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martedì 31 gennaio 2017
Eoliani che non ci sono più (video fotografico IV° parte) durata 7 minuti circa
Altro video fotografico con le foto di isolani che ci hanno lasciato. Ed inoltre qualche foto di non eoliani che hanno "vissuto" le Eolie
Tombini ultra-rumorosi sulla Cesare Battisti a Canneto e...notti insonni. Ci scrive Pino Portelli
Sulla Cesare Battisti di Canneto, (in particolare parlo della zona di fronte lo studio del dr Giambò) da troppo tempo ormai ogni qualvolta un’automobile transita, inevitabilmente passa sopra quasi tutti i tombini.
Il forte e fastidioso rumore metallico dovuto a una cattiva sigillatura, fa sobbalzare soprattutto nelle ore serali e notturne…..
Il rumore è diventato insopportabile, tanta gente, sopratutto anziani, non riesce a riposare
Basterebbero delle strisce di gomma da 2 mm….
Grazie
Pino Portelli
Eolie, 1 mln dalla Protezione Civile per i danni del maltempo del 2015
Arriveranno alle Eolie fondi per un milione di euro.
A stanziare le somme la Protezione Civile regionale per finanziare gli interventi relativi ai danni provocati dal maltempo tra settembre e novembre 2015.
Pertanto, su richiesta dell’Amministrazione comunale di Lipari, con disposizione n° 3 dello scorso 23 gennaio il dirigente generale Calogero Foti ha disposto il finanziamento delle importanti opere individuando come ente attuatore il Comune.
L’ente dovrà adesso avviare i lavori nel più breve tempo possibile e rendicontare le spese sostenute. L’importo più consistente, 450 mila euro, sarà destinato ai lavori di ripristino della galleria e alla messa in sicurezza del costone soprastante lungo la strada che collega Lipari con le frazioni di Canneto, Lami e Acquacalda. (qui il compito sarà della Città metropolitana di Messina)
Altri 100 mila euro andranno al ripristino delle vasche di calma poste a monte dei torrenti Gabellotto e via Ponte sempre a Lipari. Mentre, 80 mila euro saranno destinati a Vulcano per ripristinare le vasche di calma a monte dei torrenti per la salvaguardia del centro abitato.
45 mila euro saranno a disposizione per la messa in sicurezza della strada provinciale Quattropani – Acquacalda.
Inoltre, sono stati stanziati 45 mila euro per risolvere il problema dell’insabbiamento dei fondali dell’approdo di Alicudi, di Stromboli e Panarea.
Ancora, 15.000 mila euro andranno alla sistemazione della strada “Canale Portella” a Filicudi .
Diecimila euro , infine, per la rimozione del materiale terroso da frane sulla strada comunale Chiesa Vecchia – Vitusa a Lipari.
Tuttavia gli interventi finanziati in questa trance sono solo gli ultimi in ordine di tempo. Difatti, con un decreto dello scorso 30 dicembre la Protezione Civile regionale ha finanziato anche per 307 mila euro i lavori di ripristino delle strade comunali Fossetta, Canale e Stimpagnato a Filicudi e la messa in sicurezza del versante a Ginostra di Stromboli.
A stanziare le somme la Protezione Civile regionale per finanziare gli interventi relativi ai danni provocati dal maltempo tra settembre e novembre 2015.
Pertanto, su richiesta dell’Amministrazione comunale di Lipari, con disposizione n° 3 dello scorso 23 gennaio il dirigente generale Calogero Foti ha disposto il finanziamento delle importanti opere individuando come ente attuatore il Comune.
L’ente dovrà adesso avviare i lavori nel più breve tempo possibile e rendicontare le spese sostenute. L’importo più consistente, 450 mila euro, sarà destinato ai lavori di ripristino della galleria e alla messa in sicurezza del costone soprastante lungo la strada che collega Lipari con le frazioni di Canneto, Lami e Acquacalda. (qui il compito sarà della Città metropolitana di Messina)
Altri 100 mila euro andranno al ripristino delle vasche di calma poste a monte dei torrenti Gabellotto e via Ponte sempre a Lipari. Mentre, 80 mila euro saranno destinati a Vulcano per ripristinare le vasche di calma a monte dei torrenti per la salvaguardia del centro abitato.
45 mila euro saranno a disposizione per la messa in sicurezza della strada provinciale Quattropani – Acquacalda.
Inoltre, sono stati stanziati 45 mila euro per risolvere il problema dell’insabbiamento dei fondali dell’approdo di Alicudi, di Stromboli e Panarea.
Ancora, 15.000 mila euro andranno alla sistemazione della strada “Canale Portella” a Filicudi .
Diecimila euro , infine, per la rimozione del materiale terroso da frane sulla strada comunale Chiesa Vecchia – Vitusa a Lipari.
Tuttavia gli interventi finanziati in questa trance sono solo gli ultimi in ordine di tempo. Difatti, con un decreto dello scorso 30 dicembre la Protezione Civile regionale ha finanziato anche per 307 mila euro i lavori di ripristino delle strade comunali Fossetta, Canale e Stimpagnato a Filicudi e la messa in sicurezza del versante a Ginostra di Stromboli.
"Fusse che fusse la vorta bbona"...per eliminare quel che resta della palma sulla via Stradale Pianoconte
"Fusse che fusse la vorta bbona", disse Nino Manfredi a Canzonissima 1959-60. Una frase diventata nel tempo un tormentone.
La utilizziamo per evidenziare che forse è la volta buona per eliminare quel che resta di una palma sul marciapiede dello Stradale Pianoconte. Restituendo quello spazio al libero transito di pedoni e portatori di handicap come d'altronde auspicato dalle famiglie Hunziker - Casamento che donarono, proprio per questo, quel pezzo della loro proprietà a titolo gratuito.
Ricordiamo anche che, qualche "scienziato" comunale, aveva fatto realizzare un'aiuola (per la cui eliminazione ci siamo battuti) che costringeva pedoni e carrozzine scendere pericolosamente in strada.
Nella foto di Stefania Recupero l'operaio ex Pumex, che sta intervenendo su disposizione dell'assessore Marturano, per eliminare quel che resta della palma, in un momento di pausa.
E a proposito d'interventi. E' di nuovo funzionale la scala dell'ultimo ripiano del cimitero di Lipari centro per la quale abbiamo auspicato un intervento. Grazie!
E a proposito d'interventi. E' di nuovo funzionale la scala dell'ultimo ripiano del cimitero di Lipari centro per la quale abbiamo auspicato un intervento. Grazie!
Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina organizza due giorni di iniziative per promozione del turismo e della città di Messina
COMUNICATO STAMPA
XXVIII GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA GUIDA TURISTICA
L’Associazione “Guide Turistiche Eolie Messina Taormina” rappresenta un gruppo di guide turistiche multilingue abilitate della Regione Siciliana che da molti anni opera nella propria terra con passione, preparazione e competenza. Propone visite guidate di città, siti archeologici, musei, aree naturalistiche e non solo, garantendo professionalità, cortesia e competenza frutto di un costante impegno di studio e aggiornamento e di profonda conoscenza del territorio.
In
occasione della XXVIII Giornata
Internazionale della Guida Turistica, l’associazione Guide Turistiche Eolie Messina
Taormina organizza due giorni
di iniziative dedicate alla promozione del turismo e della città di Messina,
con il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo, allo Sport e allo
Spettacolo e dell’Università degli Studi di Messina.
Sabato 18 febbraio 2017,
alle ore 9.30 si svolgerà presso la
sala dell’Accademia dei Pericolanti (Rettorato, piano terra, Piazza Pugliatti,
Messina) il Seminario di studio intitolato “La Guida Turistica, ambasciatrice
del patrimonio culturale”, con l’intervento di Antony E. Barbagallo, Assessore
Regionale al Turismo; Mario Bolognari, Università degli Studi di Messina;
Filippo Grasso, Università degli Studi di Messina,;Giusy Belfiore, Associazione
Guide Turistiche Catania; Cristina Leona, Associazione Guide Turistiche Eolie
Messina Taormina.
Domenica 19 febbraio
2017,
nell’ambito delle attività della World
Federation Tourist Guide Associations, promosse in Italia dall’Associazione Nazionale Guide Turistiche,
verrà proposto dall’Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina un
itinerario insolito attraverso le vie del centro.
L’iniziativa
prevede visite guidate gratuite con partenza da Piazza Cavallotti (di fronte la
Camera di Commercio) alle ore 10.30/ 11.30 / 15.30 / 16.30.
L'edizione 2017
della Giornata Internazionale della Guida vedrà la raccolta fondi verso alcuni progetti delle tre regioni colpite dal
sisma: LAZIO, MARCHE, UMBRIA, il ricavato delle offerte andrà al progetto “Un
assegno per gli orfani di Amatrice a seguito del sisma del 24 agosto”.
***
L’Associazione “Guide Turistiche Eolie Messina Taormina” rappresenta un gruppo di guide turistiche multilingue abilitate della Regione Siciliana che da molti anni opera nella propria terra con passione, preparazione e competenza. Propone visite guidate di città, siti archeologici, musei, aree naturalistiche e non solo, garantendo professionalità, cortesia e competenza frutto di un costante impegno di studio e aggiornamento e di profonda conoscenza del territorio.
International Tourist Guide Day: come
ogni anno il 21 febbraio (il
weekned più vicino a questa data nel caso cada in un giorno infrasettimanale)
in tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale della
Guida Turistica (istituita dalla World Federation of Tourist Guide
Associations e promossa in Italia dalla Associazione Nazionale Guide
turistiche). L'evento da 27 anni è l'occasione per focalizzare l'attenzione su
una professione spesso poco valutata, ma estremamente importante per la
valorizzazione dell'immenso patrimonio culturale e artistico del nostro paese e
per la divulgazione della sua conoscenza. Nei giorni dal 19 al 21 febbraio le
associazioni di guide turistiche abilitate offrono al pubblico visite guidate
gratuite in quasi tutte le regioni italiane.
Per
informazioni:
Ufficio
stampa
Guide
Turistiche Eolie Messina Taormina
Tel.
+39 3282316110 / +39 3498750493
Accadde oggi ...alle Eolie
31/01/2015
Concorso di disegno "Il faro che vorrei". Gli studenti premiati.
http://eolienews.blogspot.it/2015/01/concorso-di-disegno-il-faro-che-vorrei_31.html
Concorso di disegno "Il faro che vorrei". Gli studenti premiati.
http://eolienews.blogspot.it/2015/01/concorso-di-disegno-il-faro-che-vorrei_31.html
lunedì 30 gennaio 2017
Rimodulazione portualità Lipari e molo aliscafi Vulcano. Lo Cascio e i colleghi di minoranza chiedono autoconvocazione consiglio comunale
COMUNICATO STAMPA.
Su iniziativa del
consigliere de La Sinistra Pietro Lo Cascio (e naturalmente grazie ai colleghi
di minoranza che l’hanno sottoscritta), è stata presentata una richiesta di
autoconvocazione del consiglio comunale per avere finalmente illustrate anche
in quella sede le novità che dovrebbero riguardare i porti (segnatamente, la
”rimodulazione” di quello di Lipari e il ripristino del molo aliscafi di
Vulcano), delle quali il sindaco ha informato la cittadinanza nel corso dell’incontro
tenuto nel mese di dicembre.
Viene spontaneo
osservare come, da quindici anni a questa parte, ogni elezione amministrativa
si accompagni a qualche “novità” in ambito portuale: nel 2007 c’è stato il
megaporto di Condotte d’Acqua; nel 2012, la giunta uscente si è prodotta nella
presa d’atto del progetto in questione; adesso, nel 2017, abbiamo la “rimodulazione”.
Va altresì osservato,
però, che la pianificazione del territorio è materia di competenza del
consiglio comunale, che non è mai stato messo al corrente di alcuna
“rimodulazione”. A tale proposito sorgono molti interrogativi: esiste una nuova
progettazione? Chi l’ha realizzata? Chi ha conferito l’incarico per
realizzarla? E, soprattutto, è mai stato richiesto un parere legale –
possibilmente, attendibile – a garanzia del fatto che, “rimodulando”, si
andrebbe a modificare quanto previsto da un bando pubblico?
In questo caso, ci
chiediamo allora perché non si sia proceduto a revocarlo direttamente,
rigettando la stessa costituzione della Lipari Porto? Questa amministrazione e
la maggioranza che la sostiene ricoprono i rispettivi, odierni ruoli anche
perché, nel loro programma elettorale, hanno manifestato contrarietà al
progetto: cosa è cambiato in questi cinque anni?
Nella certezza che il
presidente del consiglio, come sua consuetudine, vorrà favorire un dibattito
democratico ma indifferibile su una questione di evidente importanza,
attendiamo fiduciosi una convocazione entro i prossimi venti giorni per
affrontare l’argomento, conoscere – finalmente – le idee dell’amministrazione
in proposito e – magari – chiarire qualche dubbio.
La Sinistra eoliana
Riscossione e dintorni di Angelo Sidoti
di Angelo Sidoti
Ogni tanto dedico un po' di tempo ad effettuare alcune ricerche sul Comune di Lipari. I temi di tali ricerche sono sempre gli stessi, ossia gestione finanziaria dell’Ente e Partecipate.
Per quanto concerne il tema delle Partecipate ho inaspettatamente trovato, in quanto era all’oscuro della sua esistenza, il piano di razionalizzazione delle Stesse redatto in data 28/04/2016. Ritengo che tale piano dovrà essere riaggiornato interamente, magari con qualche specifica maggiore, ma di tale aspetto si parlerà più avanti.
Sul tema Corte dei Conti, invece, ho letto una sentenza interessante, la n.3/2017 del 05.01.2017, le cui Parti in causa erano la TRIBUTI ITALIA SPA ed il Comune di LIPARI.
Ho sempre detto che l’argomento della riscossione andrebbe monitorato e presidiato con più attenzione visto il continuo ricorrere ad anticipazioni, alla pessima percentuale di incasso dei tributi, alle questioni del contenzioso, dell’elusione e dell’evasione.
Vi rappresento solo in sintesi la questione TRIBUTI ITALIA SPA. La G.d.F. di Genova nel 2010 accertava l’omesso riversamento ai Comuni Siciliani di una somma complessiva di Euro 17.765.252,50; di tale somma complessiva la quota del Comune di Lipari ammontava ad Euro 279.346,10 oltre interessi e spese.
Per quanto attiene in particolare il Comune di Lipari, veniva riscontrato che la Ausonia Servizi Tributi Spa - poi San Giorgio Spa, ora Tributi Spa - aveva ottenuto in concessione i servizi per l’accertamento e la riscossione della TOSAP, dell’imposta di pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni. In tale occasione, veniva altresì rilevato che il medesimo Comune non aveva riversato nelle casse comunali, per gli anni 2008 e 2009, la somma complessiva di Euro 279.346,10.
Tale era la motivazione per la quale furono avviati gli accertamenti da parte della Procura Contabile, necessari per accertare eventuali responsabilità.
La controversia viene definita con l’emissione di una sentenza di condanna della Società TRIBUTI ITALIA SPA, in amministrazione straordinaria, al pagamento in favore del Comune di Lipari delle somme di Euro 278.692,10 oltre interessi e spese.
In vista di quanto avvenuto a suo tempo, mi auspico che nel prossimo futuro - spero però non molto lontano - si prendano le dovute precauzioni nell’affido all’esterno della gestione della riscossione, ossia che si opti per l’incasso esclusivo diretto da parte dell’Ente ed al riversamento al soggetto deputato alla riscossione dei propri compensi con cadenza mensile. Si dovrebbe, a mio parere, valutare anche l’ipotesi di conferire delega all’incasso al concessionario, previo rilascio di una garanzia fideiussoria escutibile a prima richiesta di un importo pari ad almeno due volte il valore medio mensile dei tributi comunali (ma per sicurezza opterei sempre sull’incasso diretto del Comune).
In ultimo, faccio presente che è obbligo prestare molta attenzione agli obblighi di riversamento di “tutte” le tipologie di tributi nelle casse dell’Ente, soprattutto quando questa attività è demandata a soggetti esterni all’Ente.
Per quanto concerne il tema delle Partecipate ho inaspettatamente trovato, in quanto era all’oscuro della sua esistenza, il piano di razionalizzazione delle Stesse redatto in data 28/04/2016. Ritengo che tale piano dovrà essere riaggiornato interamente, magari con qualche specifica maggiore, ma di tale aspetto si parlerà più avanti.
Sul tema Corte dei Conti, invece, ho letto una sentenza interessante, la n.3/2017 del 05.01.2017, le cui Parti in causa erano la TRIBUTI ITALIA SPA ed il Comune di LIPARI.
Ho sempre detto che l’argomento della riscossione andrebbe monitorato e presidiato con più attenzione visto il continuo ricorrere ad anticipazioni, alla pessima percentuale di incasso dei tributi, alle questioni del contenzioso, dell’elusione e dell’evasione.
Vi rappresento solo in sintesi la questione TRIBUTI ITALIA SPA. La G.d.F. di Genova nel 2010 accertava l’omesso riversamento ai Comuni Siciliani di una somma complessiva di Euro 17.765.252,50; di tale somma complessiva la quota del Comune di Lipari ammontava ad Euro 279.346,10 oltre interessi e spese.
Per quanto attiene in particolare il Comune di Lipari, veniva riscontrato che la Ausonia Servizi Tributi Spa - poi San Giorgio Spa, ora Tributi Spa - aveva ottenuto in concessione i servizi per l’accertamento e la riscossione della TOSAP, dell’imposta di pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni. In tale occasione, veniva altresì rilevato che il medesimo Comune non aveva riversato nelle casse comunali, per gli anni 2008 e 2009, la somma complessiva di Euro 279.346,10.
Tale era la motivazione per la quale furono avviati gli accertamenti da parte della Procura Contabile, necessari per accertare eventuali responsabilità.
La controversia viene definita con l’emissione di una sentenza di condanna della Società TRIBUTI ITALIA SPA, in amministrazione straordinaria, al pagamento in favore del Comune di Lipari delle somme di Euro 278.692,10 oltre interessi e spese.
In vista di quanto avvenuto a suo tempo, mi auspico che nel prossimo futuro - spero però non molto lontano - si prendano le dovute precauzioni nell’affido all’esterno della gestione della riscossione, ossia che si opti per l’incasso esclusivo diretto da parte dell’Ente ed al riversamento al soggetto deputato alla riscossione dei propri compensi con cadenza mensile. Si dovrebbe, a mio parere, valutare anche l’ipotesi di conferire delega all’incasso al concessionario, previo rilascio di una garanzia fideiussoria escutibile a prima richiesta di un importo pari ad almeno due volte il valore medio mensile dei tributi comunali (ma per sicurezza opterei sempre sull’incasso diretto del Comune).
In ultimo, faccio presente che è obbligo prestare molta attenzione agli obblighi di riversamento di “tutte” le tipologie di tributi nelle casse dell’Ente, soprattutto quando questa attività è demandata a soggetti esterni all’Ente.
Lettere al direttore : "Inciviltà pura". Ci scrive Iolanda Falconieri
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