OGGETTO: Riparto Fondo perequativo anno 2016 ai sensi del comma 3 dell'art. 6 legge regionale 28 gennaio 2014 n.5 e s.m.i.- Precisazioni
Inoltro, per conoscenza e relative competenze delle SS.LL., nota prot. 7376 del 20-05-2016 dell'Assessorato delle Autonomie Locali della Regione Siciliana, trasmessa con PEC del 23/05/2016, con la quale ci viene confermato che la Regione non ha disponibilità di più dei 2/3 dei fondi che con la legge sopra citata ha destinato alle autonomie locali.
Con grande candore il sopra citato assessorato ci "consiglia" di predisporre il bilancio di previsione "adottando" lo stesso meccanismo della Regione, ovvero prevedere le risorse e poi dire che non c'è disponibilità, condizionando le relative spese ad un evento futuro e incerto e quindi impedendo l'attivazione delle stesse,come se il problema fosse l'appostazione in bilancio e non la necessità di attivare i procedimenti di spesa connessi agli stanziamenti al fine di fronteggiare le necessità di resa dei servizi essenziali...!!!
Il "consiglio" dell'Assessorato è peraltro inutile in forza di quanto oggi previsto dalle nuove regole contabili, che ci fanno operare in regime di esercizio provvisorio e gestione provvisoria non più sugli stanziamenti dell'anno precedente ma sugli stanziamenti dell'anno in corso del bilancio pluriennale, e noi nell'annualità 2016 del bilancio pluriennale i trasferimenti regionali li abbiamo appostati in misura pari a quella del 2015. Non abbiamo un problema di operatività di bilancio..... a seguito di quanto previsto dalla L.R. n. 3/2016 e delle sopra citate comunicazioni dell'Assessorato alle Autonomie Locali abbiamo un problema di assenza di copertura finanziaria per i servizi essenziali che dobbiamo rendere ed in parte anche per gli impegni che abbiamo già preso (se ci sono risorse solo per 1/3 di quanto previsto dalla legge significa che le spese correlate ai trasferimenti regionali si potevano coprire fino ad 1/3 dell'anno, ovvero fino al 30 aprile, e non a caso il sottoscritto in data 02/05/2016 ha comunicato di non essere più in condizione di attestare la sussistenza di copertura finanziaria)...!!!
Considerato che nel nostro Comune i trasferimenti regionali valgono € 3.200.000,00 circa, ovvero € 1.095.000,00 in conto trasferimento "libero" (che noi destiniamo a servizi essenziali visto che ormai possiamo permetterci solo quelli) ed € 2.060.000,00 in conto trasferimento per trasporto rifiuti a terraferma, e accertato che quel poco meno di un terzo delle risorse che sarebbe disponibile è stato già assorbito dal primo quadrimestre dell'anno c'è da chiedersi:
· come devono essere affrontate le spese per servizi essenziali degli ulteriori 2 quadrimestri del 2016...???
· come devono essere affrontate le spese per il trasporto dei rifiuti a terraferma degli ulteriori 2 quadrimestri del 2016...???
Scusatemi per lo scarso "formalismo" ma io di fronte alle comunicazioni che ci pervengono rimango sconcertato, sconfortato e disarmato..... traete Voi le debite conclusioni...!!!
L'organo di governo dell'ente valuti anche la possibilità di difendere in giudizio gli interessi della collettività amministrata.
Dirigente Settore Economico - Finanziario
Ragioniere Generale
Dott. Francesco Subba
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