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lunedì 13 agosto 2012

Paura per una scossa a Palermo. Ma stamani hanno tremato (3.5) anche le Eolie


Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 e' stata avvertita dalla popolazione poco fa a Palermo. Non si hanno notizie di danni a persone a cose.
Il terremoto e' stato registrato dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 9.30 di stamattina. L'epicentro e' stato localizzato in mare a 10 km di profondita'.
UN'ALTRA SCOSSA ALL'ALBA - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 era già stata registrata dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 5.23 di stamattina al largo delle Isole Eolie. L'epicentro e' stato localizzato ad una profondita' di 335 km

Oggi il Centro Studi ricorda il presidente onorario Consolo

Lunedì 13 agosto 2012 alle ore 19,00 nei Giardini Centro Studi si terrà la serata commemorativa del maestro Vincenzo Consolo, già Presidente onorario del Centro Studi Eoliano recentemente scomparso.

Verrà anche presentato il suo ultimo libro “LA MIA ISOLA E’ LAS VEGAS” uscito postumo, edito da Mondatori e curato da Nicolò Messina che interverrà alla serata.

Vincenzo Consolo, noto scrittore di origine siciliana che viveva e lavorava a Milano da oltre 40 anni, è considerato uno tra i maggiori narratori italiani di questo ultimo trentennio. Ha vinto molti premi letterari, tra i quali il premio Strega nel 1992 con il romanzo “Nottetempo, casa per casa”.

Con le isole Eolie infatti il maestro aveva un legame particolare, iniziato da giovane quando veniva in visita alla sorella residente a Lipari e durato poi tutta una vita. Alle isole Eolie ha dedicato quattro volumi: il romanzo “Il sorriso dell’ignoto marinaio”, un capitolo del romanzo “L’Olivo e l’olivastro” edito da Mondadori nel 1994, i libretti “Le isole dolci del dio” edizioni L’Obliquo 2002 e “Constitutum” edito dal Centro Studi di Lipari nel 2006.

Questo volume, l'ultimo che ha personalmente concepito e voluto, raccoglie cinquantadue brevi scritti, tra cui alcuni preziosi inediti, racconti - come li definiva l'autore - che coprono un arco di più di cinquant'anni, ripercorrendo il suo itinerario di scrittore e toccando tutti i temi a lui più cari. In un'intensa galleria sfilano davanti ai nostri occhi vividi quadri dell'infanzia in Sicilia e della giovinezza a Milano, ritratti ironici o feroci della società e del mondo culturale italiano; viaggi nella storia, nel paesaggio, nell'arte di una Sicilia amata con dolorosa consapevolezza; interventi precisi, affilati sul nostro tempo, che testimoniano un appassionato impegno civile.

C’è anche un racconto dedicato alle isole Eolie, di cui verrà data lettura durante la serata.

L’ingresso è libero, tutti gli interessati sono invitati a partecipare

Accadde un anno fa......

Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Gli elicotteri turistici non potranno sorvolare le Eolie (dalla Gazzetta del Sud di oggi)
Salvatore Sarpi
Lipari
Le Eolie non potranno essere sorvolate con elicotteri turistici. Ciò deriverebbe dalla «non sostenibilità ambientale di tale attività all'interno del perimetro marino e terrestre dell'arcipelago in quanto la stessa si palesa come attività di disturbo alla fauna selvatica ed alla biocenosi dell'arcipelago, con particolare riferimento alle specie ed ecosistemi tutelati (in particolare in quest'ultima ipotesi si fa esplicito riferimento all'isola di Lipari dove insistono Sic e Zps) ».
Lo si evidenzia in una nota che il dirigente generale del Dipartimento regionale ambiente, Giovanni Arnone ha inviato ai comuni eoliani e al prefetto di Messina. Nei giorni scorsi si è anche parlato di dossier e dettagliati esposti alla magistratura da parte di associazioni ambientaliste che denunciano "sorvoli illegali" con gravissimo nocumento alla pregiata fauna eoliana.
La nota della Regione ha suscitato reazioni e perplessità e si teme che gli elicotteri non possano essere utilizzati neanche in condizioni meteomarine avverse per consentire la partenza o il ritorno a casa degli eoliani. Oltre a precludere la possibilità di attivare collegamenti alternativi ai sempre più precari trasporti marittimi e per avvicinare le Eolie al resto d'Italia. Necessità quest'ultima "sponsorizzata" proprio nei giorni scorsi dal presidente dell'Osservatorio parlamentare del turismo Pierluigi Mantini.
Sulla nota del dottor Arnone e sui collegamenti integrativi ai trasporti marittimi è intervenuto anche il vice-presidente del consiglio comunale di Lipari, Francesco Megna. «Il parere reso dall'autorità regionale – ha evidenziato- sembra non lasciare spiraglio alla possibilità di futuri collegamenti veloci a mezzo elicotteri, in quanto incompatibili con la rigida disciplina ambientale cui sono soggetti i Sic (Siti d'interesse Comunitario) e Zps (Zone di Protezione Speciale). Si pone un macigno sulle prospettive di dotare le Eolie di trasporti integrativi a mezzo elicottero e/o idrovolante, salvo improbabili ripensamenti interpretativi e/o modifiche normative. Sulla pessima qualità degli attuali collegamenti marittimi ogni commento appare superfluo, gli stessi risultano oggi sempre più inefficienti, palesemente inadeguati agli standard minimi di qualità ed efficienza imposti dal mercato turistico, incapaci persino di garantire la continuità territoriale. Alla luce di ciò – continua Megna- se ne deduce che, ancora una volta, le legittime istanze del territorio vengono sacrificate sull'altare di una "pseudo" tutela ambientale che non tiene minimamente conto delle peculiarità territoriali e delle legittime istanze della comunità. Ritengo che, attraverso il necessario confronto nelle sedi istituzionali e mettendo al bando, con un po' di buon senso, anacronistiche posizioni pregiudiziali di stampo quasi integralistico, si possa addivenire ad una sintesi che contemperi l'esigenza di tutela dell'ambiente con la necessità di diversificare, modernizzare e regolamentare la rete di collegamenti, al fine di rendere meglio fruibile e maggiormente competitiva la destinazione Eolie.
«L''accessibilità al territorio eoliano, i tempi lunghissimi per raggiungerlo, il rapporto qualità/prezzo dei servizi di trasporto- conclude Megna- rappresentano certamente il tallone d'achille del sistema turistico eoliano e sovente vanificano gli sforzi della sempre più sfiduciata imprenditoria locale. Permanendo così le cose, non siamo (e non riusciremo mai ad esserlo).

Eolie cine-protagoniste: Foto tratte dalla mostra del Centro Studi (6° Puntata)



RITROVATO IAGO!! E' STATO TROVATO CHIUSO A CHIAVE IN UNA CASA PRIVATA VICINO ALLA NOSTRA ABITAZIONE...!!!!
CHI LO HA SEQUESTRATO DOVRA' RENDERE CONTO ALLA GIUSTIZIA DI QUESTO ABERANTE GESTO! GRAZIE DI ♥ A TUTTI PER LA COLLABORAZIONE.
PS. GRAZIE PAPINO!!
FEDERICA PICCIONE

domenica 12 agosto 2012

Domenica d'agosto in barca nel magico scenario delle ex cave (foto Silvia Sarpi)

12 agosto: Barche sotto l'ex scivolo della pomice.MP4

Barche davanti al White Beach.MP4

Tre stupende imbarcazioni nel mare delle Eolie



Alcune fasi del torneo di calcetto "Over 40" al Freeland (video)

La squadra "Porto Salvo-Lui e Lei" vincitrice del torneo "Over 40" al Freeland (video)

Alcune fasi del torneo "Over 40" disputato al Freeland (video)

A proposito di videosorveglianza. Ci scrive Francesca Basile

Mentre continua il nostro sondaggio sulla videosorveglianza e sul ticket d'acccesso al castello (restano meno di 4 giorni per esprimere la vostra opinione votando nella colonnina posta a destra) alcuni nostri lettori ci scrivono per esprimere il loro parere.
Pubblichiamo integralmente la lettera inviataci dalla signora Francesca Basile:
 Vorrei introdurmi nel dibattito relativo all’introduzione di un sistema di videosorveglianza recentemente approvato dal civico consesso liparese che tante polemiche sta suscitando nel paese per esprimere il mio personale parere. A quanto pare le telecamere saranno installate nel centro storico per controllare l'accesso di auto e moto dove non è consentito e nei luoghi decentrati per evitare il degrado con il deposito di rifiuti che formano "discariche selvagge". E allora, non solo sono favorevole ma penso che tale provvedimento vada concretizzato al più presto perché la nostra Lipari ha bisogno non solo di regole ma anche e soprattutto di sistemi efficaci che ne garantiscano il rispetto, prevedendo sanzioni severe per i trasgressori …Non c’è nulla di cui vergognarsi poiché purtroppo il senso civico non può appartenere alla totalità dei soggetti che vivono in queste isole o che ci vengono da vacanzieri…E anzi propongo ai nuovi amministratori l’installazione di tali telecamere capillarmente sul territorio, anche nelle frazioni, ovviamente compatibilmente col budget a disposizione, così da fungere da terrente anche per la piccola criminalità che ultimamente si sta diffondendo, ahimè, anche da noi (furtarelli, danneggiamenti a cose, etc., etc.)…E anzi sarei felicissima se tali sistemi venissero previsti anche nelle strade dove a Lipari tutti gli automobilisti e motociclisti sono abituati a correre all’impazzata senza rispettare il limite di velocità massima previsto dal Codice della Strada che se non erro dovrebbe essere di 50 km orari nei centri urbani??!!(solo per citarne qualcuna mi viene da pensare alla Via Isa Conti, alla Via Falcone e Borsellino, alla strada che da Lipari conduce a Canneto specie nei pressi di Pignataro peraltro ora pericolosissima in seguito alla mancanza di muri di protezione in una tratta, etc.). Per non parlare di quanto difficile e pericoloso sia per una mamma con passeggino transitare per le vie del centro alle prese con marciapiedi pesantemente danneggiati perché le radici degli alberi ne hanno deteriorato ed innalzato la superficie e selvaggiamente occupati da automobili che non lasciano neppure lo spazio per passare costringendo così le stesse mamme a transitare sulle strade mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei propri bambini dato che vi sono taxi, macchine e scooter che transitano con una velocità da autostrada!!!!Insomma, non vi nascondo che in questi giorni ho il terrore ad uscire col mio piccolo sia a piedi che in macchina, specie nelle ore tardo serali dove l’anarchia si scatena incontrastata nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine che comunque non possono garantire la vigilanza su tutto il territorio non avendo giustamente il dono dell’ubiquità!!!
(Francesca Basile)

"La cura Monti è dura ma è l'unica possibile.." di Luca Chiofalo

Che strano modo di ragionare abbiamo noi italiani...
A parte qualche "illuminato" che comprende i rischi di un ritorno al passato, tutti, oggi in Italia, hanno qualcosa da rimproverare a Monti.
Il premier attuale, chiamato per evitare il default del paese, è responsabile di una serie di tagli e razionalizzazioni di spesa che hanno fatto arrabbiare la maggioranza di un paese abituato all'assistenza a fondo perduto e agli sprechi.
Si invoca addirittura (spero siano pochi invasati) il ritorno nell'agone politico dei responsabili del disastro a cui siamo prossimi, inequivocabile dimostrazione dell'autolesionismo di un paese (per larghi strati della popolazione) senza cultura, senso civico e memoria storica.
Bene, voglio ricordare ai miei concittadini che l'incarico a Monti è stato conferito con lo scopo di allontanare l'Italia dal rischio fallimento, dopo decenni di politiche economiche "allegre" e sciagurate.
A coloro che rimproverano al governo di tagliare solo i servizi ai cittadini, lasciando intatti certi privilegi delle "caste", bisogna spiegare che alcuni provvedimenti hanno bisogno del voto parlamentare, ed è lì che la volontà di equità e rigore del migliore premier (Monti) che io ricordi si arena.
Diffidate dei populisti che offrono ricette miracolistiche per uscire dalla crisi (taglio delle tasse immediato, uscita dall'euro), vi potreste ritrovare senza lo stipendio che fino ad oggi ricevete puntualmente o con un patrimonio dimezzato nel valore.
La cura Monti è dura ma è l'unica possibile, il tempo impone sacrifici e richiede un cambiamento delle abitudini e della cultura dell'intero paese.
Se non siamo disposti a rinunciare a niente, ci esponiamo al rischio di dover rinunciare a tutto...
Luca Chiofalo

Lipari e Tribunale (di Alfio Ziino)

(Alfio Ziino) Mi sono speso in passato per la sopravvivenza del Tribunale in Lipari e di certo continuerò a farlo. Ma visti i tempi, e la tecnocratica arroganza da non imputare al solo Ministro ma anche, ed in preponderante misura, al Consiglio Superiore della Magistratura, mi permetto un suggerimento: prepararsi un piano "b".
Se proprio il nostro Tribunale dovrà scomparire, che almeno le Eolie vengano incorporate nella competenza territoriale del Tribunale di Messina. La semplicità ed economicità dei collegamenti marittimi è a tutti nota e ne beneficierebbero i cittadini utenti. La coesistenza, a Messina, di Tribunale, Corte d'Appello, Procura Generale, Tribunale del Riesame, Tribunale dei Minori con relativa Procura, semplificherebbe la vita, oltre che ai cittadini predetti, anche agli avvocati.
Piano "b". Ma chi sarà in grado di curarlo? E chi lo suggerirà a Sindaci, assenti, e Parlamentari di riferimento, latitatnti

Il team "Porto Salvo-Lui e Lei" si aggiudica il torneo over 40 al Freeland (Foto 6 di 6

Il team "Porto Salvo-Lui e Lei" si aggiudica il torneo over 40 al Freeland (Foto 5 di 6)

E' una questione morale (di Angelo Sidoti)

Ritengo che in questo momento alla luce degli ultimi eventi sia importante che qualcuno faccia un "passo indietro". Ricordo al Sindaco Giorgianni che il suo programma, peraltro condiviso da tutti la sua coalizione, faceva cenno alla "crisi morale che attanaglia il nostro territorio". Or bene nessuno vuole essere giustizialista ma bensì garantista nei confronti di chi al momento si trova, suo malgrado, a dover chiarire alcuni fatti che lo vedono coinvolto.
Pertanto, chi ricopre cariche all'interno della Giunta faccia un passo indietro in attesa di fare chiarezza sulla sua posizione. Eguale comportamento ci aspettiamo da quei concittadini che nella scorsa amministrazione erano consiglieri e che oggi ricoprono ruoli apicali all'interno della società miste del comune di Lipari (ad esempio Sviluppo Eolie). Anche loro devono dimettersi. Se ciò non avviene caro Marco ci aspettiamo che sia tu in considerazione dell'impegno che hai assunto con la cittadinanza di chiedere a costoro le loro perentorie dimissioni. Nulla vieta che una volta chiarita la loro posizione possano ritornare a ricoprire la funzione che oggi svolgono. Infine, che Il Comune di Lipari valuti l'opportunità e di conseguenza deliberi l'applicazione dei modelli organizzativi di cui al D.LGS. n.231/2001 estendendoli anche a tutte le società partecipate dall'Ente.