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sabato 2 marzo 2019
Carnevale Eoliano 2019. Le foto dei tre carri che sfilano stasera a Lipari
Carnevale eoliano 2019 in corso a Lipari. Già alle 17 e 30 (puntuali come mai) erano schierati sul Corso V.E. Ve li proponiamo in ordine di sfilata: Ridi Pagliaccio; Mouline Rouge, Rispettiamo il mare (il carro di Malfa)
Primarie PD. Domenica si vota anche a Lipari
Domenica 3 marzo 2019 dalle ore 8 alle ore 20 sarà istituito a Lipari il seggio per partecipare alle primarie del centrosinistra indette dal Partito Democratico in corso Vittorio Emanuele n. 102 accanto a Residence Alberghiero Eolie ( di fronte alla pasticceria Subba).
Per votare occorrerà esibire un documento di riconoscimento (carta di identità, patente, ecc.), la tessera elettorale e un contributo minimo di 2 euro a testa. Sulla scheda distribuita al seggio si dovrà scegliere fra Roberto Giacchetti, Maurizio Martina, Nicola Zingaretti.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati di oggi.
Buon Compleanno a Maria Merlino, Rossella Profilio, Antonella Serio, Flavia Russo, Mattia Morales, Lucia Ziino, Marzia Mancuso, Aldo Albano, Eleonora Bonarrigo, Valentina Bonarrigo, Rossella Mollica.
venerdì 1 marzo 2019
L'eoliano Luca del Bono, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Premiazione all'Ambasciata d'Italia a Londra.
La guida di Luca nelle fasi iniziali di Quintessentially, la principale società di concierge globale, ha lasciato il segno in altri continenti, guidando lo sviluppo del business in Asia e in America.
Mentre viaggiava per il mondo portando con sé lo spirito italiano con orgoglio, Luca ha dedicato il suo tempo a numerose campagne sostenendo organizzazioni come Unicef, Slow Food e The Prince’s Trust con nobili cause. Nel 2016 con l’ambientalista Ben Goldsmith , ha lanciato il Fondo di Conservazione delle Isole Eolie, che contribuisce a preservare l’eccezionale bellezza naturale delle sue isole www.aeolianpreservationfund.org
Mentre viaggiava per il mondo portando con sé lo spirito italiano con orgoglio, Luca ha dedicato il suo tempo a numerose campagne sostenendo organizzazioni come Unicef, Slow Food e The Prince’s Trust con nobili cause. Nel 2016 con l’ambientalista Ben Goldsmith , ha lanciato il Fondo di Conservazione delle Isole Eolie, che contribuisce a preservare l’eccezionale bellezza naturale delle sue isole www.aeolianpreservationfund.org
Nel 2017 Luca ha sponsorizzato un’installazione artistica in Toscana, la nave della tolleranza, un progetto umanitario creato dai leggendari artisti Ilya ed Emilia Kabakov e ha recentemente lanciato una club house unica a Capalbio, La Macchia, ispirandosi allo stile della dolce vita, ormai ben identificato nella sue iniziative.
La passione di Luca per l’ospitalità e la sua ricerca per l’offerta di esperienze uniche lo hanno ora portato più lontano. Al lancio, cioè, di una piattaforma digitale in California, ONDA (www.ondalife.com), affermandosi come “il principale lifestyle club per il viaggiatore moderno” a livello globale.
La passione di Luca per l’ospitalità e la sua ricerca per l’offerta di esperienze uniche lo hanno ora portato più lontano. Al lancio, cioè, di una piattaforma digitale in California, ONDA (www.ondalife.com), affermandosi come “il principale lifestyle club per il viaggiatore moderno” a livello globale.
L'assessore Razza e i commissari delle aziende sanitarie ricevuti dal prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi.
Stamani l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, accompagnato dai commissari delle quattro aziende sanitarie e ospedaliere della provincia di Messina, Mario Paino(Azienda Ospedaliera Papardo), Paolo La Paglia (Asp Messina), Giuseppe Laganga Senzio (AOU Policlinico G. Martino), Vincenzo Barone (IRCCS Neurolesi Bonino Pulejo Piemonte), è stato ricevuto dal prefetto Maria Carmela Librizzi.
Durante l'incontro, che si è tenuto nel Palazzo del Governo, si è discusso delle azioni condotte dal management e dall'amministrazione regionale per superare le necessità del territorio peloritano.
Durante l'incontro, che si è tenuto nel Palazzo del Governo, si è discusso delle azioni condotte dal management e dall'amministrazione regionale per superare le necessità del territorio peloritano.
Spiagge sicure. 42 mila euro per il Comune di Lipari.
In Sicilia 8 Comuni beneficeranno dei fondi Spiagge sicure 2019, messe a disposizione dal Governo nazionale. Ciascuno di loro riceverà 42 mila euro che potranno essere investiti per l’assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale, per il pagamento degli straordinari, per l’acquisto di nuove attrezzature o per la promozione di campagne di sensibilizzazione.
L’obiettivo è contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione durante il periodo di massima affluenza turistica.
Tra i Comuni interessati vi sono, nel Messinese, Lipari e Letojanni
Darwin Day, ottava edizione domani a Lipari.
Sabato alle ore 16.30 presso la sala congressi dell'hotel Gattopardo di Lipari (ingresso su via Isa Conti Eller Vainicher) si terrà l'ottava edizione del Darwin Day, organizzato dall'Associazione Nesos in collaborazione con l'Hotel Gattopardo e patrocinato da Pikaia - Il portale dell'evoluzione e dalla Società Siciliana di Scienze Naturali.
Interverranno Maria Clara Martinelli, Carolina Di Patti, Claudia Speciale e Pietro Lo Cascio raccontando di colonizzatori dell'età del Bronzo, di elefanti nani del Quaternario siciliano, di Homo sapiens e dei suoi congeneri e di come approda la vita su un'isola neonata;
al termine del dibattito la proiezione del film "Darwin (R)evolution", prima italiana di una produzione francese;
infine, un brindisi a Charles Darwin - che festeggia il 210° anniversario - per concludere un lieto appuntamento dedicato alla scienza e alla disseminazione della conoscenza.
Ingresso libero e partecipazione gradita.
Interverranno Maria Clara Martinelli, Carolina Di Patti, Claudia Speciale e Pietro Lo Cascio raccontando di colonizzatori dell'età del Bronzo, di elefanti nani del Quaternario siciliano, di Homo sapiens e dei suoi congeneri e di come approda la vita su un'isola neonata;
al termine del dibattito la proiezione del film "Darwin (R)evolution", prima italiana di una produzione francese;
infine, un brindisi a Charles Darwin - che festeggia il 210° anniversario - per concludere un lieto appuntamento dedicato alla scienza e alla disseminazione della conoscenza.
Ingresso libero e partecipazione gradita.
L'otto Marzo scioperano i lavoratori della Raffineria di Milazzo.
Comunicato Stampa
Alla
fine sarà sciopero ed i lavoratori della raffineria di Milazzo incroceranno le
braccia il prossimo 8 marzo per chiedere l’aumento dell’organico ed il
riconoscimento di professionalità da tempo consolidate dentro l’azienda e fino
ad ora mai riconosciute. Dopo settimane
di confronto ed i due tentativi di raffreddamento della vertenza – così come
prescrive la legge sugli scioperi a nulla sono valsi gli sforzi di rsu e segreterie sindacali nella
ricerca di una mediazione.
Anzi
– sostengono rsu e sindacati - è
stata proprio la RAM con il suo atteggiamento di chiusura verso le
rivendicazioni dei lavoratori a ricercare fin dal primo momento lo scontro ed a
spingerli verso il ricorso alla protesta. Scelta obbligata quindi che non è stata
presa a cuor leggero, visto anche il concomitante ripetersi di attacchi
mediatici di stampa e televisione, che amplificano le strumentalizzazioni da
campagna elettorale di politici e ambientalisti. E, proprio in quest’ottica –
sottolineano le rsu filctem cgil femca
cisl uiltec uil – lo sciopero assume il duplice significato di
rivendicazione per nuove assunzioni, per il miglioramento delle relazioni
industriali e per la difesa del posto di lavoro.
I
lavoratori della RAM sono stanchi di vedere chi, per tornaconto elettorale, mette
a repentaglio migliaia di posti di lavoro, e come cittadini coscienti e
responsabili non accettano di essere additati come attentatori alla salute
pubblica:
“Ambiente, salute e sicurezza delle persone e
del territorio rappresentano e continueranno a rappresentare una priorità”.
Anche
per questo i dipendenti ram manifesteranno giorno 8 fuori dai
cancelli della RAM. Lo faranno per rivendicare nuovi posti di lavoro e per il
rispetto degli accordi sottoscritti. Ma anche per dire – una volta per tutte
“Giù le mani dalla raffineria e dall’industria
del territorio”!!
F.to RSU e Segreterie territoriali
filctem cgil femca cisl uiltec
Pescatori di Salina, Stromboli e Pantelleria in visita alla Riserva di pesca e conservazione di Lyme Bay in Inghilterra.
(comunicato) Dal 22 al 24 Febbraio, i pescatori di Salina e di Stromboli coinvolti nel progetto sulla pesca responsabile di Blue Marine Foundation (BLUE) e Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF), e un pescatore di Pantelleria, sono stati invitati a prendere parte al workshop europeosulla pesca sostenibile che ha avuto lungo a Lyme Bay, in Inghilterra.
I pescatori di Salina e di Stromboli stanno portando avanti con successo il ‘Modello Eoliano di Pesca Responsabile’, in collaborazione con BLUE e AIPF, stilando volontariamente codici di buona condotta. Le fondazioni incoraggiano i pescatori a svolgere un ruolo guida e ad essere protagonisti attivi delle misure di conservazione per proteggere il futuro delle loro antiche pratiche marinaresche, in armonia con i cicli naturali della risorsa ittica. L’obiettivo a lungo termine è la tutela degli habitat e gli stock ittici del Mediterraneo, sostenendo la categoria della pesca artigianale.
La Blue Marine Foundation (BLUE), che ha facilitato il processo di creazione della Riserva di Pesca e Conservazione di Lyme Bay, ha riunito in questa occasione un gruppo di pescatori artigianali provenienti dalle Isole Eolie e da Pantelleria (Italia), da Alonissos, Santorini e Cipro (Grecia) e dalla Baia di Gokova (Turchia). Lo scopo dell’evento è stato quello di condividere idee ed esperienze fra diverse realtà mediterranee che praticano la piccola pesca responsabile, approfondendo i benefici socioeconomici nel modello virtuoso applicato a Lyme Bay
I pescatori provenienti dalle diverse aree del Mediterraneo hanno avuto la possibilità di condividere esperienze e scambiare idee su come incoraggiare pratiche di pesca sostenibili nei rispettivi territori, confrontandosi sui problemi e sulle possibili soluzioni. Le problematiche hanno rivelato delle sostanziali similitudini, quali la carenza nei controlli da parte delle autorità marittime, la pesca persistente ad opera delle flotte industriali che concorrono con i piccoli pescatori praticando uno sforzo pesca meno sostenibile e la pesca ricreativa che compete con quella dei professionisti, danneggiando la loro economia.
I pescatori di Lyme Bay sono pionieri di un modello introdotto da BLUE nel 2012. Da quando è stata istituita la Riserva di Lyme Bay, l’ambiente marino ha manifestato il cosiddetto ‘effetto riserva’, con un aumento delle specie pari all’84% in soli cinque anni e dell’introito economico delle attività di pesca. Inoltre, i pescatori beneficiano di un aumento del valore del pescato, grazie ad un marchio che esalta l’alta qualità delle catture giornaliere, a pratiche di pesca a basso impatto ambientale e alla tracciabilità del prodotto.
Rory Moore, Senior Project Manager di BLUE, ha dichiarato: “La riserva di pesca e conservazione di Lyme Bay rappresenta un ottimo esempio per i pescatori su piccola scala del Mediterraneo.
Spesso le aree marine protette non funzionano perché manca il sostegno da parte della comunità locale, o perché i pescatori artigianali non vengono coinvolti attivamente. Lo scambio di conoscenze, di idee e di esperienze è il miglior modo per costruire un modello co-gestito.”
Gavin Ziemann, un pescatore di Lyme Bay, ha dichiarato: “Quando ho incontrato i pescatori di Salina e Stromboli, mi ha colpito il fatto che abbiamo riscontrato problemi molto simili e che l’obiettivo è lo stesso: più pesce. A Lyme, questo è stato possibile e il modello potrebbe trasformare il futuro della pesca costiera, invertendo il declino della fauna marina. I nostri pescatori oggi guadagnano di più pescando meno e questo ha avuto un impatto estremamente positivo sulla nostra vita “.
Salvatore Follone, pescatore di Salina, ha aggiunto: “Per noi piccoli pescatori eoliani è importante essere qui per capire come il modello Lyme Bay può essere applicato alle nostre isole e confrontarci con altre realtà simili alla nostra. E’ anche un occasione per lanciare un grido sull’importanza di tutelare la piccola pesca.”
I pescatori di Salina e di Stromboli stanno portando avanti con successo il ‘Modello Eoliano di Pesca Responsabile’, in collaborazione con BLUE e AIPF, stilando volontariamente codici di buona condotta. Le fondazioni incoraggiano i pescatori a svolgere un ruolo guida e ad essere protagonisti attivi delle misure di conservazione per proteggere il futuro delle loro antiche pratiche marinaresche, in armonia con i cicli naturali della risorsa ittica. L’obiettivo a lungo termine è la tutela degli habitat e gli stock ittici del Mediterraneo, sostenendo la categoria della pesca artigianale.
La Blue Marine Foundation (BLUE), che ha facilitato il processo di creazione della Riserva di Pesca e Conservazione di Lyme Bay, ha riunito in questa occasione un gruppo di pescatori artigianali provenienti dalle Isole Eolie e da Pantelleria (Italia), da Alonissos, Santorini e Cipro (Grecia) e dalla Baia di Gokova (Turchia). Lo scopo dell’evento è stato quello di condividere idee ed esperienze fra diverse realtà mediterranee che praticano la piccola pesca responsabile, approfondendo i benefici socioeconomici nel modello virtuoso applicato a Lyme Bay
I pescatori provenienti dalle diverse aree del Mediterraneo hanno avuto la possibilità di condividere esperienze e scambiare idee su come incoraggiare pratiche di pesca sostenibili nei rispettivi territori, confrontandosi sui problemi e sulle possibili soluzioni. Le problematiche hanno rivelato delle sostanziali similitudini, quali la carenza nei controlli da parte delle autorità marittime, la pesca persistente ad opera delle flotte industriali che concorrono con i piccoli pescatori praticando uno sforzo pesca meno sostenibile e la pesca ricreativa che compete con quella dei professionisti, danneggiando la loro economia.
I pescatori di Lyme Bay sono pionieri di un modello introdotto da BLUE nel 2012. Da quando è stata istituita la Riserva di Lyme Bay, l’ambiente marino ha manifestato il cosiddetto ‘effetto riserva’, con un aumento delle specie pari all’84% in soli cinque anni e dell’introito economico delle attività di pesca. Inoltre, i pescatori beneficiano di un aumento del valore del pescato, grazie ad un marchio che esalta l’alta qualità delle catture giornaliere, a pratiche di pesca a basso impatto ambientale e alla tracciabilità del prodotto.
Rory Moore, Senior Project Manager di BLUE, ha dichiarato: “La riserva di pesca e conservazione di Lyme Bay rappresenta un ottimo esempio per i pescatori su piccola scala del Mediterraneo.
Spesso le aree marine protette non funzionano perché manca il sostegno da parte della comunità locale, o perché i pescatori artigianali non vengono coinvolti attivamente. Lo scambio di conoscenze, di idee e di esperienze è il miglior modo per costruire un modello co-gestito.”
Gavin Ziemann, un pescatore di Lyme Bay, ha dichiarato: “Quando ho incontrato i pescatori di Salina e Stromboli, mi ha colpito il fatto che abbiamo riscontrato problemi molto simili e che l’obiettivo è lo stesso: più pesce. A Lyme, questo è stato possibile e il modello potrebbe trasformare il futuro della pesca costiera, invertendo il declino della fauna marina. I nostri pescatori oggi guadagnano di più pescando meno e questo ha avuto un impatto estremamente positivo sulla nostra vita “.
Salvatore Follone, pescatore di Salina, ha aggiunto: “Per noi piccoli pescatori eoliani è importante essere qui per capire come il modello Lyme Bay può essere applicato alle nostre isole e confrontarci con altre realtà simili alla nostra. E’ anche un occasione per lanciare un grido sull’importanza di tutelare la piccola pesca.”
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Rosita D'amico, Silvana Villani, Nunzia Ziino, Mariella Greco, Mariella Buttò, Giovanni Biviano, Flavio De Lorenzo, Francesco Cincotta, Pina Ziino, Annamaria Lepiane, Arianna Casilli, Patrizia Merlino.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (36° puntata)
U matrimoniu luongu è cumu u fuocu i S. Antoniu.
Il matrimonio lungo (duraturo) è come il fuoco di S. Antonio
Il matrimonio lungo (duraturo) è come il fuoco di S. Antonio
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Vulcano - Cala Formaggio e Baia di Mastrominico(foto dal web)
IL SANTO DEL GIORNO
Vescovo, santo vissuto tra il quinto e sesto secolo. Nato da una famiglia nobile, Albino diventò manaco in località Tincillac, situata probabilmente nella diocesi di Angers, dato che nel 529 fu eletto per designazione popolare vescovo della cità. Partecipò ai concili di Orlèans del 538 e del 541, che organizzò la Chiesa di Gallia.
Lottò con forza malgrado le minacce di morte, contro i matrimoni incestuosi frequenti nelle grandi famiglie.
Malato e già vecchio, mandò un suo delegato al concilio di Orléans del 549. Fu sepolto nel vecchio cimitero presso la chiesa di San Pietro. Dopo il 556 le sue relique furono solennemente esumate dinanzi al vescovo di Parigi San Germano e trasferite in una chiesa nuova presso cui fu eretta la grande abazia che porta il suo nome.
La chiesa è oggi distrutta, ma ne sopravvive ancora una torre del XII secolo e gli edifici conventuali ricostruiti nel XVII secolo, nei quali è insediata la prefettura del Maine-et-Loire.
I miracoli che gli si attriubuirono (in particolare nella Vita scritta da Venanzio Fortunato, suo contemporaneo) fecero di Albino uno dei santi più popolari del Medioevo, e della Francia la sua fama si diffuse soprattutto in Germania in Inghilterra e in Polonia.
Secondo una tradizione, si scontrò con il re Childeberto, che aveva imprigionato una donna di nome Etherie; impossibilitato a garantire la sua liberazione, Albino andò da lei in prigione, e il soldato che tentà di opporglisi cadde morto ai suoi piedi. Questo fatto impressionò il re che permise ad Albino di liberarla.
Un'altra leggenda racconta che una volta Albino pregò fino a notte per alcuni uomini imprigionati nella Torre di Angers. All'improvviso una grande pietra crollò dal muro, permettendo loro la fuga.
giovedì 28 febbraio 2019
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