Cerca nel blog

lunedì 28 gennaio 2019

Il punto di vista di Luca Chiofalo.

Riceviamo e pubblichiamo:
Ci sono ragioni primarie (tra molte altre) per le quali il buonsenso dovrebbe scoraggiare il sostegno ad un partito o un movimento nazional-populista: l’odio dal quale muovono e i nemici che hanno bisogno di creare per ottenere consenso.
In un momento delicatissimo per l’Europa e l’Italia, in cui solo unione di intenti e solidarietà potrebbero migliorare la situazione, assistiamo (invece) alla crescita dirompente di esperienze politiche che soffiano sulla paura dell’altro e del “diverso”, spingono verso chiusura e autarchia e alimentano divisioni e violenza.
Una follia.
Il “sovranismo” aggressivo e securitario rischia, paradossalmente, di togliere sovranità ai popoli che seduce, calpestando principi e valori dell’Europa democratica e liberale in cui siamo cresciuti.
Il clima d’odio che le destre (e qualche gruppo di sinistra estrema) nazionaliste e populiste stanno diffondendo in Europa, investendo sulle paure e sull’incertezza economica del momento, sembra avere successo in termini di consenso sul breve ma avrà, come la storia ha già ampiamente dimostrato, conseguenze amare se non nefaste nel futuro prossimo.
La strategia è collaudata: si parla per slogan “machisti” che evocano sicurezza e dignità da ritrovare e si additano nemici, inventandone di nuovi a seconda delle necessità, per tenere alta la tensione e l’attenzione dei sostenitori e per coprire la pochezza delle politiche e dei provvedimenti messi in campo.
La nuova (o tristemente datata) categoria è quella dei “nemici del popolo”, come li chiamano anche i nostri attuali e patetici governanti, cioè tutti coloro che hanno un’idea di comunità aperta e inclusiva, che si appellano alla sostenibilità finanziaria degli impegni, alle regole democratiche ed alle costituzioni liberali e garantiste, che non ragionano come ultras quando si tratta di avversari e dispute.
Fabbricare nemici rappresenta una misera e subdola rinuncia ad affrontare e risolvere le questioni.
Indicare con chi prendersela per i problemi del tempo difficile che viviamo fornisce forse una valvola di sfogo ma di certo non risolve i problemi...
E quando se ne prende coscienza si è ancora più arrabbiati.
Luca Chiofalo

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione di foto e filmati degli anni precedenti. Oggi: 2018. Serata finale. Video del balletto de "Il folle viaggio" (Filicudi)

Leni, inaugurato il parco giochi della scuola.

(di Mirella Fanti) Dopo quello di Lipari, nella sede centrale dell'IC Lipari 1, ora è la volta dell'apertura del Parco Giochi della Scuola di Leni, inaugurato alla presenza della DS Mirella Fanti, del Sindaco di Leni Riccardo Gullo, del Parroco di Leni Padre Giuseppe La Rosa.
Alla presenza di tutti i bambini della Scuola Infanzia e Primaria, di tutti i docenti, collaboratori e genitori, approfittando di una bella mattinata di sole, il Parco Giochi è stato finalmente messo a disposizione dei bambini che lo hanno collaudato con grande allegria. Alla fine una bella merenda per tutti preparata dalle mamme e dalle docenti.
Nato da un Progetto del nostro Istituto che - grazie alla DSGA Grazia Verduci - ha ben finalizzato il contributo per le Scuole Materne Regionali, il Parco è stato installato dalla 

ditta Zampetti incaricata dalla Azienda EUREKA di Buggè fornitrice di tutti gli elementi di alta qualità funzionale e provvisti del certificato EU. In questo modo il bel giardino della Scuola sarà molto più fruibile per giochi e movimento. Da oggi, appena uscirà un po' di sole, la ricreazione non sarà più in aula.......Forza bambini, a giocare !!!

Open Day INGV e Giornata nazionale dei terremoti. Grande successo per l’appuntamento con i ricercatori che guidano ai segreti dei laboratori

Con quasi 900 presenze registrate, i cittadini hanno partecipato con eccezionale entusiasmo alla giornata di Porte Aperte “Terremoti tra memoria e prevenzione per l’alfabetizzazione sismica” organizzata domenica 20 gennaio dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nella sua sede di Roma. 
Un evento di grande successo all’insegna della conoscenza e dell’approfondimento, con le voci narranti dei ricercatori dell'INGV che hanno guidato i visitatori nel racconto delle attività dell’Ente, tra le vibrazioni dei terremoti, le esplosioni dei vulcani, le meraviglie dell'ambiente che ci circonda e gli strumenti della prevenzione dai rischi naturali nel nostro Paese. Lo stupore dei circa 300 tra bambini e ragazzi coinvolti nei laboratori didattici su vulcani, terremoti e ambiente è stato il coronamento di una giornata di intensa partecipazione nelle meraviglie della ricerca scientifica. 
Fulcro istituzionale della prima Giornata nazionale dei terremoti, la Tavola Rotonda sul ruolo della memoria, della prevenzione e dell’alfabetizzazione sismica cui hanno preso parte il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni, il Consigliere della Regione Lazio, già Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Capo Dipartimento di Casa Italia Roberto Marino, la Responsabile di psicologia dell’emergenza di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Simona Ius, il Direttore Agostino Miozzo del Dipartimento della Protezione Civile (DPC), il Dirigente Alessio Argentieri della Città Metropolitana di Roma Capitale e Marco Incocciati dell’Ordine dei Geologi del Lazio. 
L’appuntamento istituzionale, così come i seminari con i ricercatori che hanno animato la seconda parte della manifestazione, è stato dedicato al terremoto della Marsica del 13 gennaio del 1915 che provocò più di 30.000 vittime e danni vastissimi nell’Italia centrale, diventando uno degli eventi sismici più distruttivi della storia del Paese. 
Lo scopo della Giornata nazionale dei terremoti dell'INGV è, infatti, quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di studiare i rischi naturali in modo da assumere una intrinseca consapevolezza sulla fattiva sicurezza dei luoghi in cui si vive. 
La manifestazione si è tra l'altro associata alla Legge della Regione Lazio che ha istituito la “Giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica” (L.R. 18 dicembre 2018, n. 12), allo scopo di sensibilizzare la società civile a comportamenti virtuosi e responsabili. #ingv #alfabetizzazionesismica #opendayingv #prevenzionesismica #marsica1915

Calcio. Terza Categoria. Il Malfa vince ed è terzo. Turno di riposo per l'Inter club Lipari

Vittoria casalinga per 4 a 2 del Malfa opposto, ieri, alla Nuova Oliveri. Con questa vittoria il Malfa sale a quota 11 ed è terzo in classifica, in piena zona play-off.
Ha osservato, invece, un turno di riposo la capolista Inter club Lipari. La formazione del presidente Andrea Tesoriero ha 16 punti in classifica e ha tre punti di vantaggio sul Tusa, costretto al pari casalingo (1 a 1) dallo Young People Power. 

Competenza, professionalita' e capacita' organizzative dei medici e del personale del nostro ospedale. Il plauso della signora Anna Spinella.

Gentile direttore,
 per un problema di salute, accaduto a mio padre sabato 19 gennaio, ho avuto la fortuna di poter apprezzare e beneficiare delle competenze, della professionalita' e delle capacita' organizzative dei medici e del personale del nostro Ospedale. 
I ringraziamenti sono dovuti, perche' spesso purtroppo, sempre secondo il mio parere, i nostri medici non sono messi nelle condizioni di lavorare in "tranquillità" e sicurezza. 
Colpa sicuramente del sistema, dei tagli e dei "numeri". I nostri medici fanno sempre piu' di quello che potrebbero o dovrebbero fare, fanno di tutto per noi utenti, per loro non siamo numeri. 
Ringrazio medici e infermieri del pronto soccorso, portantini, il dr Giovanni Noto e tutta la sua equipe, Fabio, in medicina e chirurgia....la dottoressa Nunzia e il dott. Compagno. 
Poi per necessita' si parte con l' elicottero, ma quello e' un altro capitolo, un passaggio per Nuccio obbligatorio. 
Anna Spinella

Ricordando... Nunzio Consoli.

Per ricordare gli eoliani defunti, spazio giornaliero con foto tratte dal nostro archivio.

Non c'è il numero legale. Consiglio comunale di Lipari slitta a domani.

Slitta a domani la seduta del consiglio comunale di Lipari. Stamane, sia alla prima che alla seconda chiamata, non si è raggiunto il numero legale.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Salvatrice Turcarelli, Edvige Puglia, Nunziatina Lauricella, Massimo Oddo, Dany Pace, Valentina Giovenco, Andrea Sarpi, Mery Sarpi, Nino Antonio Mangano, Caterina Lauro, Massimo Profilio, Giulia Lachina

Accadde alle Eolie. 28 Gennaio 2009 : Canneto in festa per Don Gennaro.


Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione di foto e filmati degli anni precedenti. Oggi: 2004 - Carro "Si salvi chi può" (5 foto)

 Per queste foto, grazie a Matteo Mezzapica.

Detti e proverbi. Siciliani ed Eoliani (5° puntata)

"Iàtta fìgghia di iàtta, sùrici pìggha, e si sùrici nun pìgghia, à màmmisa un'assimìgghia"
  (Gatta, figlia di gatta, cattura topi e se non cattura topi, non somiglia a sua madre).
Inviataci da Pino Martinucci che ringraziamo.

Invito tutti i lettori che volessero contribuire alla rubrica con detti, frasi, proverbi ad effettuare l'invio a s.sarpi@libero.it o su messenger del nostro direttore.

Calcio a 5 - Serie D. Ancora vittorioso il Meligunis che mantiene la testa della classifica

Meligunis Lipari - Giovanni Paolo II PGS 2-1 (Lo Schiavo 2)
Ennesima vittoria per i ragazzi del Meligunis che superano, con non poche difficoltà, un ottimo PGS tatticamente impeccabile e si prendono così la rivincita con i messinesi mantenendo la testa della classifica insieme alla Vigor.
Voti:
Gitto 8
Lo Schiavo 7
Vitagliana 6
Greco 6,5
Gigante 6
Costanzo 6
Pellegrino 6,5
Mollica 6

domenica 27 gennaio 2019

Debole burrasca domani. Il peggio tra mercoledì e giovedì. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.

Dalla mattinata di domani,  Lunedi 28, è prevista una intensificazione del ponente che soffiera' sostenuto FORZA 6 con raffiche di debole burrasca FORZA 7 .
Conseguentemente il moto ondoso tenderà a diventare molto mosso dalla mattinata nel tratto di mare sottovento e sottocosta milazzese , agitato nel settore occidentale dell'arcipelago fino alle ore notturne
Una seconda più intensa fase burrascosa é prevista tra la serata di Mercoledì 30 e la mattinata di Giovedi 31 quando saranno previste forti raffiche di ponente che potranno raggiungere durante le ore notturne picchi eolici vicini ai 80-90 km orari. FORZA 8-9.
La fase burrascosa interesserà le Eolie durante la giornata di Giovedì 31 con moto ondoso agitato ( altezza onda prossima ai 4 m ) e mareggiate nelle coste esposte al forte ponente.

Papa Francesco – Panama – Visita Hogar e Angelus del 27 Gennaio 2019. In collaborazione co Vaticano news

Il colpo al Monte dei Paschi. Prima condanna a 4 anni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.



Ricordando... il ristoratore Lauro di Acquacalda

Per ricordare gli eoliani defunti, spazio giornaliero con foto tratte dal nostro archivio.

Domani consiglio comunale a Lipari. Spese trasferimento migranti da Lipari diventano debito fuori bilancio

REGIONE: DOPO 10 ANNI RIPARTONO GLI SCAVI ARCHEOLOGICI IN SICILIA

Ripartono nell’Isola, dopo dieci anni, gli scavi archeologici e i loro restauri. La Regione Siciliana ha finanziato, infatti, otto cantieri nelle province di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, Enna, Ragusa e Messina, per un totale di 500mila euro.
«Il mio governo - evidenzia il presidente Nello Musumeci - ha posto tra i suoi obiettivi la ripresa delle attività di scavo e ricerca che tanto lustro hanno dato, in passato, alla Sicilia. Con questa prima attività, cui seguirà un prossimo corposo finanziamento già progettato, si apre una nuova stagione che consentirà alla nostra terra di ottenere un duplice risultato: arricchire l’offerta culturale del nostro patrimonio archeologico a turisti, studiosi e curiosi e riappropriarsi di una tradizione scientifica indispensabile per lo studio e la conservazione della nostra memoria».
Tutti i lavori - scavi, consolidamento, messa in sicurezza, restauro e creazione di percorsi di visita - prenderanno il via tra qualche settimana, quando le condizioni meteorologiche consentiranno l’avvio delle operazioni. Le attività riguarderanno, soprattutto, quelle zone della Sicilia che fino a ora hanno ricevuto meno attenzioni, sia in termini di finanziamento per la ricerca, sia per l’inclusione nei grandi circuiti. L’assessorato dei Beni culturali ritiene quest’azione messa in campo un’ulteriore iniziativa strategica per attuare la volontà di valorizzazione dei siti culturali a torto considerati minori, già priorità del Governo Musumeci.
«Negli ultimi anni - aggiunge l’assessore Sebastiano Tusa - le attività di ricerca e di scavo archeologico in Sicilia sono state condotte principalmente dalle Università italiane e straniere. Le professionalità e le capacità dell’assessorato dei Beni culturali sono state, a causa di una inaccettabile miopia politica, mortificate e relegate a un semplice esercizio di controllo e sorveglianza. Non è pensabile che le Soprintendenze siciliane, strutture dotate di eccellenti archeologi e tecnici, non avessero la possibilità di continuare attività che ci hanno reso famosi nel mondo».

Gli scavi previsti in Sicilia:
A Palermo, all'interno del complesso di età medievale di San Giovanni degli Eremiti, riprendono i lavori per lo studio e la comprensione dell’edificio preesistente e la realizzazione di nuove modalità di fruizione

A Ramacca, in provincia di Catania, parte la pulitura dei mosaici, il ripristino, restauro e la messa in sicurezza della Villa romana con le terme annesse di contrada Castellitto. Si tratta di un sito in aperta campagna soggetto a saccheggio e che quindi necessita di urgenti lavori di tutela. E sempre nel territorio etneo, in contrada Rocchicella-Palikè, riprendono i lavori di ripristino dopo le alluvioni delle ultime settimane con successive operazioni di scavo e rilievo.

A Sant’Angelo Muxaro - in località “Monte Mpisu” - nell’Agrigentino, si completerà lo scavo della necropoli e grazie all’utilizzo di droni verrà realizzato un documentario divulgativo. Si tratta di un sito dove negli anni ’70 ci sono state già ricerche che hanno portato alla luce il villaggio costituito da capanne circolari in uso per tutta l’età neolitica e una parte della necropoli composta da tombe a pozzetto. Ripresa dei lavori anche a “Monte Castello”, dove le strutture del castello medievale si sono impiantate su strati preistorici e greci, la cui straordinaria stratificazione archeologica è documentata dal Neolitico fino all’età rinascimentale, con una serie di preziosi materiali tra cui ori, pietre pregiate, monete, metalli, ceramiche a lustro.

A Pantelleria, in provincia di Trapani, partirà lo scavo, il rilievo e lo studio di Mursia, il villaggio preistorico costituito da capanne e con la necropoli costituita dai Sesi. E’ previsto il recupero degli inumati con eventuali corredi funerari, nonché la sistemazione dell’intera area archeologica per la fruizione da parte dei visitatori.

In contrada Gerace, nell’Ennese, all’interno della Villa romana scoperta venticinque anni fa e costituita da una dozzina di ambienti dotati di pregevoli pavimenti mosaicati, sono previsti, in questa prima fase, il restauro conservativo dei mosaici già messi in luce, la copertura provvisoria degli ambienti, la pulizia dell'intera area, nonché la realizzazione di percorsi di visita e supporti didattici. La Villa - costruita nel tardo IV secolo dopo Cristo da Philippianus, al cui nome si riferiscono i bolli rinvenuti su ben 99 laterizi - presenta mosaici policromi con tessere di colore rosso, viola, giallo, stilisticamente molto simili a quelli della Villa del Casale di Piazza Armerina. Presenti anche le terme che finiscono di essere usate dopo l’incendio del V secolo.

Nel Ragusano, a Giarratana, in una villa romana del III secolo dopo Cristo, di notevole estensione con peristilio e di cui si conoscono già sette ambienti, sono previste attività di scavo su altri quattro aree per evidenziarne gli eventuali pavimenti musivi, la sistemazione e la realizzazione di passerelle e supporti didattici. In passato sono stati ritrovati pregevoli mosaici geometrici policromi con schemi decorativi simili a quelli di Piazza Armerina, di Patti e a quelli del nord Africa.

A Milazzo, in provincia di Messina, infine, partono i nuovi scavi archeologici nella necropoli greca dell’antica Mylai (VI-IV secolo avanti Cristo). I lavori saranno finalizzati all'esplorazione completa dell'area e al recupero accurato dei corredi per la musealizzazione dei reperti nell'Antiquarium archeologico. Lavori di sbancamento effettuati nel passato nella città mamertina, finalizzati alla realizzazione di un parcheggio, hanno riportato alla luce un lembo dell'ampia necropoli greca (VI-IV secolo avanti Cristo) dell'antica Mylai. Sono state messe in luce centinaia di sepolture databili dal VI al IV secolo avanti Cristo e vari segmenti della viabilità interna. Le sepolture hanno sempre restituito oggetti di corredo di eccezionale interesse, sia di fabbricazione locale che di importazione: ceramica attica a figure nere, con manufatti anche di pregio, ceramica calcidese a bande, ceramica da fuoco e da trasporto.

Martedì 29 Gennaio. Interruzione energia elettrica in diverse zone ed in orari diversi a Pianoconte.


Vendesi cuccioli

Vendesi 2 cuccioli volpini maschi (nella foto), nati il 26 novembre, già sverminati con 2 vaccini. Per info contattare il 3393567220

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione di foto e filmati degli anni precedenti. Oggi: 2010 ( 7 foto)


Judo. Non è andata bene per i judoka liparesi il torneo di Lignano.

(Comunicato) Non è andata bene ad Antonio Agrip e Andrea De Salvo nella gara che si è svolta a Lignano, valida per il 24° torneo internazionale Alpe Adria. 
In entrambe le categorie vi erano 72 atleti, anche molto forti. 
Per di piu' vi è stato un sorteggio poco fortunato e questo, nonostante i nostri ragazzi abbiano disputato un buon incontro, non gli ha permesso di andare oltre il primo combattimento.

Dis - servizi postali. Se Filicudi "piange", Alicudi non "ride". L'intervento di Francesco Scaldati

Caro direttore,
l'Odissea postale continua senza nessun pudore da parte dei responsabili. 
Giovedì ad Alicudi apre l'ufficio ma, per la maggior parte del tempo, tutto bloccato a causa di problemi tecnici. Venerdì l'aliscafo arriva regolarmente ma la posta di Alicudi resta ugualmente chiusa. 
Ieri sabato la nave arriva ma dell'operatore nessun segno. La situazione è paradossale.
Vi prego di rendere noto questo continuo disagio che le comunità di Filicudi e Alicudi devono vivere
Francesco Scaldati. 

NDD - Scaldati, nei giorni scorsi, aveva evidenziato anche i problemi inerenti l'ufficio postale a Filicudi. 

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione di foto e filmati degli anni precedenti. Oggi : 2018 - Il video della rappresentazione dei "Piccoli artisti" di Marina Corta.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Bartolo Locantro, Domenica Parisi, Antonio Lotronto, Rosy Giuffrè, Giacomo Biviano, Mariella Giardina, Nino Bellino, Francesca Bonci, Liliana Fotea

Via Conti....quando il segnale di pericolo è più pericoloso del pericolo stesso. E non è tutto (2 foto)


"Sprofondamento" stradale sulla via Isa Conti di Lipari che, qualcuno, ovviamente, in buona fede, ha ritenuto di segnalare così (foto in alto). Un "segnale", comunque, pericoloso, specie durante le ore notturne, quando diventa, praticamente, invisibile.
Nelle more di un intervento della pubblica amministrazione vi invitiamo alla massima attenzione anche perchè, meno di un metro più avanti, vi è un ulteriore "sprofondamento", anch'esso notevole e pericoloso.

Detti e proverbi. Siciliani ed Eoliani (4° puntata)

Il modo di dire di oggi: Cu di spiranza campa , dispiratu mori . (Chi di speranza vive, disperato muore)
Invito tutti i lettori che volessero contribuire alla rubrica con detti, frasi, proverbi ad effettuare l'invio a s.sarpi@libero.it o su messenger del nostro direttore.

Accadde alle Eolie. 9 Settembre 2009: Lipari, passaggio di consegne al Circomare.


LA PAROLA. Video - Commento al Vangelo di domenica 27 gennaio 2019

Ritrovata chiave a Piazza Mazzini

Questa chiave con telecomando è stata ritrovata a Piazza Mazzini (Lipari). Il proprietario può ritirarla presso il centralino del Comune di Lipari.

Oggi è il "Giorno della memoria" : PER NON DIMENTICARE !

L'entrata del campo di concentramento di Auschwitz con la tristemente celebre scritta Arbeit macht frei


Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria[1]. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto[2].

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella grande offensiva oltre la Vistola in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Il 27 gennaio 1945 furono le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" del maresciallo Ivan Konev che arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz) scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e liberandone superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.

Ad Auschwitz, circa 10-15 giorni prima, i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa.

L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati dentro a quel lager nazista.

In realtà i sovietici erano già arrivati precedentemente a liberare dei campi come quello di Chełmno e quello di Bełżec ma questi, essendo di sterminio e non di concentramento, erano vere e proprie fabbriche di morte dove i deportati venivano immediatamente gasati, salvando solo poche unità speciali.

La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, è indicata quale data ufficiale agli stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.
Il Giorno della Memoria in Italia

L'Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nel medesimo giorno, alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite: essa ricorda le vittime dell'Olocausto e delle leggi razziali e coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista.

Prima di arrivare a definire il disegno di legge, si era a lungo discusso su quale dovesse essere considerata la data simbolica di riferimento: si trattava di decidere su quali eventi fondare la riflessione pubblica sulla memoria. Erano emerse in particolare due opzioni alternative. Il deputato Furio Colombo aveva proposto il 16 ottobre, data del rastrellamento del ghetto di Roma (il 16 ottobre 1943 oltre mille ebrei furono catturati e deportati dall'Italia ad Auschwitz): questa ricorrenza avrebbe permesso di focalizzare l'attenzione sulle deportazioni razziali e di sottolineare le responsabilità anche italiane nello sterminio. Dall'altra parte vi era chi sosteneva (in particolare l'Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) che la data prescelta dovesse essere il 5 maggio, anniversario della liberazione di Mauthausen, per sottolineare la centralità della storia dell'antifascismo e delle deportazioni politiche in Italia. Infine, anche in ragione della portata evocativa che Auschwitz – oramai simbolo universale delle tragedia ebraica durante la seconda guerra mondiale – da anni rappresenta per tutta l'Europa, si è optato per adottare il giorno della sua liberazione, avvenuta il 27 gennaio.

Gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere. »

I Giusti tra le Nazioni
Fino a gennaio 2015, l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah Yad Vashem di Gerusalemme, riconosceva 25.685 persone come "Giusti tra le Nazioni", cioè non ebrei che durante l'olocausto si sono impegnati, a rischio della vita e senza nessun interesse economico, a soccorrere gli ebrei perseguitati
Paese d'origine

Numero di giusti tra le nazioni
Polonia 6.532
Paesi Bassi 5.415
Francia 3.853
Ucraina 2.515
Belgio 1.690
Lituania 877
Ungheria 823
Italia 634
Bielorussia 608
Slovacchia 546
Germania 569
Grecia 321
Russia 197
Serbia 135
Lettonia 134
Repubblica Ceca 115
Croazia 111
Austria 104
Moldavia 79
Albania 73
Romania 60
Norvegia 59
Svizzera 45
Bosnia 42
Danimarca 22
Armenia 24
Gran Bretagna 21
Bulgaria 20
Svezia 10
Repubblica di Macedonia 10
Slovenia 7
Spagna 7
Stati Uniti d'America 4
Estonia 3
Portogallo 3
Brasile 2
Cina 2
Cile 1
Giappone 1
Lussemburgo 1
Montenegro 1
Turchia 1
Vietnam 1
Cuba 1
Ecuador 1
El Salvador 1
Perù 1
Georgia 1
Irlanda 1
Egitto 1
Totale 25.685

Esiste anche una Giornata europea dei Giusti che, sull'esempio del riconoscimento dato da Yad Vashem ai non ebrei che salvarono gli ebrei durante la Shoah, ricorda le figure esemplari che si sono battute e si battono contro tutte le persecuzioni e in difesa dei diritti umani. Il 10 maggio 2012 il Parlamento europeo ha istituito, su proposta di Gariwo la foresta dei Giusti, la Giornata europea dei Giusti per il 6 marzo, anniversario della morte di Moshe Bejski, che per 25 anni è stato presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem.