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venerdì 27 gennaio 2023

Lipari, convocato in sessione urgente il consiglio comunale


Innevate le vette di Salina e Stromboli. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 gennaio 2023

Salina: Al Citis autisti in numero insufficiente, soppresse corse. Da Salina, Carmela Mannuccia

Gravi disservizi nel settore trasporti terrestri nel comune di Santa Marina Salina. Già da ieri la citis, consorzio intercomunale dell'isola di Salina ha dovuto sopprimere delle corse, in quanto non ci sono autisti sufficienti a garantire gli itinerari orari attualmente in vigore.

Questo stato di cose ha messo in ginocchio l'utenza che giornalmente usufruisce del servizio per recarsi a scuola e al lavoro, creando disagi e ritardi. Lunedi 30 sarà indetta una riunione straordinaria ed urgente per affrontare e risolvere questo problema comune

Sanità eoliana allo sfascio, nasce coordinamento

(Comunicato) Il sistema sanitario delle isole Eolie versa da anni in una situazione di preoccupante precarietà.

Non entrando nel merito delle numerose proteste, azioni ed esposti che si sono susseguiti, di recente ben 30 associazioni hanno sottoscritto una nota con la quale sollecitavano gli Enti provinciali, regionali e nazionali ad intervenire per porre rimedio ai disagi e ai rischi ai quali vanno quotidianamente incontro le comunità locali vista l’incapacità del servizio sanitario di soddisfare i livelli essenziali di assistenza.

Il mondo dell’associazionismo locale, nel supportare anche formalmente l’azione dei Comitati cittadini, di recente ha creato un gruppo di coordinamento con l’obiettivo di dare maggiore forza all’azione intrapresa dai comitati e per non far cadere nel vuoto le numerose istanze e segnalazioni che scaturiscono dal mancato rispetto dei servizi previsti.

Iniziamo questa rubrica segnalando che ormai dai primi di gennaio, per mancanza di personale, è stato chiuso l’ufficio ticket dell’Ospedale di Lipari. L’utenza è pertanto obbligata a recarsi presso l’ufficio postale o il primo tabacchi utile per poter pagare il ticket a tariffa per altro maggiorata perché comprensiva di commissione. Si tratta dell’ennesimo disagio e schiaffo agli eoliani che vengono adesso messi nelle condizioni di dover percorrere almeno un chilometro e seicento metri per poter assolvere a questa incombenza. Una situazione particolarmente disagevole per i pazienti anziani, disabili, donne in stato di gravidanza, persone con bimbi al seguito e per quanti, provenienti dalle isole e quindi sprovvisti di mezzi propri, hanno già dovuto sobbarcarsi il trasferimento dal porto all’ospedale e dovranno poi ripercorrere il percorso a ritroso.

In attesa che l’ASP di Messina mostri maggiore reattività alle esigenze locali e individui soluzioni adeguate, nella cittadinanza montano la rabbia e il malcontento.

Nel frattempo, il Coordinamento ha anche attivato un numero privato (333 1091249), per la segnalazione di eventuali mancanze e disservizi così da creare una casistica delle criticità e non lasciarle cadere nel vuoto.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Fratellanza

Salina, Comuni uniti sulla svolta green. L'articolo di Gianluca Giuffrè sulla Gazzetta del sud

Perdurando, a tutt'ora, il blocco della mail di libero su tutto il territorio nazionale (siamo solo a 5 giorni), invitiamo coloro che volessero inviare notizie e/o comunicati ad Eolienews alla mail

Le Eolie nelle stampe d'epoca (190° puntata: L'approdo di Pecorini - Filicudi)


 

Ricordando... Vito De Vita


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.

La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (86° puntata - 3 foto: Il Vulcano e il Santamarina; Il Vulcano; La Lipari)

Chiunque volesse collaborare alla riuscita della rubrica può inviarci le foto delle "nostre" navi e dei "nostri" aliscafi a ssarpi59.ss@gmail.com
Nelle foto:
1) Il Vulcano e il Santamarina in rada a Lipari
2) Il Vulcano (gestione Eolia) a  Messina
3) La "Lipari" a Messina

Trasporti marittimi: le associazioni eoliane chiedono modifiche e un osservatorio sull’efficienza

REGIONE SICILIANA
Presidente, On.le Renato Schifani ;Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Assessore, On.le Alessandro Aricò,  Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti Dirigente Generale, Fulvio Bellomo; Dirigente Serv. 1, Dorotea Piazza; Responsabile Unico del Procedimento, Lucio Cipolla 

LIBERTY LINES
Direttore Generale, Nunzio Formica

e p.c. MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE 
Ministro, On.le Matteo Salvini; Dipartimento per la Mobilità Sostenibile Dirigente Generale, Mauro Bonaretti; Dirigente Generale per la Vigilanza, Maria Teresa Di Matteo 
COMUNI DI LENI LIPARI, MALFA E SANTA MARINA SALINA 
SINDACI Giacomo Montecristo, Riccardo Gullo, Clara Rametta, Domenico Arabia

Oggetto: richieste sugli itinerari orari di bassa stagione comparto Isole Eolie, ripristino corse essenziali e tariffe SNS e istituzione sistema di monitoraggio.

In relazione ai nuovi orari entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2023, le sottoscritte associazioni e comitati, evidenziano come quanto richiesto con nota del 19/12/2022, a firma del Comitato Trasporti Eolie e di Federalberghi Isole Eolie, sia stato preso in considerazione solo con riferimento allo spostamento di un mezzo in partenza da Lipari il cui orario è stato spostato dalle 13:20 alle 13:40.
Nell’ambito di una successiva riunione tra le associazioni, tenutasi il 9 gennaio 2023, sono emerse ulteriori osservazioni ed integrazioni che provvediamo di seguito a specificare.

1. Estendere il periodo di fermata dell’aliscafo in atto in partenza alle ore 11:00 da Stromboli riportando la partenza al precedente orario delle 11.40, per consentire a quanti si recano a Stromboli dalle altre isole e dalla terraferma nella prima mattinata di poter rientrare senza dover attendere le 16.15.
2. Modificare l’orario di partenza dell’aliscafo per Messina dal porto di Santa Marina dalle ore 5.30 alle ore 5.50 con itinerario Vulcano, Lipari, Messina e Reggio Calabria (in attesa della possibilità di attracco del porto di Villa); la suddetta corsa avrà coincidenza a Lipari alle ore 6.40 con l’aliscafo proveniente da Rinella diretto a Milazzo. Questo consentirebbe, oltre a far partire l’aliscafo ad un orario meno disagevole, di ottenere un risparmio di miglia sulla tratta e di garantire l’arrivo a Messina entro le ore 8.10, in tempo utile per le coincidenze con altri mezzi
in partenza per Catania e Villa San Giovanni e quindi anche Freccia Argento in partenza per Roma delle 9.15. Estendere quindi la tratta a 7/7, utilizzando il risparmio di miglia qui maturato unitamente a quello che si andrebbe a maturare con le modifiche di cui al punto 6.

3. Spostare l’orario di partenza da Messina verso le Eolie dalle ore 12.45 alle 13.30 perché l’attuale orario di partenza (12.45) risulta particolarmente sconveniente rispetto alle reali esigenze degli eoliani a Messina (università, uffici, negozi e altro) e rischia di rendere decisamente meno produttiva la corsa in questione.
4. Posticipare la partenza da Lipari per Vulcano-Milazzo alle 13.20 (ora spostata alle 13.40) alle 14.00 (prevedendo una sosta aggiuntiva a Rinella o Santa Marina Salina) per consentire ai pendolari (professori, professionisti, impiegati ecc.) in partenza da Lipari e Salina di poter completare il proprio orario di lavoro e di non dover attendere il mezzo in partenza alle 15.30 per rientrare sulla terra ferma.
5. Posticipare la partenza da Milazzo delle 15.30 (EO_V_02/2a REG) alle 16.00, nell’ottica di una migliore distribuzione degli orari e di riduzione del lasso di tempo col collegamento successivo delle 17.30.

6. Posticipare, nei giorni di venerdì e domenica, la partenza da Milazzo (EO_V_03) delle 14.30 alle 16.00 e far sì che il mezzo vada direttamente a Stromboli, considerato che le altre isole sono già collegate da Milazzo con partenza alle 14.00 e alle 15.00 cosi da concentrare su questo mezzo i passeggeri per Panarea e Stromboli e utilizzare il conseguente risparmio di miglia per estendere la tratta Eolie-Messina a 7/7 (vedi sopra).
Si precisa che dette istanze sono state valutate in funzione delle reali necessità del territorio, tenendo conto anche della possibilità di evitare sprechi per una più razionale distribuzione degli orari e delle miglia impiegate.
Cogliamo inoltre l’occasione per richiedere nuovamente l’immediato ripristino delle tariffe in vigore prima dell’aumento adottato nel giugno del 2022 a valere sui mezzi statali operati da SNS perché non riteniamo che questi maggiori costi possano o debbano gravare sui cittadini delle isole che di fatto risultano già oltremodo svantaggiati per la propria insularità.

Chiediamo altresì che le corse/mezzo essenziale sottratti all’impianto statale gestito da SNS siano individuati in modo specifico nel nuovo assetto regionale non ritenendo opportuno rinunciare a servizi essenziali in favore di servizi integrativi.
Facciamo, infine, rilevare come sia necessario, ora più che mai, la costituzione di un osservatorio che possa valutare l’efficienza dei trasporti da e per le isole anche in funzione delle innumerevoli, talvolta ingiustificate, sospensioni delle corse in occasione di eventi meteo marini avversi, come ad esempio avvenuto nelle giornate del 16, 17 e 18 gennaio 2023. In attesa di urgente riscontro, si porgono cordiali saluti.

Ama le Eolie (Emanuele Carnevale); Associazione Albergatori Panarea (Salvatore Tesoriero); Associazione Balneari Isole Eolie (Luigi Sabatini); Associazione Castellaro (Maria Grazia Allegrino); Associazione Culturale Idee (Emanuela Mondiello);Associazione Forense Isole Eolie (Luca Zaia;) Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina (Giuseppina Florio); Associazione Unieolie Turismo (Matteo Salin); AssoImpreseEolie (Maurizio Cipicchia); Bio-Distretto Eolie (Danilo Conti); Cappero delle Isole Eolie DOP (Lorenzo Cortese); Comitato Eolie 20-30 (Danilo Conti); Comitato l'ospedale di Lipari non si tocca; Comitato Trasporti Eolie (Sarah Tomasello);Condotta Isole Slow Siciliane (Daniela Tagliasacchi); Confesercenti Messina (Alberto Palella); Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono); Federalberghi Isole Minori Sicilia (Christian Del Bono); Italia Nostra sezione Isole Eolie (Angelo Sidoti);La Fucina di Efesto APS (Gaia Thoni); Magazzino di Mutuo Soccorso (Luigi Mazza);NESOS (Pietro lo Cascio); Soroptimist International - Club Lipari Isole Eolie (Francesca Sparacino)

Auguri di...

Buon Compleanno a Rosy Giuffrè, Mariella Giardina, Giacomo Biviano, Giuseppe Merlino, Salvatore Basile, Francesco Bonci, Bartolo Locantro, Domenica Parisi, Liliana Fotea, Ketty Ravi, Liliana Bauman,  

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (29° puntata: Basilica di San Cristoforo a Canneto)

Gioacchino Andaloro, terzo anniversario.

Vivere senza di te è dura, eri il faro della nostra vita...continua ad illuminarci da lassù.
Ci manchi grande uomo, marito, padre e nonno.

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno


SANTO DEL GIORNO: SANT'ANGELA MERICI
Nacque a Desenzano sul lago di Garda, nel 1474. Vigilata dai pii genitori, custodì diligentemente fin dai primi anni il giglio della verginità che propose di serbare intatto per tutta la vita. Aborriva ogni fasto muliebre, fino al punto di sfigurarsi il volto e recidersi la bella chioma, affine di piacere solo al celeste Sposo dei vergini.
Quando la morte le rapì gli amati genitori, fu accolta dallo zio, insieme con un suo fratellino. Quivi visse nel ritiro, nella penitenza, col cilicio e coi flagelli, nella preghiera quotidiana e notturna. Dietro consiglio del suo confessore, abbracciò la regola del terz'ordine francescano, e tornata alla natia Desenzano, il Signore le manifestò quanto voleva da lei.
Un giorno Angela stava pregando con il suo solito fervore, quando vide aprirsi i cieli, e da una lunga scala che dalla terra saliva sopra le nubi, vide scendere e salire Angeli e Vergini, mentre una musica soavissima si spandeva all'intorno. Udì allora una voce che la invitava a fondare una Compagnia di Vergini che lodassero Iddio e portassero anime al suo cuore.
Tenuta in gran concetto di santità, ovunque era chiamata a consolare, a comporre dissidi, a richiamare sulla via della virtù anime perdute.
Affamata del pane degli Angeli, si accostava spesso alla sacra Mensa, con sì infuocato amore da essere spesso rapita fuor dei sensi.
Intraprese poi con somma devozione un viaggio in Terra Santa. Approdata all'isola di Candia, divenne cieca; nel ritorno, alla stessa isola, miracolosamente riebbe la vista, sfuggì ai Saraceni, e da sicuro naufragio.
Desiderosa di venerare il Vicario di Cristo e di lucrare l'indulgenza del Santo Giubileo, venne a Roma e si portò a piedi dal Papa Clemente VII.
Ritornò a Brescia, e qui stabilitasi presso la chiesa di S. Afra, nel centro della città, diede inizio nel 1535 alla nuova congregazione detta delle Orsoline. Le diede una sicura disciplina e regola di vita santa e la pose sotto il patrocinio di S. Orsola. Molte furono le vocazioni, così che in breve tempo le Orsoline si diffusero in Italia ed in tutta Europa, poi oltre oceano. Loro scopo è l'educazione delle giovanette. Chi ne può misurare il bene?
Aveva ormai settant'anni quando cadde inferma; ricca di meriti se ne volò all'amplesso del suo celeste Sposo 1'11 febbraio del 1540.
Il suo corpo rimase esposto per ben trenta giorni, finchè fu tumulato nella stessa chiesa di S. Afra. S'iniziò presso il suo sepolcro una sequela di portentosi miracoli, per cui i fedeli accorsero in folla a glorificarla e ad impetrar grazie. Fu canonizzata da Pio VII nell'anno 1807.

giovedì 26 gennaio 2023

Alessandro Giorgianni, nativo di Vulcano, campione di arrampicata: "Una metafora della mia vita"


Nato a Vulcano ha vinto il tricolore Under 20. "Sogno di vivere in mezzo alla natura nelle mie amate isole"
di Fabrizio Bertè su palermo.repubblica.it
I ricordi di un’infanzia trascorsa saltando da un albero all’altro. Nella sua amata Vulcano. E le escursioni con papà Gianfranco, che gli ha fatto conoscere le bellezze delle Isole Eolie, da Stromboli a Panarea, passando per Alicudi e Filicudi. Fino all’incantevole spiaggia di Sabbie Nere. Il giovane “vulcanaro” Alessandro Giorgianni, classe 2004, si è “laureato” campione italiano under 20 di arrampicata sportiva. E in Texas ha partecipato anche ai mondiali giovanili. Classificandosi dodicesimo. Secondo tra i 40 italiani presenti: «Un’emozione pazzesca – dice – In 2 mesi sono diventato campione italiano e mi sono classificato dodicesimo ai mondiali. Secondo tra gli italiani.

E in Texas ho vissuto una delle esperienze più belle della mia vita». Alessandro, nonostante la giovanissima età, ha un curriculum di tutto rispetto. Campione d’Italia, dodicesimo ai mondiali, secondo agli europei di arrampicata in Slovacchia. Europei, che, negli anni passati, lo hanno visto protagonista anche in Austria, in Russia e in Polonia: «Sono nato a Lipari – racconta Alessandro – e sin da bambino la natura che mi circondava mi ha sempre affascinato tantissimo. La mia famiglia è di Vulcano e mia cugina Nicola è un’arrampicatrice. Mi ha trasmesso lei questa passione. Una passione nata praticamente “in fasce”. Banalmente, infatti, ho cominciato arrampicandomi sulle rocce e sugli alberi, ero abbastanza iperattivo e vivace da bambino. Poi è stato un crescendo, fino a quando con la mia famiglia ci siamo trasferiti a Trecastagni e ho iniziato a frequentare una palestra di Catania. Perché alle Isole Eolie, purtroppo, non abbiamo strutture che mi possono permettere di allenarmi adeguatamente. Vado a scuola a Catania, al liceo scientifico. Ma appena posso torno sempre a Vulcano. E tutte le mie estati le passo alle Eolie».

Gianfranco, il papà di Alessandro, ha un’azienda agricola che fa base a Vulcano e a Santa Maria di Licodia: «A Santa Maria di Licodia abbiamo l’olio di nostra produzione – spiega – e poi olive, arance e fichi. E a Vulcano capperi, gelsi e more. Tutto rigorosamente biologico. Mia mamma, invece, fa la casalinga, ma non per questo lavora di meno. Anzi. Si ammazza dalla mattina alla sera. E non è facile avere a che fare con me e con mio fratello Bruno, che fa il tennista. Perché siamo un urgano vivente». Alessandro, eclettico e poliedrico, è pieno di sogni nel cassetto. E ha un’infinità di obiettivi da raggiungere: «Mi piacerebbe studiare biologia marina – dice – Di sicuro, “da grande”, vorrei lavorare in mezzo alla natura. E possibilmente in mezzo al mare. Vado in palestra, mi alleno ogni giorno, faccio nuoto e windsurf e adoro le immersioni. Ho anche il brevetto Dive Master per immergermi, voglio prendere la patente nautica e un giorno vorrei avere una barca a vela». Infine, un sogno particolarmente “romantico”, che Alessandro sta coltivando da tempo e vuole concretizzare a tutti i costi. Tornare a casa. Alle Isole Eolie. E restarci. Con un’attività tutta sua: «Mi piacerebbe portare nelle mie Eolie la Deep Water – afferma Alessandro, che rimarca con fierezza e orgoglio le sue origini – una forma di arrampicata libera, che si pratica sulle scogliere, dove l’unica protezione è data dalla presenza dell’acqua alla base della parete rocciosa. Ho già chiesto al Comune di Lipari l’autorizzazione. E la prima cosa che farò, una volta che avrò l’ok, sarà un sopralluogo, con un gommone, per individuare le aree che più si prestano per questa bellissima attività. Penso alla Grotta del Cavallo di Vulcano, conosciuta anche come la Grotta dell’Eremita, ma anche ai Faraglioni di Lipari. E poi Salina. E l’Isola di Basiluzzo, a Panarea. Che sarebbe perfetta. E offrirebbe anche uno scenario paesaggistico e naturalistico unico al mondo. E la Deep Water sarebbe una novità assoluta per le Isole Eolie. Spero, dunque, che questo mio progetto vada in porto».

E nell’attesa, Alessandro continua la sua crescita. E la sua scalata: «Vedo l’arrampicata anche come uno sfogo e come una metafora di vita – conclude – e non ho alcuna intenzione di fermarmi. Sogno di raggiungere risultati sempre più importanti e di portare in alto la bandiera eoliana
».

Liquidate le prime somme agli "sfollati" di Vulcano. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 26 gennaio 2023

Calcio, terza categoria: Il Malfa chiude al sesto posto il girone d'andata

Chiuso il girone d'andata in terza categoria. Il Malfa, che domenica ha perso per 3 a 1 nel recupero con l'Olivarella, ha chiuso al sesto posto con 15 punti. 

Termovalorizzatore. Anche Lipari dice no. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 26 gennaio 2018

Calcio a 5. Impegno casalingo domenica per la Ludica Lipari

Comunali: Tar, a Lipari nuove verifiche su schede elettorali. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - LIPARI, 26 GEN Si prolunga, dinnanzi al Tar di Catania, l’appendice sulle amministrative del 2022 nel Comune di Lipari. I giudici della terza sezione - che ad ottobre avevano disposto verifiche sui risultati della sezione numero due del Comune, dopo un ricorso presentato da Giovanni Di Vincenzo ed Ersilia Pajno -, nell’udienza di ieri hanno ufficializzato la disposizione di ulteriori verifiche sulle schede di quella sezione, depositate in prefettura a Messina: una volta che queste saranno espletate si andrà alla sentenza.

Il Tar a ottobre aveva rigettato il ricorso presentato dal candidato sindaco di Lipari, Gaetano Orto per delle presunte anomalie riscontrate nel corso dello scrutinio dello scorso 12 giugno. Orto ha già presentato ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa. A giugno venne proclamato sindaco di Lipari Riccardo Gullo, che ottenne 11 voti in più rispetto a Gaetano Orto (2117 contro 2106). (ANSA)

Elezioni a Lipari, Tar dispone nuove verifiche su schede della sezione numero 2. Notizia e dispositivo

Si prolunga, dinnanzi al Tar di Catania, l’appendice sulle amministrative del 2022 nel Comune di Lipari. I giudici della sezione terza del tribunale amministrativo regionale, che ad ottobre, avevano, dopo un ricorso presentato da Giovanni Di Vincenzo ed Ersilia Pajno, disposto l’incombente istruttorio sui risultati della sezione numero due del Comune, nell’udienza tenutasi il 25 gennaio, hanno disposto un supplemento di verificazione sulle schede, di quella sezione, depositate in prefettura a Messina: il tempo concesso per il supplemento di verificazione è di 15 giorni e per la prosecuzione dell'udienza è stata fissata la data del 5 aprile. 

I ricorrenti, nel ricorso al Tar, accolto solo parzialmente ad ottobre e solo per la sezione numero due, avevano contestato per quella sezione l’illegittimità del risultato elettorale derivante, secondo quanto sostenuto, per via della difformità tra il numero di cittadini aventi diritto al voto (821) e le schede autenticate (550) e non autenticate (49).

Ricordiamo che lo stesso Tar, sezione terza, sempre ad ottobre aveva rigettato il ricorso presentato dal candidato sindaco di Lipari, Gaetano Orto per delle presunte anomalie/incongruenze riscontrate nel corso dello scrutinio relativo alla consultazione elettorale dello scorso 12 giugno e che,  secondo il ricorrente, potevano avere falsato il risultato della stessa, determinando la sua non elezione a primo cittadino e la non attribuzione alla sua lista “SiAmo Eolie” dei due terzi (11)  dei seggi in consiglio comunale. 

Orto ha già presentato ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa avverso tale sentenza.




Le Eolie nelle stampe d'epoca (189° puntata): Le Eolie viste dal Sierru A Purtedda Vulcano


 

Aveva una barca a vela ma percepiva il reddito di cittadinanza. Operazione della Gdf di Milazzo

Le Fiamme gialle della sezione Operativa navale di Milazzo hanno scoperto e segnalato alla Procura e all’Inps un italiano che percepiva il reddito di cittadinanza nonostante fosse proprietario di una imbarcazione a vela. Per eludere il fisco, ha ricostruito la Guardia di finanza, il proprietario aveva immatricolato l’imbarcazione in Belgio, omettendo di indicare il bene nella dichiarazione dei redditi fra gli investimenti patrimoniali e le attività finanziarie detenute all’estero, riuscendo ad intascare indebitamente il sussidio statale. L’uomo è stato segnalato alla Procura e all’Inps per l’interruzione dell’erogazione del sussidio e per l’avvio delle procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite, stimate in oltre 15.000 euro in poco meno di due anni.

Navi ed aliscafi (85° puntata - 6 foto del traghetto Canaletto)

Oggi: Il traghetto Canaletto

Auguri di...

Buon Compleanno a Anna Laura Iacono, Pasquale Andaloro, Riccardo Coluccio, Maria Giovanna Cafarella, Lucia Mandarano, Tommaso Mangano, Salvatore D'Amico, Joe Bianchi

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: L'amore di Dio non si stanca mai

Chiese, Santi e Processioni nelle Eolie ( 28°puntata: 5 foto della Pasqua a Lipari - anni diversi)

Oggi vi proponiamo alcune immagini della Pasqua a Lipari. Si tratta di foto scattate in anni diversi. Ma di Pasqua avremo ancora occasione di pubblicare decine e decine di foto.

Stromboli... uno spruzzata di neve(foto di Sebastiano Cannavo')



 

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

PANAREA


SANTO DEL GIORNO: SANTI TIMOTEO E TITO
La memoria di due Vescovi delle primissime generazioni cristiane, ambedue convertiti da San Paolo e suoi collaboratori, è stata abbinata nel nuovo Calendario della Chiesa. Timoteo e Tito non erano israeliti, non appartenevano al Popolo eletto. Ambedue perciò impersonavano il primo grosso problema incontrato dalla Chiesa nascente. Il problema era questo: era lecito entrare nella Chiesa cristiana senza prima passare dalla Sinagoga ebraica? I pagani potevano essere battezzati direttamente, oppure il battesimo doveva essere riserbato soltanto ai circoncisi?
Approdo degli aliscafi a SoLa questione venne affrontata dagli Apostoli, a Gerusalemme, verso l'anno 50, in quello che può esser definito il primo Concilio della Chiesa. La controversia fu vivace, ma San Paolo, per quanto israelita, sostenne le ragioni dei pagani convertiti, e in tal senso convinse anche gli altri Apostoli, e San Pietro, che dette autorità alle decisioni del concilio.
Timoteo era figlio di una donna israelita e di padre gentile, cioè pagano. Egli rappresentava in qualche modo un punto d'incontro e d'intesa tra le due tendenze. Per rispetto al padre, la madre non l'aveva fatto circoncidere. Quando San Paolo giunse in Asia Minore, a Listra, patria di Timoteo, convertì la madre e battezzò il giovane, promettente figlio.
Tito, a sua volta, era proprio uno di quei pagani della Siria che, convertito da San Paolo, era entrato a far parte della Chiesa di Antiochia. Quattordici anni dopo, Paolo lo portò con sé a Gerusalemme, proprio nel momento cruciale della controversia circa il battesimo dei Gentili. L'Apostolo si oppose risolutamente alla circoncisione del cristiano di Antiochia, e Tito divenne così il vivente simbolo del valore universale del Cristianesimo, senza distinzioni di nazionalità, di razza e di cultura.
Diverso fu invece il comportamento di San Paolo nei confronti di Timoteo. Incontrandolo dopo alcuni anni, gli consigliò la circoncisione. Ciò sembrava in contrasto con i principi paolini, ma evidentemente l'Apostolo delle Genti voleva fare di Timoteo un missionario presso gli Ebrei.
Timoteo divenne così uno dei migliori e più assidui collaboratori di Paolo, docile e affettuoso, riflessivo e fedele. E utilissimo collaboratore dell'Apostolo fu anche Tito, eloquente e ispirato, zelante e irreprensibile. Ambedue, Timoteo e Tito, furono latori delle lettere di San Paolo alle varie comunità cristiane. Due lettere dell'Apostolo, importantissime, furono indirizzate proprio a Timoteo; un'altra lettera, anche questa fondamentale, venne indirizzata a Tito, che era restato ad evangelizzare l'isola di Creta, dove divenne Vescovo di Gòrtina, morendovi vecchissimo, verso la fine del primo secolo cristiano.
Timoteo, invece, inviato da Paolo ad organizzare la Chiesa di Efeso, divenne il primo Vescovo, amato e venerato, di quella grande città orientale, dove morì verso l'anno 97. La tradizione lo disse Martire, ucciso a colpi di pietra dai pagani della città, adirati perché il Vescovo cristiano si sarebbe opposto ai Baccanali, durante una festa pagana. Ma nessun documento conferma quest'ultimo capitolo della vita del fedele «figlio spirituale» di Paolo.