Dal 15 aprile era il più anziano vescovo d'Italia e il quarto del mondo.
Creato cardinale da Papa Francesco il 22 febbraio 2014, aveva il titolo presbiterale di Santa Maria in Trastevere. Nato a Pontelongo, in provincia di Padova, era stato ordinato sacerdote il 23 maggio 1940.
Per dieci anni, dal 15 marzo 1953 al 3 giugno 1963, è stato segretario particolare di Angelo Giuseppe Roncalli, prima quando questi era patriarca di Venezia e poi durante il papato di Giovanni XXIII.
Dal 10 dicembre 1988, data in cui si dimise dagli incarichi pastorali, viveva a Sotto il Monte Giovanni XXIII, paese d'origine d'origine di papa Roncalli.
Il 12 gennaio 2014 papa Francesco ha annunciato la sua elevazione a cardinale "in relazione al suo servizio di una vita intera per il bene della Chiesa".
Il 14 ottobre 2015, per festeggiare i 100 anni, rifiutò ogni cerimonia solenne e scelse di trascorrere il suo compleanno insieme con i profughi ospitati a Sotto il Monte.
Monsignor Loris Francesco Capovilla era fortemente legato alle Eolie, alla comunità di Canneto in particolare. Grande amico di Don Gennaro Divola è sicuramente, insieme a lui, l'artefice dell'elevazione della Chiesa di San Cristoforo a Basilica.
Nella memoria è ancora vivo il ricordo del suo cinquantesimo di sacerdozio celebrato a Canneto il 23 maggio 1990.
In quell'occasione il Comune di Lipari (per la precisione il 22 Maggio) gli conferì la Cittadinanza Onoraria.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews e di tutta la comunità
E’ giunta oggi
pomeriggio la ferale notizia della dipartita di S. Eminenza il Sig. Cardinale
Loris Francesco Capovilla. L’illustre porporato, “reliquia vivente di San
Giovanni XXIII” , si è spento in Bergamo alla veneranda età di 100 anni.
Grande amico delle
nostre Isole e appassionato frequentatore.
Giunge per la prima volta a Lipari, invitato dall’Amministratore
Apostolico S. E. Mons. Salvatore Di Salvo
nel 1976. In quell’anno, il 7 luglio, ordina Diacono, nella Cattedrale di Lipari, don Bruno Maiorana.
Ritorna nelle Isole
Eolie, invitato dall’allora Parroco di Canneto, Mons. Gennaro Divola, il 16
giugno 1983. Nella solenne Eucaristia celebrata a Canneto, detta una Omelia
avente come tema: “Venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni”.
Ritorna a Canneto nel
Gennaio del 1990. Celebra il 6 gennaio la S. Messa dell’Epifania ed inaugura al
crocevia di Calandra una stele votiva dell’Immacolata. Quella sera visita a
Vulcano “il Presepe Vivente”. L’indomani, Domenica 7 gennaio nella festa del Battesimo
di Gesù, celebrando l’Eucaristia amministra il Battesimo a due bambine della
Parrocchia.
Giunge ancora a Lipari
nella ricorrenza della sua “Messa d’Oro”: è il 1990. Il 22 Maggio, il Consiglio Comunale di Lipari
gli conferisce la Cittadinanza Onoraria al termine di un suo magistrale
intervento sulla “Pacem in terris”. Il 23 maggio 1990, celebra a Canneto il 50°
di Sacerdozio. Visita, nei giorni a seguire i Santuari Mariani delle Isole: la
Catena a Quattropani ed il Terzito a Val di Chiesa Leni. Conclude a Canneto
Domenica 27 Maggio 1990 con la Solenne Eucaristia di Prima Comunione.
Da Sotto il Monte
Giovanni XXIII sempre attento a ciò che accadeva nelle Eolie di cui si vantava
di esserne Cittadino.
Voglio ricordarlo ai
tanti che qui a Lipari lo hanno conosciuto con queste parole, scaturite dal suo
sacerdotale cuore «La Chiesa ha
condannato gli errori ora si guarda attorno, ma che cosa deve proporre al mondo
di oggi: castighi, anatemi, scomuniche? No. Pur partendo dalla constatazione di
un mondo che è malato, ma non ha una malattia terminale, propone una medicina.
La medicina della misericordia»