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sabato 25 marzo 2023
Il Tar accoglie ricorsi di Caronte&Tourist isole minori contro esclusione gare
(Comunicato) Il Tar di Palermo, con proprie sentenze, ha accolto i due ricorsi che erano stati proposti da Caronte & Tourist Isole Minori dopo che la Regione Siciliana – lo scorso gennaio – aveva deciso di escludere la Compagnia dalla gara per l’assegnazione di tre dei cinque lotti (Eolie, Egadi e Pelagie) previsti dal bando pubblicato nell’ottobre 2022 per l’assegnazione in concessione dei collegamenti con gli arcipelaghi siciliani tramite le navi ro-ro.
In quella occasione la commissione di gara aveva ritenuto che la proposta di C&T IM non rispondesse ai requisiti del bando poiché i posti a sedere delle navi destinate al servizio erano inferiori a quelli stabiliti dai capitolati.
ll Tar di Palermo ha ritenuto ora di pronunciarsi sui ricorsi relativi al lotto Egadi e al lotto Pelagie con sentenza breve, ravvisando la fondatezza del ricorso in ordine all’interpretazione della lex specialis.
C&T IM ha affidato ad una stringata nota commenti improntati a soddisfazione e compiacimento per le pronunce del Tar di Palermo, sottolineando il proprio impegno per continuare a garantire, sempre e comunque, nelle more di qualunque vertenza, il servizio di linea tra la Sicilia e i propri arcipelaghi.
Auguri di...
Comuni delle isole minori siciliane sempre più sinergici. Interessanti iniziative dall'assemblea di Pantelleria
2) discutere del mancato totale ripristino, da parte dell'assessorato ai Trasporti, dei collegamenti marittimi tramite nave;
3) affrontare i problemi e lo stato dell'assistenza sanitaria nelle isole;
4) organizzare scambi culturali, sportivi e sociali tra gli abitanti delle isole;
5) gestire in termini unitari, con partecipazione pubblica e privata, una partnership per la promozione turistica.
Tutti i temi trattati saranno oggetto di iniziative concrete che saranno man mano affrontati unitariamente.
E' stata accolta con favore l'adesione delle otto isole che sono state sede di confino politico ad una Associazione che ne curera' la memoria e la promozione di iniziative comuni.
I sindaci hanno valutato assolutamente necessario un confronto continuo con la Regione per affrontare tutti i problemi legati alla micro insularità e per una maggiore considerazione delle specificità isolane. L'assemblea dei sindaci ha indicato il Sindaco di Lipari quale coordinatore dell'ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) e ha deliberato la costituzione della "Consulta delle Isole Siciliane" per la gestione delle iniziative di scambio e collaborazione. Infine e' stato deciso di incontrarsi prossimamente a Salina per la verifica dello stato delle iniziative decise.
Santo del giorno: Annunciazione del Signore.
Anticamente la festa odierna era designata anche col nome di « Concezione di Cristo », « Annunciazione del Signore ». Ciò dimostra che era celebrata più come festa del Signore che della 'Madonna; solo col passare del tempo prese man mano spiccato carattere mariano. Oggi è considerata quasi esclusivamente come festa della SS. Vergine.
« Questo giorno, scrive il Guéranger, è grande negli annali dell'umanità; è grande agli occhi medesimi di Dio, perché celebra l'anniversario del più grande avvenimento che siasi compiuto nel tempo. Quest'oggi il Verbo divino, per mezzo del quale il Padre ha creato tutte le cose, s'è fatto carne nel seno d'una Vergine ed ha abitato in mezzo a noi ».
Questo mistero era già stato preannunciato fin dal Paradiso terrestre, indi più esplicitamente ripetuto e specificato dai Profeti. Isaia, quale segno della Redenzione, all'empio Acaz dice: « Ecco una Vergine concepirà e partorirà un figlio ed Emmanuele sarà il suo Nome ». Più innanzi dice ancora: « Dalla radice di Jesse germinerà una verga e un fiore spunterà da essa ».
Venuta poi la pienezza dei tempi, il tempo accettevole e propizio della Redenzione, mentre la purissima Vergine nazaretana innalza le sue più ferventi preci per accelerare la venuta del Messia, le appare uno dei più fulgidi Arcangeli del Paradiso, Gabriele, e con sommo rispetto e devozione la saluta: « Ave, piena di grazia, il 'Signore è teco, benedetta tu fra le donne ». Udendo queste cose Maria si turba e pensa che specie di saluto sia questo. L'Angelo per rassicurarla le dice: « Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio; ecco concepirai nel seno e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà fine ». E Maria, che già ha consacrato la sua verginità a Dio, non comprendendo ciò, dice all'Angelo: « Come avverrà questo se io non conosco uomo? ». Rispondendo l'Angelo le dice: « Lo Spirito Santo verrà in te e la virtù dell'Altissimo ti adombrerà. E per questo quello che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato figlio dell'Altissimo... poiché nulla è impossibile a Dio ». E Maria dice: « Ecco la serva del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola ». E l'Angelo si parte da lei.
In quel momento il Figlio di Dio scese in lei, prese carne e pur rimanendo vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo, per poi un giorno patire e morire, a fine di salvarci riaprendoci il Paradiso e meritandoci le grazie per bene operare.
PRATICA. Credere sempre più nei privilegi mariani, particolarmente in quelli che formano l'aureola più fulgida di Maria, la sua perpetua Verginità e la divina Maternità.
PREGHIERA. Dio, che hai voluto che il tuo Verbo all'annuncio dell'Angelo prendesse carne nel seno della Beata Vergine Maria, concedi a noi tuoi devoti che mentre la crediamo veramente Madre di Dio, siamo aiutati dalla sua intercessione presso di te.
MARTIROLOGIO ROMANO. Annunciazione della beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.
venerdì 24 marzo 2023
Caretta Caretta” salvata dai Carabinieri Subacquei nel porto di Messina e trasferita alle Eolie per cure del caso
COMUNICATO
Nelle acque del porto di Messina, i Carabinieri del Nucleo Subacquei del capoluogo peloritano hanno individuato e soccorso un esemplare di tartaruga marina “caretta caretta” in difficoltà in quanto parzialmente aggrovigliata in uno spezzone di rete che ne impediva il normale movimento in acqua.
I Carabinieri, dopo aver recuperato l’esemplare,
appartenente alla categoria delle specie vulnerabili, a bordo della loro motovedetta,
lo hanno liberato dai fili di naylon che ostruivano una pinna bloccandone i
normali movimenti e, successivamente, considerate le precarie condizioni
dell’arto, hanno affidato la tartaruga marina al Centro di Pronto Intervento
Tartarughe Marine delle Isole Eolie per gli esami e le cure del caso.
L’attività rientra tra i vari interventi che svolgono i
Carabinieri Subacquei, che operano in vari ambiti, dalle attività di polizia
giudiziaria e soccorso, al recupero dei beni culturali sommersi e alla tutela
dell’ambiente.
Gullo incontra i cittadini di Vulcano e Stromboli
Il sindaco Riccardo Gullo e la delegata di Stromboli, Carolina Barnao |
Escursioni che ormai, da oltre quindici mesi, sono off limits a Vulcano e, dal dicembre scorso, “ristrette” a quota 290 sullo Stromboli.
Ricordando... Tanino Re
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Stromboli, nuovo trabocco lavico
Foto d'archivio |
Auguri di...
TURISMO ENNESIMO INCARICO (scopriranno l'acqua calda). La riflessione di Bartolino Ferlazzo
Caro Direttore,
leggendo sul tuo blog, la notizia relativa all'incarico assegnato, alla fondazione Santagata di Torino, per la redazione di un piano strategico per il turismo sostenibile del sito Unesco delle Eolie, mi sono reso conto che ancora una volta che, secondo chi scrive, sono soldi buttati, considerazioni in tal senso, ce ne sono tante da poter fare, ma per esigenze di spazio, ci limitiamo a mettere in evidenza, secondo esperienza maturata, le più importanti..-
Intanto partiamo da
due presupposti che
sono frasi ricorrenti, comunque,
sempre di grande attualità; il primo < fare male è peggio che non fare
niente > ed il secondo < fare tanto per non fare niente >.-
Le considerazioni; ci
sentiamo di ricordare quanto accaduto, quando è stato costruito il braccio di
mare a Marina Corta lato Nord, i pescatori < veri esperti del mare >
allora dissero che, così come progettato e costruito non sarebbe servito a
molto, ma sapientoni non di Lipari
esperti in materia , ma di altri lidi dove il mare magari lo conoscono solo
in cartolina o per fare i bagni, hanno continuato con testardaggine, suffragati
da un'amministrazione comunale compiacente, a portare avanti il progetto e, i
risultati sono li sotto gli occhi di tutti; serve si per – posteggiare - le
imbarcazioni ferme, quando il mare è calmo – ma per il resto nulla di
importante e conducente, ma aver dato incarico a persone o studi associati,
privi di conoscenza dei luoghi, delle maree, dei venti e delle risacche ha
prodotto il danno che ancora oggi
contempliamo; cosa che sta succedendo
ancora oggi, con un'altra amministrazione < dovremmo
aggiungere anch'essa compiacente ? > nell'assegnare un incarico, a gente che
non conosce le realtà eoliane, non conosce il modo di vivere degli eoliani, non
conosce la cultura di queste isole, principalmente non conosce quale tipo di
turismo si ha in mente da portare avanti.-
Deve essere gente estranea al
modo di vivere degli eoliani, al loro modo di fare, che dovrà indicare un
progetto che già in partenza manca dei presupposti necessari per un'eventuale
scelta, saranno ascoltate le varie associazioni, la Federalberghi, e tutte le attività
che fanno del turismo la fonte principale di guadagno ?, ricordando che si
tratta di una fondazione torinese, dove il mare cristallino illumina le
giornate e dove la brezza marina sopisce la calura estiva, ci si è messi nelle
mani di chi il mare lo conosce dall'atlante, dalle foto scattate in vacanza e
solo perché è un termine del dizionario italiano, queste persone che esperienza
hanno, in particolare, di come si potrebbe gestire un arcipelago così variegato
ed unico, che si estende da Palermo a oltre Tropea, un territorio che dimostra
la sua particolarità per via della conformazione geografica, unica e
irripetibile, dovuta alla mancanza di spazi fruibili, che limitano assolutamente
le scelte.- Gli obiettivi di questa fondazione, dieci per quanto è dato
leggere, sono improntate a paroloni che la gente comune della strada non
capisce, ignora gli eoliani vogliono, ripetono vogliono, che vengano fatte
delle scelte, che vengano posti degli obiettivi certi, comprensibili,fruibili ed
attuabili; questa fondazione prima di accettare l'incarico avrebbe dovuto
porre, alle ammistrazioni eoliane, una semplice domanda < signori
amministratori voi che tipo di turismo volete portare nelle vostre isole ? >
un turismo di massa, un turismo medio, un turismo medio alto, un turismo di
alto livello, ben sapendo che quest'ultimo è impossibile, adesso da attuare,
nelle Eolie, non l'hanno posta perché ?
Domanda che immaginiamo non
avrà mai una risposta.-
Questa è stata da sempre
l'idea dell'attuale Vice Sindaco ed Assessore al Turismo il Dr. Saverio Merlino
carissimo amico, quando ebbe a dichiarare, diversi anni fa, leggo testualmente,
< … bisogna discutere di un programma di sviluppo economico approntato da un
gruppo di lavoro composto da specialisti e tecnici con esperienza nazionale …
> penso Saverio, che hai ottenuto lo scopo, affidando il futuro turistico di
queste isole, in mano a gente che di isole non sa proprio nulla, desidero
credere che avrai certamente messo in preventivo eventuali fallimenti, che
avrai messo in preventivo soluzioni inadeguate ed improponibili per le Eolie,
avrai anche preventivato che si tratta di tempi lunghi che potrebbero cambiare
tutto il modo di vivere di una società piccola come quella eoliana, c'è
bisoogno di certezze non di termini incomprensibili, c'è bisogno della
necessità di capire come programmare il futuro di queste isole dei giovani del
posto, basato essenzialmente sul turismo, ma tutto questo potrà avvenire solo
se si effettuerà una scelta, qualunque essa sia, ma si deve scegliere altrimenti,
dare incarichi solo per darli, spendere soldi solo per spenderli è tempo e
risorse sprecati.-
Ed a proposito di
manifestazioni di grande richiamo turistico, amministrazione carente,, mi trovo
sottomano il D.A. n.267/S6 dell'assessorato del turismo della regione
siciliana, dove si incarica il Dipartimento Turismo alla “urgente”
predisposizione del Calendario Ufficiale delle manifestazioni ed eventi di
grande richiamo turistico per l'anno 2023, dove tra le altre cose si legge <
… il servizio Manifestazioni individua
le iniziative che sulla base della pluriennale esperienza maturata dallo stesso
servizio per – per consolidata
tradizione - costituiscono occasione di grande richiamo turistico … > ed ancora < … con successivi
procedimenti saranno individuate attraverso apposito Avviso Pubblico le
iniziative da inserire nel Calendario Ufficiale delle manifestazioni ed eventi
di grande richiamo turistico per gli anni 2024/2025 … > ed ancora < … è
adottato il Calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico che
avranno luogo nel territorio regionale nell'anno 2023 … >, ha l'attuale
amministrazione interesse di far inserire quanto di seguito andremo a
scrivere? che viene costituito da un
allegato, dove sono presenti solo 18 eventi e, tra questi al 14 punto troviamo
scritto “ Settimane Sante – luoghi: Enna, Caltanissetta, Trapani – periodo
aprile.-
Ed allora la domanda e
considerazione inerente, le amministrazioni eoliane hanno letto questo decreto,
ne sono a conoscenza, hanno dialogato tra di loro, hanno preso iniziative ? La
risposta < NO > altrimenti avrebbero contatto l'assessorato regionale
competente, facendo presente un fatto importantissimo che brevemente
riassumiamo, con dati certi ed inconfutabili; in data 29 giugno 2016 con prot.
n.33716, la regione siciliana e per inciso l'assessorato dei Beni Culturali e
dell'identità sicialiana, inseriva a pieno titolo, “ LE MANIFESTAZIONI
RELIGIOSE E LAICHE DURANTE LA SETTIMANA SANTA del Comune di Lipari, nel Libro
delle celebrazioni, delle feste e pratiche rituali che fa parte integrante del
Registro Eredità Immateriali della Sicilia “ dopo che la Confraternita Maschile
dell'Addolorata di Lipari, a mezzo dell'allora suo Superiore il Sig. Vittorio
Arena, ebbe a presentare copiosa documentazione storica a sostegno di tale iscrizione – di tutto
questo le amministrazioni eoliane, ne erano e ne sono a conoscenza ? Se quelle
manifestazioni che attraggono visitatori da ogni parte d'Italia non sono alla
loro conoscenza, allora vuol proprio significare non tenere conto degli sforzi
di privati, non tenere conto di chi ancora porta avanti tradizioni
ultrasecolari di queste isole, non tenere conto della grande pubblicità –
gratuita – che tali manifestazioni portano verso queste isole, non conoscerle
vuol dire non apprezzarle e non serve a niente mettere, per quelle occasioni,
la fascia tricolore e stare dietro le varie statue, è farsi pubblicità con
pochissima conoscenza dei fatti.-
Così si affidano incarichi a
gente sconosciuta e perfettamente all'oscuro del problema turismo delle eolie,
ma non si tengono in considerazione quanto già esistente che ha dato, da e
continuerà a dare in termini religiosi ed anche folkloristici all'arcipelago
eoliano, trattasi pure di riconoscimento di chi ha fato, veramente la storia di
Lipari, che tra l'altro non è solo sbarchi di mafiosi o di pomice.-
Ricordo sempre, quanto
scritto dal prof. Trane, nella presentazione del secondo volume della Guida
Escursionistico Vulcanologica delle isole Eolie, quando nell'ultima parte della
stessa ebbe a scrivere < … auspichiamo che tale fatica stimoli sui lettori a
fare sentire la propria voce ai politici, affinché si impegnino a promuovere
l'educazione ambientale delle comunità che vivono in questo meraviglioso angolo
del Mediterraneo, alle quali di fatto è affidata la possibilità di correggere
la rotta di una nave che sempre più spesso appare alla deriva … > ed ancora
< … ci vuole coraggio, ma anche la consapevolezza che, solo agendo in questo
modo e con adeguate possibilità, si può sperare in un futuro recupero
dell'ambiente, della memoria storica del proprio passato, da vivere con
l'orgoglio di chi si sente l'erede di una civiltà millenaria che ha contribuito
ad una buona parte del progresso dell'uomo … >.-
Già
solo queste frasi dovrebbero far drizzare i peli sulle braccia e muovere
quell'amor proprio intrinseco ed unico degli eoliani, gestire in proprio,
scegliere da soli, quello che si vuole per le impareggiabili ISOLE EOLIE.-
Bartolino Ferlazzo
Oggi è il 24 Marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Tramonto su Filicudi e Alicudi visto da Pollara (Salina) Foto: Francesca Falconieri |
Mortole il padre, raggiunse la madre a Roma, seguendola nei suoi pellegrinaggi e nell'arduo apostolato fra i miseri e gli infermi. In questo frattempo Dio chiamò al premio il pio suo sposo Edgardo.
Essendo ancora giovane ed avvenente, e rifiutando seconde nozze, innumerevoli furono le insidie e le lusinghe tentate da uomini brutali per recidere il giglio immacolato della sua verginità. Sempre trionfò con l'aiuto di Dio, cui di continuo era unita colla preghiera, aiuto manifestatosi alle volte anche miracolosamente. Passava quattro ore al giorno in preghiera intensa e in contemplazione. Ereditò le virtù e lo spirito di carità e di apostolato di sua madre, colla quale rimase per 25 anni: ne accolse l'ultimo respiro e ne portò le sante reliquie in Svezia. Tornata in patria, si ritirò in un monastero, ove fu superiora. Più tardi si recò nuovamente a Roma, per la canonizzazione della madre. Vi rimase cinque anni, spendendo il tempo che le rimaneva dalle occupazioni più importanti al servizio degli infermi e derelitti. Il Signore volle per suo mezzo compiere innumerevoli miracoli. Tornò infine in patria, nel suo monastero, ove morì il 22 marzo 1381.
giovedì 23 marzo 2023
Ci lascia un'altra giovane donna e mamma
E' deceduta a Milano, Nicoletta Colosi, una giovane donna e mamma, strappata, prematuramente, alla vita. Aveva 49 anni.
Ai suoi cari le nostre sentite condoglianze
Lettera aperta di un nonno di un alunno di Pianoconte alla dirigente Basile e alle Istituzioni sui "diritti lesi"
Spett. Le Avv. To Antonella Longo, garante dei diritti dell'infanzia
Spett. Le Assessore Dott. ssa Roccella
Spett. Le Sindaco Dott. Riccardo Gullo
Fino a che punto siamo disposti a continuare e VEDERE LESI i diritti dei nostri bambini?
Spett. Le Dirigente Basile,
Sono il Nonno di un bambino che frequenta il plesso scolastico di Pianoconte, la distraggo per avere (bontà sua se vorrà) alcuni chiarimenti visto che non mi è stato possibile ne attraverso la Ns rappresentante, ne attraverso le insegnanti che ci hanno rimandato a Lei.
1) Modalità di svolgimento della ricreazione.
2) Attività motoria (educazione fisica)
3) Attività di partecipazione sociale
L'intervallo è una questione riservata all'autonomia scolastica, questo significa che deve essere il regolamento di ogni scuola a disciplinarlo, il regolamento trovato sul Vs sito scolastico all'art. 6 è al punto13
Parla di fruizione, ma non di svolgimento.
Lo svolgimento di tale importante strumento di socialità tra gli infanti è assegnata a una sorta di contrattazione che viene demandata ai rappresentanti d'istituto.
Cercando sempre sul Vs "amministrazione trasparente" non vi è traccia di alcuna assemblea d'istituto che indichino le modalità di svolgimento dell'attività ricreativa.
Ad oggi gli alunni del plesso di Pianoconte svolgono tale attività ricreativa seduti nei propri banchi, potendosi spostare solo se il posto vicino al compagno con cui vorrebbero socializzare di più è libero.
Questa modalità di svolgimento a Ns parere è molto restrittiva e va quasi a ledere oltre il diritto di socializzazione che è un valore cardine e fondante della scuola.
Le chiediamo per tanto se Lei può chiarire perché la ricreazione deve svolgersi con così tanta rigidità.
Il secondo punto l'attività motoria, vorremmo capire perché al momento su cinque classi soltanto la quinta classe ha possibilità/diritto di svolgere questa attività nel cortile interno alla scuola continuando a reprimere le libertà degli altri bambini.
Il terzo punto attività di partecipazione sociale.
Dott. Ssa Basile Lei si è infiltrata perfettamente nel Ns territorio, io sono un Nonno 53enne, trent'anni fa tra noi oggi coetanei si usava dire quando qualcosa non veniva subito intuito "ma chi ssi du chianiconti"
Lei ha fatto suo questo detto ancora una volta in occasione del carnevale, impedendo ancora una volta agli alunni di Pianoconte di poter socializzare con quelli di Lipari.
Lei Dott. Ssa ha disposto che i bambini non sarebbero dovuti andare in costumi carnescaleschi a scuola ma al massimo indossando una semplice mascherina, coriandoli o mio Dio assolutamente no
a Lipari invece non c'è bisogno che le dica avrà visto da sola.
Ringraziandola se riterrà opportuno rispondermi
a questo indirizzo turcamauri@postecert.it
Un Nonno
Turcarelli Maurizio
Allieve della scuola Magmarhei a passo di danza verso Cinecittà
2° posto per Natalia Crivelli, sezione contemporaneo, assoli, titolo coreografia “Fragile”. Coreografia di Desirée Falconieri .
2° posto categoria gruppi modern juniores, coreografia di Desirée Falconieri, titolo “Deja vù”;
2° posto categoria gruppi juniores, sezione modern, coreografia di Desirée Falconieri, titolo “Santè”
3° posto ,sezione teen, gruppi contemporaneo, titolo “Nessuno si salva da solo”, coreografia Desirée Falconieri.
Assolo contemporaneo, 3° posto, Iolanda Zappia, sezione teen, titolo “Corde di violino”.
1° posto Maia Arnone, sezione teen modern, titolo “Un jour a Paris”, coreografia di Desirée Falconieri
Dal 1° aprile scatta l'area pedonale a Lipari centro
Con ordinanza 48/23 viene istituita a Lipari centro, a partire dal 1° aprile e sino al 31 ottobre, l'area pedonale. Sul Corso Vittorio Emanuele scatterà a partire dalle ore 11 sino alle 6 del giorno successivo.
Diversa regolamentazione per la via Roma, la parte terminale della via Garibaldi e per la via Maurolico.
L'intera ordinanza si può visualizzare all'albo pretorio del Comune di Lipari www.comunelipari.it