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venerdì 18 giugno 2021
E' deceduta la signora Nunzia Divola ved. D'Amico. Domani i funerali
E' deceduta la signora Caterina Maio in Merlino
giovedì 17 giugno 2021
Stromboli "irrequieto". Da un'ora nuovo trabocco lavico sulla Sciara, ben alimentato (video)
La messa in posto del flusso provoca rotolamento di blocchi sino al mare.
Coronavirus, in Sicilia zero morti e zona bianca ormai certa da lunedì
Ormai la zona bianca dal prossimo lunedì è sicura: la Sicilia da tre settimane ha un'incidenza sotto 50, valore limite che decreta il "colore" delle regioni.
Si è spenta Nunzia Divola, sorella dell'indimenticabile Don Gennaro
E' deceduta a Leni la signora Nunzia Divola, sorella di Monsignor Gennaro Divola.
Regolamentazione flussi turistici a Stromboli e Panarea. Associazioni chiedono incontro ad organismi istituzionali
Una richiesta d'incontro per la regolamentazione dei flussi turisti giornalieri per le isole di Stromboli e Panarea è stata presentata dalla Pro Loco Amo Stromboli, dall'Associazione Insieme per Panarea e dall' Associazione Noi per Panarea al Prefetto di Messina, al sindaco del Comune di Lipari, alla Città Metropolitana di Messina, al responsabile del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, al comandante della Capitaneria di Porto di Lipari, all' Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Commissario ad acta per l’Emergenza Covid di Messina
e p.c. All’Assessore ai Trasporti della Regione Sicilia, all’assessore al Turismo della Regione Sicilia,
Hanno scritto:
In riferimento all’ordinanza n.53 del 1/06/2021 a firma del Sindaco di Lipari che appare assolutamente insufficiente ad affrontare i problemi relativi al flusso turistico giornaliero nelle suddette isole, sia dal punto di vista igienico-sanitario (cfr. norme anti- Covid), nonché in materia di sicurezza (legata alle caratteristiche di un vulcano attivo), e di impatto sul territorio, si richiede alle Autorità in indirizzo un incontro urgente per conoscere le determinazioni ed i provvedimenti che si intendono adottare, sia nell’immediato, sia nel futuro.
Alla richiesta viene allegata l'ordinanza di Giorgianni e l’appello recentemente promosso dai presidenti delle tre associazioni Oliva, Fadini e Rosso .
Il presidente della Pro Loco Amo Stromboli, Rosa Oliva, da noi contattata ci ha dichiarato: "Abbiamo avuto modo di appurare, visionando le ordinanze sindacali del 2020, che queste consentivano una minore permanenza sulle isole nei mesi di bassa stagione ed, invece, ampliavano l'arco temporale nei mesi di Luglio ed Agosto. Temendo che questo possa ripetersi anche quest'anno riteniamo necessiti l'incontro richiesto poichè, una ordinanza come quella emessa lo scorso anno, non è funzionale ad invertire la tendenza di un turismo incentrato nei mesi di Luglio ed Agosto".
AO Papardo Messina, salvata donna in gravidanza con tumore del rene. Complesso intervento multidisciplinare portato a buon fine
E’ stato eseguito nei giorni scorsi presso l'Azienda Ospedaliera Papardo di Messina un intervento di chirurgia urologica oncologica in una giovane donna di 33 anni in 12esima settimana di gravidanza. La complessità dell’operazione derivava dalla presenza di un tumore renale.
Con una equipe multidisciplinare si è reso possibile l'intervento garantendo la sopravvivenza della giovane donna e del bambino.
Come affermato dal Dr. Giuseppe Picone, anestesista responsabile dell'intervento: “per il tipo di problematica del caso in questione si è optato per l'anestesia blended o anestesia integrata, ovvero una particolare tecnica anestesiologica in cui all'anestesia generale viene associata anche l'anestesia loco-regionale, in particolar modo quella epidurale, in modo da ridurre il dosaggio dei farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale e potenzialmente dannosi per la formazione del feto; inoltre minimizza l'impatto emodinamico anch'esso potenzialmente dannoso per il flusso placentare e con l'epidurale si ha il controllo dell'analgesia post operatoria consentendo di non usare i comuni analgesici per via sistemica anch'essi potenzialmente dannosi per l'esistenza e lo sviluppo del feto”
L'intervento di asportazione del rene compromesso dal tumore è stato eseguito dal Dr. Francesco Mastroeni - Direttore della Struttura Complessa di Urologia - dal Dr. Alessandro Gali' e dal Dr. Giuseppe Ciccarello.
La paziente ed il feto hanno eseguito un regolare controllo da parte dell'equipe ostetrica diretta dal Dr. Caudullo che hanno confermato la vitalita' e lo stato di buona salute del feto.
Premio "Ulisse 2021": La compagnia "Piccolo borgo antico" finalista
Rifiuti, pubblicato l’avviso per due termoutilizzatori pubblici in Sicilia
L’iter seguito è quello della finanza di progetto, pertanto le risorse dovranno essere messe a disposizione dalla società aggiudicataria, che dovrà anche gestire l’impianto in concessione. Gli operatori economici interessati all’avviso pubblico, firmato dal dirigente generale del dipartimento Calogero Foti, dovranno inviare la documentazione entro novanta giorni per posta certificata alla mail: dipartimento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it
L’avvio della procedura per la realizzazione dei due impianti era stato preannunciato, nei giorni scorsi, dallo stesso presidente della Regione Nello Musumeci, in conferenza stampa con l’assessore al ramo Daniela Baglieri.
«Con questa scelta, condivisa da diverse Srr - commenta il governatore - apriamo una nuova stagione che consentirà alla Sicilia di liberarsi finalmente dalla schiavitù delle discariche e allinearsi alle più avanzate Regioni del Nord. Nel frattempo, dobbiamo lavorare per finanziare i nuovi impianti che i Comuni vorranno programmare e per incrementare la raccolta differenziata, già passata dal 20 al 42 per cento».
Eolie. Dal 20 giugno itinerari orari estivi sui mezzi veloci ma urge innalzare capienza
Alle isole Eolie il prossimo 20 giugno sarà finalmente estate per quanto concerne i collegamenti marittimi veloci. In questa data, infatti, entreranno in vigore gli itinerari orari estivi sui mezzi di Liberty Lines. Resteranno in vigore sino a metà settembre.
Con gli itinerari orari estivi ci avrà un più che sensibile incremento di collegamenti su tutte le linee ma è chiaro, però, che occorre, al più presto, considerando l’avanzare della stagione turistica e la grande richiesta di Eolie che si registra, portare la capienza dei mezzi veloci almeno all’80%. Innalzamento della capienza che spetta al Governo nazionale che dovrà emettere apposito provvedimento così come richiesto, vivamente e da tempo, sia dalla Regione siciliana che dalle amministrazioni isolane.
Fondi Psr, Scilla: «Tre milioni di euro per l'innovazione delle aziende agricole siciliane»
«Il governo Musumeci interviene a sostegno delle aziende agricole siciliane con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro – afferma Scilla – Si tratta di un intervento di rilevante importanza per gli imprenditori agricoli e/o forestali singoli e associati, i giovani agricoltori, le piccole e medie imprese insediate nelle zone rurali e i gestori del territorio, rappresentati da Comuni, Unioni di Comuni, Enti Parco. I soggetti interessati potranno usufruire del supporto di professionisti ai fini dello sviluppo e del miglioramento delle proprie aziende in un’ottica sempre più orientata verso la cooperazione per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura».
«L’obiettivo è di accompagnare, attraverso tecnici e professionisti specializzati, con l’ausilio anche di sistemi tecnologici informatizzati, il processo di innovazione verso un’economia rurale più sostenibile, più competitiva, con meno impatto sui territori e con maggiori capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, con maggiore attenzione verso la biodiversità» sottolinea Scilla.
Le domande di partecipazione al bando “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza” saranno digitalizzate utilizzando il portale Sian (Sistema informativo agricolo nazionale), il termine iniziale per la presentazione delle domande è il prossimo 24 giugno.
La documentazione integrale dell’avviso è in pubblicazione sul sito istituzionale del Psr Sicilia 2014-2020: https://www.psrsicilia.it/psr-sicilia-2014-2020/
Proprio non ce la fanno........
Presenti solo in sette: Biviano, Grasso (maggioranza), Fonti, Gugliotta, Lorizio, Muscarà, Pajno (minoranza) il civico consesso non è riuscito a riunirsi, nonostante l'importanza degli argomenti.
Se ne riparlerà domani (forse).E dire che dovranno sforzarsi ancora per un altro anno !
La foto è di Controcorrente eoliana
Ricordando... Angelo Favorito
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Simulazione tsunami e parossisma. Domani esercitazione di Protezione Civile a Stromboli, Ginostra e Panarea
Si rende noto che venerdì 18 giugno, tra le ore 10:00 e le ore 13:00, sarà effettuato dagli operatori di
Protezione Civile un test operativo del
sistema di allertamento sonoro attraverso sirene per la segnalazione di
rischio tsunami grazie al collegamento diretto con le boe collocate in
prossimità della Sciara del Fuoco e per la segnalazione di attività parossistica
del vulcano Stromboli.
La simulazione si svolgerà in 2
fasi, ciascuna delle quali sarà preceduta dalla diffusione di un messaggio
vocale in 3 lingue di avvertimento e spiegazione di quanto avverrà, del fatto
che non è in corso alcun evento e che non
ci sono pericoli per la popolazione, e a cui seguirà un ulteriore
messaggio vocale di conclusione delle attività.
Prima fase:
- Suono “monotonale continuo” delle sirene di allerta tsunami a Stromboli, Ginostra e Panarea
Seconda fase:
-
Suono
“a due tonalità alternate discontinuo” delle sirene di allerta esplosione
parossistica a Stromboli e Ginostra
Non sono richiesti particolari comportamenti da
parte della popolazione, tuttavia tutti i volontari di Protezione Civile
soprattutto il gruppo VIS – Volontari Isola di Stromboli saranno presenti in
piccoli presidi dislocati nei punti sensibili delle località coinvolte per
fornire informazioni e chiarimenti a tutti coloro i quali ne sentiranno la
necessità.
Si
precisa che tale simulazione non intende in alcun modo destare preoccupazione
soprattutto all’inizio della stagione estiva, tuttavia essa si rende necessaria
per avere le giuste condizioni di garanzia, funzionalità e certezza operativa
del sistema, grazie al grande lavoro svolto in questo periodo dai centri di
competenza, e che saranno prese tutte le misure necessarie a non creare
immotivati allarmismi.
Si
invitano, in proposito, i titolari delle strutture alberghiere ed extra
alberghiere di Panarea, Stromboli e Ginostra a informare adeguatamente i propri
ospiti dello svolgimento della esercitazione.
L’Amministrazione Comunale
mercoledì 16 giugno 2021
Coronavirus: in Sicilia scendono i nuovi positivi, altre otto vittime
Sventolano su Salina le 5 vele di Legambiente e Touring club
E' deceduta la signora Nunziata Giardina in Casamento
Esplosione sullo Stromboli innesca frana. Fenomeno circoscritto
Dalle ore 15:28 - così come evidenzia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo - è stato registrato un segnale sismico della durata di circa 2 minuti, associabile all'evento franoso osservato tramite le telecamere di sorveglianza.
Ci lascia Marcello Virgona
Marcello Virgona.
Da qualche giorno era tornato a Lipari da Cuba , dove si era trasferito.Ai figli, al fratello e alla famiglia tutta le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Ricordando... Angelo e Lilla Natoli
Verso Milazzo la salma del turista deceduto a Lipari
E' viaggio verso Milazzo, con la nave Laurana, la salma del turista catanese, ritrovato ieri cadavere a Lipari.
Una volta raggiunta la città del Capo sarà, poi, traslato presso l'obitorio del locale ospedale, per l'effettuazione dell'autopsia.
Legambiente Sicilia evidenzia dubbi sullo smantellamento alle ex cave di pomice e chiede sospensione lavori
Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.
All’Assessore ai Beni culturali e
all’Identità siciliana della Regione Siciliana
All’Assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana
Al Dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali della Regione Siciliana
Al Dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana
Al Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco
Al Soprintendente ai Beni culturali di Messina
Al Sindaco di Lipari
Palermo,
15 giugno 2021
OGGETTO:
segnalazione sull’opera di smantellamento da parte della curatela fallimentare
del patrimonio di archeologia industriale delle ex cave di pomice dell’isola di
Lipari (ME)
Gentilissimi,
mentre la stampa nazionale riporta
l’attenzione sul futuro delle cave di pomice di Lipari e sulla loro
destinazione a Parco Geo-minerario, unica scelta sostenibile auspicata dall’UNESCO
e richiamata nel Piano di Gestione del Sito WHL Isole Eolie, la curatela
fallimentare subentrata all’azienda nella gestione dell’area ha avviato una
massiccia opera di smantellamento delle strutture industriali che rischia di
cancellare in partenza qualsiasi possibilità di realizzazione di un Parco.
Con la presente Vi esprimiamo tutta la nostra
preoccupazione per come si sta operando.
Ci risulta che la curatela abbia presentato
soltanto un progetto generico, dove si parla solo di messa in sicurezza degli
edifici e di smantellamento dei residui ferrosi, progetto sul quale peraltro il
Comune di Lipari, ad oggi, non ci risulta abbia espresso alcun parere.
In
realtà, quella in atto è una vera e propria “decommissioning”, ovvero una
dismissione di impianti industriali, per la quale non è però mai stato
presentato un piano in grado di escludere qualsiasi refluenza sull’ambiente.
Un’operazione del genere andrebbe condotta
solo dopo avere acquisito tutti i titoli autorizzativi previsti dalla normativa
vigente. Esiste un’autorizzazione da parte della Forestale? Esiste una
autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza ai beni culturali?
Il Genio Civile ha espresso qualche parere in merito all’efficienza strutturale
degli edifici coinvolti dall’intervento? È stato presentato un piano di
caratterizzazione ambientale all’ARPA? E ancora, gli interventi in atto,
realizzati nella fascia di rispetto dei Siti Natura 2000, sono supportati da
una Valutazione di Incidenza? In considerazione della loro entità e importanza,
è mai stata effettuata una verifica di eventuale esclusione dalla Valutazione
di Impatto Ambientale?
Stiamo parlando, infatti, non soltanto di
strutture e residui ferrosi, ma anche di materiali altamente contaminanti (per
esempio l’amianto) e inquinanti (olii combusti), che vengono trattati e
mobilizzati con assoluta indifferenza a poca distanza dal mare e da una
località balneare. La società maltese che si è aggiudicata l’appalto e la ditta
Santoro s.r.l. di Barcellona hanno i requisiti necessari per occuparsi dello
smaltimento di rifiuti speciali e inquinanti?
Siamo fortemente preoccupati che tali azioni,
a fronte dell’assenza di una loro opportuna valutazione preventiva e di quella
delle necessarie autorizzazioni, si traducano in un ennesimo scempio, che andrà
ad aggiungersi a quello già rappresentato da 14 anni di abbandono dell’area
senza nemmeno un timido tentativo di avviare il percorso virtuoso che avrebbe
portato alla realizzazione del Parco Geo-minerario.
Sono interrogativi legittimi, sui quali
aspettiamo delle risposte chiare, certe e precise.
Ecco perché, nelle more di chiarire i dubbi e
i pesanti interrogati che abbiamo posto, chiediamo che vengano subito sospesi
questi lavori da parte della curatela fallimentare.
Se da spettro di un disastro paesaggistico ed
ecologico le cave non verranno riconvertite in un polo ambientale e culturale,
ciò rappresenterebbe una sconfitta per tutti, a maggior ragione
ingiustificabile in un territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità
dall’UNESCO.
Certi di una Vostra pronta attenzione,
porgiamo i nostri cordiali saluti.
presidente di Legambiente Sicilia
martedì 15 giugno 2021
La segnalazione. "Pronti secondo dopo secondo a segnalare..."
"Saremo pronti, secondo dopo secondo, a segnalare i vari santoni di turno.
Canneto, serata di martedì 15 giugno 2021: auto sul marciapiede e per di più nel varco dei diversamente abili"
Messaggio firmato
In Sicilia 200 nuovi casi di Coronavirus e 8 decessi
Guardia costiera Lipari sequestra rete illegale occultata a Salina
Nei giorni scorsi, nell’ambito della costante attività di controllo e repressione delle attività di pesca illegali ed a distanza di pochi giorni da un altro importante sequestro di circa 2400 metri di reti da posta derivanti irregolari a carico di un motopesca, i militari della Guardia Costiera di Lipari e della dipendente Delegazione di Spiaggia di Salina hanno provveduto a sequestrare circa 8000 mt di rete illegale occultata in un arenile del comune
di Santa Marina Salina.
Gli spezzoni di rete, sono stati immediatamente rimossi dalla spiaggia e trasportati presso la sede della Capitaneria di porto per poi essere posti sotto sequestro al fine di sottrarle dall’eventuale recupero ed illegale utilizzo.
Anche in questo caso, si è rivelata preziosa la collaborazione dei volontari di Sea Shepherd Italia ONLUS che hanno contribuito a localizzare l’area sul demanio marittimo in cui erano state depositate le reti. L’utilizzo di questi attrezzi illegali comporta una pesca non selettiva, particolarmente nociva per l’ambiente marino ed impattante sulla risorsa ittica, pertanto, da sempre la Guardia Costiera è impegnata in prima linea per combattere questa pratica illegale, altamente dannosa per l’intero ecosistema marino.Esposto contro un cantiere a S.Marina Salina. La riflessione dell'architetto Iacono, autore dell'opera contestata
Riceviamo e pubblichiamo:
Salina è nota per essere riconosciuta come il polmone verde dell’arcipelago eoliano ma, ancora una volta, anche per vicende che sfociano in dissapori e denunce.
A pochi giorni dall’udienza plenaria dell’inchiesta giudiziaria che ha preso il nome proprio dalla sua maggiore caratteristica (isola verde), qualcuno vuole artatamente agitare lo spettro del malaffare relativo all’edilizia. Infatti, è pervenuto ad alcuni Uffici pubblici un esposto – direi anonimo – contro un cantiere in corso presso la spiaggia del Barone nel Comune di S. Marina Salina.
Non volendo entrare nel merito della vicenda amministrativa, anche perché la denuncia non fa menzione di illeciti edilizi e l’intervento gode di tutte le autorizzazioni necessarie, nello scritto si pone l’accento su due edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, indicati nella nuova veste come scempio deturpante il paesaggio e le valenze storiche locali.
L’esposto, con riferimenti fotografici mirati, inizia con spargere a piene mani calunnie nei confronti della proprietà, non solo appellandola con il termine “forestiero”, ma anche come “catanese”, dando a questa provenienza un’accezione chiaramente dispregiativa, laddove accostata a “speculatore e palazzinaro”. Il termine ”forestiero”, più volte abusato nella mail, significa, secondo i più blasonati dizionari italiani, colui che proviene da un’altra nazione o da una regione o luogo dello stesso paese, sentito come lontano e, quindi, diverso.
Tale accezione, però, non rispecchia di certo l’atteggiamento dell’annosa tradizione di ospitalità e cortesia del popolo eoliano.
Mi chiedo, infatti: cosa ne sarebbe stato dell’arcipelago delle sette sorelle, se non ci fossero stati i forestieri? Forestieri, o di passaggio o diventati per scelta stanziali, che hanno contribuito a rendere note in tutto il mondo le isole, con la loro bellezza ed eccellenze, dando vita al business del turismo, che piano piano si è accostato all’agricoltura ed alla pesca, attività certamente ataviche degli eoliani e sempre degne di rispetto, ma, diciamolo, ad oggi poco redditizie. Il turismo, invece, ha portato in primis grande benessere economico, e in secundis possibilità di confronto e accrescimento culturale. “Forestieri”, dicevo, peraltro come gli stessi eoliani lo sono stati almeno fino al secolo passato, viaggiando in cerca di fortuna, verso paesi lontanissimi dal loro, come Argentina, Nuova Zelanda, Paraguay ed Australia.
Laggiù sono stati additati con malevolenza in quanto tali?
Sono stati ritenuti capaci di qualunque misfatto o, piuttosto, sono stati accolti come risorsa positiva per l’economia del territorio e portatori di un bagaglio culturale diverso sì ma tanto prezioso da meritare di essere conosciuto ed a volte condiviso?
La mail di che trattasi, sebbene siglata dalla non meglio specificata “associazione ambiente salina”, sembra avere più che altro l’intento di gettare un’ombra vituperosa sulla correttezza morale degli Uffici, cui è toccato valutare il progetto, e della signora Manganaro (vedova Rindone), che del progetto stesso, facendo intendere una connivenza di intenti, anzi una corruzione tale da permettere la distruzione dei magazzini dei pescatori (peraltro, gli ultimi due rimasti tali di oltre una decina, almeno in solo quel tratto di costa).
A ben vedere, ciò che stride maggiormente con il carattere serafico degli eoliani che, per assurdo, dovrebbero sentirsi tutelati dall’associazione che scrive (e che poi scopriamo che non esiste!) è il linguaggio che tende a screditare le persone oltre che a distorcere i fatti, con una bieca animosità che vuole colpire il lettore per suscitarne l’indignazione, ma che invece fa arrossire per la sua stessa pochezza di toni e allusioni, soprattutto se lanciati in maniera diretta contro lo Stato (gli Uffici) e il popolo (le figure coinvolte). Il sapore amaro che questa lettera – ribadiamo, duplicemente calunniosa e diffamatoria - lascia ad una prima lettura, grazie anche alla furba citazione della monumentale opera dell’Arciduca Luigi Salvatore d’Austria (d’Asburgo – Lorena), stride però con le stesse parole che l’ottocentesco studioso del Mediterraneo spende proprio sul popolo eoliano, riferendosi con buona probabilità a se stesso: <<[…] il forestiero può aggirarsi in piena sicurezza fra questo popolo cortese, gaio, sereno, che fa presto a conquistarti il cuore>>.
Chi scrive è Dario Iacono, Architetto, eoliano da parte dei nonni paterni (Lipari e Filicudi), e se vogliamo in parte forestiero come sopra, nonché autore dell’opera contestata in maniera – oso dire - vile da chi, con buona probabilità, tradisce invece vecchi dissapori con le figure interessate e, perché no, un insano e pruriginoso desiderio di coltivare odio e sospetti, per vedere confliggere interessi e stati d’animo alle porte dell’estate, stagione per eccellenza portatrice di ricchezza sull’isola.
Architetto, Dario Iacono