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venerdì 22 gennaio 2010

PESCA: UE; TONNO ROSSO, RIUNIONE POSITIVA CON ITALIA

''E' stata una riunione positiva e costruttiva per definire gli orientamenti per la gestione della prossima campagna di pesca del tonno rosso'' l'incontro, lunedi' a Bruxelles, tra il sottosegretario con delega alla pesca Antonio Buonfiglio e i vertice della Direzione generale per la pesca all'Esecutivo Ue, la DG 'Mare'. Lo hanno detto all'ANSA fonti della Commissione europea. I tecnici delle due amministrazioni sono ora all'opera per definire in dettaglio l'intesa, mentre risulta che una riunione sia gia' stata convocata per domani dal ministero a Roma per un incontro con i rappresentanti dei pescatori di tonno rosso. Nell'intesa rientrano gli adempimenti che ogni stato membro deve fare per adeguarsi alle raccomandazioni della Commissione internazionale per la gestione dei tonni nell'Atlantico (Iccat): che vanno dall'adeguamento delle quote di pesca (la riduzione per l'Italia e' di circa il 30%), ai nuovi obblighi per la riduzione della flotta. Il via libera da parte del Consiglio Ue all'integrazione nella legislazione europea delle raccomandazioni dell'Iccat e' in programma per la sessione ministeriale di aprile in base al calendario della neopresidenza spagnola dell'Ue.

Lipari: Borse di studio Avis agli studenti Morsillo e Favaloro . Eoliani tra i più generosi nella donazione di sangue (dalla Gazzetta del sud di oggi)

(Salvatore Sarpi- Gazzetta del sud) Consegnate ieri all'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Isa Conti" di Lipari le borse di studio Avis per l'anno scolastico 2008-2009. La cerimonia si è tenuta nell'aula magna dell'Istituto nel contesto della "giornata della donazione del sangue", rivolta agli studenti delle quinte classi ed eventuali altri studenti maggiorenni presenti in altre classi, così come da protocollo sottoscritto dall'AVIS di Lipari e dal "Conti".
Le borse di studio di 500 euro cadauna sono state assegnate agli studenti Giulia Morsillo e Francesco Favaloro. Per quest'ultimo, fuori sede per motivi di studio, l'attestato e la borsa di studio sono stati ritirati dalla mamma.
Prima della cerimonia sono intervenuti il dirigente scolastico prof.ssa Tommasa Basile e il presidente dell'Avis di Lipari Giovanni Biviano che hanno ricordato l'importanza della donazione del sangue e i numeri sempre crescenti, in tema di donazione (sopratutto grazie ai giovani) dell'Avis liparese.
Al punto che, nel rapporto donazioni-popolazione residente (765/12.000), l'associazione eoliana è ai primissimi posti in Europa.

ISA CONTI: L’impianto elettrico e gli apparati di riscaldamento

(Dimitri Greco) Dopo diverse segnalazioni, finalmente a distanza di quattro mesi, la Provincia Regionale di Messina, come promesso, ha potenziato e realizzato l’impianto elettrico e di riscaldamento in tutte le aule indispensabile per il periodo invernale.
Un ringraziamento particolare va al Dirigente Scolastico, prof.ssa Tommasa Basile, che sin dal primo istante ha preso a cuore la situazione, portandola avanti con forza e determinazione, alla prof.ssa Livoti e ai tecnici della Provincia che si sono dimostrati disponibili nel collaborare e risolvere la difficoltà riscontrata.
Spero che si continui a procedere sulla strada del confronto, della collaborazione e del rispetto reciproco per far si che si lavori tutti insieme con dedizione, sintonia e professionalità. Grazie!

Brevi

Stazione ferroviaria di Milazzo- Non paga dell'iniziativa intrapresa l'imprenditrice turistica Silvia Carbone, che a proposito della stazione di Milazzo aveva già scritto ai sindaci e agli assessori al turismo di Lipari e Milazzo (troverete la lettera tra le news di ieri) , ha giustamente ampliato la portata della protesta e delle richieste scrivendo anche a Ferrovie dello Stato ed agli Assessori regionali siciliani, Gentile e Strano. Logico attendersi, comunque, che si facciano sentire anche gli altri operatori visto che il problema riguarda tutti.

GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA 2010- I LINK PER SCARICARE IL BANDO DI CONCORSO E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE:
BANDO: http://nuke.gruppolatino.net/LinkClick.aspx?fileticket=bv3YbrDm5Vk%3d&tabid=57&mid=694&language=it-IT

SCHEDA D'ISCRIZIONE: http://nuke.gruppolatino.net/LinkClick.aspx?fileticket=%2bc9wzMW95HM%3d&tabid=57&mid=694&language=it-IT

giovedì 21 gennaio 2010

Frattura del femore per lo storico Iacolino

Lo storico liparese prof. Giuseppe Iacolino, 90 anni, dopo una brutta caduta ha riportato la frattura della testa del femore destro e domani mattina sarà sottoposto ad intervento chirurgico a Milazzo.
Accanto a lui vi sono i figli Gianni e Venanzio.
Al prof. Iacolino vanno gli auguri di Eolienews e, ovviamente, di tutta la comunità eoliana.

Circomare e Guardia Costiera di Lipari: Resoconto "Operazione Giano" e prosecuzione attività ispettiva

Comunicato Stampa Ufficio Circondariale marittimo- Guardia Costiera Lipari
Oggetto: Attività di controllo in materia di pesca e commercializzazione del prodotto ittico – Resoconto “Operazione Giano” e prosecuzione attività ispettiva.
Dal 10 al 23 Dicembre scorso si è svolta, nell’ambito di un operazione complessa di controllo sulla filiera del prodotto ittico a carattere nazionale denominata “Operazione Giano”, un’attività di controllo in materia di “Etichettatura e tracciabilità” del prodotto ittico ai sensi del D.M. del 27/03/2002 ed in materia di “Rintracciabilità” ai sensi del Reg.CE 178/02.
Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari hanno effettuato n°64 controlli ispettivi su M/B da pesca locali, pescherie, grossisti locali, ristoranti e cooperative pesca, accertando la corretta presenza della documentazione accompagnatoria al prodotto ittico unitamente, con particolare riferimento alle rivendite, all’accertamento della corretta “etichettatura” del prodotto esposto, a tutela e garanzia del consumatore finale.
Sono sati effettuati controlli a terra ed in mare, rilevando n°4 infrazioni amministrative che hanno portato all’elevazione di verbali di contestazione degli addebiti per un totale di € 3010,00.
A fine dello stesso mese di Dicembre 2009, il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha disposto il controllo presso i grossisti locali della presenza di eventuali “Filetti di Cernia”, segnalati dal Centro Controllo Nazionale Pesca come possibile obiettivo di “Frode in commercio”, ai sensi dell’art.515 del Codice Penale, non rilevandone la presenza sul territorio.
All’inizio della seconda decade del mese in corso, si è provveduto al controllo del prodotto ittico denominato “Bianchetto”, il cui nome scientifico è “sardina pilchardus”, localmente conosciuto come “Neonata” o “Maiautica”; la pesca in ambito regionale, annualmente autorizzata con Decreto Assessoriale ad hoc dalla regione Siciliana, non era stata decretata, ma sui banchi di vendita locali si è rilevata la presenza di novellame. Per questo motivo sono stati posti in essere i dovuti controlli rilevando, attraverso la documentazione accompagnatoria, la provenienza “regolare” del prodotto ittico della specie denominata “Rossetto” dalla regione Puglia, zona di pesca Manfredonia, la cui marineria è stata autorizzata alla pesca del novellame della specie in oggetto, con provvedimento apposito, sin dal 11.01.2010.
L’obiettivo delle suddette operazioni e dei successivi controlli hanno, ovviamente, il fine di garantire la corretta implementazione della vigente normativa comunitaria in materia.
Lipari, 21.01.2009

Piano casa in Sicilia. Via libera in commissione

Via libera alla legge sul “piano casa” della Regione siciliana in commissione Edilizia e Territorio dell'Assemblea Regionale. La norma, che aveva visto l'approvazione dell'articolato lo scorso 16 dicembre, potrà ora essere trasmessa a sala d'Ercole per la definitiva trasformazione in legge.
A dicembre era stato completato l’esame dell’articolato poi i lavori si erano fermati per un’ulteriore riflessione sulle norme aggiuntive ed in particolare sulle limitazioni all’applicazione delle disposizioni della nuova legge.
In quella sede erano stati confermati gli ampliamenti rispettando appieno le indicazioni provenienti dall’accordo Stato – Regioni ovvero solo nelle unità immobiliari unifamiliari o bifamiliari e limitatamente ad immobili di piccola dimensione.
“Intendiamo regolamentare un settore strategico dell’economia isolana – afferma Gentile – che, generando investimenti privati, avrà un forte impatto sull’occupazione. Il Piano Casa risponde alle esigenze di semplificazione normativa, superando ogni ostacolo burocratico ed interpretativo. Il Governo regionale - conclude l’assessore - procederà su questa strada ritenendo il Piano Casa un vero e proprio volano per il rilancio delle politiche abitative ed edilizie in Sicilia.” “L'approvazione, da parte della commissione territorio dell'Assemblea regionale siciliana, del disegno di legge sul piano casa è una buona notizia per la Sicilia. Si tratta di una norma che certamente darà vita ad un circuito virtuoso di investimenti privati che potranno movimentare l’economia siciliana, nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni urbanistiche. Uno stimolo per l'economia siciliana di cui l'isola sente il bisogno”
Lo dice il Presidente della Regione Raffaele Lombardo commentando l'approvazione in commissione del ddl sul piano casa.
“E' opportuno ricordare che si tratta di interventi di ampliamento o abbattimento e ricostruzione di edifici già esistenti e non di nuova edilizia”.
“Con questo disegno di legge – aggiunge Lombardo – vogliamo anche tutelare il territorio da cementificazioni selvagge o speculazioni, avendo pensato norme di salvaguardia per evitare che questa opportunità possa trasformarsi in una sorta di nuova sanatoria indiretta. Al contrario la nuova legge permetterà di riqualificare e ammodernare gli edifici della nostra isola dotandoli anche di importanti strumenti antisismici, di sistemi per la biodelizia ed il recupero dell'energia e di impianti di sicurezza di ultima generazione. Sono stati pensati strumenti di salvaguardia per gli edifici che abbiano valore monumentale e per i centri storici”.
“Infine è importante sottolineare – conclude il Presidente della Regione - come siano state previste precise limitazioni anche nelle aree a rischio idrogeologico”

Quindici gennaio. La mareggiata e la peripezia del "Filippo Lippi"

Vi proponiamo alcuni immagini tratte da un video amatoriale realizzato il 15 gennaio scorso durante la mareggiata che ha investito l'arcipelago, Canneto in particolare.

E' un video che "narra" del mare in tempesta, di strade allagate ed inoltre propone le inedite immagini dell'avventuroso approdo del traghetto Filippo Lippi a Sottomonastero. Un grazie a chi ci ha fornito il dvd con le immagini dal quale abbiamo estrapolato alcuni passaggi.

IL VIDEO:

Stazione ferroviaria di Milazzo. Così non và. Lettera dell'operatrice turistica Silvia Carbone ai sindaci di Lipari e Milazzo

Una lettera è stata inviata dall'operatrice turistica liparese Silvia Carbone ai sindaci di Lipari e Milazzo e agli assessori al Turismo di entrambi i comuni. Oggetto :Stazione ferroviaria di Milazzo
La sottoscritta Silvia Carbone, titolare di un’attività ricettiva sita nel Comune di Lipari,
chiede alle SS.VV.Ill.me di volerla mettere al corrente di tutto ciò che è stato posto in essere da codeste Spettabili Amministrazioni, ognuna per le Sue competenze, al fine di risolvere il gravissimo problema del malfunzionamento della Stazione Ferroviaria di Milazzo, che allo stato attuale crea grande nocumento al transito sia di residenti che di turisti.
Non sta certamente a me, semplice cittadina, descrivere a Voi il tipo di ripercussioni che si avranno nel corso della stagione turistica in arrivo, stagione già gravemente compromessa dalla pesante crisi che vede coinvolta l’economia dell’intero paese.
Resto in attesa di un Vs cortese nonché solerte riscontro.
Silvia Carbone
Amministratore Unico Casajanca S.r.l.

Associazione commercianti Eolie. Richiesta convocazione al sindaco per pianificazione stagione turistica 2010

Prima richiesta ufficiale dell'Associazione commercianti Eolie al sindaco del comune di Lipari
IL Testo:
Al Sig. Sindaco del
Comune di L I P A R I
L’associazione commercianti Eolie nell’interesse delle categorie di lavoro rappresentate, chiede alla SS. LL. di essere convocata o di ricevere comunicazioni in merito alla necessaria pianificazione per la stagione turistica 2010 delle seguenti materie:
Ordinanze isole pedonali
Concessioni aree pubbliche e regolamentazione commercio ambulante
Previsioni mercatini e fiere
Autorizzazioni suolo pubblico
Confidiamo in un celere riscontro, ciò al fine di avere il tempo di meglio organizzare il lavoro e la fruibilità delle isole per la stagione turistica. Ovviamente sempre disponibili a qualsiasi informazione o suggerimento ci venisse richiesto.
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Lipari, li 21/01/2010
IL Vice Presidente
Maurizio Acquaro

Porticello:Piove.... Ci risiamo!

La pioggia intensa (per fortuna durata non più di tanto) ripropone i soliti disagi nelle zone più a rischio di Lipari (Valle, Ponte, S. Lucia e anche in molte strade del centro). Ma la situazione più allucinante continua a registrarsi a Porticello nei pressi degli ex impianti dell'azienda Pumex.
Dalla montagna sono finiti sulla sede stradale (ufficialmente chiusa al traffico da novembre ma nella quale transitano tutti) pietre, detriti e pomice.
Il muro delimitatorio di contenimento tarda ad essere realizzato ed Acquacalda continua a restare sempre più isolata e...martoriata.
A Lipari, tempo permettendo, hanno preso il via oggi i lavori di scarifica e bitumazione di alcune sedi stradali. L'operazione ha preso il via da Lami.

Lipari: Consegnate le borse di studio Avis

Consegnate stamattina all'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Isa Conti" di Lipari le borse di studio Avis per l'anno scolastico 2008-2009.
La cerimonia si è tenuta nell'aula magna dell'Istituto nel contesto della "giornata della donazione del sangue", rivolta agli studenti delle quinte classi ed eventuali altri studenti maggiorenni presenti in altre classi, così come da protocollo sottoscritto dall'AVIS di Lipari e dal "Conti".
Le borse di studio di 500 euro cadauna sono state assegnate agli studenti Giulia Morsillo e Francesco Favaloro.
Per quest'ultimo, fuori sede per motivi di studio, l'attestato e la borsa di studio sono stati ritirati dalla mamma.
Prima della cerimonia sono intervenuti il dirigente scolastico prof.ssa Tommasa Basile e il presidente dell'Avis di Lipari Giovanni Biviano che hanno ricordato l'importanza della donazione del sangue e i numeri sempre crescenti, in tema di donazione(sopratutto grazie ai giovani) dell'Avis liparese. Al punto che, nel rapporto donazioni-popolazione residente (765- 12.000), l'associazione eoliana è ai primissimi posti in Europa.
IL VIDEO:
Il video della cerimonia è visibile anche su youtube cliccare su questo link:

Lipari: Vetrine, condizionatori, insegne fuorilegge. Pubblicate le prime undici ordinanze di smonto e messa in pristino

(Peppe Paino-Gazzetta del sud) Sarà come una sorta di "repulisti" generale che solleverà, ovviamente, critiche e polemiche. Se non altro perché tutto ciò avviene a nove anni dalla pubblicazione e quindi dall'entrata in vigore del Piano Paesistico delle Eolie firmato dall'assessore regionale dell'epoca Fabio Granata. Strumento che all'art.38 ( seppur trattasi di norma transitoria) indica espressamente le modalità di collocazione e di realizzazione di insegne a bandiera, tende, vetrine in alluminio, condizionatori. Norma in violazione della quale, così come in violazione del Regolamento edilizio comunale, c'è solo un'alternativa: la rimozione.
Una vera e propria mazzata per commercianti, ed esercenti in genere, in un momento di forte crisi che, al di la delle statistiche sui consumi, viste a destra e a sinistra , non risparmiano, in ogni caso, la categoria dall'impegno quotidiano di far sopravvivere le loro attività. Specie in isole che vivono di quindici giorni di turismo annuale. Ieri sono state pubblicate all'albo pretorio del Comune le prime undici ordinanze di smonto: destinatari dei provvedimenti, dopo i controlli di novembre dei tecnici comunali dell'ufficio illeciti ditte di varie tipologie commerciali. Negozi presenti in pieno centro storico.
Ma si preannunciano tanti altri provvedimenti che saranno recapitati oltre che su Lipari anche nelle sue isole minori. Nelle ordinanze il responsabile del servizio, geom. Claudio Beninati e il dirigente, arch. Biagio De Vita contestano la collocazione nel frontespizio delle attività di strutture e arredi, senza autorizzazione. In violazione, più precisamente, dell'art. 6 del Regolamento edilizio comunale " in assenza di concessione"; in violazione «dell'art. 38 del Piano Paesistico per aver realizzato le opere in assenza di parere della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina, in area sottoposta a vincolo paesaggistico».
Opere che, prosegue il dispositivo, sono state realizzate anche in contrasto con il disposto dell'art. 31 della legge nazionale 150 modificata e integrata negli anni. I destinatari dei provvedimenti avranno 90 giorni di tempo per smontare quanto collocato fuori dai negozi e per il ripristino dei luoghi. In alternativa provvederà il Comune con addebito delle spese. L'amministrazione comunale si sta adoperando per trovare soluzioni che al momento sembrano difficili da reperire, anche se non si tratta di una missione impossibile.
Si ipotizza, a tal proposito, la modifica dell'art. 38 del Ptp e del Regolamento edilizio. In ogni caso di fronte alla notifica di un'ordinanza di smonto non c'è solo la via della rimozione di quanto collocato fuori dai negozi. Si può presentare ricorso amministrativo al Tar. Le spese da affrontare scoraggeranno le velleità di chi non intende arrendersi ?

Regione. Si alle riforme promesse da Lombardo

Archiviato il dibattito sulla fiducia ed forte di quei 27 voti dei deputati del Pdl-Sicilia e del Mpa con cui è stato bocciato l'ordine del giorno di Pdl e Udc, che sono riusciti ad ottenerne appena 17, ma anche del sostegno dei 28 deputati del Pd che ieri notte non hanno partecipato al voto, il presidente della Regione Raffaele Lombardo può ora dedicarsi alle promesse riforme, cominciando dalla riorganizzazione della macchina amministrativa regionale. Quanti Lombardo sosteneva remassero contro, impedendogli l'attuazione del programma, lealisti del Pdl e Udc, sono ora ufficialmente all'opposizione e, in quanto tali, possono solo ritardare l'approvazione dei provvedimenti.
Lo stesso attacco al prof. Gaetano Armao, con l'ordine del giorno che ne sollecitava la censura, nella convinzione che il Pd , che un mese fa aveva chiesto e di fatto ottenuto il ritiro delle deleghe di assessore alla Presidenza, lo votasse, si è risolto in un nulla di fatto. Quell'ordine del giorno, infatti, ha ottenuto solo 18 voti a favore e 25 contrari. Lombardo, a conclusione di ben nove ore di estenuante dibattito, nel corso del quale le accuse di inciucismo e di tradimento si sono sprecate, ha replicato spiegando che, intanto, la maggioranza ufficiale non è cambiata, ma si è solo dimezzata.
Infatti, tanto Pdl-Sicilia quanto l'Mpa facevano e fanno parte della coalizione originaria. Inoltre, a provocare la rottura dei rapporti con l'altra metà della coalizione, chi lo accusa di tradimento dovrebbe ricordare che non era mai accaduto nella storia della Regione, ma anche in quella della Repubblica, che giunto in commissione un disegno di legge del governo venisse accantonato per mandare in aula quello del capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini, com'è accaduto per la riforma sanitaria, il cui testo governativo è stato ripristinato nel corso del dibattito a Sala d'Ercole.
«Vorrei vedere - ha aggiunto - cosa accadrebbe a Montecitorio se da palazzo Chigi arrivasse in una delle commissioni di merito un disegno di legge del governo e qualcuno dei capigruppo della maggioranza lo rimpiazzasse con un suo diverso provvedimento». In quanto all'accusa di inciucismo e di aver inserito rappresentanti del Pd nella giunta di governo, ha ricordato che, rispetto alla precedente giunta, le sostituzioni hanno riguardato due soli assessori, Nino Beninati e Mario Milone, rappresentanti di quei gruppi che hanno votato contro il Dpef. La loro sostituzione con Pier Camillo Russo e Mario Centorrino, ha precisato, non è stata determinata dalla volontà di mostrarsi compiacente al Pd.
«Russo - ha ricordato - era stato nominato mesi prima a capo della burocrazia regionale grazie alle sue competenze, mentre di Centorrino v'invito a leggere i suoi scritti come faccio io da un anno e mezzo. Non c'è nessun consociativismo o inciucio, col Pd ci siamo detti di raggiungere degli obiettivi fondamentali per tutta la Sicilia». E ha ricordato che «il vincolo di una maggioranza consiste nella realizzazione del programma. Al di là del voto contrario al Dpef, è la sostanza che ha massacrato la coalizione. E la sostanza era il bilancio falso, con entrate fasulle per oltre un miliardo di euro, quel micidiale piano dei rifiuti, la sanità allo sfascio, la vergognosa corsa alle assunzioni. Non c'è privilegio o vantaggio che tenga».
Lombardo ha concluso il suo intervento dicendosi convinto che il cammino delle riforme sarà pieno di ostacoli.
Sull'accusa di inciucio, ribadita dal capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini e dal capogruppo dell'Udc Rudy Maira, si è soffermato il democratico Antonello Cracolici. «Il Pd - ha detto - non è al governo. Il giorno in cui il Pd sarà al governo ci starà con le proprie facce, senza stare nascosto, e con la schiena dritta. Se fossimo stati al governo, Lombardo avrebbe avuto qualche problema in più a nominare Armao. Noi - ha aggiunto Cracolici - stiamo sfidando il presidente della Regione a mettersi alla testa di un processo riformatore che affronti problemi vecchi con soluzioni nuove. Il governo deve dimostrare con atti concreti la discontinuità rispetto al passato, a cominciare da una riforma che liberi i siciliani dalla presenza invasiva della Regione in tutti i campi».
«In politica - ha rilevato Cracolici subito dopo la seduta - alle parole devono seguire gli atti. Se il Pdl ufficiale e l'Udc fossero coerenti, dovrebbero presentare una mozione di sfiducia al presidente della Regione. Invece, hanno presentato un ordine del giorno "vuoto", che serviva solo ad una resa dei conti interna alla ex maggioranza.Per questo il Pd non ha neppure partecipato al voto, che è stato il canto del cigno di una parte politica che ha fallito, e non solo alla Regione: basta vedere Palermo, ridotta ad una pattumiera, per capire di cosa sto parlando. Per quel che ci riguarda - ha concluso - faremo pesare il nostro voto d'aula sulle leggi e sulle riforme che servono alla Sicilia».
E l'Ars si è già messa al lavoro. Ieri sera sono stati incardinati due disegni di legge: il primo, illustrato da Giuseppe Lo Giudice dell'Udc, riguarda l'istituzione delle unità operative e delle professioni sanitarie; il secondo -relatore Giuseppe Apprendi del Pd - contiene le norme per la disciplina dell'agriturismo in Sicilia.

mercoledì 20 gennaio 2010

Smaltimento abusivo rifiuti. Le fiamme gialle sequestrano e denunciano. Coinvolti anche due eoliani

La Guardia di Finanza ha sorpreso alcuni autotrasportatori mentre scaricavano rifiuti nei pressi dei torrenti nell’hinterland milazzese. In un caso il materiale proveniva dall’isola di Panarea dove erano in corso lavori di sbancamento e dopo essere stato trasportato a Milazzo, gli autisti dei mezzi pesanti hanno deciso di abbandonare nottetempo i rifiuti in un’area adiacente il torrente Mela.
Nel corso di un altro controllo è stato individuato un autotrasportatore che dopo aver caricato i rifiuti provenienti da un cantiere edile aveva intrapreso il trasporto ed era in procinto di abbandonare il carico nelle adiacenze dell’alveo del torrente Niceto.
In un altro caso sempre nell’alveo del torrente Niceto è stato individuato il titolare di un impresa edile che dopo aver trasportato materiale inerte era intento a scaricarlo rifiuto su di un’area in cui risultava già scaricato materiale bituminoso.
In tutti i casi, i finanzieri, dopo aver seguito in auto da una certa distanza i camion, sono intervenuti appena hanno visto che veniva sollevato il cassone ribaltabile dei mezzi, bloccando gli autisti. Al termine delle operazioni sono stati sequestrati 4 autocarri e segnalati i conducenti L.P. di anni 35, S.S. di anni 22 entrambi di Lipari, D.A. di anni 47 e C.A. di anni 33, residenti a Monforte S. Giorgio

Anapi Pesca Sicilia: Trasferimento sede regionale e decreto "caro gasolio"

COMUNICATO
Si comunica che l’Anapi Pesca Sicilia ha trasferito la sede Regionale presso gli Uffici della centralissima Via F.Crispi n.21 in Capo d’Orlando (ME) (accanto Bar Cafè del Corso).
E’ operativo il Centro Assistenza Piccola Pesca (CAPP) Anapi sede di Palermo-Porticello in Via Pescheria n.120 con il Responsabile Giovanni Zizzo.
L’Anapi Sicilia, inoltre, riceve e fornisce assistenza ai propri associati presso lo studio del Dott. Giuseppe Furforo in Via Rosario n.10 del Comune di S.Stefano di Camastra (ME).
Si informa, altresì, che nella GURS n.60 del 24.12.2009 è stato pubblicato il Decreto dell’Assessorato alla Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca per la presentazione e selezione delle istanze finalizzate alla concessione del contributo annuale per l’allineamento del prezzo del gasolio in favore degli operatori nel settore della pesca nelle Isole Minori e alle imprese di pesca iscritte nei Compartimenti Siciliani per la copertura delle spese sostenute per il consumo di gasolio nel biennio 2007/2008.
La scrivente Associazione di categoria, in considerazione dell’esigua dotazione finanziaria prevista dai due decreti in questione, presenterà al più presto al nuovo Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari una richiesta di integrazione di fondi nei relativi capitoli di spesa affinché le imprese di pesca interessate possano accedere al contributo economico.
Nella suindicata GURS sono stati pubblicati quattro avvisi con i quali l’Assessorato competente ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo per le seguenti misure del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013: - 1.3 “Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività” – 2.1 Sottomisura 1 “Investimenti produttivi nel settore dell’Acquacoltura – 2.3 “Investimenti nei settori della Trasformazione e della Commercializzazione” - 3.3 “Porti, Luoghi di sbarco e ripari di pesca”.
Per ulteriori informazioni l’Anapi Pesca è disponibile nelle sedi sopra menzionate.
Capo d’Orlando, 20.01.2010
Il Componente del Consiglio Regionale e Presidente di Anapi Pesca Sicilia
Dr. Piero Forte

Maltempo in arrivo al Sud e su isole

Una perturbazione entrera' nelle prossime ore sul Mediterraneo centrale determinando piogge e venti forti al sud e sulle due isole maggiori. E' l'allerta della Protezione civile. Previste da domattina precipitazioni sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, con venti molto forti sulle due isole maggiori.
Venerdi' assisteremo a un progressivo miglioramento al sud, mentre al centro-nord il tempo sara' stabile. Il weekend sara' comunque caratterizzato da tempo stabile e fresco.

Pallavolo: Tris di sconfitte

(Patrizia Lo Surdo) Si è rivelata quella appena trascorsa una domenica all’insegna della negatività assoluta per gli atleti del Meligunis.
La mattina in casa, hanno perso le giovanissime della seconda divisione per 3 set a 0 contro Ads Fcg Tremonti; stesso risultato per i ragazzi impegnati nel campionato di serie D a Messina contro il Pgs Domenico Savio; la femminile della prima divisione ha perso contro l’AS Zanclon per 3 set a 1.

SANITA’, RUSSO INSEDIA LA CONSULTA: “AVRÀ UNA FUNZIONE IMPORTANTE”

Si è insediata la Consulta regionale della Sanità, organismo previsto dalla legge di riforma del sistema sanitario che, su input dell’assessore regionale per la Salute, svolgerà un rilevante compito di ricerca, approfondimento e consulenza su temi sanitari e socio-sanitari di primaria importanza regionale.
“Ci stiamo dando delle regole che devono essere scritte con il contributo di tutti – ha detto l’assessore regionale Massimo Russo alla cerimonia di insediamento –. Già nelle prossime settimane, la Consulta sarà chiamata ad esprimere il proprio importante parere sul Piano sanitario regionale che stiamo ultimando e che dovrà indicare con chiarezza il percorso da seguire nei prossimi tre anni. Il nuovo piano sanitario, tra l’altro, andrà a colmare una evidente lacuna, considerato che l’ultimo risale ormai a dieci anni fa. Interpellerò spesso la Consulta, anche su altri temi fondamentali della sanità siciliana, a cominciare dal delicatissimo obiettivo dell’integrazione socio sanitaria che il governo Lombardo ha ritenuto tanto urgente da creare un apposito ufficio speciale affidato alla direzione di Lucia Borsellino. Ho fortemente voluto questo organismo che ritengo fortemente rappresentativo dell’intero mondo sanitario, capace di svolgere funzioni di supporto all’attività politico amministrativa; ma la Consulta proprio per il forte e capillare radicamento sull’intero territorio regionale, avrà la possibilità di veicolare correttamente programmi e obiettivi dell’assessorato. Un grande momento di democrazia partecipata”.
“E’ la prima volta che associazioni e categorie vengono chiamate in modo organico ad esprimere il proprio parere – hanno detto unanimemente i componenti della Consulta regionale -. Ci sentiamo protagonisti di un processo di cambiamento epocale e questa prima riunione rappresenta un ulteriore passo avanti verso la completa attuazione di quanto previsto dalla legge di riforma”.
Come previsto dal regolamento, i 40 componenti della Consulta, nella prossima riunione dovranno eleggere il coordinatore dei lavori che farà da interfaccia con il dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato. Prevista anche l’individuazione di commissioni ristrette per l’approfondimento di questioni specifiche.
La Consulta regionale della Sanità, secondo quanto prescrive la legge, dura in carica tre anni ed è composta “da rappresentanti di associazioni portatrici di interessi diffusi, di associazioni di volontariato, di tutela dei diritti del malato nonché da rappresentanti dei collegi e degli ordini professionali, delle associazioni del settore socio-sanitario, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative”. La partecipazione alle sedute della Consulta è a titolo gratuito.
Saluti da una calda ma piacevole estate a Sydney. Ciao a tutti gli amici eoliani e non da Giuseppina Natoli-Agrip
Foto by Tano

Regione siciliana: Completate le nomine dei capi di gabinetto

Completate, anche se ancora non per tutti in modo ufficiale le nomine dei capi di gabinetto degli assessorati.
Beni culturali: Adelaide Spatafora (assessore Gaetano Armao).
Autonomie locali: Tommaso Alfredo Liotta (era già in pensione), riconfermate, Maria Stella Genova, capo della segreteria particolare, e Margherita Rizza, coordinatore della segreteria tecnica.
Formazione e istruzione: Nino Emanuele; segreteria particolare Salvatore Lamacchia; segreteria tecnica Salvatore Tosi (assessore Mario Centorrino).
Territorio: ing. Giovanni Arnone (assessore Roberto Di Mauro).
Lavoro: Gianni Silvia (assessore Lino Leanza).
Attività produttive: Annamaria Lo Vecchio (assessore Marco Venturi).Infrastrutture: Salvatore Fassano (assessore Luigi Gentile).
Economia e finanze: Giovanni Sammarzano (assessore Michele Cimino).
Turismo: Marruzza Giaccone (assessore Nino Strano).
Energia e servizi di pubblica utilità: ing. Gandolfo Gallina (assessore Pier Roberto Russo).
Risorse agricole: Michele Lonzi (assessore Titti Bufardeci).
Sanità: Giovanni Carapezza (assessore Massimo Russo).

Tirrenia/Siremar: Il gioco dei numeri

Una azienda/società ha come primario obiettivo far quadrare i conti e distribuire utili per i propri soci, da qui, la professionalità da sempre dimostrata dalle società/aziende italiane, nel giocare con i numeri.
Siremar non fa eccezione solo che questa volta i numeri sono uomini e donne che si battono per il mantenimento del loro posto di lavoro e per la salvaguardia delle tratte sociali delle isole “minori” siciliane.
Ed è così che Siremar dopo aver fatto qualche calcolo sui risultati dello sciopero del 14 scorso, ha sentenziato: la partecipazione allo sciopero è stata del 30% della forza lavoro.
Fatti due brevi calcoli sulla base dei comunicati stampa delle organizzazioni sindacali tra le quali l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M, lo sciopero ha registrato oltre il 50% della forza lavoro e ha avuto l’adesione plebiscitaria dei comandanti e direttori di macchina e di molti ufficiali futuri direttori, mentre per esplicita richiesta dei sindacati, sono stati invitati a non scioperare tutti gli avventizi e i precari, così da non esporli a possibili rischi di mobbing. Queste ultime due categorie sono gli anelli deboli della catena e andavano tutelati.
Va da sé che una nave con tutto il personale avventizio non ha registrato adesioni e nel conto della statistica può far valere i suoi numeri.
Un gioco che dimostra come la società Tirrenia/Siremar non abbiano argomenti e progetti mentre la massiccia adesione dei comandanti e dei direttori di macchina per problematiche che riguardano anche le altre categorie dimostra come la vertenza sia avvertita dalla base.
Ed è forse questo il timore di Tirrenia/Siremar, il personale sta dimostrando unità e solidarietà senza distinzione di categoria.
Noi siamo osservatori esterni ma pensiamo che per Tirrenia e Siremar sarebbe più produttivo ed opportuno ricercare il confronto con il personale per evitare una inutile lotta e disagi all’utenza.

Regione siciliana: Udc e Pdl danno battaglia

Scontro al calor bianco nella notte all'Ars su due ordini del giorno di Pdl e Udc, la nuova opposizione, che suonano sostanzialmente sfiducia al governo anche se, in caso di approvazione, non avrebbero determinato le conseguenze della mozione di sfiducia. Con l'astensione del Pd, infatti, Pdl-Sicilia, Mpa e Alleanza per l'Italia, hanno la maggioranza.
«I gruppi parlamentari dell'Udc e del Pdl esprimono - si legge nell'ordine del giorno contro il governo - il più netto dissenso nei confronti della relazione del presidente Lombardo, che scaturisce dalla scelta di formare un terzo governo regionale che tradisce la volontà degli elettori».
Così si legge nell'ordine del giorno congiunto che Udc e Pdl hanno preparato per la seduta in corso a sala d'Ercole, per replicare alle parole di giovedì scorso del presidente della Regione, che nella sua relazione aveva presentato ufficialmente la nuova giunta ed esortato tutti i deputati regionali a collaborare sul terreno delle riforme. I due partiti esprimono «netta contrarietà al terzo esperimento Lombardo anche perché non sarà in grado di proporre e, tantomeno, realizzare alcuna riforma, in quanto questo governo trova l'unica sua ragione di esistere nella gestione del potere per il potere».
Udc e Pdl si impegnano «a farsi carico di proporre le vere riforme che servono alla Sicilia: lavoro, rifiuti, formazione professionale, agricoltura, così da preparare l'unica soluzione possibile per superare lo stallo del governo della Regione, ossia l'alternativa a Lombardo».
La votazione degli ordini del giorno è stata preceduta da un dibattito infinito, nel corso del quale sono intervenuti ben 24 deputati di tutti i gruppi parlamentari, con quelli del Pdl e dell'Udc impegnati nel sottolineare il passaggio ufficiale all'opposizione dei loro gruppi parlamentari, ripetendo, peraltro, gli stessi concetti espressi in aula fin da quando ancora ufficialmente facevano parte della maggioranza e non condividevano, però, i progetti di riforma varati dal governo in cui erano anche rappresentati. Per il Pdl sono intervenuti gli onorevoli Antonino D'Asero, Marco Falcone, Salvo Pogliese, Giuseppe Limoli, Salvino Caputo, Fabio Mancuso e Innocenzo Leontini. Per L'Udc, invece, hanno preso la parola, accusando il presidente della Regione Raffaele Lombardo di aver tradito, con la costituzione di questo suo terzo governo, l'elettorato siciliano, gli onorevoli Pippo Gianni, Salvatore Cordaro e Rudy Maira che, sostanzialmente, hanno ribadito quanto già preannunciato nel corso di una conferenza stampa poco prima della seduta.
«Fin quando a Sala d'Ercole non avremo i numeri - avevano detto in quella sede Maira e Cordaro - terremo in stand by la mozione di sfiducia al Governatore, ma lavoreremo per questo obbiettivo e faremo un'opposizione serrata, cercando di far emergere anche discrasie come quella del Pd che, improvvisamente, quasi affetto dalla sindrome di Stoccolma, entra in un governo di cui fa parte l'assessore Armao, lungamente osteggiato nei mesi scorsi».
E già in quella sede, come hanno poi fatto, avevano anticipato «la presentazione di una mozione di censura nei confronti di Gaetano Armao per il conflitto di interessi che egli non ha voluto rimuovere».
«Forse qualcuno ha dimenticato - ha replicato loro la capogruppo del Pdl-Sicilia Giulia Adamo - che non esiste alcun caso Armao. Il massimo organo di controllo della Borsa Italiana, la Consob, alcuni mesi fa ha ritenuto non sussistenti i presupposti per l'avvio di indagini su ipotesi di abusi di mercato da parte dell'assessore Armao, facendo così crollare il castello mediatico costruito ad hoc per delegittimare l'operato di uno dei migliori assessori regionali».
«Piuttosto che sprecare il proprio tempo nel combattere i mulini a vento - ha concluso l'Adamo - l'Udc accetti la sfida delle riforme e si impegni a sostenere il cambiamento».
Di diverso tono l'intervento del deputato dell'Udc Totò Cintola che, dalla tribuna, con riferimento all'iniziativa dei suoi colleghi di gruppo ha testualmente affermato: «Sono dell'Udc e sono contro il Governo Lombardo, ma se questo governo fa le riforme che tutti attendiamo non cercherò di impedirlo. Così come - ha aggiunto - non voterò mai la sfiducia all'assessore Armao solo per capire come si comporta in aula il Pd».
Numerosi, anche per rispondere alle continue accuse di ribaltonismo e tradimento, gli interventi dei deputati del Mpa: Giuseppe Arena, Fortunato Romano, Nicola D'Agostino, Paolo Colianni e Francesco Musotto, oltre al neodeputato Francesco Calanducci, subentrato all'on. Orazio D'Antoni del Mpa. Per il Pdl-Sicilia, invece, sono intervenuti i deputati Tony Scilla, Francesco Mineo e Giulia Adamo. Per il Pd, infine, hanno preso la parola, oltre al segretario regionale Giuseppe Lupo, che ha ribadito l'impegno del Pd per le riforme, confermando l'intenzione che qualora tale impegno non fosse rispettato dal governo si tornerebbe subito a votare, il capogruppo Antonello Cracolici, Davide Faraone e Massimo Ferrara

martedì 19 gennaio 2010

Approvvigionamento energetico isole minori. Incontro con il ministro Prestigiacomo

Il ministero dell'ambiente Stefania Prestigiacomo ha convocato oggi una riunione per discutere delle problematiche legate all'approvvigionamento energetico delle isole minori.
In un comunicato il ministero afferma che «alla riunione, presieduta dal capo della segreteria tecnica del ministero, Luigi Pelaggi, hanno partecipato i sindaci e i delegati di tutti i comuni delle isole, insieme ai rappresentanti dei gestori elettrici nei territori interessati e all'amministratore delegato del Gse Nando Pasquali».
Alla riunione erano state invitate Enel, Sippic. Società elettrica Ponzese, Germano industrie elettriche, Società elettrica Lipari, Società elettrica Favignana, Icel e Selis.
A quanto sembra, non proprio tutti sindaci delle isole minori avrebbero ricevuto l'invito per partecipare alla riunione che recitava: «Nel quadro delle iniziative finalizzate alle politiche per il contenimento delle emissioni inquinanti in campo energetico e, più in generale, alle politiche per il risparmio e l'efficienza, energetica, il Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare sta avviando una serie di confronti con il mondo delle imprese e della autonomie locali volti ad individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere, efficacemente, al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In tale ambito, una particolare attenzione è rivolta alle isole minori che presentano problematiche rilevanti sotto il profilo dell'approvvigionamento energetico».
Alla fine della riunione il ministero ha sottolineato di aver «sollecitato il confronto tra gestori e autorità locali per individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In particolare, sono state raccolte informazioni relative allo stato di efficienza e di manutenzione delle centrali in uso, al fabbisogno energetico e alle sue variazioni stagionali, all'esistenza o meno di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Le informazioni verranno analizzate e comparate dagli uffici della segreteria tecnica, per elaborare una proposta finalizzata a rendere l'approvvigionamento energetico delle isole minori ambientalmente sostenibile attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia». Pelaggi, ha specificato che «La proposta verrà presentata ai gestori e alle autorità locali nel corso di un ulteriore incontro che verrà convocato nei prossimi mesi».
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Lipari Mariano Bruno e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.