Il parcheggio dei Cappuccini è...non solo auto...ma di tutto e di più. Ma che bell'immagine che diamo!
Una piccola considerazione: Scontata l'inciviltà "NOSTRA" (non prendiamocela con i turisti)...mi viene spontaneo chiedere: Ma gli operatori ecologici che svuotano i limitrofi cassonetti hanno mai segnalato questa "discarica" ?
Ci auguriamo che l'assessore Pajno veda questo post e predisponga un intervento!
Per la foto, grazie a Bartolo Profilio.
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venerdì 18 agosto 2017
Bella iniziativa di Libertylines. Eoliani, nativi dell'arcipelago ma residenti all'estero, pagheranno come residenti
Bella iniziativa di Liberty Lines che, in coincidenza con la "Festa del Migrante" ha annunciato che, da ora in poi, estenderá il diritto alla tariffa agevolata per viaggiare in aliscafo a tutti coloro che potranno dimostrare di essere nati alle Eolie ma ora vivono all’Estero.
Per ottenere la tariffa scontata, ai “nativi“ eoliani ora residenti all’Estero, basterà presentare il proprio documento di identità al momento dell’acquisto di un ticket di viaggio. “Queste tariffe si applicano di solito esclusivamente ai residenti e per una migliore gestione dei servizi proprio a quella comunità abbiamo dedicato la Liberty card – spiegano dalla compagnia – ma in occasione dell”evento dedicato al migrante eoliano abbiamo pensato di dare anche noi un segnale concreto a favore di quella comunità”.
“Con eventi come il festival del Migrante – conclude la nota della compagnia di navigazione veloce – si rafforza la tradizione culturale e storica di quei territori così preziosi e noi, che per missione abbiamo il compito di unire ciò che il mare separa, vogliamo dimostrare come sempre di avere a cuore il bene della Eolie e della sua gente”.
Per ottenere la tariffa scontata, ai “nativi“ eoliani ora residenti all’Estero, basterà presentare il proprio documento di identità al momento dell’acquisto di un ticket di viaggio. “Queste tariffe si applicano di solito esclusivamente ai residenti e per una migliore gestione dei servizi proprio a quella comunità abbiamo dedicato la Liberty card – spiegano dalla compagnia – ma in occasione dell”evento dedicato al migrante eoliano abbiamo pensato di dare anche noi un segnale concreto a favore di quella comunità”.
“Con eventi come il festival del Migrante – conclude la nota della compagnia di navigazione veloce – si rafforza la tradizione culturale e storica di quei territori così preziosi e noi, che per missione abbiamo il compito di unire ciò che il mare separa, vogliamo dimostrare come sempre di avere a cuore il bene della Eolie e della sua gente”.
Stromboli, principio d'incendio in barca a vela
Principio d'incendio al generatore di una barca a vela, battente bandiera maltese, al largo di Stromboli. Il tutto è stato circoscritto e domato con la dotazione di bordo e grazie all'intervento delle motovedette del Circomare Lipari e dei Carabinieri.
Le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento del comandante del Circomare Lipari, Paolo Margadonna che ha richiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco trasferiti in zona con un mezzo dell'Autorità marittima.
Nessun problema per le due persone che si trovavano a bordo. La barca, in modo autonomo, sotto il controllo radar della sala operativa del Circomare - Guardia Costiera, è in navigazione verso Lipari.
Le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento del comandante del Circomare Lipari, Paolo Margadonna che ha richiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco trasferiti in zona con un mezzo dell'Autorità marittima.
Nessun problema per le due persone che si trovavano a bordo. La barca, in modo autonomo, sotto il controllo radar della sala operativa del Circomare - Guardia Costiera, è in navigazione verso Lipari.
Ancora un incendio a Legno Nero. La zona è la stessa di ieri
Foto di Matteo Mezzapica, l'incendio visto dal mare |
Si tratta della stessa zona dove ieri sera, intorno alle 22, era già stato appiccato un incendio.
Sul posto dovrebbe giungere la squadra antincendio della forestale, essendo i pompieri impegnati a Stromboli.
Canneto...viabilità caotica e auto sui marciapiedi. L'imprenditore Fonti scrive una dettagliata nota a diversi organismi
Una dettagliata nota sulla più che caotica circolazione a Canneto, durante i mesi estivi, è stata inviata dall'imprenditore Domenico Fonti
Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni sindaco
All’Assessore Alla Viabilità
Avv. Gaetano Orto
Al Comando Vigili Urbani
c.a. dr.ssa Francesca De Pasquale
Al Dirigente del 3° Settore
arch. Mirko Ficarra
Al Comando Carabinieri di Lipari
A S.E. Il Prefetto di Messina
Oggetto: Viabilità nella frazione di Canneto (Isola di Lipari).
Con riferimento all’oggetto, espongo quanto di seguito:
Da diversi anni, in particolare negli ultimi mesi, il marciapiedi, lato mare, della marina Garibaldi è occupato costantemente nella sua interezza, in larghezza ed in lunghezza, dal parcheggio di autovetture ed altri tipi di veicoli che impediscono il regolare passaggio pedonale, tanto più alle carrozzelle con neonati e ai disabili; talvolta ciò arreca nocumento anche all’incolumità fisica in quanto il pedone è costretto a camminare nella carreggiata stradale.
Nelle ultime settimane, a causa del consistente aumento del numero di autoveicoli a seguito dei villeggianti, che si aggiungono a quelli dei residenti, oltre ad occupare il marciapiede di cui sopra, contribuiscono ad intasare la già precaria circolazione (nella medesima frazione) difatti determinata dai mezzi pubblici, quest’ultimi, stante la richiesta di trasporto aumentata in modo esponenziale, effettuano un continuo servizio navetta da e per Lipari Porto, oltre al regolare servizio di linea con le restanti frazioni; molto spesso si incrociano nella marina Garibaldi, anche con altri mezzi pubblici (tutti eccessivamente grandi) paralizzando la circolazione per diversi minuti, ciò va a discapito, innanzitutto, del servizio di soccorso (autombulanze ed altro) qualora esso necessiti; tutti siamo a conoscenza, talvolta, l’importanza di raggiungere tempestivamente un presidio ospedaliero per limitare i danni di un malore o di un incidente.
Molte lagnanze e considerazioni negative, inoltre, vengono fatte dai vacanzieri che avevano pensato di andare in vacanza in un’isola e mai si sarebbero aspettati di incappare in una situazione che non vivono neanche nelle loro città; ciò è possibile rilevarlo anche dai blog locali e dai social, nonché dalle recensioni sui vari siti specializzati. Ciò crea un inevitabile danno all’immagine turistica della zona.
Non ricordo di avere visto un vigile urbano nella frazione, se non di transito, per fare rispettare la vigente legge di riferimento (Codice della Strada Dlgs 285/92 aggiornato dalla Legge del 23 marzo2016 n. 41, dal Dlgs 257/16 e dal D.M. 20 dicembre 2016), nè conosco alcuna direttiva del dirigente del settore della viabilità (arch. Mirko Ficarra), nè conosco alcun atto di indirizzo dell’amministrazione comunale del recente passato e/o del protempore assessore al ramo, avv. Gaetano Orto (sarà una mia lacuna); ovviamente non possono non sapere questo stato di fatto.
Esiste una oggettiva carenza di parcheggi, un probabile numero insufficiente di vigili urbani, ma appare eccessivo ed ingiustificato abbandonare la viabilità di Canneto al libero arbitrio del cittadino. Non voglio trarre conclusioni, ma semplicemente porre alla vostra attenzione siffatta situazione, che crea disagio e pericolo alla cittadinanza, per chiederVi di intervenire, ognuno per le vs. competenze al fine di eliminare/mitigare il problema evidenziato.
Con osservanza firmato
dr. Domenico Fonti
Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni sindaco
All’Assessore Alla Viabilità
Avv. Gaetano Orto
Al Comando Vigili Urbani
c.a. dr.ssa Francesca De Pasquale
Al Dirigente del 3° Settore
arch. Mirko Ficarra
Al Comando Carabinieri di Lipari
A S.E. Il Prefetto di Messina
Oggetto: Viabilità nella frazione di Canneto (Isola di Lipari).
Con riferimento all’oggetto, espongo quanto di seguito:
Da diversi anni, in particolare negli ultimi mesi, il marciapiedi, lato mare, della marina Garibaldi è occupato costantemente nella sua interezza, in larghezza ed in lunghezza, dal parcheggio di autovetture ed altri tipi di veicoli che impediscono il regolare passaggio pedonale, tanto più alle carrozzelle con neonati e ai disabili; talvolta ciò arreca nocumento anche all’incolumità fisica in quanto il pedone è costretto a camminare nella carreggiata stradale.
Nelle ultime settimane, a causa del consistente aumento del numero di autoveicoli a seguito dei villeggianti, che si aggiungono a quelli dei residenti, oltre ad occupare il marciapiede di cui sopra, contribuiscono ad intasare la già precaria circolazione (nella medesima frazione) difatti determinata dai mezzi pubblici, quest’ultimi, stante la richiesta di trasporto aumentata in modo esponenziale, effettuano un continuo servizio navetta da e per Lipari Porto, oltre al regolare servizio di linea con le restanti frazioni; molto spesso si incrociano nella marina Garibaldi, anche con altri mezzi pubblici (tutti eccessivamente grandi) paralizzando la circolazione per diversi minuti, ciò va a discapito, innanzitutto, del servizio di soccorso (autombulanze ed altro) qualora esso necessiti; tutti siamo a conoscenza, talvolta, l’importanza di raggiungere tempestivamente un presidio ospedaliero per limitare i danni di un malore o di un incidente.
Molte lagnanze e considerazioni negative, inoltre, vengono fatte dai vacanzieri che avevano pensato di andare in vacanza in un’isola e mai si sarebbero aspettati di incappare in una situazione che non vivono neanche nelle loro città; ciò è possibile rilevarlo anche dai blog locali e dai social, nonché dalle recensioni sui vari siti specializzati. Ciò crea un inevitabile danno all’immagine turistica della zona.
Non ricordo di avere visto un vigile urbano nella frazione, se non di transito, per fare rispettare la vigente legge di riferimento (Codice della Strada Dlgs 285/92 aggiornato dalla Legge del 23 marzo2016 n. 41, dal Dlgs 257/16 e dal D.M. 20 dicembre 2016), nè conosco alcuna direttiva del dirigente del settore della viabilità (arch. Mirko Ficarra), nè conosco alcun atto di indirizzo dell’amministrazione comunale del recente passato e/o del protempore assessore al ramo, avv. Gaetano Orto (sarà una mia lacuna); ovviamente non possono non sapere questo stato di fatto.
Esiste una oggettiva carenza di parcheggi, un probabile numero insufficiente di vigili urbani, ma appare eccessivo ed ingiustificato abbandonare la viabilità di Canneto al libero arbitrio del cittadino. Non voglio trarre conclusioni, ma semplicemente porre alla vostra attenzione siffatta situazione, che crea disagio e pericolo alla cittadinanza, per chiederVi di intervenire, ognuno per le vs. competenze al fine di eliminare/mitigare il problema evidenziato.
Con osservanza firmato
dr. Domenico Fonti
Don Giuseppe Mirabito, nell'anniversario della dipartita, ricorda Mons. Amoroso e Don Bruno
(Don Giuseppe Mirabito) 20 anni fa, il 18 agosto 1997, chiudeva la sua giornata terrena S.E.R. Mons. Domenico Amoroso. Il ricordo della Sua Persona e della Sua presenza a Lipari, quale Vescovo ausiliare di Messina, non è mai venuto meno. Uomini grandi che hanno scritto storia nei cuori. Oggi, nella Santa Messa, lo ricorderò al Signore. Grazie, Mons. Amoroso!!!
Ricorre anche oggi, il 1° Anniversario della dipartita di don Bruno Maiorana. Per tanti anni Parroco di Pianoconte. Il Signore lo introduca nella liturgia del cielo.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Laura Natoli, Bartolo Ziino, Eloisa Crivelli, Sara Merlino, Cristian Manfrè, Tina Speziale, Noemi Fiorillo, Pasquita Di Benedetto, Tony Villante, Elisabetta Lizzi Basile, Elena Imbruglia, Gabriele Biviano, Daniele Cincotta, Maria Teresa La Torre,Giovanni Maiuri, Maria Carmela Napoli
Cara Eleonora..Lettera aperta all'imprenditrice turistica (di Lina Paola Costa)
Cara Eleonora,
prima di decidere cosa fare ho provato a telefonarti. Non trovandoti ti scrivo due righe di saluto, di solidarietà e di sostegno per il tuo coraggio a mettere in luce aspetti negativi del mondo locale in cui viviamo, in modo costruttivo ma mettendoci la faccia il tempo e la competenza.
La professione turistica a Lipari si è inselvatichita, come altre realtà lavorative che si sperimentano in periodi diversi dell'anno. Tuttavia non si può sempre tacere o abbozzare.
Tieni duro, perché ci vuole anche stile, quello stile che hai tu e che non sempre contrassegna le compagini lavorative variamente dipinte.
Ti scrivo qui, ma so di non essere la sola a manifestarti empatia e sostegno, al di là degli intrecci comunicativi più o meno rattoppati che si spigolano fra una bacheca e un intervento in rete.
Ricordati che la competizione fra donne è più spietata, e qui c'è un fronteggiarsi generazionale oltre che professionale.
Buone cose, buon lavoro a Lipari, buona continuazione dell'estate.
Tu per me sei sempre teneramente "Eleonora con la treccia di lato", perché ci conosciamo da bambine insieme alle Fabiole, alle Anne, alle Roberte, Sandre, Antonelle che hanno costellato il cammino della nostra vita.
Un abbraccio affettuoso, Lina Paola
prima di decidere cosa fare ho provato a telefonarti. Non trovandoti ti scrivo due righe di saluto, di solidarietà e di sostegno per il tuo coraggio a mettere in luce aspetti negativi del mondo locale in cui viviamo, in modo costruttivo ma mettendoci la faccia il tempo e la competenza.
La professione turistica a Lipari si è inselvatichita, come altre realtà lavorative che si sperimentano in periodi diversi dell'anno. Tuttavia non si può sempre tacere o abbozzare.
Tieni duro, perché ci vuole anche stile, quello stile che hai tu e che non sempre contrassegna le compagini lavorative variamente dipinte.
Ti scrivo qui, ma so di non essere la sola a manifestarti empatia e sostegno, al di là degli intrecci comunicativi più o meno rattoppati che si spigolano fra una bacheca e un intervento in rete.
Ricordati che la competizione fra donne è più spietata, e qui c'è un fronteggiarsi generazionale oltre che professionale.
Buone cose, buon lavoro a Lipari, buona continuazione dell'estate.
Tu per me sei sempre teneramente "Eleonora con la treccia di lato", perché ci conosciamo da bambine insieme alle Fabiole, alle Anne, alle Roberte, Sandre, Antonelle che hanno costellato il cammino della nostra vita.
Un abbraccio affettuoso, Lina Paola
Spento dopo un'ora l'incendio sopra Acquacalda (notizia e video)
E' stato spento, dopo oltre un'ora di duro lavoro, l'incendio, del quale vi abbiamo dato notizia ieri sera, appiccato in località Legno Nero, sopra la frazione di Acquacalda.
A fronteggiare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco (caposquadra D'Amico)
Nel pomeriggio un incendio si era sviluppato sul Monte Sant'Angelo
Un breve video:
A fronteggiare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco (caposquadra D'Amico)
Nel pomeriggio un incendio si era sviluppato sul Monte Sant'Angelo
Un breve video:
Accadde oggi...alle Eolie
18/08/2016
Ci lasciava Don Bruno Maiorana, aveva 73 anni. Per 37 è stato il parroco di Pianoconte
https://eolienews.blogspot.it/2016/08/e-deceduto-don-bruno-maiorana-aveva-73.html
Ci lasciava Don Bruno Maiorana, aveva 73 anni. Per 37 è stato il parroco di Pianoconte
https://eolienews.blogspot.it/2016/08/e-deceduto-don-bruno-maiorana-aveva-73.html
Oggi è il 18 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Inverno 2016
Monte Fossa delle Felci (Salina) innevato.
Sullo sfondo il mare, Lipari e Vulcano
Santo del giorno:
È impossibile parlare dei primi secoli del Cristianesimo senza ricordare con particolare affetto il nome di S. Elena, della quale si rinvengono notizie contrastanti presso gli storici. Nata in Roma da genitori pagani verso il 250, dimostrò subito eccellentissime doti di ingegno e di bontà d'animo. Divenuta grandicella, per la sua delicatezza e per la sua modestia, piacque al giovane ufficiale Costanzo Cloro, che la volle in sposa, e la condusse seco in Dardania, dove egli era nato e possedeva delle terre. Altri studiosi vogliono sia nata a Drepanum in Bitinia nel golfo di Nicomedia (attuale Turchia); città rinominata in seguito Helenopolis ("città di Elena") in suo onore, dal futuro figlio Costantino, il che ha causato anche lincerta e successiva interpretazione dell indicazione di Drepanum come luogo di nascita di Elena stessa.
Nella città di Naisso, nacque da Elena nell'anno 272 Costantino, il grande imperatore che avrebbe data la libertà al Cristianesimo. Quando Cloro venne dal Senato creato Cesare assieme a Galerio per ordine degli imperatori Diocleziano 'e Massimiano, dovette legalmente ripudiare la sua sposa Elena nel 293 per volere di Diocleziano e sposare Teodora, la figliastra dell'imperatore Massimiano, allo scopo di cementare con un matrimonio dinastico l'elevazione di Costanzo a Cesare di Massimiano all'interno della Tetrarchia. Di fatto Elena fu lasciata libera di vivere tranquillamente col figlio Costantino nella quiete della loro villa nell'Illiria.
Quantunque ammirabili e singolari fossero le virtù di Elena durante il governo dell'imperatore suo marito, tuttavia non erano che virtù umane, non essendo ancor cristiana. La grazia però del battesimo non era più lontana. Infatti Costantino suo figlio, proclamato imperatore nel 306, dopo la morte di Costanzo, la chiamò subito presso di sé, conferendole il titolo prestigioso di Augusta, e
facendole conoscere il vero Dio. È impossibile dire con quanto fervore Elena si mise a far opere di pietà, quantunque fosse in età di circa sessant'anni; cercò in ogni modo di ricuperare il tempo perduto, edificando coi suoi esempi la chiesa di Dio, che suo figlio cercava di dilatare colla sua autorità.
Avendo Elena largamente a sua disposizione i tesori dell'impero, se ne servì per fare abbondanti elemosine, e per arricchire di vasi e arredi sacri le chiese della cristianità. Dopo il Concilio di Nicea, l'imperatore Costantino si diede con grandissimo slancio a far costruire templi e basiliche al vero Dio, specialmente in Terra Santa. La piissima Elena si assunse l'incarico di curare le costruzioni di Palestina a nome del figlio, recandosi essa stessa sul luogo. Partì per Gerusalemme l'anno 326: e quel viaggio non fu che una continua effusione di elemosine ch'essa andava spargendo a larghe mani ovunque passava e a chiunque ricorreva a lei. Giunta a Gerusalemme, fece tosto gettare a terra il tempio di Venere che era stato edificato sul Calvario dai pagani, che avevano così voluto profanare il luogo della morte e della risurrezione di Gesù. Ivi essa scoprì e ritrovò il S. Sepolcro ed il legno della S. Croce. In processione, col Vescovo di Gerusalemme, la Croce su cui Gesù era morto fu portata nella cattedrale della città.
Dopo questo, Elena si trattenne ancor un po' a Gerusalemme per vedere iniziata la sontuosa basilica fatta da lei erigere sul S. Sepolcro; indi, ordinate le costruzioni di altre chiese sul luogo della nascita e della Crocifissione di Gesù, si preparò per il ritorno. Prima di partire da Gerusalemme volle servire a tavola ella stessa le Vergini che erano ricoverate nel monastero da lei fatto costruire. Ritornata a Roma, il Signore la chiamò a godere il premio delle sue fatiche e delle sue elette virtù. Spirò tra le braccia del figlio Costantino l'anno 328.
Gli storici non sono sempre concordi nel riferire la vita di Elena e i particolari della sua conversione alla religione ortodossa. Alcuni ne additano la causa ai motivi politici che avrebbero indotto lo stesso Costantino a spingerla a ciò, per riconquistare il favore da lui perso presso i popoli orientali dellImpero.
PRATICA. Facciamo elemosine per soccorrere poveri e promuovere il culto di Dio.
PREGHIERA. Concedi, o Signore, che ad imitazione della tua serva Elena disprezziamo i beni della terra, e ci dedichiamo tutti al tuo santo servizio e a procurare la tua gloria.
giovedì 17 agosto 2017
Lipari, prosegue il "tour impounito" dei piromani. Fiamme sopra Acquacalda
Presentato ieri ad Alicudi il primo volume della collana "Luoghi e natura di Sicilia" scritto da Pietro Lo Cascio. Prossimi appuntamenti a Stromboli e S.M. Salina
COMUNICATO STAMPA
Prosegue il ciclo delle presentazioni di "Le Isole Eolie", il primo volume della collana "Luoghi e natura di Sicilia" pubblicato dalla casa editrice Danaus e scritto da Pietro Lo Cascio.
Dopo gli appuntamenti di Lipari (30 luglio) e Panarea (8 agosto), quest'ultimo ambientato nella splendida terrazza del Museo Diffuso allestito da Adriana Pignatelli Mangoni, ieri è stata la volta di Alicudi, dove il libro è stato presentato sulla terrazza - non meno suggestiva - della scuola e illustrato da Teresa Perre in compagnia dell'autore.
I prossimi appuntamenti si terranno a Stromboli il 21 agosto alle ore 19 presso la Locanda del Barbablù, organizzato in collaborazione con "Scuola in mezzo al mare" (interverranno Carolina Barnao ed Enzo Moreno), e a S. Marina di Salina il 23 agosto alle ore 21.30 presso la libreria Amanei (interverrà Maria Clara Martinelli).
Prosegue il ciclo delle presentazioni di "Le Isole Eolie", il primo volume della collana "Luoghi e natura di Sicilia" pubblicato dalla casa editrice Danaus e scritto da Pietro Lo Cascio.
Dopo gli appuntamenti di Lipari (30 luglio) e Panarea (8 agosto), quest'ultimo ambientato nella splendida terrazza del Museo Diffuso allestito da Adriana Pignatelli Mangoni, ieri è stata la volta di Alicudi, dove il libro è stato presentato sulla terrazza - non meno suggestiva - della scuola e illustrato da Teresa Perre in compagnia dell'autore.
I prossimi appuntamenti si terranno a Stromboli il 21 agosto alle ore 19 presso la Locanda del Barbablù, organizzato in collaborazione con "Scuola in mezzo al mare" (interverranno Carolina Barnao ed Enzo Moreno), e a S. Marina di Salina il 23 agosto alle ore 21.30 presso la libreria Amanei (interverrà Maria Clara Martinelli).
Lipari, soccorso congiunto Guardia Costiera - 118
Un soccorso congiunto è stato compiuto oggi pomeriggio, intorno alle 18, dalla Guardia Costiera e dagli operatori del 118 in servizio a Lipari.
Si è reso necessario per un turista 21enne, colpito da un attacco di panico nella spiaggia di Valle Muria.
Impossibilitati a raggiungere la spiaggia via terra, gli operatori del 118 sono stati trasportati in loco dal gommone della Guardia Costiera.
Il giovane, dopo essere stato raggiunto dai soccorritori, è stato imbarcato sul natante e trasferito al porto di Sottomonastero dove, ad attendere, vi era l'ambulanza che lo ha trasportao in ospedale.
Si è reso necessario per un turista 21enne, colpito da un attacco di panico nella spiaggia di Valle Muria.
Impossibilitati a raggiungere la spiaggia via terra, gli operatori del 118 sono stati trasportati in loco dal gommone della Guardia Costiera.
Il giovane, dopo essere stato raggiunto dai soccorritori, è stato imbarcato sul natante e trasferito al porto di Sottomonastero dove, ad attendere, vi era l'ambulanza che lo ha trasportao in ospedale.
Lipari, circoscritto e domato l'incendio di Sant'Angelo
E' stato circoscritto e domato l'incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio sul Monte Sant'Angelo a Lipari, in prossimità dei ponti radio.
L'ennesimo incendio della stagione, premumibilmente doloso, è stato, per fortuna, fronteggiato con tempestività ed efficacia dai vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) e dalla squadra antincendio della forestale che hanno impedito che potesse estendersi.
Restano l'ennesimo "attacco" al patrimonio naturalistico dell'isola e la "casellina vuota" dove porre nome e foto del responsabile o dei responsabili
Domani al Centro Studi presentazione del libro "Risalire in superficie" del prof. Alberto Siracusano
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Profondo e doloroso scoramento, venir meno dell’interesse per il mondo esterno, perdita della capacità di amare, avvilimento del senso di sé, autorimproverie auto ingiurie, attesa delirante di una punizione (Freud, Lutto e Melanconia, 1917).
Esattamente a distanza di un secolo dalla geniale definizione freudiana della malinconia, la depressione è diventata non solo la seconda causa di disabilità al mondo, ma una realtà clinica difficile e appassionante.
Nel saggio “Risalire in superficie”, edito da Mondadori, il Prof. Alberto Siracusano, psichiatra e psicoanalista, affronta il tema della depressione secondo due prospettive: quella scientifica-neurobiologica e quella clinica: i confini diagnostici e le diverse rappresentazioni fenomenologiche nel corso della vita, il lessico della depressione e il suo rapporto con la società attuale, i principi del trattamento. Ogni sezione è arricchita di casi clinici che rendono più viva la lettura, permettendo di “sentire” il significato più profondo del cambiamento e del nostro modo di essere quando “entriamo in depressione”. Il titolo di questo libro si ispira alle parole pronunciate da una persona che ha vissuto una grave depressione, nel momento in cui ha avvertito la sensazione che si alleggerisse il peso che l’aveva fatta sprofondare nell’abisso depressivo: “Sento che sto per risalire in superficie”. Il libro è pensato non solo per chi si interessa ai temi della salute mentale, ma anche per chi nel corso della vita è stato coinvolto direttamente o indirettamente dalla depressione.
Il volume sarà presentato venerdi 18 agosto alle 19.30 presso il Centro Studi Eoliano. Insieme all’Autore interverrano Manuela Lucchini, giornalista, e Cinzia Niolu, psichiatra.
La presentazione sarà accompagnata dalle musiche della chitarra classica del Maestro Tiziano Gaeta, e sarà seguita da una degustazione.
Lipari 16 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi
COMUNICATO STAMPA
Profondo e doloroso scoramento, venir meno dell’interesse per il mondo esterno, perdita della capacità di amare, avvilimento del senso di sé, autorimproverie auto ingiurie, attesa delirante di una punizione (Freud, Lutto e Melanconia, 1917).
Esattamente a distanza di un secolo dalla geniale definizione freudiana della malinconia, la depressione è diventata non solo la seconda causa di disabilità al mondo, ma una realtà clinica difficile e appassionante.
Nel saggio “Risalire in superficie”, edito da Mondadori, il Prof. Alberto Siracusano, psichiatra e psicoanalista, affronta il tema della depressione secondo due prospettive: quella scientifica-neurobiologica e quella clinica: i confini diagnostici e le diverse rappresentazioni fenomenologiche nel corso della vita, il lessico della depressione e il suo rapporto con la società attuale, i principi del trattamento. Ogni sezione è arricchita di casi clinici che rendono più viva la lettura, permettendo di “sentire” il significato più profondo del cambiamento e del nostro modo di essere quando “entriamo in depressione”. Il titolo di questo libro si ispira alle parole pronunciate da una persona che ha vissuto una grave depressione, nel momento in cui ha avvertito la sensazione che si alleggerisse il peso che l’aveva fatta sprofondare nell’abisso depressivo: “Sento che sto per risalire in superficie”. Il libro è pensato non solo per chi si interessa ai temi della salute mentale, ma anche per chi nel corso della vita è stato coinvolto direttamente o indirettamente dalla depressione.
Il volume sarà presentato venerdi 18 agosto alle 19.30 presso il Centro Studi Eoliano. Insieme all’Autore interverrano Manuela Lucchini, giornalista, e Cinzia Niolu, psichiatra.
La presentazione sarà accompagnata dalle musiche della chitarra classica del Maestro Tiziano Gaeta, e sarà seguita da una degustazione.
Lipari 16 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi
Stromboli. E' deceduta Adriana Tocco, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale
E' scomparsa Adriana Tocco, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Ha avuto un improvviso malore nella sua casa di vacanza a Stromboli, dove si rifugiava appena poteva, con la famiglia.
L'improvvisa morte di Adriana Tocco lascia un enorme vuoto. Donna di eccezionale umanità e sensibilità, aveva consacrato la sua esistenza alla difesa dei diritti dei più deboli. Era stimata e apprezzata da tutti per la grande discrezione con cui svolgeva il suo ruolo. Donna dai profondi valori etici, non aveva alcuna smania di protagonismo. Le interessava difendere gli altri, quelli che non avevano voce. Un'esistenza sobria, segnata da lutti e sofferenze sopportati con dignità e coraggio.
Nella sua attività di garante aveva costantemente denunciato le condizioni di disagio nelle carceri.
L'improvvisa morte di Adriana Tocco lascia un enorme vuoto. Donna di eccezionale umanità e sensibilità, aveva consacrato la sua esistenza alla difesa dei diritti dei più deboli. Era stimata e apprezzata da tutti per la grande discrezione con cui svolgeva il suo ruolo. Donna dai profondi valori etici, non aveva alcuna smania di protagonismo. Le interessava difendere gli altri, quelli che non avevano voce. Un'esistenza sobria, segnata da lutti e sofferenze sopportati con dignità e coraggio.
Nella sua attività di garante aveva costantemente denunciato le condizioni di disagio nelle carceri.
Lipari...di nuovo in fiamme
Un incendio è in corso sul Monte Sant'Angelo. Sul posto i vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) e la squadra antincendio della forestale.
I piromani, forti dell'impunità, sono tornati a colpire. Il pericolo è che il vento possa spingere le fiamme verso il basso, verso gli abitati
Per questo breve video ed una foto grazie all'amico Luciano Vivacqua. Grazie anche ad Alessia Marturano per un'altra foto
Catania, sottoposta ad intervento chirurgico al capo la 12 enne colpita dall'elica
E' stata sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico al capo la 12enne argentina, di origini italiane, finita ieri in mare al largo di Monterosa e rimasta ferita gravemente, in più parti del corpo, dall'elica del gommone.
L'intervento sulla piccola, consistente in uno svuotamento encefalico, è stato effettuato all'ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove da ieri sera si trova ricoverata presso il reparto di Rianimazione.
La paziente, informa un bollettino medico, presenta numerose ferite lacero-contuse in tutto il corpo ed è attualmente in stato di coma farmacologico in attesa di ulteriori accertamenti. La prognosi resta riservata.
Intanto si apprende che la ragazzina si trovava sul gommone assieme ad altre otto persone tra cui i genitori, con i quali era in vacanza in Sicilia.
L'intervento sulla piccola, consistente in uno svuotamento encefalico, è stato effettuato all'ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove da ieri sera si trova ricoverata presso il reparto di Rianimazione.
La paziente, informa un bollettino medico, presenta numerose ferite lacero-contuse in tutto il corpo ed è attualmente in stato di coma farmacologico in attesa di ulteriori accertamenti. La prognosi resta riservata.
Intanto si apprende che la ragazzina si trovava sul gommone assieme ad altre otto persone tra cui i genitori, con i quali era in vacanza in Sicilia.
L'ANFITEATRO DI LIPARI SI INCHINA A MOLIÈRE ED È UN TRIONFO DI CONSENSI
Nuova sfida per il PICCOLO BORGO ANTICO, compagnia teatrale locale che, nonostante l'amatorialità che le è propria, cerca di soppesare con occhio attento i lavori a cui dà vita in scena. Bonariamente sobillati dalla vulcanica regista TINDARA FALANGA, ieri sera, i "ragazzi" hanno portato in rassegna (quinto appuntamento della XVI stagione) un classico di grande spessore e forte richiamo: L'AVARO DI MOLIÈRE, una pietra miliare del patrimonio recitativo esistente. Al cospetto di una gremitissima platea di oltre 500 presenze, il famigerato ARPAGONE, magistralmente animato da DANIELE RUSSO, ha regalato due ore di comicità, evasione, gag e sotterfugi, spalleggiato -o contrastato - da affini, servitori o invadenti figuri che ne attentavano l'ossessivo equilibrio patrimoniale. Un variopinto carillon di pose, costumi e sberleffi in auge con l'époque in cui il testo fu concepito ma con striature di una vivacità sicula tutta appannaggio della sapiente regia.
Un MOLIÈRE che fa l'inchino a un teatro visto con gli occhi- e la coscienza - di un'attualità ancora oggi avara ( nei sentimenti come nelle tasche).
Un'attualità che nell'AVERE ( sempre e disperatamente di più) cerca - ma spesso non trova- le risposte di un ESSERE in crisi coi suoi SÈ!
Un'ulteriore nota di merito all'eclettico protagonista che, nonostante i problemi dì raucedine che lo avevano colpito poco prima della prima, ha dato comunque magnificamente voce ( con l'anima e non solo con le corde vocali) a uno status symbol del teatro d'ogni tempo.
Brava Tindara, instancabile pioniera di una cultura che sceglie le rare strade dell'emozione per arrivare al cuore di chi ne vive, coglie, sente...la straordinaria portata umana.
Il PICCOLO BORGO ANTICO raccoglie ancora una volta con fierezza e orgoglio questo ulteriore successo ed esprime un meritevole GRAZIE a chi, anche dietro e oltre al sipario, contribuisce fattivamente al calore degli applausi suscitati .
Fra tutti mi si conceda una nota di encomio a favore di ANGELINO BIVIANO, presidente della Compagnia e nostro factotum, interprete senza copione di un ruolo di immane responsabilità.
Viva il teatro, specchio di un mondo che va contemplato e letto tra le righe di una complessità che ci allontana da noi stessi!
GIANLUCA VENEROSO
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