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venerdì 28 aprile 2023
Isole minori, stop temporaneo ai rincari Siremar: Regione convoca riunione urgente
È stata convocata per martedì mattina una riunione urgente, fortemente voluta anche dal presidente della Regione Siciliana, a cui parteciperanno, oltre all'assessore, anche il dirigente del dipartimento, i primi cittadini dei Comuni isolani interessati e l’armatore della compagnia. L’obiettivo del confronto sarà trovare una soluzione che permetta di scongiurare l’annunciato rincaro dei prezzi dei biglietti.
Trasporti marittimi: SNS comunica aumenti tariffari. I sindaci delle isole di Sicilia si oppongono
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On.le Matteo Salvini
Al Presidente della Regione Siciliana On.le Renato Schifani
Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
All’Assessore Regionale delle infrastrutture e della mobilità On.le Alessandro Aricò
All’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità
Dipartimento delle Infrastrutture Mobilità e Trasporti
OGGETTO: Convenzione statale SNS - Collegamenti marittimi con le isole di Sicilia. RICHIESTA BLOCCO AUMENTI TARIFFARI.
Con riferimento alla nota della SIREMAR, datata 27.04.2023 e sottoscritta dal Presidente del CDA della Società di Navigazione Siciliana, avente per oggetto “Misure compensative urgenti piano di riequilibrio convenzione statale SNS – comunicazione Aumenti tariffari” e che si allega alla presente per facilità di consultazione, si manifesta la netta contrarietà di queste Amministrazioni all’applicazione dell’aumento tariffario preannunciato che comporterebbe un peggioramento alle condizioni di vita delle popolazioni isolane e gravissimi danni all’economia turistica, già penalizzata dalle pesanti condizioni di micro insularità.
Per quanto sopra si confida in un urgente intervento delle SS.LL. per bloccare gli aumenti tariffari comunicati dalla predetta Società, al fine di evitare danni irreversibili all’economia locale caratterizzata da una limitata stagionalità.
Certi di celere e positivo riscontro, si porgono distinti saluti
Addì 28.04.2023
F.to
Domenico Arabia, Sindaco di Santa Maria Salina
Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria
Francesco Forgione, Sindaco di Favignana - Isole Egadi
Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari
Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa
Salvatore Militello, Sindaco di Ustica
Clara Rametta, Sindaco di Malfa
Caronte & Tourist ha premiato i migliori neodiplomati degli istituti di istruzione superiore “Nostro - Repaci” e “Fermi” e del “Professionale Alberghiero Turistico”.
La cerimonia di consegna si è svolta presso i locali dell’Istituto Alberghiero Turistico di Villa San Giovanni. Presenti per il Gruppo Caronte & Tourist l’AD Lorenzo Matacena, l’AD di C&T IM Vincenzo Franza oltre i dirigenti scolastici Enza Loiero (I.P.Alb.Tur.) e Maristella Spezzano (Nostro-Repaci) e la prof. Donatella Ramondino (E. Fermi).
Ha introdotto e moderato i lavori la giornalista Eva Giumbo.
“Le borse di studio che oggi assegniamo - ha detto Lorenzo Matacena, AD del Gruppo Caronte & Tourist - sono un riconoscimento per la serietà, l’impegno e la determinazione con le quali questi ragazzi hanno completato il ciclo di studi, ma sono soprattutto uno stimolo e una esortazione a fare sempre meglio, a non mollare mai”.
Perché - come ha aggiunto Vincenzo Franza, AD di Caronte & Tourist IM - “una società che voglia definirsi civile deve riconoscere il merito, premiare le eccellenze. Siamo tutti quanti bombardati da messaggi e modelli diversi, ne siamo consapevoli. Tuttavia l'impegno, la formazione e le competenze devono sempre prevalere come elementi fondanti di una architettura sociale che deve essere disegnata insieme da famiglie, scuola, istituzioni, terzo settore e imprese”.
“Oggi - ha detto Enza Loiero, dirigente scolastica dell’Istituto Professionale Alberghiero Turistico - celebriamo la scuola come comunità educante; la cultura che non è archivio di notizie e cognizioni ma capacità di comprendere il mondo e celebriamo i nostri studenti, quei giovani che sono la ricchezza della società, il capitale umano che ci consente di guardare al futuro pensando che sia sempre possibile fare meglio, fare di più.
Avete già dimostrato capacità, tenacia, entusiasmo. Sappiate ora dimostrare coscienza di voi, siate testimoni di dignità e giustizia, sappiate meritare il posto che nella società vi attende quali protagonisti attivi del progresso e della sana innovazione”.
“La scuola - ha detto Maristella Spezzano, dirigente scolastica del Nostro-Repaci - si prende cura di tutti, sia di chi deve recuperare sia delle eccellenze. Gli educatori raccolgono gli studenti, danno loro le ali, insegnano a volare, ma poi i ragazzi devono volare autonomamente. Perché come diceva Nietzsche si ripaga male un maestro se si resta sempre scolari”.
Donatella Ramondino, in rappresentanza della dirigente scolastica dell’I.I.S. Fermi, ha ricordato come una didattica realmente inclusiva debba saper riconoscere e interpretare i segni, non solo nel caso di bisogni educativi speciali ma anche in relazione alle eccellenze.
I dieci vincitori di borsa di studio (€ 1000,00) diplomatisi con un punteggio di eccellenza dopo un excursus scolastico particolarmente brillante sono: Hadfaoui Dounya e Francesca Gatto (I.S.S. Fermi); Francesco Antonino Presentino, Giulia Briganti e Anthea Ranieri (I.P.ALB.TUR.); Cosimo Cicco Giuseppe Sciarrone, Pasquale Luigi Morabito, Chiara Sofia Marisca e Carmelo Bombelli (Nostro - Repaci).
Ricordando... Angelo D'Ambra
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Auguri di...
Oggi è il 28 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Avrebbe desiderato portare con se il marito morto alle porte di Ravenna, ma i cristiani del luogo glielo impedirono. Quindi si mise in viaggio per Milano ma incontrò dei contadini pagani e rifiutatasi di rimanere con loro facendo sacrifici agli dei, venne così violentemente percossa che morì dopo qualche giorno.
Pur essendo rappresentata già in epoca antica nei mosaici di Sant'Apollinare nuovo a Ravenna, Valeria non ha un'iconografia specifica. Oltre a Valeria furono fatti Santi anche il marito Vitale e i figli Protasio e Gervasio.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Ravenna, commemorazione di san Vitale: in questo giorno, come si tramanda, sotto il suo nome fu dedicata a Dio la celebre basilica in quella città. Egli insieme ai santi martiri Valeria, Gervasio, Protasio e Ursicino è da tempo immemorabile venerato per limpavida fede tenacemente difesa.
giovedì 27 aprile 2023
Precari Covid, la Regione avvia il percorso per le stabilizzazioni
Se i posti disponibili dovessero risultare inferiori al numero di personale che ha diritto alla stabilizzazione, gli enti e le aziende potranno chiedere una rimodulazione motivata dei piani triennali di fabbisogno e della relativa dotazione organica.
L'assessorato ha disposto anche la sospensione delle procedure concorsuali già bandite o non ancora concluse con l'approvazione della graduatoria definitiva, così da consentire una rideterminazione del numero dei posti messi a concorso, tenendo anche conto dei soggetti che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione. Lo stop non interessa però le procedure di reclutamento dell'area medica, utili a fronteggiare la cronica carenza di personale riscontrata nel Sistema sanitario regionale.
Il personale precario Covid che abbia maturato almeno sei mesi di servizio durante il periodo dell'emergenza e che, però, a causa dei limiti di legge, è rimasto escluso dalle procedure di stabilizzazione, si vedrà riconosciuto un punteggio premiale sino a un massimo di 7 punti nei bandi di selezione. Una garanzia che dovrà essere prevista anche nell’abito delle selezioni sospese e che saranno riavviate dopo la riapertura dei termini per l’adeguamento alla direttiva dell’assessorato.
Fino alla definizione degli adempimenti previsti dal protocollo, gli enti e le aziende hanno la facoltà di prorogare i contratti in essere, sempre nei limiti di legge, se necessari per garantire il corretto ed efficiente svolgimento delle attività di gestione.
Pubblicato il volume "Isole Eolie, le porte degli inferi" dello storico La Greca. E' acquistabile anche online
"Isole Eolie le porte degli inferi" è stata anche l'opera vincitrice, nella categoria "Saggistica" del Premio Letterario Internazionale Sforzesco 2022, organizzato dal Comitato di Milano della Società Dante Alighieri.
Il volume può essere acquistato anche online cliccando su questo link
https://londabooks.editorialedelfino.it/prodotto/isole-eolie-le-porte-degli-inferi/
Ricordando... Tindaro Li Donni
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Auguri di...
Lipari: Si inaugura esposizione permanente di maioliche eoliane
Sabato 29 aprile alle ore 18:00 a Lipari presso Villa Santa Lucia (ingresso Via Prof. Emanuele Carnevale) si inaugura “Maduni pinti: piccolo museo delle maioliche eoliane”, un’esposizione permanente di mattonelle maiolicate prodotte tra il XVII e il XX secolo. L’ingresso è libero.
Oggi è il 27 Aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Santa Zita è dunque la santa ragazza, ed è l'unica Santa di questo nome che ancora viene ripetuto in Toscana, e specialmente in Lucchesia. Santa Zita, infatti, è la Santa di Lucca, e già Dante, per indicare i magistrati della città di Lucca, parlava degli « anziani di Santa Zita ».
Zita era nata vicino a Lucca, a Monsagrati, nel 1218, in una famiglia contadina. Non ebbe nessuna particolare istruzione, ma fin da bambina si dette una regola di condotta religiosa chiedendosi semplicemente: « Questo piace al Signore? Questo dispiace a Gesù? ». Con questa linea di condotta crebbe devota e utile, aiutando i genitori a vendere in città i prodotti dei loro campi. A 18 anni entrò a servizio, a Lucca, nella casa dei Fatinelli, anzi nel palazzo di quella famiglia, che era una delle più ricche della città.
Le tentazioni della città avrebbero potuto aver facile presa nell'anima della semplice campagnola, ma la linea di condotta impostasi dalla fanciulla, pur nella sua ingenuità, non consentiva né errori né distrazioni. « Questo piace a Gesù? E questo gli dispiace? ».
E piaceva a Gesù che ogni mattina, con il permesso della padrona, Zita si recasse in chiesa, mentre tutti gli altri ancora dormivano. E poi accudisse puntualmente, prima di tutti e meglio di tutti, alle pesanti incombenze casalinghe, alle quali si dedicavano le donne di quei tempi. Ma fu soprattutto la straordinaria generosità verso i poveri che costituì il più delicato profumo della santità della servetta. Ogni venerdì, ella, la più fidata tra le domestiche, aveva il compito di distribuire le elemosine ai poveri. E trovava sempre il modo di aggiungervi qualcosa di suo, risparmiato sul magro cibo, sullo scarso salario e sul modestissimo vestiario. Presto il padrone sospettò che Zita donasse ai poveri più di quanto egli aveva disposto. Era vero, ma quel di più non apparteneva a lui. Rappresentava il superfluo della sua serva incredibilmente sobria. Un giorno, incontrando Zita con il grembiule gonfio di alimenti, le chiese severamente che cosa portasse. « Fiori e fronde », rispose la ragazza. Disciolto il grembiule. ne caddero davvero fiori e fronde, miracolosi simboli della carità e della generosità, impersonata da Santa Zita. Sempre più amata, rispettata e venerata, visse nella casa dei Fatinelli fin verso i sessant'anni, considerandosi nient'altro che un'umile, obbediente e devota serva. Soltanto dopo la sua morte i cittadini di Lucca le tributarono onori come a una grande Santa, e gli stessi magistrati della città non disdegnarono di essere indicati come « gli anziani di Santa Zita », senza che facesse velo al loro orgoglio l'umile condizione della Santa servetta, delicato fiore della città gentile.
mercoledì 26 aprile 2023
TURISMO: DESIDERIAMO DA ALTRI CIO' CHE GIA' CONOSCIAMO (come impiegare male i soldi). La riflessione di Bartolino Ferlazzo
Leggendo attentamente, quanto dichiarato dal Vice Sindaco di Lipari, Dr. Saverio Merlino, ho avuto la certezza che quanto dallo stesso affermato, diverso tempo fa, adesso è un sogno dallo stesso realizzato, incredibile vero ? ma a volte i sogni si avverano.-
Turismo, questa importante voce dell'economia eoliana e di Lipari in particolare, sembra non avere pace, è nella bocca di tutti, è nelle idee di tutti, ma nessuno che proponga la propria soluzione, che abbia il coraggio di esporsi in prima persona, che dica finalmente, ed una volta per tutte, che turismo si vuole fare nel comune di Lipari.-
Una lunga storia fatti di rinvii, di pressapochezza, di cattiva volontà durata decenni, allora abbagliati da uno sviluppo caotico, infernale, distruttivo a cui gli eoliani non erano preparati.-
La fondazione Santagata viene costituita il 13 aprile 2018, diciamo che porta idee del fondatore Walter Santagata, esperto di economia della cultura, uomo di grande intelligenza molto preparato sui beni culturali ed acume economico, cresciuto in una famiglia democristiana e fratello di Giulio, deputato dell'Ulivo attuale PD; questa fondazione molto esperta in economia, finanza, beni culturali, nella sua home, non riporta alcunché di turismo, di come studiarlo e di come proporre soluzioni o alternative, anche se qualche studio in tal senso lo ha svolto, ed allora mi chiedo, prima domanda come mai viene dato questo incarico a chi il mare, le isole li conoscono solo per averci trascorso le ferie o esserci andati in vacanza o nelle cartoline ?
Ma non facciamo polemica con chi lavora, seriamente, e cerca di risolvere i problemi di chi non ha il coraggio di farlo. l'unica puntualizzazione, è come faranno a dare una risposta, quasi definitiva, se non conoscono i luoghi, le abitudini, le usanze, il modo di intendere il turismo nelle nostre isole ? Bastano alcuni incontri per farsi l'idea di quanto dovranno mettere nero su bianco ? E poi Ulivo – PD sarà fatto apposta ? Magari ci si è voluti indirizzare su persone vicine alle idee politiche dell'amministrazione liparota ?
Nell'intervista al Vice Sindaco, si legge < piano strategico di sviluppo per il turismo sostenibile per mettere a fuoco, definire e condividere una nuova visione del turismo che si desidera nelle Eolie per il futuro delle nostre generazioni >, chiariamo il termine – sostenibilità – dare vita ad una crescita stabile e continua, in parole semplici la produzione e il mantenimento di condizioni favorevoli per la crescita economica attraverso la valorizzazione dei prodotti e dei servizi del territorio che genera reddito e lavoro a sufficienza per sostenere la popolazione; questa è la sostenibilità domanda, quali prodotti e quali servizi sono esistenti nel territorio del comune di Lipari.-
Piano strategico, non si deve andare in guerra, non ci si deve preparare ad assalti da cui dobbiamo difenderci, si deve semplicemente dire che tipo di turismo si vuole fare, non credo che vi siano altre alternative per questo.-
Ed ancora si legge < la prospettiva futura per il turismo nel nostro arcipelago necessita di basi scientifiche con l'obiettivo di capire quanto e quale turismo vogliamo e quali impegni ci si debba assumere a gestirlo al meglio con il sostegno della maggioranza della popolazione e degli operatori economici > caro Saverio, già questa affermazione, personalmente, mi puzza di discriminazione, il termine maggioranza sta a significare che chi non la pensa come Santagata, deve per forza di cose abbassare la testa ed ubbidire ? Vuol dire che quelle idee, magari anche corrette, non vanno bene, solo perché proposte da una “minoranza” ? La maggioranza della popolazione come potrà seguire persone che non conoscono i bisogni, le realtà, le necessità, il modo di pensare dei liparoti ? Come potrà seguire una fondazione che deve scegliere, proporre e mettere in atto un <documento, una relazione> al posto di chi amministra ? Mancano le idee, mancano i progetti ? Secondo me, intanto manca la fiducia nei giovani eoliani, certamente meno qualificati dei torinesi, ma certamente più preparati ed esperti nelle cose eoliane, che sanno come portare avanti questa problematica aiutati, da chi ha nelle mani il potere, piccolo o grande che sia, di amministrare. Basi scientifiche, caro Saverio, non ci sono basi scientifiche, ci dovrebbe essere la consapevolezza da parte di chi amministra e, dunque conosce i problemi inerenti a quel settore, di dare un impulso un, imput, di fare proposte e dare delle linee che guidino la nascita di un nuovo turismo, per questo ci vuole poco, ci vuole buona volontà, affrontare la situazione di petto, sviscerarla con gli addetti ai lavori e far partecipe tutta la popolazione, non la sola maggioranza, sa tanto di politica e di partitica per lo più proposta da una forza politica ormai implosa.-
Altro passaggio dell'intervista, che sembra un manifesto di intenti del PD, < i turisti cercano oggi, destinazioni che garantiscano esperienza di qualità in contesti non compromessi > amico carissimo, come vedi tu hai già dato la risposta, al tipo di turismo che si vuole fare, allora perché spendere soldi con entità estranee alla cultura eoliana, e non farne partecipe i nostri giovani ? Hai espresso la tua opinione che contraddice l'assegnazione di uno studio per la scelta del turismo da portare avanti; poi sull'esperienza anche se cattiva, si può sempre migliorare, i liparoti ne hanno abbastanza, i contesti non compromessi, ormai non esistono, più figuriamoci alle Eolie e a Lipari in particolare, dove la deturpazione, lo sfascio e la distruzione del territorio, hanno prodotto negli anni, guasti insanabili; i liparoti guidati dagli amministratori debbono, hanno il dovere di scegliere e non fare scegliere gli atri per loro (pontile lato nord di Marina Corta docet).-
La bella stagione è ormai iniziata, le scelte che altri andranno a fare, certamente prima di qualche anno non saranno disponibili e per questo personalmente ti chiedo Saverio, se queste presunte scelte, non saranno condivise come dici tu “ dalla maggioranza della popolazione e degli operatoti turistici “ quali soluzioni avete pronte da mettere in campo ? Cosa andrete a dire a liparoti per i soldi che avete impegnato ed elargito a chi ha lavorato suo malgrado ? Quali iniziative avete pronte ? Quale piano di riversa avete concordato per sopperire a tale eventualità ? O forse credete di demandare ad altri, come nel millennio scorso e parte di questo, hanno fatto i vostri predecessori ?
Il turismo che si vuole alle Eolie ed a Lipari in particolare, personalmente lo vado scrivendo dal 1974, Radio Eolie dal 1978 e Gin Rachele dal 1977, avete mai letto quanto abbiamo scritto, divulgato e portato avanti ? Sicuramente no.-
Le Eolie e Lipari, non hanno bisogno di grandi studi, eseguiti da grandi fondazioni, sono isole e come tali hanno una conformazione ben precisa, hanno uno spazio limitato, non hanno possibilità di crescita dal punto di vista territoriale, hanno bisogno di un turismo fattibile e fruibile, un turismo che possa ridare slancio, senza grandi studi ma con piccole idee, a queste sette sorelle; certamente criticare è molto facile, ma si sa benissimo che mai c'è stata critica se non seguita da proposte da parte di chi scrive, bisogna riprendersi il territorio, bisogna riprendersi la necessità di dare quello che scoprirono i primi avventurieri, che sbarcarono su questi scogli, bisogna capire che la massa, il mordi e fuggi, la tappa in un itinerario turistico non sono le Eolie, ma altre località, bisogna riportare la pace, la tranquillità, il benessere, senza paroloni, ma con semplicità, Lipari non ha bisogno di un turismo d'élite è troppo tardi per questo, ma di un turismo qualificato, di persone che desiderano trascorrere una vacanza serena, in tranquillità, senza caos, senza rumore, senza schiamazzi ma con tanta pace e tanta sicurezza, turismo congressuale, turismo sportivo, ricordiamo che possiamo dare insieme colline e mare, insomma turismo che non sia massifico, che non sia di soli adolescenti mandati allo sbaraglio da genitori irresponsabili, Eolie-Lipari come punto di partenza e non una tappa, è ineludibile che ciò dovrà avvenire, altrimenti si sarà persa ancora un'ennesima opportunità di crescita, di sviluppo e di futuro verso i giovani eoliani.-
Torneremo sul turismo, con altre riflessioni e proposte come abitudine di chi scrive, e chiudo con una semplice affermazione di Abraham Lincoln < … nessuno è abbastanza bravo da governare un altro senza il suo consenso … >.-
Bartolino Ferlazzo