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martedì 26 febbraio 2019
Per Giusy Riganò, 19enne liparese, il sogno di Miss Italia... continua!
Giusy, il primo passo, verso il sogno, l'ha compiuto. E' la prima finalista regionale di Miss Italia.
La bella 19enne liparese, arriva per prima a quello che è già un bel traguardo, in quanto nel concorso Miss 365, tenutosi a Roma, si è piazzata, come finalista, nel ristrettissimo gruppo delle belle che possono proseguire in quella che, in ogni caso, è una gran bella esperienza.
Giusy, adesso, si appresta a compiere il secondo passo e lo fa, a nostro avviso, con tutti i requisiti necessari.
Nel porgerle il più grande in bocca al lupo,possibile, le auguriamo di cullare il sogno, sino in fondo.
"Non smettere mai di sognare, solo chi sogna, impara a volare".
Città Metropolitana di Messina “Ente Virtuoso”, il deficit è di 12 milioni di euro solo a causa del il prelievo forzoso applicato dallo Stato italiano
La Città Metropolitana di Messina, così come tutte le ex Province siciliane, attraversa da tempo una grave crisi finanziaria che trova origine in una scelta politica che, nei fatti, si è rivelata errata nei contenuti e nei metodi.
La situazione appare del tutto paradossale se si pensa che, dal punto di vista gestionale, Palazzo dei Leoni è un Ente virtuoso e che lo stato di deficit economico è causato dal “prelievo forzoso” che lo Stato italiano ha attivato e che, a pieno regime, comporta per l'ex Provincia di Messina la sottrazione di ben 25 milioni annui.
Analizzando lo stato di fatto nel dettaglio si può affermare che la situazione finanziaria della Città Metropolitana di Messina è stata caratterizzata dalla consistente riduzione delle risorse disponibili per l’esercizio delle proprie funzioni per effetto di:
- norme che hanno previsto minori assegnazioni;
- norme che hanno previsto l’obbligo di riduzione della spesa corrente dell’Ente ed il contemporaneo riversamento di risorse nel bilancio dello Stato.
Le principali norme che hanno introdotto l’obbligo di riduzione della spesa corrente dell’Ente ed il contemporaneo riversamento allo Stato di risorse di bilancio di parte corrente sono:
- il D.L. 66/2014 con il quale è stato previsto il concorso della Provincia Regionale di Messina alla riduzione della spesa pubblica, quantificato dallo stesso Ministero – quale quota parte della somma di euro 510 milioni di cui alla lettera a) quale quota parte della somma di euro 1 milione di cui alla lettera b) e quale quota parte della somma di euro 5,7 milioni di cui alla lettera c) del comma 2, dell’art. 47 del D.L. 66/2014;
- la legge 190/2014 con la quale è stato richiesto alle Province un concorso al contenimento della spesa corrente quantificato dall’art. 1 comma 418 della legge 190/2014 in 1 miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi dal 2017.
Il concorso richiesto alla Città Metropolitana di Messina, dalle superiori norme, dall’anno 2014 al 2018 è stato quantificato in 89.675.802,21
Per effetto delle superiori norme, la spesa corrente fino al 2018 si è ridotta rispetto a quella del 2013 di euro 89.675.802,21, a parità di funzioni e competenze attribuite alle ex Province siciliane che, a differenza delle Province delle Regioni a statuto ordinario, non sono state interessate dal processo di ridimensionamento delle competenze e del personale previsto dalla legge 56/2014 (Delrio) né, tantomeno, dalle successive manovre di finanza pubblica, con le quali si è proceduto a sterilizzare, in parte, l’effetto del cosiddetto prelievo forzoso.
In ordine al prelievo forzoso dello Stato si precisa che:
- gli importi di cui sopra sono stati stanziati nei bilanci della Città Metropolitana di Messina come trasferimento a favore dello Stato, ciò ha comportato una consistente riduzione delle somme stanziabili per l’erogazione dei servizi;
- qualora l’Ente non versi le superiori somme allo Stato, lo stesso provvede a prelevarle alla fonte tramite l’Agenzia delle Entrate (sul gettito RCA e sul gettito IPT – Imposta Provinciale di Trascrizione).
La condizione, che prelude ad una situazione di “dissesto indotto”, sostanzialmente determinatasi a causa del cosiddetto “prelievo forzoso” dello Stato, oltre che per i ridotti interventi finanziari di Stato e Regione Siciliana, non ha consentito all’Ente di poter approvare un’ipotesi di bilancio in pareggio per l’anno 2018, stante lo squilibrio di circa 12.000.000,00 di euro.
Occorre precisare che, qualora l’Ente dovesse procedere alla dichiarazione di dissesto finanziario, Palazzo dei Leoni sarà comunque oggettivamente impossibilitato a rimuovere le cause che lo hanno determinato (art. 245, comma 3 del TUEL), non derivando tale stato da fatti gestionali dell’Ente ma dall’applicazione di normative contabili statali e regionali, così per come fin qui descritto, su cui non è possibile incidere.
Infine, si fa rilevare che la mancata approvazione del bilancio preclude all’Ente di utilizzare i finanziamenti per gli investimenti sulla viabilità (Masterplan) e l’edilizia scolastica, in parte concessi ed in parte in corso di assegnazione, che, pertanto, potrebbero essere revocati, con evidenti ricadute sulle già precarie condizioni in cui versa la rete viaria e l’edilizia scolastica.
Tutto ciò ha indotto La Città Metropolitana di Messina ad adottare iniziative volte a determinare un intervento concreto da parte del Governo nazionale che, insieme ad un'azione di sostegno finanziario da parte della Regione siciliana, dovrà garantire le necessarie risorse economiche alle Città Metropolitane siciliane e ai Liberi consorzi, da troppo tempo in condizioni di sofferenza finanziaria.
La situazione appare del tutto paradossale se si pensa che, dal punto di vista gestionale, Palazzo dei Leoni è un Ente virtuoso e che lo stato di deficit economico è causato dal “prelievo forzoso” che lo Stato italiano ha attivato e che, a pieno regime, comporta per l'ex Provincia di Messina la sottrazione di ben 25 milioni annui.
Analizzando lo stato di fatto nel dettaglio si può affermare che la situazione finanziaria della Città Metropolitana di Messina è stata caratterizzata dalla consistente riduzione delle risorse disponibili per l’esercizio delle proprie funzioni per effetto di:
- norme che hanno previsto minori assegnazioni;
- norme che hanno previsto l’obbligo di riduzione della spesa corrente dell’Ente ed il contemporaneo riversamento di risorse nel bilancio dello Stato.
Le principali norme che hanno introdotto l’obbligo di riduzione della spesa corrente dell’Ente ed il contemporaneo riversamento allo Stato di risorse di bilancio di parte corrente sono:
- il D.L. 66/2014 con il quale è stato previsto il concorso della Provincia Regionale di Messina alla riduzione della spesa pubblica, quantificato dallo stesso Ministero – quale quota parte della somma di euro 510 milioni di cui alla lettera a) quale quota parte della somma di euro 1 milione di cui alla lettera b) e quale quota parte della somma di euro 5,7 milioni di cui alla lettera c) del comma 2, dell’art. 47 del D.L. 66/2014;
- la legge 190/2014 con la quale è stato richiesto alle Province un concorso al contenimento della spesa corrente quantificato dall’art. 1 comma 418 della legge 190/2014 in 1 miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi dal 2017.
Il concorso richiesto alla Città Metropolitana di Messina, dalle superiori norme, dall’anno 2014 al 2018 è stato quantificato in 89.675.802,21
Per effetto delle superiori norme, la spesa corrente fino al 2018 si è ridotta rispetto a quella del 2013 di euro 89.675.802,21, a parità di funzioni e competenze attribuite alle ex Province siciliane che, a differenza delle Province delle Regioni a statuto ordinario, non sono state interessate dal processo di ridimensionamento delle competenze e del personale previsto dalla legge 56/2014 (Delrio) né, tantomeno, dalle successive manovre di finanza pubblica, con le quali si è proceduto a sterilizzare, in parte, l’effetto del cosiddetto prelievo forzoso.
In ordine al prelievo forzoso dello Stato si precisa che:
- gli importi di cui sopra sono stati stanziati nei bilanci della Città Metropolitana di Messina come trasferimento a favore dello Stato, ciò ha comportato una consistente riduzione delle somme stanziabili per l’erogazione dei servizi;
- qualora l’Ente non versi le superiori somme allo Stato, lo stesso provvede a prelevarle alla fonte tramite l’Agenzia delle Entrate (sul gettito RCA e sul gettito IPT – Imposta Provinciale di Trascrizione).
La condizione, che prelude ad una situazione di “dissesto indotto”, sostanzialmente determinatasi a causa del cosiddetto “prelievo forzoso” dello Stato, oltre che per i ridotti interventi finanziari di Stato e Regione Siciliana, non ha consentito all’Ente di poter approvare un’ipotesi di bilancio in pareggio per l’anno 2018, stante lo squilibrio di circa 12.000.000,00 di euro.
Occorre precisare che, qualora l’Ente dovesse procedere alla dichiarazione di dissesto finanziario, Palazzo dei Leoni sarà comunque oggettivamente impossibilitato a rimuovere le cause che lo hanno determinato (art. 245, comma 3 del TUEL), non derivando tale stato da fatti gestionali dell’Ente ma dall’applicazione di normative contabili statali e regionali, così per come fin qui descritto, su cui non è possibile incidere.
Infine, si fa rilevare che la mancata approvazione del bilancio preclude all’Ente di utilizzare i finanziamenti per gli investimenti sulla viabilità (Masterplan) e l’edilizia scolastica, in parte concessi ed in parte in corso di assegnazione, che, pertanto, potrebbero essere revocati, con evidenti ricadute sulle già precarie condizioni in cui versa la rete viaria e l’edilizia scolastica.
Tutto ciò ha indotto La Città Metropolitana di Messina ad adottare iniziative volte a determinare un intervento concreto da parte del Governo nazionale che, insieme ad un'azione di sostegno finanziario da parte della Regione siciliana, dovrà garantire le necessarie risorse economiche alle Città Metropolitane siciliane e ai Liberi consorzi, da troppo tempo in condizioni di sofferenza finanziaria.
La storia si ripete. Mareggiata a Canneto di Lipari: 21 gennaio 1981. (di Salvatore Iacono)
Riceviamo dall'ingegner Salvatore Iacono, che ringraziamo, e pubblichiamo:
Consegnati dal Comune, nuovi arredi scolastici al Lipari1 e al Lipari - S. Lucia.
(Comunicato) Sono stati consegnati questa mattina, grazie ad un investimento da parte del Comune di Lipari di 20.000 euro, i nuovi arredi scolastici per gli Istituti Comprensivi “Lipari 1” e “Lipari S. Lucia”.
Al primo andranno 6 postazioni per gli insegnanti (cattedra e poltroncina), per l’infanzia – da suddividersi nelle strutture di Alicudi, Filicudi, Stromboli e Panarea - 40 sedioline, 80 quadrotti in Eva per la protezione delle aree gioco e 4 scivoli pieghevoli per interno, più una altalena e uno scivolo per attrezzare l’area gioco esterna della scuola di Panarea; al secondo sono stati invece assegnati, da ripartirsi tra le scuole di Canneto, Pianoconte, Quattropani e Vulcano, 3 armadi, 60 sedioline e 30 quadrotti in Eva per la protezione delle aree gioco, 2 scivoli e 2 altalene da esterno e 6 scivoli pieghevoli per interno, riuscendo così a soddisfare alcune delle richieste pervenute nei mesi scorsi dai rispettivi Dirigenti scolastici.
La consegna degli arredi, seguita direttamente dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana De Luca, è stata occasione per un sopralluogo del cantiere che interessa la manutenzione del plesso scolastico Santa Lucia, per cui la ditta Bel.Mar.Costruzioni sta ultimando i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche del piazzale d’ingresso.
Soddisfatta per quanto fatto sinora l’Assessore De Luca che, nel ribadire l’impegno della Amministrazione Comunale per il miglioramento degli arredi scolastici e manutenzione dei plessi anche a valere sul prossimo esercizio finanziario, desidera ringraziare la responsabile dell’Ufficio Pubblica Istruzione e Biblioteca Silvana Sidoti e gli operai comunali per il lavoro di consegna e smistamento degli arredi, i Dirigenti Prof.ssa Mirella Fanti e Prof. Renato Candia e i Presidenti del Consiglio di Istituto dei due comprensivi, Massimo Taranto e Nelson Emma, per il proficuo e costante lavoro di collaborazione tra gli Enti e con le famiglie.
Al primo andranno 6 postazioni per gli insegnanti (cattedra e poltroncina), per l’infanzia – da suddividersi nelle strutture di Alicudi, Filicudi, Stromboli e Panarea - 40 sedioline, 80 quadrotti in Eva per la protezione delle aree gioco e 4 scivoli pieghevoli per interno, più una altalena e uno scivolo per attrezzare l’area gioco esterna della scuola di Panarea; al secondo sono stati invece assegnati, da ripartirsi tra le scuole di Canneto, Pianoconte, Quattropani e Vulcano, 3 armadi, 60 sedioline e 30 quadrotti in Eva per la protezione delle aree gioco, 2 scivoli e 2 altalene da esterno e 6 scivoli pieghevoli per interno, riuscendo così a soddisfare alcune delle richieste pervenute nei mesi scorsi dai rispettivi Dirigenti scolastici.
La consegna degli arredi, seguita direttamente dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana De Luca, è stata occasione per un sopralluogo del cantiere che interessa la manutenzione del plesso scolastico Santa Lucia, per cui la ditta Bel.Mar.Costruzioni sta ultimando i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche del piazzale d’ingresso.
Soddisfatta per quanto fatto sinora l’Assessore De Luca che, nel ribadire l’impegno della Amministrazione Comunale per il miglioramento degli arredi scolastici e manutenzione dei plessi anche a valere sul prossimo esercizio finanziario, desidera ringraziare la responsabile dell’Ufficio Pubblica Istruzione e Biblioteca Silvana Sidoti e gli operai comunali per il lavoro di consegna e smistamento degli arredi, i Dirigenti Prof.ssa Mirella Fanti e Prof. Renato Candia e i Presidenti del Consiglio di Istituto dei due comprensivi, Massimo Taranto e Nelson Emma, per il proficuo e costante lavoro di collaborazione tra gli Enti e con le famiglie.
L'amore per lo sport...più forte del maltempo. Basket Eolie in campo al "Join the game" tra tanti sacrifici e "colpi di mare"
(Comunicato) Basket Eolie presente alla fase Provinciale del Join the Game, manifestazione rivolta alle categorie Under 13 e Under 14 svoltasi domenica 24 febbraio al palasport di S. Filippo del Mela. Ben ventidue gli atleti partiti già nella giornata di sabato da Lipari, pernottando in hotel, con l’unico mezzo disponibile che, nonostante il mare mosso, ha garantito il collegamento navale con Milazzo.
Accompagnate dall’Istruttore Nazionale Minibasket Annalisa Piazza e dal Presidente Ivan Ferlazzo, sono state ben otto le squadre eoliane iscritte all’evento che, insieme alle formazioni dell’intera Provincia si son date battaglia a suon di canestri nel tentativo di staccare il pass per la fase Regionale.
Per quanto riguarda i risultati, si ferma al primo turno l’avventura per l’Under 14 Maschile e l’Under 14 femminile dopo le rispettive partite di qualificazione.
Accompagnate dall’Istruttore Nazionale Minibasket Annalisa Piazza e dal Presidente Ivan Ferlazzo, sono state ben otto le squadre eoliane iscritte all’evento che, insieme alle formazioni dell’intera Provincia si son date battaglia a suon di canestri nel tentativo di staccare il pass per la fase Regionale.
Per quanto riguarda i risultati, si ferma al primo turno l’avventura per l’Under 14 Maschile e l’Under 14 femminile dopo le rispettive partite di qualificazione.
La formazione maschile opposta in un doppio confronto col Costa d’Orlando, a causa della defezione di una squadra, gioca un buon basket, ma alla fine sono gli avversari a chiudere con un vantaggio di cinque punti nel totale.
Solito girone di ferro invece per le ragazze dell’Under 14 Femminile, contro Rescifina e Alma Patti che, anche se di pochissimo, hanno la meglio sulle Eoliane.
L’Under 13 Maschile invece supera brillantemente il primo turno, sconfiggendo in un doppio confronto il minibasket Milazzo, e solo per differenza canestri non riesce a superare il secondo turno ed accedere alle fasi finali della giornata, nonostante la vittoria con la PCR e la sconfitta di un punto col Costa d’Orlando.
Superlativo, infine, il secondo posto finale conquistato dall’Under 13 Femminile che, qualificatasi per la semifinale, vince contro la PCR per poi perdere la finale, solo dopo un over time, contro la Rescifina.
Risultato quello raggiunto dalle giovani cestiste che dovrebbe permettere l’accesso alla fase Regionale, si attende infatti solo l’ufficialità.
La Basket Eolie ringrazia i propri atleti per il coraggio dimostrato durante il viaggio di andata in nave e per l’impegno profuso in campo durante ogni singolo secondo di gioco. Ringrazia i genitori che credono nella serietà e nello spirito sportivo con cui la Basket Eolie porta avanti il proprio lavoro nonostante le innumerevoli difficoltà logistiche che vengono affrontate per svolgere regolarmente l’attività ed i vari campionati.
Gli impegni tuttavia non finiscono, ed infatti già ieri nuovamente in campo gli Esordienti in trasferta a Messina. Gli atleti Eoliani, tra cui alcuni reduci dalla due giorni di Join the Game, ben figurano e con una prestazione impeccabile portano a casa la vittoria.
Oggi invece in campo l’Under 14 Maschile, impegnata nella prima gara della seconda fase a Capo D’Orlando contro l’Orlandina, mentre, sempre per la seconda fase, giovedì a Messina e sabato a Lipari in campo l’Under 14 Femminile rispettivamente contro Rescifina e Stella Palermo.
Buon basket a tutti…
La Basket Eolie ringrazia i propri atleti per il coraggio dimostrato durante il viaggio di andata in nave e per l’impegno profuso in campo durante ogni singolo secondo di gioco. Ringrazia i genitori che credono nella serietà e nello spirito sportivo con cui la Basket Eolie porta avanti il proprio lavoro nonostante le innumerevoli difficoltà logistiche che vengono affrontate per svolgere regolarmente l’attività ed i vari campionati.
Gli impegni tuttavia non finiscono, ed infatti già ieri nuovamente in campo gli Esordienti in trasferta a Messina. Gli atleti Eoliani, tra cui alcuni reduci dalla due giorni di Join the Game, ben figurano e con una prestazione impeccabile portano a casa la vittoria.
Oggi invece in campo l’Under 14 Maschile, impegnata nella prima gara della seconda fase a Capo D’Orlando contro l’Orlandina, mentre, sempre per la seconda fase, giovedì a Messina e sabato a Lipari in campo l’Under 14 Femminile rispettivamente contro Rescifina e Stella Palermo.
Buon basket a tutti…
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Cesco Vivacqua, Desirè Paino, Bartolo Cipicchia, Bartolo Scafidi, Giuseppe Cipicchia, Giorgia Greco, Antonella Gallo.
Sveglia eoliani! (di Francesco Coscione)
Riceviamo e pubblichiamo:
" In quel tempo, Gesù diceva alle folle: "Quando vedete una nuvola salire a ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?"
La storia è maestra ma l'uomo è un pessimo scolaro. Con dirette inneggianti alla mobilitazione popolare, video e immagini cerchiamo colpevoli e cause delle onde che hanno colpito Canneto. Come sempre piove governo ladro. Sono almeno un paio di decenni che si conosce la situazione, che le spiagge arretrano fino a scomparire, che il mare sale, che le strade sono scavate sotto dall'acqua e che continuiamo a mettere carriole di malta nelle voragini, aspettando pazientemente che arrivi fatalmente un morto per giustificare l'appalto giusto. Speriamo che esista un briciolo di dignità che ci impedisca di dire che sono "eventi eccezionali".
Io, come tanti, ho fatto il mio dovere di cittadino, andare a votare sempre ascoltando la mia coscienza e vedendo succedersi innumerevoli amministrazioni e governi incapaci di fare altro che dare la colpa a chi li precedeva. Adesso abbiamo il progetto per Canneto al quale si "metterà mano" dopo l'estate, incapaci di dire al turista da spennare che stiamo lavorando per salvarci la vita e avrà un po' di disagi. Dopo l'estate quindi in inverno, con Greco e Levante che si porterà via pontoni e lavori. Ma già, scusate io non sono un tecnico, devo lasciar fare a chi in questi decenni ha già fatto e provveduto, il mio "dovere" è votare e tacere. Coloro che abbiamo delegato ad amministrarci non sono eroi benefattori, fanno solo quello per cui sono passati notte tempo casa per casa a chiederci di votarli. I tecnici e i progettisti sono strapagati da noi e hanno il sacrosanto dovere di dare conto del loro operato. Se in questi decenni Canneto si è ridotta così la responsabilità è totalmente a loro carico a qualunque compagine politica appartengano.
Sotto la strada di Bagnamare c'è una voragine, cosa si aspetta a provvedere, il morto? Il Papa telefona a casa e Trump scrive su Twitter, forse che i nostri politici perdono di dignità dando risposte? A coloro che indignitosamente escono dall'aula consiliare per far cadere numeri legali e altre vergogne simili faccio presente che sono uscito di casa per andare a votarli e hanno il dovere di stare seduti nel civico consesso e rappresentarci, i loro puerili giochi politici li usino per altro. O davvero credono che il popolino è formato da dementi incapaci di intendere e volere? I giovani stravaccati sugli scalini del corso si mettano in piedi, parlino, esprimano critiche e idee, dimostrino di essere la nostra futura classe dirigente, fuori dalla melma vergognosa in cui noi adulti li stiamo facendo crescere. Non servono manifestazioni, blocchi stradali, sollevamenti popolari, serve una retta e libera coscienza. Sveglia Eoliani!
La storia è maestra ma l'uomo è un pessimo scolaro. Con dirette inneggianti alla mobilitazione popolare, video e immagini cerchiamo colpevoli e cause delle onde che hanno colpito Canneto. Come sempre piove governo ladro. Sono almeno un paio di decenni che si conosce la situazione, che le spiagge arretrano fino a scomparire, che il mare sale, che le strade sono scavate sotto dall'acqua e che continuiamo a mettere carriole di malta nelle voragini, aspettando pazientemente che arrivi fatalmente un morto per giustificare l'appalto giusto. Speriamo che esista un briciolo di dignità che ci impedisca di dire che sono "eventi eccezionali".
Io, come tanti, ho fatto il mio dovere di cittadino, andare a votare sempre ascoltando la mia coscienza e vedendo succedersi innumerevoli amministrazioni e governi incapaci di fare altro che dare la colpa a chi li precedeva. Adesso abbiamo il progetto per Canneto al quale si "metterà mano" dopo l'estate, incapaci di dire al turista da spennare che stiamo lavorando per salvarci la vita e avrà un po' di disagi. Dopo l'estate quindi in inverno, con Greco e Levante che si porterà via pontoni e lavori. Ma già, scusate io non sono un tecnico, devo lasciar fare a chi in questi decenni ha già fatto e provveduto, il mio "dovere" è votare e tacere. Coloro che abbiamo delegato ad amministrarci non sono eroi benefattori, fanno solo quello per cui sono passati notte tempo casa per casa a chiederci di votarli. I tecnici e i progettisti sono strapagati da noi e hanno il sacrosanto dovere di dare conto del loro operato. Se in questi decenni Canneto si è ridotta così la responsabilità è totalmente a loro carico a qualunque compagine politica appartengano.
Sotto la strada di Bagnamare c'è una voragine, cosa si aspetta a provvedere, il morto? Il Papa telefona a casa e Trump scrive su Twitter, forse che i nostri politici perdono di dignità dando risposte? A coloro che indignitosamente escono dall'aula consiliare per far cadere numeri legali e altre vergogne simili faccio presente che sono uscito di casa per andare a votarli e hanno il dovere di stare seduti nel civico consesso e rappresentarci, i loro puerili giochi politici li usino per altro. O davvero credono che il popolino è formato da dementi incapaci di intendere e volere? I giovani stravaccati sugli scalini del corso si mettano in piedi, parlino, esprimano critiche e idee, dimostrino di essere la nostra futura classe dirigente, fuori dalla melma vergognosa in cui noi adulti li stiamo facendo crescere. Non servono manifestazioni, blocchi stradali, sollevamenti popolari, serve una retta e libera coscienza. Sveglia Eoliani!
Francesco Coscione.
Detti e proverbi (33° puntata)
U masculu ca mani’a lana e cuttuni, o e’ fissa o e’ minchiuni .
L'uomo che lavora lana e cotone, o è fesso o è stupido (?)
L'uomo che lavora lana e cotone, o è fesso o è stupido (?)
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Arcobaleno sul mare davanti a Filicudi , in tempo reale (Foto: Donatella Taranto) - IL SANTO DEL GIORNO -
Ecco un nome più celebre nella letteratura antica che nella storia dei Santi. Un nome che deve la sua fortuna ad Omero, il quale ci presenta, e fa parlare, nell'iliade, il Re di Pilo - l'odierna Navarino, nel Peloponneso - chiamato appunto Nestore. Era il più anziano dei sovrani greci sotto le mura di Troia, perché settantenne, e i suoi discorsi, anche quando incitava i guerrieri alla battaglia, erano saggi e pacati, un po' prolissi, come è nel costume dei vecchi, e densi di ricordi personali. Tornato a Pilo dopo la caduta di Troia, Nestore viveva ancora dieci anni dopo. Lo ritroviamo nell'Odissea, visitato da Telemaco, figlio di Ulisse, in cerca di notizie sulla sorte del padre disperso.
Per l'anzianità del personaggio omerico, il nome di Nestore ha assunto il significato di « decano », cioè « il più vecchio ». Si sente dire talvolta che qualcuno è il nestore di un'assemblea, o di un gruppo di persone, per indicare che è il più vecchio, e anche, si spera, il più saggio!
Ma a parte quest'uso, il nome di Nestore si può dire del tutto scomparso. Sorprende trovarlo quattro volte tra i Santi, anche se nessuno di questi può dirsi veramente popolare nella devozione dei fedeli.
Il San Nestore di oggi apre l'elenco del Martirologio Romano, ed è seguito dai Santi Papia, Diodoro, Conone e Claudiano che pure soffrirono il martirio, nella stessa circostanza, un po' prima di lui.
Come mai San Nestore ha avuto la precedenza sui compagni di Martirio? Per il fatto che egli era Vescovo, guida della comunità cristiana di Màgido, in Panfilia, e come tale primo nella fede, anche se secondo nella morte. Che egli fosse la vivente bandiera della Chiesa di Màgido, lo comprendevano anche i pagani, durante la persecuzione di Decio, nel 250. Sapevano che la comunità cristiana non si sarebbe piegata agli editti imperiali finché il Vescovo Nestore fosse restato saldo nella sua fede.
Ma egli, per la sua generosità e operosità, per la saggezza e la giustizia, era ammirato e rispettato da tutti, pagani compresi. Nei suoi confronti, anche i persecutori non furono quelle belve assetate di sangue come spesso vengono dipinte. Lo trattarono con rispetto e deferenza, con lealtà e quasi con soggezione. Chiedevano soltanto, i funzionari imperiali, che il probo cittadino compisse un atto di formale ossequio alla divinità dell'Imperatore: un gesto da nulla, ma che per il Vescovo cristiano avrebbe rappresentato l'abiura e il tradimento, tanto più grave in considerazione della sua alta posizione. Per quel suo gesto da nulla, e per quel rifiuto, San Nestore, Vescovo di Màgido, subì la tortura e la morte. Morte infamante, sulla croce, patibolo di Gesù, non ancora diventato simbolo di gloria e di vittoria.
lunedì 25 febbraio 2019
Porto turistico a Leni. Arriva anche l'interrogazione al Presidente della Regione e a tre assessori.
NDD - Come è ben evidente si susseguono le prese di posizione contro questa struttura che dovrebbe sorgere a Rinella (Leni). Eolienews mette a disposizione dell'amministrazione di quel Comune e di quanti, altri, volessero dire la propria, spazio in questo giornale.
Judo. Agrip conquista il diritto alla finale nazionale del Campionato italiano cadetti. De Salvo sfiora la qualificazione.
(Comunicato) In chiaro scuro la gara di qualificazione al Campionato italiano cadetti che si è svolto ieri a Bagheria, presso il palazzetto Setti Carraro.
Buona la prestazione di Antonio Agrip a 73 kg che ha passato i primi tre turni: il primo per sorteggio, poi ha vinto per ippon gli altri due incontri per poi perdere la finale.
Si è, quindi, classificato secondo ottenendo la qualificazione per la finale di Roma in programma sabato prossimo.
Andrea De Salvo, partito fortissimo, vince i primi due combattimenti per ippon per poi perdere, stranamente, gli altri due combattimenti. Bastava vincerne un altro per ottenere la qualificazione. Nella gara FISDIR Salvatore Puglisi è primo per mancanza di avversario, gli viene fatto fare un incontro fuori classifica e combatte bene, vincendo
Grande interesse per le Isole di Sicilia alla f.re.e. di Monaco
Le isole di Sicilia si presentano a Monaco con un’immagine unitaria che le valorizza come destinazione turistica e i primi riscontri sono decisamente incoraggianti.
La missione alla f.re.e. di Monaco - una delle più importanti fiere turistiche europee del b2c - è stata attuata dal GAC / FLAG Isole di Sicilia, nell’ambito dell’azione 1.B.5 del piano d’azione finanziato dal FEAMP 2014-2020 e dal Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, nella consapevolezza che la diversificazione delle attività di pesca non possa che passare attraverso lo sviluppo di forme sostenibili di sviluppo turistico.
Per cinque giorni, presso lo stand “Sicily Islands”, i visitatori della F.re.e., hanno avuto la possibilità di ricevere informazioni sulle iniziative del GAC-FLAG e sull’offerta turistica delle isole siciliane rappresentata nell’occasione dalla costituenda DMO delle Isole di Sicilia.
La missione alla f.re.e. di Monaco - una delle più importanti fiere turistiche europee del b2c - è stata attuata dal GAC / FLAG Isole di Sicilia, nell’ambito dell’azione 1.B.5 del piano d’azione finanziato dal FEAMP 2014-2020 e dal Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, nella consapevolezza che la diversificazione delle attività di pesca non possa che passare attraverso lo sviluppo di forme sostenibili di sviluppo turistico.
Per cinque giorni, presso lo stand “Sicily Islands”, i visitatori della F.re.e., hanno avuto la possibilità di ricevere informazioni sulle iniziative del GAC-FLAG e sull’offerta turistica delle isole siciliane rappresentata nell’occasione dalla costituenda DMO delle Isole di Sicilia.
Lettere al direttore. Ma si possono chiudere i varchi del muraglione a Canneto. E se dovesse piovere?
Caro direttore,
Dopo i lavori di pulizia straordinaria di questa mattina, effettuati lungo la Marina Garibaldi, appare strano come siano stati depositati sabbia e pietre in prossimità dei VARCHI che dovrebbero permettere il deflusso delle acque piovane a mare.
Anche in considerazione del fatto che questi, con i tombini, non manutenzionati regolarmente ed ostruiti, rappresentano l'unica via di deflusso dalla Marina Garibaldi.
In caso di pioggia, ostruiti i varchi, si genererebbero laghetti e fanghiglia, vanificando la pulizia di oggi.
Insomma...possibile che nessuno, tecnico, esperto....ci sia arrivato? E dire che, per capirlo, non bisogna certo essere scienzati.
Dopo i lavori di pulizia straordinaria di questa mattina, effettuati lungo la Marina Garibaldi, appare strano come siano stati depositati sabbia e pietre in prossimità dei VARCHI che dovrebbero permettere il deflusso delle acque piovane a mare.
Anche in considerazione del fatto che questi, con i tombini, non manutenzionati regolarmente ed ostruiti, rappresentano l'unica via di deflusso dalla Marina Garibaldi.
In caso di pioggia, ostruiti i varchi, si genererebbero laghetti e fanghiglia, vanificando la pulizia di oggi.
Insomma...possibile che nessuno, tecnico, esperto....ci sia arrivato? E dire che, per capirlo, non bisogna certo essere scienzati.
Una cittadina "terra - terra" di Canneto.
REGIONE: RIFIUTI, ACCORDO CON CONAI PER ‘DIFFERENZIATA’
Mercoledì (27 febbraio), alle ore 12 nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci firmerà un Accordo di programma con il presidente del Conai (Consorzio nazionale imballaggi) Giorgio Quagliuolo. L'intesa prevede il potenziamento dei servizi di raccolta differenziata per vetro, plastica, carta, legno, acciaio e alluminio e coinvolgerà i Comuni dell'Isola con più di 50mila abitanti che non hanno raggiunto la soglia del 25 per cento. Sarà presente anche l’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon e il dirigente del dipartimento Acqua e rifiuti Salvo Cocina.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Tindara Pergolizzi, Giusy Crespantini, Marisa Pirera, Saro Allegra, Stefano Berte', Franco Cataliotti, Donatella Paone, Loredana Nicchia.
Sauerborn (Cittadino Unesco) e BC Sicilia: Ancora due no al porto turistico a Leni.
La nota di Roberto Sauerborn (Cittadino Unesco)
(comunicato) Ancora, come tanti anni fa, lo spettro della speculazione sulle isole Eolie.
La proposta del porto a Leni è frutto di una politica miope e ancorata a modelli di sviluppo anacronistici e figli della cultura del cemento. Le Eolie andrebbero commissariate a partire da Lipari che è il pivot di uno scempio ambientale e culturale senza precedenti.
Facciamo appello sia al governo nazionale per l'immediata ripresa del processo di avvio del Parco Nazionale il cui fermo è probabilmente frutto di interessi speculativi mordi e fuggi, come a quello regionale perché le Eolie rimangano patrimonio del mondo.
A tale proposito, sottoscrivo quanto ha anche dichiarato il prof. Aurelio Angelini, direttore della Fondazione UNESCO Sicilia, che si tratta di "Un opera controproducente, inutile e dannosa".
Auspico che il buon senso e lo spirito degli abitanti e amanti delle isole prevalga.
È inconcepibile che ancora oggi si debbano fare le barricate contro l'ignoranza amministrativa, contro gli approfittatori e apprendisti stregoni di governo.
Faccio appello a tutte le forze sane per un sit-in davanti alle sedi istituzionali competenti preannunciando forme di protesta civile, fianco lo sciopero della fame, ove tale progetto non venga ritirato.
Le Eolie meritano altro che questo!
La nota di BC Sicilia. Per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali
( Comunicato) La Commissione regionale dei Lavori Pubblici ha approvato il progetto per l’ampliamento del secondo porto turistico dell’isola di Salina, nella baia di Rinella in territorio del Comune di Leni. Importo dei lavori 63 milioni 230 mila euro. Un’opera sproporzionata per la piccola isola già dotata di un altro approdo sicuro, ben riparato dai venti dominanti e abbastanza grande da essere sovra dimensionato per le esigenze del diporto estivo.
Una inutile duplicazione, con un danno ambientale incalcolabile: migliaia di metri cubi di cemento con la distruzione di un tratto di costa tra i più belli al mondo, che resterebbe inutilizzato per 10 mesi l’anno.
Ci chiediamo che ne sarà della spiaggia di Rinella, quasi unico esempio di spiaggia di sabbia nera delle isole Eolie, e delle sue antichissime grotte e della posidonia oceanica presente nei fondali, una delle più importanti praterie dell’arcipelago. Per l’associazione BCsicilia si tratta un’opera inutile e dannosa, che paventando un presunto sviluppo, prevede la distruzione di un tratto di costa dalla bellezza straordinaria, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Sollecita inoltre l’intervento delle Istituzioni preposte per fermare lo scempio e salvare un patrimonio ambientale eccezionale che rischia di scomparire per sempre.
(comunicato) Ancora, come tanti anni fa, lo spettro della speculazione sulle isole Eolie.
La proposta del porto a Leni è frutto di una politica miope e ancorata a modelli di sviluppo anacronistici e figli della cultura del cemento. Le Eolie andrebbero commissariate a partire da Lipari che è il pivot di uno scempio ambientale e culturale senza precedenti.
Facciamo appello sia al governo nazionale per l'immediata ripresa del processo di avvio del Parco Nazionale il cui fermo è probabilmente frutto di interessi speculativi mordi e fuggi, come a quello regionale perché le Eolie rimangano patrimonio del mondo.
A tale proposito, sottoscrivo quanto ha anche dichiarato il prof. Aurelio Angelini, direttore della Fondazione UNESCO Sicilia, che si tratta di "Un opera controproducente, inutile e dannosa".
Auspico che il buon senso e lo spirito degli abitanti e amanti delle isole prevalga.
È inconcepibile che ancora oggi si debbano fare le barricate contro l'ignoranza amministrativa, contro gli approfittatori e apprendisti stregoni di governo.
Faccio appello a tutte le forze sane per un sit-in davanti alle sedi istituzionali competenti preannunciando forme di protesta civile, fianco lo sciopero della fame, ove tale progetto non venga ritirato.
Le Eolie meritano altro che questo!
La nota di BC Sicilia. Per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali
( Comunicato) La Commissione regionale dei Lavori Pubblici ha approvato il progetto per l’ampliamento del secondo porto turistico dell’isola di Salina, nella baia di Rinella in territorio del Comune di Leni. Importo dei lavori 63 milioni 230 mila euro. Un’opera sproporzionata per la piccola isola già dotata di un altro approdo sicuro, ben riparato dai venti dominanti e abbastanza grande da essere sovra dimensionato per le esigenze del diporto estivo.
Una inutile duplicazione, con un danno ambientale incalcolabile: migliaia di metri cubi di cemento con la distruzione di un tratto di costa tra i più belli al mondo, che resterebbe inutilizzato per 10 mesi l’anno.
Ci chiediamo che ne sarà della spiaggia di Rinella, quasi unico esempio di spiaggia di sabbia nera delle isole Eolie, e delle sue antichissime grotte e della posidonia oceanica presente nei fondali, una delle più importanti praterie dell’arcipelago. Per l’associazione BCsicilia si tratta un’opera inutile e dannosa, che paventando un presunto sviluppo, prevede la distruzione di un tratto di costa dalla bellezza straordinaria, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Sollecita inoltre l’intervento delle Istituzioni preposte per fermare lo scempio e salvare un patrimonio ambientale eccezionale che rischia di scomparire per sempre.
Al via la pulizia strordinaria della Marina Garibaldi di Canneto
E' iniziata da Unci la pulizia straordinaria, dopo la violenta mareggiata, della Marina Garibaldi di Canneto.
Un intervento che vede impegnate solo le unità ex Pumex, supportate da due mezzi.
domenica 24 febbraio 2019
Lettere al direttore. Ci scrive Christian Lampo "Grazie, Protezione civile, motivo di orgoglio!".
Oggi è doveroso, rivolgere un pensiero ed un grazie ai ragazzi della Protezione Civile che, in queste ore appena trascorse, hanno dato, sotto forma di volontariato, un contributo non indifferente, alla cittadinanza di Canneto, martoriata la scorsa notte da una mareggiata, come da anni non si ricordava. Ancora una volta dipendenti e volontari hanno saputo dare prova di grande professionalità e dedizione, unitamente allo spirito di collaborazione e di abnegazione, che da sempre li contraddistingue.
Grazie a tutti coloro che, nella notte fra sabato e domenica, si sono prodigati per ripristinare strade e marciapiedi, danneggiati dalle onde. Lavorando senza se e senza ma, hanno dato, ancora una volta, prova di efficienza, oltre che di piena disponibilità a mettersi al servizio del prossimo e dei cittadini. Io faccio parte di quel "prossimo" e di quei "cittadini, e se mi è consentito, vorrei dir loro: Il vostro impegno è motivo di orgoglio e fa onore alla comunità intera.
Grazie....... da Christian Lampo
Grazie a tutti coloro che, nella notte fra sabato e domenica, si sono prodigati per ripristinare strade e marciapiedi, danneggiati dalle onde. Lavorando senza se e senza ma, hanno dato, ancora una volta, prova di efficienza, oltre che di piena disponibilità a mettersi al servizio del prossimo e dei cittadini. Io faccio parte di quel "prossimo" e di quei "cittadini, e se mi è consentito, vorrei dir loro: Il vostro impegno è motivo di orgoglio e fa onore alla comunità intera.
Grazie....... da Christian Lampo
Riapre al traffico la Marina Garibaldi di Canneto. Serve prudenza e attenzione. Vanno scemando le mareggiate (video)
Riaperta al traffico la Marina Garibaldi di Canneto. E' stato, infatti, completato il primo intervento che mirava, per l'appunto, a liberare, per quanto possibile, la carreggiata e ripristinare il transito.
Sono intervenuti la squadra della Protezione civile comunale, un mezzo della stessa PC, e altri mezzi privati. (le foto di Bartolo Giunta si riferiscono ad una fase dell'intervento).
Ovviamente l'intervento va completato. Di conseguenza si invitano automobilisti e scooteristi a prestare la massima attenzione.
Su Calandra è intenzione dell'amministrazione di ottenere il via libera per una protezione di somma urgenza, da attuarsi in tempi brevissimi, nelle more della prevista rifioritura delle due scogliere protettive.
Dobbiamo, altresì evidenziare, che, oltre che a Canneto, gravi danni si sono registrati ai porti di Panarea e Filicudi.
Sono, inoltre, sensibilmente migliorate le condizioni meteomarine. Ecco come si presentava il mare un'ora fa a Canneto, niente a che vedere con quanto accadeva stanotte.
Sono intervenuti la squadra della Protezione civile comunale, un mezzo della stessa PC, e altri mezzi privati. (le foto di Bartolo Giunta si riferiscono ad una fase dell'intervento).
Ovviamente l'intervento va completato. Di conseguenza si invitano automobilisti e scooteristi a prestare la massima attenzione.
Su Calandra è intenzione dell'amministrazione di ottenere il via libera per una protezione di somma urgenza, da attuarsi in tempi brevissimi, nelle more della prevista rifioritura delle due scogliere protettive.
Dobbiamo, altresì evidenziare, che, oltre che a Canneto, gravi danni si sono registrati ai porti di Panarea e Filicudi.
Sono, inoltre, sensibilmente migliorate le condizioni meteomarine. Ecco come si presentava il mare un'ora fa a Canneto, niente a che vedere con quanto accadeva stanotte.
Collegamenti. Qualcosa si muove. Aliscafo Libertylines partirà da Milazzo
Libertylines informa che un aliscafo partirà da Milazzo alle 13 e 30 per collegare Vulcano - Lipari e Salina (Rinella). Intorno alle 14 e 30 un altro mezzo veloce potrebbe collegare Lipari con Milazzo. Per quest'ultimo informarsi in agenzia.
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