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domenica 18 ottobre 2020

Coronavirus, iin Sicilia (+548)


In Sicilia sono 548 i nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, con 6390 tamponi. 
Cresce il numero delle vittime, tre i nuovi decessi. Gli attuali positivi sono 6.790: 493 ricoverati con sintomi, 70 in terapia intensiva (+9) e 6.227 in isolamento domiciliare. Sono 12.292 i casi totali, 5.137 i dimessi guariti e 365 i deceduti.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente.18 ottobre 2015: Sfiorata la tragedia a Lipari




Eseguiti tra Lipari e Vulcano oltre 700 tamponi. Team in azione a Filicudi

Comunicato
Si sta concludendo la due giorni di screening a Lipari, voluta dall'Assessore Ruggero Razza per verificare l'andamento della pandemia nelle Isole Eolie; alle ore 15 di domenica 18 ottobre sono stati eseguiti già 700 tamponi tra Lipari e Vulcano, ai soggetti che ne avevano fatto richiesta su base volontaria.
Altri 120 tamponi sono in corso di esecuzione a Filicudi; il bilancio in atto è di tre soggetti risultati positivi.
"Credo sia stato fatto un buon lavoro e siamo grati al Commissario Emergenza Covid19 ASP Messina Dott. Carmelo Crisicelli e a tutto il team sanitario che lo collabora per avere dedicato il sabato e la domenica all'Isola di Lipari, permettendo l'esecuzione di una importante indagine epidemiologica."
In settimana lo screening verrà completato effettuando i tamponi alla popolazione delle isole di Salina, Panarea, Stromboli, Ginostra e Alicudi.

ASP Messina e Area Interna Nebrodi, firmata convenzione per potenziamento Rete sanitaria e Telemedicina

 E' stata firmata tra il direttore generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia e il Sindaco del Comune capofila di S.Agata M.llo Bruno Mancuso, in rappresentanza dell’Area Interna “Nebrodi”, una importante convenzione relativa al Potenziamento ed ottimizzazione dei servizi della rete sanitaria e della Telemedicina".

Tali interventi rappresentano azioni importanti dedicate al miglioramento ed efficientamento dei servizi di assistenza sanitaria sul territorio, fattore imprescindibile per l'inclusione delle zone più marginali, mettendo in condizione tutta la popolazione dei Nebrodi di essere assistita nel migliore dei modi.
Le misure previste sono l'acquisto di sette ambulanze di soccorso 4x4, e l'attivazione di un sistema di telemedicina presso le guardie mediche dei comuni dell'area interna Nebrodi, nonché un servizio di teleconsulto presso il polo ospedaliero locale di S. Agata M.llo, con l’attivazione della rete di telemedicina Infarto Miocardico Acuto IMA/STEMI, la dotazione di procedure di definizione delle trasmissioni di ECG all’interno della RETE IMA prevista per i presidi territoriali e di Pronto Soccorso per la precoce identificazione dei pazienti colpiti da IMA/STEMI, identificando i Centri HUB e SPOKE di supervisione. 
Il Comune capofila dell’Area Interna “Nebrodi” si adopererà ad attuare le necessarie procedure tecnico amministrative volte all’acquisto delle sette ambulanze; inoltre di concerto con l’ASP di Messina, con il Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica e con la Centrale Operativa 118, si definirà un apposito modello organizzativo finalizzato a garantire la gestione delle ambulanze del relativo servizio in continuità sul territorio, riducendo la marginalità dei centri più distanti dai presidi ospedalieri.
L’ASP di Messina - dice il direttore generale - fungerà da soggetto attuatore per la selezione degli Enti/Associazioni a cui eventualmente affidare gli automezzi (Ambulanze) ai sensi della Circolare n. 6 del 17 aprile 2019 dell'Assessorato della Salute della Regione Siciliana.
Ringrazio l'Assessore Regionale Bernadette Grasso, il Sindaco Bruno Mancuso e l'ex Sindaco di San Salvatore di Fitalia Rosario Ventimiglia per la tenacia con la quale hanno voluto concretizzare, insieme agli altri Sindaci Nebroidei, l'importante convenzione".
Riguardo all'intervento di telemedicina sia il ruolo di beneficiario che di attuatore viene riconosciuto all'ASP di Messina che porterà avanti le procedure ai sensi di quanto previsto dalla strategia dell'Area Interna “Nebrodi”.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. Ottobre 2015: auto sepolta dal fango a Calandra


 

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 18 ottobre 2020

Nino Maggio, Anniversario


Per anni mi hai tenuta per mano....ora che non ci sei più io ti tengo nel
La moglie Melina

sabato 17 ottobre 2020

Coronavirus, in Sicilia contagi in calo: +475 e 2 morti in 24 ore

In Sicilia oggi 475 nuovi contagi e 2 morti.
Il totale degli attuali positivi sale a 6281: 479 ricoverati con sintomi, 61 in terapia intensiva (+3), 5.741 in isolamento domiciliare. 
I casi totali sono 11.744, 362 i deceduti (+2), 5.101 i dimessi guariti, con un incremento dei tamponi di 5.739, circa duemila in meno di ieri.

Lo Stromboli è nella fase più attiva della sua storia. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 17 ottobre

Giorgianni live: "Su 400 tamponi tre possibili positivi". C'è anche una bambina. La parola passa adesso al tampone molecolare

 

  Nota di Giorgianni: "A correzione di quanto detto durante la diretta chiarisco che a Filicudi i tamponi verranno effettuati nel terrazzo di Villa La rosa mentre a Vulcano presso la guardia medica".

Coronavirus: una "cintura di protezione" per le tre Aree metropolitane

 Un esercito di camici bianchi per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio delle Aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina e creare una sorta di “cintura di protezione”. Con una propria ordinanza, il presidente della Regione Nello Musumeci ha infatti autorizzato le tre Aziende sanitarie provinciali, competenti per territorio, a implementare il numero delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) già istituite, fino al raggiungimento dello standard di una Unità ogni venticinquemila abitanti.


Le Asp potranno fare ricorso al nuovo personale sanitario attingendo anche  dagli elenchi che si stanno formando attraverso il bando predisposto dal Policlinico di Messina per l'avvio della campagna regionale di screening epidemiologico. Va ricordato che l'avviso, pubblicato sul sito dell’Azienda ospedaliero-universitaria messinese e che ha già visto l'adesione di oltre tremila professionisti, scade martedì prossimo.

Tra le misure contenute nella nuova ordinanza del governatore anche l'istituzione, in tutta la Sicilia, delle “Unità speciale di continuità assistenziale di pronto intervento” che opereranno h.24 per  prestare immediata e urgente assistenza. 

Nell'ambito del mondo della scuola, invece, è confermata la figura delle Usca scolastiche prenderanno in carico i casi sospetti da Covid-19 relativi a personale docente, personale amministrativo, tecnico e ausiliario e studenti degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali.

Le nuove Usca, per la loro funzione di pronto intervento, potranno avvalersi dei mezzi e delle strumentazioni della Seus e di quelli delle organizzazioni di volontariato che si svolgono servizio di emergenza-urgenza in affiancamento e integrazione al sistema sanitario regionale.


Calcio a 5, serie C2: Vince il Meligunis, ancora sconfitta la Ludica Lipari

Vittoria per 5 a 3 del Meligunis nell'incontro odierno che lo vedeva opposto al Librizzi tra le mura amiche del Maracanà. 

Nuova battuta d'arresto per la Ludica Lipari superata per 7 a 4 sul campo del Vivi Don Bosco. 

Per la formazione liparese a segno Re (2), Cincotta e Momo

Lipari. Dall'ASP Messina i primi risultati sui tamponi effettuati stamane

COMUNICATO ASP MESSINA

E' iniziato oggi sabato 17 ottobre a Lipari lo screening epidemiologico su base volontaria disposto dal Presidente Musumeci e dall'Assessore Razza a favore della popolazione residente delle isole Eolie; i tamponi sono effettuati a cura del Team sanitario guidato dal Commissario ASP Emergenza Coronavirus dott. Carmelo Crisicelli.
"Dai primi dati della tarda mattinata, in cui sono stati effettuati oltre duecento tamponi, è stato evidenziato un solo caso di positività alla SarS-COV2 subito posto in isolamento; facciamo appello alla popolazione per raggiungere più residenti possibili ai fini di prevenire possibili cluster nelle isole Eolie e riuscire con le misure epidemiologiche a contenere l'eventuale diffondersi dell'infezione."
Paolo La Paglia

Ospedale: L'incontro con La Paglia, il punto della situazione e le richieste dei comitati al tavolo tecnico

Riceviamo dal gruppo fb Iosonolorenza e pubblichiamo:
Ieri mattina, in rappresentanza dei comitati riuniti, Sandro Biviano si è recato all’Asp di Messina insieme ad Alessandro La Cava per discutere delle problematiche relative all’ospedale di Lipari perché, a qualcuno ancora non è chiaro, noi pretenderemo, senza fare sconti a nessuno, di avere una sanità dignitosa e lo ribadiremo anche all’incontro del 21 ottobre in video conferenza.
• Chiediamo subito il completamento della pianta organica ed il rafforzamento della stessa nel nuovo atto aziendale.
•Chiediamo che al pronto soccorso ci siano i medici che garantiscano il servizio h 24.
•PRETENDIAMO FORTEMENTE ALMENO DUE POSTI Di TERAPIA SUB INTENSIVA E L’AUMENTO IN PIANTA ORGANICA DEI CARDIOLOGI PER AVERE ALMENO LA REPERIBILITÀ NOTTURNA.
•Chiediamo che vengano presi in considerazione i disagi che affliggono sull’isola i malati oncologici con l’impegno di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione concreta.
•Vogliamo che si riprenda una volta per tutte la discussione sul punto nascita che prescinda dagli interessi politici, e che si dica con la massima trasparenza se si possono creare le condizioni minime per partorire in sicurezza, perché ad oggi la voce unanime medico-politica è che a lipari non si può nascere in sicurezza.
Cosa abbiamo ottenuto ad oggi:
    è stata fatta la graduatoria del bando scaduto giorno 17 settembre e tra gli altri medici ci sarebbero pronti 3 anestesisti che ci consentirebbero finalmente di avere la loro presenza h24 
    .il diabetologo finalmente c’è come ci è stato promesso.
    la farmacia la stanno finalmente strutturando.
    oggi sono arrivati altri 4 infermieri e siamo a sei.
    La seconda ambulanza c’è ma chiederemo se è possibile sostituirla con una più piccola per far fronte anche alle esigenze di chi vive nelle vie più piccole e meno percorribili dell’isola.
    Abbiamo già strappato oggi al direttore la promessa che procederà a fare un ulteriore mobilità questa volta nazionale in concomitanza con i bandi pubblici a copertura di tutte le figure professionali mancanti. 
    Questo è quanto vogliamo che sia discusso al tavolo tecnico del 21.
    inoltre, insieme agli altri comitati, stiamo facendo un questionario presso il nostro gazebo che ci consentirà di capire di cosa altro si deve discutere.

Calcio. Rinviata la gara tra il Lipari IC e Riviera Nord

L’A.S.D. LIPARI IC informa che la partita di domani 18 ottobre 2020 con il Riviera Nord terza giornata di campionato su disposizioni della Lega viene rinviata all' 8 Novembre 2020

Lipari, in corso l'effettuazione dei "tamponi rapidi Covid - 19" (foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero)

 Al via oggi a Lipari l’effettuazione, su base volontaria, dei “tamponi rapidi Covid – 19”. 

All’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione Giorgianni e che proseguirà anche domani, hanno aderito circa 800 cittadini. 

Due le postazioni dove vengono effettuati i tamponi: per gli automuniti l’area limitrofa al campo di calcio “Franchino Monteleone”, per chi non in possesso di un mezzo di locomozione si è opera in un immobile comunale sulla via Garibaldi. 

Le operazioni si stanno svolgendo con una certa celerità e non si sono registrate problematiche particolari. Già a partire da lubenì l’operazione interesserà le altre cinque isole del

Comune, a cominciare da Vulcano.  Nell’isola di Salina, al momento, sono circa 150 i cittadini che hanno presentato richiesta per essere sottoposti all’esame

I ringraziamenti della famiglia Cacace a quanti si sono prodigati per il loro congiunto


Il dolore per la perdita di un marito, di un padre non si può cancellare, tutt’altro. Restano i ricordi di giorni, anni vissuti insieme, indimenticabili. Nel dolore, nel lutto, non si può però tralasciare di ringraziare chi si è prodigato affinchè il tragico evento non si verificasse, chi si è impegnato, per dare, nell’immediatezza del decesso, tutto il supporto possibile. E quello che vuole fare la famiglia Cacace che, attraverso il nostro giornale, vuole ringraziare quanti si sono presi cura del caro Bartolo.
"Un grazie che va al personale dell’ospedale di Lipari, ovvero alle dottoresse Greco e Petrelli, ai dottori Noto e Pallino, all'anestesista Foti, agli infermieri Taranto, De Leo e Lo Ricco, all'inserviente Favorito, alla signora Amedola che si è trattenuta in ospedale oltre l'orario di lavoro. Tutti hanno fatto l'impossibile per prestare il dovuto soccorso al nostro congiunto.
All'ospedale di Milazzo il nostro grazie va al dottor Lopes, che lo ha operato, unitamente a tutto lo staff. Ed ancora all'infermiera della Rianimazione Giusy Lorizio.
Infine ringraziamo tutto il personale dell'obitorio ospedaliero milazzese per la gentilezza e delicatezza, oltre che per l'ordine e la pulizia nell'area dove è stato ospitato il nostro congiunto.
Ci scusiamo, infine, se dimentichiamo qualcuno". 

Cane di grossa taglia rischia di precipitare da un cornicione. Salvato dai vigili del fuoco

Nella serata di ieri i vigili del fuoco sono stati chiamati a Canneto, in via Cesare Battisti, per salvare un cane di grossa taglia, finito, per motivi inspiegabili, sul cornicione di un condominio a circa 20 metro d'altezza.
Ad accorgersi del cane, un passante, richiamato dai flebili lamenti del povero animale bloccato, chissà da quante ore, su una lastra di marmo larga pochi centimetri.
Bastava un movimento ed il cane sarebbe precipitato. 
Con tempestività i vigili hanno approntato un recupero con tecniche SAF (speleo alpine fluviali) e hanno calato un operatore che appeso alle corde ha imbracato il cane portandolo in salvo sino al balcone sottostante.
Nelh frattempo sono stati allertati i volontari Enpa i quali hanno provveduto a portare il cane per i controlli del caso presso il loro centro a Canneto Dentro.
Sul posto anche i carabinieri.

CHI NON RISICA NON ROSICA (di Michela Mantineo)

Riceviamo e pubblichiamo:

DOPO la lettera pubblicata poco più di 2 giorni fa, giorno 15 del corrente mese FINALMENTE SI E' MOSSO QUALCOSA!!!!

Si presenta una situazione nuova presso la farmacia ospedaliera di Lipari, non sappiamo se sarà una cosa duratura ma lo speriamo e abbiamo preso atto della buona volontà nel risolvere i problemi legati ai farmaci diabetologici e non solo... vedendo la dottoressa , responsabile del farmaceutico di Messina che è arrivata sull'isola per fare chiarezza.

Noi come GRUPPO DI DIABETICI DI LIPARI in questa occasione avendo bisogno IMMEDIATO di alcuni farmaci abbiamo chiesto aiuto al DIRETTORE RESPONSABILE DEL DISTRETTO EOLIANO DELL' ASP DI MESSINA.NATALE BRUNO, che si è subito attivato facendo sì che in 24H arrivasse il materiale URGENTE sull'isola!!!
(consegnato oggi stesso)
Vogliamo solo dire due parole su questa vicenda..... La prima è che QUANDO SI È UNITI SI ARRIVA COMUNQUE A UN TRAGUARDO CHE APPUNTO SPERIAMO SIA DURATURO....
la seconda è il nostro GRAZIE AL DIRETTORE CHE UMANAMENTE SI E MESSO SUBITO A DISPOSIZIONE FACENDO SI CHE IN 24 H ARRIVASSE IL TUTTO!!!! COME SI SUOL DIRE...... VOLERE È POTERE!!!!!

Sempre attenti e attivi alle problematiche  

Grazie ancora dal gruppo DEI DIABETICI DI LIPARI

"Santini"...di aspiranti politici (trentatresima pubblicazione): La lista di Pietro Lo Cascio sindaco


 

La Chiesa commemora oggi Sant'Ignazio di Antiochia


 

venerdì 16 ottobre 2020

Coronavirus, numeri record in Sicilia: 578 casi e 10 vittime.

Sono 578 i casi in più di Coronavirus rispetto a ieri in Sicilia: nuovo record assoluto. Rispetto alla giornata di ieri sono nove in più i ricoveri secondo quanto segnalato dal bollettino diffuso dal ministero della Salute. Oltre 7.700 i tamponi processati in tutto il territorio siciliano.

Aumenta il numero di guariti: 121 oggi. Anche gli accessi in terapia intensiva però vedono un incremento lieve: sei pazienti in più rispetto alla giornata di ieri. Dieci infine le vittime odierne. I positivi in Sicilia salgono così a 5.934 e passano a 529 i ricoverati in ospedale.

Sono 5.405 le persone in isolamento domiciliare. Il totale delle vittime è 360. Sul fronte della distribuzione provinciale 173 casi a Palermo, 154 a Catania, 76 casi ad Agrigento, 58 a Trapani, 43 a Messina, 26 a Caltanissetta 22 a Siracusa, 15 a Ragusa, 11 ad Enna. I decessi si sono verificati 4 a Palermo, 3 a Trapani, 1 a Catania, 1 a Siracusa e 1 a Caltanissetta.

Sanità alle Eolie, disfunzioni e istanze. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 16 ottobre 2020


 

Quattropani: Solenni festeggiamenti in onore della Purità di Maria SS.

"Quello di Ginostra è un centro di stoccaggio e trasferenza illegale a tutti gli effetti". Inviato esposto alla Procura e altri organismi

Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.

All’Ufficio del Demanio di Milazzo

All’Assessore Al Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana

Alla Capitaneria di Porto di Milazzo

Alla Capitaneria di Porto di Lipari

Alla Stazione Carabinieri di Stromboli

Alla Guardia di Finanza di Lipari

Al NOE dei Carabinieri di Catania

Agli organi di Stampa

 

Oggetto: Grave situazione rifiuti nella frazione di Ginostra, Isola di Stromboli.

Da anni ormai segnaliamo la gravità della situazione venutasi a creare a Ginostra, frazione dell’isola di Stromboli, dove i rifiuti di tutta la borgata vengono accumulati, a nostro avviso illegalmente, dagli operatori ecologici, in zona demaniale, accanto all’approdo di navi ed aliscafi in attesa di essere successivamente trasportati a mezzo nave sulla terra ferma. Per mascherare tale grave presunta illegalità qualcuno ha pensato bene di piazzare alcuni cassonetti così da giustificarsi e far passare l’idea che trattasi solo di innocenti cassonetti di prossimità quando è comprovato che si tratta a tutti gli effetti di un centro di stoccaggio e trasferenza illegale che viola tutte le norme in materia.  Più volte in passato le mareggiate hanno spazzato via i rifiuti inquinando ulteriormente (come se non bastasse il percolato che si riversa in esso da tale zona)  il mare e diventando potenziale pericolo per le imbarcazioni e la fauna marina. Ma veniamo ai fatti dell’ultimo mese:

Si denuncia quanto segue:

Poco prima della mareggiata del 26 settembre scorso, di gran fretta, venivano tolti i cassonetti dalla zona sopra descritta per scongiurare che il mare si portasse via per l’ennesima volta cassoni e rifiuti. Infatti, durante le ore successive al fatto, i marosi hanno raggiunto la zona coprendola, ciò a dimostrazione che, come più volte scritto, si tratta di un sito non idoneo. Da quella data sono passati ben 20 giorni e da allora i rifiuti vengono impunemente depositati a terra, come sempre del resto, solo che prima lo si mascherava con i cassonetti, in dei sacchi neri in attesa che la nave passi a portarli via. Ovviamente, gli animali tra cui gatti e gabbiani bucano i sacchi ed i rifiuti volano in ogni parte per non parlare della puzza e degli scoli che dalla battigia arrivano in mare. Una vergogna assoluta che continua a perpetrarsi nell’indifferenza di tutti. L’ultima nave è arrivata il 5 ottobre 2020 ( le giornate di bel tempo ci sono state). Oggi i cassonetti sono semi pieni al porto Pertuso mentre i sacchi (oltre un centinaio) continuano a essere depositati davanti al porto di Protezione Civile. Questo fatto dimostra a pieno quello che sosteniamo da sempre, cioè che si tratta di un centro di stoccaggio e trasferenza illegale a tutti gli effetti. Esistono diverse soluzioni che consentirebbero di superare queste illegalità ma stranamente non vengono prese in considerazione e si continua a sostenere che si tratta dell’unico posto possibile ove depositare i rifiuti e all’occorrenza o convenienza si sostiene che trattasi di banali cassonetti di prossimità come in tutti i posti del mondo.

Si chiede :

Di accertare i fatti e di verificare eventuali illegalità e se riscontrate di punire i responsabili.

Tale centro di trasferenza e stoccaggio è legale?

E’ autorizzato dal Demanio?

Rispetta la normativa vigente in materia di rifiuti?

Si chiede all’Autorità Marittima di intervenire celermente a riscontro della presente ed ai vari Enti in indirizzo, ciascuno per le sue competenze, di accertare e fermare il perpetrarsi di tali reati a danno dell’ambiente.

Certi di un vostro immediato riscontro si inviano:

Distinti Saluti

Gianluca Giuffrè

Pasquale Giuffré

 Ginostra 15/10/2020

Lipari, convocato il consiglio comunale per il 22 e il 26 ottobre





 


Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente. 16 ottobre 2019: Fumano una "canna" e la postano: Denunciati

"Santini"...di aspiranti politici (trentaduesima pubblicazione): Ersilia Pajno


 

giovedì 15 ottobre 2020

Coronavirus, la Sicilia sfiora i 400 casi in 24 ore, sette i morti

In Sicilia: 399 contagi in 24 ore, mai un numero così alto. Ben sette i morti in un giorno, triste record da marzo. Quattordici sono migranti dell'hotspot di Lampedusa. 
Altri 24 ricoveri, 21 in regime ordinario e tre in terapia intensiva, per un totale di 520 malati in ospedale.
Il totale dei decessi nell’Isola tocca così quota 350. Attualmente i positivi sono 5.487 (+300), 4.967 (+21) le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 468 (+21), dei quali 52 (+3) in terapia intensiva. I casi totali, dall’inizio della pandemia, toccano il numero di 10.691.

Sandro Biviano invitato ufficialmente al tavolo tecnico sulla sanità a Palermo. Giusto riconoscimento ad un grande impegno. Rappresenterà i comitati


 

Ospedale di Lipari, da domani prendono servizio 4 infermieri e dal 19 ottobre un diabetologo

Comunicato
Hanno firmato oggi il contratto di lavoro 4 infermieri professionali destinati all'Ospedale di Lipari che prenderanno servizio domani 16 ottobre 2020.
Dalla prossima settimana prenderà servizio sempre a Lipari il Dott. Lanfranchi dirigente medico diabetologo che svolgerà attività ambulatoriale per due giorni la settimana.

I ringraziamenti delle famiglie Pace e Quattrocchi


 

Erasmus Day al Conti di Lipari



 

Vino: promozione sui mercati esteri, 8 milioni a disposizione

Oltre 8 milioni di euro alle aziende vitivinicole siciliane per la promozione dei prodotti fuori dall'Unione Europea. Previsto un contributo a fondo perduto fino al 60 per cento delle spese sostenute per l'attività di propaganda. Lo prevede il bando pubblicato dalla Regione Siciliana sul sito dell'assessorato all'Agricoltura a valere sull’Ocm vino e in particolare sulla misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”.
«Altre risorse – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – che il mio governo ha voluto mettere in campo per aumentare sempre di più la competitività delle nostre produzioni enologiche, già conosciute e apprezzate, nei mercati esteri».

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8,3 milioni di euro e ci sarà tempo sino al 23 novembre per la presentazione delle domande. Partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali; incoming presso le cantine per ospitare giornalisti e potenziali acquirenti; campagne di informazione e promozione da attuarsi presso i punti vendita, la grande distribuzione e la ristorazione dei Paesi terzi, sono soltanto alcune delle iniziative che è possibile finanziare e quindi realizzare attraverso questa misura.

«Dopo le costanti azioni di tutela e valorizzazione delle produzioni vitivinicole che il governo Musumeci ha messo in campo, anche attraverso le misure dell'Ocm vino, impiegando tutte le risorse disponibili nei tempi dettati dai regolamenti vigenti - afferma l’assessore Edy Bandiera - la promozione rappresenta un tassello fondamentale per continuare a sostenere la crescita della nostra filiera vitivinicola. Un'azione che mira anche a spingere il brand “Sicilia”, sempre più richiesto e apprezzato in tutto il mondo, a maggior ragione dopo il rallentamento dei mercati causato dal Covid 19».

Ginostra senza collegamenti da domenica e sui lavori al pontile è tornato a scendere il silenzio

Nessun mezzo di linea approda a Ginostra da domenica scorsa. Di conseguenza la piccola comunità è isolata. 

Nel frattempo sembra che, ad un mese dalla firma del contratto d'appalto, tutto sia tornato a tacere per quanto concerne i lavori di "Manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Ginostra con finalità di protezione civile – 2° stralcio”.

Non c'è stata la consegna dei lavori e c'è chi paventa ulteriori problematiche e l'inverno, purtroppo, è alle porte

Laurea magistrale in Scienze economiche e finanziarie per Alessia Carbonaro

 Si è laureata quest'oggi in Scienze economiche e finanziarie,

Alessia Carbonaro

Ha conseguito la laurea magistrale con la votazione di 110 e lode.

Ad Alessia,alla seconda laurea, nel giro di poco più di due anni, l'augurio per un brillante futuro.

Felicitazioni a Ciccio e Marina

E' deceduto a Salina, Franco Ruggera

Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
La famiglia Sarpi è vicina al dolore della famiglia e porge sentite condoglianze


Stromboli, misurata la "memoria" del vulcano per stimare le probabilità di eruzioni esplosive

 

Stromboli, il “faro del Mediterraneo”, è un vulcano famoso per la sua attività esplosiva di bassa energia e persistente, nota proprio col nome di attività stromboliana. Questa caratteristica è da sempre una forte attrazione per i visitatori e per i vulcanologi di tutto il mondo.

Tuttavia, occasionalmente - come recentemente avvenuto il 3 luglio e 28 agosto 2019 - si verificano esplosioni più intense ed improvvise che possono rappresentare un grave pericolo, i cosiddetti “parossismi stromboliani”. Già descritti dal geologo Giuseppe Mercalli all'inizio del secolo scorso, durante questi eventi sono coinvolti simultaneamente più crateri e vengono eruttati volumi più elevati di materiali piroclastici.
L’obiettivo dello studio “Major explosions and paroxysms at Stromboli (Italy): a new historical catalog and temporal models of occurrence with uncertainty quantification”, appena pubblicato sulla rivista ‘Scientific Reports’ di Nature, è stato stimare le frequenze di accadimento dei parossismi stromboliani e verificare se il vulcano avesse una sua “memoria”, ovvero se era possibile individuare una ricorrenza statistica tra un’eruzione parossistica e la successiva. Ha quindi cercato di rispondere alle domande “quanto sono probabili questi fenomeni esplosivi più violenti?” e “quanto diventano più probabili dopo che uno di essi è avvenuto, e per quanto tempo?”
Per rispondere a queste domande, un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell'Università di Bristol (UK) ha elaborato un nuovo catalogo nel quale vengono descritti 180 eventi esplosivi violenti di varia scala accaduti a Stromboli dal 1879 al 2020. In particolare, 36 dei 180 eventi esplosivi censiti sono parossismi, analoghi a quelli dell’estate 2019.
Per questo studio, i ricercatori hanno valutato in maniera critica eventi descritti in lavori scientifici del passato e informazioni riportate in testi storici e narrativi, determinando, su basi oggettive ed omogenee, il tipo e l’intensità della attività esplosiva indipendentemente dall’enfasi dei racconti.
“Il nuovo catalogo che abbiamo messo a punto”, spiega Massimo Pompilio, primo ricercatore dell'INGV e coautore dello studio, “ha permesso di rivedere la classificazione di numerosi eventi attraverso l'analisi critica delle fonti storiche. Dall'analisi emerge che il tasso annuale medio dei parossismi degli ultimi 140 anni è stato di 0.26 eventi/anno, ovvero un evento ogni 4 anni circa. Questo tasso è vicino a quello calcolato negli ultimi dieci anni, ma molto inferiore a quello raggiunto negli anni ’40 del secolo scorso, quando questi eventi parossistici erano assai più frequenti. Il vulcano alterna quindi periodi di attività intensa e periodi di relativa quiete”. “Il breve lasso di tempo di 56 giorni osservato fra i due parossismi dell’estate 2019”, continua Massimo Pompilio, “non ѐ quindi una situazione rara. Per ben cinque volte negli ultimi 140 anni ci sono stati tempi inter-evento ancora più brevi. Viceversa, ci sono stati quattro periodi senza parossismi lunghi dai 9 ai 15 anni, ed un intervallo senza gli stessi che si è protratto addirittura per 44 anni, dal 1959 al 2003”.
Queste informazioni sono anche utili in un contesto previsionale, ovvero per stimare le probabilità di accadimento futuro di questi fenomeni.
Andrea Bevilacqua, ricercatore INGV e primo autore dello studio spiega: “Quando un fenomeno, come un’esplosione vulcanica si verifica a intervalli irregolari nel tempo, quello che si studia è la distribuzione dei ‘tempi di inter-evento, ossia dei tempi intercorsi in passato fra un’esplosione e quella successiva. In particolare lo sviluppo dei modelli di inter-evento ci permette di calcolare la probabilità di accadimento di una esplosione in funzione del tempo trascorso dall'ultimo evento di quel tipo. Una importante evidenza emersa dalla nostra ricerca riguarda la tendenza dei parossismi a verificarsi in gruppi. Sempre sulla base dei dati degli ultimi 140 anni, abbiamo stimato che esiste il 50% di probabilità che un parossisma si verifichi entro dodici mesi dal precedente e il 20% di probabilità che lo segua in meno di due mesi; d'altro canto esiste anche un 10% di probabilità che trascorrano oltre dieci anni senza che si verifichino altri parossismi”.
Una “memoria” del vulcano del tutto simile, seppur con stime di accadimento diverse, emerge considerando, insieme ai parossismi, anche le cosiddette “esplosioni maggiori”, esplosioni più frequenti dei parossismi ma dotate di minor energia e pericolosità.
“Questo studio ha mostrato come, in termini di occorrenza dei fenomeni esplosivi più violenti dell’ordinario, lo Stromboli stia attraversando, negli ultimi anni, una delle fasi di attività più intense della sua storia recente”, conclude Augusto Neri, Direttore del Dipartimento Vulcani dell'INGV e coautore dello studio. “La stima della ‘memoria’ dell'attività esplosiva più intensa dello Stromboli potrà dare un significativo contributo alla quantificazione della pericolosità di questi fenomeni e, di conseguenza, alla riduzione del rischio associato. Inoltre, l’analisi dei dati suggerisce l'esistenza di un processo fisico che in qualche misura influenza la frequenza delle esplosioni del vulcano rendendole eventi eruttivi non completamente casuali. Capire le ragioni e i meccanismi fisici che determinano questa memoria rappresenta un’ulteriore sfida scientifica”.

La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile.

ASP Messina, disposte dal Direttore Generale misure di contenimento del Contagio Pandemia SarS-COV2 negli uffici

  


Preso atto dell’aumento dei contagi dell’infezione da virus SarS-COV2 si ritiene disporre le seguenti misure precauzionali presso gli uffici amministrativi
:

 

-          privilegiare l’utilizzo dello smart working nei settori/servizi nei quali è consentito.

-          regolamentazione del ricevimento utenti esterni con utilizzo di numero telefonico dedicato per prenotazioni tramite appuntamento, ai fini di ridurre la presenza contemporanea di utenti negli uffici.

-          obbligo di utilizzo della mascherina in ufficio e pieno rispetto della distanza di sicurezza (anche per gli spostamenti nei corridoi).

-         utilizzo della posta elettronica quale strumento ordinario di comunicazione tra gli uffici, e utilizzo, ove possibile, delle piattaforme telematiche per le sedute collegiali in video conferenza.

-           sanificazione periodica delle auto aziendali e dei locali.

-           controllo scrupoloso della temperatura all’ingresso delle strutture/uffici.

   Il Direttore Amministrativo avrà cura di organizzare le procedure e assicurare il buon fine della superiore disposizione.

   I Dirigenti preposti hanno carico di vigilare sul corretto adempimento della superiore disposizione, segnalando difformità/omissioni direttamente all’Ufficio di disciplina e a questa direzione generale.

F.to Paolo La Paglia

Calcio, Coppa Sicilia. Sconfitta casalinga per il Lipari IC

Sconfitta casalinga ieri per l’Asd Lipari I.C. . Gli eoliani hanno perso 2-0 la gara di recupero di Coppa Sicilia contro la ASD Melas. 

"Santini"...di aspiranti politici (trentunesima pubblicazione): Alessandro La Cava


 

mercoledì 14 ottobre 2020

Coronavirus, contagi ancora in crescita in Sicilia: 366 casi e 2 vittime

Crescono ancora i contagi in Sicilia. Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono 366 (ieri erano stati 334), dato in crescita nonostante la riduzione dei tamponi: quelli processati sono stati 7.021, in calo rispetto agli 8.340 del giorno precedente.

E’ quanto rilevato dal bollettino sull'emergenza Covid-19 reso noto dal Ministero della Salute. Due i decessi, numero che porta il totale dei morti dall’inizio della pandemia a 343.

Attualmente i positivi sull'isola sono 5.187 (+310), 4.691 (+284) le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 447 (+21), dei quali 49 (+5) in terapia intensiva.

Concluse a Lipari e Salina le riprese del docu- film Lussu


Si sono concluse a Lipari e Salina le riprese del film Documentario “LUSSU” di Fabio Segatori, con protagonisti Renato Carpentieri e Galatea Ranzi, prodotto da Paola Columba per la Baby Films Srl di Roma. Le riprese sono state effettuate da una troupe interamente siciliana, coordinata dal produttore esecutivo Gigi Spedale.

Realizzato con il sostegno di MIBACT, Regione Sardegna, Sardegna Film Commission, Cineteca Sarda, Regione Siciliana e Sicilia Film Commission; con la collaborazione di Istituto Lussu, del Centro Studi Eoliano, del Comune di Lipari e di S. Marina Salina e del Comune di Malfa, il lungometraggio narra, procedendo per flashback con la voce di Emilio Lussu da anziano, gli episodi salienti della sua vita eroica ed esemplare.

La ricostruzione dei fatti avvenuti tra il 1927 e il 1929, dopo aver ripercorso i luoghi della Sardegna, racconta del confino di Lipari e della clamorosa e rocambolesca fuga notturna via mare, alternando materiali di repertorio e scene di ricostruzione storica, supportata dallo studioso Giuseppe La Greca e dal presidente del Centro Studi, Antonino Saltalamacchia.

A interpretare il ruolo del grande statista sardo sono Renato Carpentieri (David di Donatello per La Tenerezza di G. Amelio) e Giacomo Fadda (To Rome With Love di Woody Allen); il ruolo di Joyce Salvadori Lussu è interpretato da Galatea Ranzi (La Grande Bellezza di P. Sorrentino, Oscar 2014 e Premio Ubu in teatro).
Gli altri personaggi delle vicende accadute a Lipari, sono stati interpretati da giovani e valenti professionisti siciliani, selezionati in collaborazione con il Dipartimento COSPECS e il DAMS dell’Università di Messina e da promettenti attori esordienti isolani.

Hanno preso parte alle riprese in Sicilia gli attori Clara Schwartzenberg, Michelangelo Maria Zanghì, Giuseppe Capodicasa, Simone Di Mauro e Andrea Dugoni; il direttore della fotografia Fabio Vita, la costumista/scenografa Cinzia Muscolino, l’aiuto regia Giuseppe Ruggeri, il fonico Emanuele Pusceddu, il truccatore Francesco Paolo Catalano.
Completavano la troupe professionisti e stagisti universitari: Emanuela Licciardelli, Morgan Maugeri, Sabrina Sproviero, Tino Caspanello, Joe Pagliaro e Aldo Scandurra.

I produttori hanno manifestato particolare gratitudine per la disponibilità dei cittadini eoliani e per il sostegno da parte di imprenditori sensibili e illuminati, come Clara Rametta, Federico Rando, Mauro Leva, Angelo Zavone, Giovanni Maria Bonci, che hanno consentito il completamento delle riprese programmate, nonostante le notevoli riduzioni del budget previsto e le difficoltà imposte dall’attuale emergenza.