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venerdì 10 febbraio 2017

I festeggiamenti per l'Immacolata di Lourdes

Conferenza dei servizi al Distretto socio -sanitario 25


Milazzo: Guide turistiche al lavoro per ripulire il Castello

Le guide turistiche dell’Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina, nell’ambito del progetto “Scopri Milazzo”, si sono incontrate per prendersi cura del Castello con un’azione di pulizia straordinaria.
Si è trattato non solo di un atto di servizio, ma di un gesto sentito a livello affettivo, essendo il Castello il cuore della vita culturale del comprensorio milazzese, nonchè segno riconoscibile ovunque dell’identità di Milazzo, che ne disegna in maniera inconfondibile il profilo architettonico, rendendo unica la città.
In particolare, la pulizia ha riguardato la Torre Normanna o Mastio, che si trovava ormai da tempo in cattive condizioni igieniche e dunque, non proprio fruibile per i turisti che ogni domenica vengono accompagnati dalle guide a visitare la cittadella fortificata. Il Mastio è stato ripulito da polvere, erbacce, ragnatele e tanto altro, “una gran fatica”, a detta delle guide impegnate, ma che alla fine ha dato loro grande soddisfazione.
Con dedizione ed umiltà, dunque, per un giorno, le persone che con passione illustrano ai turisti, ai cittadini dei paesi del circondario ed agli stessi milazzesi, le bellezze e la storia del Castello, hanno voluto compiere un atto di generosità, per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città che tanto amano.
Un’iniziativa nata dall’amore verso il castello di Milazzo, che non è solo un luogo di lavoro per le guide turistiche ma quasi come una casa, un regalo fatto di cuore ad un monumento che merita di essere scoperto in ogni sua parte e valorizzato al massimo.
Le Guide turistiche, protagoniste di “Scopri Milazzo” hanno voluto ringraziare l’ass. Presti del Comune di Milazzo che col suo lavoro ha permesso di portare avanti l’iniziativa.

Messina, una sostanza inquinante uccise D'Ambra e gli altri due marittimi della Sansovino ?

da palermo.repubblica.it
di MANUELA MODICA


I tubi dell’areazione della sentina della Sansovino intasati da una sostanza melmosa. Probabilmente lo stesso inquinante che hanno respirato le vittime. L’ambiente intossicato e l’areazione non funzionante: potrebbe essere stato questo ad uccidere i tre marittimi a Messina lo scorso 29 novembre.
È l’ultima ipotesi emersa dal sopralluogo fatto sulla nave della morte ieri pomeriggio, al quale erano presenti, oltre i consulenti della procura, anche i periti di parte e i difensori. Ieri per la prima volta, infatti, è stata aperta la cassa stagna della Sansovino. Non era stato possibile finora perché ad avere la priorità era la bonifica. Dopo l’incidente, infatti, era stato accertato che la Sansovino fosse una vera e propria bomba ecologica. La procura di Messina ha dovuto rintracciare una ditta specializzata in questo genere di rischio ambientale prima di procedere con le indagini.
Finita la bonifica, lo scorso 3 febbraio, è finalmente stato possibile aprire la botola. Ripetere cioè lo stesso gesto che ha portato alla morte Santo Parisi, Gaetano D’Ambra e Christian Micalizzi. Tutti e tre uccisi dall’acido solfidrico sprigionato nell’aria dopo l’apertura della cassa stagna. Hanno svitato le viti – questa la ricostruzione finora – e la strana melma ha inquinato l’ambiente senza lasciare scampo a Parisi e D’Ambra e poi a Micalizzi accorso in aiuto.
Ma ad uccidere i tre marittimi potrebbe essere stato anche un guasto all’impianto di areazione, forse intasato dalla stessa melma presente nella cassa. All’apertura della botola ieri pomeriggio nonostante la bonifica i consulenti hanno trovato residui di sostanza inquinante. Sarà però necessaria un’ulteriore verifica lunedì prossimo per accertare la funzionalità dell’impianto: “Un’ipotesi che era stata avanzata già dai vigili del fuoco una settimana fa”, spiega Francesco Rizzo, avvocato della famiglia d’Ambra, presente al sopralluogo assieme ai consulenti di parte Federico Baldi e Giorgio Orlando.
Se il guasto all’impianto di areazione dovesse essere confermato si aprirà una fase molto complessa per le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci. Le responsabilità potrebbero infatti estendersi al di fuori di Messina. Fu a Porto Empedocle, per esempio, che lo scorso aprile un Psc, - more detailed inspection, ovvero un'ispezione dettagliata fece emergere come carente "la sicurezza nella gestione e nell'esercizio delle navi e la prevenzione dell'inquinamento". Una carenza segnalata, scritta nera su bianco dagli ispettori che però decisero di non fermare la nave. Soltanto sette mesi dopo quella decisione la Sansovino sarebbe diventata una bomba ecologica uccidendo tre uomini.

Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Via Roma durante l'alluvione (settembre 2012). Video di Roberto Marturano 1/3

Centoventitreesima puntata

iDAY , anche a Lipari sarà possibile proporre idee per la Sicilia

Parte questo sabato alle ore 10:00, in contemporanea in circa 150 piazze della Sicilia, l’iDay, la raccolta di idee e spunti dei siciliani per contribuire a scrivere il programma di governo del M5S per le prossime elezioni regionali.
Sarà una grande festa di democrazia partecipata, che vedrà allestire banchetti in tantissimi comuni isolani dall’11 febbraio al 12 marzo. Acqua, ambiente, energia, lavoro, diritti, sono solo alcuni dei tanti temi che saranno affrontati dal Movimento in questo intenso mese di lavoro e condivisione. Non sarà solo una collezione di idee, sarà il progetto di rinascita di un grande popolo: i siciliani.
Le idee migliori verranno discusse e votate su Rousseau, il sistema operativo del M5S, ed entreranno a far parte del programma.
A Lipari saremo presenti sul Corso Vittorio Emanuele, di fronte alla sala delle lettere, giorno SABATO 11 FEBBRAIO , dalle ore 10:00 alle ore 20:00. Partecipa anche tu con le tue proposte!

Accadde oggi...alle Eolie

10/2/2015
D'estate o d'inverno. Salina è da sogno. Video fotografico con la neve nell'isola (foto Elio Benenati e Domenico Arabia)

Frase del giorno

giovedì 9 febbraio 2017

Edilizia, piano del colore e agevolazioni. Lavori al "Conti". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Amministrative a Lipari. In campo anche Chiara Giorgianni? E dove?

Chiara Giorgianni, cugina dell'attuale sindaco di Lipari, scenderà in campo in prima persona alle prossime amministrative nel Comune di Lipari?
L'indiscrezione, o per meglio dire "lo spiffero" è stata raccolta da Controcorrente eoliana.
La diretta interessata, al momento, non ha ne confermato, ne smentito.
Certo che, in molti, gradirebbero "l'entrata in campo" di una persona seria e preparata e con, nonostante la giovane età, una buona esperienza politica.
Dove si schiererà nel caso in cui lo "spiffero" dovesse concretizzarsi?
A fianco del cugino come dovrebbe essere nella logica delle cose o altrove...e in quale ruolo...?
Ipotesi la seconda meno probabile ma, decisamente, più "pruriginosa" dal punto di vista giornalistico ed elettorale
Intanto si stringono i tempi sul "fronte" Gesuele Fonti - Alessandro La Cava - Nuccio Russo.
Le elezioni sono sempre più vicine e bisogna decidere. Terzo polo o aggregazione a Rizzo e soci?