Carissima Dott. Pajno
Contrariamente a Lei, io l'altro ieri mi sono svegliato molto presto e, dopo essermi alzato, sistemato casa, il mio pensiero era alle pratiche che avremmo dovuto esaminare in consiglio e che non ero riuscito ad approfondire il giorno prima, dunque, ho proseguito da dove ero rimasto a studiare ed esaminare le pratiche che da lì a poco avremmo dovuto deliberare in consiglio , elaborando un emendamento per ogni pratica.
Detto ciò, solo per amore di verità, (vedo che ultimamente c'è né tanto bisogno) occorre precisare che in prima convocazione erano presenti in aula i seguenti consiglieri: De Luca, Bertè, Pajno, Finocchiaro, Biviano, Gugliotta e Fonti, totale 7 presenti e 9 assenti. Nella prima seduta il numero legale per poter procedere ad esaminare gli argomenti è di 9, si rinvia di un ora.
Alle ore 11 seconda chiamata, sono presenti: De Luca, Berte, Pajno, Biviano, Grasso, Gugliotta e Fonti stessa cosa della seduta precedente l'unica differenza non c'è Finocchiaro ma c'è Grasso. Dei 9 Assenti, 6 sono della maggioranza e tre della minoranza, da specificare che 3 della maggioranza e 3 della minoranza assenti perché impediti a causa delle condizioni meteo marine avverse. Ora, è chiaro che, se fosse tornato Finocchiaro è venuto Orto, perché in sede, il consiglio si poteva già tenere in prima convocazione...!, ma andiamo alla seconda convocazione il giorno successivo con quorum ridotto a cui si riferisce la Dott. Pajno, la maggioranza per potere deliberare è 7.
Sono presenti in aula: De Luca, Orto, Berte, Finocchiaro, Biviano, Fonti, Gugliotta e Pajno, 8 presenti 8 assenti, 5 della maggioranza e 3 della minoranza, tre della maggioranza e tre della minoranza impediti a causa delle condizioni meteo avverse che insistevano anche il giorno successivo, la maggioranza non ha i numeri per poter proseguire nella seduta neanche in seconda convocazione...!
A questo punto, vista la delicatezza degli argomenti da trattare e l'assenza forzata di ben 6 consiglieri che con la loro presenza in consiglio avrebbero certamente potuto variare l'esito della votazione, chiedo di aggiornare il lavori al giorno successivo, 13 settembre, al solo fine di poter dare a tutti i colleghi la possibilità di poter partecipare ai lavori del consiglio.
A questo punto, messa ai voti la proposta, la stessa viene respinta dai consiglieri della maggioranza, nonostante il voto favorevole del consigliere Tiziana De Luca, dunque, si procede con i lavori del consiglio e, dopo avere richiesto e ottenuto l'inversione dell'ordine del giorno si inizia con il primo debito fuori bilancio.
Questo è un debito del 2012, riparazione del gommone della protezione civile, chiedo chiarimenti e viene riferito che non si è proceduto a liquidare nei tempi previsti perché non c'era impegno di spesa, e nemmeno si era potuto procedere ad istruire un debito fuori bilancio in questi ultimi 5 anni perché, udite udite, per si era perso il fascicolo...! cinque anni è una elezione di mezzo per poter ricostruire il fascicolo...!
Questo è un debito del 2012, riparazione del gommone della protezione civile, chiedo chiarimenti e viene riferito che non si è proceduto a liquidare nei tempi previsti perché non c'era impegno di spesa, e nemmeno si era potuto procedere ad istruire un debito fuori bilancio in questi ultimi 5 anni perché, udite udite, per si era perso il fascicolo...! cinque anni è una elezione di mezzo per poter ricostruire il fascicolo...!
A questo punto presento un emendamento, a tal proposito, l’art. 191 del D.lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, sancisce che, “nel caso in cui vi è stata l'acquisizione di beni e servizi in violazione dell'obbligo indicato nei commi 1, 2 e 3, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e), tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Per le esecuzioni reiterate o continuative detto effetto si estende a coloro che hanno reso possibili le singole prestazioni”.
Infatti, l'emendamento da me presentato, prevedeva che l’ente accerti attraverso l'ufficio legale, eventuali responsabilità nei confronti di chi ha generato il debito e riferire al consiglio comunale nei trenta giorni successivi, inoltre, l’invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti, messo ai voti, l'emendamento viene respinto dalla maggioranza...! a questo punto, di procede alla votazione della proposta di delibera così come predisposta dall’amministrazione, solo in quel momento, insieme con la collega Gugliotta decidiamo di uscire dall'aula e a quel punto, la maggioranza, o presunta tale, non ha i numeri per poter proseguire nella seduta.
Ora, nel premettere che sono sempre stato presente a tutte le sedute del consiglio comunale, non vi può essere nessun dubbio che i residenti nel comune di Lipari hanno scelto e dato i numeri a questa amministrazione che ha l’onore e l’onere governare senza il supporto della minoranza, su questo non ci può essere nessun equivoco, cosa doveva rimanere a fare la minoranza in consiglio...? Farsi bocciare tutti gli emendamenti e loro sfruttando la nostra presenza passarsi tutte le loro proposte....? oppure votare favorevolmente tutte le proposte dell’amministrazione….? questo è il concetto di democrazia a cui vi ispirate….? mortificare la dignità della minoranza....? d'altronde da un amministrazione di sinistra cosa ci si poteva aspettare...!
Infatti, l'emendamento da me presentato, prevedeva che l’ente accerti attraverso l'ufficio legale, eventuali responsabilità nei confronti di chi ha generato il debito e riferire al consiglio comunale nei trenta giorni successivi, inoltre, l’invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti, messo ai voti, l'emendamento viene respinto dalla maggioranza...! a questo punto, di procede alla votazione della proposta di delibera così come predisposta dall’amministrazione, solo in quel momento, insieme con la collega Gugliotta decidiamo di uscire dall'aula e a quel punto, la maggioranza, o presunta tale, non ha i numeri per poter proseguire nella seduta.
Ora, nel premettere che sono sempre stato presente a tutte le sedute del consiglio comunale, non vi può essere nessun dubbio che i residenti nel comune di Lipari hanno scelto e dato i numeri a questa amministrazione che ha l’onore e l’onere governare senza il supporto della minoranza, su questo non ci può essere nessun equivoco, cosa doveva rimanere a fare la minoranza in consiglio...? Farsi bocciare tutti gli emendamenti e loro sfruttando la nostra presenza passarsi tutte le loro proposte....? oppure votare favorevolmente tutte le proposte dell’amministrazione….? questo è il concetto di democrazia a cui vi ispirate….? mortificare la dignità della minoranza....? d'altronde da un amministrazione di sinistra cosa ci si poteva aspettare...!
“IO NON MI SONO FIDATO”; non avete mai voluto un dialogo con la minoranza; alle interrogazioni il Vs. Sindaco non risponde. Nonostante le nostre segnalazioni, quelle degli addetti ai lavori, quelle dei cittadini, dei giornali on linee locali e soprattutto l'evidenza,(abbiamo patito un danno di immagine senza precedenti) avete provveduto a liquidare all'impresa che eseguire il servizio di raccolta dei rifiuti le spettanza del mese di luglio con la seguente motivazione : non sono pervenute segnalazioni, ma ditemi voi della maggioranza dove avete vissuto nel mese di luglio 2017….? quanto vedevate i cassonetti stracolmi e un lezzo insopportabile vi tappavate il naso e giravate dall’altra parte...? e l'attestazione di avvenuta esecuzione del servizio dov'è......? Lei sicuramente lo saprà......! O noi dovremmo esse buoni solo per mantenervi il numero legale.....? Non ci provi più Dott. Pajno a screditarci, ci aveva già provato a Pianoconte e come vede, avete miseramente fallito.
Gesuele Fonti
Gesuele Fonti