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domenica 1 settembre 2013

Barboncino...cerca casa (di Annalisa Marocchini)

Questo povero piccolo barboncino e' stato trovato ad Acquacalda, abbandonato, mentre in fin di vita vagava confuso fra le auto sulla strada. 
E' stato visitato e curato, e' in buona salute, e non appena il pelo (e' stato tosato per le cure) ricrescera' tornera' carino come prima. 
Adesso e' spaventato e confuso, ha subito un abbandono e cerca casa. 
Pesa solo 3 kg, e' di taglia molto piccola, affettuoso ed intelligente. 
Regalategli un'altra possibilita', sapra' certamente ricambiarla con tutta la sua riconoscenza!

Partylandia: Auguri a Filippo ed Emanuela

Auguri dallo staff di Partylandia a Filippo ed Emanuela per il loro battesimo

...E a Sottomonastero è in "piena" anche la fogna...per non parlare di Bagnamare !

Piove..via Roma è come sempre (sigh!) un torrente in piena. Foto di Marica Calabrò








Buon Compleanno papà Andrea

Caro papà oggi è il tuo compleanno e ora più che mai ci manchi tanto.
Ti mandiamo un grande bacio ..consapevoli che se, tutto ad un tratto, ci sentiamo stretti e accaldati sarà il tuo abbraccio pieno d'amore. 
Ti amiamo papà
I tuoi figli Francesco, Federico, Giacomo, Valentina e la mamma 

Stromboli: 17 Aprile 2013. Eruzione e colata lavica. Il suggestivo video

A Lipari in via Maurolico "SCAM srl"

Caterina Chinnici "E' questa la Sicilia per la quale papà non ha esitato a sacrificare la propria vita"


24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)



24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)




Auguri a...

Auguri da Eolienews a Mariacristina Zaia e a Chiara De Luca

Chi è Giuseppe Capasso, il nuovo assessore di Santa Marina Salina

Giuseppe Capasso, 38 anni il prossimo 11 settembre, giornalista pubblicista, sposato: ecco chi è il nuovo assessore alla programmazione e allo sport da ieri nella Giunta guidata dal  sindaco Massimo Lo Schiavo.
"Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami, il vice sindaco Arabia e gli assessori Sidoti e Benenati per il supporto datomi fin da subito che agevolerà il mio veloce inserimento in seno alla giunta, il presidente del Consiglio Comunale  e tutti i consiglieri per gli auguri di buon lavoro e tutti i dipendenti comunali che mi hanno incoraggiato, subito dopo
l'insediamento, con un sorriso o una stretta di mano. Sono già a lavoro e mi impegnerò al massimo per portare un contributo fattivo alla comunità che ormai da oltre trent'anni mi ha adottato e che da sempre sento mia".
Queste le prime parole del neo assessore.

sabato 31 agosto 2013

Ritrovata la cassaforte rubata presso il Comando vigili urbani di Lipari.

 E' stata ritrovata e recuperata dai carabinieri di Lipari (contingente di mare) la cassaforte che, nottetempo, tra il mercoledì e il giovedì scorso, era stata fatta “scomparire” dall'ufficio contravvenzioni del comando di polizia municipale del comune di Lipari. Dei cinquemila euro contenuti al suo interno nessuna traccia. 
Gli uomini dell'Arma hanno avvistato la cassaforte durante un servizio di pattugliamento effettuato, con il gommone in dotazione, nel tratto di mare limitrofo allo scogliera di “Sotto il palo” che si trova proprio ai piedi del palazzo municipale di Piazza Mazzini. 
Il ritrovamento in quell'area conferma l'ipotesi da noi esplicitata e cioè che i ladri (si presume fosse più di uno) abbiano attraversato, sia per arrivare all'interno del municipio, che per uscirne, la scalinata che porta alla scogliera. 
Un sito abbastanza sicuro considerando che, in questo momento, per via del cantiere della piazza Mazzini, non è più l'abituale rifugio per coppiette in cerca d'intimità o per altro uso.
 I malviventi quindi, dopo aver “sradicato” la cassaforte dalle mura dell'ufficio contravvenzioni, hanno percorso poco più di cento metri e, con il favore delle tenebre(la zona non è illuminata) hanno forzato la cassaforte, e dopo aver prelevato i circa cinquemila euro, l'hanno gettata in acqua. Ovviamente le indagini vanno avanti per cercare di assicurare i responsabili alla giustizia.

Aumento canoni concessori. Il Consorzio pontili galleggianti Eolie ricorre al TAR

Il Consorzio pontili galleggianti Eolie e, a titolo personale, anche molti dei consorziati, a mezzo i propri legali Avv. ti Bonaventura Candido e Antonio De Matteis hanno proposto ricorso innanzi al TAR Palermo avverso il decreto dell’aprile 2013 con il quale la Presidenza della Regione Siciliana ha disposto, con efficacia retroattiva, l’aumento dei canoni concessori addirittura del 600% rispetto a quelli precedenti.
Si tiene a precisare che il ricorso (per lo meno allo stato) ha natura prettamente cautelare considerate le rassicurazioni che sono state fornite dal Capo di Gabinetto dell’Assessorato Territorio ed Ambiente Ing. Marcello Loria e dal Dirigente dott. Salvatore Di Martino in occasione di una riunione tenutasi a Palermo nella sede dell’Assessorato.
I rappresentanti dell’Amministrazione regionale, infatti, hanno comunicato che non è prevista nell’immediato l’applicazione dell’aumento del 600% e che, anzi, l’Assessore Maria Lo Bello con proprio decreto ha stabilito che il canone sarà per il momento dovuto nella misura determinata all’atto del rilascio della concessione, incrementato dell’indice ISTAT, e che con successivo provvedimento si procederà al conguaglio; in merito alla misura di tale conguaglio, hanno precisato, che gli uffici regionali sono impegnati nell’individuare delle soluzioni alternative all’aumento del 600% che prevedano anche incrementi in misura diversificata a seconda delle caratteristiche della concessione.
Nel corso dell’incontro la delegazione del Consorzio presente ha avuto modo di avviare un primo confronto con i rappresentanti dell’Assessorato alla conclusione del quale questi ultimi hanno manifestato ampia disponibilità ad avviare un sereno colloquio con i gestori dei pontili galleggianti eoliani per meglio comprendere le specifiche esigenze delle realtà isolane.
Il presidente del Consorzio pontili galleggianti Eolie
Giovanni Maria De Franchis

Lettera aperta di Enzo Mottola alla dottoressa Gullotta

Gentile Dott.ssa Gullotta
“La mia libertà finisce dove inizia la libertà di chi mi sta accanto”.
Da sempre ho improntato la mia vita sull’osservanza di questa massima, o almeno ci ho provato e continuerò a provarci.
Quindi la base del vivere civile è il rispetto reciproco: rispetto personale, comportamentale, delle idee di ciascuno di noi.
In mancanza di ciò ognuno si assume le proprie responsabilità.
La decisione unilaterale dell’Amministrazione di istituire i cosiddetti cani di quartiere, lede la libertà di coloro i quali, per svariati motivi, non sopportano la convivenza con questi animali (cinofobia, allergie, tutela personale e così via). Non a caso è sancito chiaramente (a livello nazionale e Lipari fa parte dello Stato Italiano) che il cane di quartiere è tale se richiesto espressamente da un certo numero di persone, previa osservanza di precipue procedure e assunzione di conseguenti responsabilità.
Non mi risulta che ci sia stata alcuna petizione a riguardo per cui mi sembra trattarsi di mera imposizione finalizzata allo scaricarsi di ogni responsabilità.
Tutto ciò a prescindere dal soggettivo amore per i cani, sicuramente le vere vittime della “bestialità umana”. Per ciò che riguarda la mia libera scelta di vivere su un’isola, immerso nei profumi, nei colori, nella tranquillità di una natura ancora sufficientemente incontaminata, ovviamente non prevedevo, e non prevedo, la forzata convivenza con un bestiario rumoroso.
Sono bombardato quotidianamente, dalle primissime luci dell’alba (le 3, le 4 del mattino per intenderci) fino al tramonto, cioè 16-18 ore al giorno, con una frequenza media di 10-20 secondi, da un lacerante suono non di uno ma di sei o sette galli, in estenuante gara di potenza canora; il chiocciare assordante di forse una quarantina di pennuti, lasciati sempre liberi di scorazzare, maleodoranti, per tutto il giardino, fin sotto la rete di confine; i latrati strazianti di (forse) 2 cani tenuti da anni legati ad una corda di meno di due metri e relegati sotto una tettoia di indecifrabile materiale in qualsiasi condizione atmosferica; il belare e le cornate di alcune capre costrette in un inqualificabile recinto; gli urli e le bestemmie dei proprietari dei suddetti animali.
Con tutta sincerità, gentile Dottoressa, in tale scenario non ci trovo nulla di bucolico, di sano amore per la natura, di amorevole cura degli animali.
È’ piuttosto un’eclatante mancanza di rispetto dell’altrui libertà di vivere tranquillo.
Provare per credere.
Cordialmente.
Enzo Mottola

Bagnamare. Liquami a fiumi

Ancora uno "spettacolo" indecente per quei pochi turisti (oltre che per i residenti) che vi sono ancora a Lipari, in particolare per quelli in barca che da Pignataro vanno verso il centro a piedi.
A Bagnamare ci si "tuffa" nei liquami che fuoriescono abbondanti e ci si inebria con il "profumo di fogna"

L’avveniri è muortu ! Giovanni Giardina ci propone una poesia di Bartoluzzo Ruggiero

Nun mi reputu profeta ,
fisci a quinta elementari
sugnu scarsu di munita,
fazzu u giustu pi manciari.
Di vicinu viu puocu,
di luntanu viu fuocu,
vi salutu , amici e parenti ,
‘nta chist’epica fitenti !

Chini i tassi carricati,
cu miliuna i disoccupati,
pi manciari e ghiri avanti,
s’avi a fari cumu e briganti .
I deputati ‘un sannu nenti
e sa nesciunu allegramenti,
pi manciari e pi pagari,
sunnu cazzi di cacari.

I parlamentari, su ‘mpegnati
tra festini e tra manciati
finu ad oggi l’haiu vutatu,
cumu un curnutu e un disgraziatu,
Cu mi disci : “ Tu si pazzu “
Cu mi chiama : “ Testa i cazzu “
Nun mi reputu profeta
e mi auguru i sbagghiari:
“ Ma a fini u munnu……sta p’arrivari ! “


CACCIA: IL WWF PREANNUNCIA RICORSO AL TAR

Il decreto pubblicato oggi è una truffa, un atto “salva-bracconieri” scandalosamente emanato a poche ore dall’apertura (anticipata!) della caccia in Sicilia, per evitare che possa essere impugnato al TAR!”. Così il WWF Sicilia giudica il recente provvedimento dell’Assessore regionale all’agricoltura, Dario Cartabellotta, che modifica il Calendario Venatorio: adesso anche i colombacci – la cui caccia si sarebbe dovuta aprire la prossima settimana – potranno essere fucilati sin da domenica prossima, assieme a conigli e tortore, in regime eccezionale di pre-apertura della stagione. “Nel Calendario venatorio la <pre-apertura> era prevista solo per conigli e tortore, visto che l’I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) aveva dato parere negativo all’anticipazione della caccia al colombaccio - spiega Ennio Bonfanti, coordinatore regionale delle Guardie venatorie volontarie del WWF - essendo ancora in periodo di svezzamento dei piccoli nel nido. Ma quando si apre la caccia, in pochi stanno attenti alle limitazioni e, in realtà, si spara a tutto ciò che vola. Compresi i colombacci, prede molto ricercate...”.

Abbiamo solo detto in poche righe: "Siamo "squilibrati" o no ?. La risposta-poema di Giacomantonio sul sito del comune

Riceviamo una nota del dottor Giacomantonio (portavoce del sindaco di Lipari) a proposito dell'Editoriale “Eolie news” di Salvatore Sarpi: Siamo "squilibrati" o no?  Partendo dal presupposto che, per problemi di spazio non possiamo pubblicare la nota di Giacomantonio (diverso sarebbe se si trattasse di una smentita, precisiamo: 1) Il redattore dell'editoriale non parla di un comune in dissesto ma di "squilibrio" (come evidenziato in una lettera del dottore Subba. Il "dissesto" viene citato richiamando una lettera di Corrieri alla quale rispose il dottor Giacomantonio 2) Chiunque dei nostri lettori volesse leggere la replica di Giacomantonio può farlo cliccando su questo link http://88.53.185.155/lipari/sa/sa_p_testo.php?x=b9512c7c4a9ad6238db5bb4e4e65cde3&idservizio=10045&idtesto=148&idfoto=&&nodo=nodo0 che corrisponde alla rubrica comunale "Voi chiedete l'amministrazione risponde". Al momento in cui scriviamo premettiamo che il documento non è stato ancora pubblicato.

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)




Principio d'incendio in una Fiat uno posteggiata nei pressi dell'Esso. Il pronto intervento dell'ispettore Martella ha scongiurato potenziale situazione di pericolo

Principio d'incendio in una Fiat Uno, posteggiata in prossimità del distributore Esso e dell'area portuale di Sottomonastero (Lipari) , prontamente neutralizzato grazie alla tempestività e alla presenza di spirito dell'ispettore di polizia municipale Pippo Martella.
Martella, in servizio nella zona, accortosi di quanto stava accadendo, ha allertato gli operai di una officina limitrofa che con gli estintori hanno spento le fiamme.
Una situazione, risolta in pochissimi minuti, ma che poteva avere, se le fiamme (sviluppatesi presumibilmente per un corto circuito) si fossero estese, conseguenze ben più gravi considerando che nelle immediatezze vi è il distributore di carburante, l'officina e che la zona che immette nell'area portuale è densamente trafficata.

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)




Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Stefania Merlino e Alice Costanzo

Navi da crociera, addio? (di Aldo Natoli)

Mi è giunta notizia, e spero di essere smentito, che i Comandanti delle navi da crociera siano orientati a lasciare la sosta di Lipari per quella di Giardini Naxos, considerati i disagi che hanno nella rada durante il periodo di ancoraggio sia nel periodo invernale (mare a volte agitato) che in quello estivo (eccessivo movimento diportistico).
Occorre quindi fare in fretta per realizzare un attracco sicuro a Sottomonastero o a Marina Corta se non vogliamo perdere anche il segmento crocieristico per il nostro turismo. 

Ammetto di essere profano in materia portuale anche se appartenente ad una famiglia di navigatori, ma parlando con l'ex Pilota del Porto, Pino Merenda, ho appreso che le possibilità si possono creare in entrambi gli scali.
Ritengo quindi che mettendo da parte la progettualità del porto turistico, che non rappresenta un'emergenza, sarebbe opportuno concentrare tutte le risorse per risolvere il problema del porto commerciale, che rappresenta un'emergenza. 

Aldo Natoli

venerdì 30 agosto 2013

Pausa caffè "speciale" (di Daniele Corrieri)

A freddo . . .
Finita la festa di San Bartolomeo finita la stagione ? Chissà… Peggio di cosi!
Al di là di quello che se ne può dire l’organizzazione della festa del Patrono è stata quasi perfetta. Ovviamente va dato merito agli amici di Barcellona, naturalizzati Liparoti,  che hanno dato lezione ai Liparoti di come si fa e di come si organizza la festa del Patrono.
Ovviamente non vorrei che quanto scrivo si leggesse come un attacco ai fratelli Orifici...tutt’altro. Questo è un attacco ai Liparoti purosangue, o che si ritengono tali, che non hanno saputo prendere in mano in due anni la festa del Patrono.
Mi auguro che dal prossimo anno il coordinamento della festa del Patrono sia affidato a qualche Liparoto purosangue; non perché i fratelli Orifici non lo meritano ma perché mi sembra naturale che avvenga ciò.  
Ma di naturale assisteremo, sicuramente, all’incapacità liparota di organizzare e alla loro bravura di fare chiacchiere e null'altro
Mi complimento ancora con i Fratelli Orifici e una grossa pernacchia a chi di dovere!
D. Corrieri

Frana in via Bagnamare. Chiusa la strada al transito pedonale

 A causa della pioggia caduta stamane su Lipari si è verificata una frana in Via Bagnamare (salita alle spalle del Distaccamento VVF) A seguito di tale evento i Vigili del Fuoco, dopo aver verificato il costone dal quale si sono staccate pietre e pezzi di tufo, sono stati costretti ad interdire immediatamente al transito pedonale la strada ed a richiedere l'intervento della squadra di Protezione civile comunale coordinata dall'Ispettore Agostino Portelli per completare la chiusura della stessa con transenne fisse.

Sidoti...ancora sulla Lipari porto

Egregio Presidente Niutta,
anche io sarò breve però pronto ad una eventuale replica.
Con le mie osservazioni cerco solo di fare chiarezza e non allarmismi. Infatti, ribadisco che il contenuto del mio articolo è abbastanza chiaro anche per un lettore medio (la Sua frase mi sembra offensiva nei confronti dei lettori dei notiziari).
Mi permetto comunque di sintetizzarlo ulteriormente: L'impegno del Socio Condotte di inziali Euro 1.000.000 si è ridotto ad Euro 200 mila per effetto delle perdite maturate in questi anni di Euro 800.000 circa.
La notizia è questa: Perdita di Euro 157.318 maturata al 31/12/2012 della Lipari Porto Spa, infatti solo pochi giorni fa il bilancio della Società è stato reso pubblico nelle banche dati. Il mio spunto è nato proprio dopo la lettura di questo dato.
A dover di cronaca le dico di più: i bilanci delle società partecipate a norma di legge dovrebbero essere resi pubblici nel sito del Comune. Al momento nel Nostro Comune c'è una casella vuota. Le chiedo di intervenire io lo predico da mesi.
Mi soffermo proprio sull'impegno del Socio Condotte di Euro 1.000.000 per chiederLe di fare delle verifiche magari con l'intervento del Prof. Subba.
Nel bilancio della Lipari Porto Spa viene esposto un credito di Euro 1.000.000 nei confronti della Condotte Acque Spa (società controllante), di contro nel patrimonio netto risultano versamenti in c/copertura perdite per Euro 694.723 (ovvero Euro 1.000.000 decurtato dalle perdite 2007/2008/2009),
Ora qualcosa non mi torna e Le chiedo di verificare, nella sua qualità di legale rappresentante e magari assistito dal Presidente del Collegio Sindacale:
  1. quale è la contropartita della iscrizione di un credito di Euro 1.000.000 in capo a Condotte Acqua Spa (forse a capitale?) nel bilancio della Società?
  2. i versamenti in c/ripianamento perdite sono stati effettuati in denaro (se cosi fosse dovrei trovarmi un valore diverso nella voce crediti)?
Queste domande solo per trasparenza e non in quanto detentore di alcuna verità.
Se non vi è alcun ulteriore versamento in denaro di Euro 1.000.000 da parte di Condotte (ovvero l'impegno preso con l'Ente) allora forse possiamo affermare che allo stato sono stati spesi per compensi agli organi societari, per piani di comunicazioni, per servizi amministrativi resi dalla controllante, tutte le disponibilità versate in sede di costituzione, e che il ripianamento delle perdite non è stato effettuato in denaro.
Ci sono altri aspetti che vorrei sottoporre alla Sua attenzione ma mi riservo di farlo più avanti in altra occasione.

"Rissa" tra cani vaganti in pieno Corso. Tra gli occhi esterrefatti ed impauriti di diversi turisti

Maxi ed  indecente "rissa" nel tardo pomeriggio in pieno Corso Vittorio Emaniele a  Lipari. Non una"rissa" tra persone ma tra un nutrito gruppo di cani vaganti "residenti e senza museruola" con la partecipazione straordinaria di un altro cane "residente" al guinzaglio del proprio padrone ma, anch'esso, senza museruola. Il tutto sotto gli occhi esterrefatti ed impauriti di diversi turisti, alcuni con bimbi al seguito.
Sicuramente non una bella "cartolina" di Lipari

L'AMICO GAETANO MAROCCHINI, COMMENTANDO LA NOTIZIA SU FB, SCRIVE "NON E' STATA L'UNICA DI OGGI..... I CANI, CHE STANNO IN GENERE DI FRONTE AL DISCOUNT DI CANNETO,, HANNO AGGREDITO IL CANE AL GUINZAGLIO DI UN GRUPPO DI TURISTI! IL CANE E' STATO SALVATO DALLA PRONTEZZA DI RIFLESSI DELLA PROPRIETARIA CHE LO HA TIRATO SU APPENA IN TEMPO!