Il
Consorzio pontili galleggianti Eolie e, a titolo personale, anche
molti dei consorziati, a mezzo i propri legali Avv. ti Bonaventura
Candido e Antonio De Matteis hanno proposto ricorso innanzi al TAR
Palermo avverso il decreto dell’aprile 2013 con il quale la
Presidenza della Regione Siciliana ha disposto, con efficacia
retroattiva, l’aumento dei canoni concessori addirittura del 600%
rispetto a quelli precedenti.
Si
tiene a precisare che il ricorso (per lo meno allo stato) ha natura
prettamente cautelare considerate le rassicurazioni che sono state
fornite dal Capo di Gabinetto dell’Assessorato Territorio ed
Ambiente Ing. Marcello Loria e dal Dirigente dott. Salvatore Di
Martino in occasione di una riunione tenutasi a Palermo nella sede
dell’Assessorato.
I
rappresentanti dell’Amministrazione regionale, infatti, hanno
comunicato che non è prevista nell’immediato l’applicazione
dell’aumento del 600% e che, anzi, l’Assessore Maria Lo Bello con
proprio decreto ha stabilito che il canone sarà per il momento
dovuto nella misura determinata all’atto del rilascio della
concessione, incrementato dell’indice ISTAT, e che con successivo
provvedimento si procederà al conguaglio; in merito alla misura di
tale conguaglio, hanno precisato, che gli uffici regionali sono
impegnati nell’individuare delle soluzioni alternative all’aumento
del 600% che prevedano anche incrementi in misura diversificata a
seconda delle caratteristiche della concessione.
Nel
corso dell’incontro la delegazione del Consorzio presente ha avuto
modo di avviare un primo confronto con i rappresentanti
dell’Assessorato alla conclusione del quale questi ultimi hanno
manifestato ampia disponibilità ad avviare un sereno colloquio con i
gestori dei pontili galleggianti eoliani per meglio comprendere le
specifiche esigenze delle realtà isolane.
Il
presidente del Consorzio pontili galleggianti Eolie
Giovanni
Maria De Franchis
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.