Si comunica che, relativamente al bando di cui alla Misura 421 “Cooperazione interterritoriale e interregionale, transnazionale”, con DDG n. 1387 del 13/05/2014 sono stati approvati dall’Assessorato Reg.le dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, gli elenchi provvisori delle domande di aiuto ammissibili a finanziamento presentate in adesione al bando pubblicato sulla GURS n° 32 del 12/07/2013.
Il nostro GAL, Isole di Sicilia, è risultato tra i 6 inseriti utilmente in graduatoria provvisoria di finanziamento sui 12 GAL che hanno partecipato al bando rispetto ai 17 GAL presenti in tutta la Sicilia.
Il progetto, redatto dall’Ufficio di Piano diretto dall’Arch. Roberto Sauerborn, dal titolo “Le vie dell’Acqua e dell’Aria” per un importo di €. 500.000,00, parte dalla consapevolezza che “nell’attuale congiuntura economico turistica, è fondamentale la messa a sistema delle Isole Minori della Sicilia con territori della terraferma con cui siano anche riconoscibili e condivisibili temi comuni di sviluppo socio-economico. E, pertanto, si vuole mettere in Rete, in Sistema, luoghi dalla forte vocazione turistica come le Isole Minori della Sicilia in cui sono anche presenti luoghi dalla spazialità derealizzata, ancora poco conosciuti dal turismo internazionale, con altrettanti, ma non solo, luoghi dalla spazialità derealizzata della terraferma così da costituire un network relazionale e emozionale per il Landscape watching.
La sfida e l’impegno di questo progetto constano nel rinunciare alla descrizione globale e totalizzante, alla ricerca di un centro o di una struttura unificante, per decifrare, invece, lo spazio della dispersione e rendere le peculiarità di ogni isola, di ogni territorio, meno opache.
Così, il progetto proposto intende valorizzare itinerari della ruralità microinsulare e non solo mai visti e così costruire, suggerire opportunità di lavoro grazie alla possibilità di fare turismo con nuovi e diversi modi di fruizione dei territori con sistemi non tradizionali anche grazie alle nuove tecnologie che facciano della visita una identificazione esperienziale. Tali sistemi (imbarcazioni veloci con fondo trasparente, idro-gommoni volanti, idrovolanti, sistemi di locomozione sostenibili, app informative, ecc.) consentono una migliore accessibilità in termini di fruizione e godimento dei territori e del loro patrimonio rurale.
Tutto ciò, in termini di marketing, allude all’utilizzo delle tecniche di geo-marketing per lo studio e l’analisi delle singole isole e all’utilizzo delle tecniche di marketing esperienziale per la comunicazione dell’intero Sistema delle Isole di Sicilia come autentico Parco del Mediterraneo, che si offre in genetica relazione con l’isola madre, la Sicilia dove troviamo i territori, le società dei GAL partner che sono connessi anche “visivamente” con le isole.
Infatti, il progetto verrà portato avanti oltre che nel territorio del GAL isole di Sicilia, anche nei territori del GAL Nebrodi Plus e del GAL Elimos.
Al progetto aderiscono complessivamente cinque GAL di cui tre localizzati all’interno del territorio siciliano, uno in Calabria e uno in territorio rumeno. Essi sono: Gal Elimos (Capofila), Gal Nebrodi Plus, Gal Isole di Sicilia, GAl Batir (Calabria), Gal TOVISHAT della provincia di Zalau (Romania).Completano il quadro partenariale i seguenti soggetti: UNIVERSITA DI MESSINA DISPA; SOPRINTENDENZA DEL MARE; l’ENTE SVILUPPO AGRICOLO di Sicilia.
A cura del GAL ISOLE DI SICILIA
Il Presidente Marco Giorgianni
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mercoledì 14 maggio 2014
Caso Genovese, no al voto subito su arresto. Grillo: “Non fatelo fuggire”
L’arresto di Francantonio Genovese può aspettare. Prima meglio far passare le elezioni europee del 25 maggio. La Camera continua a discutere del decreto lavoro dopo aver respinto la richiesta del Movimento cinque stelle di passare subito al seguente ordine del giorno, ossia la richiesta di arresto del deputato Pd, sui cui pendono le accuse di associazione a delinquere, riciclaggio, peculato e truffa formulate dalla procura di Messina. Il 7 maggio scorso la Giunta delle autorizzazioni della Camera aveva autorizzato la richiesta di arresto per il deputato con una maggioranza formata da Pd, M5S e Sel: 12 i voti favorevoli, 5 quelli contrari all’arresto.
Grillo in un video sul suo blog scrive: “Non lasciatelo scappare”
Perché il voto su Genovese potrebbe slittare - Secondo quanto confermano fonti della maggioranza, dovrebbe essere data la precedenza in Aula al voto sulla riforma di Maurizio Lupi sull’ emergenza abitativa, approvata oggi al Senato e in calendario già per questa sera alle 20.30 in commissione alla Camera. Il decreto scade infatti il 27 maggio, ma la prossima settimana è previsto uno stop dei lavori parlamentari per gli ultimi giorni di campagna elettorale. Dunque, dovrebbe essere fatta presente l’esigenza di approvare già questa settimana, entro il 16 maggio, il dl Casa. Intanto, in Aula prosegue l’ostruzionismo di Sel sugli ordini del giorno al decreto Lavoro e il voto finale sul provvedimento rischia di slittare a domani. Questo dato, insieme alla necessità di approvare in tempi brevi il decreto sulla casa – viene spiegato – potrebbe portare a un’inversione dell’ordine dei lavori dell’Aula e al conseguente slittamento a dopo le europee del voto sull’arresto di Genovese.
‘Allarme garantisti’ nel Pd – Il voto della Camera a meno di due settimane dal voto europeo mette il Pd in grande difficoltà. Per un motivo principalmente: perché, si dice in Transatlantico, comunque vada per Genovese, i Cinque stelle avranno da quel voto vantaggi per la campagna elettorale. Tanti se verrà arrestato; ancor di più se nella votazione segreta l’Aula negasse l’autorizzazione. Una possibilità che spaventa il Pd non così convinto di avere i voti necessari per l’arresto visto che, al suo interno, sarebbe corposa la presenza di “garantisti” sì disposti a votare un’autorizzazione a procedere, ma non l’arresto in sé e per sé creando un “caso Alfonso Papa“anche nel Pd. Eletto alla Camera con il Pdl e coinvolto nello scandalo P4, Papa si fece 101 giorni di carcere, anche se il tribunale del Riesame successivamente dichiarò illegittimo quell’arresto. Papa fu il primo deputato ad andare in carcere dopo 25 anni: prima di lui bisogna risalire al caso di Massimo Abbatangelo, del MSI.
Genovese, ex sindaco di Messina e campione delle preferenze (con 19.590 voti fu il più votato d’Italia alle primarie parlamentari del Partito democratico), è il primo parlamentare di questa legislatura, la XVII, per il quale è stato chiesto l’arresto. La procura messinese indaga su di lui dal giugno 2013 per truffa e peculato nell’ambito un’inchiesta sui finanziamenti alla formazione professionale, inchiesta che ha portato all’arresto tra gli altri della moglie Chiara Schirò.
Grillo in un video sul suo blog scrive: “Non lasciatelo scappare”
Perché il voto su Genovese potrebbe slittare - Secondo quanto confermano fonti della maggioranza, dovrebbe essere data la precedenza in Aula al voto sulla riforma di Maurizio Lupi sull’ emergenza abitativa, approvata oggi al Senato e in calendario già per questa sera alle 20.30 in commissione alla Camera. Il decreto scade infatti il 27 maggio, ma la prossima settimana è previsto uno stop dei lavori parlamentari per gli ultimi giorni di campagna elettorale. Dunque, dovrebbe essere fatta presente l’esigenza di approvare già questa settimana, entro il 16 maggio, il dl Casa. Intanto, in Aula prosegue l’ostruzionismo di Sel sugli ordini del giorno al decreto Lavoro e il voto finale sul provvedimento rischia di slittare a domani. Questo dato, insieme alla necessità di approvare in tempi brevi il decreto sulla casa – viene spiegato – potrebbe portare a un’inversione dell’ordine dei lavori dell’Aula e al conseguente slittamento a dopo le europee del voto sull’arresto di Genovese.
‘Allarme garantisti’ nel Pd – Il voto della Camera a meno di due settimane dal voto europeo mette il Pd in grande difficoltà. Per un motivo principalmente: perché, si dice in Transatlantico, comunque vada per Genovese, i Cinque stelle avranno da quel voto vantaggi per la campagna elettorale. Tanti se verrà arrestato; ancor di più se nella votazione segreta l’Aula negasse l’autorizzazione. Una possibilità che spaventa il Pd non così convinto di avere i voti necessari per l’arresto visto che, al suo interno, sarebbe corposa la presenza di “garantisti” sì disposti a votare un’autorizzazione a procedere, ma non l’arresto in sé e per sé creando un “caso Alfonso Papa“anche nel Pd. Eletto alla Camera con il Pdl e coinvolto nello scandalo P4, Papa si fece 101 giorni di carcere, anche se il tribunale del Riesame successivamente dichiarò illegittimo quell’arresto. Papa fu il primo deputato ad andare in carcere dopo 25 anni: prima di lui bisogna risalire al caso di Massimo Abbatangelo, del MSI.
Genovese, ex sindaco di Messina e campione delle preferenze (con 19.590 voti fu il più votato d’Italia alle primarie parlamentari del Partito democratico), è il primo parlamentare di questa legislatura, la XVII, per il quale è stato chiesto l’arresto. La procura messinese indaga su di lui dal giugno 2013 per truffa e peculato nell’ambito un’inchiesta sui finanziamenti alla formazione professionale, inchiesta che ha portato all’arresto tra gli altri della moglie Chiara Schirò.
Agenzia Entrate applica lo statuto. Le tasse delle imprese alla Regione
(AGI) – Palermo, 14 mag. – “La buona notizia e’ che l’articolo 37 dello Statuto si incomincia ad applicare in Sicilia e non era un bufala come dicevano i nostri oppositori politici. D’altra parte abbiamo lavorato in questi anni e ora si vedono i frutti”. Cosi’ il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, a Palazzo d’Orleans, commentando la deliberazione dell’Agenzia delle Entrate che oggi ha dato il via libera all’attuazione dell’articolo 37 dello statuto autonomistico siciliano, secondo cui la tasse versate dalle imprese per attivita’ svolte in Sicilia, anche nel caso la sede aziendale non sia nell’Isola, devono andare nelle casse della Regione.
“Chiaramente -ha proseguito- quest’anno i fondi disponibili saranno solo 49 milioni di euro, pero’ ci interessa che venga introdotto il principio. Man mano negozieremo nuove risorse e quelle risorse sono destinate ad incrementarsi automaticamente.
E’ una svolta, un vecchio sogno degli autonomisti siciliani. A noi -ha concluso- interessa che sia stato affermato un principio e ci sembra un grandissimo regalo che venga riconosciuto alla vigilia dell’anniversario dell’autonomia della Regione che e’ domani”. (AGI) .
“Chiaramente -ha proseguito- quest’anno i fondi disponibili saranno solo 49 milioni di euro, pero’ ci interessa che venga introdotto il principio. Man mano negozieremo nuove risorse e quelle risorse sono destinate ad incrementarsi automaticamente.
E’ una svolta, un vecchio sogno degli autonomisti siciliani. A noi -ha concluso- interessa che sia stato affermato un principio e ci sembra un grandissimo regalo che venga riconosciuto alla vigilia dell’anniversario dell’autonomia della Regione che e’ domani”. (AGI) .
Ex villetta Saltalamacchia a Lipari. Assolti Marino e Russo. Rinvio a giudizio per De Vita. Blasco e Scafidi optano per il rito abbreviato
Il mancato sgombero della villetta (acquisita al patrimonio comunale) realizzata a suo tempo da Silvano Saltalamacchia, in zona Balestrieri, in area sottoposta a vincolo cimiteriale, e poi venduta al pubblico incanto al dottor Salvatore Scafidi, è approdato stamani in aula a Barcellona.
Il Gip Anna Adamo, dopo una arringa attenta e circostanziata degli avvocati Saro Venuto e Giuseppe Soraci, ha assolto, per non aver commesso il fatto l'ispettore di polizia municipale Giacomo Aldo Marino e il dottor Domenico Russo (comparsi in giudizio in quanto in periodi diversi hanno ricoperto l'incarico di comandante pro tempore della polizia municipale di Lipari).
I due erano accusati di abuso d'ufficio e favoreggiamento nei confronti dell'ex questore Scafidi per non aver, per l'appunto, fatto sgomberare la villetta che questi aveva acquistato al pubblico incanto e che era rientrata tra i beni acquisiti al patrimonio del comune di Lipari.
Gli avvocati hanno sostenuto che il ruolo di Marino e Russo non era, in quella situazione, di natura esecutiva ma doveva limitarsi ad un ruolo di supporto nel momento in cui l'ufficio comunale competente avesse proceduto allo sgombero.
Rinviato, invece, a giudizio l'architetto Biagio De Vita. Il processo è stato fissato per il 24 settembre
Gli altri due soggetti coinvolti nella questione ovvero l'attuale comandante della polizia municipale Stefano Blasco e l'ex questore Salvatore Scafidi hanno optato per il rito abbreviato. Il giudizio abbreviato è fissato per il 5 novembre
Per la cronaca occorre evidenziare, come dopo una serie di passaggi, il 20 novembre 2007 veniva emessa l’ordinanza di sgombero ma il 18 gennaio 2008, di fatto alla scadenza dei termini, il dottor Scaffidi presentava nuovo ricorso al TAR che bloccava la procedura di sgombero. "Blocco" attestato da una comunicazione dell'allora capo-area Placido Sulfaro
Il Gip Anna Adamo, dopo una arringa attenta e circostanziata degli avvocati Saro Venuto e Giuseppe Soraci, ha assolto, per non aver commesso il fatto l'ispettore di polizia municipale Giacomo Aldo Marino e il dottor Domenico Russo (comparsi in giudizio in quanto in periodi diversi hanno ricoperto l'incarico di comandante pro tempore della polizia municipale di Lipari).
I due erano accusati di abuso d'ufficio e favoreggiamento nei confronti dell'ex questore Scafidi per non aver, per l'appunto, fatto sgomberare la villetta che questi aveva acquistato al pubblico incanto e che era rientrata tra i beni acquisiti al patrimonio del comune di Lipari.
Gli avvocati hanno sostenuto che il ruolo di Marino e Russo non era, in quella situazione, di natura esecutiva ma doveva limitarsi ad un ruolo di supporto nel momento in cui l'ufficio comunale competente avesse proceduto allo sgombero.
Rinviato, invece, a giudizio l'architetto Biagio De Vita. Il processo è stato fissato per il 24 settembre
Gli altri due soggetti coinvolti nella questione ovvero l'attuale comandante della polizia municipale Stefano Blasco e l'ex questore Salvatore Scafidi hanno optato per il rito abbreviato. Il giudizio abbreviato è fissato per il 5 novembre
Per la cronaca occorre evidenziare, come dopo una serie di passaggi, il 20 novembre 2007 veniva emessa l’ordinanza di sgombero ma il 18 gennaio 2008, di fatto alla scadenza dei termini, il dottor Scaffidi presentava nuovo ricorso al TAR che bloccava la procedura di sgombero. "Blocco" attestato da una comunicazione dell'allora capo-area Placido Sulfaro
"Messina In Passerella" per il Centro Clinico NEMO SUD
Messina In
Passerella per il Centro Clinico NEMO SUD
Anche
quest anno più di 1000 persone hanno partecipato a “Messina in
Passerella”, evento di raccolta fondi giunto alla sua II edizione,
promosso dal Centro Clinico NEMO SUD. Sabato 10 maggio al Palacultura
di Messina tante sorprese per sostenere il centro riferimento per
tutto il Sud Italia nel campo delle malattie neuromuscolari gestito
da Fondazione Aurora Onlus e sito presso i Policlinico “G.Martino”.
Ha
aperto la serata Letizia Bucalo, responsabile Comunicazione,
Marketing e Raccolta Fondi del Centro NEMO SUD, e lo ha fatto
raccontando la sua esperienza e quella di tutti gli operatori al
fianco dei pazienti che “ormai”- dice- “sono parte delle nostre
vite. I loro volti, la loro voglia di andare avanti è una lezione.
Essere affetti da queste patologie non deve significare che la vita è
finita ma piuttosto he questa può essere vissuta in modo differente.
Il Centro NEMO SUD ha come obiettivo quello di migliorare la qualità
della vita di queste persone. Lo facciamo con il sorriso,
condividendo con loro gioie e momenti di dolore”.
Ecco perché il
NEMO SUD ha accolto con grande piacere la proposta, poi
concretizzatasi , del regista Vincenzo Tripodo e dell’ActorGym
tutto, di realizzare un video “Happy from NEMO SUD” che potesse
aiutare il Centro nella sua promozione e con la sua prima campagna
5x1000. Il Video è stato proiettato in anteprima proprio durante
l’evento “Messina in Passerella” ed ha fatto sorridere ed
applaudire con calore tutti i presenti. Subito dopo questa
proiezione, a sorpresa, sale sul palco, insieme a Letizia Bucalo e
Massimiliano Cavaleri, presentatore della serata, l’attrice
MariaGrazia Cucinotta, Madrina del NEMO SUD.
Una sorpresa per tutti
tranne che per la Bucalo e Cavaleri che sono stati bravi a nascondere
questo ingresso così da non rovinare “l’effetto sorpresa”.
L’Attrice ha avuto parole di compiacimento per il lavoro che gli
operatori tutti del Centro svolgono ormai da più di un anno. Ha
esortato tutti i presenti a donare e supportare questa struttura ed
ha ricordato quanto sia importante sostenere la ricerca. La sua
uscita di scena davvero particolare è stata anch’essa applaudita
perché simpatica ed in stile “hollywoodiano”: insieme alla
Responsabile del Centro ed al bravo presentatore ha scattato un
selfie riprendendo anche tutta la platea.
Tanti, ma
davvero tanti i momenti che hanno reso questo evento indimenticabile.
La Signora Italia Cicciò, decana delle giornaliste di Sicilia, che
ha chiuso la sfilata della categoria “giornaliste” accompagnata
dalla colonna sonora del Dott. Zivago. Splendida e sorridente ha
ricordato a tutti quanto sia importante donare e sostenere la
scienza. Ed ancora davvero toccante l’intervento della Banda della
Brigata Aosta che ha chiuso la sua esibizione con l’Inno di Mameli
ascoltando il quale l’intera platea si è alzata tenendo la mano
sul cuore.
Il Prorettore
Salvatore Cuzzocrea, salito sul palco del Palacultura, ha portato i
saluti del Magnifico Rettore Pietro Navarra e complimentandosi con
gli operatori del Centro per il lavoro che ogni giorno svolgono con
amore e professionalità ha raccontato di una sua visita al NEMO SUD
durante le scorse festività natalizie sottolineando quanto sia
importante la ricerca nel campo scientifico.
Il Prof.
Giuseppe Vita, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze
dell'Università degli studi di Messina e promotore del Centro,
insieme alla Dott.ssa Sonia Messina, Direttore Clinico del NEMO SUD
hanno ringraziato GENERALI spa agenzia di Messina che ha donato al
Centro, da dicembre e fino alla sera dell’evento, 4.000 euro
dimostrandosi solidale nei confronti dei pazienti e delle loro
famiglie. Sul palco André, Amato, Ainis della Compagnia Assicurativa
hanno dichiarato ai presenti di voler continuare a sostenere il
Centro ed i suoi operatori dicendosi orgogliosi di aver potuto
contribuire al miglioramento dei servizi offerti ai pazienti che ad
esso si rivolgono.
Sono stati 190
i professionisti messinesi che hanno sfilato divisi in 11 categorie:
1) Architetti vs Ingegneri 2) Commercialisti 3) Club Service e
Associazioni 4) Avvocati 5) Giornaliste 6) Coppie 7) Fratelli e
sorelle 8) Politici 9) Azzurri d'Italia 10) Gente della Notte 11)
NEMO SUD. Trasformati in “modelli” e “modelle” per una sera,
hanno messo da parte imbarazzo e timidezza in segno di solidarietà e
indossare abiti di aziende e negozi locali.
Interessante
l’iniziativa promossa da Chiara e Federica di Civico67 che hanno
realizzato artigianalmente un migliaio di bracciali con i colori del
NEMO SUD. La vendita di questi accessori andrà interamente in
beneficenza al Centro. La campagna apertasi proprio in occasione
della sfilata di solidarietà continuerà per tutta l’estate e fino
a settembre. E’ possibile acquistare i bracciali e quindi sostenere
il Centro presso il negozio sito in Via Ghibellina.
NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS
Alla sfilata tra gli avvocati è stato invitato a partecipare anche l'avvocato (ormai eoliano d'adozione) Giancarlo Niutta.
All'evento, in quanto finalizzato al sociale, il professionista non ha ovviamente detto di no...anzi, dopo aver sfilato, si è soffermato, esponendo il cartello "Auguri mamme", rivolto a tutte le mamme presenti in sala. .
Pericolo per il boschetto di lecci centenari: nuovo intervento del Codacons
COMUNICATO STAMPA
Pericolo per il boschetto di lecci centenari: nuovo intervento del Codacons
Il Codacons, a seguito della
lettera pubblicata su alcune testate on
line su istanza del
legale della ditta proprietaria dei terreni in Contrada Culia
(Canneto / Lipari), ritiene doveroso precisare quanto segue.
Il Codacons concorda,
ovviamente, con il legale della ditta proprietaria dei terreni nella
parte in cui sostiene che - prima di affermare l’esistenza di
qualcosa - occorre effettuare dei sopralluoghi e verificare quanto si
riferisce.
Tale attività viene sempre
effettuata dal Codacons (che ha tra i suoi principali scopi
istituzionali quello della tutela ambientale), che non fa mai
riferimento a circostanze non conformi al vero.
Le foto che si allegano
dimostrano che il boschetto di lecci centenari - che taluno ritiene
“inventato” - esiste nella realtà ed è ben folto.
Dalle foto si nota che non vi è,
come erroneamente riferito, un solo albero “caducante”, ma vi è
un boschetto con circa 6/10 alberi di lecci (di cui uno/due di
maestose dimensioni e ove nidificano centinaia di uccelli, come si
evince dal continuo e melodico canto di uccelli che echeggia dalle
folte chiome degli alberi e che è udibile da chiunque si rechi sul
posto).
Va anche evidenziato che la zona
nella “Carta dei tipi forestali” della Regione Siciliana del
Corpo Forestale rientra nell’area LE2 “Lecceta
termo mediterranea costiera e della cave iblee”
e che la legge statale tutela gli alberi monumentali.
Occorre, inoltre, precisare che
dal progetto e dallo stesso rendering emerge con chiarezza che verrà
realizzata una “nuova” strada nel terreno privato per unire la
“Nchianata di Culia” (mulattiera comunale non carrabile che
presenta ancora gli antichi gradini di pietra) con i garages dei
fabbricati da realizzare. Dal rendering emerge anche che tale strada
verrà sostenuta da enormi muri di sostegno. Inoltre dallo stesso
rendering risulta che il complesso edilizio presenterà lato mare un
fronte di tre piani, con l’ultimo piano arretrato e servito da un
terrazzo.
Va anche evidenziato che lo
sbancamento interessa un’antica colata pomicifera - rectius
uno strato di sette metri di pomici - che intorno a 1.600
anni fa, durante le
eruzioni della Forgia Vecchia, fu espulso con esplosioni del cratere.
Tale pomice non può confondersi
con la successiva eruzione di ossidiana/lava vischiosa fuoriuscita da
Forgia Vecchia, a cui il Codacons non ha fatto riferimento.
Deve, infine, rilevarsi che il
nominativo della ditta proprietaria dei terreni non è mai stato
riferito o divulgato dal Codacons in alcun comunicato stampa.
Con l’occasione si sottolinea
che chiunque può esporre al Codacons le proprie segnalazioni
(personali o collettive) e che l’associazione è da sempre
impegnata affinché nella Pubblica Amministrazione siano garantite
trasparenza, efficienze ed equità dei servizi.
L’impegno non riguarda
unicamente la difesa del singolo, ma anche e soprattutto quella
dell’ambiente e della collettività: in dimostrazione di questo
impegno sociale ed ecologico vi sono le battaglie in difesa dei
paesaggi in via di cementificazione (fatto avvenuto in più occasioni
tra cui Val D’Aosta, il parco di Migliarino, la Costa Smeralda in
Sardegna, la baia di Isola Bella di Taormina e le Isole Eolie,)
nonchè la recente iniziativa “Tesori archeologici dimenticati”
con la quale ci si ripromette di stimolare la riscoperta, il recupero
e la fruizione del nostro patrimonio archeologico abbandonato al
degrado e all’oblio (a Catania, per esempio, sono state promosse
varie iniziative per la valorizzazione della necropoli scoperta oltre
mezzo secolo fa sotto l’edificio de La Rinascente, che non viene
resa fruibile ai cittadini ed ai turisti).
Stazione marittima di Milazzo. Anche messaggi intimidatori
Non solo furto di denaro (circa 850 euro) alle biglietterie e al bar della stazione marittima di Milazzo.
Gli addetti ai lavori e gli inquirenti hanno, infatto, trovato chiari "messaggi" intimidatori: un proiettile sul bancone del bar, il disegno di un proiettile sul pavimento della biglietteria Ustica Lines, un profondo taglio ad “X” in una sedia della biglietteria CdI.
Si stanno visionando i filmati per individuare i responsabili.
Gli addetti ai lavori e gli inquirenti hanno, infatto, trovato chiari "messaggi" intimidatori: un proiettile sul bancone del bar, il disegno di un proiettile sul pavimento della biglietteria Ustica Lines, un profondo taglio ad “X” in una sedia della biglietteria CdI.
Si stanno visionando i filmati per individuare i responsabili.
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Fiocco rosa in casa Peluso-Mantineo. E' nata Chiara.
Rinviato per condizioni meteo avverse il corso di Protezione civile previsto per oggi a Lipari
Comunicazione.
Causa condizioni meteo marine avverse, il corso di Protezione Civile previsto per oggi 14/05/2014 è stato posticipato al 28/05/2014.
Causa condizioni meteo marine avverse, il corso di Protezione Civile previsto per oggi 14/05/2014 è stato posticipato al 28/05/2014.
Su disposizione dei docenti della Regione Sicilia, Dipartimento di Protezione Civile, Servizio di Messina,
il controllo delle presenze, nei giorni in cui si terrà il corso (quindi a partire dalla prossima data) avverrà entro le ore 9:15.
L'assenza dei corsisti entro tale orario sarà motivo di esclusione.
Ufficio di Protezione Civile
il controllo delle presenze, nei giorni in cui si terrà il corso (quindi a partire dalla prossima data) avverrà entro le ore 9:15.
L'assenza dei corsisti entro tale orario sarà motivo di esclusione.
Ufficio di Protezione Civile
La Responsabile
Fiorella Restuccia
Fiorella Restuccia
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Un brevissimo video di un qualcosa che ha caratterizzato per diverso tempo Lipari e che oggi non esiste più ma che tutt'ora, "complici" riviste non aggiornate, viene ricercato da molti turisti che arrivano nelle nostre isole.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Elena Villini, Linda Sidoti, Jessica Garippa, Erika Cortese, Manuela Barretta, Tullio Cammarano e Amalia Zavone
Tutela della costa di Salina in discussione oggi all'ARS
Oggi in Commissione ambiente all'ARS si discute di tutela della costa dell'isola di Salina e di sviluppo del turismo balneare.
Ampliamento scuola di Pianoconte. Il consigliere Biviano ne chiede l'inserimento prioritario nel Dupim 2014/20
Al
Sindaco del Comune di Lipari
Marco
Giorgianni
All'Assessore
alla programmazione
Davide
Starvaggi
OGGETTO:
Richiesta inserimento opera "Ampliamento scuola di Pianoconte"
nel DUPIM 2014-2020.
Considerato che il Comune
di Lipari sta partecipando alla stesura del DUPIM (Documento Unico
Programmatico delle Isole Minori) 2014-2020 e considerato che lo
stesso per il 30% delle risorse attribuite sarà articolato in
interventi infrastrutturali a migliorare e potenziare i settori
esistenti e a valorizzare le risorse locali,
Considerato che da brevi
colloqui con gli uffici tecnici comunali ho appreso che le uniche
opere inseribili sono quelle previste nell'ultimo Piano triennale
delle Opere Pubbliche approvato in Consiglio Comunale;
Considerato l'assoluta
necessità di intervenire nella frazione di Pianoconte con almeno
alcune delle principali opere previste nel suddetto Piano Triennale
OO.PP. ;
Si
chiede il reinserimento della seguente opera nel nuovo DUPIM
2014-2020, considerato che la stessa era già stata inserita nel
precedente DUPIM ma con scarsa priorità:
"Ampliamento
della scuola elementare e media della Frazione di Pianoconte e
costruzione di una nuova strada adiacente".
Si
chiede, inoltre, di darne la massima priorità nell'ordine di
esecuzione delle opere all'interno dello stesso DUPIM .
Il
Consigliere Comunale
Dott.
Giacomo Biviano
Previsioni meteomarine isole Eolie (a cura di Giuseppe La Cava)
Irruzione di forti venti da ponente maestro già dalle prime ore di Mercoledi 14 con raffiche che potranno raggiungere i 60-70 km orari (FORZA 7-8) e che faranno diventare il mare agitato nelle ore centrali della giornata con POSSIBILI MAREGGIATE di media intensità nelle coste occidentali di Alicudi Filicudi e Salina. Il moto ondoso sarà molto mosso sottovento nei porti di Lipari-Vulcano-Milazzo . Attenuazione dei fenomeni nel corso della giornata di Giovedi
martedì 13 maggio 2014
Stato di abbandono dei siti archeologici e storici nell’isola di Filicudi. L'interrogazione del consigliere Lo Cascio
Al Signor
Sindaco
del Comune di
Lipari
Interrogazione consiliare sullo stato di abbandono dei siti
archeologici e storici nell’isola di Filicudi.
la maggior parte dei visitatori
che sbarcano a Filicudi e che si avvalgono delle più aggiornate guide
sull’arcipelago, o che vi giungono durante le minicrociere che partono da
Lipari, rivolgono la loro attenzione essenzialmente a due mete: il villaggio
dell’età del Bronzo di Capo Graziano e l’antica cava delle macine, sulla costa
settentrionale del medesimo promontorio.
Ho potuto constatare
come – ancora oggi – il villaggio si presenti sommerso dalla vegetazione, in
quanto i lavori di pulizia cui veniva regolarmente sottoposto quest’anno non
sono stati effettuati, né risulterebbero essere stati commissionati ai
volontari locali che in passato se ne sono occupati.
La pulizia periodica
del villaggio non è di competenza comunale, bensì del Parco archeologico,
ovvero del Museo regionale di Lipari; tuttavia, l’incuria che caratterizza il
luogo determina un danno non trascurabile alla fruizione turistica del
territorio comunale e all’economia dell’isola, e per tale ragione intendo
interrogarla per conoscere se – in data odierna – il Comune di Lipari abbia
sollecitato all’ente di competenza i necessari interventi di pulizia, o in caso
contrario se l’amministrazione non giudichi opportuno avanzare un sollecito entro
tempi ragionevoli; con l’occasione, desidero conoscere se il Parco/Museo abbia
presentato al Comune un cronoprogramma dei lavori di pulizia delle aree
archeologiche esistenti nell’ambito del territorio comunale, o se siano
intercorsi contatti tra il Comune e lo stesso riguardo agli interventi da
eseguire.
Riguardo alle competenze
del Comune, desidero evidenziare invece la sussistenza del divieto di accesso
alla stradella che conduce all’antica cava delle macine di Capo Graziano,
derivante dall’ordinanza “dirigenziaria” (cito testualmente il cartello) n.
39/09 del 22/05/09 che – presumo – debba essere scaturita a seguito del crollo
dei parapetti in legno disposti lungo il percorso. Un atto dovuto, certamente,
che tuttavia – a cinque anni di distanza – assume una connotazione grottesca, e
sul quale ritengo necessario fare una altrettanto dovuta chiarezza, anche alla
luce della già sottolineata importanza dell’area per la fruizione turistica.
Di conseguenza, chiedo
di conoscere in quale anno sono stati realizzati i parapetti in legno e quale è
stato l’importo relativo alla loro realizzazione e collocazione; chi ha
collaudato l’opera; se, considerando come l’ampiezza della stradella in realtà
risulti tale da non esporre a particolari pericoli i pedoni (non inferiore a
quella della maggior parte delle stradelle comunali pedonali che attraversano
il territorio dell’arcipelago, e forse anche più comoda), non sia invece più
sensato rimuovere il divieto vigente, e possibilmente disporre anche dei lavori
di pulizia dalla vegetazione che attualmente ne occupa in buona parte la
carreggiata; in alternativa, se il Comune di Lipari non abbia in previsione dei
lavori per il ripristino dei parapetti in legno, possibilmente anche attraverso
un recupero del cospicuo materiale ligneo che li costituiva e che oggi giace
accatastato alla base del muro.
Ringraziandola per le
cortesi risposte che vorrà farmi pervenire, e per le eventuali iniziative che
vorrà intraprendere, porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale
de La Sinistra)
Un disabile dal Trentino sin sullo Stromboli. Un gesto di solidarietà che la sensibilità degli strombolani ha reso indimenticabile
La Circoscrizione di Stromboli, presieduta da Carlo Lanza, ha ricevuto una bella ed emozionante lettera dal rappresentante di un gruppo di escursionisti trentini che ha raggiunto, nei giorni scorsi, l'isola eoliana per consentire ad un amico disabile di scalare il vulcano. Un grande gesto di solidarietà che la sensibilità degli strombolani ha reso indimenticabile.
LA LETTERA:
Da Civezzano a Stromboli... !!!
Eravamo esattamente in 40, compresi 3 bambini, tutti trentini, qualcuno in più di quei famosi 33 che entrarono a Trento, tutti e trentatré trotterellando di tratto in tratto...) ed abbiamo affrontato un lungo viaggio, da Civezzano a Stromboli, fermamente motivati ad accompagnare l'amico Andrea Facchinelli, (disabile motorio dopo un incidente ciclistico) sulla cima del vostro bellissimo vulcano!
Oltre ad Andrea e la sua bellissima famiglia composta da Monica, Gabriele e Tommaso facevano parte della comitiva, il papà Vittorio, il Sindaco del Comune di Civezzano, l'ing. Stefano Dellai, l'assessore ambiente e sport Aldo Demattè, il vicecomandante dei Vigili del Fuoco Alessandro Scartezzini e i rappresentanti della sezione C.A.I. - S.A.T. (associazione organizzatrice) Alfonso, Cipriano e Umberto oltre al sottoscritto vice presidente dell'associazione Ecomuseo Argentario.
La salita al vulcano che si è svolta il giorno 2 maggio, è stata sì tanto impegnativa ma pure molto emozionante e, perchè no, divertente; per non parlare della discesa affrontata a ritmo sostenuto in gran parte di corsa. Il tutto con Andrea "a bordo" di una delle nostre ormai inseparabili Joelette con le quali, durante l'anno, accompagniamo in montagna gli amici più sfortunati di noi... Scollinando in zona "piattaforma" nel più assoluto silenzio abbiamo ricevuto ed apprezzato un lunghissimo applauso riservatoci dai gruppi che ci precedevano e, subito dopo, il saluto del vulcano che, con uno scoppio fragoroso ha lasciato i neofiti a bocca aperta!
Il giorno dopo vi è stato anche un momento di "scambio-doni" fra la nostra comunità e i rappresentanti della Circoscrizione di Stromboli in un contesto festoso che è stato utile a noi trentini per conoscere meglio la terra che ci ospitava.
Non ultima "la fortuna" che ci ha aiutati, visto il periodo piuttosto uggioso, che ci ha permesso di effettuare il programma completo preventivato alla vigilia, viaggi compresi!
Un grazie particolare lo vogliamo riservare a: Zazà ed Alberto, persone sensibilissime e guide di Magmatrek, che ci hanno accompagnati lungo questa "pazza gita".
Altro "grazie di cuore" al Presidente Carlo Lanza sia per l'amicizia dimostrata nei nostri confronti che per l'enorme mole di lavoro che si è sobbarcato prima e durante la nostra presenza sull'isola. Ovviamente il "grazie" è rivolto a tutte le persone, come Claudio Utano e Tommaso, dentro e fuori le istituzioni, che ci hanno supportato.
Il nostro desiderio sarebbe quello di rivedervi in Trentino per farvi ammirare le nostre bellezze che nulla hanno a che vedere con il vostro stupendo vulcano, ma che forse tanti di voi non conoscono e sarebbe comunque occasione per restituire un pò di "amicizia e compagnia" che ci siamo portati a casa dopo questo viaggio.
Grazie ancora a tutti...
Giorgio Facchinelli
Slittano i cantieri di servizio a Lipari. Se ne potrebbe parlare dopo l'estate
I cantieri di servizio previsti nel comune di Lipari, e per i quali sono già state pubblicate le graduatorie, potrebbero anche prendere il via, nella peggiore delle ipotesi, a conclusione della stagione estiva. La Regione ha, infatti, comunicato di non essere in grado, al momento, di dare la copertura finanziaria
L'amara notizia per chi attendeva di poter iniziare a lavorare in questi cantieri, dando, di conseguenza, respiro alle casse familiari, è stata data dal competente ufficio comunale a chi ha preso parte alle riunioni che erano state convocate.
L'avvio dei cantieri, quindi, al momento slitta. Anche se l'amministrazione si sta attivando presso la Regione per sbloccare la situazione.
Stessa situazione anche per quanto riguarda il cantiere di Santa Marina Salina e gli altri comuni siciliani
L'amara notizia per chi attendeva di poter iniziare a lavorare in questi cantieri, dando, di conseguenza, respiro alle casse familiari, è stata data dal competente ufficio comunale a chi ha preso parte alle riunioni che erano state convocate.
L'avvio dei cantieri, quindi, al momento slitta. Anche se l'amministrazione si sta attivando presso la Regione per sbloccare la situazione.
Stessa situazione anche per quanto riguarda il cantiere di Santa Marina Salina e gli altri comuni siciliani
Ancora "Bandiera Blu" per Lipari e Vulcano
Record di spiagge con mare cristallino per l'Italia quest'anno. Con nuovi 21 ingressi cresce a 269 il numero dei lidi doc e salgono a 140 i relativi Comuni (cinque in più dell'anno scorso) che potranno fregiarsi nel 2014 della Bandiera blu, il riconoscimento internazionale della Fondazione per l'educazione ambientale (Fee) Italia assegnato oggi nella 28/a cerimonia di premiazione alla presenza dei sindaci. A presentare la candidatura sono stati 163 Comuni.
La Liguria conferma il primato con venti località premiate mentre l'Abruzzo spicca per 'maglia nera' scendendo a quota dieci perchè quattro località hanno perso il vessillo.
Seconda in classifica la Toscana con 18 (conquista una bandiera) che sorpassa le Marche con 17 (ne perde una). L'elenco prosegue con l'Emilia Romagna che conquista una bandiera e sale a 9, la Campania conferma le 13 e anche la Puglia le 10 dello scorso anno, il Veneto raggiunge 7 bandiere (+1) e il Lazio si piazza a pari merito (+2); Sardegna (-1) e Sicilia (+2) sono rappresentate ciascuna da 6 località. Scendendo nella graduatoria la Calabria è presente quest'anno con 4 bandiere (+1), il Molise conferma le 3, il Friuli Venezia Giulia le proprie 2 e la Basilicata una.
Sul totale di 140 Comuni, a fronte di dieci uscite sono 15 i nuovi ingressi: Trebisacce (Cosenza), Gatteo (Forlì-Cesena), Gaeta, Latina, Santo Stefano al Mare (Imperia), Pietra Ligure (Savona), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Pozzallo (Ragusa), Marsala, Marciana Marina (Livorno), Chioggia (Venezia) e quattro località sui laghi in Trentino Calceranica al Lago (Trento), Caldonazzo (Trento), Pergine Valsugana (Trento), Tenna (Trento).
E proprio i laghi quest'anno mostrano un incremento: un vessillo per la Lombardia, uno per il Piemonte (che ne perde uno) e 5 per il Trentino Alto Adige che appunto ne conquista quattro. Premiati, infine, anche 62 approdi turistici per qualità e quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.
Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.
La Liguria conferma il primato con venti località premiate mentre l'Abruzzo spicca per 'maglia nera' scendendo a quota dieci perchè quattro località hanno perso il vessillo.
Seconda in classifica la Toscana con 18 (conquista una bandiera) che sorpassa le Marche con 17 (ne perde una). L'elenco prosegue con l'Emilia Romagna che conquista una bandiera e sale a 9, la Campania conferma le 13 e anche la Puglia le 10 dello scorso anno, il Veneto raggiunge 7 bandiere (+1) e il Lazio si piazza a pari merito (+2); Sardegna (-1) e Sicilia (+2) sono rappresentate ciascuna da 6 località. Scendendo nella graduatoria la Calabria è presente quest'anno con 4 bandiere (+1), il Molise conferma le 3, il Friuli Venezia Giulia le proprie 2 e la Basilicata una.
Sul totale di 140 Comuni, a fronte di dieci uscite sono 15 i nuovi ingressi: Trebisacce (Cosenza), Gatteo (Forlì-Cesena), Gaeta, Latina, Santo Stefano al Mare (Imperia), Pietra Ligure (Savona), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Pozzallo (Ragusa), Marsala, Marciana Marina (Livorno), Chioggia (Venezia) e quattro località sui laghi in Trentino Calceranica al Lago (Trento), Caldonazzo (Trento), Pergine Valsugana (Trento), Tenna (Trento).
E proprio i laghi quest'anno mostrano un incremento: un vessillo per la Lombardia, uno per il Piemonte (che ne perde uno) e 5 per il Trentino Alto Adige che appunto ne conquista quattro. Premiati, infine, anche 62 approdi turistici per qualità e quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.
BANDIERE BLU IN SICILIA: Lipari, Vulcano (Messina), Ispica, Pozzallo, Ragusa-Marina di Ragusa (Ragusa), Menfi, Marsala-Signorino (Agrigento)
Ricordiamo che la Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale.Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.
"Acqua arruggiata". "Cartolina" da Pirrera/Collo
CP - Guardia Costiera di Milazzo. Ancora interventi contro l'illegalità
Nei giorni scorsi personale militare della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, congiuntamente al personale del Comando Polizia Municipale di Barcellona P.G. ha posto sotto sequestro kg. 30 circa di prodotto ittico sotto la taglia minima consentita esposto per la vendita da un venditore ambulante in cattivo stato di conservazione, presso il comune di Barcellona. Infatti detto prodotto era commercializzato in violazione delle più elementari norme igienico-sanitarie. I militari intervenuti con l’ausilio del veterinario del distretto di Barcellona appartenente all’ASP n. 5, hanno successivamente accertato che il prodotto esposto non era idoneo al consumo umano e, pertanto, è stato destinato allo smaltimento.
Si ribadisce, inoltre, che la cattura e la vendita di prodotto ittico avente lunghezza inferiore a quella minima stabilita dalla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di pesca marittima costituisce illecito penale.
Pertanto il contravventore è stato deferito alla competente autorità giudiziaria per avere commercializzato prodotto ittico sotto misura, occupazione abusiva di suolo pubblico, e per commercializzazione di alimenti in cattivo stato di conservazione. La Polizia Locale ha inoltre elevato una sanzione amministrativa per mancanza di autorizzazione al commercio, provvedendo altresì al sequestro del banchetto adibito alla vendita.
La MV CP 875 della Guardia Costiera di Milazzo, inoltre, durante gli ordinari controlli di polizia marittima e vigilanza pesca ha accertato il mancato rispetto da parte di una unità da pesca delle disposizioni inerenti la composizione dell’equipaggio, procedendo ad elevare una sanzione amministrativa pari ad euro 308 a carico del Comandante della stessa unità.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita di prodotto ittico.
Si ribadisce, inoltre, che la cattura e la vendita di prodotto ittico avente lunghezza inferiore a quella minima stabilita dalla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di pesca marittima costituisce illecito penale.
Pertanto il contravventore è stato deferito alla competente autorità giudiziaria per avere commercializzato prodotto ittico sotto misura, occupazione abusiva di suolo pubblico, e per commercializzazione di alimenti in cattivo stato di conservazione. La Polizia Locale ha inoltre elevato una sanzione amministrativa per mancanza di autorizzazione al commercio, provvedendo altresì al sequestro del banchetto adibito alla vendita.
La MV CP 875 della Guardia Costiera di Milazzo, inoltre, durante gli ordinari controlli di polizia marittima e vigilanza pesca ha accertato il mancato rispetto da parte di una unità da pesca delle disposizioni inerenti la composizione dell’equipaggio, procedendo ad elevare una sanzione amministrativa pari ad euro 308 a carico del Comandante della stessa unità.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita di prodotto ittico.
Milazzo. Furto alla stazione marittima
Furto nottetempo alla stazione marittima di Milazzo. Ignoti sono entrati al suo interno dalla finestra di un bagno e, dopo aver forzato le porte d’ingresso delle biglietterie Ustica Lines e Compagnia delle Isole, hanno portato via, da entrambe, il fondo cassa. I ladri hanno visitato anche il bar interno alla stazione marittima portando via gli spiccioli che vi erano in cassa.
Ad accorgersi del furto stamani gli addetti ai lavori che hanno, di conseguenza, chiamato i carabinieri. Essendo i locali videosorvegliati sia all’esterno che all’interno non dovrebbe essere difficile acciuffare i responsabili.
Ad accorgersi del furto stamani gli addetti ai lavori che hanno, di conseguenza, chiamato i carabinieri. Essendo i locali videosorvegliati sia all’esterno che all’interno non dovrebbe essere difficile acciuffare i responsabili.
Bimbimbinbici. I ringraziamenti dell'associazione "L'isola c'è"
L'associazione "L'Isola C'è" ringrazia tutti i bambini, genitori e volontari che hanno partecipato alla manifestazione Bimbinbici
"Progetto Merlino" per Sottomonastero. 73% di pareri favorevoli
PROGETTO "MERLINO" PER SOTTOMONASTERO. CHE NE PENSATE ?
Si è concluso il nostro sondaggio. I risultati:
Mi piace
|
149 (73%)
|
Non mi piace
|
25 (12%)
|
Va parialmente modificato
|
14 (6%)
|
Va completamente modificato
|
18 (8%)
|
Non è nello stile eoliano
|
15 (7%)
|
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Maurizio Cannistrà, Sonia Spadaro, Marco Di Giorgi, Mirko Martello, Stefanino Cincotta e Sergio Giani
Lipari e Centro Giovanile (di Catello Pongolini)
Bravi ragazzi, GRAZIE DELLA LEZIONE!
Avete saputo ballare, cantare, mimare, recitare, così bravi da risvegliare in noi sopite emozioni. Non so se mi sbaglio mi è sembrato sentirci dire SVEGLIATEVI!!!!
Un grazie sempre a tutti i ragazzi ai miei, ai suoi, ai tuoi, ai vostri, ai loro, a quelli degli altri...Sono il nostro FUTURO, loro l'esempio ce l'hanno saputo dare!
Catello Pongolini
Avete saputo ballare, cantare, mimare, recitare, così bravi da risvegliare in noi sopite emozioni. Non so se mi sbaglio mi è sembrato sentirci dire SVEGLIATEVI!!!!
Un grazie sempre a tutti i ragazzi ai miei, ai suoi, ai tuoi, ai vostri, ai loro, a quelli degli altri...Sono il nostro FUTURO, loro l'esempio ce l'hanno saputo dare!
Catello Pongolini
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