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lunedì 23 gennaio 2023

E' deceduto Bruno Costa

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Lipari, ritornerà lo storico Carnevale. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud

 

Le Eolie nelle stampe d'epoca (187° puntata): La Canna di Panarea

Navi ed aliscafi (82° puntata - 3 foto: Canaletto; Sbarco con il rollo a Lipari; varo della Lipari)

1) La Canaletto; 2) Sbarco con il rollo a Sottomonastero (Lipari), 3) Il varo della Lipari. Per queste foto, grazie a Claudio Merlino

Auguri di...

Buon Compleanno a Bartolo Mondello, Annamaria Quadara, Grazia Manzoli, Maria Francesca Saltalamacchia, Carmen Giunta, Monika Hanimann Iacono

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Rinnovare le abitudini

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (25° puntata): Anno 2010, 6 FOTO DEL QUADARO E DELLA PROCESSIONE DI S. GIUSEPPE




Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Canneto - La Spiaggia (anno 1997)
SANTO DEL GIORNO : SANT'EMERENZIANA
Secondo un racconto di autore ignoto della passione di Sant'Agnese, Emerenziana era tra i fedeli che parteciparono ai funerali della giovane martire Agnese "Emerentiana, quae fuerat collactanea eius, virgo sanctissima, licet cathecumena"

Un'improvvisa aggressione da parte di pagani disperse i cristiani accorsi alle esequie di Agnese. Emerenziana, invece di fuggire, apostrofò coraggiosamente gli assalitori, ma finì uccisa dai colpi di pietra; e in tal modo battezzò col suo stesso sangue i suoi assassini. 

I genitori di Agnese seppellirono Emerenziana "in confinio agelli beatissimae virginis Agnes" cioè nel cimitero, a poche centinaia di metri dal luogo dove era stata deposta la loro figlia.

domenica 22 gennaio 2023

Rubano carburante alla Sel, arrestati. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 22 gennaio 2023

Calcio, il Lipari cade sul campo della Nuova Rinascita Patti davanti a 60 tifosi eoliani appassionati e temerari

Primi dieci minuti del primo tempo a stampa bianconera. Il Lipari riesce ad adattarsi ad  pessimo terreno di gioco ed inizia ad impensierire la squadra di casa: il primo tempo termina 0 - 0. 

Secondo tempo copia e incolla del primo: parte bene la Nuova Rinascita Patti e trova il vantaggio con Accetta. 

Il Lipari  non ci sta ed inizia a macinare il suo gioco. Purtroppo, nonostante la superiorità numerica, non riesce a pareggiare; Pareggio che sarebbe il risultato più corretto. 

La formazione rossoblù, nonostante la sconfitta, mantiene la quinta posizione in classifica (l'ultima valida per accedere ai playoff) ma il Monforte si fa sotto ed è a un punto. Indispensabile diventare più concreti.

In una nota la società liparese scrive: Un immenso applauso ai tifosi del Lipari che, nonostante una giornata piovosa, in 60 hanno raggiunto il campo sportivo di Patti. 

Mister Rigano’, il presidente, i dirigenti e tutti i calciatori ringraziano il proprio pubblico per averci accompagnato in trasferta, ci avete regalato un pomeriggio da Serie A. Ci spiace moltissimo per non avervi fatto felici con una vittoria.

Vigili del fuoco: INTERVENTO ALL’OSPEDALE PAPARDO, VANO ASCENSORE IN FIAMME (video)

Intervento all’ospedale Papardo per un incendio scaturito in un vano ascensore: dalle 17 due squadre di Vigili del fuoco impegnate nelle operazioni di spegnimento. Fiamme sotto controllo, nessuna persona coinvolta.
Ad appiccare l'incendio sarebbe stato un uomo che, pare, avesse aggredito, prima, alcuni infermieri

Vulcano: sindaco Gullo, sarà riaperta scalata al cratere

“Ribadisco che è mia intenzione riaprire la scalata al vulcano, da attuarsi attraverso un percorso, in sicurezza, che esclude le fumarole, sono solo in attesa che venga convocata, la più volte sollecitata riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica”. 
Lo ha evidenziato il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo nel corso della riunione che, oggi, ha fatto seguito alla manifestazione dei cittadini di Vulcano, scesi in piazza, nonostante la pioggia, per esprimere il proprio dissenso e le perplessità su vari punti collegati alla situazione emergenziale, legata all’anomala emissione dei gas vulcanici, prorogata dal Consiglio dei Ministri fino al prossimo 30 giugno, e per preservare il territorio dal punto di vista naturalistico, sociale ed economico.

La scalata al Gran cratere è chiusa dal novembre del 2021 e, come lamentato dalla popolazione, questo ha creato un grave contraccolpo all'economia isolana che sul termalismo e sul vulcano ha i suoi punti di forza. 
(ampio articolo sulla Gazzetta del sud in edicola domani)

Ginostra, rotto isolamento che durava da lunedì

L'aliscafo Ettore M., al comando di Nunzio Stornante, oggi pomeriggio, ha rotto l'isolamento del borgo di Ginostra che durava dallo scorso lunedì

Accadde alle Eolie. Ventidue gennaio 2014, si apre voragine a Bagnamare

Vulcano, cittadini in piazza... nonostante la pioggia... per rivendicare diritto a vivere ed operare




Maltempo: Ginostra; mare spazza via opera di messa in sicurezza. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - LIPARI, 22 GEN Per la messa in sicurezza del costone fronte mare sul quale si poggia ampia parte dell’abitato di Ginostra bisognerà ricominciare tutto daccapo. I lavori minimi, realizzati, sino a questo momento, dall’impresa Vi.D.R. di Catenanuova, che si è aggiudicata l’appalto, finanziato con 3.800.000 euro dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, nell’ambito dell’emergenza Stromboli 2019, sono stati spazzati via dai marosi che, in questi giorni, hanno flagellato la zona. In mare è finito anche il materiale che era stato depositato dalla ditta per proseguire nell’intervento, tra l’altro fermo, ormai da qualche mese. Le onde, non solo hanno vanificato quanto già realizzato ma hanno continuato a scavare ai piedi del costone. Il tipo di intervento previsto è stato da sempre contestato dagli abitanti del borgo, attraverso il comitato “Per Ginostra”, in quanto non ritenuto efficace e risolutivo della problematica. Il borgo, al momento, continua a restare isolato, mentre l’abbassamento delle temperature ha generato la prima nevicata dell’anno sul monte Fossa delle Felci di Salina (ANSA)

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: L'amore di Dio non si stanca mai

Spruzzata di neve a Monte Fossa delle Felci (Salina) (foto e video di Elio Benenati)




Navi ed aliscafi (81° puntata - 3 foto: Bridge; Eolo; Calypso)

Nelle foto di oggi: 1) La Bridge; 2) L'Eolo; 3) Il Calypso

Maltempo: Eolie nuovamente collegate, isolata solo Ginostra.


(ANSA) - LIPARI, 22 GEN - Sono ripresi, dopo oltre 40 ore, i collegamenti marittimi con quasi tutte le isole dell'arcipelago eoliano interrotti a causa del maltempo.
Al momento l'unica ad essere isolata è la piccola frazione di Ginostra, nell'isola di Stromboli.
Nel borgo non approda un mezzo di linea da lunedì scorso. Il miglioramento delle condizioni meteo lascia sperare che possa essere raggiunta nelle prossime ore.
Il primo mezzo a raggiungere le isole è stato un aliscafo, partito alle 7 di stamane da Milazzo. (ANSA).

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (24° puntata): Altare della Reposizione - 4 foto di anni e chiese diverse)

Foto 1 e 2: Acquacalda; Foto 3 e 4 : Canneto

Auguri di...

Buon Compleanno a Nicolò D'Arrigo, Nicolò Eugenio Mascara, Maria Rosaria Cafiero, Miriam Natoli, Mirko Cincotta, Bartolina Cincotta, Mariano Branca. Mihaela Siron, Valè Ruscio, Cetty Moreno, Manuel Lazzaro, Tommaso Lo Schiavo, Ida Saltalamacchia

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 22 gennaio 2023

Oggi è il 22 Gennaio. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Il laghetto di Lingua (Salina) e Lipari sullo sfondo -
Santo del giorno: San Vincenzo di Saragozza -

San Vincenzo di Saragozza
S. Vincenzo, illustre martire di Gesù. Cristo, nacque a Saragozza in Spagna. Sotto la disciplina di Valerio, vescovo di quella città, fu istruito nelle scienze e nella pietà. In breve fece tali progressi che meritò di essere consacrato diacono coll'incarico (nonostante fosse ancora assai giovane) di predicare la parola divina. Incrudeliva allora la persecuzione contro i Cristiani, mossa dagli imperatori Diocleziano e Massimiano nell'anno 303. Tra i persecutori si distinse Daciano, governatore della Spagna, il quale ordinò che tutti i Cristiani fossero arrestati e rinchiusi in orride prigioni. Fra questi furono arrestati Vincenzo ed il vescovo Valerio. Tradotti davanti al giudice, Vincenzo, cui Valerio aveva ceduto la parola, disse: « Noi siamo cristiani, disposti a soffrire qualunque pena per il culto del vero Dio ». Daciano si contentò di mandare Valerio in esilio, rivolgendo tutto il suo furore contro il giovane 'Vincenzo. Prima di tutto fu condannato allo stiramento delle membra ed ai flagelli, il che gli venne fatto con tanto strazio che alla fine si videro scoperte le ossa. Il giudiet a tal vista si raddolcì un po'; ma vedendo che Vincenzc era desideroso di soffrire maggiormente, lo condannò al supplizio del fuoco, che è senza dubbio la più crudele di tutte le pene. Vincenzo, intrepido in mezzo a quei nuovi tormenti, novello S. Lorenzo, diceva ai carnefici: « Tagliate e mangiate, da questo lato sono già cotto » Il governatore, disperato di non poter vincere queste campione della fede, lo rimandò in carcere, con l'ordine di farlo distendere sopra appuntite schegge di vasi rotti e di mettergli i piedi tra i ceppi. Ma Iddio non abbandonò il suo servo: gli Angeli del cielo vennero z confortarlo e a cantare con lui le lodi al Signore. Il carceriere ne fu profondamente colpito e si convertì, ricevendo poco dopo il santo Battesimo. La notizia di questa conversione ferì il cuore di Daciano, che pianse di rabbia. Ciononostante, il Santo in quiete, e permise ai fedeli di andarlo a visitare. Questi, piangendo, baciavano le cicatrici delle sut piaghe e raccoglievano il suo sangue con pannolini che poi ritenevano come preziose reliquie. In seguito il Santo fu messo sopra di un morbide letto di piume, ma tosto morì. Daciano ordinò che il suo cadavere fosse gettato in un campo, come cibo alle bestie; ma Iddio mandò un corvo a difenderlo dagli uccelli rapaci. Daciano neppur a questo prodigio si arrese, ma fece gettare il cadavere in alto mare cucito in un sacco, attaccandolo ad una macina, affinché andasse a fondo. Il santo corpo però, per virtù divina, galleggiò sopra le acque finché le onde lo sospinsero sul lido, dove i Cristiani lo raccolsero e lo riposero nel sepolcro, sopra del quale fu poi fabbricata una grande chiesa in suo onore.

sabato 21 gennaio 2023

Stromboli, si sta raffreddando il flusso lavico dal cratere nord. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 21 gennaio 2023

Sicurezza alle Eolie, la prefetta sprona a usare le risorse. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 21 gennaio 2022

Rissa a Vulcano l'estate scorsa. Scatta il Daspo urbano per nove soggetti: durata tra i 12 e i 14 mesi

Sono nove i soggetti nei cui confronti è scattato il provvedimento di D.A.C.Ur. (comunemente detto “D.A.S.P.O. urbano”) con una durata variabile tra i 12 e i 24 mesi. Riconosciuti quali protagonisti di una violenta rissa verificatasi nella notte dello scorso 7 agosto nell’isola di Vulcano, non potranno stazionare nei pressi né accedere a locali ed esercizi pubblici presenti nell’intero territorio del Comune di Lipari.

Il severo provvedimento di divieto d’accesso alle aree urbane è stato emesso dal Questore Ioppolo a seguito di specifica attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Messina, che ha attentamente esaminato il profilo criminale dei 9 soggetti su segnalazione dei militari in servizio presso la Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Milazzo.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, gli autori della rissa non avrebbero esitato a colpirsi reciprocamente utilizzando anche oggetti contundenti: in un caso, le lesioni riportate da uno dei soggetti implicati hanno reso necessario il trasporto a mezzo elisoccorso presso il Policlinico di Messina.

La pericolosità sociale manifestata a vario titolo dai diversi autori della rissa, che sembrerebbe scaturita da un’errata manovra automobilistica, nonché l’assoluta noncuranza con la quale gli stessi hanno agito nel contesto dell’isola eoliana in un periodo di massima affluenza, hanno comportato uno stato di grave disordine e pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Pertanto, quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, il Questore ha firmato i D.A.C.Ur. per garantire la pubblica incolumità e preservare il rispetto delle regole in uno dei luoghi più turistici della provincia.

Cliccando sul link, l'articolo pubblicato dopo la rissa, dal nostro direttore, Sulla Gazzetta del sud 

Ripristinata erogazione energia elettrica ad Alicudi

Ripristinata nella piccola isola eoliana di Alicudi l'erogazione della corrente elettrica, interrotta da ieri pomeriggio a causa di un guasto nella centrale elettrica Enel.

Il ripristino è stato possibile, approfittando della tregua concessa dal forte vento che da ieri spira sulle Eolie, grazie all'arrivo in elicottero, tra non poche difficoltà di operatori della società elettrica.

Restano, tutt'ora, sospesi i collegamenti marittimi e si comincia fare una prima conta dei danni causati dalle mareggiate.

Grandinata a Malfa e c'è chi lascia l'impronta ...brr!!!