Il severo provvedimento di divieto d’accesso alle aree urbane è stato emesso dal Questore Ioppolo a seguito di specifica attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Messina, che ha attentamente esaminato il profilo criminale dei 9 soggetti su segnalazione dei militari in servizio presso la Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Milazzo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, gli autori della rissa non avrebbero esitato a colpirsi reciprocamente utilizzando anche oggetti contundenti: in un caso, le lesioni riportate da uno dei soggetti implicati hanno reso necessario il trasporto a mezzo elisoccorso presso il Policlinico di Messina.
La pericolosità sociale manifestata a vario titolo dai diversi autori della rissa, che sembrerebbe scaturita da un’errata manovra automobilistica, nonché l’assoluta noncuranza con la quale gli stessi hanno agito nel contesto dell’isola eoliana in un periodo di massima affluenza, hanno comportato uno stato di grave disordine e pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Pertanto, quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, il Questore ha firmato i D.A.C.Ur. per garantire la pubblica incolumità e preservare il rispetto delle regole in uno dei luoghi più turistici della provincia.
Cliccando sul link, l'articolo pubblicato dopo la rissa, dal nostro direttore, Sulla Gazzetta del sud
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