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mercoledì 13 marzo 2019
martedì 12 marzo 2019
Carlo Lanza, una vita di corsa con Stromboli nel cuore
Inarrestabile, determinato, pronto a dare sempre tutto, sino in fondo. Prima nel calcio adesso nell'atletica.
E' Carlo Lanza, 47 anni, che, dopo essere stato la fulgida bandiera calcistica del suo Stromboli, si è tuffato anima, corpo e gambe nel non facile campo della maratona.
Unico eoliano a correre le varie maratone ha centrato un prestigioso risultato alla maratona Roma-Ostia 2019. Su 10 mila atleti partecipanti si è piazzato al 135 posto di categoria, stabilendo in 1.27.34. il suo record personale.
Ma questa di Roma è solo l'ultima fatica di Carlo che si è anche distinto recentemente in maratone a Napoli,Catania e Messina.
Droga. Carabinieri di Lipari arrestano due cugini. Detenevano panetto di hashish
COMUNICATO
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno arrestato in flagranza di reato due cugini S.V. 37enne e L.S.V. 24enne, entrambi di Lipari, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari da giorni monitoravano i due uomini con servizi di osservazione e, nel pomeriggio di ieri, hanno pedinato il più giovane dei due che, a bordo del proprio motociclo, si è recato presso l’abitazione del cugino in località Marina Corta di Lipari.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno arrestato in flagranza di reato due cugini S.V. 37enne e L.S.V. 24enne, entrambi di Lipari, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari da giorni monitoravano i due uomini con servizi di osservazione e, nel pomeriggio di ieri, hanno pedinato il più giovane dei due che, a bordo del proprio motociclo, si è recato presso l’abitazione del cugino in località Marina Corta di Lipari.
I Carabinieri hanno deciso di procedere alla perquisizione domiciliare entrando nell’abitazione dalla porta lasciata incautamente aperta, sorprendendo i due uomini mentre stavano dividendo in dosi un panetto di hashish dal peso di oltre 50 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione. La droga sequestrata sarà sottoposta ad analisi di laboratorio.
I due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa di comparire avanti al Giudice del Tribunale di Barcellona P.G. per l’udienza di convalida dell’arresto.
I due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa di comparire avanti al Giudice del Tribunale di Barcellona P.G. per l’udienza di convalida dell’arresto.
Come eravamo: Anni 1958 e 1959 (2 foto)
Nella prima foto : Scuola Elementare S. Domenico Savio 1958 - Bartolino Giardina, Anna Grazia Iacono e la Sig./na Cristina Cangemi
Nella seconda : Scuola elementare S. Domenico Savio 1959 saggio ginnico- Piero Roux, canta, accanto a lui Bartolino Giardina e Lucia Greco.
Nella seconda : Scuola elementare S. Domenico Savio 1959 saggio ginnico- Piero Roux, canta, accanto a lui Bartolino Giardina e Lucia Greco.
Il cordoglio del Centro Studi eoliano per la scomparsa di Tusa.
(Comunicato) Il Centro Studi Eoliano si unisce al cordoglio del mondo culturale siciliano, nazionale e internazionale per la scomparsa dell'Assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa, grande studioso dell'archeologia preistorica e subacquea.
Nella sua venuta a Lipari lo scorso mese di ottobre, il Centro Studi ha avuto l'onore di accompagnare l’Assessore Sebastiano Tusa nella visita al parco di Caolino, realtà naturalistica e culturale del territorio eoliano. Con commozione ricorda anche la sua presenza nella Chiesa dell’Immacolata per la presentazione dell’attività del Parco letterario e la presentazione del progetto sui luoghi del confino che hanno concluso la visita.
L’Assessore Tusa nell’occasione ha avuto modo di visitare anche il Museo Archeologico e la biblioteca del prof. Bernabò Brea.
Il Centro Studi ricorda anche gli altri sette italiani, uomini e donne attivi nel volontariato e nella cooperazione internazionale e tutte le vittime del tragico disastro aereo avvenuto in Etiopia.
Lipari, 11 marzo 2019
Ufficio Stampa Centro Studi
Il Centro Studi ricorda anche gli altri sette italiani, uomini e donne attivi nel volontariato e nella cooperazione internazionale e tutte le vittime del tragico disastro aereo avvenuto in Etiopia.
Lipari, 11 marzo 2019
Ufficio Stampa Centro Studi
Il «GAC-FLAG Isole di Sicilia» protagonista anche a Berlino
Il «GAC-FLAG Isole di Sicilia», subito dopo la F.RE.E. di Monaco, è stato protagonista anche all'International Tourismus Borse (ITB) di Berlino, che viene annoverata, con oltre 180.000 visitatori tra cui 108.000 operatori dal mondo del turismo e 10.000 espositori da 180 paesi, tra le più importanti fiere internazionali dedicate al turismo. La partecipazione, a questo ulteriore appuntamento fieristico, si è posta in essere nell’ambito dell’azione 1.B.5 del piano d’azione finanziato dal FEAMP 2014-2020 e dal Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana. Si è, altresì, svolta una partecipatissima conferenza stampa, presso lo stand dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo).
Numerosi sono stati i visitatori dello stand del «GAC-FLAG Isole di Sicilia» che hanno avuto anche l’opportunità di degustare prodotti del territorio.
Numerosi sono stati i visitatori dello stand del «GAC-FLAG Isole di Sicilia» che hanno avuto anche l’opportunità di degustare prodotti del territorio.
Sanità. I cittadini chiedano il perchè dei disservizi e delle problematiche. Il cittadino Corrieri "indica la via"
All'ospedale di Lipari per segnalare disservizi e problematiche vi è un apposito un sportello URP (Ufficio relazioni con il pubblico). Ai molti è sconosciuto e sarebbe bene che i cittadini lo utilizzassero anche perchè per l'ASP è obbligatorio fornire le risposte ai quesiti posti.
Lo ha fatto oggi il cittadino Daniele Corrieri che invita altri a seguire questa via.
Nell'istanza presentata all'URP ha chiesto di ottenere risposte e relazione su questi quesiti:
Perchè sabato e la domenica le visite Ppi vengono fatte nella stanza ginecologica;
Perché un cardiologo, assunto a Lipari, è rimasto tantissimo tempo a Barcellona e noi avevamo un cardiologo su 3;
Perché a oggi, dalle 20 alle 8, non c è la reperibilità di un cardiologo, pari condizione la domenica per tutta la giornata;
Quante istanze di disservizio ha ricevuto l'urp nell'anno 2018 e i primi mesi del 2019;
Perché mancano, a oggi, 3 medici al pronto soccorso;
Se l'ultimo piano sanitario è stato rispettato.
Corrieri sottolinea " tra 15 giorni (il tempo previsto per le risposte) ne sapremo di più. Se avete riscontrato dei disservizi rivolgetevi all'Urp e chiedete risposte, senza dimenticare di protocollare le vostre dimostranze".
Perchè sabato e la domenica le visite Ppi vengono fatte nella stanza ginecologica;
Perché un cardiologo, assunto a Lipari, è rimasto tantissimo tempo a Barcellona e noi avevamo un cardiologo su 3;
Perché a oggi, dalle 20 alle 8, non c è la reperibilità di un cardiologo, pari condizione la domenica per tutta la giornata;
Quante istanze di disservizio ha ricevuto l'urp nell'anno 2018 e i primi mesi del 2019;
Perché mancano, a oggi, 3 medici al pronto soccorso;
Se l'ultimo piano sanitario è stato rispettato.
Corrieri sottolinea " tra 15 giorni (il tempo previsto per le risposte) ne sapremo di più. Se avete riscontrato dei disservizi rivolgetevi all'Urp e chiedete risposte, senza dimenticare di protocollare le vostre dimostranze".
Cinque foto per evidenziare come ad Acquacalda...in questo momento, il mare fa paura!
Cinque foto che lasciano solo immaginare quello che sta accadendo, in questo momento, sul lungomare della frazione, tra la comprensibile paura degli abitanti.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Marinella Barretta, Laura Zaia, Tatiana Foti, Daniele Di Losa, Gaia Zaia, Agostino Giorgianni, Domenico Rizzo, Richard Faranda, Massimo Groppo, Vittoria Greco, Alessandro Faralla.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (46° puntata)
Cu nun piscia n’cumpagnia, o si vriogna o è purcaria.
Chi non fa pipì in compagnia o si vergogna o è porcheria.
Il ristrutturato padiglione dell'ospedale ospiterà uffici e direzione. I 4 posti letto di pediatria? Resteranno in medicina tra adulti e anziani ammalati.
Il padiglione centrale dell’ospedale di Lipari, dopo la ristrutturazione e l’adeguamento sismico, “sottratto” ai pazienti e destinato ad ospitare uffici e direzione.
Questo quanto sarebbe emerso durante il sopralluogo effettuato la scorsa settimana dai dirigenti dell’ASP di Messina.
Eppure si auspicava che il reparto Pediatria, previsto per Lipari nella recente rete ospedaliera, con quattro posti letto, tornasse ad occupare il primo piano di questo edificio, sua sede “storica” e che, nel tempo, ha ospitato e “cullato” centinaia e centinaia di piccoli pazienti. Almeno sino a quando, l’allora assessore regionale Russo decise di accorpare i posti letto nel reparto di Medicina.
Accorpamento che, per ovvi motivi, fece registrare un notevole calo delle degenze, in quanto nessuno, se può, tiene i propri bambini in un reparto di adulti/anziani, spesso gravemente ammalati. Oggi che viene incontro ai cittadini la nuova rete ospedaliera, prevedendo quattro posti dedicati, appare un vero peccato non sfruttare appieno l’area “storica” e ristrutturata.
Da evidenziare, inoltre, che l’immobile centrale, di cui sopra, è un lascito con destinazione vincolata per ospitare l’ospedale (nel senso più stretto del termine) e ciò escluderebbe altri utilizzi.
Per restare all’operatività del nosocomio eoliano sono da attivare i sei posti di lungodegenza, già presenti anche nella precedente rete ospedaliera e rimasti sulla carta perché mai si sono liberati i locali, in atto occupati della chirurgia, che dovrebbero accoglierli.
Chirurgia che dovrebbe spostarsi nel padiglione chirurgico, sopra il pronto soccorso e in adiacenza alle sale operatorie. Padiglione dove occorrono piccoli accorgimenti e per i quali ci sarebbe, già da tempo, un progetto, anche questo rimasto sulla carta.
D’altronde l'unico modo per mantenere a Lipari un ospedale, che risponda alle richieste dell’utenza, è attivare i posti letto di quelle discipline a bassa complessità che il “decreto Balduzzi” e la rete ospedaliera prevedono e cioè: la medicina, la lungodegenza la pediatria, la chirurgia, la dialisi, la camera iperbarica il laboratorio analisi e la radiologia.
Oltre, naturalmente, al pronto soccorso, anestesia e rianimazione, Punto di primo intervento pediatrico e il 118. Nessuno pretende un ospedale di alta complessità ma solo queste discipline che il “decreto Balduzzi” prevede per gli ospedali di zona disagiata e che la recente rete ospedaliera, pubblicata nel febbraio scorso, ha confermato e che sono un diritto per gli eoliani.
La presenza di impiegati senza ammalati e senza medici non solo è inutile ma non crea neanche prospettive per la comunità.
Davide Cortese all'Ambasciata palestinese per un reading di pace.
Il 13 marzo, in occasione della Giornata della Cultura della Palestina, l'Ambasciata di Palestina e la Comunità Palestinese a Roma e nel Lazio hanno organizzato un incontro con la cultura, la musica e la poesia palestinese nel corso del quale interverranno numerosi artisti e poeti italiani che hanno a cuore la creazione di un ponte di pace e bellezza con la Nazione palestinese.
Dopo il saluto dell'Ambasciatore Dra Mai Alkaila si svolgerà un reading poetico: "Testimonianze dalla Palestina", al quale parteciperà anche il poeta eoliano Davide Cortese.
L'evento è stato realizzato dall'Ambasciata di Palestina e dalla Comunità Palestinese a Roma e nel Lazio con la collaborazione di Argillateatri, Donne di carta, De Felice Edizioni, Istituto Nazionale Azzurro.
Ambasciata di Palestina - Sala Wael Zuaiter
Via Guido Baccelli, 10
ORE 18 - INGRESSO LIBERO
Dopo il saluto dell'Ambasciatore Dra Mai Alkaila si svolgerà un reading poetico: "Testimonianze dalla Palestina", al quale parteciperà anche il poeta eoliano Davide Cortese.
L'evento è stato realizzato dall'Ambasciata di Palestina e dalla Comunità Palestinese a Roma e nel Lazio con la collaborazione di Argillateatri, Donne di carta, De Felice Edizioni, Istituto Nazionale Azzurro.
Ambasciata di Palestina - Sala Wael Zuaiter
Via Guido Baccelli, 10
ORE 18 - INGRESSO LIBERO
Cimitero di Pianoconte. Al via i lavori per l'ampliamento. La soddisfazione di Biviano.
È stata finalmente poggiata la prima pietra per l’ampliamento del cimitero di Pianoconte. La ditta vincitrice, infatti, ha iniziato i lavori con le opere di sbancamento del terreno su cui sorgerà l’opera. L’emozione e la commozione nel vedere l'avvio dei lavori di un opera, che fino a qualche anno fa pochi credevano potesse andare in porto, è indescrivibile. E invece la caparbietà e la determinazione di chi ci ha sempre creduto sono state oggi ripagate. Nel ringraziare i funzionari comunali e gli amministratori, consiglieri e assessori, che in vario modo si sono adoperati, non posso non ricordare la grande sensibilità mostrata dal Sindaco Marco Giorgianni che ha dal primo momento accolto e mantenuto il guanto di sfida, nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate. Molti dei nostri cari defunti troveranno finalmente il meritato riposo nella terra che hanno sempre amato e da dove purtroppo, negli ultimi anni, sono stati strappati.
Giacomo Biviano (Presidente dell Consiglio Comunale di Lipari)
Giacomo Biviano (Presidente dell Consiglio Comunale di Lipari)
Il maltempo flagella le Eolie ed è isolamento.
Come da previsione imperversa il maltempo sulle Eolie. Per tutta la notte e tutt'ora, spira un forte vento e il mare è, ovviamente, alquanto agitato. Ne consegue che aliscafi e navi sono ferme nei porti. Si prospetta una giornata di totale isolamento.
lunedì 11 marzo 2019
MORTE TUSA: GOVERNO SICILIANO SEMPRE IN CONTATTO CON FARNESINA
Il Governo regionale è rimasto, anche stamane, costantemente in contatto con i funzionari dell'unità di crisi istituita presso il ministero degli Affari esteri. Si attende di conoscere, dalle autorità etiopi, se e quando le famiglie delle vittime dell’incidente aereo potranno raggiungere il luogo teatro della sciagura. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha disposto che, ove necessario, la famiglia dell’assessore Sebastiano Tusa venga accompagnata da una missione regionale, guidata dal dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali.
Da fonti di Palazzo d’Orleans, si apprende che «secondo quando riferito dai funzionari romani le procedure potrebbero richiedere anche alcune settimane».
Il governatore della Sicilia segue personalmente l’evolversi della situazione. Nei prossimi giorni, di concerto con la famiglia, Musumeci valuterà quali iniziative pubbliche potranno essere organizzate.
Soprintendenza del mare. "Con Tusa se ne va una parte di noi. Si faccia tesoro di cosa è stato".
( Comunicato Soprintendenza del mare) Abbiamo appreso con sgomento la morte di Sebastiano Tusa, da circa un anno Assessore regionale ai Beni Culturali. Ma al di là della carica politica per noi è rimasto il Soprintendente del mare, struttura da lui creata dopo aver dato vita al GIAS (Gruppo Intervento Archeologia Subacquea) e successsivamento allo SCRAS (Servizio di Coordinamento Ricerca archeologia Sottomarina). A Sebastiano ci legano ricordi bellissimi, un lungo impegno quasi ad inseguire, tra mille difficoltà, il sogno di una Sicilia diversa e bellissima. Per lui che aveva il cuore rivolto al passato ma la mente proiettata al futuro, il lavoro era una forma di impegno civile, totale e totatilizzante, a cui si dedicava interamente senza mai fermarsi o abbattersi. Con un entusiasmo che non cessava mai di colpirti e di coinvolgerti.
Sebastiano Tusa ci lascia il 10 marzo, il giorno che la storia ricorda come la data della celebre Battaglia della Egadi, che tra tutte le scoperte della sua lunga carriera, era quella di cui andava più orgoglioso: avere ricostruito con precisione lo svolgersi della giornata e il luogo preciso dove avvenne lo scontro, fino ad allora ancora incerto.
Ma molti lo hanno conosciuto come archeologo preistorico, settore a cui ha dedicato buona parte della sua vita. Indimenticabile il suo libro “La Sicilia nella preistoria”, scritto quando aveva appena trent’anni. Alla luce delle sue ricerche, i suoi studi in vari siti dell’Isola, la sua visione innovativa dell’evoluzione delle prime comunità di cacciatori e raccoglitori che popolavano la Sicilia, si può affermare che con lui scompare anche l’ultimo grande maestro della preistoria siciliana.
Per noi è imprescindibile ricordare il suo tratto umano, il suo sorriso, la sua leggiadra ironia. In lui non trovavi mai un ostacolo alle proposte, spesso anche innovative, ma anzi stimoli ed incoraggiamenti ad andare avanti, consigli su come procedere. Generoso e di grande umiltà era disponibile con chiunque, senza guardare cariche o titoli di studio, pronto all’ascolto al dialogo con tutti, a raccogliere e fare proprie idee e progetti e a riconoscere e valorizzare il lavoro altrui.
Con lui scompare uno studioso di fama internazionale che dava prestigio alla Sicilia, e rappresentava l’anima più bella della nostra terra, che sapeva mettere al centro il recupero della memoria storica e l’orgoglio delle sue radici pur sentendosi contemporaneamente e con lucidità cittadino del mondo.
Da oggi la Sicilia perde una dei suoi uomini migliori di cui si sentirà la mancanza man mano che passeranno i giorni e gli anni.
Per noi è stato un grande onore, conoscerlo, averlo vicino, lavorare fianco a fianco. Con lui se ne va anche una parte di noi. A tanti mancherà lo studioso prestigioso, il ricercatore instancabile, il funzionario brillante, a noi mancherà il carissimo amico, il fratello maggiore con cui abbiamo condiviso anni di passione e di lavoro avendo insieme nel cuore una speranza in una Sicilia più bella e più giusta.
L’auspicio è che si possa far tesoro della sua eccezionale conoscenza, del suo stile, della sua competenza, del suo entusiamo, della sua umiltà: un modello da seguire ed imitare. Solo in questa maniera può trovare senso una tragedia incomprensibile e una scomparsa inaccettabile.
Sebastiano Tusa ci lascia il 10 marzo, il giorno che la storia ricorda come la data della celebre Battaglia della Egadi, che tra tutte le scoperte della sua lunga carriera, era quella di cui andava più orgoglioso: avere ricostruito con precisione lo svolgersi della giornata e il luogo preciso dove avvenne lo scontro, fino ad allora ancora incerto.
Ma molti lo hanno conosciuto come archeologo preistorico, settore a cui ha dedicato buona parte della sua vita. Indimenticabile il suo libro “La Sicilia nella preistoria”, scritto quando aveva appena trent’anni. Alla luce delle sue ricerche, i suoi studi in vari siti dell’Isola, la sua visione innovativa dell’evoluzione delle prime comunità di cacciatori e raccoglitori che popolavano la Sicilia, si può affermare che con lui scompare anche l’ultimo grande maestro della preistoria siciliana.
Per noi è imprescindibile ricordare il suo tratto umano, il suo sorriso, la sua leggiadra ironia. In lui non trovavi mai un ostacolo alle proposte, spesso anche innovative, ma anzi stimoli ed incoraggiamenti ad andare avanti, consigli su come procedere. Generoso e di grande umiltà era disponibile con chiunque, senza guardare cariche o titoli di studio, pronto all’ascolto al dialogo con tutti, a raccogliere e fare proprie idee e progetti e a riconoscere e valorizzare il lavoro altrui.
Con lui scompare uno studioso di fama internazionale che dava prestigio alla Sicilia, e rappresentava l’anima più bella della nostra terra, che sapeva mettere al centro il recupero della memoria storica e l’orgoglio delle sue radici pur sentendosi contemporaneamente e con lucidità cittadino del mondo.
Da oggi la Sicilia perde una dei suoi uomini migliori di cui si sentirà la mancanza man mano che passeranno i giorni e gli anni.
Per noi è stato un grande onore, conoscerlo, averlo vicino, lavorare fianco a fianco. Con lui se ne va anche una parte di noi. A tanti mancherà lo studioso prestigioso, il ricercatore instancabile, il funzionario brillante, a noi mancherà il carissimo amico, il fratello maggiore con cui abbiamo condiviso anni di passione e di lavoro avendo insieme nel cuore una speranza in una Sicilia più bella e più giusta.
L’auspicio è che si possa far tesoro della sua eccezionale conoscenza, del suo stile, della sua competenza, del suo entusiamo, della sua umiltà: un modello da seguire ed imitare. Solo in questa maniera può trovare senso una tragedia incomprensibile e una scomparsa inaccettabile.
REGIONE: MORTE TUSA, BANDIERE A MEZZ'ASTA IN TUTTI GLI UFFICI REGIONALI. I MESSAGGI DI CORDOGLIO
Bandiere a mezz'asta in tutti gli uffici regionali. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in segno di lutto per la tragica scomparsa dell'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa.
A Palazzo d'Orleans le bandiere sono state già esposte a mezz'asta, lo stesso accadrà domani mattina in tutti gli uffici regionali.
IL CORDOGLIO E IL RICORDO DEL PRESIDENTE MUSUMECI: E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell'Isola".
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI LIPARI E DELL'AMMINISTRAZIONE. ANCHE NEL COMUNE EOLIANO, BANDIERE A MEZZ'ASTA: Il Sindaco Marco Giorgianni e tutta l’Amministrazione Comunale di Lipari esprimono il più sincero cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa dell’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Prof. Sebastiano Tusa, e per tutte le vittime del tragico incidente del Boing 737 dell’Ethiopian Airlines di ieri mattina.
La Sicilia e tutti noi perdiamo, oltre che un amministratore capace, tenace e appassionato, profondamente innamorato della terra e dei suoi tesori di cui è stato custode prezioso, un uomo di grandissima sensibilità, e inestimabile cultura, che in numerose occasioni abbiamo avuto l’onore di avere a Lipari, beneficiando del suo lavoro e della sua grande professionalità, prima come Sovrintendente del Mare e poi come Assessore ai Beni Culturali.
Anche nel nostro Comune saranno esposte bandiere a mezz’asta.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI, GIACOMO BIVIANO : Incredulità e profondo dolore per la scomparsa del prof. Tusa. Una personalità di spiccate qualità professionali che ho avuto l'onore di conoscere personalmente grazie alla Lega navale di Lipari e che ha contribuito a rendere ancora più grandi i nostri mari. Le Eolie, la Sicilia e il mondo perdono oggi un illustre ed inestimabile archeologo amante del proprio territorio, oltre che eccezionale amministratore.
IL CORDOGLIO DI MAURIZIO TURCARELLI: Apprendo con tristezza, sconforto e dolore della scomparsa prematura dell'assessore Tusa.
Sgomento che turba tutto il mondo dell'archeologia, tristezza che colpisce tutta la Sicilia e non solo, per la perdita di un uomo simbolo.
Ancor prima del ruolo apicale che ricopriva, si associava alla Sovrintendenza del Mare il nome di Sebastiano Tusa.
Sebastiano, grazie per le parole espresse nei miei confronti in occasione del ritrovamento a Lipari del antico porto Romano, grazie per il conforto dopo il ritrovamento, grazie per la lettera di Encomio.
Il sorriso riuscii a strapparlo anche a te, dicendo: < Io, la guardia giurata faccio non sono studiato >
Spero che il Museo Archeologico Eoliano possa darti il giusto tributo.
MAREVIVO SALUTA L’AMICO SEBASTIANO TUSA
L’assessore Sebastiano Tusa è stato per noi di Marevivo un punto di riferimento importantissimo e oggi il mare ha perso una grande amico, un archeologo subacqueo di fama mondiale con una passione indescrivibile.
Proprio a gennaio, durante la presentazione del catalogo delle opere d’arte “Marine Litter Art”, il concorso organizzato da Marevivo Delegazione Sicilia, l’assessore Sebastiano Tusa aveva rilanciato il suo sostegno all’associazione, sottolineando l’importanza del contributo fornito dalle sue attività e dal volontariato. Lo ringraziamo per essere sempre stato al fianco di Marevivo, per averci aiutato a promuovere con efficacia i nostri progetti di educazione ambientale e gli interventi per il ripristino dei territori deturpati dall’inquinamento.
A ricordarlo Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo: «Far emergere dal profondo blu la ricchezza della nostra storia è stata la sua mission, in perfetta sintonia con Marevivo che difende la vita e la bellezza del mare. Il suo impegno per il Mediterraneo ha creato consapevolezza e passione che resta oltre la morte. Ricordo l’ultima immagine, di soli pochi giorni fa, a Palermo per celebrare la Marine Litter Art dell’associazione, iniziativa condivisa con Sebastiano e la sua straordinaria compagna Valeria».
«Avremmo voluto commemorarlo in silenzio – spiega Mariella Gattuso della Delegazione Marevivo Sicilia - ma poi ci è sembrato irriconoscente non dedicargli il nostro pensiero. Spalla a spalla ha esaltato e difeso il Mare, condividendo ogni nostra iniziativa ed esperienza. Con la sua tragica scomparsa, tutti perdiamo qualcosa, come uomini, ambientalisti e soprattutto come siciliani. Oggi salutiamo un amico e tutta la nostra terra un insigne uomo di cultura, umile e sempre disponibile».
La profonda conoscenza della storia e le ricerche subacquee che aveva coordinato, portando alla luce numerose testimonianze della cultura del Mediterraneo, lo avevano avvicinato al mare trasformandolo in un appassionato custode.
Fianco a fianco con tanti professionisti ha vissuto una vita per il mare e si è battuto come pochi per la difesa del patrimonio marino archeologico e naturale. Fu lui ad affermare per primo il principio che al mare non deve essere sottratto nulla e sempre lui ad ideare il progetto dei musei sommersi, portando alla ribalta la bellezza e la storia del mare di Sicilia, ripercorrendo il cammino della storia e dei traffici marittimi. Cittadino del mondo, era tra gli italiani più stimati all’estero, la sua professionalità, ma anche la passione e l’entusiasmo costituivano la sua carta d’identità. Evocatore di un forte senso di responsabilità, che riferiva al mondo politico e al singolo, aveva trasformato la Soprintendenza del Mare di Sicilia in una vera e propria fucina operativa per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ecosistema marino.
A Palazzo d'Orleans le bandiere sono state già esposte a mezz'asta, lo stesso accadrà domani mattina in tutti gli uffici regionali.
IL CORDOGLIO E IL RICORDO DEL PRESIDENTE MUSUMECI: E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell'Isola".
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI LIPARI E DELL'AMMINISTRAZIONE. ANCHE NEL COMUNE EOLIANO, BANDIERE A MEZZ'ASTA: Il Sindaco Marco Giorgianni e tutta l’Amministrazione Comunale di Lipari esprimono il più sincero cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa dell’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Prof. Sebastiano Tusa, e per tutte le vittime del tragico incidente del Boing 737 dell’Ethiopian Airlines di ieri mattina.
La Sicilia e tutti noi perdiamo, oltre che un amministratore capace, tenace e appassionato, profondamente innamorato della terra e dei suoi tesori di cui è stato custode prezioso, un uomo di grandissima sensibilità, e inestimabile cultura, che in numerose occasioni abbiamo avuto l’onore di avere a Lipari, beneficiando del suo lavoro e della sua grande professionalità, prima come Sovrintendente del Mare e poi come Assessore ai Beni Culturali.
Anche nel nostro Comune saranno esposte bandiere a mezz’asta.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI, GIACOMO BIVIANO : Incredulità e profondo dolore per la scomparsa del prof. Tusa. Una personalità di spiccate qualità professionali che ho avuto l'onore di conoscere personalmente grazie alla Lega navale di Lipari e che ha contribuito a rendere ancora più grandi i nostri mari. Le Eolie, la Sicilia e il mondo perdono oggi un illustre ed inestimabile archeologo amante del proprio territorio, oltre che eccezionale amministratore.
IL CORDOGLIO DI MAURIZIO TURCARELLI: Apprendo con tristezza, sconforto e dolore della scomparsa prematura dell'assessore Tusa.
Sgomento che turba tutto il mondo dell'archeologia, tristezza che colpisce tutta la Sicilia e non solo, per la perdita di un uomo simbolo.
Ancor prima del ruolo apicale che ricopriva, si associava alla Sovrintendenza del Mare il nome di Sebastiano Tusa.
Sebastiano, grazie per le parole espresse nei miei confronti in occasione del ritrovamento a Lipari del antico porto Romano, grazie per il conforto dopo il ritrovamento, grazie per la lettera di Encomio.
Il sorriso riuscii a strapparlo anche a te, dicendo: < Io, la guardia giurata faccio non sono studiato >
Spero che il Museo Archeologico Eoliano possa darti il giusto tributo.
Personalmente costudiro' gelosamente il ricordo di una persona colta intelligente capace ma anche umile.
CIAO Dott Tusa
Il cordoglio del Bernabò Brea sulla pagina fb
“Il dolore per la perdita di Sebastiano Tusa è così grande che rende difficile trovare le parole. Lascia un vuoto incolmabile in Sicilia, in tutta Italia, in Europa e nella gran parte di questo nostro mondo. Il dolore per l’uomo gentile, amico che sapeva ascoltare, ironico e amabile. Il dolore per l’archeologo, scienziato, ma anche abile a comunicare, a raccontare la storia più antica. Autore di libri, ricerche, studi pubblicati in tutto il mondo. Il dolore per l’assessore dei Beni Culturali della Regione Siciliana che ha saputo unire la politica alla conoscenza in modo magistrale. Il dolore per la sua perdita è terribile anche se di lui rimarranno i suoi innumerevoli studi. Il Museo Luigi Bernabò Brea, si stringe intorno alla famiglia, profondamente grato per le sue ricerche condotte nell’Arcipelago Eoliano e ricordando con affetto le sue visite e le sue lezioni di archeologia subacquea”.MAREVIVO SALUTA L’AMICO SEBASTIANO TUSA
L’assessore Sebastiano Tusa è stato per noi di Marevivo un punto di riferimento importantissimo e oggi il mare ha perso una grande amico, un archeologo subacqueo di fama mondiale con una passione indescrivibile.
Proprio a gennaio, durante la presentazione del catalogo delle opere d’arte “Marine Litter Art”, il concorso organizzato da Marevivo Delegazione Sicilia, l’assessore Sebastiano Tusa aveva rilanciato il suo sostegno all’associazione, sottolineando l’importanza del contributo fornito dalle sue attività e dal volontariato. Lo ringraziamo per essere sempre stato al fianco di Marevivo, per averci aiutato a promuovere con efficacia i nostri progetti di educazione ambientale e gli interventi per il ripristino dei territori deturpati dall’inquinamento.
A ricordarlo Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo: «Far emergere dal profondo blu la ricchezza della nostra storia è stata la sua mission, in perfetta sintonia con Marevivo che difende la vita e la bellezza del mare. Il suo impegno per il Mediterraneo ha creato consapevolezza e passione che resta oltre la morte. Ricordo l’ultima immagine, di soli pochi giorni fa, a Palermo per celebrare la Marine Litter Art dell’associazione, iniziativa condivisa con Sebastiano e la sua straordinaria compagna Valeria».
«Avremmo voluto commemorarlo in silenzio – spiega Mariella Gattuso della Delegazione Marevivo Sicilia - ma poi ci è sembrato irriconoscente non dedicargli il nostro pensiero. Spalla a spalla ha esaltato e difeso il Mare, condividendo ogni nostra iniziativa ed esperienza. Con la sua tragica scomparsa, tutti perdiamo qualcosa, come uomini, ambientalisti e soprattutto come siciliani. Oggi salutiamo un amico e tutta la nostra terra un insigne uomo di cultura, umile e sempre disponibile».
La profonda conoscenza della storia e le ricerche subacquee che aveva coordinato, portando alla luce numerose testimonianze della cultura del Mediterraneo, lo avevano avvicinato al mare trasformandolo in un appassionato custode.
Fianco a fianco con tanti professionisti ha vissuto una vita per il mare e si è battuto come pochi per la difesa del patrimonio marino archeologico e naturale. Fu lui ad affermare per primo il principio che al mare non deve essere sottratto nulla e sempre lui ad ideare il progetto dei musei sommersi, portando alla ribalta la bellezza e la storia del mare di Sicilia, ripercorrendo il cammino della storia e dei traffici marittimi. Cittadino del mondo, era tra gli italiani più stimati all’estero, la sua professionalità, ma anche la passione e l’entusiasmo costituivano la sua carta d’identità. Evocatore di un forte senso di responsabilità, che riferiva al mondo politico e al singolo, aveva trasformato la Soprintendenza del Mare di Sicilia in una vera e propria fucina operativa per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ecosistema marino.
Fiaccole della legalità
Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”
SM - Ufficio OAIO
COMUNICATO STAMPA Camigliatello Silano (CS): “Fiaccole della Legalità”
Le "fiaccole della legalità" tenute alte dai Carabinieri e dai rappresentanti delle altre Forze Armate e dell'Ordine presenti in Calabria e Sicilia hanno illuminato la notte di Camigliatello Silano (CS). Una grande dimostrazione di condivisione di valori e sentimenti veri.
L’evento, fortemente voluto e organizzato dal Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber Generale di Corpo d’Armata, Luigi Robusto, e realizzato dal Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, si è tenuto alla presenza del Prefetto Franco Gabrielli, Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e del Generale Bruno Pisciotta Comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta” ed ha visto, sabato sera, il tricolore illuminare le piste da sci di Camigliatello.
E’ stata un festa di patriottismo e di unità cui hanno partecipato unitamente alle Forze Armate e di Polizia, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e speleologico della Calabria, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, l’Arsac, il Parco Nazionale della Sila, la Federazione Italiana Sport Invernali, la Scuola Maestri di Sci Calabria e il 118 Cosenza, “tutti insieme sugli sci per condividere sforzi e obiettivi in una terra tanto bella quanto difficile”.
Lo spirito della manifestazione è stato quello del voler riaffermare, ancora una volta, la vicinanza dello Stato ai cittadini portando le Forze Armate e le Forze di Polizia tra la gente e con la gente. Patria, Orgoglio, Unità, Legalità sono stati, infatti, i sentimenti avvertiti dalle delle oltre millecinquecento persone presenti all’evento e sottolineati –nel suo messaggio di saluto dal Gen. C.A. Luigi Robusto –ove ha messo in risalto il significato della fiaccolata, le cui “luci simboleggiano antichi valori, quali la Patria, il Servizio, la Fedeltà, l'Onore, la Giustizia, la Legalità, e l'Amore”.
Secondo quanto evidenziato dal Generale non c’era “ luogo più appropriato ove farle risplendere, poiché è forte, tra queste genti, il sentimento di rispetto per esse!
L’accensione delle fiaccole ha rappresentato quindi metaforicamente la fiaccola che c'è in ogni persona, “sì che il percorso di vita che ci attende possa trovare la luce giusta per sconfiggere le tenebre dell'indifferenza, dell'ipocrisia e delle menzogne di chi non merita la bellezza di questa splendida dimensione tutta italiana. Una sola fiaccola accesa può accenderne infinite!”.
L’evento si è concluso con la consegna di una fiaccola al sindaco di Camigliatello a testimoniare del legame delle F.A e F.p. col territorio.
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