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giovedì 17 giugno 2021
Ricordando... Angelo Favorito
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Simulazione tsunami e parossisma. Domani esercitazione di Protezione Civile a Stromboli, Ginostra e Panarea
Si rende noto che venerdì 18 giugno, tra le ore 10:00 e le ore 13:00, sarà effettuato dagli operatori di
Protezione Civile un test operativo del
sistema di allertamento sonoro attraverso sirene per la segnalazione di
rischio tsunami grazie al collegamento diretto con le boe collocate in
prossimità della Sciara del Fuoco e per la segnalazione di attività parossistica
del vulcano Stromboli.
La simulazione si svolgerà in 2
fasi, ciascuna delle quali sarà preceduta dalla diffusione di un messaggio
vocale in 3 lingue di avvertimento e spiegazione di quanto avverrà, del fatto
che non è in corso alcun evento e che non
ci sono pericoli per la popolazione, e a cui seguirà un ulteriore
messaggio vocale di conclusione delle attività.
Prima fase:
- Suono “monotonale continuo” delle sirene di allerta tsunami a Stromboli, Ginostra e Panarea
Seconda fase:
-
Suono
“a due tonalità alternate discontinuo” delle sirene di allerta esplosione
parossistica a Stromboli e Ginostra
Non sono richiesti particolari comportamenti da
parte della popolazione, tuttavia tutti i volontari di Protezione Civile
soprattutto il gruppo VIS – Volontari Isola di Stromboli saranno presenti in
piccoli presidi dislocati nei punti sensibili delle località coinvolte per
fornire informazioni e chiarimenti a tutti coloro i quali ne sentiranno la
necessità.
Si
precisa che tale simulazione non intende in alcun modo destare preoccupazione
soprattutto all’inizio della stagione estiva, tuttavia essa si rende necessaria
per avere le giuste condizioni di garanzia, funzionalità e certezza operativa
del sistema, grazie al grande lavoro svolto in questo periodo dai centri di
competenza, e che saranno prese tutte le misure necessarie a non creare
immotivati allarmismi.
Si
invitano, in proposito, i titolari delle strutture alberghiere ed extra
alberghiere di Panarea, Stromboli e Ginostra a informare adeguatamente i propri
ospiti dello svolgimento della esercitazione.
L’Amministrazione Comunale
mercoledì 16 giugno 2021
Coronavirus: in Sicilia scendono i nuovi positivi, altre otto vittime
Sventolano su Salina le 5 vele di Legambiente e Touring club
E' deceduta la signora Nunziata Giardina in Casamento
Esplosione sullo Stromboli innesca frana. Fenomeno circoscritto
Dalle ore 15:28 - così come evidenzia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo - è stato registrato un segnale sismico della durata di circa 2 minuti, associabile all'evento franoso osservato tramite le telecamere di sorveglianza.
Ci lascia Marcello Virgona
Marcello Virgona.
Da qualche giorno era tornato a Lipari da Cuba , dove si era trasferito.Ai figli, al fratello e alla famiglia tutta le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Ricordando... Angelo e Lilla Natoli
Verso Milazzo la salma del turista deceduto a Lipari
E' viaggio verso Milazzo, con la nave Laurana, la salma del turista catanese, ritrovato ieri cadavere a Lipari.
Una volta raggiunta la città del Capo sarà, poi, traslato presso l'obitorio del locale ospedale, per l'effettuazione dell'autopsia.
Legambiente Sicilia evidenzia dubbi sullo smantellamento alle ex cave di pomice e chiede sospensione lavori
Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.
All’Assessore ai Beni culturali e
all’Identità siciliana della Regione Siciliana
All’Assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana
Al Dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali della Regione Siciliana
Al Dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana
Al Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco
Al Soprintendente ai Beni culturali di Messina
Al Sindaco di Lipari
Palermo,
15 giugno 2021
OGGETTO:
segnalazione sull’opera di smantellamento da parte della curatela fallimentare
del patrimonio di archeologia industriale delle ex cave di pomice dell’isola di
Lipari (ME)
Gentilissimi,
mentre la stampa nazionale riporta
l’attenzione sul futuro delle cave di pomice di Lipari e sulla loro
destinazione a Parco Geo-minerario, unica scelta sostenibile auspicata dall’UNESCO
e richiamata nel Piano di Gestione del Sito WHL Isole Eolie, la curatela
fallimentare subentrata all’azienda nella gestione dell’area ha avviato una
massiccia opera di smantellamento delle strutture industriali che rischia di
cancellare in partenza qualsiasi possibilità di realizzazione di un Parco.
Con la presente Vi esprimiamo tutta la nostra
preoccupazione per come si sta operando.
Ci risulta che la curatela abbia presentato
soltanto un progetto generico, dove si parla solo di messa in sicurezza degli
edifici e di smantellamento dei residui ferrosi, progetto sul quale peraltro il
Comune di Lipari, ad oggi, non ci risulta abbia espresso alcun parere.
In
realtà, quella in atto è una vera e propria “decommissioning”, ovvero una
dismissione di impianti industriali, per la quale non è però mai stato
presentato un piano in grado di escludere qualsiasi refluenza sull’ambiente.
Un’operazione del genere andrebbe condotta
solo dopo avere acquisito tutti i titoli autorizzativi previsti dalla normativa
vigente. Esiste un’autorizzazione da parte della Forestale? Esiste una
autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza ai beni culturali?
Il Genio Civile ha espresso qualche parere in merito all’efficienza strutturale
degli edifici coinvolti dall’intervento? È stato presentato un piano di
caratterizzazione ambientale all’ARPA? E ancora, gli interventi in atto,
realizzati nella fascia di rispetto dei Siti Natura 2000, sono supportati da
una Valutazione di Incidenza? In considerazione della loro entità e importanza,
è mai stata effettuata una verifica di eventuale esclusione dalla Valutazione
di Impatto Ambientale?
Stiamo parlando, infatti, non soltanto di
strutture e residui ferrosi, ma anche di materiali altamente contaminanti (per
esempio l’amianto) e inquinanti (olii combusti), che vengono trattati e
mobilizzati con assoluta indifferenza a poca distanza dal mare e da una
località balneare. La società maltese che si è aggiudicata l’appalto e la ditta
Santoro s.r.l. di Barcellona hanno i requisiti necessari per occuparsi dello
smaltimento di rifiuti speciali e inquinanti?
Siamo fortemente preoccupati che tali azioni,
a fronte dell’assenza di una loro opportuna valutazione preventiva e di quella
delle necessarie autorizzazioni, si traducano in un ennesimo scempio, che andrà
ad aggiungersi a quello già rappresentato da 14 anni di abbandono dell’area
senza nemmeno un timido tentativo di avviare il percorso virtuoso che avrebbe
portato alla realizzazione del Parco Geo-minerario.
Sono interrogativi legittimi, sui quali
aspettiamo delle risposte chiare, certe e precise.
Ecco perché, nelle more di chiarire i dubbi e
i pesanti interrogati che abbiamo posto, chiediamo che vengano subito sospesi
questi lavori da parte della curatela fallimentare.
Se da spettro di un disastro paesaggistico ed
ecologico le cave non verranno riconvertite in un polo ambientale e culturale,
ciò rappresenterebbe una sconfitta per tutti, a maggior ragione
ingiustificabile in un territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità
dall’UNESCO.
Certi di una Vostra pronta attenzione,
porgiamo i nostri cordiali saluti.
presidente di Legambiente Sicilia
martedì 15 giugno 2021
La segnalazione. "Pronti secondo dopo secondo a segnalare..."
"Saremo pronti, secondo dopo secondo, a segnalare i vari santoni di turno.
Canneto, serata di martedì 15 giugno 2021: auto sul marciapiede e per di più nel varco dei diversamente abili"
Messaggio firmato
In Sicilia 200 nuovi casi di Coronavirus e 8 decessi
Guardia costiera Lipari sequestra rete illegale occultata a Salina
Nei giorni scorsi, nell’ambito della costante attività di controllo e repressione delle attività di pesca illegali ed a distanza di pochi giorni da un altro importante sequestro di circa 2400 metri di reti da posta derivanti irregolari a carico di un motopesca, i militari della Guardia Costiera di Lipari e della dipendente Delegazione di Spiaggia di Salina hanno provveduto a sequestrare circa 8000 mt di rete illegale occultata in un arenile del comune
di Santa Marina Salina.
Gli spezzoni di rete, sono stati immediatamente rimossi dalla spiaggia e trasportati presso la sede della Capitaneria di porto per poi essere posti sotto sequestro al fine di sottrarle dall’eventuale recupero ed illegale utilizzo.
Anche in questo caso, si è rivelata preziosa la collaborazione dei volontari di Sea Shepherd Italia ONLUS che hanno contribuito a localizzare l’area sul demanio marittimo in cui erano state depositate le reti. L’utilizzo di questi attrezzi illegali comporta una pesca non selettiva, particolarmente nociva per l’ambiente marino ed impattante sulla risorsa ittica, pertanto, da sempre la Guardia Costiera è impegnata in prima linea per combattere questa pratica illegale, altamente dannosa per l’intero ecosistema marino.Esposto contro un cantiere a S.Marina Salina. La riflessione dell'architetto Iacono, autore dell'opera contestata
Riceviamo e pubblichiamo:
Salina è nota per essere riconosciuta come il polmone verde dell’arcipelago eoliano ma, ancora una volta, anche per vicende che sfociano in dissapori e denunce.
A pochi giorni dall’udienza plenaria dell’inchiesta giudiziaria che ha preso il nome proprio dalla sua maggiore caratteristica (isola verde), qualcuno vuole artatamente agitare lo spettro del malaffare relativo all’edilizia. Infatti, è pervenuto ad alcuni Uffici pubblici un esposto – direi anonimo – contro un cantiere in corso presso la spiaggia del Barone nel Comune di S. Marina Salina.
Non volendo entrare nel merito della vicenda amministrativa, anche perché la denuncia non fa menzione di illeciti edilizi e l’intervento gode di tutte le autorizzazioni necessarie, nello scritto si pone l’accento su due edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, indicati nella nuova veste come scempio deturpante il paesaggio e le valenze storiche locali.
L’esposto, con riferimenti fotografici mirati, inizia con spargere a piene mani calunnie nei confronti della proprietà, non solo appellandola con il termine “forestiero”, ma anche come “catanese”, dando a questa provenienza un’accezione chiaramente dispregiativa, laddove accostata a “speculatore e palazzinaro”. Il termine ”forestiero”, più volte abusato nella mail, significa, secondo i più blasonati dizionari italiani, colui che proviene da un’altra nazione o da una regione o luogo dello stesso paese, sentito come lontano e, quindi, diverso.
Tale accezione, però, non rispecchia di certo l’atteggiamento dell’annosa tradizione di ospitalità e cortesia del popolo eoliano.
Mi chiedo, infatti: cosa ne sarebbe stato dell’arcipelago delle sette sorelle, se non ci fossero stati i forestieri? Forestieri, o di passaggio o diventati per scelta stanziali, che hanno contribuito a rendere note in tutto il mondo le isole, con la loro bellezza ed eccellenze, dando vita al business del turismo, che piano piano si è accostato all’agricoltura ed alla pesca, attività certamente ataviche degli eoliani e sempre degne di rispetto, ma, diciamolo, ad oggi poco redditizie. Il turismo, invece, ha portato in primis grande benessere economico, e in secundis possibilità di confronto e accrescimento culturale. “Forestieri”, dicevo, peraltro come gli stessi eoliani lo sono stati almeno fino al secolo passato, viaggiando in cerca di fortuna, verso paesi lontanissimi dal loro, come Argentina, Nuova Zelanda, Paraguay ed Australia.
Laggiù sono stati additati con malevolenza in quanto tali?
Sono stati ritenuti capaci di qualunque misfatto o, piuttosto, sono stati accolti come risorsa positiva per l’economia del territorio e portatori di un bagaglio culturale diverso sì ma tanto prezioso da meritare di essere conosciuto ed a volte condiviso?
La mail di che trattasi, sebbene siglata dalla non meglio specificata “associazione ambiente salina”, sembra avere più che altro l’intento di gettare un’ombra vituperosa sulla correttezza morale degli Uffici, cui è toccato valutare il progetto, e della signora Manganaro (vedova Rindone), che del progetto stesso, facendo intendere una connivenza di intenti, anzi una corruzione tale da permettere la distruzione dei magazzini dei pescatori (peraltro, gli ultimi due rimasti tali di oltre una decina, almeno in solo quel tratto di costa).
A ben vedere, ciò che stride maggiormente con il carattere serafico degli eoliani che, per assurdo, dovrebbero sentirsi tutelati dall’associazione che scrive (e che poi scopriamo che non esiste!) è il linguaggio che tende a screditare le persone oltre che a distorcere i fatti, con una bieca animosità che vuole colpire il lettore per suscitarne l’indignazione, ma che invece fa arrossire per la sua stessa pochezza di toni e allusioni, soprattutto se lanciati in maniera diretta contro lo Stato (gli Uffici) e il popolo (le figure coinvolte). Il sapore amaro che questa lettera – ribadiamo, duplicemente calunniosa e diffamatoria - lascia ad una prima lettura, grazie anche alla furba citazione della monumentale opera dell’Arciduca Luigi Salvatore d’Austria (d’Asburgo – Lorena), stride però con le stesse parole che l’ottocentesco studioso del Mediterraneo spende proprio sul popolo eoliano, riferendosi con buona probabilità a se stesso: <<[…] il forestiero può aggirarsi in piena sicurezza fra questo popolo cortese, gaio, sereno, che fa presto a conquistarti il cuore>>.
Chi scrive è Dario Iacono, Architetto, eoliano da parte dei nonni paterni (Lipari e Filicudi), e se vogliamo in parte forestiero come sopra, nonché autore dell’opera contestata in maniera – oso dire - vile da chi, con buona probabilità, tradisce invece vecchi dissapori con le figure interessate e, perché no, un insano e pruriginoso desiderio di coltivare odio e sospetti, per vedere confliggere interessi e stati d’animo alle porte dell’estate, stagione per eccellenza portatrice di ricchezza sull’isola.
Architetto, Dario Iacono
Tragedia a Lipari. Turista ritrovato cadavere in un B&B
A Vulcano a luglio la X edizione del Premio Solidarietà. Madrina la Cucinotta, ospiti d'eccezione Brandi e Flaherty
COMUNICATO
Tornano le risate, gli show, l’intrattenimento e le interviste con i personaggi del Mondo della TV e dello spettacolo, la musica, il divertimento.
Torna, nella
splendida cornice delle Isole Eolie a Vulcano, il Premio Solidarietà.
Tre serate – giovedì 8, venerdì 9, sabato 10 luglio – pieno di energie, di
amicizia, di impegno sociale, di voglia di stare insieme per trasmettere i
valori di un messaggio profondo e ripartire verso nuove sfide e nuovi
orizzonti.
L’evento
organizzato dall’Associazione culturale Hierà è arrivato alla sua
decima edizione e rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e seguiti della
Sicilia. Madrina del Premio la splendida Maria Grazia Cucinotta,
star del cinema italiano di caratura internazionale, icona glamour dello
spettacolo un’attrice da sempre vicino al mondo della solidarietà e di
impegnata concretamente nel sociale; una personalità fuori dal comune nel mondo
del cinema dalla straordinaria sensibilità verso le persone più fragili.
Gli ospiti
d’eccezione quest’anno saranno Matilde Brandi e Lorenzo Flaherty due
personaggi noti e apprezzati dal grande pubblico che testimonieranno con la
loro presenza l’importanza della solidarietà in tutti i campi della società.
Il filo conduttore
dell’edizione 2021, sarà la comicità si comincia giovedì 8 luglio
con lo show della bravissima Gabriella Germani, autentica mattatrice delle
imitazioni il femminile: un mix di bravura e sensibilità artistica incredibili.
Risate e ilarità la
faranno da protagonista. Appuntamento assolutamente da non perdere! Così come
da non perdere è l’esibizione di Antonello Costa il giorno
seguente venerdì 9 luglio: un’esplosione di comicità ininterrotta per lo
straripante cabarettista siciliano.
Una performance
completa con intrattenimento canti balli e tutto quanto fa spettacolo. Quasi un
passaggio di consegne con lo spettacolo in programma, sabato 10 luglio.
L’ultima sera vedrà come protagonista Gennaro calabrese da sempre una colonna
delle serate del Premio. Il trionfatore del Festival di Castrocaro proporrà uno
show tutto nuovo con i suoi cavalli di battaglia storici e le ultime novità.
Talento, passione preparazione accurata delle imitazioni nei minimi dettagli il
suo segreto.
Ma non finisce qui!
Non poteva mancare la musica con il live di Gianmarco Gridelli, uno
dei giovani più interessanti del panorama e Marinella Rodà con
i successi senza tempo della musica napoletana. E ancora molto altro: sfilate
di moda interviste presentazioni di libri, ecc.
Lo scopo del Premio
Solidarietà fino alla sua prima edizione è quello di raccogliere fondi
attraverso sponsorizzazioni e partnership coinvolgendo la comunità locale,
destinando le risorse per progetti iniziative di solidarietà. La mission degli
organizzatori e semplice, concreta e trasparente: mobilitare tutte le energie
per aiutare chi si trova in difficoltà contribuendo anche al miglioramento
della società eoliana. L’obiettivo di quest’anno è quello del Banco
Alimentare per aiutare le famiglie che hanno subito i danni devastanti
della pandemia. La gestione del Banco sarà seguita da Padre Lio, il
parroco dell’isola di Vulcano. Un riferimento unico nel territorio,
instancabile animatore di nuove iniziative per la comunità.
Le Tre serate sono
assolutamente gratuite e saranno gestite dagli organizzatori nel rispetto più
assoluto delle norme anti-covid.
Per informazioni:
telefono: 393
186 8527
Social: Premio Solidarietà
Mail: iacono.gil@gmail.com
Cimitero di Lipari: Una biscia tra le erbacce, signora impaurita cade. Quanto deve durare ancora questa vergogna?
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore,
ieri mia mamma è andata al cimitero di Lipari a portare dei fiori sulla tomba di suo padre. Mentre era lì ha visto una serpe in mezzo all'erba che circonda quella zona (e non solo), spaventata è indietreggiata, cadendo. Per fortuna ha riportato solo una piccola escoriazione ma sarebbe potuto andare anche peggio.
E' possibile in un paese civile che andando al cimitero si debba procedere tra l'erba alta, evitare le serpi e, mi dicono, anche i topi?
Quanto deve durare ancora questa vergogna? Un minimo di rispetto se non per i vivi, per i nostri cari morticini?
Lettera firmata
NDD di Eolienews - Non credo ci sia bisogno di ulteriore commento. Ci limitiamo a ripostare il video del nostro cimitero sepolto dalle erbacce, sperando che ci ci amministra se ne renda conto, prima o poi, bilancio approvato o meno.
E' deceduta la signora Lidia Piccolo
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze
lunedì 14 giugno 2021
Covid in Sicilia: oggi 163 nuovi positivi e7 decessi
Vento eoliano presenta interrogazione urgente su messa in sicurezza ed operatività degli approdi delle isole minori dell’Arcipelago Eoliano
E p.c. Alla Capitaneria di Porto di Lipari
Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Prot. del 14.06.2021
Oggetto: : Interrogazione consiliare urgente su messa in sicurezza ed operatività degli approdi delle isole minori dell’Arcipelago Eoliano .
Si richiede risposta ex art. 55 Reg. Comunale
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune
di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
-
Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo e
proponente
-
Francesco Rizzo, Consigliere Comunale
-
Franco Muscarà, vice capogruppo
Viste le recenti segnalazioni in merito alla fatiscenza degli approdi dell’ Arcipelago Eoliano , vedi le non ultime notizie di stampa in merito al pontile degli aliscafi di Lipari, del pontile di Canneto , l’appello della giá Presidente di Circoscrizione dell’ isola di Filicudi Maria Grazia Bonica riguardante lo stato di abbandono del porto di Filicudi e la mancanza di un’ area attrezzata per il riparo dei passeggeri in transito,
Ivi
Integralmente richiamate le interrogazione
a richiesta di risposta scritta del 19.06.2020 e del febbraio 2019 ad oggi
inevasa, e la nota del 16.06.2020 a firma di Gianluca Giuffrè, responsabile per
il decentramento del Vento Eoliano, afferente il pontile di Ginostra
Considerato che ad oggi
- a Filicudi
i lavori di messa in sicurezza dell’approdo principale sono ormai
fermi da anni malgrado le prestigiose passerelle;
- A Ginostra
ancora si attende il completamento dei lavori di messa in sicurezza e
miglioramento tecnico dell’approdo di Protezione Civile.
- A
Stromboli, si attende il completamento dei lavori del molo di Ficogrande
così da renderlo operativo e funzionale e la messa in sicurezza del molo
di Scari.
·
A Vulcano si continua ad operare in regime di
emergenza con il porto delle navi adattato all’ormeggio degli aliscafi e l’ex
pontile degli aliscafi ancora del tutto divelto e danneggiato. Inoltre l’
approdo di emergenza (Protezione Civile) di Vulcano Ponente risulta in stato di abbandono, con diverse grate divelte
.
- A Lipari
il pontile degli aliscafi versa in un grave stato di fatiscenza e pericolo
per l’ incolumità pubblica
Con la presente
Si chiede
- di riferire in maniera dettagliata circa lo stato dei lavori di messa in
sicurezza del molo di Filicudi Porto e se è prevista a breve la messa in opera
di un’ area attrezzata per il riparo dei passeggeri ,
- quando verranno completati i lavori di messa in sicurezza del pontile di
protezione civile di Ginostra, che tipo di interventi sono previsti e quanti tetrapodi verranno posizionati per la messa in
sicurezza del molo;
- quali interventi sono previsti , se previsti , per l’Isola di Stromboli e
di Vulcano;
- quali interventi sono previsti per l’ Isola di Lipari, in
particolare riferimento al molo di attracco degli aliscafi ;
Inoltre si chiede di provvedere con urgenza alla messa
in sicurezza della pavimentazione e delle grate in ferro insistenti sul piccolo
molo della frazione di Canneto, divelte e precarie, teatro di recenti incidenti
ed inoltre si chiede se per il porticciolo di cui trattasi è prevista una
illuminazione notturna.
Si allega documentazione fotografica .
Considerato che le strutture anzidette necessitano di urgenti ed
improcrastinabili interventi di manutenzione e messa in sicurezza al fine
di ripristinare e garantire la loro efficienza e che la
scarsa funzionalità dei predetti limita fortemente il normale
svolgimento della vita quotidiana degli eoliani che vedono continuamente leso
il proprio diritto alla mobilità , si attende cortese riscontro ex
art. 55 del Regolamento Comunale, dalla predetta .
Cordialmente
Cordiali
saluti.
Lipari 14.06.2021
f.to Annarita Gugliottaf.to Francesco Rizzo
f.to Franco Muscarà
(Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Asp e C&T ampia soddisfazione per i riscontri del "Vax Day"
COMUNICATO STAMPA
Messina - 14/6/2021 - Partecipazione secondo le previsioni e grande prova di efficienza della macchina organizzativa, il primo dei due giorni (14 e 15 giugno) del Vax Day voluto da Caronte &Tourist per i propri dipendenti residenti a Messina, Milazzo e nella fascia tirrenica della provincia.
Presso l’hub della Fiera di Messina l’afflusso dei vaccinandi che hanno scelto la prima delle due fasce orarie individuate per la somministrazione del vaccino (10/12 e 16/18) è stato costante ma ordinato.
Soddisfatto il Commissario per l'Emergenza Covid 19 di Messina, Alberto Firenze che ha spiegato: “In coerenza con le indicazioni fornite dal Commissario nazionale Figliuolo, che ha dato il via libera all'avvio a questa attività, stiamo vaccinando i dipendenti di alcune aziende della provincia di Messina. Oggi e domani toccherà ai dipendenti della Caronte & Tourist che si recheranno direttamente negli hub della Fiera e di Milazzo. Il piano nazionale individua una serie di categorie prioritarie tra le diverse classi produttive. I lavoratori che sono più esposti al rischio di contagio durante lo svolgimento delle proprie mansioni sono quelli che devono essere vaccinati per primi. In quest'ottica consapevoli della particolare vulnerabilità di quanti - marittimi e addetti alle mansioni di frontiera - sono stati e sono, a causa del loro lavoro, a contatto con pubblico e passeggeri”.
Caronte &Tourist è la seconda grande realtà imprenditoriale messinese con la quale il Commissariato per l’Emergenza Covid ha collaborato per la realizzazione di un Vax Day, quale modo per testimoniare concretamente il proprio impegno e la propria presenza nel territorio.
Declinare il proprio impegno nel territorio, dando corpo e sostanza alla “responsabilità sociale d’impresa” è d’altro canto la stella polare del Gruppo Caronte &Tourist.
“Crediamo fermamente nella utilità dei vaccini e nella campagna vaccinale in corso, che non può permettersi incertezze o momenti di stallo” - ha detto Vincenzo Franza, AD del Gruppo.
“Abbiamo lungamente lavorato alla organizzazione di questo Vax Day - ha aggiunto - poiché convinti del fatto che la vaccinazione sia lo strumento principe per la tutela della salute di ognuno, in una più generale ottica di immunità collettiva. Sul punto ritrovandoci in perfetta sinergia con la struttura guidata dal prof. Alberto Firenze, medici, tecnici e funzionari che ancora una volta ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità dimostrate”.
Sabato prossimo secondo appuntamento con "Rifioramoci"
(Comunicato) Continua l’iniziativa “Rifioriamoci” con un nuovo appuntamento Sabato 19/06/2021. Desideriamo ringraziare come Tavolo Tecnico Partecipativo quanti hanno preso parte al primo incontro e quanti hanno contribuito con materiali di consumo e mezzi nonché l’Assessore Orifici che ha messo a disposizione lo scarrabile del Comune. Ci sembra il minimo menzionare:
I volontari:Nadia Petracca, Fabrizio Profilio, Cinzia Stramandino, Christian Lampo (Ass. Canneto per Noi), Elio Mollica, Bartolo Cappadona, Alessio Vinci, Francesco Agrip, Luciano Mondello, Gerard Debrinat, Beninati Carmelo (Comitato Eolie 20-30), Emanuele Carnevale (Ass. Ama le Eolie), Mirabito Vincenzo, Giovanni Famularo, Arnaldo Lumia (Comitato Eolie 20-30), Giordano Lumia, Shon Tedros, Vittorio Megna, Danilo Conti, Sarah Tomasello (Comitato per i Trasporti Eoliani), Mara Tomasello, Mariangela Pastore (Ass. Fidapa), Lucy Iacono (Ass. Fidapa), Luca Del Bono (Aeolian Islands Preservation Fund), Jamel Khamassi, Abderrhaim Marah, Artan Bequaj, Cosmin Pisleag, Francisco Bruno, Giuseppe Mandarano, Soufiane Kamassi, Alessandro La Cava (Comitato #iosonolorenza), Fabiana Famularo (Comitato #iosonolorenza), Venanzio Iacolino (Slow Food), Davide Starvaggi (Soc. Coop. FSC Group), Osvaldo Bernabei, Luigi Sabatini (Associazione Balneari Isole Eolie), Saverio Merlino (Ass. Borgata Lami), Francesco Rossi
I donatori: Livio Munafò, Maurizio Acquaro, Edilcisa, White Beach Srl, Caffè La Precchia, Sig.ra Ute Krohmer, Eliana Mollica, Fidapa, Soc. Coop. Conti Mendoza, Gerard Debrinat, Mavilia Giuseppina, Sig.ra Stampinato, Rosanna Rampulla, Prof. Subba
Quindi il 19 Giugno un altro sabato no stop dalle 7:00 del mattino.
Il primo punto d’incontro a Canneto presso il Monumento ai Caduti per poi tornare e completare Marina Lunga in attesa dell’arrivo dei fiori acquistati con le donazioni.
Una seconda squadra di volontari provvederà a intonacare e poi pitturare la panchine di cemento nei pressi dell’agenzia aliscafi.
Partecipiamo tutti, comunicando la propria adesione, se possibile in anticipo, compresa l’attrezzatura eventualmente disponibile, ai numeri 0909880714 , 337-958166, 335-6223193.
Lipari 14/06/2021
Il Coordinamento
Nuovo traguardo per Eolienews: Ventidue milioni di accessi in 13 anni e 2 mesi di attività
Un traguardo raggiunto facendo quello che più amo fare, nonostante qualche delusione;
Un traguardo importante per l'informazione che parte da un'isola e non da una grande città;
Un traguardo per il quale il mio GRAZIE va a tutti i lettori di Eolienews e a quanti collaborano con me;
Se Dio vuole appuntamento al 23° milione di accessi.
Salvatore Sarpi (giornalista,direttore di Eolienews)
Ginostra, campo di volontariato di Legambiente, dal 18 giugno al 20 giugno, per la pulizia dell’antico sentiero che conduce alle secche di Lazzaro.
L’esperienza dei campi di volontariato a Ginostra, assume un significato sempre più forte. Ormai è passato del tempo da quando nel 1992 si è partiti con la prima esperienza del ripristino del sentiero di Lazzaro, grazie a Legambiente e al Servizio Civile Internazionale. Percorso naturalistico di rara bellezza e di rilevanza geologica, che collega l’abitato di Ginostra con le Secche di Lazzaro.
E proprio da Lazzaro si riparte con una 2 giorni, 18-20 giugno, per la pulizia del sentiero di Lazzaro a cura di Legambiente del Tirreno, grazie alla partecipazione di una decina di volontari provenienti da Milazzo, coordinati da Francesco Pensabene, responsabile per sport e ambiente di Legambiente del Tirreno, alla collaborazione della Comunità di Ginostra, della Società di Navigazione veloce Libertylines e di Mare Pulito.
La peculiarità e la morfologia del fondale delle secche di Lazzaro presenta uno spettacolare e variegato panorama di archi e caverne sottomarine, ampie e accessibili. Si incontrano, inoltre, numerose specie ittiche, in prevalenza pesce stanziale e di tana: murene, cefalopodi, piccole cernie dorate e brune, scorfani. Ciuffi e praterie di posidonia si alternano alle rocce.
Ginostra è stata la prima ed importante esperienza del volontariato internazionale e nazionale di Legambiente. La comunità ha saputo mantenere il villaggio nella sua integrità e identità, la casa eoliana, la sua bioarchitettura e il paesaggio mediterraneo, fatto di colori, azzurri e cieli stellati, silenzi e sonorità, elementi e alimento rigenerante per l’animo umano.
La località rappresenta un riferimento per tutti quelli che hanno uno smisurato amore per la natura.
Domenica 20 giugno il commiato alla presenza di Autorità e della comunità di Ginostra.
Ricordando... Angelo Di Pietro
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito