Cerca nel blog

giovedì 14 settembre 2017

Consigliere Fonti replica alla collega Pajno ribattendo punto su punto

COMUNICATO
Carissima Dott. Pajno
Contrariamente a Lei, io l'altro ieri mi sono svegliato molto presto e, dopo essermi alzato, sistemato casa, il mio pensiero era alle pratiche che avremmo dovuto esaminare in consiglio e che non ero riuscito ad approfondire il giorno prima, dunque, ho proseguito da dove ero rimasto a studiare ed esaminare le pratiche che da lì a poco avremmo dovuto deliberare in consiglio , elaborando un emendamento per ogni pratica.
Detto ciò, solo per amore di verità, (vedo che ultimamente c'è né tanto bisogno) occorre precisare che in prima convocazione erano presenti in aula i seguenti consiglieri: De Luca, Bertè, Pajno, Finocchiaro, Biviano, Gugliotta e Fonti, totale 7 presenti e 9 assenti. Nella prima seduta il numero legale per poter procedere ad esaminare gli argomenti è di 9, si rinvia di un ora.
Alle ore 11 seconda chiamata, sono presenti: De Luca, Berte, Pajno, Biviano, Grasso, Gugliotta e Fonti stessa cosa della seduta precedente l'unica differenza non c'è Finocchiaro ma c'è Grasso. Dei 9 Assenti, 6 sono della maggioranza e tre della minoranza, da specificare che 3 della maggioranza e 3 della minoranza assenti perché impediti a causa delle condizioni meteo marine avverse. Ora, è chiaro che, se fosse tornato Finocchiaro è venuto Orto, perché in sede, il consiglio si poteva già tenere in prima convocazione...!, ma andiamo alla seconda convocazione il giorno successivo con quorum ridotto a cui si riferisce la Dott. Pajno, la maggioranza per potere deliberare è 7.
Sono presenti in aula: De Luca, Orto, Berte, Finocchiaro, Biviano, Fonti, Gugliotta e Pajno, 8 presenti 8 assenti, 5 della maggioranza e 3 della minoranza, tre della maggioranza e tre della minoranza impediti a causa delle condizioni meteo avverse che insistevano anche il giorno successivo, la maggioranza non ha i numeri per poter proseguire nella seduta neanche in seconda convocazione...!
A questo punto, vista la delicatezza degli argomenti da trattare e l'assenza forzata di ben 6 consiglieri che con la loro presenza in consiglio avrebbero certamente potuto variare l'esito della votazione, chiedo di aggiornare il lavori al giorno successivo, 13 settembre, al solo fine di poter dare a tutti i colleghi la possibilità di poter partecipare ai lavori del consiglio. 

A questo punto, messa ai voti la proposta, la stessa viene respinta dai consiglieri della maggioranza, nonostante il voto favorevole del consigliere Tiziana De Luca, dunque, si procede con i lavori del consiglio e, dopo avere richiesto e ottenuto l'inversione dell'ordine del giorno si inizia con il primo debito fuori bilancio.
Questo è un debito del 2012, riparazione del gommone della protezione civile, chiedo chiarimenti e viene riferito che non si è proceduto a liquidare nei tempi previsti perché non c'era impegno di spesa, e nemmeno si era potuto procedere ad istruire un debito fuori bilancio in questi ultimi 5 anni perché, udite udite, per si era perso il fascicolo...! cinque anni è una elezione di mezzo per poter ricostruire il fascicolo...! 
A questo punto presento un emendamento, a tal proposito, l’art. 191 del D.lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, sancisce che, “nel caso in cui vi è stata l'acquisizione di beni e servizi in violazione dell'obbligo indicato nei commi 1, 2 e 3, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e), tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Per le esecuzioni reiterate o continuative detto effetto si estende a coloro che hanno reso possibili le singole prestazioni”.
Infatti, l'emendamento da me presentato, prevedeva che l’ente accerti attraverso l'ufficio legale, eventuali responsabilità nei confronti di chi ha generato il debito e riferire al consiglio comunale nei trenta giorni successivi, inoltre, l’invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti, messo ai voti, l'emendamento viene respinto dalla maggioranza...! a questo punto, di procede alla votazione della proposta di delibera così come predisposta dall’amministrazione, solo in quel momento, insieme con la collega Gugliotta decidiamo di uscire dall'aula e a quel punto, la maggioranza, o presunta tale, non ha i numeri per poter proseguire nella seduta.
Ora, nel premettere che sono sempre stato presente a tutte le sedute del consiglio comunale, non vi può essere nessun dubbio che i residenti nel comune di Lipari hanno scelto e dato i numeri a questa amministrazione che ha l’onore e l’onere governare senza il supporto della minoranza, su questo non ci può essere nessun equivoco, cosa doveva rimanere a fare la minoranza in consiglio...? Farsi bocciare tutti gli emendamenti e loro sfruttando la nostra presenza passarsi tutte le loro proposte....? oppure votare favorevolmente tutte le proposte dell’amministrazione….? questo è il concetto di democrazia a cui vi ispirate….? mortificare la dignità della minoranza....? d'altronde da un amministrazione di sinistra cosa ci si poteva aspettare...! 
“IO NON MI SONO FIDATO”; non avete mai voluto un dialogo con la minoranza; alle interrogazioni il Vs. Sindaco non risponde. Nonostante le nostre segnalazioni, quelle degli addetti ai lavori, quelle dei cittadini, dei giornali on linee locali e soprattutto l'evidenza,(abbiamo patito un danno di immagine senza precedenti) avete provveduto a liquidare all'impresa che eseguire il servizio di raccolta dei rifiuti le spettanza del mese di luglio con la seguente motivazione : non sono pervenute segnalazioni, ma ditemi voi della maggioranza dove avete vissuto nel mese di luglio 2017….? quanto vedevate i cassonetti stracolmi e un lezzo insopportabile vi tappavate il naso e giravate dall’altra parte...? e l'attestazione di avvenuta esecuzione del servizio dov'è......? Lei sicuramente lo saprà......! O noi dovremmo esse buoni solo per mantenervi il numero legale.....? Non ci provi più Dott. Pajno a screditarci, ci aveva già provato a Pianoconte e come vede, avete miseramente fallito.
Gesuele Fonti

Dipartita Angela Mandarano. Il cordoglio di Caterina Conti

Famiglie Mandarano - Fraumeni
Mi dispiace - mi dispiace-mi dispiace.
Solo adesso mi sono resa conto che Angela non c'è più e quindi vi abbraccio tutti e sono consapevole, carissimo Roberto, che é una vera tragedia.
Angela oltre ad essere una grande donna di casa, un'eccellente mamma e una moglie insostituibile, é stata anche un funzionario intelligente ed impeccabile ed io personalmente Le devo essere grata per l'aiuto che innumerevoli volte mi ha dato disinteressatamente con le pratiche del CIPRA.
Abbiamo passato giornate e giornate intere insieme.
Oggi la nostra isola é più povera ma il Cielo, ha un angelo in più.
Caterina Conti e famiglie Conti - Zitelli

mercoledì 13 settembre 2017

Ciao "indiana". Il "saluto" di Angela, l'altra indiana.

A Messina è deceduta Daniela Marturano. Aveva 47 anni.
Il ricordo:

Una vita fa?
Si, forse si, era un'altra vita quella delle risate e basta. Ma quanto abbiamo riso insieme, Daniela?
Che c'entra se poi le nostre strade si sono divise... che c'entra, eravamo amiche!!
E se qualcuno non capisce: gli affetti non si dimenticano mai, nemmeno se la distanza è tale che gli abbracci sono solo virtuali.
Chissà perché poi, proprio qualche giorno fa mi è tornato in mente dai ricordi il motivo per cui un giorno - di quelli trascorsi insieme - le risate che ci siamo fatte furono così tante e contagiose che ridevano tutti i presenti senza sapere il perché...
Voglio credere.. ci credo... che mi hai salutata così.
Tu eri così: allegra e basta... con il tuo modo di vestire "fuori dagli schemi" e le tue borse a tracolla.
Forse non mi mancherai... che già ero abituata alla distanza ma sapere che sei andata via per sempre mi ha fatto piangere!
Ciao "indiana"
(scommetto che stai ridendo)
Un Bacio.
Angela, l'altra indiana

Santa Marina Salina. Ex reali del Belgio cittadini onorari. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


Uffici Anagrafe, Stato civile e Elettorale del Comune di Lipari chiusi il 14 Settembre


"Discesa" e "risalita" del Simulacro della Madonna nella chiesa di Pirrera

Vi proponiamo, sperando di fare cosa gradita a tutti, in particolare agli eoliani che vivono fuori, due momenti particolari vissuti a Pirrera nel contesto dei festeggiamenti per il SS. Nome di Maria.
Domani vi proporremo anche alcune foto della Processione scattate dal nostro collaboratore Bartolo Ruggiero che ha anche realizzato una parte di questo video

Domani al via i lavori di rimozione del Cris M.

Arriverà domani a Lipari da Augusta il pontone che dovrà rimuovere dagli scogli dei “Tufazzi”, in prossimità della zona denominata Lazzaretto di Monterosa, l’aliscafo Cris M. di Libertylines, schiantatosi nella zona l’otto settembre scorso, dieci minuti dopo che aveva lasciato il porto di Sottomonastero. 
Ricordiamo che a bordo del mezzo, al comando del messinese Salvatore Arena, vi erano 41 persone, tra questi diversi bambini, oltre ai sei componenti l’equipaggio. 

Il cordoglio del Centro Studi Eoliano per la dipartita dell’attore Luigi Maria Burruano

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO

Con profondo cordoglio il Centro Studi Eoliano ricorda l’attore Luigi Maria  Burruano scomparso a Palermo domenica 10 settembre: una vita spesa tra teatro, cinema e televisione.
Il Centro Studi ricorda l’attore Palermitano, allorquando ospite per la rassegna cinematografica “Un mare di cinema”, e premiato per il film “I centro passi”, con la sua incontenibile capacità di intrattenimento, regalò a Lipari una serata indimenticabile.
Le più  sentite condoglianze da parte dei soci del Centro Studi ai familiari ed in particolare a Luigi e Martino Lo Cascio.
Lipari, 13  settembre 2017

                                                             Nino Saltalamacchia

Sarà Siena ad ospitare il Salone mondiale dei siti Unesco

Dal 22 al 24 Dal 22 al 24 settembre il Complesso museale di Santa Maria della Scala di Siena ospiterà l’edizione 2017 del WTE World Tourism Event, Salone mondiale del Turismo delle città e siti Patrimonio Unesco, organizzato con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del MIBACT, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, della Regione Toscana, del Comune di Siena e con il supporto di Enit e di Toscana Promozione Turistica.
Per gli operatori di settore, imperdibile il workshop di incontro tra domanda e offerta turistica, in programma per venerdì 22 settembre alle ore 10,00 un’opportunità di contatto fondamentale con buyer provenienti da tutto il mondo.
Oltre all’esposizione aperta al pubblico ad ingresso gratuito, nella quale si potranno ammirare e conoscere i numerosi siti Unesco presenti e avere tutte le informazioni per organizzare un viaggio da sogno, vi saranno anche molti momenti di approfondimento.
Tra le novità del Salone la presenza delle candidature alla Heritage List Unesco. Come quella a patrimonio culturale immateriale Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia, promossa dall’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Ad essa sarà dedicato un incontro venerdì 22 settembre alle 12.30 (Sala della Bibliotechina).
Sabato 23 alle 10 sarà presentata la candidatura della Via Francigena in Toscana, sempre nella Sala della Bibliotechina, a cura delle Regione Toscana, mentre alle 17 la Sala San Galgano ospiterà ‘Bradisismo, vivere in un vulcano’, candidatura dei Campi Flegrei a Patrimonio Unesco, a cura dei Comuni Flegrei, Città Metropolitana di Napoli.
Uno degli appuntamenti più significativi sarà senza dubbio il Convegno dal titolo ‘Il Piano Strategico del Turismo, la declinazione sui Siti Unesco’, a cura dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco in collaborazione con il Mibact, previsto per la giornata inaugurale, venerdì 22 settembre alle 15 (Sala San Galgano). Il dg del Turismo al Mibact, Francesco Palumbo, dialogherà con i gestori dei siti Unesco e diversi stakeholders del settore.
Sempre venerdì 22 settembre, la Sala Bibliotechina ospiterà anche la Tavola Rotonda ‘Analisi della capacità di carico nei Siti Unesco’, a cura dell’Università di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze e l’Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, un momento di riflessione sulle criticità imposte da turismo nei diversi siti (alle 10) e l’incontro ‘Airificazione delle città: uno studio sull’impatto degli affitti a breve termine in Italia’, a cura del Comune e dell’Università degli Studi di Siena, Laboratorio Ladest.
Sabato 23 settembre spazio anche alla scuola con il workshop organizzato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco, che festeggia a Siena il primo compleanno del progetto Patrimonio Mondiale nella #scuola, creato e realizzato proprio per divulgare la conoscenza del patrimonio italiano Unesco e promuovere la consapevolezza del suo autentico valore e significato presso i cittadini più giovani, attraverso il portale didattico www.patrimonionellascuola.it. L’appuntamento è alle 14 nella Sala della Bibliotechina.
Sabato sarà anche la giornata dedicata, come ormai è tradizione del Salone, al Turismo sostenibile e culturale, con i premi de L’Agenzia di Viaggi: 2 i riconoscimenti assegnati, ogni anno, ad adv, TO e istituzioni: il Premio Turismo Responsabile Italiano e il Premio Turismo Cultura, che saranno consegnati appunto sabato a partire dalle 10 nella Sala San Galgano a coloro che si saranno particolarmente distinti per proposte turistiche innovative e attente alla sostenibilità e alla promozione culturale del nostro Paese.
Infine, domenica 24 settembre, apertura dedicata alla Dieta Mediterranea con la tavola rotonda ‘Tipicità, Prodotti agroalimentari tradizionali e agrobiodiversità nei territori Unesco della Toscana’ a cura di Regione Toscana /Direzione Agricoltura e sviluppo rurale (alle 10 nella Sala della Bibliotechina).
Inoltre, per capire e promuovere il trend che sempre di più porta in Italia futuri sposi alla ricerca di una location unica per il matrimonio, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco ha organizzato anche il workshop Dirsi Si nelle città Unesco, in collaborazione con la rivista Siti Unesco che ha lanciato proprio quest’estate la rubrica omonima (domenica 24 settembre, alle 15 Sala della Bibliotechina).

Alessandro La Cava sarà consigliere comunale a Messina. Subentra ad Amadeo

Il consigliere comunale di Messina, Pio Amadeo si è dimesso.  
Al suo posto subentrerà Alessandro La Cava, primo dei non eletti del gruppo del Megafono

La cerimonia per la cittadinanza onoraria di Santa Marina Salina agli ex reali del Belgio nelle foto di Francesca Falconieri

Secondo gruppo di foto

Consigliere Gugliotta replica alla collega Pajno: "La maggioranza consiliare non riesce a garantire un’adeguata partecipazione in Consiglio"

Comunicato

Lungi da me voler alimentare polemiche e fortemente contrariata dalle dichiarazioni della collega Pajno, dopo attenta riflessione reputo opportuno porre all’attenzione di chi mi legge alcune considerazioni, talune generali ed altre più specifiche in riferimento  alla seduta del Consiglio Comunale svoltosi  ieri, considerato che la scrivente era tra i due Consiglieri di minoranza presenti in aula.  
In primis si sottolinea che la sottoscritta ad oggi è stata sempre presente a tutte le sedute di Consiglio convocate, al momento tre convocazioni . In tutte le sedute, ad eccezione della prima cioè quella di giuramento, il numero legale  in Consiglio  Comunale  è sempre caduto sia in prima che in seconda convocazione…..eh si …, perché malgrado la presenza assidua  e l’atteggiamento costruttivo della minoranza, la maggioranza consiliare non riesce a  garantire un’adeguata partecipazione in Consiglio.
 Ricordo  a tutti che i Consiglieri di opposizione eletti , vista la nuova legge elettorale, sono soltanto 5…. quelli di maggioranza 11.
Oggi ad apertura di seduta  , Consiglio costituitosi in seconda convocazione perché ieri la seduta è andata deserta  (eravamo soltanto in 7 su 16),  su proposta del Consigliere Fonti abbiamo chiesto l’aggiornamento  del Consiglio a domani ,  per permettere ai colleghi assenti di presenziare ,  visto innanzitutto che la maggior parte avevano giustificato la loro assenza per causa di forza maggiore dettata dalle condizioni meteo avverse  e considerato inoltre che gli argomenti all’ordine del giorno meritano senza dubbio un’ampia concertazione e valutazione . 
La nostra richiesta è stata bocciata. Pazienza, significa che non  meritava accoglimento , la dura logica dei numeri docet !
Dopo avere richiesto un’inversione degli argomenti all’ordine del giorno, (almeno quella considerata opportuna!) analizzando il primo punto, anzi mi scuso se magari le osservazioni fatte siano sembrate ripetitive e poco proficue alla collega  ,   ma ciò significa che le considerazioni  e le criticità da evidenziare  sono sempre le medesime  ormai da qualche anno, abbiamo proposto un emendamento rafforzativo da inserire in delibera . Anche l’emendamento è stato bocciato.
Ecco perché abbiamo abbandonato l’aula, un percorso propositivo e costruttivo  non può essere a senso unico, abbiamo esercitato una nostra prerogativa visto che la maggioranza continua a latitare  ed a dimostrarsi sorda alle nostre istanze, suggerimenti e correttivi  , come in fondo ha fatto già  dal primo Consiglio Comunale.  
Ultime considerazioni e concludo.
-          La sottoscritta ha sempre richiesto la presenza del funzionario istruttore in aula a garanzia di tutto il Consiglio Comunale e per potere esprimere un voto consapevole suffragato dai chiarimenti dei tecnici   e mai mi sarei permessa di  impedire a qualcuno di relazionare, non  fa parte della mia educazione, poi per quanto riguarda il concedere  la parola non spetta a me ma al Presidente.

-           L’ astensione non è un non voto, l’astensione è un voto contrario, un voto legittimo di chi non condivide un indirizzo politico che non ha possibilità di concertare  , un voto indicativo di dissenso , quasi sempre coerente con il mandato conferito, rappresentativo di interessi  collettivi contrapposti ed espressione di democrazia.

-          Mi rammarica dovere esprimere  chiarimenti in questa sede ed in tale modo, non per il mezzo utilizzato ma per il modo asettico e condizionato da esigenze di forma e brevità,  ma è dovuto per la giusta rappresentazione dei fatti , per esprimere il mio punto di vista e per non tirarmi indietro rispetto alle  responsabilità che ho deciso di assumermi ricandidandomi al Consiglio Comunale.  

-          Per il resto invito tutti i Cittadini a partecipare ai Consigli Comunali ed alle Commissioni Consiliari vista la pubblicità delle sedute e considerato che spesso la diretta streaming non funziona,   per constatare personalmente cosa succede, vedere chi ci mette sempre la faccia e l’impegno e  chi avanza proposte .  
Concludo dicendo che affrontare un discussione simile a soli due mesi dalla riconferma dell’attuale amministrazione mi amareggia fortemente  perché questo è soltanto l’inizio di un percorso che dovrebbe vedere una maggioranza ed un’ Amministrazione realizzare gli impegni che si è assunta con i propri elettori  e gli Eoliani tutti.
P.s. Per quanto riguarda il ghigno ed i sorrisi …… mi dispiace ma quello è uno stile di vita che ho deciso di sposare da sempre,  e non sarà di certo lo sdegno che a volte provo a  privarmi del mio abito quotidiano .
Cordialmente
Annarita Gugliotta

(Consigliere Comunale) 

Madonna della Catena 2017: Momenti (3° gruppo di foto)

Foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Melania Imbruglia, Vittoria Zavagli Grillini, Bartolo Li Donni, Rita Lopes, Bartolina Favaloro

Le nostre strutture scolastiche sono abbastanza sicure? (di Svetlana Roussak)

Riceviamo e pubblichiamo: 
E’ arrivato settembre ed è arrivato il momento per i ragazzi di tornare a scuola. Questa settimana si aprono ufficialmente le porte di tutti i plessi scolastici eoliani per dare il benvenuto ai nostri figli – a qualcuno per la prima volta, l’ultima invece per qualcuno un po’ più cresciuto. Da oggi in poi a noi genitori come tutti gli anni tocca svegliare, fare premura, accompagnare, aspettare all’uscita etc., etc., etc. Dovrebbe essere ormai tutto questo una routine e non creare nessuna preoccupazione … invece me ne accorgo che mandando i miei figli a scuola quest’anno non sono proprio tranquilla. E da metà di agosto che si apprendono notizie su scosse di terremoto di varia intensità in posti non così lontani da noi: uno sciame sismico sull’Etna, una scossa di terremoto a Malta, le due scosse proprio l’altro giorno al centro e al nord d’Italia, la forte scossa in Grecia ieri, per non dimenticare il recentissimo terremoto a Ischia, le cui immagini desolanti girano ancora sui social. Questo, e la considerazione che il nostro territorio è da sempre tra quelli soggetti ad alto rischio sismico mi fanno porre una domanda: LE NOSTRE STRUTTURE SCOLASTICHE SONO ABBASTANZA SICURE? Trattandosi di edifici non di recentissima costruzione e che hanno presentato nel tempo alcuni problemi anche in assenza dei terremoti come il distacco degli intonaci, il crollo di un cornicione, pavimenti sconnessi, infiltrazioni dell’acqua etc. mi fa pensare alla necessità di interventi urgenti, confermata anche dalla dirigente scolastica dell’Istituto Superiore durante l’ultimo Consiglio d’Istituto.
E’ possibile avere una risposta da questa Amministrazione o di chi è la competenza e responsabilità sull’accertata sicurezza degli edifici scolastici? Possiamo avere noi genitori la tranquillità di mandare i nostri figli a frequentare le lezioni in questi luoghi sicuri anche in caso di un’eventuale scossa? Non è opportuno per non avere dubbi fare degli accertamenti e indagini antisismici sugli edifici scolastici del nostro Comune usufruendo anche dei fondi Europei FESR messi a disposizione dalla Regione Sicilia per cui si possono presentare le istanze entro il 13 ottobre? In caso ci sia necessità confermata degli interventi si può accedere anche ai fondi stanziati per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici in tutte le regioni d’Italia, in particolare per la Sicilia sono previsti 3.952.713,53 euro, come si evince nel Decreto firmato il 20 Luglio dal Ministro dell’Istruzione. Mi auguro che la nostra Amministrazione si stia già attivando in questo senso non sottovalutando il problema della sicurezza dei ragazzi, nostri figli, il nostro futuro, e a breve darà a noi genitori notizie rassicuranti a riguardo. Prevenire è sempre meglio! Non vorremo sicuramente vivere qui le tragedie che hanno sofferto i genitori della scuola di San Giugliano. Non voglio sembrare catastrofica, la mia intenzione e sollecitare gli amministratori di essere prudenti e approfittare degli strumenti disponibili per garantire la sicurezza dovuta alle scuole e a chi le frequenta.
Svetlana Roussak

martedì 12 settembre 2017

Palazzo dei Leoni, lettera del Sindaco Metropolitano al Consorzio Autostrade Siciliane e all’Assessorato regionale alle Infrastrutture

Lettera del Sindaco Metropolitano Renato Accorinti al Presidente del Consorzio Autostrade Siciliane e all'Assessore regionale alle Infrastrutture sulla “situazione delle autostrade siciliane A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, rappresentata da forti criticità e mancanza di sicurezza”, ulteriormente accentuata dalla impossibilità di comunicare per totale assenza, in molti tratti, della connessione con le reti di telecomunicazione mobile.
“E' amaro constatare - afferma Accorinti - che solamente in occasione del G7 di Taormina il CAS abbia provveduto alla manutenzione del tratto autostradale Catania-Taormina. lasciando insolute tutte le problematiche e i disagi degli altri tratti, nonostante il pagamento dei relativi pedaggi, come dimostra la frana di Letojanni che, da oltre due, interrompe la carreggiata Messina-Catania”.
Nel ribadire che la situazione attuale non può trovare alcuna tolleranza, facendosi anche interprete del disagio delle comunità locali, il sindaco Metropolitano invita il Presidente del Consorzio a porre rimedio alla violazione delle norme poste a garanzia della sicurezza e della fluidità della circolazione.

Il consigliere Erika Pajno sul consiglio comunale di stamane: "Oggi non ci sono né vinti, né vincitori. Abbiamo perso tutti"

Riceviamo e pubblichiamo:
Stamattina, al mio risveglio, ero ansiosa di andare a svolgere il ruolo di neo eletto consigliere comunale.
Mentre percorrevo i gradini del Palazzo Comunale, che mi avrebbero condotta all’Aula consiliare, pensavo all’ordine del giorno, alle delibere che avremmo approvato, ai debiti che avremmo dovuto onorare e agli immobili abusivi di cui avremmo dovuto valutare la opportunità di dichiararli di prevalente interesse pubblico e quindi di destinarli alla pubblica utilità.
Ogni volta che entro in quella rispettabile Sala avverto in me una sensazione di entusiasmo mista a grande senso di responsabilità, perché quando io prendo il mio posto e mi siedo davanti al mio microfono so che sto rappresentando i miei cittadini e che sono tenuta a fare il meglio per il mio Comune.
Proprio oggi le mie aspettative sono state disattese ed io porgo le mie più sentite scuse alla cittadinanza tutta che ha dovuto assistere, inerme e delusa, al triste spettacolo che noi tutti, maggioranza e opposizione, abbiamo messo in scena nel corso della odierna seduta consiliare.
In aula erano presenti solo 8 dei 16 consiglieri, 6 della maggioranza e 2 della opposizione.
Il numero legale c’è (7 consiglieri), si dà il via ai lavori, anzi no…il consigliere Fonti propone di aggiornare il Consiglio al pomeriggio o, tutt’al più, al giorno successivo per dare la possibilità ai componenti assenti, causa condizioni meteo marine avverse, di presenziare.
Il presidente sospende la seduta per 5 minuti, il gruppo di maggioranza valuta la proposta.
Personalmente, seppure solidale agli assenti per forza maggiore o per altre motivazioni, non sono d’accordo al rinvio della seduta, il numero legale c’è e dobbiamo iniziare i lavori.
L’urgenza che caratterizza alcune delle tematiche all’ordine del giorno (in primis i debiti fuori bilancio) e la consapevolezza che il giorno successivo anche altri componenti, per i più disparati motivi, sarebbero stati probabilmente assenti, mi induce a non avallare la richiesta presentata.
Il Consiglio inizia l’esame dei punti all’ordine del giorno, primo debito fuori bilancio, somme dovute per lavori svolti sul gommone della Protezione Civile.
Si potrebbe pensare ad una proposta lineare, facilmente condivisibile ed invece no.
La minoranza si abbandona alla sue, di certo legittime, considerazioni che sono, a modesto avviso della scrivente, un po’ troppo spesso ripetitive e di conseguenze poco proficue ai fini di una discussione costruttiva.
La foga di alcuni è tale che non si riesce nemmeno a dare la parola al tecnico istruttore della proposta, se non per solo pochi minuti.
Ma ormai è tutto inutile, si grida allo scandalo, alla inadeguatezza dell’amministrazione, si vogliono i colpevoli (non ho ben capito di cosa).
Si va alla votazione e…..sorprese delle sorprese la minoranza esce dall’aula (invero non esce neppure dalla porta) e con ghigno soddisfatto guarda il Consiglio Comunale sciogliersi per sopravvenuta mancanza del numero legale.
Evviva la democrazia Signori, ben vengano le uscite di scena ad arte, i sorrisi di soddisfazione perché la maggioranza oggi è stata debole e non è riuscita a fare a meno della minoranza.
Ed io, povera stolta, che pensavo che il Consiglio Comunale fosse un organo unico, che il consigliere fosse portavoce degli interessi di tutti e non schiavo di una dinamica dualista di conflitto tra maggioranza e opposizione che paralizza, che immobilizza e che non costruisce nulla.
Mi hanno risposto che “loro”, perché ci deve essere per forza e sempre e comunque un “noi” ed un “loro”, hanno svolto il ruolo che gli compete, sono l’opposizione e che il fallimento del Consiglio Comunale di oggi è stato colpa di una maggioranza assenteista.
No, non credo proprio, il fallimento è stato di un intero organo, il fallimento è stato di una istituzione che ha deluso i cittadini.
Ognuno si prenda le proprie responsabilità.
Mi hanno parlato di ruolo della minoranza, ma quale è questo ruolo? Essere sempre contro ogni proposta dell’amministrazione in carica? Anzi no, perché in realtà non c’è nemmeno il coraggio di dire “no”, si preferisce l’astensione, il voto di chi non vota, o si esce dall’aula indignati.
Io credo ancora che la funzione di una minoranza sana sia quella di stimolare il dialogo, di farsi portavoce delle idee del proprio elettorato, di cooperare con l’amministrazione per raggiungere un fine comune, di controllare in modo propositivo e non con il solo scopo di denigrare e di fare delle sterili e facili strumentalizzazioni.
Il Consiglio, unitariamente inteso, non ha fatto il suo dovere.
Oggi non ci sono né vinti, né vincitori.
Abbiamo perso tutti.
Il consigliere comunale
Dott.ssa Erika Pajno

La cerimonia per la cittadinanza onoraria di Santa Marina Salina agli ex reali del Belgio nelle foto di Francesca Falconieri

Primo gruppo di foto

Campionato Europeo Under 20 di Beach Volley a Vulcano. Sceso il siparo...ed è stato un successo. Bel ritorno d'immagine anche per Vulcano e le Eolie


Il successo della coppia azzurra Orsi Thot-They, sfumato a un passo dalla gloria, avrebbe completato l’opera nel migliore dei modi. Poco male, Vulcano e il comitato provinciale di Messina portano comunque a casa la medaglia d’oro per l’organizzazione del Campionato Europeo Under 20 di Beach Volley. E lo fanno, al termine di mesi di fatica, senza l’appoggio della Fipav nazionale che solo per screzi politici di bassa bottega ha preferito lasciare solo il comitato peloritano presieduto da Alessandro Zurro. Alla fine, però, Messina ha vinto da sola e così è ancora più bello (circa mille persone sono arrivate sull’isola per la manifestazione).
Un successo straordinario, avvalorato dalle parole dei rappresentanti delle delegazioni straniere e firmato dalle dichiarazioni del presidente Cev, Aleksander Boricic, e dal vicepresidente esecutivo Renato Arena. «È stato fatto un lavoro straordinario – sottolinea il n. 2 della Cev, siciliano di origine e da qualche anno residente a Letojanni – che dà ragione alla nostra scelta. Era una scommessa ma l’abbiamo vinta tutti assieme. Organizzare un evento del genere è già difficile – continua – ma farlo su un’isola lo è ancora di più perché vanno triplicati gli sforzi visti i problemi di logistica che ti si presentano. Ed invece tutto è stato affrontato con il massimo della professionalità. Organizzazione semplice ma concreta, davvero complimenti al comitato di Messina».
La manifestazione di grande rilievo internazionale è stata seguita dai maggiori media nazionali e stranieri. Per Vulcano e le Eolie un bel ritorno d'immagine

Madonna della Catena 2017: Momenti (2° gruppo di foto)

Le foto sono del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero


Festeggiamenti a Pirrera in onore del SS. Nome di Maria. Modifica al programma ricreativo. Invariato quello religioso.


Resta invariato il programma religioso che prevede oggi, alle 18 e 30, la Processione del Simulacro della Madonna, al rientro la Solenne celebrazione Eucaristica e la tralaslazione del Simulacro all'altare maggiore.
Modifiche al programma ricreativo, stante le avverse condizioni meteo di ieri. Dopo la traslazione del Simulacro della Madonna all'altare maggiore, vi sarà la Sagra del dolce che ieri, a causa del tempo, si è potuta fare.
Animerà la serata il gruppo dei Pomidia.
Alle 24 i fuochi chiuderanno la festa

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Buon Compleanno a Marcello Alessi, Consuelo Zaia, Adilson Sarpi, Katia Caruselli, Francesco Marino, Luana Casamento, Maria Taranto, Mimmo Merlino, Liliana Valentino, Soufian Omar, Daniela Lo Schiavo

Apericena di beneficenza, prima iniziativa del Rotaract club di Lipari. Appuntamento il 14 Settembre all’ Hotel Villa Enrica


E'una Apericena di beneficenza, prima iniziativa del Rotaract club di Lipari
L'appuntamento all’ Hotel Villa Enrica, il prossimo 14 settembre alle ore 20,00. Quota di partecipazione di 30 euro.
I fondi raccolti saranno devoluti in favore dell’associazione “Amici della Zizzi” che si occupa di minori svantaggiati

Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Veduta da Monte S. Angelo di una parte delle colline liparesi e Vulcano (Foto Katia Merlino)
Dopo il nome di Gesù non v'è nome più dolce, più potente, più consolante che quello di Maria; nome dinanzi a cui s'inchinano riverenti gli Angeli, la terra si allieta, l'inferno trema.
Tre sono i principali significati di questo nome:
Mare: dall'ebraico Maryam, nome adatto ad esprimere la sovrabbondanza delle grazie sparse sopra di lei. Come invero tutti i fiumi sboccano nell'oceano, così tutti i tesori delle grazie celesti, tutte le eccelse prerogative e carismi furono versati sopra l'anima della Vergine, la quale è chiamata: « Madre di grazie ».
Amarezza: anche questo conviene moltissimo alla Vergine il cui cuore nuotò in un mare di angoscia, precisamente come aveva predetto il Profeta: « Immenso come il mare è il tuo cordoglio ». Come la Vergine era stata colmata più di tutti i Santi di grazia, così più di tutti loro doveva bere il calice amaro della passione del suo Figliuolo Gesù.
Stella: con questo appellativo la Chiesa invoca la Vergine nel bellissimo inno « Ave, Maris Stella ». S. Bernardo intreccia sapientemente a questo significato le più belle pagine di eloquenza e le più consolanti considerazioni: « Ella è la pura e gloriosa stella che sorge da Giacobbe ed illumina tutto il mondo; la sua luce brilla nei cieli e penetra negli abissi, percorre la terra, infiamma d'amor divino ogni cuore, suscita le virtù e distrugge il vizio. Ella è la candida e dolce stella dalla Provvidenza innalzata sopra il profondo mare dell'universo, per illuminarlo con lo splendore del suo esempio ». Maria è ancora giubilo al cuore, melodia soave all'orecchio, balsamo salutare ad ogni sorta di miserie; come l'arcobaleno indica la fine della tempesta ed annunzia il ritorno della calma, così il nome di Maria entrato in un'anima ne allontana il peccato e la dispone alla pace col Signore.
Il culto del Santissimo Nome della beata Vergine Maria che il Martirologio Romano ricorda in questo giorno, rievoca l' amore della Madre di Dio verso il suo Figlio santissimo ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore, perché sia invocata con profonda devozione. E’ un culto che si diffuse nel corso dei secoli in tutta la Chiesa, ed i Pontefici arricchirono d'indulgenze l'invocazione dei nomi di Gesù e di Maria.
Nel 1513 il Papa Giulio II da Roma concesse alla Spagna una festa in onore del nome di Maria. San Pio V la sopprese, Sisto V la ripristinò e si estese poi nel 1671 al Regno di Napoli fino a raggiungere Milano. Dopo la vittoria riportata nel nome di Maria contro i Turchi da Giovanni Sobieski, re di Polonia, il Beato Pontefice Innocenzo XI il 12 settembre 1683, in memoria e grato del prodigio, estese questa festa a tutta la Chiesa, fissandola alla domenica fra l’Ottava della Natività. Fu infine san Pio X a riportarla al 12 settembre.

PRATICA. S. Bernardo ci raccomanda: «Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità, invoca Maria. Un sì bel nome non si parta dalla tua bocca, non si parta dal tuo cuore ».

PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che tuoi fedeli, i quali si rallegrano del nome e della protezione della SS. Vergine Maria, siano liberati, per la sua amorevole intercessione, da tutti i mali in terra, e meritino di giungere ai gaudii eterni nel cielo.

lunedì 11 settembre 2017

Alberto II e Paola Ruffo di Calabria sono cittadini onorari di Santa Marina Salina.

Stasera, dopo la funzione religiosa, celebrata da Don Alessanfro Lo Nardo nella chiesa di Santa Marina, è stata conferita dal sindaco Domenico Arabia, la cittadinanza onoraria di Santa Marina Salina agli ex reali del Begio Alberto II e Paola Ruffo di Calbria.
Un giusto riconoscimento per i due ex sovrani da anni frequentatori di Salina e magnanimi donatori di beni alla chiesa di Santa Marina.
Tra i presenti il presidente del consiglio comunale Alessandro Lopes e l'ex sindaco Massimo Lo Schiavo, da sempre unito da affettuosità e reciproca stima con Alberto II e Paola.
Subito dopo il conferimento della cittadinanza onoraria ci si è trasferiti nel salone del Comune per festeggiare il compleanno dell'ex sovrana che ricorre quest'oggi.

E' stato anche un momento di incontro con la comunità che, attraverso le signore, ha anche preparato i tanti dolci per il rinfresco.


Maltempo. Il punto delle ultime 24 ore

 


Le avverse condizioni meteo che hanno interessato anche il territorio isolano e che hanno portato il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, a disporre la sospensione dell’attività scolastica, facendo slittare di un giorno l’inizio dell’anno scolastico nel Comune, non hanno lasciato gravi strascichi. Anche se la pioggia che ha ripreso a cadere nel pomeriggio qualche problema in più potrebbe crearlo
Le difficoltà maggiori si sono registrate nel campo dei collegamenti dove, a causa del mare alquanto agitato, sono saltate buona parte delle corse in aliscafo e nave, penalizzando in particolare le isole minori. 
Tre richieste di soccorso sono giunte alla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari, nella notte tra domenica e ieri. Le hanno lanciate tre barche a vela straniere. 
Il caso più difficile da gestire è stato quella dell’imbarcazione che si è praticamente arenata a Vulcano Ponente (foto in basso di Bartolo Martello). L’equipaggio ha lanciato la richiesta di soccorso e su disposizione del comandante Paolo Margadonna sono intervenuti un mezzo della Guardia Costiera ed un privato. Nessun problema per i diportisti. 
A terra la pioggia impetuosa ha trascinato su alcune sedi stradali pietre e terriccio, comunque nulla di trascendentale. 
Il forte vento oggi pomeriggio ha, invece, spezzato alcuni alberi a Lipari e Quattropani (di entrambi abbiamo documentato con foto e video). 
Un ulteriore alberello è finito (come ci segnala Maria Francesca Saltamacchia che ci ha inviato la foto, in alto) sulla strada che da Canneto Dentro porta a Serra