Gli eoliani affronteranno a Barcellona PG il Santantonio
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sabato 30 settembre 2017
Calcio a 5 di C2: Per la Ludica Lipari oggi esordio in trasferta
Al via oggi il campionato di serie C2 di calcio a 5 che vede al nastro di partenza la Ludica Lipari.
venerdì 29 settembre 2017
Piccola frana a Bagnamare
Matteo Mezzapica ci segnala questa frana di materiale tufaceo e arbusti, che si è staccata dal costone roccioso, finendo sulla strada di Bagnamare a Lipari
Cercasi pediatri disperatamente, anche stranieri
Il geometra Adolfo Sabatini ci segnala questo articolo:
PALERMO - Cercasi pediatri disperatamente, anche stranieri. Perché i medici italiani preferiscono lavorare vicino casa: di trasferirsi nei centri isolati e nelle isole minori non ne hanno alcuna voglia. L'ultimo esempio di questo trend è quello del punto nascita di Pantelleria, in cui tutti i bandi precedenti per i camici bianchi sono andati deserti. Adesso l'Asp di Trapani, che ha competenza sull'isola, rilancia con due graduatorie per incarichi annuali e innalza il compenso a 90 mila euro, con un incremento del 30 per cento. Troppo pochi a sentire i rappresentanti dei pediatri.
Quella del punto nascite di Pantelleria è una storia contrastata, simile a quelle di altre isole minori in Sicilia. Andava chiusa già due anni fa perché a fronte dei 500 parti all'anno richiesti dal Piano nazionale di riorganizzazione, varato nel 2010 dall'allora ministro Ferruccio Fazio, ne registrò appena 59. Di qui la decisione di porre i sigilli. Poi le proteste di piazza scongiurarono la chiusura. È andata peggio a Lipari e Lampedusa. Qui da anni le mamme per partorire sono costrette a trasferirsi presso una struttura ospedaliera sulla terra ferma.
E quando non è colpa della politica ci si mette la carenza di personale. Ma a subire il disagio maggiore sono sempre i pazienti. "È una situazione sconfortante", ammette Giuseppe Greco, segretario regionale di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato. Che si dice però ottimista sull'esito della vicenda: "Ci incontreremo nei prossimi giorni con l'Ordine dei medici e con i pediatri per trovare insieme una soluzione. Sono sicuro che adesso, grazie a questa pubblicità, molti pediatri presenteranno la propria candidatura".
Di parere contrario sono invece i rappresentanti di categoria. "A Pantelleria non ci vuole andare nessuno, perché lavorare in una zona disagiata come un'isola non è attrattivo", spiega Fabio Campo, vicesegretario regionale Fimp. A questo va aggiunto che nove pediatri su dieci sono donne, gravate quindi anche da una maggiore responsabilità familiare rispetto agli uomini. "Il medico italiano - aggiunge Giuseppe Vella, segretario Fimp di Trapani - preferisce lavorare vicino casa. Potendo, sceglie di lavorare per periodi più brevi, ma senza stravolgere la propria vita".
Una decisione che sembra dettata anche dalla grande richiesta del settore, che al momento rende molto bassa l'eventualità di restare disoccupati. Ma lo scenario è destinato a mutare nei prossimi anni, con il calo delle nascite e quando i tanti prepensionamenti creeranno vuoti d'organico difficili da colmare. Ecco perché l'apertura ai camici stranieri, lanciata dal commissario dell’Asp di Trapani Giovanni Bavetta, sembra prevenire i tempi. Tempi in cui per partorire potrebbe servire l'interprete.
PALERMO - Cercasi pediatri disperatamente, anche stranieri. Perché i medici italiani preferiscono lavorare vicino casa: di trasferirsi nei centri isolati e nelle isole minori non ne hanno alcuna voglia. L'ultimo esempio di questo trend è quello del punto nascita di Pantelleria, in cui tutti i bandi precedenti per i camici bianchi sono andati deserti. Adesso l'Asp di Trapani, che ha competenza sull'isola, rilancia con due graduatorie per incarichi annuali e innalza il compenso a 90 mila euro, con un incremento del 30 per cento. Troppo pochi a sentire i rappresentanti dei pediatri.
Quella del punto nascite di Pantelleria è una storia contrastata, simile a quelle di altre isole minori in Sicilia. Andava chiusa già due anni fa perché a fronte dei 500 parti all'anno richiesti dal Piano nazionale di riorganizzazione, varato nel 2010 dall'allora ministro Ferruccio Fazio, ne registrò appena 59. Di qui la decisione di porre i sigilli. Poi le proteste di piazza scongiurarono la chiusura. È andata peggio a Lipari e Lampedusa. Qui da anni le mamme per partorire sono costrette a trasferirsi presso una struttura ospedaliera sulla terra ferma.
E quando non è colpa della politica ci si mette la carenza di personale. Ma a subire il disagio maggiore sono sempre i pazienti. "È una situazione sconfortante", ammette Giuseppe Greco, segretario regionale di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato. Che si dice però ottimista sull'esito della vicenda: "Ci incontreremo nei prossimi giorni con l'Ordine dei medici e con i pediatri per trovare insieme una soluzione. Sono sicuro che adesso, grazie a questa pubblicità, molti pediatri presenteranno la propria candidatura".
Di parere contrario sono invece i rappresentanti di categoria. "A Pantelleria non ci vuole andare nessuno, perché lavorare in una zona disagiata come un'isola non è attrattivo", spiega Fabio Campo, vicesegretario regionale Fimp. A questo va aggiunto che nove pediatri su dieci sono donne, gravate quindi anche da una maggiore responsabilità familiare rispetto agli uomini. "Il medico italiano - aggiunge Giuseppe Vella, segretario Fimp di Trapani - preferisce lavorare vicino casa. Potendo, sceglie di lavorare per periodi più brevi, ma senza stravolgere la propria vita".
Una decisione che sembra dettata anche dalla grande richiesta del settore, che al momento rende molto bassa l'eventualità di restare disoccupati. Ma lo scenario è destinato a mutare nei prossimi anni, con il calo delle nascite e quando i tanti prepensionamenti creeranno vuoti d'organico difficili da colmare. Ecco perché l'apertura ai camici stranieri, lanciata dal commissario dell’Asp di Trapani Giovanni Bavetta, sembra prevenire i tempi. Tempi in cui per partorire potrebbe servire l'interprete.
Carabinieri di Lipari arrestano latitante internazionale
La scheda segnaletica dell'Interpol |
Legione
Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato Stampa
Arrestato latitante internazionale
coinvolto nella vicenda AgustaWestland
I carabinieri di Lipari ─ Isole Eolie ─ hanno appena arrestato, all’interno di un rinomato
hotel dell’isola, il 71enne latitante Carlo Valentino GEROSA, cittadino Italo-Svizzero,
ricercato dal 2015 poiché colpito da mandato
d’arresto internazionale, emesso dal Tribunale di New Delhi (INDIA) per
riciclaggio. Il provvedimento attiene alla nota inchiesta AGUSTAWESTLAND, in
relazione alla quale, il citato Gerosa, avrebbe incassato una tangente di 28
milioni di euro, versata allo scopo di favorire l’aggiudicazione di un appalto
per una fornitura di elicotteri prodotti dalla citata società.
L’uomo, fino ad oggi aveva potuto
eludere i controlli grazie all’utilizzo di documenti che riportavano luoghi di
nascita diversi ma gli accertamenti
approfonditi scattati questa volta hanno consentito di identificarlo e trarlo
in arresto.
Slitta a domani il consiglio comunale di Lipari. Si profilano tre incompatibilità con l'argomento in discussione
Slitta a domani, per mancanza del numero legale sia nella prima che nella seconda chiamata di oggi, il consiglio comunale di Lipari.
Il civico consesso era stato convocato in sessione urgente per esprimersi sulla revisione straordinaria delle società partecipate, al fine di valutare se mantenerle, alienarle, trasformarle.
Da premettere che - da quanto trapela - il consiglio comunale di domani non potrà contare sulla presenza del presidente Giacomo Biviano e dei consiglieri Giuseppe Finocchiaro e Giuseppe Grasso per incompatibilità con l'argomento in discussione.
Il civico consesso era stato convocato in sessione urgente per esprimersi sulla revisione straordinaria delle società partecipate, al fine di valutare se mantenerle, alienarle, trasformarle.
Da premettere che - da quanto trapela - il consiglio comunale di domani non potrà contare sulla presenza del presidente Giacomo Biviano e dei consiglieri Giuseppe Finocchiaro e Giuseppe Grasso per incompatibilità con l'argomento in discussione.
Scuola di Filicudi. Consigliere De Luca richiede convocazione Consiglio d'Istituto
De Luca Tiziana
Via Valle snc Istituto Scolastico Comprensivo
Lipari 1
98055 Lipari
(Me) via
Stradale Pianoconte
Al
Presidente del C.d.I.
Sig. Massimo
Taranto
Alla c.a.
della Dirigente Scolastica
Prof.ssa
Mirella Fanti
Oggetto:
Richiesta Convocazione Consiglio d’Istituto in riunione urgente o sessione
straordinaria per tematica scuola di Filicudi
La
scrivente De Luca Tiziana, n.q. di Consigliere d’istituto di codesto Istituto
Comprensivo, richiede la Convocazione in riunione urgente ( entro 24 ore come
da Reg.d’Istituto) o in sessione straordinaria( entro 3 giorni) del Consiglio
d’Istituto per affrontare un punto all’ordine del giorno che in questo momento
sta interessando personalmente genitori del nostro comprensorio ma che da anni
si trascina e che da anni viene evidenziato dalla sottoscritta in varie sedi e
da diversi punti di vista:
·
Plesso di Filicudi: situazione carenza docenti e
forte disagio scolastico e sociale.
Si
allega alla presente una missiva riguardante l’argomento che la scrivente,
insieme alla Rappresentante delle classi di scuola Primaria di Filicudi Sabina
Sarpi, in data 24.01.2017 aveva presentato agli stessi indirizzi suindicati, ma
che seppur affrontati in chiave illustrativa nel Consiglio d’Istituto di
Febbraio 2017 alcun riscontro successivo ha fatto seguito, in termini di
incontri chiarificatori con i genitori nonché rassicurazioni o modifiche al
potenziamento dell’organico richiesti, da parte della Dirigente che ne ha
competenza e che legge per conoscenza.
In
attesa di riscontro porgo cordiali saluti.
Lipari,
29.09.2017
Tiziana De Luca
Consigliere d’Istituto
Tiziana De Luca
Consigliere d’Istituto
Visite guidate al Museo archeologico di Lipari, alla Cattedrale di San Bartolomeo e al chiostro, ultime due date per l'iniziativa dell'associazione Guide turistiche Eolie Messina Taormina
Il progetto delle visite guidate dell'associazione Guide turistiche Eolie Messina Taormina si conclude con le ultime due date, venerdì 29 settembre alle ore 17.30 e domenica 1 ottobre alle ore 10.00.
Domenica 1 ottobre, prima domenica del mese di ottobre, l'ingresso al Museo archeologico di Lipari, alla Cattedrale di San Bartolomeo e al chiostro sono gratuiti.
Sarà quindi possibile usufruire del tour del sito pagando solo la visita guidata, senza il biglietto di ingresso.
Vi ricordiamo che il tour ha un costo di € 5,00 a persona (ragazzi 12-18 anni € 2,00, gratis fino a 12 anni) ed è necessaria la prenotazione.
La visita guidata si effettua in lingua italiana, ma, in base alla disponibilità, anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo o russo.
Per prenotare contattare i numeri: Tel. +39 329 2037436 / +39 328 8316110
Domenica 1 ottobre, prima domenica del mese di ottobre, l'ingresso al Museo archeologico di Lipari, alla Cattedrale di San Bartolomeo e al chiostro sono gratuiti.
Sarà quindi possibile usufruire del tour del sito pagando solo la visita guidata, senza il biglietto di ingresso.
Vi ricordiamo che il tour ha un costo di € 5,00 a persona (ragazzi 12-18 anni € 2,00, gratis fino a 12 anni) ed è necessaria la prenotazione.
La visita guidata si effettua in lingua italiana, ma, in base alla disponibilità, anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo o russo.
Per prenotare contattare i numeri: Tel. +39 329 2037436 / +39 328 8316110
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 29 Settembre
Buon Compleanno al nostro Matteo Salin.
Ed ancora a Cristian Muleta, Alessandro Saltalamacchia, Gaetano Bazzano, Fino Macello, Daniele Corrieri, Rosalba Abbondanza, Nancy Di Giovanni Villari
Ed ancora a Cristian Muleta, Alessandro Saltalamacchia, Gaetano Bazzano, Fino Macello, Daniele Corrieri, Rosalba Abbondanza, Nancy Di Giovanni Villari
Auguri!
Compie oggi 90 anni la signora Provvidenza Longo Sardella.
Auguri dal figlio Giovanni e dalla redazione di Eolienews
giovedì 28 settembre 2017
Cartoniadi Isole Minori: Oggi al Ministero dell’Ambiente premiata l’isola d’Elba. In gara vi era anche il Comune di Lipari
Si spengono i riflettori sulla stagione turistica, ma non sulle Isole Minori. Nell’anno internazionale del turismo sostenibile, Comieco – insieme ad Ancim, alla Fondazione Sviluppo Sostenibile e alla presenza del Sottosegretario Onorevole Silvia Velo – rilancia il dibattito per la tutela e lo sviluppo sostenibile di territori a forte vocazione turistica: l’occasione è la premiazione delle Cartoniadi delle Isole Minori 2017.
Con un incremento di oltre il 25% rispetto al punto di partenza, l’Isola d’Elba si aggiudica il titolo di campione di raccolta differenziata di carta e cartone nella speciale gara che, nel mese di luglio, ha visto confrontarsi l’Isola d’Elba, i comuni di Ischia, La Maddalena, Lipari, Pantelleria e Procida.
Complessivamente, nel mese di luglio le Isole in gara hanno raggiunto un +24% rispetto alla raccolta differenziata di carta e cartone del luglio dello scorso anno, un risultato di particolare rilievo nel contesto di realtà logisticamente difficili come quelle insulari ottenuto grazie al contributo di tutti i soggetti chiamati a impegnarsi: residenti, amministrazioni, gestori, operatori economici e turisti.
Le Isole Minori sono territori di particolare pregio sotto il profilo naturalistico e turistico, ma allo stesso tempo esposti a maggiore vulnerabilità in considerazione della fragilità dei loro ecosistemi e a indubbie difficoltà territoriali che rendono più complessa l’organizzazione e la gestione di sistemi efficienti. Nei comuni isolani si raccolgono annualmente oltre 130mila tonnellate di rifiuti urbani; l’intercettazione è pari a quasi 700 kg/abitante, dato superiore del 40% al valore medio nazionale.
La raccolta differenziata invece è ancora di alcuni punti percentuali inferiore al dato “Italia,” che nel 2016 si stima sia stato intorno al 50%. Ecco perché la protezione di queste aree non può prescindere da un’attenta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata che, benché sia migliorata negli ultimi anni, ha ancora ampi margini di crescita. Dichiara il Sottosegretario Onorevole Silvia Velo: “Non è più possibile pensare allo sviluppo se non ecocompatibile.
Con tale prospettiva diventa così centrale affrontare in una simile chiave il problema della gestione dei rifiuti. E lo è ancor di più nelle isole minori, dove durante la stagione turistica le presenze e dunque la produzione stessa dei rifiuti triplica. “Le Cartoniadi” mi danno l’occasione per manifestare tutto il mio apprezzamento per i risultati sinora raggiunti nella raccolta differenziata e per auspicare che a breve possa essere centrato da tutte le piccole realtà insulari almeno l’obiettivo del 65% fissato dal legislatore. Raccogliere e separare correttamente i rifiuti permetterà a tali Comuni di garantire un ambiente
più sano a residenti e turisti e di ottenere anche introiti e risparmi significativi”.
“Con una raccolta di carta e cartone nel mese di luglio di 456 tonnellate, l’Isola d’Elba si è aggiudicata un premio di €15.000 che sarà destinato al finanziamento di opere, beni o servizi di interesse pubblico e in favore del benessere della collettività’, dichiara Carlo Montalbetti Direttore Generale di Comieco. “Durante le Cartoniadi, tutte le isole partecipanti hanno raggiunto una raccolta procapite media di quasi 110 kg, il doppio del dato medio nazionale di 51,6 kg/ab. L’obiettivo ora è consolidare l’incremento rendendolo strutturale anche dopo la fine della gara. In questa direzione si muove la proposta di attivare, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, l’istituzione di un Osservatorio per le buone pratiche di sostenibilità e il monitoraggio dell’andamento della raccolta differenziata che punti a rendere concrete le azioni proposte nello studio commissionato da Comieco alla Fondazione Sviluppo Sostenibile presentato agli Stati Generali delle Isole Minori dello scorso giugno”.
L’Osservatorio proposto ha tra gli obiettivi principali il monitoraggio delle buone pratiche e della gestione dei rifiuti, favorire lo scambio di informazioni tra gli enti e operatori coinvolti, creare una rete di collaborazione e condivisione, promuovere iniziative e progettualità tra le diverse isole. Questa è solo una delle azioni proposte e contenute nel Manifesto delle Isole Minori presentato agli Stati Generali del 17 giugno scorso. Tra i punti principali del manifesto nato dallo studio commissionato alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ricordiamo: migliorare la qualità della raccolta differenziata e promuovere il compost domestico e di comunità, devolvere una quota della tassa di soggiorno ai servizi di igiene urbana, prevedere impianti di media taglia nelle isole con maggior numero di residenti.
Tra gli altri punti di attenzione sono emersi l’esigenza di raggiungere con una corretta informazione anche i turisti che non utilizzano strutture specializzate, la necessità di creare una piattaforma che favorisca la collaborazione tra le diverse isole attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze, lo sviluppo di start-up, il reperimento di risorse economiche, lo sviluppo di programmi di prevenzione.
L’ottimizzazione dei servizi di raccolta e di separazione dei rifiuti e l’utilizzo di strutture fisse di piccole dimensioni o modulari possono tradursi, infatti, in benefici rilevanti sia come minori costi di trasporto e smaltimento, sia di maggiori introiti dal sistema CONAI/Consorzi: per i soli materiali cellulosici il saldo si stima positivo per circa 2,4 milioni di euro annui.
“Le isole minori, con la sfida che oggi le vede premiate, confermano la capacità di trasformare la loro fragilità e la loro vulnerabilità in punti di forza ed in comportamenti innovativi rispetto ad altre aree del Paese. Questo ha messo in evidenza le Cartoniadi e questo viene affermato anche nel Manifesto di La Maddalena approvato circa un anno fa proprio in tema di sviluppo sostenibile e di nuovo punto di partenza per affrontarlo. – ha commentato Giannina Usai Dirigente di Ancim – Un plauso convinto l’ANCIM lo esprime anche sulla proposta di istituire un Osservatorio Permanente sui comportamenti
delle isole minori in un settore particolarmente rilevante quale quello dell’ambiente e dei rifiuti. Osservatorio che ha anche il pregio di tenere puntati, continuamente, i riflettori sulle isole minori per farne modelli da diffondere tra loro, ma anche nelle altre aree del Paese. Anticipo già che, oltre all’Elba, che da vari anni si è dotata di un sistema integrato sui rifiuti, anche in altre isole stanno per partire altre sperimentazioni che non solo implementeranno comportamenti virtuosi a tutti i livelli, ma cercheranno di smaltire i propri rifiuti nei loro territori producendo energia alternativa e generando meno costi in
capo ai cittadini residenti. Per confermare questa abitudine delle isole ad innovare, vorrei chiudere questa breve riflessione con la proposta che l’Osservatorio, oltre che strumento di rilevamento e diffusione di buone pratiche, possa anche essere mezzo operativo per indirizzare i finanziamenti Ministeriali in questo settore, verso progetti già esistenti individuati dai Comuni nella loro programmazione.”
“Nelle isole minori a causa della forte presenza turistica la produzione di rifiuti è elevata e richiede particolare attenzione per la qualità ambientale dei luoghi. Le raccolte differenziate stanno aumentando: dal 27% medio del 2010 al 42% del 2015. Ma alcune isole sono ancora indietro: quelle siciliane sono a meno del 20%. Comunque le raccolte differenziate devono ancora crescere ed essere migliorate nelle isole, adeguando e potenziando le dotazioni impiantistiche, in particolare per il trattamento della frazione organica e per la raccolta separata e lo stoccaggio delle frazioni degli imballaggi da spedire agli impianti di riciclo.” Commenta Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Con un incremento di oltre il 25% rispetto al punto di partenza, l’Isola d’Elba si aggiudica il titolo di campione di raccolta differenziata di carta e cartone nella speciale gara che, nel mese di luglio, ha visto confrontarsi l’Isola d’Elba, i comuni di Ischia, La Maddalena, Lipari, Pantelleria e Procida.
Complessivamente, nel mese di luglio le Isole in gara hanno raggiunto un +24% rispetto alla raccolta differenziata di carta e cartone del luglio dello scorso anno, un risultato di particolare rilievo nel contesto di realtà logisticamente difficili come quelle insulari ottenuto grazie al contributo di tutti i soggetti chiamati a impegnarsi: residenti, amministrazioni, gestori, operatori economici e turisti.
Le Isole Minori sono territori di particolare pregio sotto il profilo naturalistico e turistico, ma allo stesso tempo esposti a maggiore vulnerabilità in considerazione della fragilità dei loro ecosistemi e a indubbie difficoltà territoriali che rendono più complessa l’organizzazione e la gestione di sistemi efficienti. Nei comuni isolani si raccolgono annualmente oltre 130mila tonnellate di rifiuti urbani; l’intercettazione è pari a quasi 700 kg/abitante, dato superiore del 40% al valore medio nazionale.
La raccolta differenziata invece è ancora di alcuni punti percentuali inferiore al dato “Italia,” che nel 2016 si stima sia stato intorno al 50%. Ecco perché la protezione di queste aree non può prescindere da un’attenta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata che, benché sia migliorata negli ultimi anni, ha ancora ampi margini di crescita. Dichiara il Sottosegretario Onorevole Silvia Velo: “Non è più possibile pensare allo sviluppo se non ecocompatibile.
Con tale prospettiva diventa così centrale affrontare in una simile chiave il problema della gestione dei rifiuti. E lo è ancor di più nelle isole minori, dove durante la stagione turistica le presenze e dunque la produzione stessa dei rifiuti triplica. “Le Cartoniadi” mi danno l’occasione per manifestare tutto il mio apprezzamento per i risultati sinora raggiunti nella raccolta differenziata e per auspicare che a breve possa essere centrato da tutte le piccole realtà insulari almeno l’obiettivo del 65% fissato dal legislatore. Raccogliere e separare correttamente i rifiuti permetterà a tali Comuni di garantire un ambiente
più sano a residenti e turisti e di ottenere anche introiti e risparmi significativi”.
“Con una raccolta di carta e cartone nel mese di luglio di 456 tonnellate, l’Isola d’Elba si è aggiudicata un premio di €15.000 che sarà destinato al finanziamento di opere, beni o servizi di interesse pubblico e in favore del benessere della collettività’, dichiara Carlo Montalbetti Direttore Generale di Comieco. “Durante le Cartoniadi, tutte le isole partecipanti hanno raggiunto una raccolta procapite media di quasi 110 kg, il doppio del dato medio nazionale di 51,6 kg/ab. L’obiettivo ora è consolidare l’incremento rendendolo strutturale anche dopo la fine della gara. In questa direzione si muove la proposta di attivare, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, l’istituzione di un Osservatorio per le buone pratiche di sostenibilità e il monitoraggio dell’andamento della raccolta differenziata che punti a rendere concrete le azioni proposte nello studio commissionato da Comieco alla Fondazione Sviluppo Sostenibile presentato agli Stati Generali delle Isole Minori dello scorso giugno”.
L’Osservatorio proposto ha tra gli obiettivi principali il monitoraggio delle buone pratiche e della gestione dei rifiuti, favorire lo scambio di informazioni tra gli enti e operatori coinvolti, creare una rete di collaborazione e condivisione, promuovere iniziative e progettualità tra le diverse isole. Questa è solo una delle azioni proposte e contenute nel Manifesto delle Isole Minori presentato agli Stati Generali del 17 giugno scorso. Tra i punti principali del manifesto nato dallo studio commissionato alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ricordiamo: migliorare la qualità della raccolta differenziata e promuovere il compost domestico e di comunità, devolvere una quota della tassa di soggiorno ai servizi di igiene urbana, prevedere impianti di media taglia nelle isole con maggior numero di residenti.
Tra gli altri punti di attenzione sono emersi l’esigenza di raggiungere con una corretta informazione anche i turisti che non utilizzano strutture specializzate, la necessità di creare una piattaforma che favorisca la collaborazione tra le diverse isole attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze, lo sviluppo di start-up, il reperimento di risorse economiche, lo sviluppo di programmi di prevenzione.
L’ottimizzazione dei servizi di raccolta e di separazione dei rifiuti e l’utilizzo di strutture fisse di piccole dimensioni o modulari possono tradursi, infatti, in benefici rilevanti sia come minori costi di trasporto e smaltimento, sia di maggiori introiti dal sistema CONAI/Consorzi: per i soli materiali cellulosici il saldo si stima positivo per circa 2,4 milioni di euro annui.
“Le isole minori, con la sfida che oggi le vede premiate, confermano la capacità di trasformare la loro fragilità e la loro vulnerabilità in punti di forza ed in comportamenti innovativi rispetto ad altre aree del Paese. Questo ha messo in evidenza le Cartoniadi e questo viene affermato anche nel Manifesto di La Maddalena approvato circa un anno fa proprio in tema di sviluppo sostenibile e di nuovo punto di partenza per affrontarlo. – ha commentato Giannina Usai Dirigente di Ancim – Un plauso convinto l’ANCIM lo esprime anche sulla proposta di istituire un Osservatorio Permanente sui comportamenti
delle isole minori in un settore particolarmente rilevante quale quello dell’ambiente e dei rifiuti. Osservatorio che ha anche il pregio di tenere puntati, continuamente, i riflettori sulle isole minori per farne modelli da diffondere tra loro, ma anche nelle altre aree del Paese. Anticipo già che, oltre all’Elba, che da vari anni si è dotata di un sistema integrato sui rifiuti, anche in altre isole stanno per partire altre sperimentazioni che non solo implementeranno comportamenti virtuosi a tutti i livelli, ma cercheranno di smaltire i propri rifiuti nei loro territori producendo energia alternativa e generando meno costi in
capo ai cittadini residenti. Per confermare questa abitudine delle isole ad innovare, vorrei chiudere questa breve riflessione con la proposta che l’Osservatorio, oltre che strumento di rilevamento e diffusione di buone pratiche, possa anche essere mezzo operativo per indirizzare i finanziamenti Ministeriali in questo settore, verso progetti già esistenti individuati dai Comuni nella loro programmazione.”
“Nelle isole minori a causa della forte presenza turistica la produzione di rifiuti è elevata e richiede particolare attenzione per la qualità ambientale dei luoghi. Le raccolte differenziate stanno aumentando: dal 27% medio del 2010 al 42% del 2015. Ma alcune isole sono ancora indietro: quelle siciliane sono a meno del 20%. Comunque le raccolte differenziate devono ancora crescere ed essere migliorate nelle isole, adeguando e potenziando le dotazioni impiantistiche, in particolare per il trattamento della frazione organica e per la raccolta separata e lo stoccaggio delle frazioni degli imballaggi da spedire agli impianti di riciclo.” Commenta Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Scuola di Vulcano, i genitori scrivono al ministro Fedeli
Riceviamo da Danilo Natoli e pubblichiamo:
Noi genitori della scuola media di Vulcano, pluriclasse 1/2/3;avendo già in data 17 luglio 2017 scritto al Ministro della pubblica istruzione Fedeli riguardo il necessario problema di sdoppiamento della pluriclasse formata da 21 alunni , non avendo ancora ricevuto comunicazioni in data odierna 28 settembre 2017;chiediamo chiarimenti in merito alla nostra situazione ,poiché ad oggi siamo in protesta con l'astensione dalle lezioni dei nostri figli e non siamo intenzionati a smettere fino a quando non otterremo lo sdoppiamento delle due classi.
Barca a vela si arena a Stromboli.
Foto estrapolata da un video di Claudio Utano |
La barca è stata poi trainata al largo, riprendendo il mare, in quanto non ha riportato danni che ne impediscono la navigazione, da una imbarcazione di una ditta privata giunta da Lipari. Illesi i due turisti.
Le operazioni sono state coordinate dalla sala operativa della Guardia Costiera – Circomare Lipari.
Rifiuti, Cassazione: Tarsu ridotta del 40% a chi subisce disservizi
La Corte ha accolto il ricorso di un hotel di Napoli, al quale era stata negata la riduzione dell'imposta. La sentenza prevede che lo sconto a cittadini e imprese si applichi indipendentemente dalla responsabilità del Comune
La Cassazione ha stabilito che la Tarsu venga ridotta del 40% per i cittadini e le imprese che per l'emergenza rifiuti subiscono un disservizio "grave e protratto" nella raccolta della spazzatura tale da aver fatto scattare l'allarme sanitario. Lo sconto dell’imposta va applicato indipendentemente dalla responsabilità dell'amministrazione comunale e anche quando la debacle avviene durante il commissariamento della raccolta rifiuti.
La sentenza
La sentenza della Cassazione, che ovviamente troverà applicazione anche in altre località italiane e che vale anche per la TARI, ha dato ragione all'hotel “Britannique” di Napoli al quale era stata negata la riduzione perché il Comune riteneva di non avere colpa "delle note disfunzioni”. Nel controricorso, il Comune di Napoli ha obiettato che il requisito della "imprevedibilità" del disservizio era evidente dato che "l'intera materia e le connesse competenze decisionali erano in capo al commissario straordinario e che il Comune certamente non avrebbe potuto prevedere che gli impianti di raccolta Rsu, di competenza del commissario straordinario, si sarebbero saturati a causa del mancato completamento del ciclo di lavorazione dei rifiuti alla termovalorizzazione".
Cassazione: tesi Comune non convincente
Le motivazioni del Comune campano non sono bastate. Secondo la Cassazione, "la tesi non è convincente perché incentrata su un requisito, quello di 'non prevedibilità' e 'non prevenibilità' dell'evento costituito dalla protratta disfunzione, estraneo alle fattispecie che danno titolo alla riduzione della tassa". "Tanto più che - rileva il verdetto - la Tarsu viene introitata, pur in regime di commissariamento del servizio, dall'amministrazione comunale".
La Cassazione ha stabilito che la Tarsu venga ridotta del 40% per i cittadini e le imprese che per l'emergenza rifiuti subiscono un disservizio "grave e protratto" nella raccolta della spazzatura tale da aver fatto scattare l'allarme sanitario. Lo sconto dell’imposta va applicato indipendentemente dalla responsabilità dell'amministrazione comunale e anche quando la debacle avviene durante il commissariamento della raccolta rifiuti.
La sentenza
La sentenza della Cassazione, che ovviamente troverà applicazione anche in altre località italiane e che vale anche per la TARI, ha dato ragione all'hotel “Britannique” di Napoli al quale era stata negata la riduzione perché il Comune riteneva di non avere colpa "delle note disfunzioni”. Nel controricorso, il Comune di Napoli ha obiettato che il requisito della "imprevedibilità" del disservizio era evidente dato che "l'intera materia e le connesse competenze decisionali erano in capo al commissario straordinario e che il Comune certamente non avrebbe potuto prevedere che gli impianti di raccolta Rsu, di competenza del commissario straordinario, si sarebbero saturati a causa del mancato completamento del ciclo di lavorazione dei rifiuti alla termovalorizzazione".
Cassazione: tesi Comune non convincente
Le motivazioni del Comune campano non sono bastate. Secondo la Cassazione, "la tesi non è convincente perché incentrata su un requisito, quello di 'non prevedibilità' e 'non prevenibilità' dell'evento costituito dalla protratta disfunzione, estraneo alle fattispecie che danno titolo alla riduzione della tassa". "Tanto più che - rileva il verdetto - la Tarsu viene introitata, pur in regime di commissariamento del servizio, dall'amministrazione comunale".
“TURISMO in SICILIA”. Tavolo tecnico a Lipari
Con la collaborazione dell’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Messina e di ANPAL Servizi, con il Patrocinio dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo, della Città Metropolitana di Messina, del Dipartimento del Lavoro dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Servizio XIV CPI di Messina e del Comune di Lipari, Plurimpresa organizza un Tavolo Tecnico di confronto fra imprenditori, professionisti, istituzioni ed operatori del Mercato del Lavoro sul tema: “TURISMO IN SICILIA – i Rapporti di Lavoro e gli Strumenti per lo Sviluppo fra regole e nuove opportunità “.
Imprenditori e professionisti operanti nei comparti turismo, ricettività, ristorazione o servizi al consumatore ed all’azienda, hanno necessità di comprendere i sistemi oggi disponibili per ottimizzare costi e processi gestionali del personale e più in generale dell’impresa. Approfondiremo e sviscereremo dalle normative vigenti le opportunità a disposizione sul territorio siciliano, auspicando di contribuire ad innescare un processo virtuoso che genera sviluppo e nuova occupazione.
L’evento sarà realizzato nello splendido scenario dell’Hotel Aktea a Lipari il giorno 16 ottobre 2017 dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
L’INGRESSO è GRATUITO, richiedere accreditamento a: segreteria@plurimpresa.it
Sconti in convenzione saranno riservati ai partecipanti accreditati che vorranno soggiornare su Lipari dal giorno 15 ottobre per spostamenti, vitto e alloggio. Coloro che vorranno fruire delle convenzioni attive dovranno richiederlo in fase di accreditamento.
La partecipazione all’evento consentirà l’acquisizione dei crediti ai fini della Formazione Continua Obbligatoria per i Consulenti del Lavoro
L’evento vuole rappresentare una giornata di studi, confronto ed approfondimento della normativa e delle tematiche (trasversalmente riferite a tutti i settori produttivi) inerenti i nuovi strumenti di semplificazione, sviluppo e rilancio del mercato del lavoro.
Imprenditori e professionisti operanti nei comparti turismo, ricettività, ristorazione o servizi al consumatore ed all’azienda, hanno necessità di comprendere i sistemi oggi disponibili per ottimizzare costi e processi gestionali del personale e più in generale dell’impresa. Approfondiremo e sviscereremo dalle normative vigenti le opportunità a disposizione sul territorio siciliano, auspicando di contribuire ad innescare un processo virtuoso che genera sviluppo e nuova occupazione.
L’evento sarà realizzato nello splendido scenario dell’Hotel Aktea a Lipari il giorno 16 ottobre 2017 dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
L’INGRESSO è GRATUITO, richiedere accreditamento a: segreteria@plurimpresa.it
Sconti in convenzione saranno riservati ai partecipanti accreditati che vorranno soggiornare su Lipari dal giorno 15 ottobre per spostamenti, vitto e alloggio. Coloro che vorranno fruire delle convenzioni attive dovranno richiederlo in fase di accreditamento.
La partecipazione all’evento consentirà l’acquisizione dei crediti ai fini della Formazione Continua Obbligatoria per i Consulenti del Lavoro
L’evento vuole rappresentare una giornata di studi, confronto ed approfondimento della normativa e delle tematiche (trasversalmente riferite a tutti i settori produttivi) inerenti i nuovi strumenti di semplificazione, sviluppo e rilancio del mercato del lavoro.
Cani di Monterosa in "trasferta" a Canneto, tentano aggressione
Una signora. R.M. di Canneto è stata oggetto ieri sera, mentre era in giro con il proprio cane, di un tentativo di aggressione da parte del branco di Monterosa.
La donna, che gà una volta è scampata ad un'aggressione da parte dei randagi, ha avuto la prontezza di rifugiarsi nel cortile di una abitazione, impedendo, di fatto, che il branco potesse raggiungerla.
Sempre per restare in tema di randagismo continuano a giungere segnalazioni di "inseguimenti" di scooter da parte del branco di Ponte e di razzie di animali da cortile
La donna, che gà una volta è scampata ad un'aggressione da parte dei randagi, ha avuto la prontezza di rifugiarsi nel cortile di una abitazione, impedendo, di fatto, che il branco potesse raggiungerla.
Sempre per restare in tema di randagismo continuano a giungere segnalazioni di "inseguimenti" di scooter da parte del branco di Ponte e di razzie di animali da cortile
Servizio spazzamento e raccolta rifiuti. Assessore Pajno risponde ad interrogazione di Fonti e Lorizio che, insoddisfatti, re-interrogano
La "replica" dei consiglieri Fonti e Lorizio
Sindaco del Comune di Lipari
Assessore Ecologia
Al Signor
Segretario Comunale
Presidente del Consiglio Comunale
Lipari
Capi Gruppo Consiliari
oggetto: RISCONTRO INTERROGAZIONE N. 1/2017 E NOTA PROT. 26/2017
In data odierna, dopo ben 85 giorni riceviamo riscontro alla nostra interrogazione n. 1/2017 e alla nostra nota prot. 26/2017 del giorno 4 settembre 2017, da parte dell’assessore all’ecologia del comune di Lipari.
Ora, dopo una attenta lettura, lo scrivente gruppo consiliare non può che ritenersi insoddisfatto della risposta, infatti, nella stessa, si conferma quanto da noi evidenziato, ma non viene dato riscontro alla nostra richiesta di conoscere quali sono le cause per cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, differenziati, il lavaggio dei cassonetti e lo spazzamento delle strade ed eventuali servizi accessori, non vengono eseguiti in modo confacente al pubblico interesse in tutto il territorio del Comune di Lipari, isole minori e frazioni comprese, atteso che il problema non può essere ricondotto alla carenza di uomini e mezzi, essendo che come affermato “…omissis aveva provveduto ad assumere le unità lavorative previste e aveva fornito il cantiere dei mezzi richiesti” in quanto i disservizi che tutti abbiamo avuto modo di constatare, sono proseguiti e in atto proseguono.
Per quanto riguarda la nostra prot. 26/20107 del giorno 4 settembre 2017, è lapalissiano che l’amministrazione e gli uffici preposti non sanno la mano destra cosa fa quella sinistra, infatti, affermate “…omissis sollecitando anche l’Ufficio per le vie brevi affinché verificasse e contestasse lo stato del servizio. L’Ufficio Ecologia ha posto in essere le proprie contestazioni con pec del 26/07 – 04/08 – 10/08 – 21/08 23/08”
Pertanto non si comprende come mai l’Ufficio Ecologia contesta la corretta esecuzione del servizio alla ditta anche con pec del 26/07, evidentemente per disservizi verificati in precedenza, ovvero nel mese di luglio, e allo stesso tempo, lo stesso Ufficio Ecologia con determina del 5 settembre 2017 registrata al n. 1327, liquida all’impresa esecutrice del servizio l’intero budget relativo al mese di luglio per un importo complessivo di € 179.905,76 dichiarando di “avere preso atto che non sono pervenute segnalazioni in merito allo svolgimento del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale nel mese di luglio 2017”
Stante quanto sopra, con la presente, si conferma la nostra interrogazione n. 1/2017 del giorno 4 luglio 2017 avendo cura di comunicarci con immediatezza i reali motivi per cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, differenziati, il lavaggio dei cassonetti e lo spazzamento delle strade ed eventuali servizi accessori, non vengono eseguiti in modo confacente al pubblico interesse in tutto il territorio del Comune di Lipari, isole minori e frazioni comprese.
Infine, si Invita il Signor Sindaco/Presidente del Consiglio atteso che quanto dichiarato dall’assessore contrasta con quanto dichiarato in sede di liquidazione, a voler trasmettere la presente agli organi preposti al fine di accertare eventuali responsabilità nella condotta posta in essere dai soggetti interessati a vario titolo.
Giuseppina Lorizio Gesuele Fonti
Segretario Comunale
Presidente del Consiglio Comunale
Lipari
Capi Gruppo Consiliari
oggetto: RISCONTRO INTERROGAZIONE N. 1/2017 E NOTA PROT. 26/2017
In data odierna, dopo ben 85 giorni riceviamo riscontro alla nostra interrogazione n. 1/2017 e alla nostra nota prot. 26/2017 del giorno 4 settembre 2017, da parte dell’assessore all’ecologia del comune di Lipari.
Ora, dopo una attenta lettura, lo scrivente gruppo consiliare non può che ritenersi insoddisfatto della risposta, infatti, nella stessa, si conferma quanto da noi evidenziato, ma non viene dato riscontro alla nostra richiesta di conoscere quali sono le cause per cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, differenziati, il lavaggio dei cassonetti e lo spazzamento delle strade ed eventuali servizi accessori, non vengono eseguiti in modo confacente al pubblico interesse in tutto il territorio del Comune di Lipari, isole minori e frazioni comprese, atteso che il problema non può essere ricondotto alla carenza di uomini e mezzi, essendo che come affermato “…omissis aveva provveduto ad assumere le unità lavorative previste e aveva fornito il cantiere dei mezzi richiesti” in quanto i disservizi che tutti abbiamo avuto modo di constatare, sono proseguiti e in atto proseguono.
Per quanto riguarda la nostra prot. 26/20107 del giorno 4 settembre 2017, è lapalissiano che l’amministrazione e gli uffici preposti non sanno la mano destra cosa fa quella sinistra, infatti, affermate “…omissis sollecitando anche l’Ufficio per le vie brevi affinché verificasse e contestasse lo stato del servizio. L’Ufficio Ecologia ha posto in essere le proprie contestazioni con pec del 26/07 – 04/08 – 10/08 – 21/08 23/08”
Pertanto non si comprende come mai l’Ufficio Ecologia contesta la corretta esecuzione del servizio alla ditta anche con pec del 26/07, evidentemente per disservizi verificati in precedenza, ovvero nel mese di luglio, e allo stesso tempo, lo stesso Ufficio Ecologia con determina del 5 settembre 2017 registrata al n. 1327, liquida all’impresa esecutrice del servizio l’intero budget relativo al mese di luglio per un importo complessivo di € 179.905,76 dichiarando di “avere preso atto che non sono pervenute segnalazioni in merito allo svolgimento del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale nel mese di luglio 2017”
Stante quanto sopra, con la presente, si conferma la nostra interrogazione n. 1/2017 del giorno 4 luglio 2017 avendo cura di comunicarci con immediatezza i reali motivi per cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, differenziati, il lavaggio dei cassonetti e lo spazzamento delle strade ed eventuali servizi accessori, non vengono eseguiti in modo confacente al pubblico interesse in tutto il territorio del Comune di Lipari, isole minori e frazioni comprese.
Infine, si Invita il Signor Sindaco/Presidente del Consiglio atteso che quanto dichiarato dall’assessore contrasta con quanto dichiarato in sede di liquidazione, a voler trasmettere la presente agli organi preposti al fine di accertare eventuali responsabilità nella condotta posta in essere dai soggetti interessati a vario titolo.
Giuseppina Lorizio Gesuele Fonti
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 28 Settembre
Buon Compleanno a Stella Amico, Rosaria Traviglia, Fabrizio Falconieri, Antonio Favorito, Angelica Natoli, Marcia Stehr, Giuseppe Giardina, Stella Giovenco
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