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venerdì 9 febbraio 2018
Nuovo appuntamento con il premio “Storie di Alternanza”. Ripartono le iscrizioni alla 2. sessione per le esperienze realizzate nel I semestre 2018
Dopo la I sessione, svoltasi nel novembre scorso, ripartono le iscrizioni per il premio “Storie di alternanza”, l’iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti di progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli Istituti scolastici italiani di secondo grado.
Il Premio è suddiviso in due categorie: Licei e Istituti tecnici e professionali. Sono ammessi a partecipare gli studenti, singoli o in gruppo, che fanno parte di una o più classi di uno stesso o più istituti di istruzione secondaria superiore italiani; che hanno svolto e concluso, a partire dall’entrata in vigore della legge 13 luglio 2015 n. 107, un percorso di alternanza scuola-lavoro; che hanno realizzato un racconto multimediale (video) che presenti l’esperienza di alternanza realizzata, le competenze acquisite e il ruolo dei tutor (scolastici ed esterni).
Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalle Camere di commercio aderenti, il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, cui si accede solo se si supera la selezione locale. È possibile presentare domanda di iscrizione fino al 20 aprile 2018.
Sono previsti premi sia per il livello nazionale che per il livello locale e, oltre ai premi messi in palio da Unioncamere e dalle Camere di commercio, un’ulteriore sorpresa aspetta i vincitori: entrare nel cast del sequel del cortometraggio BeataAlternanza e vivere un’intera giornata su un vero set cinematografico, in compagnia del noto regista e attore Massimiliano Bruno e di tutto il suo staff.
Il Premio è suddiviso in due categorie: Licei e Istituti tecnici e professionali. Sono ammessi a partecipare gli studenti, singoli o in gruppo, che fanno parte di una o più classi di uno stesso o più istituti di istruzione secondaria superiore italiani; che hanno svolto e concluso, a partire dall’entrata in vigore della legge 13 luglio 2015 n. 107, un percorso di alternanza scuola-lavoro; che hanno realizzato un racconto multimediale (video) che presenti l’esperienza di alternanza realizzata, le competenze acquisite e il ruolo dei tutor (scolastici ed esterni).
Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalle Camere di commercio aderenti, il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, cui si accede solo se si supera la selezione locale. È possibile presentare domanda di iscrizione fino al 20 aprile 2018.
Sono previsti premi sia per il livello nazionale che per il livello locale e, oltre ai premi messi in palio da Unioncamere e dalle Camere di commercio, un’ulteriore sorpresa aspetta i vincitori: entrare nel cast del sequel del cortometraggio BeataAlternanza e vivere un’intera giornata su un vero set cinematografico, in compagnia del noto regista e attore Massimiliano Bruno e di tutto il suo staff.
Camion precipita dalla provinciale per Acquacalda nel terreno sottostante
Un camion, per cause in corso di accertamento, è precipitato, dalla strada provinciale che porta ad Acquacalda (all'altezza di Ghiozzo), nel terreno sottostante. Nella sua corsa ha divelto il muretto che delimita la carreggiata.
Il conducente non ha riportato danni.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.
EMERGENZA ACQUA E RIFIUTI, POTERI STRAORDINARI A MUSUMECI
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per il settore idrico in provincia di Palermo e per rifiuti urbani in tutta l’Isola. A chiederne il riconoscimento, con l’attribuzione di poteri straordinari, era stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, lo scorso 18 gennaio, nel corso dell’incontro con il premier Paolo Gentiloni a Palazzo Chigi.
Nella seduta odierna, il governo ha deciso di nominare Musumeci commissario delegato per un anno e il dipartimento regionale Acqua e rifiuti soggetto attuatore. Alla base della decisione di Palazzo Chigi, il ‘contesto di criticità in atto in tutta la Sicilia nel settore dei rifiuti urbani con gravi rischi per l’ambiente, la salute e l’igiene pubblica’, superabile solo attraverso interventi straordinari. Oltre alla ‘situazione di grave emergenza idrica’ nel territorio della Città metropolitana di Palermo, interessato da un lungo periodo di siccità.
“Sono contento - afferma il presidente della Regione - che il Consiglio dei ministri abbia aderito alla nostra richiesta di concessione di poteri straordinari per poter superare le criticità causate dal gravissimo ritardo accumulato negli anni. Di questo voglio ringraziare il premier Paolo Gentiloni nel quale ho trovato un interlocutore attento e sensibile. Non si conoscono ancora, nei dettagli, le delibere, per cui bisogna attendere per capire all’interno di quale perimetro ci potremo muovere. So che sarò affiancato da due coordinatori, che avranno anche una funzione di vigilanza. Al di là del superamento della fase emergenziale, comunque, la Regione si è già mossa per la programmazione ordinaria delle infrastrutture, in modo tale che al massimo fra un paio d’anni questa crisi sia solo un lontano e brutto ricordo”.
La decisione del governo è stata presa a seguito di diverse interlocuzioni tecniche tra la Regione Siciliana e la presidenza del Consiglio dei ministri, il Dipartimento nazionale della Protezione civile, i ministeri dell’Ambiente e per la Coesione territoriale e le strutture dell’Autorità nazionale anticorruzione, nelle quali sono state approfondite le criticità rappresentate. Con successive ordinanze, emanate dal capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, saranno definite le modalità operative e organizzative.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 9 Febbraio
Buon Compleanno a Bartola Munafò, Lorenzo Lomazzi, Lele Dan Santacroce
Per i bilanci rinvio di un mese - Al via 1,6 miliardi alle Province e 344 milioni di spazi finanziari ai Comuni
Il ragionier Roberto Piemonte ci segnala questo articolo:
Via libera alla distribuzione di due miliardi di euro fra Province, Città metropolitane e Comuni, e un mese in più per scrivere i preventivi 2018, che quindi andranno chiusi entro il 31 marzo.
Il rinvioÈ il doppio risultato della Conferenza Stato-Città di ieri, che è tornata sul terreno tradizionale delle proroghe dei bilanci nonostante l'intesa che a fine novembre aveva dichiarato l'intoccabilità del termine del 28 febbraio: una pretesa avanzata a suo tempo dal governo in “cambio” degli allentamenti su Fondo crediti di dubbia esigibilità e peso dei parametri standard nella distribuzione del fondo di solidarietà. I correttivi previsti da quell'accordo sono arrivati con la manovra, ma ieri è arrivata anche la proroga.
Fondi a Province e Città
Sul piano dei valori in campo, però, il capitolo cruciale affrontato ieri è quello del decreto del ministero delle Infrastrutture che distribuisce fra gli enti di area vasta il maxi-fondo da 1,6 miliardi in sei anni, messo a disposizione dalla legge di Bilancio per la manutenzione delle strade. Il meccanismo, che segna il punto di svolta per i bilanci provinciali e azzera i tagli ipotizzati all'indomani della riforma, offre un orizzonte pluriennale per le opere di ripristino della rete stradale spesso abbandonata negli anni della crisi finanziaria. Il decreto distribuisce il maxifondo in base a tre criteri: la consistenza della rete (estensione e traffico) pesa per il 78%, il 10% è attribuito in base al tasso di incidentalità e l'altro 12% dipende dalla vulnerabilità a frane e alluvioni.
Sul piano dei valori in campo, però, il capitolo cruciale affrontato ieri è quello del decreto del ministero delle Infrastrutture che distribuisce fra gli enti di area vasta il maxi-fondo da 1,6 miliardi in sei anni, messo a disposizione dalla legge di Bilancio per la manutenzione delle strade. Il meccanismo, che segna il punto di svolta per i bilanci provinciali e azzera i tagli ipotizzati all'indomani della riforma, offre un orizzonte pluriennale per le opere di ripristino della rete stradale spesso abbandonata negli anni della crisi finanziaria. Il decreto distribuisce il maxifondo in base a tre criteri: la consistenza della rete (estensione e traffico) pesa per il 78%, il 10% è attribuito in base al tasso di incidentalità e l'altro 12% dipende dalla vulnerabilità a frane e alluvioni.
Edilizia scolasticaVia libera infine a 344 milioni di spazi finanziari per gli interventi sull'edilizia scolastica dei Comuni. Gli spazi saranno distribuiti fra 970 strutture in 596 enti. I 56 milioni che avanzano dal plafond originario saranno destinate alle opere diverse dall'edilizia scolastica.
stralcio del decreto:
D E C R E T A
ARTICOLO 1 Destinazione delle risorse 1 - La somma complessiva di 1.620 milioni di euro ripartita in euro 120 milioni per l’anno 2018, euro 300 milioni per l’anno 2019, euro 300 milioni per l’anno 2020, euro 300 milioni per l’anno 2021, euro 300 milioni per l’anno 2022, euro 300 milioni per l’anno 2023 è destinata al finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e di Città metropolitane delle Regioni a Statuto Ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia. 2 - Tali Enti assumeranno le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi nei programmi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 2 Criteri di ripartizione delle risorse 1 - Le risorse di cui all’articolo 1 sono ripartite tra le Province e le Città metropolitane sulla base dei parametri descritti nella nota metodologica di cui all’allegato 1 applicati ai seguenti criteri: a) consistenza della rete viaria; b) tasso di incidentalità; c) vulnerabilità rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico. 2 - Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi di ponderazione, applicati nell’allegato 2. a) Consistenza della rete stradale – 78%, articolato nei seguenti parametri: - estensione chilometrica della intera rete stradale provinciale e della quota parte ricadente in zona montana – Peso 50%; - numero di veicoli circolanti per provincia – Peso 28%; b) Incidentalità – 10%, articolato secondo i seguenti parametri: - numerosità degli incidenti, dei morti e dei feriti per km di rete stradale. c) Vulnerabilità per fenomeni di dissesto idrogeologico – 12%, articolato nei seguenti parametri: - popolazione a rischio residente in aree a pericolosità da frana su base provinciale - Peso 6%; - popolazione a rischio residente in aree a pericolosità idraulica su base provinciale - Peso 6%.
ARTICOLO 4 Utilizzo delle risorse 1 - Le risorse di cui all’articolo 1 saranno utilizzate esclusivamente per: - la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, i controlli in corso di esecuzione e finali, nonché le altre spese tecniche necessarie per la realizzazione purché coerenti con i contenuti e le finalità della legge e del presente decreto comprese le spese per l’effettuazione di rilievi concernenti le caratteristiche geometriche fondamentali, lo stato/condizioni dell’infrastruttura, gli studi e rilevazioni di traffico, il livello di incidentalità, l’esposizione al rischio idrogeologico; - la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura incluse le pavimentazioni, i ponti, i viadotti, i manufatti, le gallerie, i dispositivi di ritenuta, i sistemi di smaltimento acque, la segnaletica, l’illuminazione, le opere per la stabilità dei pendii (di interesse della rete stradale), i sistemi di info-mobilità, le installazione di sensoristica di controllo dello stato dell’infrastruttura; - la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura esistente in termini di caratteristiche costruttive della piattaforma veicolare, ciclabile e pedonale, della segnaletica verticale e orizzontale, dei manufatti e dei dispositivi di sicurezza passiva installati nonché delle opere d’arte per garantire la sicurezza degli utenti; - la realizzazione di interventi di ambito stradale che prevedono: - la realizzazione di percorsi per la tutela delle utenze deboli; - il miglioramento delle condizioni per la salvaguardia della pubblica incolumità; - la riduzione dell’inquinamento ambientale; - la riduzione del rischio da trasporto merci inclusi i trasporti eccezionali; - la riduzione dell’esposizione al rischio idrogeologico; - l’incremento della durabilità per la riduzione dei costi di manutenzione.
IV Commissione Comune di Lipari chiede accesso agli atti e organizzazione tavolo tecnico sui servizi sanitari alle Eolie.
Gentile Direttore,
per opportuna conoscenza si trasmette nota da me protocollata ed inviata a tutti i vertici dell'Asp di Messina in cui si richiede di accedere agli atti afferenti le strutture sanitarie del nostro Arcipelago, nonché la istituzione di un tavolo tecnico tra Amministrazione e Azienda Saniaria.
Mi preme rappresentare che questa nota è stata il frutto delle indagini conoscitive svolte nell'ambito della Commissione Sanità dello scorso 06.02 e che domani mattina (ndd. oggi per chi legge) ci sarà una ulteriore riunione tecnica tra i componenti per portare l'argomento sanità anche in Consiglio Comunale.
Ci si auspica che le recenti notizie di uno sblocco di finanziamenti per potenziore l'offerta sanitaria siciliana possa rappresentare l'occasione propizia per un dibattito costruttuttivo tra tutti gli Enti coinvolti. Cordialmente
Erika Pajno - Presidente della IV Commissione
per opportuna conoscenza si trasmette nota da me protocollata ed inviata a tutti i vertici dell'Asp di Messina in cui si richiede di accedere agli atti afferenti le strutture sanitarie del nostro Arcipelago, nonché la istituzione di un tavolo tecnico tra Amministrazione e Azienda Saniaria.
Mi preme rappresentare che questa nota è stata il frutto delle indagini conoscitive svolte nell'ambito della Commissione Sanità dello scorso 06.02 e che domani mattina (ndd. oggi per chi legge) ci sarà una ulteriore riunione tecnica tra i componenti per portare l'argomento sanità anche in Consiglio Comunale.
Ci si auspica che le recenti notizie di uno sblocco di finanziamenti per potenziore l'offerta sanitaria siciliana possa rappresentare l'occasione propizia per un dibattito costruttuttivo tra tutti gli Enti coinvolti. Cordialmente
Erika Pajno - Presidente della IV Commissione
giovedì 8 febbraio 2018
Ritrovato borsellino
Stasera nel corso della sfilata dei carri è stato ritrovato questo borsellino. All'interno pochi spiccioli. Il proprietario/a può contattare domani il nostro direttore al 3395798235
Per verificare l'effettiva proprietà chiederemo cosa altro c'è all'interno
Per verificare l'effettiva proprietà chiederemo cosa altro c'è all'interno
Alicudi: in attesa della piena operabilità del molo Liberty Lines immette in linea un monocarena. Unico mezzo per poter operare in atto nell'isola.
Comunicato giunta Giorgianni
I marosi degli ultimi giorni hanno fatto sì che il porto di Alicudi subisse le conseguenze della forza e dell'impetuosità del mare. Danni alla testata del molo hanno costretto la Capitaneria di Porto ad interdire il molo ai mezzi di lenea, mentre l'Amministrazione Comunale si è immediatamente adoperata ad avviare le attività di ripristino delle operazioni di ormeggio.
Contestualmente, il Sindaco di Lipari ha chiesto al Dipartimento regionale Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti di autorizzare la Liberty Lines a modificare la tratta Eolie Milazzo, immettendo necessariamente sulla linea il monocarena, unico per caratteristiche, a poter approdare al molo in questa circostanza.
Contestualmente, il Sindaco di Lipari ha chiesto al Dipartimento regionale Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti di autorizzare la Liberty Lines a modificare la tratta Eolie Milazzo, immettendo necessariamente sulla linea il monocarena, unico per caratteristiche, a poter approdare al molo in questa circostanza.
Il Sindaco ha fatto presente al Dirigente Regionale Dott. Bellomo il serio rischio che diversamente la piccola isola di Alicudi sarebbe rimasta isolata, senza approvvigionamento di alimenti e medicine, impedendo ai pendolari di lavorare quanto ledendo il diritto alla mobilità degli abitanti.
Immediata e univoca la risposta della Società Liberty Lines, che si è sempre profusa per limitare oltre il possibile i disagi degli abitanti delle isole Eolie.
Immediata e univoca la risposta della Società Liberty Lines, che si è sempre profusa per limitare oltre il possibile i disagi degli abitanti delle isole Eolie.
Da oggi e fino al ripristino delle regolari operazioni marittime, la Liberty Lines ha così predisposto un nuovo piano di linea.
Sezione lavoro sul sito della Federalberghi delle Eolie a disposizione di chi offre e di cerca lavaro
Le isole Eolie hanno un mercato del lavoro molto dinamico sia pure prevalentemente concentrato nel periodo aprile-ottobre. Trovare la giusta combinazione tra domanda e offerta di lavoro per le imprese di servizi del settore turistico assume un’importanza notevole tanto da rappresentarne uno dei principali fattori di successo.
Con l’obiettivo di assistere le imprese da una parte e chi cerca lavoro dall’altra, Federalberghi Isole Eolie ha intensificato la sua azione di screening delle risorse umane disponibili in funzione delle domande di lavoro che pervengono dai propri associati.
Sul sito www.isoleeolie.federalberghi.it è attiva e costantemente aggiornata la sezione “Lavoro”, nella quale è possibile consultare gli annunci suddivisi per mansioni richieste e categoria di hotel. Nella stessa sezione, si trovano inoltre le indicazioni per trasmettere la propria candidatura. I nostri uffici si occupano quindi di sottoporre le candidature pervenute alle aziende interessate.
Con l’obiettivo di assistere le imprese da una parte e chi cerca lavoro dall’altra, Federalberghi Isole Eolie ha intensificato la sua azione di screening delle risorse umane disponibili in funzione delle domande di lavoro che pervengono dai propri associati.
Sul sito www.isoleeolie.federalberghi.it è attiva e costantemente aggiornata la sezione “Lavoro”, nella quale è possibile consultare gli annunci suddivisi per mansioni richieste e categoria di hotel. Nella stessa sezione, si trovano inoltre le indicazioni per trasmettere la propria candidatura. I nostri uffici si occupano quindi di sottoporre le candidature pervenute alle aziende interessate.
Si è svolta, a Palazzo dei Leoni, la cerimonia di donazione alla Città Metropolitana di Messina degli atti della proposta istitutiva del Parco naturale dei monti Peloritani, redatti dal Comitato Promotore spontaneo, costituito oltre un decennio fa e composto da docenti universitari di Messina e Palermo, da tecnici esperti in forza all'Azienda Regionale Foreste, all'Ispettorato Provinciale Agricoltura, all'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, alla Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali, da associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori), da associazioni ambientaliste, da associazioni professionali (agronomi e geologi) e da liberi professionisti.
Si tratta di una preziosa documentazione, consegnata personalmente dal Presidente del Comitato, Giuseppe Giaimi, con atto liberale di donazione, al Commissario straordinario dell'Ente, Francesco Calanna, che raccoglie gli atti prodotti nel corso del periodo di studi e di verifiche, protrattosi per circa 18 mesi, che ha mirato ad individuare i pregi naturalistici, scientifici ed antropologici dell'ambiente dei Peloritani e a verificare gli impatti positivi dal punto di vista economico-sociali che l'istituzione del Parco avrebbe potuto avere nel medio e lungo termine.
L’impegno in questa direzione, come afferma il Professor Giaimi, nasce nel 2005, per iniziativa di Gino Savoja, al tempo Presidente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), che alla luce dell’istituzione di 5 nuovi Parchi regionali (Parco dell’Etna, Parco dei Nebrodi, Parco delle Madonie, Parco dell’Alcantara e Parco dei Sicani), aveva reso ancora più impellente la necessità di non lasciare in disparte questo angolo della Sicilia, allorché già negli anni ’70 era stata discussa, in seno ad una commissione speciale dell’Assemblea Regionale, la possibilità di istituire il Parco Naturale Peloritani, addirittura “Il primo Parco ad essere ipotizzato”, come ha precisato Giaimi.
Alla luce del silenzio sceso sull’argomento, che ha lasciato cadere la proposta nel vuoto, nel 2006 si pensò di istituire un comitato spontaneo che avanzasse nuovamente la proposta e che diede vita ad un lungo e dettagliato lavoro preparatorio che, nel luglio 2007, si concretizzò in una corposa proposta, formalizzata all'Assessorato regionale Territorio e Ambiente, composta da 18 relazioni tematiche per complessive 220 pagine, 8 cartine illustrative in scala 1:25.000 e un cd illustrativo sulla vegetazione peloritana.
“L’Assessorato – spiega Giaimi – dopo averla fatta esaminare a tutti gli organi competenti, l’ha giudicata la più interessante proposta presentata alla Regione Siciliana”.
Tale iniziativa, nonostante il giudizio positivo più volte espresso dalla competente commissione del Comitato Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) ed alcune lodevoli iniziative parlamentari, è sempre stata respinta dall'Assemblea regionale.
La Città Metropolitana di Messina ha, nel 2016, rafforzato il ruolo di ente vocato alla salvaguardia ambientale dell'intero territorio provinciale grazie all'adozione della “Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea” che prevede la promozione della conoscenza, della conservazione e della tutela dell'importante ecosistema. Il Commissario straordinario Calanna si è difatti espresso assicurando che “poiché, noi come Città Metropolitana, gestiamo tematiche relative all’ambiente e soprattutto all’educazione ambientale nelle scuole per educare i nostri ragazzi al rispetto dell’ambiente e per costruire un territorio e una società sempre più a misura d’uomo, nel rispetto delle risorse che il territorio esprime, con un economia ecocompatibile ed ecosostenibile, io ho ritenuto di dover dire al Professore che questo studio che formalmente regala alla Città Metropolitana non rimarrà nei nostri scaffali polverosi ma sarà frutto di un’elaborazione grafica e vedrà la luce con una pubblicazione specifica sul territorio e questa bella valenza ambientale”.
In tal senso la donazione odierna ha come obiettivo la divulgazione delle risultanze degli studi sulla biodiversità dell'area dei monti Peloritani e sulla macchia mediterranea attraverso l'attività del Nodo In.F.E.A. (Informazione, Formazione Educazione Ambientale) della Città Metropolitana di Messina che, nel corso del 2018, riproporrà una serie di progetti con le istituzioni scolastiche finalizzati alla maggiore conoscenza dei temi ambientali legati al territorio provinciale.
Il Commissario Calanna in conclusione ha annunciato “nei prossimi giorni sottoscriveremo un protocollo, che si trova già in fase di completamento, con il Parco dei Nebrodi e con il Parco dell’Alcantara, che metteranno a nostra disposizione le loro strutture e il loro personale, per la valorizzazione e la conoscenza della nostra Macchina Mediterranea di cui questi enti Parco sono custodi. L’impegno della Città Metropolitana è a 360 gradi perché noi crediamo che sulla tutela dell’ambiente e sulla costituzione dei parchi bisognerà fare ulteriori passi in avanti”.
Si tratta di una preziosa documentazione, consegnata personalmente dal Presidente del Comitato, Giuseppe Giaimi, con atto liberale di donazione, al Commissario straordinario dell'Ente, Francesco Calanna, che raccoglie gli atti prodotti nel corso del periodo di studi e di verifiche, protrattosi per circa 18 mesi, che ha mirato ad individuare i pregi naturalistici, scientifici ed antropologici dell'ambiente dei Peloritani e a verificare gli impatti positivi dal punto di vista economico-sociali che l'istituzione del Parco avrebbe potuto avere nel medio e lungo termine.
L’impegno in questa direzione, come afferma il Professor Giaimi, nasce nel 2005, per iniziativa di Gino Savoja, al tempo Presidente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), che alla luce dell’istituzione di 5 nuovi Parchi regionali (Parco dell’Etna, Parco dei Nebrodi, Parco delle Madonie, Parco dell’Alcantara e Parco dei Sicani), aveva reso ancora più impellente la necessità di non lasciare in disparte questo angolo della Sicilia, allorché già negli anni ’70 era stata discussa, in seno ad una commissione speciale dell’Assemblea Regionale, la possibilità di istituire il Parco Naturale Peloritani, addirittura “Il primo Parco ad essere ipotizzato”, come ha precisato Giaimi.
Alla luce del silenzio sceso sull’argomento, che ha lasciato cadere la proposta nel vuoto, nel 2006 si pensò di istituire un comitato spontaneo che avanzasse nuovamente la proposta e che diede vita ad un lungo e dettagliato lavoro preparatorio che, nel luglio 2007, si concretizzò in una corposa proposta, formalizzata all'Assessorato regionale Territorio e Ambiente, composta da 18 relazioni tematiche per complessive 220 pagine, 8 cartine illustrative in scala 1:25.000 e un cd illustrativo sulla vegetazione peloritana.
“L’Assessorato – spiega Giaimi – dopo averla fatta esaminare a tutti gli organi competenti, l’ha giudicata la più interessante proposta presentata alla Regione Siciliana”.
Tale iniziativa, nonostante il giudizio positivo più volte espresso dalla competente commissione del Comitato Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) ed alcune lodevoli iniziative parlamentari, è sempre stata respinta dall'Assemblea regionale.
La Città Metropolitana di Messina ha, nel 2016, rafforzato il ruolo di ente vocato alla salvaguardia ambientale dell'intero territorio provinciale grazie all'adozione della “Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea” che prevede la promozione della conoscenza, della conservazione e della tutela dell'importante ecosistema. Il Commissario straordinario Calanna si è difatti espresso assicurando che “poiché, noi come Città Metropolitana, gestiamo tematiche relative all’ambiente e soprattutto all’educazione ambientale nelle scuole per educare i nostri ragazzi al rispetto dell’ambiente e per costruire un territorio e una società sempre più a misura d’uomo, nel rispetto delle risorse che il territorio esprime, con un economia ecocompatibile ed ecosostenibile, io ho ritenuto di dover dire al Professore che questo studio che formalmente regala alla Città Metropolitana non rimarrà nei nostri scaffali polverosi ma sarà frutto di un’elaborazione grafica e vedrà la luce con una pubblicazione specifica sul territorio e questa bella valenza ambientale”.
In tal senso la donazione odierna ha come obiettivo la divulgazione delle risultanze degli studi sulla biodiversità dell'area dei monti Peloritani e sulla macchia mediterranea attraverso l'attività del Nodo In.F.E.A. (Informazione, Formazione Educazione Ambientale) della Città Metropolitana di Messina che, nel corso del 2018, riproporrà una serie di progetti con le istituzioni scolastiche finalizzati alla maggiore conoscenza dei temi ambientali legati al territorio provinciale.
Il Commissario Calanna in conclusione ha annunciato “nei prossimi giorni sottoscriveremo un protocollo, che si trova già in fase di completamento, con il Parco dei Nebrodi e con il Parco dell’Alcantara, che metteranno a nostra disposizione le loro strutture e il loro personale, per la valorizzazione e la conoscenza della nostra Macchina Mediterranea di cui questi enti Parco sono custodi. L’impegno della Città Metropolitana è a 360 gradi perché noi crediamo che sulla tutela dell’ambiente e sulla costituzione dei parchi bisognerà fare ulteriori passi in avanti”.
Sinalp Sicilia ha incontrato assessore regionale per campagna antincendio A.I.B. 2018
Giorno 07 febbraio 2018 il Sinalp Sicilia, rappresentato dal suo Segretario Regionale Dr. Andrea Monteleone, dal Seg. Naz. del comparto forestali Matteo Cannella e dal componente della Direzione Regionale Dr. Gaetano Giordano assieme ad altre sigle sindacali, è stato convocato dall'Assessore al Territorio e ambiente On. Toto Cordaro per un confronto sull'imminente Campagna Antincendio A.I.B. 2018.
Il Sinalp ha preso atto della disponibilità, evidenziata dall'Assessore, di 9 milioni di euro individuati nell'esercizio provvisorio che possono essere utilizzati per l'avvio della campagna antincendio.
Ringrazia l'Assessore per essere riuscito a far dedicare questa importante cifra all'antincendio che sarà utilissima per dare il via alla campagna antincendi almeno un mese prima della data ufficiale e cioè a partire dal 15 maggio visto che la Sicilia già in quel periodo ha condizioni climatiche idonee a dare il via agli incendi che ogni anno distruggono i nostri boschi con enormi danni sociali, economici e ambientali.
E’ giusto ricordare che lo scorso anno, con 25.071 ettari boschivi distrutti dal fuoco e con roghi in quasi tutte le province la Sicilia è stata la regione più danneggiata d’Italia. I Siciliani posseggono un patrimonio boschivo unico al mondo che copre attualmente circa il 34% della superficie territoriale regionale.
Dai dati forniti dalla Protezione Civile risulta che negli ultimi 30 anni sia andato perso circa il 12% del patrimonio forestale con inestimabili danni agli ecosistemi colpiti ed effetti nefasti sulla già precaria tenuta idrogeologica del territorio e sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici. Tutto ciò si traduce in un enorme danno economico per l'intera collettività in termini di ricostruzione del territorio devastato da eventi climatici e tutela dell'incolumità dei cittadini colpiti dalle calamità.
Ogni anno a partire dal mese di maggio assistiamo al propagarsi degli incendi come dimostrano le tabelle sull'andamento storico della Protezione Civile e contestualmente assistiamo al balletto tragico e disgraziato della politica che continua a vivere su un altro pianeta rimpallandosi le responsabilità e le colpe sulla mancata attuazione in tempo utile del servizio antincendio. Per correggere tutto ciò, il Sinalp invita l'Assessore Cordaro, che è riuscito a far stornare dal bilancio provvisorio 9 milioni da destinare all'A.I.B. a far partire la programmazione antincendio almeno un mese prima rispetto alla data regolamentare del 15 giugno. Questo importante anticipo farà risparmiare nei fatti oltre 400 milioni di euro di costi, dati dell’Accademia Nazionale di Scienze Forestali, per il ripristino della superficie boschiva distrutta, per combattere la conseguenziale desertificazione del territorio, per la difesa ed il ripristino delle infrastrutture danneggiate o distrutte dagli incendi e per gestire i danni subiti dalla popolazione presente nel territorio interessato.
Iniziare il 15 maggio inoltre permetterebbe al Servizio Antincendio di poter programmare in tempo la gestione della dotazione dei mezzi e degli strumenti necessari per combattere in sicurezza un incendio senza dover rischiare la vita dei nostri lavoratori forestali che spesso in questi ultimi anni sono stati mandati a combattere gli incendi solo con una scopa o uno straccio. Permetterebbe una migliore programmazione delle squadre antincendio utilizzando sia i lavoratori 101isti che i 78isti.
Il Sinalp ringrazia e prende atto della piena disponibilità dimostrata dall’Assessore On. Cordaro alla ricerca di una soluzione organica e concreta del problema dando un netto segnale di discontinuità rispetto alle passate gestioni.
La Direzione Sinalp Sicilia
Dr. Andrea Monteleone
Sig. Matteo Cannella
Il Sinalp ha preso atto della disponibilità, evidenziata dall'Assessore, di 9 milioni di euro individuati nell'esercizio provvisorio che possono essere utilizzati per l'avvio della campagna antincendio.
Ringrazia l'Assessore per essere riuscito a far dedicare questa importante cifra all'antincendio che sarà utilissima per dare il via alla campagna antincendi almeno un mese prima della data ufficiale e cioè a partire dal 15 maggio visto che la Sicilia già in quel periodo ha condizioni climatiche idonee a dare il via agli incendi che ogni anno distruggono i nostri boschi con enormi danni sociali, economici e ambientali.
E’ giusto ricordare che lo scorso anno, con 25.071 ettari boschivi distrutti dal fuoco e con roghi in quasi tutte le province la Sicilia è stata la regione più danneggiata d’Italia. I Siciliani posseggono un patrimonio boschivo unico al mondo che copre attualmente circa il 34% della superficie territoriale regionale.
Dai dati forniti dalla Protezione Civile risulta che negli ultimi 30 anni sia andato perso circa il 12% del patrimonio forestale con inestimabili danni agli ecosistemi colpiti ed effetti nefasti sulla già precaria tenuta idrogeologica del territorio e sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici. Tutto ciò si traduce in un enorme danno economico per l'intera collettività in termini di ricostruzione del territorio devastato da eventi climatici e tutela dell'incolumità dei cittadini colpiti dalle calamità.
Ogni anno a partire dal mese di maggio assistiamo al propagarsi degli incendi come dimostrano le tabelle sull'andamento storico della Protezione Civile e contestualmente assistiamo al balletto tragico e disgraziato della politica che continua a vivere su un altro pianeta rimpallandosi le responsabilità e le colpe sulla mancata attuazione in tempo utile del servizio antincendio. Per correggere tutto ciò, il Sinalp invita l'Assessore Cordaro, che è riuscito a far stornare dal bilancio provvisorio 9 milioni da destinare all'A.I.B. a far partire la programmazione antincendio almeno un mese prima rispetto alla data regolamentare del 15 giugno. Questo importante anticipo farà risparmiare nei fatti oltre 400 milioni di euro di costi, dati dell’Accademia Nazionale di Scienze Forestali, per il ripristino della superficie boschiva distrutta, per combattere la conseguenziale desertificazione del territorio, per la difesa ed il ripristino delle infrastrutture danneggiate o distrutte dagli incendi e per gestire i danni subiti dalla popolazione presente nel territorio interessato.
Iniziare il 15 maggio inoltre permetterebbe al Servizio Antincendio di poter programmare in tempo la gestione della dotazione dei mezzi e degli strumenti necessari per combattere in sicurezza un incendio senza dover rischiare la vita dei nostri lavoratori forestali che spesso in questi ultimi anni sono stati mandati a combattere gli incendi solo con una scopa o uno straccio. Permetterebbe una migliore programmazione delle squadre antincendio utilizzando sia i lavoratori 101isti che i 78isti.
Il Sinalp ringrazia e prende atto della piena disponibilità dimostrata dall’Assessore On. Cordaro alla ricerca di una soluzione organica e concreta del problema dando un netto segnale di discontinuità rispetto alle passate gestioni.
La Direzione Sinalp Sicilia
Dr. Andrea Monteleone
Sig. Matteo Cannella
CARNIVALI.... ZUCCARIATU MIA (di Gianluca Veneroso)
È innegabile: l'energia del Carnevale contagia noi tutti, serpeggiando, sinistra ma imponente, nei racconti dei nostri bimbi (Quest'anno mi travesto da.... /Lo sai, maestro, che partecipo a..../Non vedo l'ora di...) e nelle multiformi trasformazioni - dall'organizzazione della viabilità alla trafila di eventi in costume- che finalmente ridestano il quiescente Eolo dall'infausto letargo invernale.
Come per ogni festa, anche questa unisce alle sovrastrutture consumistiche "trumpiane e strambe" una serie di tradizioni popolari che scaldano il cuore e accarezzano il palato. Da trionfo di ogni sregolata infrazione, il Carnevale trascina con sé un parterre rispettosissimo di INGORDIGIE ALIMENTARI, dagli eolianissimi GIGGI, cugini secondi degli STRUFFOLI partenopei, alle CHIACCHIERE, onnipresenti nell'inutile accezione verbale, ma ben gradite nella vulgata dolciaria tutta zucchero a velo e friabilità.
Stamattina, le nostre materne collaboratrici Maria e Caterina, fautrici di una scuola talvolta più "alimentare" che "elementare" , hanno rammentato l'inizio del Carnevale targato 2018 con la meticolosa preparazione di crêpe e consimili leccornie calde e caloriche: coriandoli d'affetto lanciati con tenerezza sul Plesso di Canneto.
Buon Carnevale a tutti, con l'auspicio che le maschere del sorriso trionfino su quelle della simulazione!
Con la certezza che la risata di un bimbo insegna più di mille ricercati sofismi!!!! Con la voglia di far gruppo anche fuori e lontano da premi e giurie di circostanza, forti di energie creative che andrebbero continuamente messe in moto.
GIANLUCA VENEROSO
Carnevale Eoliano. Si parte alle 17 e 30. Effettuato sorteggio per il posizionamento
Effettuato stamane, intorno alle 12 e 30, il sorteggio per il posizionamento stasera, lungo il Corso V.E., dei carri partecipanti al Carnevale Eoliano 2018.
Ricordiamo che negli altri giorni verrà inverito l'ordine di posizionamento
Alla sfilata, il cui inizio è fissato per le 17 e 30, prenderanno parte quattro carri (uno fuori concorso, si tratta del carro vincitore della scorsa edizione), un mini-carro, un gruppo mascherato. Ci saranno, inoltre, due rappresentazioni allegoriche, realizzate spontaneamente da ragazzini sino a dodici anni di età.
La sfilata sarà aperta dalle majorettes di Lipari
Ricordiamo che negli altri giorni verrà inverito l'ordine di posizionamento
Alla sfilata, il cui inizio è fissato per le 17 e 30, prenderanno parte quattro carri (uno fuori concorso, si tratta del carro vincitore della scorsa edizione), un mini-carro, un gruppo mascherato. Ci saranno, inoltre, due rappresentazioni allegoriche, realizzate spontaneamente da ragazzini sino a dodici anni di età.
La sfilata sarà aperta dalle majorettes di Lipari
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 8 Febbraio
Buon Compleanno a Claudio Massarelli, Ivano Lenti, Samanta Lo Schiavo, Manuela Castrogiovanni, Tiziana Costanzo, Giovanna Lorizio, Genny Spanò, Samanta Lo Schiavo, Massimo Malpieri, Giovanni Torre e Mariella Crisafulli
Filicudi ha la sua ambulanza
L'isola di Filicudi torna ad avere una ambulanza per i soccorsi. L'ha donata alla Croce Rossa il Comune di Lipari. Il mezzo è arrivato stamane sull'isola con il traghetto di linea.
Rendiconto 2014 del Comune di Lipari. Le irregolarità e le anomalie riscontrate dal revisore e l'intervento della Corte dei Conti (di Angelo Sidoti)
(di Angelo Sidoti) Con questa nota non penso proprio di fare un torto a un amico. Il punto 11) della delibera della Corte dei Conti mette in risalto l’operato dell’organo di revisione comunale (l’amico Roberto Piemonte) e cita testualmente:
“L’Organo di Revisione, nella relazione allegata al rendiconto del 2014, ha rilevato irregolarità e anomalie”.
Vediamo nel dettaglio i rilievi riscontrati dal Revisore Unico affiancando agli stessi alcune riflessioni:
a) Difficoltà nell’acquisizione delle attestazioni sulla presenza di debiti fuori di bilancio; osservazione: ma le attestazioni non vengono rese dai funzionari/dirigenti dei singoli servizi comunali?
b) Assenza di monitoraggio sul contenzioso; osservazione: il Comune deduce di avere inviato al Revisore la nota ma lo stesso dichiara di non averla ricevuta o assente (?).
c) Notevole consistenza dei debiti fuori bilancio e carenza della programmazione finanziaria; osservazione: non solo il Giudice Contabile ben sette volte rimarca la mancanza di una attenta programmazione finanziaria ma anche il Revisore ci aggiunge anche la sua e siamo a otto. Pertanto, riscontrato il problema di base dell’Ente la soluzione tarda a venire e si ripete.
d) Lentezza delle procedure di liquidazione di Eolie Servizi Spa e di ATO ME 5 Eolie Spa; osservazione: stiamo parlando di alcune partecipate poste in liquidazione da anni. La prima in liquidazione dal 2003 con capitale dei soci pubblici e privati quasi interamente azzerato per perdite, mentre la seconda in liquidazione dal 2011, società che in passato maturava utili sulla prestazione di un servizio pubblico.
e) Presenza di Società con notevoli perdite Sviluppo Eolie Srl e Leader II Eolie società consortile a.r.l.; osservazione: partecipate con patrimonio netto negativo da anni. Ma alla fine chi ripianerà le perdite tra applicazione del TUEL o del Codice Civile?
f) Mancata approvazione dei bilanci di Ecosviluppo Eolie società consortile a.r.l. e di S.A.E. Società per la Costruzione e la gestione dell’Aeroporto delle Eolie; osservazione: la prima è stata posta finalmente in liquidazione e/o scioglimento, mentre la seconda società sconosciuta al Comune fino a 6 anni fa quando il sottoscritto richiedeva una semplice visura sul Gruppo Ente Comune di Lipari a Cerved.
g) Grave criticità nella gestione del servizio idrico; osservazione: siamo sempre alle solite, ma da quanti anni parliamo dello stesso problema?
In conclusione, alle anomalie riscontrate dal Revisore Unico (Roberto Piemonte) “L’Ente Comune ha dedotto che le criticità riscontrate dall’organo di revisione sono state già segnalate agli uffici dell’ente e agli organi di governo delle società partecipate; in particolare, i problemi del servizio idrico integrato sono connessi alla cronica carenza di personale.”
La risposta alla deduzione del Comune non tarda ad arrivare e viene subito fornita in modo puntuale dal Giudice Contabile: “La Sezione osserva che le deduzioni del Comune appaiono generiche e che, comunque, non è stato dimostrato il reale superamento delle criticità segnalate dall’organo di revisione”.
Per dirla in breve: le giustificazioni espresse dall’Ente non sono state ritenute esaustive e di certo non hanno eliminato le criticità sollevate.
mercoledì 7 febbraio 2018
Pontile di Ginostra...le mareggiate continuano a danneggiarlo...in attesa dei lavori. Il delegato di Marevivo scrive al sindaco
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Marevivo Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)
Ginostra, 07/02/2018
sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. dott. Angelo Borrelli
Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di Ginostra
– isola di Stromboli
Egregio sig. Sindaco,
a distanza di cinque anni…, ancora una
volta mi vedo costretto a rivolgerLe l’ennesimo appello per chiedere di sapere
quale sia lo stato reale del progetto dei “lavori
di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’infrastruttura
in oggetto - di cui all’ordinanza n.
0094 del 13/06/2013 del Dipartimento di Protezione Civile - finanziato con
un importo di ben 880.000,00 euro!
Ad oggi i lavori non sono stati neanche
appaltati! Anzi non è dato conoscere per quali motivi il progetto - di cui
peraltro si sconoscono i contenuti - non sia stato neppure approvato!
Intanto le mareggiate continuano la loro
lenta ed inesorabile azione… e l’incubo di un ritorno al “doloroso” passato –
così come sta accadendo agli amici di Alicudi – si fa sempre più minaccioso.
Perdurando questa
inspiegabile quanto inquietante fase di stallo, mi appello al Capo del Dipartimento
della Protezione Civile nazionale e a S.E. il Prefetto di Messina affinché
mettano in atto tutte le necessarie iniziative a supporto del Sindaco di Lipari,
perché si possa addivenire, in tempi celeri, ad una positiva risoluzione
dell’annosa problematica, cui è legata la tutela della sicurezza e la garanzia
della vivibilità della frazione di Ginostra.
Cordiali saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Marevivo)
Previsioni meteomarine Eolie (a cura di Giuseppe La Cava) Da venerdì un deciso peggioramento meteo con pioggia...al seguito
DALLA TARDA SERATA DI VENERDI 9 SONO PREVISTI MODERATI ROVESCI INTERMITTENTI, SOSPINTI DA FORTI VENTI IN QUOTA LIBECCIALI E AL SUOLO DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI.
LE PRECIPITAZIONI TRA LA NOTTE SUCCESSIVA E LA META' DELLA MATTINATA DI SABATO 10 POTRANNO RISULTARE A TRATTI INTENSE SPECIE DURANTE LE MANIFESTAZIONI TEMPORALESCHE.
SI PREVEDONO LOCALMENTE ACCUMULI INTORNO AI 20-30 MM SPECIE NEL MESSINESE IONICO
LE PRECIPITAZIONI TRA LA NOTTE SUCCESSIVA E LA META' DELLA MATTINATA DI SABATO 10 POTRANNO RISULTARE A TRATTI INTENSE SPECIE DURANTE LE MANIFESTAZIONI TEMPORALESCHE.
SI PREVEDONO LOCALMENTE ACCUMULI INTORNO AI 20-30 MM SPECIE NEL MESSINESE IONICO
Carnevale a Salina (prime 4 foto)
Nelle foto della nostra collaboratrice Francesca Falconieri, il carro di Leni. Domani pubblicheremo le foto del carro di Malfa
Carnevale eoliano - 1
Il programma:
Tre serate di sfilate a Lipari centro l'8, il 10 e il 12 Febbraio
L'ultima sera, fuori concorso, sfileranno anche due carri provenienti da Salina.
Venerdì 9 dalle 10 alle 12 e 30 sfileranno sul Corso V.E. i bambini del Comprensivo "Lipari1".
L'undici febbraio, a Canneto, sfileranno tutti, ad eccezione dei carri più grandi che, comunque, saranno presenti con i componenti (in costume)
Sempre l'undici febbraio festa in maschera nella piazza di Pianoconte, organizzata dall'amministrazione in collaborazione con l'associazione Terme di San Calogero
L'ultima sera, fuori concorso, sfileranno anche due carri provenienti da Salina.
Venerdì 9 dalle 10 alle 12 e 30 sfileranno sul Corso V.E. i bambini del Comprensivo "Lipari1".
L'undici febbraio, a Canneto, sfileranno tutti, ad eccezione dei carri più grandi che, comunque, saranno presenti con i componenti (in costume)
Sempre l'undici febbraio festa in maschera nella piazza di Pianoconte, organizzata dall'amministrazione in collaborazione con l'associazione Terme di San Calogero
REGIONE: MUSUMECI, AL VIA RESTYLING PER 59 OSPEDALI IN SICILIA. A Lipari diversi milioni per acquisto attrezzature
Parte il piano di investimenti che finanzia 59 ospedali in Sicilia e nelle isole minori. L’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ha firmato il decreto che prevede interventi per circa 224 milioni di euro, destinati a opere di potenziamento tecnologico, infrastrutturale e agli adeguamenti a norma di strutture già esistenti, che ne avevano fatto richiesta negli anni scorsi. Si tratta del primo atto concreto che sblocca l’Accordo di programma a valere sulle risorse finanziarie ex articolo 20 della legge 67/88. Il decreto finanzia progetti immediatamente cantierabili, in prevalenza a carattere territoriale. Sono stati esclusi invece, quelli di ingente portata e di non immediata realizzazione. Il 95% degli investimenti previsti sarà a carico dallo Stato, la parte restante sarà cofinanziata dalla Regione Siciliana.
“Questo intervento - afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - rientra nel miliardo di euro che vogliamo prestissimo attivare anche per dare una boccata d’ossigeno alle piccole e medie imprese. Stiamo lavorando a pieno ritmo per rimettere in moto un’economia stagnante, che ha prodotto in Sicilia solo miseria e povertà. L’altro obiettivo è quello di ammodernare strutture sanitarie rimaste fuori legge per tanto tempo”.
Questi i finanziamenti per provincia: Agrigento 5,7 milioni, Caltanissetta 14,8, Catania 52,9, Enna 18,2, Messina 13,5, Palermo 53,4, Ragusa 8, Siracusa 14 e Trapani 43,5. Per le isole minori, 500 mila euro saranno destinati alla ristrutturazione del presidio ospedaliero ‘Nagar’ di Pantelleria, mentre parte dei 5 milioni richiesti per acquisto attrezzature nel Messinese andranno all’ospedale di Lipari.
“Abbiamo lavorato - spiega l’assessore della Salute Ruggero Razza - per integrare, in breve tempo, le istanze del Ministero, che aveva chiesto modifiche rispetto alla precedente programmazione e sbloccato una situazione che, per anni, non permetteva l’adeguamento a norma di diverse strutture ospedaliere. Molte di queste erano fatiscenti e in attesa, da oltre un lustro, dei finanziamenti previsti dal precedente Accordo di programma. Da oggi potranno adeguarsi alla normativa vigente e compiere un passo avanti importante, con risvolti positivi sia sul rischio clinico dei pazienti che sul miglioramento dell’assistenza”.
Tra i progetti, quindici riguardano opere di ristrutturazione e messa in sicurezza, diciannove l’adeguamento e la messa a norma di strutture, nove l’acquisto di arredi e attrezzature. Diversi quelli che includono la realizzazione di Presidi territoriali di assistenza a Palazzolo Acreide, Pozzallo, Salemi e Ragusa. Tra gli investimenti più ingenti c’è quello di 21 milioni per il nuovo presidio sanitario polivalente di Alcamo, dove saranno trasferiti tutti i servizi finora erogati in strutture fatiscenti. A Palermo, invece, per il completamento dell’Ospedale ‘Di Cristina’ sono destinati 13 milioni (realizzazione del secondo stralcio) e altri 13 per la messa a norma del padiglione “A” dell’ospedale ‘Cervello’. Interventi anche a Catania per la realizzazione del poliambulatorio presso l’ospedale ‘Cannizzaro’ (13 milioni) e per l’acquisto di attrezzature specialistiche per il pronto soccorso e il poliambulatorio del Policlinico universitario ‘Rodolico’ (altri 13 milioni).
“Questo intervento - afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - rientra nel miliardo di euro che vogliamo prestissimo attivare anche per dare una boccata d’ossigeno alle piccole e medie imprese. Stiamo lavorando a pieno ritmo per rimettere in moto un’economia stagnante, che ha prodotto in Sicilia solo miseria e povertà. L’altro obiettivo è quello di ammodernare strutture sanitarie rimaste fuori legge per tanto tempo”.
Questi i finanziamenti per provincia: Agrigento 5,7 milioni, Caltanissetta 14,8, Catania 52,9, Enna 18,2, Messina 13,5, Palermo 53,4, Ragusa 8, Siracusa 14 e Trapani 43,5. Per le isole minori, 500 mila euro saranno destinati alla ristrutturazione del presidio ospedaliero ‘Nagar’ di Pantelleria, mentre parte dei 5 milioni richiesti per acquisto attrezzature nel Messinese andranno all’ospedale di Lipari.
“Abbiamo lavorato - spiega l’assessore della Salute Ruggero Razza - per integrare, in breve tempo, le istanze del Ministero, che aveva chiesto modifiche rispetto alla precedente programmazione e sbloccato una situazione che, per anni, non permetteva l’adeguamento a norma di diverse strutture ospedaliere. Molte di queste erano fatiscenti e in attesa, da oltre un lustro, dei finanziamenti previsti dal precedente Accordo di programma. Da oggi potranno adeguarsi alla normativa vigente e compiere un passo avanti importante, con risvolti positivi sia sul rischio clinico dei pazienti che sul miglioramento dell’assistenza”.
Tra i progetti, quindici riguardano opere di ristrutturazione e messa in sicurezza, diciannove l’adeguamento e la messa a norma di strutture, nove l’acquisto di arredi e attrezzature. Diversi quelli che includono la realizzazione di Presidi territoriali di assistenza a Palazzolo Acreide, Pozzallo, Salemi e Ragusa. Tra gli investimenti più ingenti c’è quello di 21 milioni per il nuovo presidio sanitario polivalente di Alcamo, dove saranno trasferiti tutti i servizi finora erogati in strutture fatiscenti. A Palermo, invece, per il completamento dell’Ospedale ‘Di Cristina’ sono destinati 13 milioni (realizzazione del secondo stralcio) e altri 13 per la messa a norma del padiglione “A” dell’ospedale ‘Cervello’. Interventi anche a Catania per la realizzazione del poliambulatorio presso l’ospedale ‘Cannizzaro’ (13 milioni) e per l’acquisto di attrezzature specialistiche per il pronto soccorso e il poliambulatorio del Policlinico universitario ‘Rodolico’ (altri 13 milioni).
Nuovo Direttore sanitario all'AVIS di Lipari.
Il dottor Roberto Belfiore, 59 anni, è il nuovo Direttore sanitario dell'Avis di Lipari, subentra al dottor Venanzio Iacolino (nella foto) andato in pensione, che ha ricoperto tale incarico per circa 20 anni. Un ventennio nel corso del quale ha rappresentato un prezioso punto di riferimento sia per l'associazione che per i donatori.
Il Consiglio Direttivo dell'Avis liparese, con deliberazione dello scorso 13 Gennaio, ha conferito al dottor Iacolino il titolo di "Socio benemerito" ed in occasione dell'Assemblea annuale dei soci, convocata per Domenica 18 Febbraio, gli consegnerà una pergamena ricordo.
Il dottor Belfiore ha accettato l'incarico da volontario e a titolo gratuito.
Il Consiglio Direttivo dell'Avis liparese, con deliberazione dello scorso 13 Gennaio, ha conferito al dottor Iacolino il titolo di "Socio benemerito" ed in occasione dell'Assemblea annuale dei soci, convocata per Domenica 18 Febbraio, gli consegnerà una pergamena ricordo.
Il dottor Belfiore ha accettato l'incarico da volontario e a titolo gratuito.
Palazzo dei Leoni, il neo Prefetto Maria Carmela Librizzi in visita di cortesia al Commissario Calanna
Stamani visita di cortesia a Palazzo dei Leoni del neo prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, al Commissario straordinario della Città Metropolitana, Francesco Calanna.
La dott.ssa Librizzi, nel corso di un cordiale colloquio, ha manifestato il proprio entusiasmo per il suo nuovo incarico ed ha posto l'attenzione sull'importanza della collaborazione con tutti i Comuni del territorio, con particolare impegno sul fenomeno migratorio affinchè si superi il fenomeno emergenziale e si stabilisca una collaborazione tra Istituzioni anche attraverso l'indizione di una conferenza permanente.
Il Commissario Calanna ha formulato i migliori auguri di un proficuo lavoro al servizio della comunità messinese e si è detto certo di una sinergica azione tra le due Istituzioni, confermando ogni utile collaborazione per la soluzione dei problemi del comprensorio metropolitano.
Nel corso dell'incontro sono state illustrate le realtà legate al territorio con particolare riferimento alla viabilità, all'edilizia scolastica ed al turismo e sono state approfondite le tematiche legate al settore agricolo e florovivaistico.
Al termine della visita protocollare il Commissario straordinario ha donato al neo Prefetto il crest con lo stemma dell'Ente.
La dott.ssa Librizzi, nel corso di un cordiale colloquio, ha manifestato il proprio entusiasmo per il suo nuovo incarico ed ha posto l'attenzione sull'importanza della collaborazione con tutti i Comuni del territorio, con particolare impegno sul fenomeno migratorio affinchè si superi il fenomeno emergenziale e si stabilisca una collaborazione tra Istituzioni anche attraverso l'indizione di una conferenza permanente.
Il Commissario Calanna ha formulato i migliori auguri di un proficuo lavoro al servizio della comunità messinese e si è detto certo di una sinergica azione tra le due Istituzioni, confermando ogni utile collaborazione per la soluzione dei problemi del comprensorio metropolitano.
Nel corso dell'incontro sono state illustrate le realtà legate al territorio con particolare riferimento alla viabilità, all'edilizia scolastica ed al turismo e sono state approfondite le tematiche legate al settore agricolo e florovivaistico.
Al termine della visita protocollare il Commissario straordinario ha donato al neo Prefetto il crest con lo stemma dell'Ente.
Intervento sulla segnaletica stradale di Acquacalda
Operai ex Pumex, di stanza al distaccamento della Polizia municipale di Canneto, hanno effettuato tutta una serie di interventi sulla segnaletica di Acquacalda. L'intervento, effettuato su direttiva dell' assessore Gaetano Orto, è stato coordinato dall'Ispettore Capo di P.M., Agostino Portelli, responsabile del distaccamento di Canneto.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 7 febbraio 2018
Buon Compleanno a Francesco Misuraca, Rita Catalano, Sebastiano Puglisi, Bartolo Famularo, Giulio Taranto, Angelino Cesario, Salvatore Svezia, Massimo Cortese, Giovanna Lo Schiavo
Le Eolie tornano protagoniste oggi sulla Rai in "Passato e presente"
Le Eolie tornano protagoniste sulla Rai.
Il programma “Passato e presente” dedicherà l’intera puntata odierna, alla storia di Edda Ciano, la figlia di Benito Mussolini. Nel programma, condotto da Paolo Mieli, storico e giornalista, saranno proposte alcune parti girate a Lipari a Dicembre. Grazie al Centro Studi Eoliano la troupe ha raggiunto ed effettuato riprese nei luoghi dove Edda Ciano ha vissuto e trascorso una piccola parte della sua vita, anche sentimentale, col partigiano liparese Leonida Bongiorno.
Cicerone anche la nipote di Leonida, Manuela.
Il programma “Passato e presente” dedicherà l’intera puntata odierna, alla storia di Edda Ciano, la figlia di Benito Mussolini. Nel programma, condotto da Paolo Mieli, storico e giornalista, saranno proposte alcune parti girate a Lipari a Dicembre. Grazie al Centro Studi Eoliano la troupe ha raggiunto ed effettuato riprese nei luoghi dove Edda Ciano ha vissuto e trascorso una piccola parte della sua vita, anche sentimentale, col partigiano liparese Leonida Bongiorno.
Cicerone anche la nipote di Leonida, Manuela.
La puntata avrà una durata di circa 40’ e sarà trasmessa su RAI3 alle 13.15 e su RAI Storia alle 20.30.
Per l'occasione il Centro Studi ha organizzato per stasera alle 20 una visione collettiva del programma presso la Sala convegni dell'hotel Gattopardo.
Ricordiamo che la storia d’amore tra Edda Ciano e Leonida Bongiorno, sbocciata tra i due durante il confino che la prima trascorse in parte a Lipari, è stata già oggetto della fiction “Edda Ciano e il comunista”.
Forte vento. Laurana salta scali di Stromboli e Ginostra.
Siremar rende noto che la motonave Laurana in navigazione sulla tratta Napoli-Eolie-Milazzo a causa delle forti raffiche di vento è stata costretta a non approdare a Stromboli e Ginostra.
A Lipari per lo scirocco gli aliscafi, tra non poche difficoltà, stanno operando a Punta Scaliddi
REGIONE: MUSUMECI RICEVE CONSOLE MAROCCO A PALERMO
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricevuto in visita ufficiale, a Palazzo d’Orleans, il Console generale del Regno del Marocco a Palermo, Fatima Baroudi. Nel corso del cordiale colloquio, si è discusso della necessità di intensificare le relazioni economiche e culturali tra il Paese del Nordafrica e la nostra Isola, che ospita la comunità più numerosa di stranieri, quella marocchina.
In particolare, si coglierà l’opportunità di Palermo Capitale italiana della Cultura per rafforzare i rapporti sul versante delle attività culturali organizzando visite di giovani universitari del Marocco nel capoluogo siciliano.
In particolare, si coglierà l’opportunità di Palermo Capitale italiana della Cultura per rafforzare i rapporti sul versante delle attività culturali organizzando visite di giovani universitari del Marocco nel capoluogo siciliano.
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