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martedì 26 gennaio 2016

Ottimi numeri per il primo Pink Day siciliano svoltosi a Messina. Presenti anche bambine eoliane

Grande successo per il primo Pink Day siciliano del 2016 che ha coinvolto circa 100 bambine nate negli anni 2004-2005-2006, provenienti principalmente dalla Sicilia Orientale e dalle Isole Eolie. 
L’iniziativa, che ha avuto luogo al PalaNebiolo di Messina domenica 24 gennaio, ha visto la partecipazione di numerosi Istruttori e Allenatori nonché la supervisione del Responsabile regionale Minibasket Fabrizio Pistritto. In tutto sono stati 15 i centri Mini Basket interessati.
Le piccole atlete si sono esibite per alcune ore nei tre campi adeguatamente allestiti dall’organizzazione, con canestri da 3.05 m e 2.60 m per le più piccole, in gare di tiro ed ancora, formando squadre miste composte da più centri minibasket, in 3c3 e 4c4, supportate anche da una squadra di miniarbitri. Ad ogni atleta è stata consegnata una medaglia ricordo.
Molto apprezzata l’organizzazione e lo spirito festoso e amichevole dell’evento. Emozionante il momento dedicato all’Inno d’Italia, soprattutto per le più piccole, molte al primo anno di attività

Come eravamo : Salina (dall'archivio di Carlo Aguglia)


Laurea in Farmacia per Giulia Morsillo

Si è laureata quest'oggi in Farmacia, presso l'Università degli Studi di Messina, 
Giulia Morsillo
Alla neo dottoressa l'augurio di un futuro professionale ricco di soddisfazioni.
Felicitazioni per i genitori

Prorogata a domani l'iscrizione al Carnevale Eoliano 2016

Si informa che è stato prorogato il termine di presentazione delle manifestazioni di interesse al Carnevale eoliano 2016 sino a domani 27/02/2016 alle ore 10.00. Quanto sopra poichè alcuni cittadini hanno manifestazione, per le vie brevi, l'intenzione di partecipare con gruppi in maschera.
Per tanto coloro che volessero partecipare possono avanzare istanza all'indirizzo di posta elettronica sindaco@pec.comunelipari.it oppure consegnarla brevi manu al protocollo dell'Ente.
L'Amministrazione

lunedì 25 gennaio 2016

Il grazie di Stromboli alla dottoressa Marina Ciciulla...attraverso le parole del presidente della Circoscrizione, Lanza

Gli amici dell'isola che vanno e che vengono.
La dottoressa Marina Ciciulla è stata una cara amica di Stromboli e degli strombolani. Era il medico che ogni paziente si augura di incontrare: sorridente, professionale, rassicurante e soprattutto capace.. Per Stromboli ha sacrificato la famiglia, la vita privata e tante notti, lavorando spesso in condizioni di disagio, con pochi strumenti e spesso in condizioni non proprio favorevoli..
Oggi Stromboli saluta quel bravo medico e quella cara amica con dispiacere e la ringrazia di cuore per tutto l'amore e la dedizione che ha saputo donarci in tutti questi anni.
A lei i ringraziamenti più sinceri, la stima, la gratitudine di tutti i pazienti, riconoscenti per il bene compiuto.
Arrivederci cara Marina...L'isola ti accoglierà sempre come tu hai sempre fatto: con un sorriso sincero e amichevole.. Sapere che ci sono persone come te è confortante, grazie ancora dottoressa per quello che ha saputo offrire alla nostra Comunità che oggi ti augura buona fortuna.
Il Presidente delle Circoscrizione
Carlo Lanza

Come eravamo: Il vecchio comunale S. Lucia (oggi megaparcheggio)

Grazie ad Enzino Sampieri, calciatore del glorioso CS Lipari, vi proponiamo due foto di una partita della formazione rossoblu al Comunale "S. Lucia", oggi megaparcheggio.
Un rettangolo di gioco che il nostro Lipari sapeva trasformare in una vera e propria arena e dove non la scampavano neppure le formazioni siciliane più blasonate

Comune di Lipari, progetto ”Vita indipendente” per l'inclusione sociale delle persone disabili.

Comune di Lipari
Assessorato ai Servizi Sociali
Progetto”Vita indipendente” per l'inclusione sociale delle persone disabili
.

Il Comune di Lipari, in sintonia con le disposizioni contenute nel decreto ministeriale n. 182/14 ha approvato un Progetto sperimentale in materia di vita indipendente ed inclusione sociale delle persone con disabilità.
Il Progetto prevede, tra l'altro, l'attivazione di un servizio di trasporto (taxi amico) destinato a persone disabili e svantaggiate .
Il servizio sarà attivo a partire dal I febbraio 2016, da lunedì a venerdì , in orario antimeridiano - dalle ore 9,00 alle ore 11,00 .
Gli interessati potranno presentare la domanda di ammissione al servizio presso l'ufficio servizi sociali del Comune di Lipari, sito in via Maurolico (Palazzo CIPRA, 2° piano).
Per informazioni e ritiro dei moduli :
Ufficio servizi sociali tel. 090-9887505 – 506
e-mail servizisocioculturali@libero.it
pec servizisocioculturali@pec.comunelipari.it
Il modulo potrà essere scaricato dal sito web istituzionale :
www.comunelipari.gov.it

Assegnato al professor Ferro il premio "Buone notizie", quale fondatore della "Città degli anziani" di Padova

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA 
Ancora un premio al Prof. Angelo Ferro nostro cittadino onorario e socio del Centro Studi, questa volta il riconoscimento arriva dal Corriere della Sera.
Il premio “buone notizie” è stato assegnato al Prof. Ferro quale fondatore di “Civitas Vitae”,  la città degli anziani di Padova.
Con l’occasione abbiamo il piacere di comunicare che durante il 2016 una delegazione eoliana  visiterà la città degli anziani di Padova.
Lipari, 25 gennaio 2016
Ufficio Stampa del Centro Studi


Consegnato a Ravenna a Nino Alessandro il riconoscimento "Padre del Folklore"

COMUNICATO

Ravenna, Venerdì 22 Gennaio 2016, Teatro “Rasi” ore 21.42, Nino Alessandro viene insignito del riconoscimento di “Padre del Folklore”:


Personalità Benemerita della Federazione Italiana Tradizioni Popolari.
Dalla platea, dove tra gli altri siede il Presidente dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” Giuseppe Bianchi,  parte uno scrosciante e lungo applauso, segno della unanime condivisione per tale riconoscimento.
Nino sale sul palco visibilmente commosso e nel ricevere l’attestazione di merito e la relativa targa esclama: “… ringrazio di cuore la gente di Lipari ed i ragazzi del gruppo di ieri e di oggi che mi sono stati sempre vicini”.
Poi segue la lettura della motivazione nella quale viene tra l’altro scritto: “… la prestigiosa formazione culturale e carriera professionale di Nino Alessandro, impegnato in delicati ruoli di direzione di importanti Istituti bancari nazionali, la sua attività nel mondo del folklore che lo hanno visto componente, coreografo e direttore artistico di eccezionali compagnie, le sue spiccate doti di regia dimostrate con la messa in scena di autentici capolavori, i numerosi premi e riconoscimenti assegnati, raccontano “solo” una parte del percorso di vita di questo straordinario campione di solidarietà umana.
Infatti, Nino, grazie ad uno speciale rapporto con la cara e mai dimenticata nipote Donatella, ha fatto la scelta di conoscere la disabilità e provare a meravigliarsi della vita con la prospettiva dei poeti o dei bambini, non soffermandosi ad una asettica condivisione della sofferenza, ma coltivando con gli anziani ed i disabili relazioni e percorsi e, anche grazie al folklore, la bellezza e il gusto delle parole e degli sguardi. L’arte e la vita assieme, per tutti, legate indissolubilmente.
Nino Alessandro, con l’anima negli occhi e negli occhi sempre un’alba e mai un tramonto”.
C’è poco da aggiungere a queste parole e ad una serata che, grazie a Nino, ha visto le Eolie ancora una volta protagoniste.
Non và dimenticato, infatti, che Nino è cittadino Onorario del Comune di Lipari e che per Lipari e per le Eolie ha sempre lavorato, spendendosi in ogni dove.
Noi, componenti del gruppo dei “Cantori Popolari”, siamo particolarmente fieri di averlo come Direttore Artistico ma, ancor  più perché ci riteniamo fortunati d’aver conosciuto una persona così “SPECIALE”.
Grazie Nino
I Cantori Popolari delle Isole Eolie

Riflettendo su unioni civili, matrimonio e famiglia (di Michele Giacomantonio da farecomunione)

Pubblichiamo questa lettera in un momento in cui tanto si parla di unioni civili, di matrimonio e di famiglia e lo facciamo con umiltà e nell'intento di promuovere una riflessione al di là delle posizioni preconcette e nella speranza di contribuire a far crescere lo spirito di misericordia che come ci ricorda Papa Francesco è il nome di Dio.
                                                                                                           Lipari 24 gennaio 2016
Caro don Gaetano,
stamattina ti ho detto che volevo riflettere con te sul problema del matrimonio e delle unioni civili, non era certo quella l’occasione perché eravamo troppo a ridosso della Messa, per cui volevo fissare solo un appuntamento. Ma tu hai reagito come a volere chiudere il problema dicendo che bisogna riconoscere i diritti di tutti e quindi ben vengano le unioni civili ma non si devono confondere col matrimonio e la famiglia, come ha ribadito ancora Papa Francesco in questi giorni, perché si tratta non di norme della Chiesa ma della legge naturale. Poi nella Messa hai ripreso più volte il concetto soprattutto sottolineando il ruolo della donna nella famiglia come madre e custode del valore della tenerezza. Tutte cose che condivido pienamente ma che non mi risolvono il problema che da qualche tempo mi vado ponendo e che soprattutto è riemerso con forza in questi giorni in cui si rischia di dividere la gente fra chi vuole la famiglia arcobaleno e quelli che vogliono la famiglia vera e già si vedono le strumentalizzazioni della Lega con il Pirellone illuminato a favore del “family day”.
Voglio fare ancora una premessa. Tutta la mia formazione è stata rigorosamente ortodossa e sul tema del matrimonio ho anche superato un esame di teologia e di morale alla Cattolica di Milano. Non ho mai avuto una posizione “omofoba” come si dice oggi, ma diffidente nei confronti della omosessualità e degli omosessuali sì. Fino a pochi anni fa mi faceva specie dovere riconoscere omosessuali nell’ambito dei miei amici ed ho fatto fatica a superare questo pregiudizio soprattutto riflettendo sul fatto che non si tratta di una libera scelta ma di un effetto della natura, che spesso confonde i cromosomi e fa nascere uomini in un corpo di donna e viceversa, o della cultura per indirizzi che si radicano fin dalla più tenera età. E’ già questo dovrebbe renderci più prudenti quando si parla di legge naturale.
Ma non è tanto questo il nodo del problema che voglio porre. Il problema è quale sia il cuore della famiglia e del matrimonio cristiano. Quando ero ragazzo si diceva che il cuore era la procreazione ed ancora prima si insegnava alle giovinette timorate che l’atto sessuale non dovevano farlo per il loro piacere ma per volontà di Dio. “Non lo fò per piacer mio ma per amor di Dio”, così si usava scrivere in alcune famiglie cattolicissime sulla vestaglia da notte della figlia che affrontava la prima notte di nozze. Nei moralisti più rigidi si insegnava che era peccato ogni atto nel matrimonio di carattere sessuale che non era orientato alla procreazione. Poi si fece strada la linea che a fianco alla procreazione come finalità secondaria del matrimonio c’era anche “la mutua assistenza fra i coniugi” . Quando io diedi l’esame di teologia e morale non si parlava ancora di amore ma di “mutua assistenza”. Forse un salto di qualità si compie con Il Vaticano II dove, in particolare nella Gaudium et Spes, si giunge praticamente ad una inversione rispetto alla dottrina tradizionale mettendo al primo posto l’amore coniugale (G.S. n.48) ed al secondo posto la doverosità di una procreazione responsabile a partire dalla ritrovata centralità della coscienza dei coniugi, pur nella consapevolezza che «i coniugi cristiani... non possono procedere a loro arbitrio ma devono essere sempre retti da una coscienza che si deve conformare alla legge divina e permanere attenta al magistero della Chiesa» (GS, n. 50).
Non credo che sia un caso che proprio in quest’ultimo decennio si faccia strada una lettura del tutto nuova del Cantico dei Cantici grazie soprattutto al grande teologo luterano tedesco Dietrich Bonhoeffer con le sue Lettere dal carcere e ad Enzo Bianchi il priore di Bose. Enzo Bianchi sulla scia di Bonhoeffer sottolinea come questo libretto dell’Antico Testamento, che fin dagli anni 80 d.C. i rabbini inclusero nel canone biblico ereditato poi dalla Chiesa, parli dell’amore di due ragazzi, un amore molto carnale, probabilmente non regolamentato dal matrimonio, che diventa immagine dell’amore di Dio per Israele nella visione ebraica e di Cristo per la sua Chiesa in quella cristiana. Se addirittura l’amore di Dio per il suo popolo e di Cristo per la sua Chiesa non teme di venire tradito o sminuito dal paragone con l’amore umano tanto più questo deve valere per l’amore fondamento del matrimonio e della famiglia. Oggi forse si può finalmente dire che l’amore, senza se e senza ma, è il fondamento del matrimonio e della famiglia. Tutto il resto viene dopo: la procreazione, l’educazione dei figli, ecc. Perché se non c’è l’amore la famiglia di fronte alle difficoltà rischia di trasformarsi in un inferno e non ci può essere comunione ed educazione.
Proprio per questo matrimonio e famiglia hanno una tale forza attrattiva che tende a diventare modello di tutte le comunità create degli uomini fondate su sentimenti condivisi anche se non si tratta di “amore umano carnale”. E giustamente la Chiesa non ha alcun problema a estendere il termine di famiglia anche alle comunità religiose, agli istituti di suore, di monaci, di sacerdoti… Si blocca invece di fronte alle unioni civili. Invece di cogliere in positivo l’ esigenza del definirsi famiglia di questi “diversi” che sulla base di un sentimento di amore (certo particolare, ma chi siamo noi per negare che non sia amore?) ambiscono in qualche modo a rientrare nella “norma” uscendo dalla marginalità non solo culturale e sociale ma anche istituzionale, applicando a se stessi i valori della famiglia tradizionale, la Chiesa si impegna in una battaglia, che mi sembra di retroguardia, perché questi “diversi” non ardiscano definirsi famiglia. E così rifiutando di prendere sul serio i loro sentimenti non si può sviluppare una vera e propria pastorale nei loro confronti, non si può, per esempio, parlare di fedeltà, di reciprocità, di tenerezza a chi ama di un amore “diverso”.
E cosa vuol dire che la Chiesa rispetta tutti, anche i “diversi”? Che li tollera, che non li insulta, che non li scaccia dalle chiese ? Ma non era quello che faceva Gesù con i pubblicani e le prostitute. Gesù li accoglieva, parlava con loro, si accostava alle loro difficoltà. E qui siamo di fronte a gente che è tale senza loro colpa …..
Questo avrei voluto discutere con te. Non sono sicuro di avere ragione ma mi sembra che non siamo ancora arrivati al cuore della misericordia.
Un’ultima considerazione. Ho visto ieri i telegiornali che mostravano le piazze delle “unioni arcobaleno”. Rispetto agli altri anni mi sono sembrate più composte, senza slogan aggressivi, senza azioni provocatorie. Ho pensato che forse è dipeso anche dalla testimonianza di questo Papa, dal fatto che il PD si sia fatto promotore di una legge per regolamentare le unioni civili, del fatto che qualcosa va comunque maturando. Mi auguro che domenica prossima ci sia altrettanta compostezza nelle piazze del "family day" e non ci si lasci strumentalizzare da chi tende a trasformare tutto in polemica politica.
Ti ringrazio per essermi stato ad ascoltare. Con tanta amicizia
Michele

Manutenzione stradale: la Regione ha ripartito i fondi Fas 2000/2006, alla Città Metropolitana di Messina assegnati 7.328.221,90 euro

La Giunta regionale, nel corso della seduta del 21 gennaio scorso, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Giovanni Pistorio, ha approvato la deliberazione relativa alla ripartizione alle province dei fondi per la manutenzione stradale.
La somma complessiva, riservata alle nove ex Province regionali e derivante da stanziamenti Fas 2000/2006 destinati ad interventi nel settore stradale di competenza, ammonta a 49,7 milioni di euro; alla Città Metropolitana di Messina sono stati assegnati 7.328.221,90 di euro.
Sono da smentire, pertanto, le notizie apparse su alcuni organi di stampa che annunciavano l’esclusione di Palazzo dei Leoni dalla suddivisione del fondo per mancata trasmissione degli atti richiesti dalla Regione, documentazione regolarmente inviata a Palermo il 19 gennaio scorso.
La dotazione finanziaria destinata alle altre otto Province è stata così suddivisa: Palermo 9.940.615,71 euro; Catania 8.445.050,08 euro; Agrigento 4.996.650,49 euro; Siracusa 4.505.087,04 euro; Trapani 4.503.098,92 euro; Caltanissetta 3.610.431,63; Enna 3.450.884,74; Ragusa 2.923.038,05.
La ripartizione, che è stata decretata in base a criteri oggettivi quali la superficie del territorio di ogni singola provincia, la popolazione residente ed il chilometraggio delle strade provinciali, costituirà una indispensabile boccata d’ossigeno per la manutenzione della viabilità secondaria isolana messa in crisi dai tagli ai bilanci derivati dalle recenti manovre finanziarie che hanno particolarmente colpito le ex Province.

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno ad Aurora Beninati, Cheyenne Santoro, Antonino Reitano, Carolina Russo, Niccolò Lauricella Cincotta, Maria Catena Marchetta, Filippo Virgona, Giorgio Cannistrà e Alessandro Merlino

domenica 24 gennaio 2016

Punto Nascite, nuovo articolo oggi del direttore sulla Gazzetta del sud

Lipari, frana sulla strada secondaria Annunziata - Pianoconte

Ancora una frana (vedi foto) a Lipari. Si è verificata nel pomeriggio lungo la strada secondaria che collega la località di Annunziata con Pianoconte - Cugna - Santa Margherita

Per lo Snoopy Tennis secca vittoria contro Circolo Bauso "B" di Villafranca. Centrato traguardo storico..e si può migliorare

COMUNICATO
Prosegue la marcia dello Snoopy Tennis nel tabellone Regionale verso la promozione alla categoria C.
Nell'incontro casalingo in programma oggi, domenica 24 gennaio, i nostri atleti si sono sbarazzati della formazione del Circolo Bauso "B" di Villafranca con un secco 4 a 0, grazie alle vittorie nei singolari di Famularo ( 6/0  -  6/3 ), Finocchiaro ( 6/0  - 6/1 ) e Lorizio ( 6/1 - 6/2 ) e nel doppio di Finocchiaro e Cataliotti ( 6/2 - 6/3 ).  
Adesso si aspetta la vincente tra  La Playa Ymca di Catania e Passione Sciacca "B" di Agrigento. 
Il prossimo incontro sarà a doppio turno, le date sono: il 7 febbraio in casa a Lipari ed il 21 Febbraio fuori casa, ore 10:00.  
La vincente accederà alla serie C nella prossima edizione. 
Si tratta, intanto, di un risultato storico, mai le nostre squadre si erano spinte così avanti nel tabellone Regionale. Sarà un'impresa certamente molto difficile, ma intanto godiamoci l'entusiasmo del momento florido del tennis eoliano, tanto più che abbiamo da poco raggiunto un altro importante obiettivo, cioè quello di aprire dei corsi di tennis con istruttori qualificati Fit per i nostri bambini. 
Buon tennis a tutti.

Calcio a 5 femminile. Ludica Lipari battuta dalla capolista

Niente da fare contro la capolista "Città S. Filippo del Mela" per le ragazze della Ludica Lipari. 
Pur non demeritando le calciatrici liparesi sono state superate per 5 a 1.
La rete della Ludica è stata messa a segno da Corinne Profilio

Calcio, terza categoria. Ritorna alla vittoria il Malfa. Nuova sconfitta per lo Stromboli

Avevano da tempo dimenticato il gusto della vittoria i ragazzi del Malfa che, quest'oggi, nell'incontro casalingo con lo SC Sicilia, si sono imposti per 2 a 1.
Battuta d'arresto per lo Stromboli battuto per 3 a 1 sul campo del Graniti.

Calcio a 5. Sconfitta casalinga per il Filicudi

Sconfitta casalinga per il Filicudi nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di calcio a 5 di serie D. 
Biviano e compagni sono stati superati dall'AICS Messina per 6 a 3