Si protrarrà sino al tardo pomeriggio di domani il "piano a tre" (ovvero con tre aliscafi) di Libertylines, posto in essere per improrogabili interventi manutentivi su due dei mezzi in servizio nell'arcipelago eoliano.
Si tornerà con il "piano a quattro" con il rientro in linea dell'Ettore Morace, al comando di Andrea Tesoriero.
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giovedì 11 gennaio 2018
Giorgianni a palermo.repubblica.it sulla vicenda dei fratelli Biviano: ""Servizio scaduto, non revocato"
“Il servizio non è stato revocato ma molto semplicemente è scaduto il 31 dicembre del 2017”: interviene così il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, sulla polemica innescata dal post di Sandro Biviano, uno dei quattro fratelli affetti da una forma grave di distrofia degenerativa. Dal 1° gennaio, infatti, i fratelli Biviano - Sandro, Marco, Palmina ed Elena - non ricevono più l’assistenza domiciliare ”sociale” avendo ricevuto, grazie a un decreto regionale del marzo scorso, un contributo mensile di 1.800 euro a testa che comprende anche questo tipo di servizio.
“Nel loro caso c’è stato, secondo me, un accavallamento temporale – spiega Giorgianni - che ha confuso la situazione: quando hanno iniziato a ricevere il contributo mensile, nel maggio scorso, questa assistenza domiciliare non era ancora scaduta. Il che deve avere dato adesso ai Biviano la percezione che siano stati privati di qualcosa, mentre invece col contributo hanno automaticamente rinunciato al rinnovo. Ai disabili per i quali il contributo e la revoca del servizio sono arrivati contemporaneamente tutto è apparso più chiaro. In ogni caso l’assistenza era stata attivata dalla Regione, che per questo trasferiva i soldi al nostro Comune, trasferimento che è terminato a dicembre”. Un contributo di 88.400 euro l’anno per tutta la famiglia, a fronte però di ingenti spese cui sono costretti per la grave disabilità degenerativa: “Abbiamo previsto in bilancio 80 mila euro per integrare il servizio, per i Biviano e per tutti gli altri abitanti con disabilità. L’attenzione nei loro confronti resta altissima, aspettiamo solo il parere dei nostri legali per sapere definitivamente sa sarà possibile integrare nonostante la loro formale rinuncia, se saremo nelle condizioni di integrare, lo faremo senza esitare: è stato questo Comune ad acquistare l’anno scorso un pulmino per il trasporto di disabili di cui usufruiscono tutti i disabili, compresi i Biviano”.
“Nel loro caso c’è stato, secondo me, un accavallamento temporale – spiega Giorgianni - che ha confuso la situazione: quando hanno iniziato a ricevere il contributo mensile, nel maggio scorso, questa assistenza domiciliare non era ancora scaduta. Il che deve avere dato adesso ai Biviano la percezione che siano stati privati di qualcosa, mentre invece col contributo hanno automaticamente rinunciato al rinnovo. Ai disabili per i quali il contributo e la revoca del servizio sono arrivati contemporaneamente tutto è apparso più chiaro. In ogni caso l’assistenza era stata attivata dalla Regione, che per questo trasferiva i soldi al nostro Comune, trasferimento che è terminato a dicembre”. Un contributo di 88.400 euro l’anno per tutta la famiglia, a fronte però di ingenti spese cui sono costretti per la grave disabilità degenerativa: “Abbiamo previsto in bilancio 80 mila euro per integrare il servizio, per i Biviano e per tutti gli altri abitanti con disabilità. L’attenzione nei loro confronti resta altissima, aspettiamo solo il parere dei nostri legali per sapere definitivamente sa sarà possibile integrare nonostante la loro formale rinuncia, se saremo nelle condizioni di integrare, lo faremo senza esitare: è stato questo Comune ad acquistare l’anno scorso un pulmino per il trasporto di disabili di cui usufruiscono tutti i disabili, compresi i Biviano”.
REGIONE: MUSUMECI, UNA CABINA DI REGIA PER LE INCOMPIUTE
Una “cabina di regia” con funzioni consultive che si riunisca periodicamente, presso la Presidenza della Regione, con l’obiettivo di poter accelerare lo sblocco di alcune delle opere incompiute nell’Isola. L’ha annunciato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al termine dell’incontro che stamattina ha avuto con i responsabili dei nove Uffici regionali del Genio civile, insieme all’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone e al dirigente generale del dipartimento tecnico, Vito Palizzolo. A comporre il gruppo di lavoro un rappresentante di ogni Genio civile, della Presidenza della Regione ed esperti del settore.
“Se nei prossimi mesi - ha affermato il presidente della Regione - riuscissimo ad avviare anche solamente il 10% dei cantieri di lavoro, che per vari motivi sono bloccati, contribuiremmo a rimettere in moto dai 400 ai 500 milioni di euro, con un’enorme ricaduta sull’occupazione regionale, oltre al completamento di opere importanti. In questo momento, al di fuori di questo Palazzo c’è disperazione, sfiducia e rassegnazione. Tutti dobbiamo fare qualcosa per lasciare a questa terra un minimo di speranza. Non chiediamo miracoli, ma una marcia nuova. Perchè non possiamo fare in Sicilia quello che fanno delle altre Regioni?”
Dalla relazione dei responsabili degli uffici, che rappresentano il braccio operativo della Regione sul territorio, è emersa una carenza cronica di personale, soprattutto di figure tecniche, dovuta a pensionamenti e trasferimenti nel corso degli anni scorsi. Oltre all’esigenza di modificare alcune norme obsolete per consentire una più spedita attività burocratica, soprattutto nel settore delle acque. Altra richiesta avanzata quella di potenziamento dell’informatizzazione e digitalizzazione degli uffici per facilitare anche lo scambio rapido di informazioni, oltre a colmare, almeno in parte, la carenza di personale. Affrontato anche il tema dell’approvvigionamento idrico, per uso irriguo e potabile. In questa logica, il presidente della Regione ha evidenziato come bisogna porsi il problema adesso, mettendo in campo tutti gli interventi necessari per evitare il rischio siccità in previsione dell’estate e in tal senso ha chiesto una relazione sulle soluzioni che possono essere attuate in ogni provincia.
“Vi ho voluto incontrare - ha concluso Musumeci - per prendere atto della situazione, facendovi percepire anche la nostra vicinanza, consci dell’importanza che rappresentante sul territorio. Dobbiamo fare un percorso comune e non è immaginabile che il Genio civile abbia una marcia diversa dal governo. Vedremo di risolvere le difficoltà di risorse umane e strumentali che mi avete segnalato e per questo è mia intenzione visitare gli uffici per rendermi conto delle strutture e del grado di motivazione del personale”.
“Se nei prossimi mesi - ha affermato il presidente della Regione - riuscissimo ad avviare anche solamente il 10% dei cantieri di lavoro, che per vari motivi sono bloccati, contribuiremmo a rimettere in moto dai 400 ai 500 milioni di euro, con un’enorme ricaduta sull’occupazione regionale, oltre al completamento di opere importanti. In questo momento, al di fuori di questo Palazzo c’è disperazione, sfiducia e rassegnazione. Tutti dobbiamo fare qualcosa per lasciare a questa terra un minimo di speranza. Non chiediamo miracoli, ma una marcia nuova. Perchè non possiamo fare in Sicilia quello che fanno delle altre Regioni?”
Dalla relazione dei responsabili degli uffici, che rappresentano il braccio operativo della Regione sul territorio, è emersa una carenza cronica di personale, soprattutto di figure tecniche, dovuta a pensionamenti e trasferimenti nel corso degli anni scorsi. Oltre all’esigenza di modificare alcune norme obsolete per consentire una più spedita attività burocratica, soprattutto nel settore delle acque. Altra richiesta avanzata quella di potenziamento dell’informatizzazione e digitalizzazione degli uffici per facilitare anche lo scambio rapido di informazioni, oltre a colmare, almeno in parte, la carenza di personale. Affrontato anche il tema dell’approvvigionamento idrico, per uso irriguo e potabile. In questa logica, il presidente della Regione ha evidenziato come bisogna porsi il problema adesso, mettendo in campo tutti gli interventi necessari per evitare il rischio siccità in previsione dell’estate e in tal senso ha chiesto una relazione sulle soluzioni che possono essere attuate in ogni provincia.
“Vi ho voluto incontrare - ha concluso Musumeci - per prendere atto della situazione, facendovi percepire anche la nostra vicinanza, consci dell’importanza che rappresentante sul territorio. Dobbiamo fare un percorso comune e non è immaginabile che il Genio civile abbia una marcia diversa dal governo. Vedremo di risolvere le difficoltà di risorse umane e strumentali che mi avete segnalato e per questo è mia intenzione visitare gli uffici per rendermi conto delle strutture e del grado di motivazione del personale”.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Massimiliano Bertano, Felice Merlino, Naima Karoui, Albarosa Sgroi, Marco Lo Schiavo, Giuseppe Giuffrè
mercoledì 10 gennaio 2018
Mons Alfredo Adornato: Il suo servizio reso alla nostra amata Chiesa che è in Lipari. (Di Don Giuseppe Mirabito)
Il "cammino" di Monsignor Alfredo Adornato:
24 agosto 1946 in Cattedrale a Lipari da S.E.R. Mons. Salvatore Bernardino Re ofm cap. riceve gli ordini minori di Ostiario e Lettore
24 agosto 1947 in Cattedrale a Lipari riceve S.E.R. Mons. Salvatore Bernardino Re ofm cap.gli ordini minori di Esorcista e Accolito
27 febbraio 1949 nella Cappella del Seminario di Patti da S.E.R. Mons. Angelo Ficarra riceve il Sacro Ordine del Diaconato
14 agosto 1949, giorno del suo onomastico, nella Cattedrale di Lipari riceve da S.E.R. Mons. Bernardino Salvatore Re ofm cap. il Sacro Ordine del Presbiterato
15 agosto 1949 celebra nella Parrocchia di San Giuseppe in Lipari, con assistenza Pontificale di S.E. Mons. Vescovo, la prima S. Messa
12 febbraio 1950 viene dal Vescovo nominato Cappellano della Chiesa dell’Addolorata in Lipari
1 dicembre 1950 viene dal Vescovo nominato Curato di San Gaetano in Rinella
15 gennaio 1952 viene nominato dal Vescovo Vice cancellerie della Curia Vescovile di Lipari
1 febbraio 1954 viene nominato Canonico della Cattedrale di Lipari
1 aprile 1957 in seno al Capitolo riceve l’ufficio di Canonico Penitenziere
15 ottobre 1958 viene nominato Vicario Economo della Parrocchia di San Cristoforo in Canneto
1 marzo 1962 viene nominato Parroco della Cattedrale
7 ottobre 1962 insieme a mons. Divola partono per Roma dove, nella prima fase partecipano come rappresentanti della Diocesi di Lipari, ai lavori del Concilio Vaticano II che viene inaugurato l’11 ottobre 1962.
1 ottobre 1966 viene nominato, insieme alla Cattedrale, Vicario Economo di San Pietro e di San Giuseppe in Lipari
1 ottobre 1967 viene nominato Parroco di San Pietro in Lipari
6 agosto 1970 viene nominato “delegato ad omnia” per la Diocesi di Lipari
18 luglio 1973 viene nominato Vicario generale della Diocesi di Lipari da S.E.R. Mons. Salvatore Di Salvo
3 ottobre 1973 Paolo VI lo annovera tra i cappellani di Sua Santità concedendo il titolo di Monsignore
1 ottobre 1974 viene nominato Arcidiacono del Capitolo della Cattedrale di Lipari
21 gennaio 1978 la CESI lo nomina Giudice del Tribunale Ecclesiastico Siculo
22 giugno 1979 è nominato da S.E.R. Mons. Cannavò, Cancelliere Vescovile di Lipari
16 luglio 1982 Mons. Cannavò lo nomina Vicario Generale della Diocesi di Lipari
11 ottobre 1997 da S.E.R. Mons. Marra viene nominato Vicario Episcopale per il Territorio delle Isole Eolie
8 gennaio 1998 Giovanni Paolo II lo annovera tra i “Prelati d’onore”
Da ricordare inoltre la sua presenza a Vulcano dal 1982 al 2005. E, naturalmente, la sua disponibilità a servire, in questi ultimi anni, le parrocchie di Lipari senza mai risparmiarsi e, sino alla fine.
24 agosto 1947 in Cattedrale a Lipari riceve S.E.R. Mons. Salvatore Bernardino Re ofm cap.gli ordini minori di Esorcista e Accolito
27 febbraio 1949 nella Cappella del Seminario di Patti da S.E.R. Mons. Angelo Ficarra riceve il Sacro Ordine del Diaconato
14 agosto 1949, giorno del suo onomastico, nella Cattedrale di Lipari riceve da S.E.R. Mons. Bernardino Salvatore Re ofm cap. il Sacro Ordine del Presbiterato
15 agosto 1949 celebra nella Parrocchia di San Giuseppe in Lipari, con assistenza Pontificale di S.E. Mons. Vescovo, la prima S. Messa
12 febbraio 1950 viene dal Vescovo nominato Cappellano della Chiesa dell’Addolorata in Lipari
1 dicembre 1950 viene dal Vescovo nominato Curato di San Gaetano in Rinella
15 gennaio 1952 viene nominato dal Vescovo Vice cancellerie della Curia Vescovile di Lipari
1 febbraio 1954 viene nominato Canonico della Cattedrale di Lipari
1 aprile 1957 in seno al Capitolo riceve l’ufficio di Canonico Penitenziere
15 ottobre 1958 viene nominato Vicario Economo della Parrocchia di San Cristoforo in Canneto
1 marzo 1962 viene nominato Parroco della Cattedrale
7 ottobre 1962 insieme a mons. Divola partono per Roma dove, nella prima fase partecipano come rappresentanti della Diocesi di Lipari, ai lavori del Concilio Vaticano II che viene inaugurato l’11 ottobre 1962.
1 ottobre 1966 viene nominato, insieme alla Cattedrale, Vicario Economo di San Pietro e di San Giuseppe in Lipari
1 ottobre 1967 viene nominato Parroco di San Pietro in Lipari
6 agosto 1970 viene nominato “delegato ad omnia” per la Diocesi di Lipari
18 luglio 1973 viene nominato Vicario generale della Diocesi di Lipari da S.E.R. Mons. Salvatore Di Salvo
3 ottobre 1973 Paolo VI lo annovera tra i cappellani di Sua Santità concedendo il titolo di Monsignore
1 ottobre 1974 viene nominato Arcidiacono del Capitolo della Cattedrale di Lipari
21 gennaio 1978 la CESI lo nomina Giudice del Tribunale Ecclesiastico Siculo
22 giugno 1979 è nominato da S.E.R. Mons. Cannavò, Cancelliere Vescovile di Lipari
16 luglio 1982 Mons. Cannavò lo nomina Vicario Generale della Diocesi di Lipari
11 ottobre 1997 da S.E.R. Mons. Marra viene nominato Vicario Episcopale per il Territorio delle Isole Eolie
8 gennaio 1998 Giovanni Paolo II lo annovera tra i “Prelati d’onore”
Da ricordare inoltre la sua presenza a Vulcano dal 1982 al 2005. E, naturalmente, la sua disponibilità a servire, in questi ultimi anni, le parrocchie di Lipari senza mai risparmiarsi e, sino alla fine.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Maria Antonietta La Greca, Enzo Mottola, Gabriele Biviano, Luana Ingrid Fiordalisi, Giulio Russo, Onofrio Taranto
La pericolosissima buca nel parcheggio delle Elementari...in divieto di sosta! E non è l'unico pericolo!
La pericolosissima buca, che insiste nel parcheggio retrostante le Elementari di Lipari centro e il Palasport "Nicola Biviano", è in ...divieto di sosta".
Da qualche giorno, infatti, come è evidente nella foto è stata coperta e segnalata con questo segnale.
Al di là del fatto che andava posizionato un segnale di pericolo, vogliamo evidenziare la necessità dell'effettuazione di un intervento radicale, definitivo e non palliativo come quello messo in atto sul finire dello scorso anno, quando avevamo segnalato tale situazione.
Vogliamo ricordare agli addetti ai lavori che, probabilmente, non basta un poco di cemento in superficie, visto che si intravede una "voragine".
Ma non è l'unica situazione di pericolo. A fargli compagnia, nelle immediatezze, anche questa parte di muro divelto con tanto di ferro sporgente.
Ritenete sia il caso d'intervenire o prima qualcuno si deve fare male.
Facciamo anche voti alla dirigente Fanti, sempre molto sensibile alle problematiche che interessano la scuola, affinchè solleciti al Comune un intervento!
Da qualche giorno, infatti, come è evidente nella foto è stata coperta e segnalata con questo segnale.
Al di là del fatto che andava posizionato un segnale di pericolo, vogliamo evidenziare la necessità dell'effettuazione di un intervento radicale, definitivo e non palliativo come quello messo in atto sul finire dello scorso anno, quando avevamo segnalato tale situazione.
Vogliamo ricordare agli addetti ai lavori che, probabilmente, non basta un poco di cemento in superficie, visto che si intravede una "voragine".
Ma non è l'unica situazione di pericolo. A fargli compagnia, nelle immediatezze, anche questa parte di muro divelto con tanto di ferro sporgente.
Ritenete sia il caso d'intervenire o prima qualcuno si deve fare male.
Facciamo anche voti alla dirigente Fanti, sempre molto sensibile alle problematiche che interessano la scuola, affinchè solleciti al Comune un intervento!
Aliscafi. Oggi pomeriggio e domani "piano a tre" per indispensabile manutenzione a mezzi.
Oggi è il 10 Gennaio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
martedì 9 gennaio 2018
Sciame sismico alle Eolie. Tre scosse nelle ultime tre ore. La più forte di magnitudo 3.6
Tre scosse di terremoto, nell'arco delle ultime tre ore, sono state registrate in mare, al largo di Alicudi. La prima alle ore ore 15:43 (magnitudo 3.2, ipocentro a 20 km. di profondità). La seconda alle ore 17:58 (magnitudo 3.6 , ipocentro a 19 km. di profondità. La terza alle ore 18:36 (magnitudo 2.2 ,ipocentro a 6 km di profondità)
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Manuela Bongiorno, Mimmo Fonti, Manuela Paterniti, Gianmarco D'Ambra, Caterina Famularo, Yaia Taranto Marchetta
Rifiuti. Cresce il costo per il cittadino, non migliora il servizio. L'interrogazione dei consiglieri di Noi Eoliani
Al Signor
Sindaco del Comune di
Lipari
p.c. Assessore Ecologia
Al Signor
Segretario Comunale
Presidente del Consiglio Comunale
Lipari
Capi Gruppo Consiliari
Sindaco del Comune di
Lipari
p.c. Assessore Ecologia
Al Signor
Segretario Comunale
Presidente del Consiglio Comunale
Lipari
Capi Gruppo Consiliari
oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta.
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti
Premesso che, lo scrivente gruppo consiliare ha presentato le seguenti interrogazioni: n. 1/2017 del 4 luglio 2017 e n 7/2017 del 25 settembre 2017;
Che con note del 27 settembre 2017 n. 21358 e 20 ottobre 2017 n. 23189, alle su dette interrogazioni è stata dada parziale e raffazzonata risposta e comunque non esaustiva delle nostre richieste per la quale la S.S. risulta essere omissivo, atteso ad oggi, fra le altre cose, non ci sono state comunicate le reali cause per le quali il servizio di raccolta dei rifiuti nel suo complesso risulta non essere eseguito in modo confacente al pubblico interesse;
Che, ad oggi, nonostante le nostre segnalazioni, non sembra siano state poste in essere da parte dell’amministrazione, nonché dei funzionari preposti, iniziative utili tendenti a ripristinare la legalità, atteso che, a tutt’oggi, viene quasi totalmente disatteso il capitolato di appalto di appalto, il piano aro e il piano di intervento;
Che in data 8 novembre 2017, è stato approvato il piano finanziario dei rifiuti per il triennio 2017/2019 è il piano di intervento 2017 - 2024;
Che in sede di approvazione del piano finanziario e piano di intervento i sottoscritti hanno fortemente contestato lo stesso, evidenziando che il servizio così come previsto nel piano predisposto dalla S.R.R ME Isole Eolie, non sarà in grado di soddisfare le esigenze del territorio con particolare riferimento al servizio di raccolta porta a porta tanto costoso quanto irrealizzabile soprattutto nel centro storico di Lipari, alla raccolta differenziata;
Che, i predetti piani prevedono dal 1° gennaio l’aumento del costo del servizio per circa € 450.000,00, da noi fortemente contestato, anche perché l’ente per i primi quattro mesi del 2017 si è impegnato in sede di gara con l’attuale impresa esecutrice del servizio, ne tantomeno è possibile stravolgere lo stesso affidamento facendo eseguire prestazioni accessorie che accessorie non sono, ed in ogni caso, dal 1° gennaio nulla è mutato nella esecuzione del servizio;
Che, il predetto piano prevedeva che l’impresa aggiudicataria provveda a fornire tutte le attrezzature necessarie al fine dell’esecuzione del servizio;
Che, di fatto, il bilancio di previsione per l’anno 2018, così come da noi evidenziato, viene travisato atteso che, lo stesso, prevede fondi per l’aumento della T.I.A. per servizi da rendere a partire dal 1° gennaio 2018 che invece non vengono eseguiti;
Che, con la determina n. 111 a firma del Dirigente del 3° Settore si dispone l’acquisto di n. 114 cassonetti stradali per un importo di € 34.166,10 con affidamento diretto alla ditta esecutrice del servizio senza nessuna forma di evidenza pubblica, in sostituzione degli attuali di proprietà della ditta appaltatrice;
Che, le predette attrezzature (cassonetti) sin dall’anno 2001 sono state fornite dalle ditte esecutrici del servizio;
Che, appare incredibile come, da una parte l’ente esternalizza i servizi rivolgendosi al mercato, mentre dall’altra, incomprensibilmente, e forse in modo illegittimo, si sostituisce all’imprenditore acquistando beni strumentali all’espletamento del servizio, obbligo questo che spetterebbe alla ditta esecutrice del servizio;
Che, allo stato non è dato conoscere se è stata avviata la procedura per l’affidamento di tutti i servizi di igiene urbana dalla raccolta allo spazzamento e trasporto, terrestre e marittimo, che si rammenta deve avvenire nel più breve tempo possibile, al fine di evitare eventuali o ulteriori proroghe;
STANTE QUANTO SOPRA
si interroga per conoscere
Quali sono le reali motivazioni che hanno portato l’amministrazione ad acquistare n. 114 cassonetti stradali da “utilizzare in sostituzione di quelli danneggiati” di proprietà dell’impresa esecutrice del servizio, la quale è obbligata a sostituirli a proprie spese;
In considerazione che, nel piano di intervento per gli anni dal 2018 al 2024 pag. 50 alla voce “investimento per acquisto attrezzature” è prevista la somma di € 115.000,00 per l’acquisto di n. 500 cassonetti stradali, se lo stesso piano di intervento è stato modificato, concedendo la possibilità per l’ente di acquistare cassonetti;
A chi spetterà una volta posizionati i cassonetti, la manutenzione a l’assicurazione degli stessi;
I motivi che hanno indotto ad optare per l’affidamento diretto della fornitura senza procedere all’espletamento di procedura mediante evidenza pubblica, così come previsto dalla normativa, affidandosi invece all’unico preventivo fatto pervenire dall’impresa, sembrerebbe, ancorché non richiesto.
La presente interrogazione riveste carattere di urgenza per la quale si richiede risposta scritta nel più breve tempo possibile, in ogni caso, si richiama all’art. 27 della L.R. 26/08/1992 n. 27
________________________ _________________________
Giuseppina Lorizio Gesuele Fonti
Premesso che, lo scrivente gruppo consiliare ha presentato le seguenti interrogazioni: n. 1/2017 del 4 luglio 2017 e n 7/2017 del 25 settembre 2017;
Che con note del 27 settembre 2017 n. 21358 e 20 ottobre 2017 n. 23189, alle su dette interrogazioni è stata dada parziale e raffazzonata risposta e comunque non esaustiva delle nostre richieste per la quale la S.S. risulta essere omissivo, atteso ad oggi, fra le altre cose, non ci sono state comunicate le reali cause per le quali il servizio di raccolta dei rifiuti nel suo complesso risulta non essere eseguito in modo confacente al pubblico interesse;
Che, ad oggi, nonostante le nostre segnalazioni, non sembra siano state poste in essere da parte dell’amministrazione, nonché dei funzionari preposti, iniziative utili tendenti a ripristinare la legalità, atteso che, a tutt’oggi, viene quasi totalmente disatteso il capitolato di appalto di appalto, il piano aro e il piano di intervento;
Che in data 8 novembre 2017, è stato approvato il piano finanziario dei rifiuti per il triennio 2017/2019 è il piano di intervento 2017 - 2024;
Che in sede di approvazione del piano finanziario e piano di intervento i sottoscritti hanno fortemente contestato lo stesso, evidenziando che il servizio così come previsto nel piano predisposto dalla S.R.R ME Isole Eolie, non sarà in grado di soddisfare le esigenze del territorio con particolare riferimento al servizio di raccolta porta a porta tanto costoso quanto irrealizzabile soprattutto nel centro storico di Lipari, alla raccolta differenziata;
Che, i predetti piani prevedono dal 1° gennaio l’aumento del costo del servizio per circa € 450.000,00, da noi fortemente contestato, anche perché l’ente per i primi quattro mesi del 2017 si è impegnato in sede di gara con l’attuale impresa esecutrice del servizio, ne tantomeno è possibile stravolgere lo stesso affidamento facendo eseguire prestazioni accessorie che accessorie non sono, ed in ogni caso, dal 1° gennaio nulla è mutato nella esecuzione del servizio;
Che, il predetto piano prevedeva che l’impresa aggiudicataria provveda a fornire tutte le attrezzature necessarie al fine dell’esecuzione del servizio;
Che, di fatto, il bilancio di previsione per l’anno 2018, così come da noi evidenziato, viene travisato atteso che, lo stesso, prevede fondi per l’aumento della T.I.A. per servizi da rendere a partire dal 1° gennaio 2018 che invece non vengono eseguiti;
Che, con la determina n. 111 a firma del Dirigente del 3° Settore si dispone l’acquisto di n. 114 cassonetti stradali per un importo di € 34.166,10 con affidamento diretto alla ditta esecutrice del servizio senza nessuna forma di evidenza pubblica, in sostituzione degli attuali di proprietà della ditta appaltatrice;
Che, le predette attrezzature (cassonetti) sin dall’anno 2001 sono state fornite dalle ditte esecutrici del servizio;
Che, appare incredibile come, da una parte l’ente esternalizza i servizi rivolgendosi al mercato, mentre dall’altra, incomprensibilmente, e forse in modo illegittimo, si sostituisce all’imprenditore acquistando beni strumentali all’espletamento del servizio, obbligo questo che spetterebbe alla ditta esecutrice del servizio;
Che, allo stato non è dato conoscere se è stata avviata la procedura per l’affidamento di tutti i servizi di igiene urbana dalla raccolta allo spazzamento e trasporto, terrestre e marittimo, che si rammenta deve avvenire nel più breve tempo possibile, al fine di evitare eventuali o ulteriori proroghe;
STANTE QUANTO SOPRA
si interroga per conoscere
Quali sono le reali motivazioni che hanno portato l’amministrazione ad acquistare n. 114 cassonetti stradali da “utilizzare in sostituzione di quelli danneggiati” di proprietà dell’impresa esecutrice del servizio, la quale è obbligata a sostituirli a proprie spese;
In considerazione che, nel piano di intervento per gli anni dal 2018 al 2024 pag. 50 alla voce “investimento per acquisto attrezzature” è prevista la somma di € 115.000,00 per l’acquisto di n. 500 cassonetti stradali, se lo stesso piano di intervento è stato modificato, concedendo la possibilità per l’ente di acquistare cassonetti;
A chi spetterà una volta posizionati i cassonetti, la manutenzione a l’assicurazione degli stessi;
I motivi che hanno indotto ad optare per l’affidamento diretto della fornitura senza procedere all’espletamento di procedura mediante evidenza pubblica, così come previsto dalla normativa, affidandosi invece all’unico preventivo fatto pervenire dall’impresa, sembrerebbe, ancorché non richiesto.
La presente interrogazione riveste carattere di urgenza per la quale si richiede risposta scritta nel più breve tempo possibile, in ogni caso, si richiama all’art. 27 della L.R. 26/08/1992 n. 27
________________________ _________________________
Giuseppina Lorizio Gesuele Fonti
Assistenza ai fratelli Biviano. Giorgianni parla di strumentalizzazione e chiarisce la situazione
Comunicato del sindaco di Lipari
Mi corre obbligo di rispondere, dopo il comunicato- esternazione
del Signor Sandro Biviano, almeno per ristabilire la verità. Mi rendo conto di
trattare un argomento difficile che coinvolge
la sensibilità di tutti, ma il chiarimento è necessario soprattutto per le strumentalizzazioni subito
seguite e che sono sicuro non condivise
dal Signor Biviano. A questo post è subito seguita una interrogazione, alla quale sarà data adeguata risposta, e un
volgare, offensivo e falso commento che invece merita da parte dell’
Amministrazione un’adeguata azione, nelle dovute sedi, a tutela della dignità di tutti i suoi
componenti.
Il servizio interrotto per la
Famiglia Biviano è quello dell’assistenza domiciliare con l’utilizzo di
operatori O.S.A. Tale servizio non è più finanziato dalla Regione Siciliana. Lo
stesso aveva una durata di quattro anni,
(il Comune di Lipari ne era solo l'attuatore). La Regione Siciliana ha
invece attivato degli interventi
previsti per le disabilità gravissime.
Nello specifico, oltre alle
normali forme di tutela previste dalle istituzioni per l’aiuto ai casi di
disabilità gravissima (Accompagnatori, pensione di invalidità ….), tutti i
componenti della Famiglia Biviano dal 2017 percepiscono una cospicua indennità
per sostenere lo stesso servizio che non può essere replicato con diversa forma
di assistenza.
Nell’inserimento dei soggetti
aventi diritto a tale indennità, tutti,
compreso i Signori Biviano, hanno
sottoscritto alla A.S.P. un Patto di cura,
con il quale rinunciano ad altre forme di assistenza indiretta,
percependo una importante indennità da
utilizzare per ottenere gli stessi servizi.
L’Amministrazione è stata sempre molto sensibile a tutte le
disabilità gravi e gravissime. Infatti oltre alle passate iniziative tra
cui l’acquisto del pulmino, nel bilancio del 2017 in accrescimento alle
molteplici iniziative finanziate con copertura regionale, dai fondi comunali della spesa corrente, sono state programmati ulteriori
interventi, per un totale di 220.000,00 euro, anche in ottemperanza ad una circolare
Assessoriale Regionale e di cui daremo presto ampia notizia trattandosi di
impegni assunti solo da qualche giorno e che coinvolgeranno tutti i disabili
gravi e gravissimi. IL SINDACO
Il cordoglio del Centro studi per la dipartita di Mons. Adornato
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Il Centro Studi Eoliano partecipa al cordoglio della comunità per la perdita di Mons. Alfredo Adornato, figura pregevole di sacerdote, studioso e docente, protagonista della vita ecclesiale locale per oltre sessantanni, lascia tanti ricordi e numerose pubblicazioni, una delle quali: “Pyrologia Topostorigrafica dell’Isole di Lipari”, edita dal Centro con la prefazione del Prof. Giuliano Vassalli.
Numerosi ed alquanto pregiati gli interventi di Mons. Adornato durante i Pomeriggi Culturali. Le Eolie perdono una figura che con il proprio operato ha tracciato un solco importante nella storia dell’arcipelago.
Ufficio Stampa Centro Studi
COMUNICATO STAMPA
Il Centro Studi Eoliano partecipa al cordoglio della comunità per la perdita di Mons. Alfredo Adornato, figura pregevole di sacerdote, studioso e docente, protagonista della vita ecclesiale locale per oltre sessantanni, lascia tanti ricordi e numerose pubblicazioni, una delle quali: “Pyrologia Topostorigrafica dell’Isole di Lipari”, edita dal Centro con la prefazione del Prof. Giuliano Vassalli.
Numerosi ed alquanto pregiati gli interventi di Mons. Adornato durante i Pomeriggi Culturali. Le Eolie perdono una figura che con il proprio operato ha tracciato un solco importante nella storia dell’arcipelago.
Ufficio Stampa Centro Studi
Corte dei Conti e rilievi mossi al Comune di Lipari (di Angelo Sidoti) (II° parte)
Andiamo al secondo motivo contenuto nel provvedimento della Corte dei Conti del 2016:
Superamento delle soglie fissate dai parametri di cui al D.M. 18/02/2013, peraltro più volte rilevati dal Ragioniere Generale come da ultima sua relazione del 15/11/2017 relativa alla verifica degli equilibri finanziari del III Trimestre 2017 (Delibera di Giunta del 06/12/2017).
Non mi soffermerò sui singoli parametri ma soltanto sulle motivazioni espresse dall’Amministrazione.
“Il Comune in memoria non ha contestato la criticità”, di conseguenza conferma l’esistenza di alcune inefficienze rappresentate dai seguenti motivi/spiegazioni (direi ormai note da tempo):
1) Ritardo degli incassi per ICI – IMU e Tarsu e per proventi del servizio idrico integrato (da relazione periodica del Rag. Generale 15/11/2017 “il servizio idrico continua ad avere difficoltà per le proprie riscossioni);
2) Superamento della soglia del parametro relativo ai volumi dei residui passivi dettato dalle partite impegnate in prossimità della fine di ogni esercizio e al prelievo dello Stato sugli incassi IMU
3) Incremento procedimenti di esecuzione forzata
4) Consistenza debiti fuori bilancio
Queste le osservazioni del Sezione Controllo:
“Il Comune è tenuto ha espletare in maniera puntuale le attività di accertamento tributario e a procedere in modo solerte alla riscossione coattiva”. Inoltre, ha l’obbligo (non facoltà) di vigilare sull’efficienza e sulla tempestività del recupero crediti.
“E’ necessario assicurare la tempestività dei pagamenti, al fine di evitare procedure di esecuzione forzata, che comportano per l’amministrazione un significativo aggravio di costi per spese legali e interessi”
“Occorre contenere il fenomeno dei debiti fuori bilancio”.
Certo che richiamare tra le motivazioni il prelievo dello Stato per l’IMU, che non è esclusiva del Comune di Lipari ma bensì di tutti i Comuni d’Italia, mi sembra molto riduttivo.Inoltre, il persistere di queste osservazioni è facilmente riscontrabile dalle stesse relazioni del Ragioniere Generale, che forse dovrebbe utilizzare termini più tecnici che politici per rappresentare lo stato di fatto della situazione finanziaria dell’Ente anziché “suicidio assistito in termini di gestione di cassa”.
"Isola di Stromboli" ha anticipato partenza da Lipari per peggioramento situazione meteo
La nave veloce "Isola di Stromboli", che stamane è stata protagonista, causa il forte vento, di un lieve incidente a Vulcano, ha ripreso regolarmente il mare, seppure con oltre un'ora di anticipo sull'itinerario orario.
Il mezzo Siremar, contrariamente a quanto era stato comunicato in un primo momento ai passeggeri, ha imbarcato passeggeri e mezzi diretti Milazzo. La partenza è stata anticipata, dalle 16 e 30 alle 15 e 15, per via del rinforzare dello scirocco e, quindi, l'impossibilità a rimanere ormeggiata in sicurezza a Sottomonastero.
Il mezzo Siremar, contrariamente a quanto era stato comunicato in un primo momento ai passeggeri, ha imbarcato passeggeri e mezzi diretti Milazzo. La partenza è stata anticipata, dalle 16 e 30 alle 15 e 15, per via del rinforzare dello scirocco e, quindi, l'impossibilità a rimanere ormeggiata in sicurezza a Sottomonastero.
Una fortissima raffica di vento e la nave "Isola di Stromboli" urta approdo aliscafi di Vulcano
(aggiornato alle 13 e 58) Piccolo incidente stamane, intorno alle 10 e 35, per la nave veloce "Isola di Stromboli" nel porto di Vulcano.
Il mezzo, che stamane unitamente alla nave Bridge e agli aliscafi Liberty Lines, ha collegato l'arcipelago eoliano con Milazzo, era ormeggiato nello scalo vulcanaro quando una fortissima raffica di vento (che ancora imperversa nelle Eolie) l'ha sospinto contro la struttura in cui approdano gli aliscafi.
L'urto avvenuto lateralmente non ha causato grossi danni all'Isola di Stromboli mentre, invece, è andato danneggiato l'approdo degli aliscafi.
Nessun danno per i passeggeri, l'equipaggio e i mezzi che si trovavano a bordo.
All'arrivo a Lipari la nave veloce ha ricevuto la "visita" dell'Autorità marittima per gli accertamenti del caso e attualmente è fermata in porto.
A passeggeri che dovevano imbarcarsi sulla nave, per il collegamento delle 16 e 30 Lipari - Vulcano - Milazzo, è stato comunicato dall'agenzia che il mezzo ripartirà "causa avaria", senza passeggeri e mezzi a bordo
L'approdo aliscafi di Vulcano. con un intervento "tampone" (vedi foto) è, comunque, agibile e già nelle prossime ore sarà posto in essere l'intervento definitivo.
lunedì 8 gennaio 2018
Confintesa scuola chiede convocazione da Assessore regionale all'Istruzione
Spett.le Assessorato Regionale
dell'Istruzione
e della Formazione Professionale
Viale della Regione Siciliana, 33
90129 PALERMO
Alla cortese
attenzione dell'Assessore pro tempore
Oggetto:
richiesta di convocazione
Considerato che il 21 dicembre
2017 è stata siglata l'intesa sulla mobilità, che ha prorogato il contratto
2017/18 per l'anno scolastico 2018/19; la scrivente Organizzazione Sindacale,
facendo seguito alle numerose istanze pervenute da gran parte degli iscritti
(che anche quest'anno saranno costretti a patire notevoli disagi a causa delle
basse percentuali destinate ai trasferimenti), con la presente chiede di essere convocata per
affrontare i seguenti punti:
1) ampliamento
del tempo pieno;
2) possibilità
di rientro con modalità annuale, del personale docente esiliato da
incomprensibili algoritmi;
3) diritto
allo studio degli allievi disabili;
4) varie
ed eventuali.
Restando in attesa di Vs. convocazione, si
porgono
Distinti Saluti
per la Segreteria Regionale per la
Segreteria Provinciale
Bartolo Pavone Antonino Provenzale
Interrotto il servizio domiciliare ai fratelli Biviano.Consiglieri d'opposizione sollecitano intervento dell'Amministrazione
I sottoscritti Francesco Rizzo, Gesuele Fonti, Annarita Gugliotta, Giusy Lorizio, Franco Muscarà nella qualità di consiglieri comunali dei Gruppi Vento Eoliano e Noi Eoliani,
espongono quanto segue:
Premesso che
– con deliberazione della giunta regionale n. 108 del 29/04/2015 veniva approvato il “progetto di presa in carico socio-sanitario e socioassistenziale” avente quali destinatari dell’intervento la famiglia Biviano di Lipari,” in cui viene dato mandato all’Assessore della Salute di attivare tutti gli interventi necessari all’approvazione del progetto pilota regionale e per la conseguente esecuzione da parte degli Enti e delle Istituzioni preposte…” ;
– con Decreto Presidenziale n. 532/GAB/2017 del 31.03.2017 ha definito la procedura per l’erogazione degli interventi per i disabili gravissimi. Lo stesso DPR ha finanziato l’articolo 6, al fine di assicurare una costante attuazione delle attività previste per i soggetti individuati dal progetto “Presa in Carico e Riabilitazione dei soggetti con patologie neurologiche gravi progressive e macchina” prevedendo l’immediata erogazione del finanziamento secondo una procedura e modalità specifica per il progetto;
– con Decreto 959 del 19 Aprile 2017 l’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro ha liquidato all’ASP di Messina la somma di € 88.400,00 per la prima annualità per il citato progetto e che l’ASP ha proceduto ad erogare ai fratelli Biviano la relativa quota;
– il Decreto Presidenziale del 10 maggio 2017 ha modificato gli articoli 1,2,3,4,5,7 del Decreto Presidenziale n. 532/GAB/2017, lasciando invariato l’art.6 relativo al finanziamento ed attuazione del progetto Presa in Carico e Riabilitazione dei soggetti con patologie neurologiche gravi progressive e macchina” per il quale non si applicano le disposizioni e l’iter di cui al Decreto Presidenziale del 10 maggio 2017;
– Il progetto “Presa in Carico e Riabilitazione dei soggetti con patologie neurologiche gravi progressive e macchina” prevede oltre al finanziamento del progetto, il mantenimento dell’Assistenza domiciliare integrata tradizionale erogata dall’ASP di Messina e dell’attività di telemedicina erogata dall’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina e del supporto domiciliare giornaliero per supportare l’esigenze pratiche di vita quotidiana h24
– secondo quanto appreso in via informale, a far data dall’1.01.2018 è stato sospeso il servizio domiciliare per la famiglia Biviano in violazione di quanto deliberato con il Decreto di Giunta regionale n. 108 del 29/04/2015 e con Decreto Presidenziale n. 532/GAB/2017 del 31.03.2017
Sempre in via informale si è a conoscenza che il sig. Sandro Biviano ha rinunciato all’assistenza indiretta ma tale atto non può avere alcuna efficacia giuridica in quanto riferibile ai soggetti di cui agli articoli 1,2,3,4,5,7 del decreto presidenziale n. 532/GAB/2017 del 31.03.2017 e del decreto presidenziale del 10 maggio 2017
SI CHIEDE DI CONOSCERE
Se corrisponde a vero l’interruzione del servizio domiciliare per i fratelli Biviano;
In caso affermativo , quale siano gli atti che l’Amministrazione Comunale intende porre in essere per evitare l’interruzione del servizio domiciliare e garantire almeno i diritti minimi della famiglia Biviano.
In ogni caso, qualora non sia in corso il servizio di assistenza, si invita con la massima priorità ed urgenza al ripristino dell’assistenza domiciliare.
Se si quale siano gli atti che l’Amministrazione Comunale intende porre in essere per evitare l’interruzione del servizio domiciliare e garantire almeno i diritti minimi della Famiglia Biviano.
espongono quanto segue:
Premesso che
– con deliberazione della giunta regionale n. 108 del 29/04/2015 veniva approvato il “progetto di presa in carico socio-sanitario e socioassistenziale” avente quali destinatari dell’intervento la famiglia Biviano di Lipari,” in cui viene dato mandato all’Assessore della Salute di attivare tutti gli interventi necessari all’approvazione del progetto pilota regionale e per la conseguente esecuzione da parte degli Enti e delle Istituzioni preposte…” ;
– con Decreto Presidenziale n. 532/GAB/2017 del 31.03.2017 ha definito la procedura per l’erogazione degli interventi per i disabili gravissimi. Lo stesso DPR ha finanziato l’articolo 6, al fine di assicurare una costante attuazione delle attività previste per i soggetti individuati dal progetto “Presa in Carico e Riabilitazione dei soggetti con patologie neurologiche gravi progressive e macchina” prevedendo l’immediata erogazione del finanziamento secondo una procedura e modalità specifica per il progetto;
– con Decreto 959 del 19 Aprile 2017 l’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro ha liquidato all’ASP di Messina la somma di € 88.400,00 per la prima annualità per il citato progetto e che l’ASP ha proceduto ad erogare ai fratelli Biviano la relativa quota;
– il Decreto Presidenziale del 10 maggio 2017 ha modificato gli articoli 1,2,3,4,5,7 del Decreto Presidenziale n. 532/GAB/2017, lasciando invariato l’art.6 relativo al finanziamento ed attuazione del progetto Presa in Carico e Riabilitazione dei soggetti con patologie neurologiche gravi progressive e macchina” per il quale non si applicano le disposizioni e l’iter di cui al Decreto Presidenziale del 10 maggio 2017;
– Il progetto “Presa in Carico e Riabilitazione dei soggetti con patologie neurologiche gravi progressive e macchina” prevede oltre al finanziamento del progetto, il mantenimento dell’Assistenza domiciliare integrata tradizionale erogata dall’ASP di Messina e dell’attività di telemedicina erogata dall’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina e del supporto domiciliare giornaliero per supportare l’esigenze pratiche di vita quotidiana h24
– secondo quanto appreso in via informale, a far data dall’1.01.2018 è stato sospeso il servizio domiciliare per la famiglia Biviano in violazione di quanto deliberato con il Decreto di Giunta regionale n. 108 del 29/04/2015 e con Decreto Presidenziale n. 532/GAB/2017 del 31.03.2017
Sempre in via informale si è a conoscenza che il sig. Sandro Biviano ha rinunciato all’assistenza indiretta ma tale atto non può avere alcuna efficacia giuridica in quanto riferibile ai soggetti di cui agli articoli 1,2,3,4,5,7 del decreto presidenziale n. 532/GAB/2017 del 31.03.2017 e del decreto presidenziale del 10 maggio 2017
SI CHIEDE DI CONOSCERE
Se corrisponde a vero l’interruzione del servizio domiciliare per i fratelli Biviano;
In caso affermativo , quale siano gli atti che l’Amministrazione Comunale intende porre in essere per evitare l’interruzione del servizio domiciliare e garantire almeno i diritti minimi della famiglia Biviano.
In ogni caso, qualora non sia in corso il servizio di assistenza, si invita con la massima priorità ed urgenza al ripristino dell’assistenza domiciliare.
Se si quale siano gli atti che l’Amministrazione Comunale intende porre in essere per evitare l’interruzione del servizio domiciliare e garantire almeno i diritti minimi della Famiglia Biviano.
Maltempo, sospesa la Milazzo-Eolie delle 18,30
Siremar rende noto che a causa delle avverse condizioni metereologiche la nave veloce Isola di Stromboli non effettuerà la corsa delle 18,30 da Milazzo alle Eolie.
Ultimo saluto a Mons. Alfredo Adornato. L'intervento del sindaco Giorgianni
Il video è stato realizzato dal nostro collaboratore Bartolo Ruggiero.
A seguire una serie di post fotografici relativi all'ultimo saluto al caro Mons. Adornato
A seguire una serie di post fotografici relativi all'ultimo saluto al caro Mons. Adornato
MUSUMECI: "ALFANO UCCISO PERCHE' CRONISTA SCOMODO"
"L’8 gennaio di 25 anni fa la mafia uccideva il giornalista Beppe Alfano, al quale mi legava una sincera amicizia e una comune militanza politica. Egli fa parte di quella schiera, purtroppo lunga, di giornalisti siciliani uccisi solo perché facevano il loro lavoro: informare senza veli e senza piegarsi a pressioni e condizionamenti".
Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
"Nelle sue cronache sulle tv locali e sul quotidiano del quale era corrispondente, Alfano - continua - era una ‘penna scomoda’ e nell’ultimo periodo si era occupato della latitanza, nell’hinterland barcellonese, del boss Nitto Santapaola e di traffici di armi e droga. La giornata di oggi è importante per sensibilizzare l’opinione pubblica ed evitare che Beppe sia considerato un morto di serie B, ucciso dal piombo e seppellito dalla memoria. La libertà di stampa - conclude - va difesa, ogni giorno, da tutti i cittadini che hanno il diritto di avere un'informazione libera e democratica".
Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
"Nelle sue cronache sulle tv locali e sul quotidiano del quale era corrispondente, Alfano - continua - era una ‘penna scomoda’ e nell’ultimo periodo si era occupato della latitanza, nell’hinterland barcellonese, del boss Nitto Santapaola e di traffici di armi e droga. La giornata di oggi è importante per sensibilizzare l’opinione pubblica ed evitare che Beppe sia considerato un morto di serie B, ucciso dal piombo e seppellito dalla memoria. La libertà di stampa - conclude - va difesa, ogni giorno, da tutti i cittadini che hanno il diritto di avere un'informazione libera e democratica".
In Cattedrale l'ultimo saluto a Monsignor Alfredo Adornato
Qualcuno dei nostri lettori ha smarrito un telefonino?
Una ragazza di Salina ha trovato nel suo posto a sedere (giù nella seconda fila a destra) sull'Ettore Morace, un telefonino. La ragazza si è imbarcata sull'aliscafo in partenza alle 12:25 da Santa Marina Salina.
Chi ha smarrito il telefonino contatti il nostro direttore al 339.5798235 e, dopo le necessarie verifiche, gli comunicheremo a chi rivolgersi per recuperarlo.
Chi ha smarrito il telefonino contatti il nostro direttore al 339.5798235 e, dopo le necessarie verifiche, gli comunicheremo a chi rivolgersi per recuperarlo.
In memoria di Padre Adornato (di Caterina Conti)
Carissimo Padre Adornato,
Oggi è un triste giorno per tutti noi. Oggi ho saputo che sei volato in cielo. Un grazie al buon Dio che ti ha conservato con noi fino ad oggi.
In tutti questi anni sei stato una presenza vigile, colta, saggia e consapevole. Un riferimento per le nostre comunità e per i confratelli sacerdoti, hai servito sino all'ultimo e sei stata una presenza e un conforto insostituibile per le nostre suore.
Io ricordo che sei stato indirizzato alla vita sacerdotale dal carissimo padre Caravello, splendida figura di sacerdote probabilmente adesso sconosciuta ai più.
Ti ricordo a Patti nel convitto di Padre Calimero dove hai frequentato il ginnasio con il Professore Iacolino, anche se in classi diverse, con il professore Antonucci e con il farmacista Morsillo che teneva banco facendo lezioni di chimica a tutti.
Il professore, allora allievo, teneva in braccio su una sediolina a dondolo mio fratello Giovanni il giorno della dichiarazione di guerra di Mussolini. Saranno poi passati due anni e con mamma e Giovanni siamo passati da Patti a Barcellona Pozzo di Gotto. Ti ho ritrovato dopo il periodo passato sotto i bombardamenti avendo finalmente recuperato papà reduce, il 23 Agosto 1943, sul motoveliero Rolando che sotto la bandiera del Vaticano con la croce rossa dipinta sulla tolda insieme al nostro magnifico Vescovo Monsignor Bernardino Ré, eravate venuti a Milazzo per chiedere viveri in favore della popolazione affamata di Lipari. Milazzo era sotto occupazione degli americani mentre le Eolie sarebbero state occupate dagli inglesi per cui siete ritornati a Lipari senza viveri, ma con un carico di almeno cinquanta reduci che si erano riuniti a Milazzo dai vari fronti e con la famiglia Conti al completo, Mamma, Giovanni, Io e papà, reduce anche lui.
Da allora sei sempre stato, anche se molto giovane, il sacerdote affettuoso della nostra famiglia.
Creati la Scuola Media e L'Istituto Tecnico, oltre ad occuparti dell'azione Cattolica, sei stato sempre la guida e l'insegnante consapevole e prezioso della nostra gioventù.
Profondo conoscitore, insieme al professore Iacolino, della storia ecclesiastica e non del nostro Arcipelago, malgrado le difficoltà fisiche dovute all'età hai continuato a celebrare regolarmente, hai anche cercato di motorizzarti.
Carissimo come faremo senza di te? Che il buon Dio ci aiuti come sempre.
Condoglianze ai tuoi cari nipoti e alle loro famiglie, alla nostra comunità sacerdotale, alle nostre carissime suore e a tutti coloro che ti hanno voluto bene.
Caterina Conti
Oggi è un triste giorno per tutti noi. Oggi ho saputo che sei volato in cielo. Un grazie al buon Dio che ti ha conservato con noi fino ad oggi.
In tutti questi anni sei stato una presenza vigile, colta, saggia e consapevole. Un riferimento per le nostre comunità e per i confratelli sacerdoti, hai servito sino all'ultimo e sei stata una presenza e un conforto insostituibile per le nostre suore.
Io ricordo che sei stato indirizzato alla vita sacerdotale dal carissimo padre Caravello, splendida figura di sacerdote probabilmente adesso sconosciuta ai più.
Ti ricordo a Patti nel convitto di Padre Calimero dove hai frequentato il ginnasio con il Professore Iacolino, anche se in classi diverse, con il professore Antonucci e con il farmacista Morsillo che teneva banco facendo lezioni di chimica a tutti.
Il professore, allora allievo, teneva in braccio su una sediolina a dondolo mio fratello Giovanni il giorno della dichiarazione di guerra di Mussolini. Saranno poi passati due anni e con mamma e Giovanni siamo passati da Patti a Barcellona Pozzo di Gotto. Ti ho ritrovato dopo il periodo passato sotto i bombardamenti avendo finalmente recuperato papà reduce, il 23 Agosto 1943, sul motoveliero Rolando che sotto la bandiera del Vaticano con la croce rossa dipinta sulla tolda insieme al nostro magnifico Vescovo Monsignor Bernardino Ré, eravate venuti a Milazzo per chiedere viveri in favore della popolazione affamata di Lipari. Milazzo era sotto occupazione degli americani mentre le Eolie sarebbero state occupate dagli inglesi per cui siete ritornati a Lipari senza viveri, ma con un carico di almeno cinquanta reduci che si erano riuniti a Milazzo dai vari fronti e con la famiglia Conti al completo, Mamma, Giovanni, Io e papà, reduce anche lui.
Da allora sei sempre stato, anche se molto giovane, il sacerdote affettuoso della nostra famiglia.
Creati la Scuola Media e L'Istituto Tecnico, oltre ad occuparti dell'azione Cattolica, sei stato sempre la guida e l'insegnante consapevole e prezioso della nostra gioventù.
Profondo conoscitore, insieme al professore Iacolino, della storia ecclesiastica e non del nostro Arcipelago, malgrado le difficoltà fisiche dovute all'età hai continuato a celebrare regolarmente, hai anche cercato di motorizzarti.
Carissimo come faremo senza di te? Che il buon Dio ci aiuti come sempre.
Condoglianze ai tuoi cari nipoti e alle loro famiglie, alla nostra comunità sacerdotale, alle nostre carissime suore e a tutti coloro che ti hanno voluto bene.
Caterina Conti
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 8 Gennaio
Buon Compleanno a Maria Rosa Laganà, Dino Salmieri, Rita Marocchini, Roberto Di Giorgi, Peppe Alacqua, Lina Giacobbe
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