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domenica 17 gennaio 2010
A Salina gravi danni al porto. Invasione del mare a Canneto. Le dichiarazioni dell'assessore Giannò (dalla Gazzetta del sud)
Ieri mattino, infatti, proprio per questo il traghetto Laurana proveniente da Napoli ha dovuto omettere l'approdo in quello scalo. Il sindaco Massimo Lo Schiavo ha immediatamente lanciato l'allarme, mettendosi in contatto, tra l'altro, con la Protezione civile.
Nella frazione liparese di Canneto, investita in pieno dai marosi, si sono vissute ore di autentica apprensione con il mare che, superando la vecchia barriera frangiflutti ormai inefficace e il muraglione della sede stradale, ha invaso la Marina Garibaldi penetrando fin dentro alcune abitazioni e attività. Sulla strada si sono formati veri e propri laghi di acqua salmastra dove galleggiava di tutto, perfino qualche pedalò. Sabbia e pietre hanno invaso tutto il tratto che da Unci va a Calandra e per tutta la notte, tra venerdì e sabato, è stato impossibile transitare sul lungomare. Ieri mattino, alle prime ore dell'alba, un intervento della Protezione civile comunale e della ditta di Franco Pittari, coordinato dall'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli e dall'assessore Corrado Giannò, ha aperto dapprima dei varchi e, successivamente, messo in atto una prima messa in pristino della strada litoranea.
Quanto accaduto ha fatto montare la rabbia degli abitanti che da tempo, memori di quanto accaduto nel passato quando il mare "sfondò" le mura di doverse abitazioni, chiedono un intervento di ripristino della barriera protettiva. L'assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò respinge le accuse e chiarisce: «Ci siamo attivati per far riconoscere a Canneto il grado R4 di rischio dopo che, in precedenza, era stato classificato come R0. C'è già un progetto di protezione che doveva essere finanziato ma fatti di una rilevante importanza, come quelli di Giampilieri, hanno fatto sì che le somme necessarie non siano al momento disponibili. Reitereremo la richiesta».
Nella foto: La pagina della Gazzetta del sud con l'articolo e le foto di Canneto
Lipari. Terza edizione del concorso "giornata mondiale della danza"
In occasione della Giornata Mondiale della Danza 2010 che si terrà il prossimo 29 aprile, l’Associazione Culturale e Sportiva “Gruppo Latino” di Lipari, in collaborazione con IL CONSIGLIO INTERNAZIONALE DELLA DANZA UNESCO ( www.cid-unesco.org ), indice la III Edizione del Concorso “Giornata Mondiale della Danza”.
Al Concorso possono partecipare gli allievi di tutti gli Istituti Comprensivi, delle classi III IV e V per le scuole primarie, e I II e III per le scuole secondarie di primo grado.
Le precedenti edizioni hanno visto la partecipazione di oltre 1000 allievi, impegnati nella realizzazione di coreografie, nella composizione di un testo letterario oppure nella produzione di un elaborato grafico - pittorico.
Alla Giornata della Danza hanno preso parte oltre 1500 allievi dei vari Istituti Comprensivi, per un totale di oltre 2000 persone tra allievi, insegnanti, genitori, e istituzioni extrascolastiche che operano nell’ambito della danza, del teatro e dello sport.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a : samuele@virgilio.it
sabato 16 gennaio 2010
Gli impegni delle formazioni di pallavolo
La giovane formazione della seconda divisione, guidata da Monica Stagno, sarà in campo al Nicola Biviano alle ore 11:00 contro la formazione Ads Fcg Tremonti di Messina; la prima divisione femminile sarà in campo a Messina contro l´A.S. Zanclon alle ore 11:00; la squadra maschile (Avis) di serie D, sempre a Messina, contro il Pgs Domenico Savio alle ore 15:00
Eolie: Collegamenti "quasi" normali
Il traghetto "Laurana" della Siremar, proveniente da Napoli, ha saltato lo scalo di Santa Marina Salina si dice per l'impossibilità ad ormeggiare a seguito di danni che avrebbe riportato la parte commerciale della struttura.
A Lipari, oltre ai danni cusati a Canneto, il mare ha divelto una delle griglie del porto di Sottomonastero. L'area (nella foto) è stata transennata in attesa dell'intervento.
Il video dei traghetti Laurana e Lippi ormeggiati stamani a Sottomonastero:
La mareggiata di Canneto e le foto di Francesca
Barriera frangiflutti e materiale del torrente Calandra. Ci scrive Roberto Piemonte
Sempre a proposito della mareggiata che ieri ha colpito la frazione di Canneto, mettendo in ginocchio l'intero paese, ove ve ne fosse bisogno si è, ancora una volta, rilevato che la barriera frangiflutti, a suo tempo posizionata, non assolve più alla sua funzione.
Ma c'è un'altro elemento, altrettanto importante, sul quale in questi giorni sarà certamente il caso di ritornare ed è quello del ripascimento della spiaggia di Canneto strettanemente connesso allo svuotamento della vasca di raccolta a monte del Torrente Calandra.-
Tempo fa abbiamo avuto notizia che sono stati appaltati i lavori per lo svuotamento e riversamento sugli arenili del materiale.-
Oggi abbiamo notizia che il materiale, già escavato, non è stato riversato nella spiaggia ma, si direbbe, essere stato traportato altrove.-
Se così è sarebbe un fatto non grave ma gravissimo in quanto rappresenterebbe un danno irreversibile per Canneto.-
Ovviamente, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, sarà il caso di approfondire la questione che è certamente di vitale importanza per il paese.-
Roberto Piemonte
Canneto: Protezione civile e privati al lavoro dopo la mareggiata di ieri
Da Unci a Calandra è piena emergenza e sul posto, sotto il coordinamento dell'ispettore della polizia municipale Agostino Portelli, stanno operando i componenti del gruppo comunale di Protezione civile con relativa pala meccanica e un altro mezzo gommato della ditta Franco Pittari e figlio di Lipari. Presente anche l'assessore Corrado Giannò.
Nel giro di un'ora, anche se molto resta ancora da fare, è stato rimosso parte del materiale per consentire l'apertura di varchi per rendere possibile la circolazione automobilistica, altrimenti bloccata.
Vi proponiamo il video da noi realizzato nell'area di Unci intorno alle 7 e 55:
Santa Marina Salina: "Ombrello sanitario"
Nell’ultima giunta del 2009 è stata approvato un ulteriore pacchetto di provvedimenti che vanno sotto il nome di “ombrello sanitario”.
L’assessore alla Sanità e Servizi Sociali Dr. Maurizio Santisi ha portato a conclusione degli importanti provvedimenti che erano stati previsti nel programma elettorale del sindaco Lo Schiavo da lui scritto.
L’utilizzo degli elicotteri privati per i trasporti sanitari definiti: primari differiti e secondari, gratuiti per l’utente;
l’acquisto di un computer per le analisi cliniche da porre presso la farmacia comunale con la possibilità tra l’altro di effettuare l’analisi degli enzimi di necrosi cardiaca necessari alla corretta diagnosi d’infarto;
la C-PAP sistema di ossigenazione del paziente da montare sull’ambulanza 118 per la terapia dell’EPA (edema polmonare acuto);
una congrua quota per l’acquisto di un ecografo portatile per effettuazione dell’ecografia F.A.S.T.
Tutti questi provvedimenti saranno seguiti da altri che sono già in itinere a cui il Sindaco Lo Schiavo, che appoggia convinto la politica sanitaria, ha dato il suo assenso e che consistono:
nella edificazione della nuova farmacia comunale alla quale seguirà
una convenzione con la ASP-5 al fine di ristrutturare i locali dell’attuale PTE.
Ultimo ma non in ordine di importanza è l’aver ottenuto da parte dell’ASP-5 l’intenzione di acquisto di un robot denominato LUCAS da montare sull’ambulanza 118 al fine di effettuare il massaggio cardiaco liberando l’utilizzo dei soccorritori che cosi potranno essere più utili nelle manovre di rianimazione del paziente.
Di fatto tutte le attrezzature sopraelencate renderanno l’ambulanza 118 di Salina ed il comune stesso di Santa Marina Salina il più attrezzato-sicuro d’Italia.
Facendo riferimento alla delibera d’uso degli elicotteri privati per i trasporti sanitari sopra indicati, l’Ass. Santisi si è fatto portavoce presso alcuni Consiglieri Comunali, e soprattutto presso il Sindaco affinché nel prossimo Consiglio Comunale venga votato l’atto di indirizzo da parte dell’Amministrazione Comunale per l’individuazione dell’area dove sorgerà l’eliporto di S.Marina. Questo intenso lavoro dell’Assessore Santisi si ricongiunge utilmente a tutti gli altri provvedimenti che fino a questo momento il Comune ha portato a compimento nell’ambito sanitario.
Giova ricordare a tal’uopo che l’Assessore appena insediatosi diede luogo alla delibera per l’acquisto del sistema Elettrocardiografico denominato LIFEPACK 12, attuando il “programma cuore”, primo in Sicilia per la sua efficienza; a questo vanno uniti tutta una serie di provvedimenti quali :
il riordino della Farmacia Comunale,
il programma PHAMACLICK (distribuzione automatica di farmaci),
il provvedimento di riduzione dei farmaci e dei presidi farmaceutici alle puerpere ed ai bambini fino al secondo anno di età,
il nuovo ambulatorio di Lingua per il Dr. Idone,
la giornata del diabete in collaborazione con Roche Italia,
il congresso di emergenza a cui accedono tutti i dirigenti dell’emergenza sanitaria Siciliana ed Italiana.
Nell’agenda di lavoro dell’Assessore Santisi sono in programmazione altri importanti progetti peraltro già elencati nel programma e sicuramente non dimenticati, quali:
screening oncologico della mammella con visita ginecologica e pap-test
valutazione del rischio ipertensione nel Comune.
L’impegno finora profuso, grazie alla fattiva collaborazione con il Sindaco e i Funzionari Comunali ,ha reso possibile tale risultato e resta sempre l’obiettivo del mandato il cui fine è il bene della collettività.
venerdì 15 gennaio 2010
Canneto. Squadra di protezione civile: primi interventi
La squadra di Protezione civile tornerà all'opera già a partire da domani mattino alle 7,00
TERREMOTO: SCOSSA DI MAGNITUDO 3. 5 TRA USTICA E LE EOLIE
DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI. COMUNICATO DEI GRUPPI DI MINORANZA IN SENO AL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI
I consiglieri di minoranza che non hanno votato a favore di tale iniziativa hanno emesso il seguente comunicato stampa dal titolo:
DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI
Con l’odierna approvazione della proposta di delibera, di manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia-Siremar, la maggioranza ha alzato la bandiera bianca e si è arresa senza condizioni.
Dopo la grande manifestazione dell’8 gennaio 2009 con la quale la popolazione eoliana tutta era scesa in campo per difendere la Siremar, chiedendo lo scorporo di quest’ultima società dalla privatizzazione, il risultato ottenuto dall’amministrazione e dalla maggioranza è sotto gli occhi di tutti. Forse una partecipazione azionaria dell’1/2 per cento del capitale della nuova società, società a maggioranza privata, nella quale gli eoliani non avranno alcunchè da dire né tanto meno saranno in grado di “contribuire a scelte determinati”, come ammesso dagli stessi consiglieri firmatari della proposta.
Nonostante le numerose richieste di confronto avanzate dalla minoranza, per mesi, per quasi un intero anno, non siamo riusciti a parlare di Siremar, di trasporti marittimi, ed anche di fronte alle nostre odierne proposte di integrazione, per cercare di dettare almeno delle condizioni a tutela delle nostre comunità, nessuna delle nostre proposte è stata accolta da una maggioranza cieca e sorda.
Abbiamo presentato un emendamento che chiedeva alcune garanzie:
la prima era quella di porre una condizione fortissima, che la nuova società fosse a prevalente capitale pubblico, rigettando qualsiasi altra ipotesi. Soltanto attraverso una gestione a maggioranza pubblica le nostre isole possono contare su di una gestione delle risorse non condotta dal semplice guadagno ma dalla soddisfazione delle esigenze di mobilità della nostra comunità;
la seconda condizione che abbiamo posto era quella di chiedere alla Regione Siciliana di prevedere e assicurare nel futuro CDA dell’eventuale costituenda società la presenza, a pieno titolo, di almeno un rappresentante dei Comuni delle isole minori siciliane, che sono il soggetto maggiormente interessato dai trasporti marittimi, a garanzia e tutela delle loro esigenze.
L’emendamento era semplice, soltanto attraverso la partecipazione diretta nel CDA di un rappresentante delle comunità locali sarà possibile tutelarle pienamente, e non attraverso una insignificante partecipazione azionaria in una società, probabilmente, di diritto privato a prevalente capitale privato. La maggioranza così come è abituata a fare, a dispetto delle garanzie che chiedevamo, ha preferito sottoscrivere la solita cambiale in bianco attraverso l’adesione ad una società della quale gli stessi consiglieri di maggioranza non sono in grado di spiegare da chi sarà composta e con quali finalità.
La nostra battaglia non si ferma a Lipari, daremo mandato ai nostri deputati regionali di tentare tutte le vie possibili, democratiche, per ottenere quanto chiesto dalla nostra Comunità nelle giornate dell’8 e 9 gennaio 2009 sulla Laurana: una gestione a prevalenza pubblica dei trasporti marittimi a servizio delle nostre comunità.
Eolie nel Cuore (P.D. – SL) - U.D.C. – NUOVO GIORNO
Due foto della mareggiata a Canneto
Canneto: Messa in sicurezza di Canneto ed auspicabili interventi. Intervento del geometra Mollica
di PALERMO, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, al Circomare Lipari e e p.c. all' arch. Biagio De Vita Dirigente del 3° Settore Lavori Pubblici del Comune di Lipari.
IL TESTO:
Il progetto originario del Genio Civile OO.MM. di Palermo (ing. Romano), anni ’80, prevedeva il posizionamento dei tetrapodi fino a chiudere al Monterosa, perché solo così si poteva rimpinguare la baia di Canneto.
Per consentire ad una società locale di tirare a secco le proprie imbarcazioni i massi artificiali sono stati posizionati fino al camping “Unci”, lasciando scoperto il lato sud e permettendo l’uscita dei detriti fino alla località “due frati”, alimentando ivi una grande secca.
Com’è noto le correnti a Canneto, 4 volte su 5, vanno da Nord verso Sud ed una sola volta al contrario (vedi riempimento pontile lato Nord). Per cui in località Unci si potrebbe avere una bellissima spiaggia, molto frequentata d’estate, perché il sole in quella zona tramonta all’incirca alle ore 21,00.
Gira voce che esiste progetto di un grande ammasso di scogli consistente in un’isola artificiale al largo, e altre grosse pietre posizionate sulla battigia (tipo Acquacalda) che impedirebbero la fruizione ai bagnati.
Con la somma prevista per i lavori di deturpamento, si potrebbe completare la chiusura a Monterosa ed eseguire il ripascimento degli attuali tetrapodi, nonché convogliare in quella zona i detriti di risulta dallo svuotamento della diga sul torrente Calandra che, così non facendo, risulterebbe altra cattedrale nel deserto (E io pago!).
Una volta allungata la spiaggia, lato sud, si può costruire la strada estiva, già attuabile sul lato nord del pontile, in modo da adibire l’attuale marina Garibaldi a isola pedonale e parcheggi, da aprile ad ottobre, quando pulendo dai detriti la strada da fare a valle del muraglione è possibile spostare il traffico veicolare fuori dal muro paraflutti.
Distinti saluti.
(geom. A. Elio Mollica)
Il mare "flagella" Canneto.
IL VIDEO:
La mareggiata di Canneto e le responsabilità
In queste ore vorrei invitare il Sindaco, la Giunta Municipale e tutti i Consiglieri Comunali a venire a Canneto per godersi la mareggiata che sta flagellando la frazione.
E' da anni che pietosiamo degli interventi a protezione dell'abitato ma, putroppo, nulla, dico nulla è stato fatto.
Anche questa volta chissa di chi saranno le responsabilità??
Vergogna !!!
Roberto Piemonte
New.Co., trasporti e abusivismo. L'intervista al sindaco di Lipari
Aliscafi fermi. La NGI in viaggio verso Milazzo
"Non condividiamo il disegno generale che ci ha portato a questo". Intervista al consigliere Pietro Lo Cascio
....ma il sindaco Lo Schiavo non ha risposto
Sig. Sindaco,
Non avrei mai creduto che una cosi semplice domanda con tre opzioni avrebbe generato in lei cosi grande stato confusionale.
Nonostante ciò, il quesito a cui lei dovrebbe rispondere a me ed ai cittadini permane.
Perché il Cimitero è rimasto chiuso per giorni?
Distinti Saluti
Domenico B. Giuffrè
New.Co. La posizione del gruppo consiliare "Il Faro"
Partecipazione del comune di Lipari ad una eventuale New Co, e prospettive. Intervista al consigliere Guarino
L'INTERVISTA:
Eolie: Imperversa il vento di sud-est. Piscina "olimpica" a Sottomonastero e viaggiatori in "gita", non proprio premio, a Salina
Sta viaggiando regolarmente il traghetto della NGI.
Impossibile a Lipari accedere al porto di Sottomonastero il mare in tempesta ha invaso l'area portuale (vedi video) trasformandola in un piscina con diverse auto "a mollo". Difficoltà anche a Marina Lunga-Bagnamare per gli spruzzi del mare che arrivano sulla strada e per i detriti finiti sulla carreggiata.
I mezzi di linea potrebbero cominciare a fermarsi tra poco considerando, tra l'altro, che, secondo le previsioni, le condizioni meteo sono destinate a peggiorare .
IL VIDEO:
Lipari: Consiglio comunale in corso
E' in corso il consiglio comunale di Lipari. In aula, ad apertura dei lavori erano presenti, quattordici consiglieri comunali: Corda, Guarino, Finocchiaro, Longo, Casilli, Mirabito (PDL), Megna e Fonti (Il Faro) e per la minoranza Paino, D'Alia, Centorrino, Sabatini, Lo Cascio e Biviano. Per l'amministrazione il sindaco Bruno. Ad apertura dei lavori, su proposta del consigliere Biviano, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex sindaco Angelo Li Donni. Il consigliere Fonti ha proposto di trattare al secondo punto la modifica dell'art. 7 del regolamento del servizio idrico. Il consiglio ha quindi iniziato ad affrontare il primo punto: la manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia Siremar. Lo Cascio ha sollevato una pregiudiziale per quanto riguarda l'inserimento al primo punto di una proposta dei consiglieri comunali piuttosto che della giunta. Si è aperto un vivace dibattito con il presidente Longo e in seguito al quale il consigliere Sabatini, così come la D'Alia e Paino, ha abbandonato l'aula. Dopo l'introduzione dell'argomento da parte del presidente Longo sta intervenendo il sindaco Mariano Bruno. Nel video la fase dell'appello:
Ginostra: Sopralluogo di Protezione Civile e Circomare. Bertolaso per il completamento degli interventi al molo
Per concludere vi è da evidenziare che, da oltre dieci giorni, sono fermi i lavori di prolungamento del molo di Marina Corta a Lipari. Si parla di un contenzioso economico tra la ditta appaltante(Scuttari) e quella subappaltante (Letizia).