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venerdì 1 febbraio 2019

Riflettendo. La festa di San Giovanni Bosco nella Parrocchia di San Pietro a Lipari



 In occasione della Festa di San Giovanni Bosco, nella Parrocchia di San Pietro in Lipari, tutta la comunità ha vissuto un momento festa attorno ai propri ragazzi e giovani che hanno animato la celebrazione eucaristica e rappresentato un Recital dal titolo "È tempo di novità" ispirato al racconto deidiscepoli di Emmaus. 
Abbiamo avuto l'occasione di riflettere insieme sulla tendenza della nostra società ad arrendersi, a cedere alla tentazione di abbandonare tutto di fronte alle sconfitte e alla delusione. Purtroppo questa tendenza si diffonde sia nel tessuto religioso, dove si assiste all'allontanamento dalla chiesa di intere generazioni, sia in quello sociale, determinando una scarsa partecipazione e una mancanza di credibilità delle istituzioni. 
Le nuove generazioni soffrono di questo clima di incertezze e hanno voluto esprimere con questo recital la volontà di guardare il mondo con gli occhi di un bambino che cerca sicurezze, fraternità, gioia e sopratutto che vorrebbe venisse tutelata la propria innocenza, invece di esporla ad ogni genere di pericoli. 

Noi animatori e catechisti, pur non avendo avuto difficoltà a riflettere con i ragazzi su questo argomento, ci rendiamo conto che è davvero difficile farlo transitare nel mondo degli adulti ormai abituato ad esercitare una certa violenza continua e pericolosa sui nostri ragazzi. Fino a qualche generazione fa tante cose non si dicevano e non si facevano di fronte ai bambini, non per trasmettere una realtà distorta ma, per proteggere la loro innocenza; adesso tutto è a portata loro, dalle scene più crude ad immagini violente per finire con le liti continue sempre presenti nella nostra società... forse dovremmo ricordarci della saggezza dei nostri nonni per recuperare un po’ di buon senso! 
Il nostro appello è rivolto anche alla chiesa: aprite le porte ai giovani, mettiamoci attorno ad un tavolo e insieme lavoriamo per una pastorale giovanile che non si chiuda nei limiti della parrocchia; riflettiamo su quello che accade ai giovani nelle nostre isole e portiamo loro l'unica parola vera, la parola di vita di Gesù, il messaggio sempre attuale del Vangelo...in sintesi: non rinunciamo ad essere cristiani! 
Il racconto dei discepoli di Emmaus ci insegna proprio questo: puoi sentirti deluso, tradito, offeso ... sono situazioni che nella vita si presentano a chiunque, ma non puoi andare avanti se non hai un punto di riferimento nella vita; non puoi andare avanti allo sbando, seguendo questa cultura dell'odio, della violenza e della morte che si sta diffondendo. Il Cristo risorto, che vince proprio la paura e la morte, è la speranza per tutti e ci ricorda che esiste una strada del ritorno che tutti, adulti e giovani, possiamo ritrovare! 
Infine ricordiamo al nostro Vescovo Giovanni che aspettiamo una risposta da lui che ci permetta di lavorare serenamente nei locali del centro giovanile rendendoli idonei all'accoglienza, sopratutto dei più piccoli, così da poter avere un vero oratorio! 
Gli animatori

Presentata questa mattina al Palazzo camerale la vetrofania per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità sensoriale

(comunicato) Un simbolo di accoglienza nei confronti delle persone con disabilità sensoriale accompagnati da cani guida. E’ con questo spirito che la Camera di commercio ha fortemente voluto la vetrofania realizzata in collaborazione con il Centro regionale “Helen Keller” e scuola cani guida per ciechi, presentata questa mattina nella sala Giunta del Palazzo camerale.
«L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione sociale di non vedenti e ipovedenti – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – che spesso hanno difficoltà ad accedere agli esercizi commerciali per la presenza dei cani guida. La vetrofania è un segnale piccolo, ma importante, che deve farci riscoprire “comunità”. Un primo passo che s’inquadra in un progetto molto più ampio finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno del Palazzo camerale. Perché la “Casa delle imprese” sia accessibile a tutti. Una strada virtuosa che, ci si augura, possa essere seguita anche dalle altre istituzioni».
«Questa iniziativa è un passo in avanti sulla via della civiltà – dichiara il presidente del Centro regionale “Helen Keller”, Giuseppe Terranova – sono gesti che fanno crescere la società. Mi preme ringraziare il presidente Blandina e la Camera di commercio per la grande sensibilità dimostrata nei confronti di un argomento sul quale è essenziale accendere i riflettori e riportare l’attenzione dell’opinione pubblica. Fortunatamente, nella nostra città non sono mai stati evidenziati atteggiamenti di rifiuto nei confronti delle persone accompagnate da cani guida. Il che vuol dire che Messina è pronta per recepire un messaggio così rilevante. La città dello Stretto si pone, dunque, come esempio di grande solidarietà».
Presente alla conferenza stampa anche l’on. Elvira Amata: «Ringrazio il presidente Blandina che come rappresentante della Camera di commercio ha voluto portare avanti questa iniziativa, che vuol dire sensibilizzare la società tutta. Non dovrebbe esistere neppure una legge per consentire ciò che dovrebbe essere assolutamente scontato, ossia l’accesso agli esercizi commerciali del cane guida, che è un tutt’uno con il disabile sensoriale. Far vedere che la città, attraverso l’Ente camerale, ha voluto lanciare questo messaggio vuol dire che Messina è una città civile». L’on. Amata ha, poi, sottolineato come proprio questa mattina abbia provveduto a depositare un emendamento al Bilancio che riguarda il Centro “Helen Keller”, riportando l’importo dello scorso anno e scongiurando il taglio previsto. «Il Centro vive con i contributi della Regione – prosegue l’on. Amata - ed è impensabile e non opportuno tagliare i fondi dell’unica struttura siciliana che dà grande aiuto ai non vedenti, rendendoli liberi e indipendenti. Un impegno condiviso anche con altri colleghi, come Franco De Domenico».
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Vito Siracusa, presidente della Cna, e Daniele Andronaco, direttore di Confesercenti, che hanno evidenziato come le associazioni di categoria abbiamo sposato pienamente l’iniziativa. Presenti, infine, il direttore del Centro “Helen Keller”, Fabrizio Zingale, insieme con Franco Impollonia, Girolamo Silvari e Rosario Terranova.

I ringraziamenti delle famiglie Castorino e Caputo.


REGIONE: VIA LIBERA AL PIANO CONTRO LA POVERTA’, DISPONIBILI 42 MLN.

Il governo dà il via libera al Piano regionale per la lotta alla povertà predisposto dall’assessorato alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro. ‘Diamo seguito ad una misura nazionale di contrasto alla povertà - commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - nella consapevolezza dell’acutizzarsi del fenomeno, soprattutto in Sicilia dove si registra un incremento sia di quella assoluta sia di quella relativa. Sono infatti oggi a rischio di indigenza o di esclusione sociale molte famiglie siciliane che vogliamo sostenere, compatibilmente con le risorse disponibili’. La giunta ha infatti recepito le linee guida del Piano elaborato dall’assessorato alle Politiche sociali e che prevedono interventi per 42 milioni di euro in tre anni, individuati d’intesa con le associazioni territoriali per il migliore utilizzo possibile delle risorse previste dal Fondo nazionale Povertà. ‘Abbiamo trasmesso al Ministero del Lavoro il Piano contro la povertà - spiega l’Assessore alle Politiche sociali, Mariella Ippolito - per la sua definitiva approvazione. Il documento rispetta i criteri, gli indirizzi e gli obiettivi fissati dalla normativa nazionale. Il governo regionale ha dimostrato ancora una volta grande sensibilità e senso di responsabilità. Si tratta di uno strumento indispensabile soprattutto in Sicilia dove il tasso di povertà diffusa e di degrado sociale tocca percentuali preoccupanti’. Il Piano è uno strumento di programmazione dei servizi necessari per l’attuazione del reddito di inclusione (Rei) come livello essenziale delle prestazioni e mira a supportare i Comuni e i distretti per la costruzione di un sistema locale di contrasto alle varie forme di povertà e di esclusione sociale, basato sull’attivazione delle risorse esistenti sul territorio. Prevista anche l’adozione di un sistema informativo e l’armonizzazione tra le misure del comparto sociale con quelle a carattere sanitario e le politiche del lavoro.

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. 2013 a Salina (7 foto)





La storia raccontata (di Giuseppe La Greca) : 1 febbraio 1996


REGIONE: MUSUMECI CONVOCA TAVOLO PER CONTINUITA' TERRITORIALE

Si apre tra undici giorni a Roma il tavolo tecnico - istituzionale sulla “continuità territoriale” per gli aeroporti siciliani di Comiso e Trapani. A presiederlo sarà il governatore della Sicilia Nello Musumeci che, su delega del Governo nazionale, ha già fissato l’incontro il 12 febbraio, alle ore 10, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
La conferenza dei servizi, prevista dalla legge n. 388 del 2000, si propone di individuare il contenuto degli oneri di servizio pubblico da imporre sui collegamenti aerei tra gli aeroporti di Trapani e Comiso ed alcuni scali nazionali. Insieme a Musumeci, parteciperanno alla riunione l'assessore regionale delle Infrastrutture e della mobilità Marco Falcone, i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’amministrazione regionale, dell’Enac, del Comune di Trapani, del Comune di Comiso, della società Airgest di Trapani, della So.A.Co e dell’aeroporto di Comiso.
L’obiettivo sarà quello di determinare il contenuto dell’onere di servizio in relazione ai livelli tariffari, ai soggetti che usufruiscono di agevolazioni, al numero e agli orari dei voli, alle tipologie degli aeromobili nonché alla capacità dell'offerta.
“Il Governo regionale - commenta Musumeci - ha da sempre posto fra i suoi obiettivi quello di risolvere l’annosa questione della continuità territoriale, troppo spesso oggetto di discussioni senza risultati. E' arrivato il momento di dare una soluzione concreta ai tanti disagi subìti dalla popolazione residente nell’Isola a causa delle onerose tariffe del trasporto aereo. La necessità dei cittadini siciliani di essere agevolmente collegati con il resto del Paese deve prevalere, in un’ottica di bilanciamento, sui meri interessi economici delle compagnie aeree”.

Ricordando... Attilio Conti.

Per ricordare gli eoliani defunti, con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Giuseppe Pittorino, Caterina Patti, Alexandra Ioana, Mario Marturano, Luca Aresu, Agata Holowka, Daniela Raneri, Veronica Sarpi, Izabela Gabrys, Sonia Favaloro.

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (9° puntata)

"Mustùra metticcìnni nà visàzza, falla cumu la vua, sempri è cucùzza"
(Aggiungi una bisaccia di spezie e aromi, preparala come vuoi, rimarrà sempre zucca)
Per questo detto, grazie a Pino Martinucci.

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. (Vari anni : Le puffette e "Cercando un accordo: Chi fussi a vota bona


Accadde alle Eolie. 9 Marzo 2010 : Per la morte nel 2004 di un operaio dell'Italpomice, tre condanne al tribunale di Lipari.

giovedì 31 gennaio 2019

Lettera aperta e quesiti degli operatori ecologici al sindaco Giorgianni. E intanto proclamano sciopero per il 12 febbraio.



Autista soccorritore del 118, fuori servizio, si prodiga per salvare la vita ad un bimbo di 3 anni. I ringraziamenti della mamma.

I ringraziamenti della mamma del piccolo

Come eravamo: Il centro di Lipari

La foto è dell'Archivio storico eoliano.

Risultati importanti nel fine settimana per le formazioni U14 Femminile e U14 Maschile della Basket Eolie.

Venerdì 25 alla fine di una gara molto intensa e dopo un over-time le ragazze eoliane hanno avuto la meglio per 39-38 sulla capolista Pol. Rescifina Messina. Un risultato insperato dopo i primi due quarti, con le ospiti che chiudevano il 1° tempo sul +11. Secondo e terzo quarto invece giocato con grande cuore dalla formazione di casa allenata da Coach Francesco Megna e Annalisa Piazza, e che punto dopo punto riusciva nei secondi finali del 2° tempo a pareggiare. Over-time al cardiopalma, con le ospiti che raggiungono il +4, ma ancora una volta l’impegno delle ragazze eoliane permetteva loro di pareggiare e, grazie al tiro libero segnato a seguito di un fallo subito prima della sirena finale, giungeva la vittoria.
Sabato 26 è stata invece la volta dell’Under 14 maschile, impegnata sempre in casa contro la formazione messinese del F.P. Sport. Eoliani che vanno sul +10 il primo quarto, ma nel secondo gli ospiti recuperano e così il primo tempo si conclude sul 27-27. Decisiva invece la prestazione nel terzo quarto dove la Basket Eolie si porta sul +9, per poi gestire nell’ultimo quarto, concludendo l’incontro sul 61-52. Una vittoria che da morale ai giovani cestisti, sempre allenati da Coach Megna, in previsione dei prossimi incontri.
Domenica 27 invece nuovamente in campo le ragazze dell’Under 14 Femminile a Patti. Le eoliane, con un parziale di 8-0 dopo cinque minuti di gioco, pensano già di bissare il risultato fatto due giorni prima, ma punto dopo punto le ragazze di Patti riuscivano a recuperare, riuscendo a garantirsi un distacco alla fine divenuto incolmabile. Tuttavia un divario tecnico - tattico, rispetto agli anni precedenti, che pian piano, grazie al lavoro in allenamento, le giovani cestiste stanno cercando di colmare.
Slittata per mal tempo la gara di ieri dell’Under 14 contro Il Minibasket Milazzo Maschile al 4 febbraio, sempre a Lipari, nel prossimo week end da segnalare la trasferta di giorno 3 a Palermo dell’Under 14 Femminile contro la Stella Basket. Programma della trasferta che prevede la partenza il giorno prima in quanto le due società, già da sabato, gemelleranno andando a vedere una gara di Serie B Femminile, per poi ritrovarsi a cena nuovamente tutte insieme. Un segnale importante quello che le due società vogliono dare perché, alla fine, si è veri sportivi solo quando si crede in dei valori, e soprattutto li si rispetta.
Buon basket a tutti…

Dirigente scolastico e docenti replicano "pepatamente" ad una nota dell'assessore De Luca


Per visualizzare la nota dell'assessore Tiziana De Luca alla quale è legata la replica di dirigente e professori cliccare su questo link https://eolienews.blogspot.com/2019/01/criticita-idrica-allistituto-conti.html

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. Serata finale del 2015 - Carrellata su tutti i carri allegorici

Venerdì, interruzione energia elettrica in località Monte Gallina.

Venerdì, interruzione energia elettrica in località "Due vie" a Pianoconte.

REGIONE: BENI CULTURALI, DAL CONSIGLIO REGIONALE VIA LIBERA A TUTTI I PARCHI ARCHEOLOGICI.

Via libera all'istituzione di tutti i parchi archeologici siciliani. Riunitosi a Palermo, il Consiglio regionale dei Beni culturali, presieduto dall’assessore Sebastiano Tusa su delega del presidente Musumeci, ha espresso all’unanimità parere favorevole alla proposta di completare la formazione di tutti quelli previsti dalla legge regionale 20 del 2000.
In conformità al parere del Consiglio, nei prossimi giorni l’assessore Tusa firmerà i decreti di istituzione dei 15 Parchi mancanti alla completa attuazione della legge: Parco di Catania, di Leontini, di Lilibeo - Marsala, delle isole Eolie, di Himera, di Solunto, di Monte Jato, di Camarina, di Cava D’Ispica, della Valle dell’Aci, di Morgantina, di Eloro - Villa del Tellaro, di Siracusa, di Gela e di Tindari. Il Parco di Pantelleria, già reinserito nel sistema dei parchi regionali nello scorso mese di settembre, si aggiungerà agli altri.
"Si tratta - afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - di un passaggio storico per i beni culturali della nostra Isola. Un traguardo che porta in dote enormi potenzialità per i nostri flussi turistici e che ci spinge a continuare su questa strada. Ed è per questo che, in un emendamento al collegato della legge finanziaria, prevediamo di destinare il 20 per cento delle entrate complessive dei Parchi a quelli quelli minori che hanno una insufficiente dotazione economica".
Il Consiglio regionale ha, inoltre, ratificato l’istituzione del Parco archeologico di Segesta e di Piazza Armerina e ha condiviso la proposta di accorpamento dei Parchi di minore dimensione a cui si darà corso con provvedimenti successivi.
“Ringrazio il presidente Musumeci - dichiara l'assessore Tusa - per avermi concesso piena fiducia nella conduzione di questo percorso e un particolare ringraziamento va a tutti i componenti del Consiglio regionale e al dirigente generale Alessandro per l’apporto di competenza e di passione che ha assicurato ai lavori. Sarà mia cura guidare un itinerario di pieno coinvolgimento dei governi del territorio, delle popolazioni locali, dell’associazionismo e della comunità scientifica, intorno al sistema parchi della nostra regione che ambisce a svolgere un ruolo da protagonista nel contesto del patrimonio culturale nazionale”.

Il professor Brea e la sua scelta di riposare per sempre in un "piccolo cimitero di campagna". (di Pino Martinucci)

Caro Salvo,
ho letto dell'inziativa di commemorare il Prof. Bernabò Brea, nel ventennale della morte, persona illustre, il quale ha donato alla nostra comunità meravigliosa eredità, assieme ad una entusiasta studiosa francese, ladott.ssa Madeleine Cavalier, alla quale mi lega uno speciale rapporto di amicizia e di stima.
Tante delle persone che rivestono incarichi pubblici, continuano a nominare il Professore come un'entità superiore. Forse, anzi sicuramente, lo era, ma dall'alto della Sua intelligenza e direi quasi modestia, ebbe a prescegliere, in vita, quale sarebbe stato il luogo della sua ultima dimora, rivelando, con estrema eleganza, che avrebbe gradito che il suo sepolcro fosse realizzato in semplice marmo bianco per uniformarsi agli altri sepolcri del luogo e percorso da "lucertoline in libertà".
Il Prof. Luigi Bernabò Brea (è bene che gli Eoliani lo sappiano), assieme alla Sua prima consorte, sig.ra Chiara Chighizola, dorme in quel "piccolo cimitero di campagna", di cui anche tu avesti conoscenza nel corso della tua carriera giornalistica, per persone a me molto care. 
Pino Martinucci

Nella foto: l'ingresso del piccolo ci,itero di Pirrera, dove riposa il professor Brea.

Ricordando... Pietro Saltalamacchia e Antonietta Ferraro.

Per ricordare gli eoliani defunti, con foto tratte dal nostro archivio.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi

Buon Compleanno a Andrea Licciardo, Riccardo Mollica, Maria Mandarano, Antonino Aquilone, Sergio Natoli, Fulvio Pellegrino, Matilde Cannistrà, Fabrizio Ficarra, Bruna Venturi, Carlo Lanza, Dafne Esposito, Concetta Ziino, Maria Loschiavo, Rosaria Favorito, Cinzia Parisi.

Detti e proverbi. Siciliani ed Eoliani (8° puntata)

Dissi lu priori alla badissa, senza sordi ‘un si canta missa .
Disse il priore alla badessa, senza soldi non si celebra messa

Accadde alle Eolie. 31 Agosto 2011 : Filicudi. Ancore romane pronte ad essere trafugate recuperate dai carabinieri.



Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione foto e filmati di anni precedenti. Carnevale 2011 (6 foto)



mercoledì 30 gennaio 2019

Siremar-Caronte & Tourist Isole Minori. Contenuta l'adesione dei marittimi allo sciopero. In ogni linea operativa una motonave.

(Comunicato) A seguito dello sciopero proclamato dal sindacato Orsa Marittimi sulle navi di Siremar-Caronte & Tourist Isole Minori dalle 06:00 alle 24:00 della giornata odierna, la società rende noto che le adesioni da parte dei marittimi sono state contenute con un consequenziale disagio contenuto per i passeggeri in transito verso le Isole Minori.
Nei giorni scorsi è stato reso noto l’elenco delle prestazioni indispensabili che sono state effettuate durante l’odierna giornata di agitazione.
In particolare su ogni linea relativa ai vari settori (Pelagie, Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria) ha operato una motonave. Per andare incontro alle esigenze della clientela è stato possibile consultare sul sito della società l’elenco sopracitato e gli orari di arrivo e partenza nei vari scali.

Intesa tra Istituto Conti e parrocchia di Leni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.

Operazione “Nemesi” dei Carabinieri del ROS: fatta luce su 4 omicidi commessi dalla “famiglia” mafiosa barcellonese.


(Comunicato) All’alba di oggi, i Carabinieri del R.O.S. hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Messina su richiesta della locale D.D.A. a carico di quattro persone, gravemente indiziate di concorso in omicidio, aggravato dal cd. metodo mafioso.
Le indagini si sono giovate del contributo di diversi collaboratori di giustizia e, attraverso mirate attività di riscontro condotte dai militari del R.O.S., hanno consentito di ricostruire compiutamente autori e movente di 4 omicidi commessi a Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo in un periodo compreso tra il 1997 ed il 2001.
Due di questi omicidi erano già stati trattati in precedenti procedimenti, ma le odierne investigazioni hanno permesso di contestarli ad ulteriori indiziati. In particolare:
1)     l’omicidio di CATALFAMO Giovanni, commesso a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 29 settembre 1998, che viene contestato a MICALE Salvatore, in concorso con altri soggetti già giudicati per lo stesso fatto. CATALFAMO venne ucciso a colpi d’arma da fuoco da killer, giunti a bordo di una moto rubata, mentre tentava di sottrarsi all’azione di fuoco rifugiandosi all’interno del complesso residenziale in cui abitava. Il movente dell’omicidio sarebbe da ricercarsi nell’intenzione da parte dell’organizzazione mafiosa di inviare un avvertimento inequivocabile a chi esercitava l’attività di usura, cosa di cui sarebbe stato sospettato il CATALFAMO. MICALE avrebbe avuto il compito di segnalare agli esecutori materiali il passaggio della vittima per dare il via all’azione delittuosa;
2)     l’omicidio di TRAMONTANA Domenico, commesso il 4 giugno 2001 a Barcellona Pozzo di Gotto. Il delitto è già stato oggetto del procedimento cd. GOTHA 6 ma in quella sede il Giudice aveva rigettato la richiesta di misura cautelare nei confronti di RAO Giovanni, esponente di vertice del sodalizio mafioso barcellonese, al quale l’omicidio viene adesso contestato, in qualità di mandante, alla luce delle dichiarazioni dei nuovi collaboratori e delle indagini condotte dal R.O.S. dei Carabinieri. Tale omicidio assunse una particolare valenza negli assetti della mafia barcellonese di quel periodo, poiché TRAMONTANA, come riportato anche nell’ordinanza di custodia cautelare cd. GOTHA 6, faceva parte del direttivo dell'organizzazione mafiosa barcellonese, talché la sua soppressione non poteva che essere decretata dai vertici del sodalizio. Alla base di tale decisione, l’asserita, eccessiva intraprendenza del TRAMONTANA, che pretendeva di espandere eccessivamente i propri profitti,
Gli altri due gravi fatti di sangue oggetto dell’ordinanza erano rimasti, invece – fino ad oggi – senza colpevoli e nello specifico:
3)     l’omicidio di BONOMO Santino, scomparso da Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 12 dicembre 1997 con il metodo della “lupara bianca”, contestato a CALDERONE Antonino, in concorso con altri. BONOMO sarebbe stato ucciso, per decisione dell’allora vertice della famiglia barcellonese, poiché commetteva furti senza la preventiva autorizzazione del clan, mettendo in crisi il tradizionale controllo del territorio da parte dell’organizzazione mafiosa. La vittima sarebbe stata attirata in un’area isolata alla periferia di Barcellona Pozzo di Gotto con il pretesto di compiere alcuni furti e qui soppressa a colpi d’arma da fuoco. Gli autori avrebbero, poi, occultato il cadavere, che non è stato mai ritrovato;
4)     l’omicidio di OTERI Stefano, ucciso a colpi d’arma da fuoco la sera del 27.06.1998, davanti all’abitazione della sorella, a Milazzo, da killer giunti a bordo di una moto. Il delitto viene contestato a PULIAFITO Sebastiano, ex agente della Polizia Penitenziaria, e, secondo la ricostruzione dei collaboratori, il movente sarebbe da attribuire al comportamento dell’OTERI che si sarebbe “atteggiato a boss” nella zona di Milazzo, entrando in contrasto con il PULIAFITO che avrebbe rappresentato, in quella zona, il gruppo criminale barcellonese.
L’operazione rappresenta l’ulteriore progressione della manovra di contrasto che ormai da un decennio la Procura peloritana e l’Arma dei Carabinieri stanno conducendo contro l’articolazione barcellonese, sicuramente l’espressione più rappresentativa e militarmente organizzata della mafia in provincia di Messina, tanto da vantare rapporti privilegiati con cosa nostra palermitana e catanese.
Messina, 30.01.2019

Esce antologia "Il sole nero di Auschwitz - Poeti per la memoria". Nel volume anche una poesia di Davide Cortese

Esce in libreria "Il sole nero di Auschwitz - Poeti per la memoria", una significativa antologia curata dalla scrittrice e poetessa Francesca Farina e pubblicata dalla Casa Editrice Bertoni. Tra i poeti inclusi nel volume c'è anche l'eoliano Davide Cortese, che ha partecipato a Roma, a Palazzo Pitigliani, all'evento "SHOAH - Maratona di poeti per la memoria" organizzato dalla stessa Francesca Farina e da Roberto Piperno. 
Davide ha letto alla presenza dei numerosi intervenuti il testo di "Chiedo ora di apprendere il perdono" presente nell'antologia
 "Chiedo ora di apprendere il perdono"
Chiedo ora di apprendere il perdono dalla terra che offre alla luce la sua ferita e di non temere nulla mai com’è naturale al più piccolo fiore. Chiedo ora di assomigliare un poco al cielo che accoglie il volo del falco e della mosca e serba il millenario segreto della farfalla. Chiedo di piovere e di fare arcobaleno. Chiedo di imparare dal vento come passare tra gli uomini senza ferire come lui fa tra i rami del mandorlo. Chiedo di poter sempre guardare gli uomini negli occhi e di vedere nell’iride di chi temo l’amore che cammina come un dio sulla superficie della mia paura. Chiedo di poter sorridere nella notte e mettere come fossero orecchini le ciliegie alle orecchie della morte.

Camera di commercio di Messina, venerdì la presentazione della vetrofania per gli esercizi commerciali

(Comunicato) Si terrà venerdì 1 febbraio alle 10, nella sala Giunta del Palazzo camerale, la conferenza stampa di presentazione della vetrofania per gli esercizi commerciali quale simbolo di accoglienza nei confronti delle persone con disabilità sensoriale accompagnati da cani guida.
La vetrofania è stata realizzata dalla Camera di commercio in collaborazione con il Centro regionale “Helen Keller” dell’Unione italiana ciechi e scuola cani guida con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale di non vedenti e ipovedenti.
Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, e il presidente del Centro regionale “Helen Keller”, Giuseppe Terranova. Presenzieranno, inoltre, i rappresentanti delle associazioni di categoria.