avviso forse un po in ritardo, affronterà la questione della soppressione della sezione staccata del Tribunale di Lipari.
Spero che non  tralascino nessuna azione necessaria per cercare di ottenere il mantenimento della sede staccata del Tribunale di Lipari.
Lipari, 3 settembre 2012
                                                                             Saverio Merlino

Stromboli, Basiluzzo e Lisca Bianca visti da Panarea (Foto Oscar Caimano)

SANITA'-LETTERA APERTA DELL' ASSESSORE MASSIMO RUSSO A GIANFRANCO MICCICHE'


PALERMO – “Caro Gianfranco, nulla di personale nelle mie scelte. Il nostro rapporto, del resto, è sempre stato caratterizzato da franchezza e simpatia. Non dimentico che sei stato uno dei pochi politici siciliani che ha giudicato da “10 in pagella” il lavoro di risanamento che abbiamo effettuato nella sanità e anche per questo non ho dato troppo peso ai giudizi, esageratamente critici, che mi hai rivolto quando il gruppo politico che rappresenti è uscito dal Governo”.
Lo scrive l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, in una lettera aperta al leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè.
“Per amor del vero, non sono mai stato con te e lo sai, semmai è successo il contrario – prosegue la nota di Russo -. Io quattro anni fa ho accettato una sfida, al fianco di un personaggio magari ingombrante come il presidente Lombardo, per amore di questa terra, per proseguire l’impegno civile all’interno delle istituzioni, per continuare la lotta alla mafia che ho combattuto per oltre vent’anni da magistrato, per fare rispettare le regole nella giungla della pubblica amministrazione, per di più nel settore storicamente più compromesso come quello della sanità e per contribuire all’avvio di una stagione di vere riforme con l’obiettivo di cambiare la Sicilia.
I risultati sono stati più che incoraggianti. Lo stesso ministro ha ammesso che in Sicilia si è fatto un miracolo con il risanamento dei bilanci e la riqualificazione dei servizi sanitari per i cittadini. E anche in altri settori della pubblica amministrazione sono state poste le basi per un risanamento strutturale.
Bisognerà prima o poi riconoscere, altresì, che ho contribuito a far compiere al presidente Lombardo quelle scelte politiche che lo hanno fatto progressivamente allontanare dall’originaria maggioranza, tracciando un nuovo percorso in nome del vero cambiamento della Sicilia. Percorso che purtroppo si è interrotto e certamente non soltanto per colpa di Lombardo, il quale però adesso ha compiuto a mio parere una scelta involutiva - nella quale non mi ritrovo - riproponendo il linguaggio della vecchia politica che non capisco e non voglio capire, facendo scelte di corto respiro che sono lontanissime dal mio mondo e sulle quali non intendo più metterci la faccia.
Prendo atto che per la prima volta nella tua carriera politica prendi ufficialmente le distanze da Berlusconi e Dell’Utri ma le nostre strade, caro Gianfranco, non si incontreranno.
Mi auguro, in questo momento di grande difficoltà per la Sicilia, che la competizione elettorale possa essere condotta all’insegna della serietà e del senso di responsabilità, con un linguaggio di sobrietà che non allontani ulteriormente la gente dalla politica”.
                Il 2 Settembre 2012
                 E' Nata !
















I cugini annunciano la nascita della piccola 
Martina Saltalamacchia !
Tanti Auguri a mamma Graziella e papà Osvaldo !

REGIONE: MASSIMO RUSSO FORMALIZZA LE DIMISSIONI DA VICEPRESIDENTE


Palermo, 3 set. (SICILIAE) - Con una lettera inviata all'ufficio di gabinetto della Presidenza, l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo ha rassegnato oggi le dimissioni dall'incarico di vicepresidente della Regione siciliana.
Le formali dimissioni erano state preannunciate nei giorni scorsi nel corso di un colloquio con il governatore Raffaele Lombardo.

RIFIUTI:TORRISI DOMANI CONVOCA TAVOLO TECNICO ISTITUZIONALE


Palermo, 3 set. (SICILIAE) - L'assessore regionale all'Energia e ai Rifiuti, Claudio Torrisi, ha convocato domani, martedi' 4 settembre, alle ore 11, negli uffici del dipartimento regionale Acque e Rifiuti, la riunione della commissione regionale che ha redatto il piano rifiuti della Sicilia. Al centro dell' incontro la predisposizione delle linee guida attuative del piano e la predisposizione degli schemi tipo dei bandi dei capitolati e dei contratti di servizio che le Srr dovranno utilizzare per espletare le gare per i servizi. L'assessore Torrisi ha anche convocato, domani, alle ore 15, nei locali del dipartimento Acque e Rifiuti, la riunione del tavolo tecnico istituzionale, di cui fanno parte l'Anci, l'Unione Regionale delle Province Siciliane, Confindustria Sicilia, Cgil, Cisl e Uil,le Associazioni Legambiente, Rifiuti Zero, Cittadinanzattiva, WWF e Italia Nostra, il Centro Universitario CRIEA , la Fondazione CUTGANA.
Obiettivo della riunione e' quello di stabilire una concertazione permanente con il partenariato in vista del passaggio al nuovo sistema di gestione dei rifiuti che dovra' rispondere a requisiti di massima efficienza e del quale la costituzione delle Srr rappresenta la prima tappa importante.

Un poco d'orgoglio (di Giovanni Giardina)


Caro direttore, vogliamo riscattare  con un po d’orgoglio il dialetto siciliano e  l’immenso patrimonio che ci hanno lasciato quelli prima di noi ? E’ con immenso piacere che daro’ seguito , inviando alcune bellissime poesie e testi di canzoni di altri autori.  (Giovanni Giardina)
Un paese che non ha storia non ha futuro, e noi di storia ne abbiamo da vendere.
Il dialetto siciliano è  meraviglioso, stupendo, ed è  particolarmente curioso , perché 
a distanza di pochi chilometri cambia il significato di ogni parola, ma resta sempre  travolgente.Allora con un pizzico d’orgoglio  oggi continuiamo a parlarlo senza titubanze e senza provare vergogna. Non ci dimentichiamo inoltre, che per unire l’Italia  si è versato anche sangue siciliano.
Colgo l’occasione per allegare il testo di una delle più belle  canzoni siciliane, facente parte del nostro immenso patrimonio culturale e per testimoniare quanto detto  sopra.
Per quelli che non lo sapessero, questa meravigliosa e stupenda canzone, negli anni, se la sono contesa  molti autori, ma in realtà si racconta che nel 1916,sul fronte Carnia, si fronteggiavano gli Austriaci e due reggimenti, formati da Siciliani.
Si sparavano e si ammazzavano.Una sera, sotto il chiaro di luna, uno dei nostri,(un soldato siciliano),approfittando della pausa e della quiete  notturna,accompagnato dalla tristezza e dalla lontananza della propria amante,dalla trincéa tirò fuori una chitarra e intonò una canzone Alla fine,gli Austriaci nemici, uscirono dalla loro trincéa e applaudirono a lungo. All’alba sono ripresi gli spari e i combattimenti.

                               E vui durmiti ancora !
                             

                                         Lu suli è già spuntàtu intra lu mari,
                                         e vui biddizza mia durmiti ancora,
                                         l’aceddi sunnu stanchi di cantàri,
                                         e affriddateddi aspettanu cca fora,
                                         supa stu barcuneddu su pusàti
                                         e aspettanu quann’è chi v’affaciàti !

                                         Lassàti stari, ‘un durmiti cchiù,                 
                                         ca ‘n’mienzu a iddi intra sta vanedda
                                         ci su pur’iu, c’aspiettu a viu,
                                         pi vidiri sta faccia accussi bedda !
                                         passu cca fora ,tttti li nuttàti,
                                         e aspiettu sulu quannu v’affacciàti.

                                         Li sciurin senza i vui nun ponnu stari ,
                                         su tutti cu li testi a pinnuluni
                                         ognunu d’iddi non voli sbocciàri
                                         si prima nun si rapi stu barcùni
                                         dintra a stu barcuneddu su ammucciàti,
                                         e aspettanu quann’è chi v’affacciti          

                                         Giovanni Giardina   Lipari-03-09-2012  

A Santa Marina Salina e nella Frazione Lingua Sabato 08 Settembre 2012 Festa “Eolie nel Mondo”.


COMUNICATO STAMPA
Una manifestazione …che riporta gli eoliani nella terra natìa. E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale nell’evento che si terrà nell’Isola nel prossimo fine settimana.
Attesi tanti “rientri” non solo per la manifestazione, ma per incontrare i tanti conoscenti, parenti e amici “lasciati” sull’isola. Generazione diverse, che nel corso del secolo scorso hanno lasciato l’Isola per cercare fortuna in altre nazioni e continenti, tra cui l’Australia (circa 30.000), gli U.S.A., il Sud America, la Svizzera e la Germania, tanto per citarne alcune. Fondamentale per l’organizzazione della manifestazione gli ottimi rapporti tra il Comune di Santa Marina Salina e le associazioni esistenti che raggruppano gli eoliani all’estero. Testimonianza ne sono i due viaggi istituzionali compiuti da rappresentanti del Comune in Australia (2008 – 2011) per sancire l’unione con la comunità eoliana d’Australia. In occasione dell’ultimo viaggio organizzato dalla C.I.R.C.E. (Centro Internazionale per la Storia e la Cultura Eoliana) il Sindaco Massimo Lo Schiavo e tutta la sua Giunta hanno voluto istituire questa manifestazione appunto che omaggi tutti gli eoliani che si trovano all’estero. <Sono particolarmente orgoglioso di essere riuscito ad organizzare per la prima volta questa festa > – ha detto il Sindaco Massimo Lo Schiavo - < riportare a casa i nostri conterranei è motivo di orgoglio. Purtroppo la migrazione è sempre un capitolo triste, però in questa occasione vogliamo offrire un abbraccio a tutti gli eoliani che hanno lasciato l’Isola e adesso si trovano qui. Un ringraziamento particolare voglio estenderlo a tutti i cittadini che ci hanno ospitato durante i nostri viaggi all’estero, riservandoci una calorosa e affettuosa ospitalità>.
Questo il programma della manifestazione:
ore 16.00- CONVEGNO "DIRITTO DI CITTADINANZA IN ITALIA" -Terrazzo del MUSEO ARCHEOLOGICO -LINGUA
Relatori:
Prof.ssa Lina Panella (Ordinario di diritto internazionale); Dott. Gaetano Cala' - Direttore dell' ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate); Prof. Marcello Saija (Ordinario di storia delle istituzioni internazionali);  Dott.ssa Maria Teresa Collica ( docente di diritto penale e Sindaco della Città di Barcellona P.G.)
Presiede il sindaco di Santa Marina Salina - Massimo Lo Schiavo
ore 18.00 - INAUGURAZIONE MOSTRA- " LA PRIMA EMIGRAZIONE EOLIANA VERSO L'AUSTRALIA" - MUSEO CIVICO - LINGUA
ore 18.30 Santa Messa- Chiesa di San Bartolomeo- Lingua
ore 21.00 Buffet in piazza Marina Garibaldi –Lingua
ore 22.00 Spettacolo musicale.