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mercoledì 18 febbraio 2015

E' tornata nella Parrocchia di S. Gaetano ad Acquacalda, dopo il restauro, la statua dell'Addolorata. Il video fotografico



Oggi ha fatto ritorno nella Parrocchia di S. Gaetano di Acquacalda, dopo il restauro curato dal maestro Alvise Lo Rizio, la statua di Maria SS.ma Addolorata. 
Alle ore 17:00 vi è stata la Celebrazione Eucaristica ed imposizione delle ceneri da parte di Don Lillo Maiorana
Al termine della Santa Messa è stato benedetto il simulacro dell'Addolorata.
Il restauro è stato offerto, per devozione, dalla famiglia Merlino - Zanoletti.
Vi proponiamo un video fotografico con le foto scattate da Valeria Russo

Foto dal Carnevale Eoliano 2015

PRIMA CATEGORIA - Riganò, l'intramontabile: il bomber di Lipari regala il derby all'Incisa


Partita decisa dopo nemmeno cinque minuti dal fischio d'inizio: calcio di punizione dalla trequarti di sinistra battuto da Tani, mischia in area e Riganò fa valere tutta l'esperienza battendo, con un colpo di testa dei suoi, l'incolpevole Mugnai.

E' il quinto gol da quando è arrivato. Incisa ed in particolar modo il direttore sportivo Pasquini, che lo ha voluto, gongolano: "Siamo molto soddisfatti - sottolinea il ds - nonostante l'età sta dando un grande contributo alla causa. Oltre ai cinque gol messi a segno in cinque partite, il suo arrivo è stato determinante per la squadra: partecipa al gioco e fornisce sempre validi consigli ai compagni".

Per quanto riguarda il match, dopo il gol iniziale, le due squadre si sono date battaglia prevalentemente a centrocampo, senza creare occasioni degne di nota. Nella ripresa è l'Ideal Club che cerca e sfiora il raddoppio. Da segnalare una ghiotta occasione sprecata da Parivir, su assist di Riganò. Attaccante statico, indubbiamente, ma nei momenti decisivi è sempre presente.

I padroni di casa, a metà del secondo tempo, rimangono in dieci per l'espulsione di Amanzi: tocco plateale di mano e l'arbitro Macchini di Pistoia non può che estrarre il secondo giallo. Il Palazzolo tuttavia non riesce ad approfittare della superiorità numerica: la squadra di Pinzauti è timorosa, fatica a creare gioco ed esce sconfitta.

Nel finale un po' di nervosismo di troppo, ma alla fine viene ristabilita la calma negli spogliatoi, con l'Ideal Club che festeggia grazie al suo bomber

Carnevale eoliano 2015: Domani la sfilata dei carri allegorici

Comunicato stampa
Si rende noto che la sfilata dei carri allegorici sospesa ieri per le condizioni meteo si terrà domani giorno 19 febbraio alle ore 17:00 sul corso Vittorio Emanuele. Come previsto in programma a conclusione della sfilata verranno premiati i partecipanti.
L'Amministrazione comunale

Foto della sfilata dei bimbi delle scuole organizzata da Partylandia e i Tre Delfini in collaborazione con la Consulta giovanile comunale ( parte 15 di 20 )








“PARLIAMO DI LIBRI” - Rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu. Oggi: “RACCONTARE SALINA” DI GIUSEPPE IACOLINO

In ben quattro volumi, con pubblicazione annuale (dal 2009 al 2012), il prof. Giuseppe Iacolino (storico liparese) ci ha resi edotti sulla storia di Salina e ci ha introdotti in numerosi aspetti delle vicende che hanno caratterizzato, nel passato, l’isola eoliana. Una storiografia, quindi, che fa luce nella commistione tra veridicità storica e racconti popolari e tradizionali. 
“Salina, come ogni altra isoletta, - afferma nella
sua nota di presentazione il prof. Giuseppe Iacolino - ha la sua specifica entità territoriale decisamente limitata e perennemente ridefinita dal mare; e al pari di ogni altra isoletta, anche Salina ama proporsi come piccola patria, come minuscola collettività sociale a sé stante, legata al proprio campanile dal quale si proietta ai nativi uno spiccato senso di appartenenza a quel determinato territorio. Per quanto limitate appaiono le dimensioni del suolo, là più stretti si avvertono i legami personali, più ampi i circuiti delle parentele e –  diciamolo pure – più ricorrenti, tra le vicine contrade, insorgono motivi di invidiuzze e di rancori; ma, non di rado, anche occasioni di costruttiva lodevole emulazione.
Raccontare, dunque. Non sembrerebbe; ma il meglio della storia, che noi stiamo raccontando per iscritto, affinchè il tempo non la cancelli, ci è stata suggerita – oltre che dai classici visitatori forestieri e dai vescovi – dagli stessi abitatori del passato, a cominciare dai cappellani che, nel gregge dei fedeli hanno incrementato la crescita civile e religiosa, a finire ai ceti più umili dei contadini, degli artigiani, degli uomini di mare e delle donne che si recavano nei campi a raccogliere i frutti di stagione o si avviavano alla scogliera a fare il bucato: una vasta categoria di personaggi che hanno scritto e messe al sicuro le carte nell’archivio di Curia o, citati a giudizio per deporre testimonianze, ci han parlato di chiese, di lavori campestri, di capanne tirate su alla meno peggio e di case in muratura, di attentati alla vita, di pietose storie femminili e di svariate altre vicende miserabili e scellerate che, egualmente, fanno parte della vita di una qualsivoglia umana convivenza.
Ecco, dunque, una Salina che si è raccontata da sé come tra mura domestiche, nel tepore di un tinello di famiglia, una Salina che ci ha facilitato a stabilire la verità su eventi ingenuamente manipolati e distorti dalla così tanto comoda e rassicurante tradizione popolare; una Salina che nella volitiva tenacia del suo popolo seppe raggiungere notevoli traguardi storici quali quelli dell’autonomia municipale e dell’abolizione di balzelli semifeudali d’antica data. 
Quelli dei Salinesi – residenti o sparsi per il mondo – che nutrono sentimenti forti come l’ammirazione per i trapassati, che nella serie dei secoli hanno abitato questa terra, come pure la devozione per gli sconosciuti antenati che hanno garantito la successione di così tante generazioni, siamo convinti che, in questi quattro volumi  stampati,   trovino acqua cristallina per soddisfare la loro sete di conoscenza e buon pane con cui alimentare quella “carità del natio loco” che di sicuro gli arde nei cuori”.
LA PRESENTAZIONE DI RICCARDO GULLO
È per Giuseppe Iacolino un ritorno a Salina in grande stile, dopo il felice esordio di molti anni addietro, quando curò la trascrizione, insieme alle annotazioni, del “Disegno Historico della Nobile e Fidelissima Città di Lipari” di Pietro Campis, pubblicata a Lipari nel 1980 da Bartolino Famularo Editore. Proprio in quella occasione Iacolino volle arricchire la pubblicazione con la nota n. 4 che – sebbene relegata a corredo del seicentesco manoscritto – ha rappresentato per i cultori di storia locale il primo vero tentativo organico di “Raccontare Salina”. L’Isola fu più volte abbandonata dai suoi stessi abitanti per sfuggire alle invasioni ed alle devastazioni succedutesi nel tempo, e compiute dai tanti conquistatori che si sono contesi il dominio delle isole Eolie. È a proposito di cotali frangenti – e dei periodici tempi di ripresa – che l’autore attinge alla grande storia, quella delle civiltà che si sono succedute in quest’area del Mediterraneo. I lettori non mancheranno di notare come il ricorso a quelle più generali e documentate vicende contribuisca ad arricchire il “racconto”, sia per una migliore comprensione delle vicende locali, sia per il ruolo storico avuto dall’Arcipelago eoliano definito recentemente, a ragione, crocevia di civiltà. Questa caratteristica rende i volumi particolarmente stimolanti, sia come fonte di conoscenza per gli appassionati di storia, sia come specifico percorso didattico, in quanto si presta ad essere utilizzato come valido strumento per chiarire e approfondire la conoscenza storica dell’isola. I volumi, quindi, ben si addicono – a nostro avviso – ad essere adottati dalle classi delle scuole locali ed inseriti nell’offerta formativa da attuare con la mediazione dei docenti. Una storia ricca di interesse e di forte suggestione, dicevamo, soprattutto per i figli di quest’isola che vi risiedono o che l’hanno dovuta lasciare per cercare altrove un migliore destino. Per i quali riteniamo utile rammentare questa riflessione dello scrittore Mario Puccini: «La vita scorre per viverla in armonia col passato: e il passato che ci appartiene, il passato sofferto è laggiù, nel tuo campanile, nella città dove hai imparato a sillabare le prime parole, tentati i primi passi, avvicinati i primi uomini ed espressi i primi tuoi sentimenti». Parole ancora valide in un mondo avviato, inesorabilmente, verso la globalizzazione. Per vivere la vita in armonia col passato è necessario conoscere la propria storia, ed è per queste ragioni che esprimiamo la nostra gratitudine all’Autore Giuseppe Iacolino e a Mario Grispo della Publisicula di Palermo, il quale si è assunto l’onere si stampare i quattro volumi della serie , appunto, RACCONTARE SALINA“.

La nostra avventura ha inizio, quindi, in tempi recenti, ma quella dell’Autore sembra perdersi nel tempo, come le vicende dei tanti personaggi che egli recupera dall’oblio e riporta sulla scena della storia. Infatti, il lungo percorso esplorativo, le numerose notizie acquisite, la copiosa documentazione storica raccolta e la sua attenta e meticolosa trascrizione, la verifica e la  comparazione delle fonti per comporre questa collana, di quasi mille pagine, ha avuto inizio contemporaneamente al suo insegnamento delle materie di italiano, latino e storia nelle scuole medie superiori. Il risultato è che ora Salina dispone di una pubblicazione in quattro volumi che racconta organicamente, a cominciare dai tempi più remoti fino agli albori del Novecento e senza soluzione di continuità, la sua storia. L’isola, che nel 1996, ad iniziativa delle sue tre municipalità (Leni, Malfa e Santa Marina Salina), ha conferito all’Autore la cittadinanza onoraria, è stata ricambiata, dal “cittadino adottivo”, con il racconto della propria storia, esempio di una meravigliosa filiazione culturale tra l’Isola e uno storico il quale ha ricambiato un dovuto riconoscimento, dopo quanto aveva scritto sino ad allora sul nostro Arcipelago, con doni molto più cospicui. Riteniamo che “Raccontare Salina” si inserisca a pieno titolo nella pratica storiografica nata in Italia a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta del XX secolo, e divenuta nota con il nome di microstoria, grazie all’impegno di un gruppo di storici attivi in quegli anni soprattutto in alcune università del nord Italia e in diversi laboratori di ricerca. Il nostro Autore  ha messo al centro del proprio lavoro, tra l’altro, la ricerca della verità sui personaggi entro gli spazi di socialità a cui essi hanno partecipato e in rapporto al mondo e al contesto in cui hanno vissuto. Il prof. Iacolino conclude questo racconto su Salina iniziando così l’ultimo capitolo: “Ci duole moltissimo dovere a questo punto sospendere il nostro “racconto”. L’età avanzata  non ci consente di procedere oltre”. Per noi personalmente, sospendere la collaborazione offerta per la pubblicazione di quest’opera è cosa triste perché essa è stata un’esperienza esaltante e ricca di stimoli, e, anche per questo, esprimiamo, ancora,  all’Autore la nostra immensa gratitudine gratitudine.       
Riccardo Gullo

Calcio a 5: Slitta ancora il derby tra Salina e Ludica Lipari

Secondo rinvio, sempre per via delle avverse condizioni meteomarine, per il derby tra Salina e Ludica Lipari, valido per il campionato di C2 di calcio a 5. 

Il saluto della famiglia Luciani agli amici eoliani

Attraverso Eolienews la famiglia Luciani, al gran completo, vuole far giungere un saluto a tutti gli amici delle Isole Eolie che sono rimasti nel loro cuore

Aeroporto Nebrodi-Eolie, società svedese pronta a investire?

Sarebbe pronta a investire nell’aeroporto Nebrodi-Eolie, di cui si parla da anni, una nota azienda svedese, la Saab. L’aeroporto, che dovrebbe sorgere nel comune di Terranova, potrebbe essere finanziato al 75% dall’Unione Europea, all’interno dei progetti per facilitare i collegamenti in zone poco raggiungibili, e al 25% dai privati, tra cui appunto la società svedese.
Per ora non si parla ancora di un vero e proprio progetto, ma di un piano di fattibilità, di una struttura ridotta, senza torri di controllo e di una pista di piccole dimensioni, e con una apertura solamente stagionale.

NGI approda a Sottomonastero..nonostante condizioni proibitive

Al ritorno da Salina è approdato nel molo di Sottomonastero a Lipari il traghetto della NGI. E questo nonostante le condizioni non fossero quelle ideali. Un elogio va fatto al comandante e all'equipaggio.
Il mezzo all'andata, come da noi riportato, era stato costretto, per via del forte scirocco a saltare lo scalo.

Occupazione abusiva demanio. Circomare avvia operazione "Demanio libero" per recupero indennizzi

COMUNICATO STAMPA
Operazione “Demanio Libero”
Continua incessante l’attività della Guardia Costiera di Lipari, impegnata in un'intensa attività di Polizia Giudiziaria volta a ripristinare la libera fruizione del pubblico demanio marittimo, abusivamente occupato da privati cittadini, privi delle dovute autorizzazioni.
Solo nel 2015 sono già stati deferiti all'Autorità Giudiziaria n°15 (quindici) soggetti, per reati di abusiva occupazione ed innovazione non autorizzata sul pubblico demanio marittimo, per reato paesaggistico e per aver costruito opere murarie in aree sottoposte a vincolo sismico, nelle isole di Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli. 
A seguito di tali accertamenti, si è proceduto all’avvio dell’iter istruttorio finalizzato al recupero degli indennizzi derivanti dall’abusiva occupazione perpetrata, all’eventuale emanazione del provvedimento di decadenza del titolo concessorio ed al ripristino dello stato dei luoghi, al fine di permettere ai cittadini la libera fruizione delle aree demaniali marittime di che trattasi.
Inoltre, si è proceduto a deferire alla competente Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) n°01 (uno) soggetto, per inosservanza di norme sulla Sicurezza della Navigazione.-
f.to IL COMANDANTE
Tenente di Vascello(CP)
Paolo MARGADONNA

Attracco a Sottomonastero con lo scirocco è un'odissea. NGI costretta a saltare lo scalo. Si riproverà alle 12 e 30

Attraccare a Sottomonastero con lo scirocco è un'odissea. La nave della NGI, per l'imperversare dello scirocco, è stata costretta, nonostante tutta la buona volontà del comandante, a saltare lo scalo e a proseguire, con mezzi e passeggeri, per Salina.
Proverà di nuovo ad approdare alle 12 e 30.
Il traghetto "Laurana" della Compagnia delle Isole, proveniente da Napoli, è riuscita ad approdare al secondo tentativo e tra non poche difficoltà dovute alle forti raffiche di vento.

Canneto, il giorno dopo: Parco giochi, Calandra e il mare in "semi-quiete" (foto e video di Alice Profilio)

Foto della sfilata dei bimbi delle scuole organizzata da Partylandia e i Tre Delfini in collaborazione con la Consulta giovanile comunale ( parte 14 di 20 )





Foto della sfilata dei bimbi delle scuole organizzata da Partylandia e i Tre Delfini in collaborazione con la Consulta giovanile comunale ( parte 13 di 20 )





Canneto. Notte da incubo. In corso i primi interventi


Si sono leggermente placate le onde che dal pomeriggio di ieri hanno invaso la via Marina Garibaldi di Canneto creando apprensione e paura e danni. 
Per Canneto e i suoi abitanti è stata, ancora una volta, una notte difficile!
 Di buon'ora, da stamani, sono al lavoro la pala meccanica della Protezione civile, gli ex Pumex (sotto il coordinamento dell'ispettore Agostino Portelli) e la polizia municipale. 
La pala meccanica ha aperto dei varchi sul lato monte della Marina Garibaldi per consentire il transito degli automezzi. Il mare che entra ancora nella zona di Calandra crea qualche difficoltà. 
Sul posto è giunto, in questo momento, anche il sindaco Marco Giorgianni.
Le foto che vi proponiamo mostrano, in modo eloquente, come si presentava  ieri sera la Marina Garibaldi e come si presenta in questo momento

Carnevale eoliano 2015 nelle foto di Annamaria Pace (Parte III°)

Torna oggi ad Acquacalda, dopo il restauro, la statua di Maria SS.ma Addolorata. Alle 17 S. Messa. A seguire benedizione del simulacro

Oggi 18 Febbraio farà ritorno nella Parrocchia di S. Gaetano di Acquacalda, dopo il restauro curato dal maestro Alvise Lo Rizio, la statua di Maria SS.ma Addolorata. 
Alle ore 17:00 celebrazione eucaristica ed imposizione delle ceneri. 
Al termine della Santa Messa vi sarà la benedizione del simulacro dell'Addolorata.
Il restauro è stato offerto, per devozione, dalla famiglia Merlino - Zanoletti

Collegamenti. Viaggia la NGI. E sulla Lipari-Vulcano- Milazzo e viceversa il Mantegna

Da Milazzo per Vulcano-Lipari e Salina sta viaggiando il traghetto della NGI. Da Lipari è, invece, partito alle 7, alla volta di Vulcano-Milazzo, l'aliscafo Mantegna.
Lo stesso aliscafo sta ripartendo da Milazzo per Vulcano-Lipari-Salina