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giovedì 9 aprile 2020
Moderati per Calderone sui buoni spesa : ” Correggere meccanismi”
(Comunicato) Con l’Ordinanza di Protezione Civile n. 658 recante “Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” si assegna ai Comuni italiani un contributo pari a 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare. L’Ordinanza nasce dall’esigenza urgente di assicurare, in via emergenziale, risorse per interventi di solidarietà alimentare sul territorio nazionale.
Gli enti locali, in esercizio provvisorio, in base all’articolo 1 comma 3 dell’Ordinanza possono procedere ad una variazione di bilancio con delibera di Giunta.
Il Comune di Lipari ha ricevuto la propria quota di finanziamento (108.000,00 euro circa) e ha provveduto con una delibera di giunta all’approvazione delle necessarie variazioni di bilancio in deroga alle ordinarie procedure.
In data 01 Aprile, l’Amministrazione comunale con avviso pubblico – Emergenza Covid 19 buoni spesa “Solidarietà alimentare” alle famiglie in difficoltà – indica i requisiti richiesti per accedere all’erogazione dei buoni spesa e le modalità di presentazione delle istanze, allegando il relativo modello di domanda.
Sentiamo necessario evidenziare che si tratta di un contributo straordinario a favore di persone e famiglie in difficoltà economica. Possono beneficiare dei buoni spesa famiglie con figli, coppie e single con priorità per chi non riceve altri sostegni pubblici (Reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASpI, ecc.).
Noi Moderati per Calderone con una nota a firma del capogruppo, pubblicata dai quotidiani on line in data 31 Marzo, avevamo manifestato tutta la nostra preoccupazione per il momento di emergenza che attraversiamo. Avevamo suggerito percorsi istituzionali e procedure indirizzate al concreto sostegno dei più bisognosi, richiedendo inoltre la massima attenzione nell’erogazione dei buoni spesa perché nessuno in reale stato di difficoltà fosse escluso da tale beneficio.
Sentiamo l’obbligo di intervenire per rappresentare le giuste rimostranze di numerosi cittadini, in evidente e dichiarato disagio, esclusi dai benefici previsti dall’Ordinanza della Protezione Civile a favore del sostegno alimentare.
Siamo profondamente amareggiati perché in questo momento di emergenza si deve dare priorità alle persone e alle famiglie prive di risorse.
Cogliamo lo sconforto di troppe famiglie per credere che si tratti di involontarie disattenzioni, pertanto chiediamo a gran voce di fare chiarezza sull’accaduto e di correggere i meccanismi che possono aver determinato tali errori di valutazione.
Tante famiglie vivono la mortificazione della privazione per l’emergenza Covid 19, dobbiamo dimostrarci migliori e agire con responsabilità. Nel nostro paese si sta consolidando una convinzione che non ci fa onore, pertanto chiediamo che si rivedano talune procedure valutando con più attenzione le istanze e dando assoluta precedenza alle situazioni più problematiche. Riteniamo inoltre, per ragioni di opportunità, che i buoni spesa debbano essere consegnati ai cittadini presso gli uffici della sede municipale nel rispetto della privacy.
Il governo della Regione Sicilia ha già avviato l’erogazione delle somme stanziate (100 milioni di euro) per l’assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate per l’emergenza Covid 19. Il Dipartimento della Famiglia sta di fatto completando l’emissione dei mandati di pagamento a favore dei Comuni siciliani che hanno sottoscritto l’Atto di adesione. A seguito di tale contributo altre famiglie potranno accedere a un sostegno alimentare e ci auguriamo che non si verifichino ulteriori disagi.
Abbiamo il dovere e la responsabilità, in una situazione del tutto imprevedibile, di operare e vigilare perché nessuno resti indietro.
09/4/2020
Eliana Mollica e Gesuele Fonti
MODERATI PER CALDERONE
Gli enti locali, in esercizio provvisorio, in base all’articolo 1 comma 3 dell’Ordinanza possono procedere ad una variazione di bilancio con delibera di Giunta.
Il Comune di Lipari ha ricevuto la propria quota di finanziamento (108.000,00 euro circa) e ha provveduto con una delibera di giunta all’approvazione delle necessarie variazioni di bilancio in deroga alle ordinarie procedure.
In data 01 Aprile, l’Amministrazione comunale con avviso pubblico – Emergenza Covid 19 buoni spesa “Solidarietà alimentare” alle famiglie in difficoltà – indica i requisiti richiesti per accedere all’erogazione dei buoni spesa e le modalità di presentazione delle istanze, allegando il relativo modello di domanda.
Sentiamo necessario evidenziare che si tratta di un contributo straordinario a favore di persone e famiglie in difficoltà economica. Possono beneficiare dei buoni spesa famiglie con figli, coppie e single con priorità per chi non riceve altri sostegni pubblici (Reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASpI, ecc.).
Noi Moderati per Calderone con una nota a firma del capogruppo, pubblicata dai quotidiani on line in data 31 Marzo, avevamo manifestato tutta la nostra preoccupazione per il momento di emergenza che attraversiamo. Avevamo suggerito percorsi istituzionali e procedure indirizzate al concreto sostegno dei più bisognosi, richiedendo inoltre la massima attenzione nell’erogazione dei buoni spesa perché nessuno in reale stato di difficoltà fosse escluso da tale beneficio.
Sentiamo l’obbligo di intervenire per rappresentare le giuste rimostranze di numerosi cittadini, in evidente e dichiarato disagio, esclusi dai benefici previsti dall’Ordinanza della Protezione Civile a favore del sostegno alimentare.
Siamo profondamente amareggiati perché in questo momento di emergenza si deve dare priorità alle persone e alle famiglie prive di risorse.
Cogliamo lo sconforto di troppe famiglie per credere che si tratti di involontarie disattenzioni, pertanto chiediamo a gran voce di fare chiarezza sull’accaduto e di correggere i meccanismi che possono aver determinato tali errori di valutazione.
Tante famiglie vivono la mortificazione della privazione per l’emergenza Covid 19, dobbiamo dimostrarci migliori e agire con responsabilità. Nel nostro paese si sta consolidando una convinzione che non ci fa onore, pertanto chiediamo che si rivedano talune procedure valutando con più attenzione le istanze e dando assoluta precedenza alle situazioni più problematiche. Riteniamo inoltre, per ragioni di opportunità, che i buoni spesa debbano essere consegnati ai cittadini presso gli uffici della sede municipale nel rispetto della privacy.
Il governo della Regione Sicilia ha già avviato l’erogazione delle somme stanziate (100 milioni di euro) per l’assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate per l’emergenza Covid 19. Il Dipartimento della Famiglia sta di fatto completando l’emissione dei mandati di pagamento a favore dei Comuni siciliani che hanno sottoscritto l’Atto di adesione. A seguito di tale contributo altre famiglie potranno accedere a un sostegno alimentare e ci auguriamo che non si verifichino ulteriori disagi.
Abbiamo il dovere e la responsabilità, in una situazione del tutto imprevedibile, di operare e vigilare perché nessuno resti indietro.
09/4/2020
Eliana Mollica e Gesuele Fonti
MODERATI PER CALDERONE
Coronavirus: l’aggiornamento del 9 aprile in Sicilia, 1.942 positivi ,152 guariti, 138 deceduti
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (giovedì 9 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 28.742 (+1.304 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.232 (+73), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.942 persone (+49), 152 sono guarite (+19) e 138 decedute (+5).
Degli attuali 1.942 positivi, 629 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 63 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.313 (+48) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 112 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 99 (22, 5, 8); Catania, 574 (144, 33, 55); Enna, 282 (172, 2, 16); Messina, 347 (143, 23, 29); Palermo, 295 (72, 38, 13); Ragusa, 51 (9, 4, 3); Siracusa, 82 (48, 33, 9); Trapani, 100 (19, 12, 4).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 28.742 (+1.304 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.232 (+73), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.942 persone (+49), 152 sono guarite (+19) e 138 decedute (+5).
Degli attuali 1.942 positivi, 629 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 63 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.313 (+48) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 112 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 99 (22, 5, 8); Catania, 574 (144, 33, 55); Enna, 282 (172, 2, 16); Messina, 347 (143, 23, 29); Palermo, 295 (72, 38, 13); Ragusa, 51 (9, 4, 3); Siracusa, 82 (48, 33, 9); Trapani, 100 (19, 12, 4).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Coronavirus: dalla Regione i primi fondi per le famiglie disagiate. Ai Comuni eoliani circa 92mila euro complessivi
E' stata già avviata l'erogazione delle somme stanziate dal governo Musumeci per l'assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate per l'emergenza Covid 19. Il dipartimento della Famiglia, infatti, sta completando l'emissione dei mandati di pagamento a favore dei Comuni siciliani che hanno già sottoscritto l'Atto di adesione. Le risorse dovranno essere destinate “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito e alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza”.
La procedura di utilizzo dei fondi è stata velocizzata e semplificata al massimo dagli uffici e a riguardo ha fatto chiarezza anche l'assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, che con due circolari ha superato i dubbi sollevati dall'Anci-Sicilia in merito alla procedure amministrativo-contabili per l'utilizzo delle somme stanziate dalla Regione. L'assessore ha infatti chiarito che in base al quadro normativo vigente i Comuni, proprio in ragione dello stato di emergenza connesso all'epidemia da Covid 19, possono operare con modalità semplificate, in deroga alle ordinarie procedure in materia di appalti pubblici e possono procedere, in esercizio provvisorio, con delibera della giunta all'approvazione delle necessarie variazioni di bilancio.
Per rendere ancora più produttiva la comunicazione tra Regione e Comuni, sulla pagina web del dipartimento della Famiglia verrà istituita una sezione Faq per eventuali chiarimenti in merito alle procedure di erogazione delle risorse ai beneficiari finali. Un'iniziativa che si aggiunge alla linea telefonica diretta dedicata ai sindaci, attiva fin dall'inizio dell'epidemia in Sicilia.
«Stiamo facendo tutto in tempi più che rapidi - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - anche perchè abbiamo ben chiaro che qui è in gioco il sostentamento di migliaia di famiglie alle quali va garantita subito la possibilità di acquistare beni di prima necessità: alimenti, medicine, ma anche prodotti per l’igiene personale e domestica, oppure una bombola del gas per cucinare. Presto sarà messa a disposizione dei Comuni anche l'altra tranche delle risorse, che ammonta a settanta milioni, fino al completamento dei cento milioni stanziati. Tutti coloro che a causa della pandemia hanno visto d'un sol colpo azzerarsi qualsiasi forma di guadagno, dovranno avere la possibilità di resistere dignitosamente, finchè l'emergenza non sarà rientrata: la Regione resta al loro fianco. A queste si aggiungeranno le iniziative che dovranno arrivare da parte dello Stato».
Lipari € 76.926,00
Malfa € 6.048,00
Santa Marina Salina € 5.304,00
La procedura di utilizzo dei fondi è stata velocizzata e semplificata al massimo dagli uffici e a riguardo ha fatto chiarezza anche l'assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, che con due circolari ha superato i dubbi sollevati dall'Anci-Sicilia in merito alla procedure amministrativo-contabili per l'utilizzo delle somme stanziate dalla Regione. L'assessore ha infatti chiarito che in base al quadro normativo vigente i Comuni, proprio in ragione dello stato di emergenza connesso all'epidemia da Covid 19, possono operare con modalità semplificate, in deroga alle ordinarie procedure in materia di appalti pubblici e possono procedere, in esercizio provvisorio, con delibera della giunta all'approvazione delle necessarie variazioni di bilancio.
Per rendere ancora più produttiva la comunicazione tra Regione e Comuni, sulla pagina web del dipartimento della Famiglia verrà istituita una sezione Faq per eventuali chiarimenti in merito alle procedure di erogazione delle risorse ai beneficiari finali. Un'iniziativa che si aggiunge alla linea telefonica diretta dedicata ai sindaci, attiva fin dall'inizio dell'epidemia in Sicilia.
«Stiamo facendo tutto in tempi più che rapidi - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - anche perchè abbiamo ben chiaro che qui è in gioco il sostentamento di migliaia di famiglie alle quali va garantita subito la possibilità di acquistare beni di prima necessità: alimenti, medicine, ma anche prodotti per l’igiene personale e domestica, oppure una bombola del gas per cucinare. Presto sarà messa a disposizione dei Comuni anche l'altra tranche delle risorse, che ammonta a settanta milioni, fino al completamento dei cento milioni stanziati. Tutti coloro che a causa della pandemia hanno visto d'un sol colpo azzerarsi qualsiasi forma di guadagno, dovranno avere la possibilità di resistere dignitosamente, finchè l'emergenza non sarà rientrata: la Regione resta al loro fianco. A queste si aggiungeranno le iniziative che dovranno arrivare da parte dello Stato».
Questi i fondi per i Comuni eoliani:
Leni € 4.236,00Lipari € 76.926,00
Malfa € 6.048,00
Santa Marina Salina € 5.304,00
Arcivescovo Accolla dona respiratore polmonare all'ospedale di Lipari
(di Enzo Compagno) Nella giornata di oggi ci è stato consegnato un respiratore polmonare, dono di Sua Eccellenza l'Arcivescovo di Messina Monsignor Giovanni. Accolla utilissimo in questo difficile momento. A nome della Direzione dell'Asp e mio personale esprimo il piu vivo ringraziamento per il dono e per la vicinanza espressa da S. E. alla popolazione eoliana in occasione della pandemia Covid 19.
Musumeci: per Pasqua limitazione al transito nello Stretto, vietate le consegne a domicilio nei giorni festivi ed altri limiti nella nuova ordinanza.
Ulteriori limitazioni al transito dei passeggeri nello Stretto di Messina, con potenziamento del controllo sanitario. Divieto di gite “fuori porta” e ancora, obbligo dell'uso di mascherine e guanti per il personale dei negozi alimentari. Sono queste alcune delle nuove misure adottate dal governatore Nello Musumeci, in vista delle festività di Pasqua, con un'ordinanza pubblicata sul sito web istituzionale della Regione Siciliana.
Sebbene la diffusione del Coronavirus nell'Isola sia inferiore rispetto al resto d'Italia, il presidente della Regione, in previsione delle giornate festive, ha adottato disposizioni restrittive per evitare che alcuni comportamenti possano generare condizioni idonee alla diffusione del contagio. Uno spostamento non controllato delle persone, infatti, potrebbe rendere più elevato il rischio di un aumento dei casi positivi in Sicilia.
Nell'insistere sulla linea della fermezza e del rigore, Musumeci si fa forte anche delle risultanze di uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statitiche dell'Università di Palermo – richiamato nell'ordinanza - che «ritiene efficaci le misure di contenimento adottate dalla Regione Siciliana per contrastare il diffondersi del contagio», evidenziando come la Sicilia, «alla luce dei dati raccolti sull'andamento dell'epidemia sin dalla fine di febbraio, potrebbe essere la prima Regione italiana a raggiungere l'obiettivo di “zero contagi”, solo se continua a mantenere le restrizioni in vigore».
Queste le misure adottate.
Transito nello Stretto di Messina
Da domani (venerdì 10) a lunedì 13 aprile, gli spostamenti via mare dei passeggeri da Villa San Giovanni e Reggio Calabria verso Messina (e viceversa) saranno consentiti, esclusivamente, agli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari, nonché per “comprovati motivi di gravità e urgenza. Il coordinatore dell'Unità di crisi sanitaria metropolitana di Messina, di concerto con l'Asp, provvederà a intensificare i controlli sanitari agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri”. Per questa attività potrà essere utilizzato il nuovo personale medico già selezionato a seguito dell'avviso pubblico autorizzato dalla Giunta regionale del 12 marzo.
Divieto di gite “fuori porta”
Rimangono interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico. A vigilare sull'osservanza delle disposizioni sarà anche il Corpo forestale regionale. Permane il divieto di gite "fuori porta", di spostamento nelle cosidette "seconde case" e verso luoghi di villeggiatura.
Uso di mascherine e guanti
Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all'aperto, gli operatori sono tenuti: all'uso costante di mascherina; all'utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. In ogni luogo nel quale non sia possibile mantenere la distanza di un metro tra persone, ognuno dovrà coprire naso e bocca con una mascherina o con un altro adeguato accessorio.
Limitazione delle uscite
Viene ribadito che le uscite per gli acquisti essenziali, a eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare.
Venditori ambulanti
Continua a essere inibito l'ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio, se provenienti da altri Comuni.
Consegne a domicilio nei festivi
La chiusura, domenicale e nei festivi, di tutti gli esercizi commerciali include anche i relativi servizi di consegna a domicilio, con eccezione della sola consegna di farmaci e prodotti editoriali.
Tutti negativi i tamponi effettuati a S. M. Salina domenica scorsa, compreso il caso dubbio.
COMUNICATO STAMPA
Ieri 08 aprile 2020 sono
pervenuti dall’ASP i risultati ufficiali relativi ai tamponi effettuati sull’isola
domenica 5 aprile scorso, accertando la negatività per tutti, compreso il caso
dubbio, con eccezione dei casi positivi
già precedentemente confermati, e per i quali si procederà ad effettuare nuovi
tamponi.
“Siamo soddisfatti dei
risultati ottenuti in questi giorni” commenta il Sindaco di Santa Marina Salina
Domenico Arabia “sia perché finora abbiamo escluso dal potenziale contagio una
sessantina circa di nuclei familiari, sia perché siamo riusciti a contenere e
isolare i casi positivi confermati riconducendoli a pochi nuclei familiari”.
Dall’inizio dell’emergenza
covid 19 sull’isola di Salina sono stati effettuati circa 80 tamponi, di cui
solo una piccola parte per fine quarantena per soggetti rientrati dopo il 14
marzo sull’isola, e la maggior parte concentrati su Santa Marina Salina
consentendo, attraverso l’indagine epidemiologica, di accertare che il virus è
giunto sull’isola in tempi non sospetti e ancora quando non era in vigore
alcuna misura restrittiva in relazione agli spostamenti per il territorio
regionale.
“Un grande sforzo in termini
di tempo e uomini è stato attuato in quest’ultimo mese” continua il Sindaco
Arabia “e devo ringraziare per l’impegno profuso senza sosta il personale della
Stazione Carabinieri di Salina e l’Arma , il personale del PTE 118 di Salina e
il Coordinatore Dr. Enzo Picciolo, il
personale dell’Asp di Barcellona in particolare nella persona del Dr. Genovese,
il Direttore del Distretto Asp di Lipari Dr. Bruno Natale, i medici di base
dell’isola che in modo congiunto e con grande collaborazione hanno consentito
oggi di poter rassicurare ulteriormente la Comunità dell’Isola”.
È doveroso ricordare che sin
dal primo caso sospetto di covid 19 relativo al primo paziente, poi purtroppo
deceduto a Messina il 02 aprile scorso, sono state poste in isolamento
precauzionale numerosi nuclei familiari in quanto potenzialmente entrate in
contatto con lo stesso, e questo ha permesso di ridurre al minimo il rischio di
propagazione del virus.
“Devo ringraziare tutti i miei
concittadini che in queste settimane sono stati costretti a rimanere in casa, con
la chiusura anche in alcuni casi delle proprie attività commerciali che in
questo periodo potevano continuare ad essere operative, in attesa di effettuare
i tamponi e poi di ottenere i risultati” conclude il Sindaco “perché con la
loro pazienza hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e hanno compreso
appieno il grave rischio cui andavamo tutti incontro in caso di propagazione
del contagio”.
Aver circoscritto e isolato i
casi positivi scongiurando il pericolo di contagio sul territorio non deve fare
abbassare la guardia ma anzi, al contrario, deve fare rimanere tutti vigili e
attenti nel rispettare le regole sul distanziamento tra individui e soprattutto
nel ridurre gli spostamenti riconducendoli esclusivamente alle comprovate
necessità di lavoro, mediche e a urgenze inderogabili.
Il Sindaco di Santa Marina
Salina
Dott. Domenico Arabia
Buon Compleanno!
Auguri a Catena Maria Russo, Maria Catena Furnari, Giovanna Mangano, Emanuele Montegrosso, Miryana Porto, Massimo Scaffidi, Amedeo Sabihi. Marcy Reitano
PERCORSO NASCITA: SERVIZIO SEGNALAZIONI E TESTIMONIANZE
(Comunicato) Il Comitato L'Ospedale di Lipari non si tocca ha pensato di raccogliere testimonianze delle partorienti delle Isole Eolie per dare voce ai bisogni e alle aspettative di queste donne che vivono sulla propria pelle i disagi legati all'insularità e ai problemi connessi alla soppressione del punto nascita dal 2011.
In questo momento drammatico legato alla pandemia, pensiamo sia ancora più urgente preservare le future mamme e non esporle a rischi ulteriori.
Chiediamo a gran voce insieme a loro che si possa tornare a nascere a Lipari senza rinunciare alla qualità dei servizi alla sicurezza delle future mamme. La raccolta delle vostre testimonianze ci aiuterà a sostenere questa battaglia.
Chi lo desidera, può collegarsi su messenger il lunedì e venerdì dalle ore 16:00 alle 18:00 chiedendo l'amicizia a Giovanna Maggiore o al numero 333 572 6464.
In questo momento drammatico legato alla pandemia, pensiamo sia ancora più urgente preservare le future mamme e non esporle a rischi ulteriori.
Chiediamo a gran voce insieme a loro che si possa tornare a nascere a Lipari senza rinunciare alla qualità dei servizi alla sicurezza delle future mamme. La raccolta delle vostre testimonianze ci aiuterà a sostenere questa battaglia.
Chi lo desidera, può collegarsi su messenger il lunedì e venerdì dalle ore 16:00 alle 18:00 chiedendo l'amicizia a Giovanna Maggiore o al numero 333 572 6464.
Coronavirus: aiuto della Regione agli universitari fuori sede
Sette milioni di euro per gli universitari siciliani fuori sede come contributo alloggio. E' il sostegno che il governo Musumeci intende dare alle famiglie degli studenti in situazione di disagio per l’emergenza epidemiologica.
In dettaglio, quattro milioni sono destinati agli studenti iscritti in atenei al di fuori della Sicilia, anche all'estero. Per loro ottocento euro, se hanno mantenuto la permanenza, in quelle sedi, dal 31 gennaio fino a oggi.
Altri tre milioni di euro andranno, invece, agli studenti fuori sede, ma residenti in Sicilia, che abbiano richiesto il contributo alloggio all'Ersu per l’anno accademico in corso e siano risultati idonei, ma non assegnatari del beneficio.
I destinatari del primo contributo dovranno, inoltre, essere regolarmente iscritti all’anno accademico 2019/2020, appartenere a un nucleo familiare con una certificazione Isee non superiore ai 23 mila euro annui e non godere di altri benefici economici erogati per le stesse finalità.
Il sostegno verrà erogato tramite gli Ersu della Regione Siciliana: quello di Palermo provvederà all'istruttoria degli studenti iscritti in Italia, quello di Catania per gli universitari all'estero.
«Crediamo doveroso - evidenzia il presidente della Regione, Nello Musumeci - erogare un concreto e immediato beneficio economico a tanti studenti che, in queste settimane sono comunque obbligati a sostenere i costi relativi ad affitti per alloggi che non possono utilizzare. Abbiamo ritenuto doveroso riservare anche una particolare attenzione a quei giovani che hanno affrontato il sacrificio della lontananza dalle loro famiglie in un momento particolarmente difficile, rinunciando a rientrare in Sicilia».
«Grazie all’impulso fornito dal presidente della Regione - sottolinea l'assessore all'Istruzione Roberto Lagalla - si è stati in grado di rispondere prontamente a una condizione di disagio manifestato da tanti giovani e dalle loro famiglie, ai quali, sin dall’inizio di questa legislatura, abbiamo inteso rivolgere la massima attenzione. Con questo provvedimento, abbiamo guardato tanto agli studenti siciliani fuori regione, quanto a quelli che frequentano gli atenei dell'Isola nell’ottica di assicurare un equo e solidale intervento. Si tratta di un’azione che, soprattutto nella attuale fase emergenziale, fornisce un utile contributo dell’istituzione regionale ai tanti genitori che affrontano con sacrificio le spese necessarie a garantire il percorso accademico dei propri figli».
Gli Ersu, inoltre, potranno emanare un ulteriore bando per l’erogazione di “sussidi straordinari” destinati a studenti, sia pure esclusi dalle graduatorie, ma che, a seguito dell’epidemia da Covid 19, siano venuti a trovarsi in stato di particolare bisogno personale o familiare. Il bando sarà disponibile entro mercoledì 15 aprile sul sito del dipartimento dell’Istruzione e della formazione professionale della Regione Siciliana e su quelli degli Ersu regionali.
In dettaglio, quattro milioni sono destinati agli studenti iscritti in atenei al di fuori della Sicilia, anche all'estero. Per loro ottocento euro, se hanno mantenuto la permanenza, in quelle sedi, dal 31 gennaio fino a oggi.
Altri tre milioni di euro andranno, invece, agli studenti fuori sede, ma residenti in Sicilia, che abbiano richiesto il contributo alloggio all'Ersu per l’anno accademico in corso e siano risultati idonei, ma non assegnatari del beneficio.
I destinatari del primo contributo dovranno, inoltre, essere regolarmente iscritti all’anno accademico 2019/2020, appartenere a un nucleo familiare con una certificazione Isee non superiore ai 23 mila euro annui e non godere di altri benefici economici erogati per le stesse finalità.
Il sostegno verrà erogato tramite gli Ersu della Regione Siciliana: quello di Palermo provvederà all'istruttoria degli studenti iscritti in Italia, quello di Catania per gli universitari all'estero.
«Crediamo doveroso - evidenzia il presidente della Regione, Nello Musumeci - erogare un concreto e immediato beneficio economico a tanti studenti che, in queste settimane sono comunque obbligati a sostenere i costi relativi ad affitti per alloggi che non possono utilizzare. Abbiamo ritenuto doveroso riservare anche una particolare attenzione a quei giovani che hanno affrontato il sacrificio della lontananza dalle loro famiglie in un momento particolarmente difficile, rinunciando a rientrare in Sicilia».
«Grazie all’impulso fornito dal presidente della Regione - sottolinea l'assessore all'Istruzione Roberto Lagalla - si è stati in grado di rispondere prontamente a una condizione di disagio manifestato da tanti giovani e dalle loro famiglie, ai quali, sin dall’inizio di questa legislatura, abbiamo inteso rivolgere la massima attenzione. Con questo provvedimento, abbiamo guardato tanto agli studenti siciliani fuori regione, quanto a quelli che frequentano gli atenei dell'Isola nell’ottica di assicurare un equo e solidale intervento. Si tratta di un’azione che, soprattutto nella attuale fase emergenziale, fornisce un utile contributo dell’istituzione regionale ai tanti genitori che affrontano con sacrificio le spese necessarie a garantire il percorso accademico dei propri figli».
Gli Ersu, inoltre, potranno emanare un ulteriore bando per l’erogazione di “sussidi straordinari” destinati a studenti, sia pure esclusi dalle graduatorie, ma che, a seguito dell’epidemia da Covid 19, siano venuti a trovarsi in stato di particolare bisogno personale o familiare. Il bando sarà disponibile entro mercoledì 15 aprile sul sito del dipartimento dell’Istruzione e della formazione professionale della Regione Siciliana e su quelli degli Ersu regionali.
mercoledì 8 aprile 2020
Coronavirus: l’aggiornamento dell'8 aprile in Sicilia, 1.893 positivi, 133 guariti, 133 deceduti
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 8 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 27.438 (+2.581 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.159 (+62), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.893 persone (+34), 133 sono guarite (+20) e 133 decedute (+8).
Degli attuali 1.893 positivi, 628 pazienti (-7) sono ricoverati - di cui 65 in terapia intensiva (-8) - mentre 1.265 (+41) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 110 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 94 (22, 5, 8); Catania, 560 (148, 32, 54); Enna, 279 (171, 1, 16); Messina, 330 (144, 20, 26); Palermo, 286 (70, 31, 12); Ragusa, 49 (9, 4, 3); Siracusa, 84 (44, 29, 9); Trapani, 101 (20, 9, 4).
Lipari, un messinese ed un liparese tratti in arresto dai carabinieri.
Due arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Lipari.
A finire in manette un messinese, 44enne, che era ai domiciliari ed è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione.
Ed ancora un 49enne liparese, responsabile di stalking nei confronti dell'ex compagna. E' stato sorpreso mentre cercava di introdursi nella casa della donna.
A finire in manette un messinese, 44enne, che era ai domiciliari ed è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione.
Ed ancora un 49enne liparese, responsabile di stalking nei confronti dell'ex compagna. E' stato sorpreso mentre cercava di introdursi nella casa della donna.
ASP Messina, a tutti i dipendenti in servizio verrà misurata la temperatura corporea all'ingresso
Dopo l'introduzione delle misure di lavoro agile (smart working) previste dalle normative vigenti, ai fini di tutelare ulteriormente i dipendenti e gli operatori sanitari che si recano ogni giorno presso le sedi di lavoro, la Direzione Generale dell'ASP di Messina ha disposto che a tutti venga misurata la temperatura corporea al momento in cui fanno il loro ingresso presso gli edifici aziendali.
Da venerdì p.v. si partirà con gli ospedali, i poliambulatori e i distretti sanitari di tutto il territorio provinciale ricadenti nelle competenze dell'Azienda Provinciale.
Dalla prossima settimana non appena arriveranno gli altri thermoscan, già ordinati, si estenderà la misurazione ai restanti presidi territoriali e alle guardie mediche dei 108 comuni.
Qualora un dipendente dovesse avere un rialzo termico sospetto verrà immediatamente allontanato dal servizio in attesa degli ulteriori approfondimenti diagnostici.
Da venerdì p.v. si partirà con gli ospedali, i poliambulatori e i distretti sanitari di tutto il territorio provinciale ricadenti nelle competenze dell'Azienda Provinciale.
Dalla prossima settimana non appena arriveranno gli altri thermoscan, già ordinati, si estenderà la misurazione ai restanti presidi territoriali e alle guardie mediche dei 108 comuni.
Qualora un dipendente dovesse avere un rialzo termico sospetto verrà immediatamente allontanato dal servizio in attesa degli ulteriori approfondimenti diagnostici.
Buon Compleanno!
Auguri a Rosy Alizzo, Francesca Virgona, Graziella Manfrè, Giuseppe Zavone, Bartolo Viola, Davide La Greca, Giuseppe Guadagna, Santino Zaia, Ilenia Costantino, Guy D'Ambra, Tindaro Cafarella.
Liberty Lines #distantimauniti #andràtuttobene
Famiglie, comunità e imprese stanno affrontando un evento globale senza precedenti. In questo momento sappiamo che il nostro ruolo è quello di continuare a lavorare per il paese e di regalare la certezza di un futuro migliore anche attraverso un semplice sorriso.
Restiamo uniti e ce la faremo.
#distantimauniti #andràtuttobene
Restiamo uniti e ce la faremo.
#distantimauniti #andràtuttobene
Vulcano: Depuratore a servizio di due strutture alberghiere è fatiscente. Giorgianni emette ordinanza a tutela salute pubblica
Una ordinanza contingibile ed urgente a tutela della salute pubblica è stata firmata dal sindaco Marco Giorgianni.
Riguarda il divieto di esercizio dell’impianto di depurazione privato, ubicato in località Vulcanello, nell’isola di Vulcano, che serve due strutture alberghiere.
L’ordinanza segue le note trasmesse al Comune di Lipari da parte del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale – Nucleo operativo ecologico di Catania e dall’Azienda Sanitaria Provinciale Messina – Dipartimento di prevenzione area medica. Gli uomini del Noe, come si evince dal documento trasmesso al Comune e sul quale si basa l’ordinanza, durante un sopralluogo hanno appurato che” l’impianto si presenta in cattivo stato di manutenzione e che, a causa dello stato di usura della vasca in ferro, sono state riscontrate evidenti perdite di liquami che hanno trasformato il suolo quale ricettore dello scarico, con il conseguente lagunaggio dei reflui e la presenza di odori nauseabondi”.
Dal suo canto l’ASP ha evidenziato che le due strutture alberghiere “risultano, allo stato attuale, prive dei requisiti urbanistici indispensabili per l’agibilità delle stesse” ed ha invitato il sindaco di Lipari “a mettere in atto gli opportuni provvedimenti amministrativi per sospendere l’utilizzo degli immobili a qualsiasi titolo e qualunque attività in esse svolta sino al ripristino delle condizioni di regolarità urbanistica e gestionale degli scarichi, provvedendo, inoltre, a disporre con sollecitudine, ai fini della tutela della salute pubblica, tutti gli atti necessari alla risoluzione della problematica, facendo si che si proceda alla bonifica dei luoghi”.
Le mie Eolie: video di Salvatore Sarpi sulle note di "Le sette sorelle" di Benito Merlino.
Mentre stiamo (dobbiamo stare) a casa è giusto anche pensare al domani delle nostre isole, alla nostra fonte principale che è il turismo. Nascono così i miei "video di propaganda". Il terzo che vi propongo è " Le mie Eolie: sulle note di "Le sette sorelle" di Benito Merlino.
ASP Messina, la raffineria ENI di MIlazzo dona 45.000 mascherine per la protezione degli operatori
"E' con grande senso di riconoscenza che ringrazio pubblicamente i Responsabili della Raffineria ENI di Milazzo per avere voluto donare all'ASP di Messina 30.000 mascherine chirurgiche, di cui 15.000 per il distretto sanitario di Milazzo, e 15.000 mascherine FFP2 di cui 7.500 saranno utilizzate sempre per il personale di Milazzo.
Con questa nuova disponibilità potremo dotare tutto il personale sanitario, anche convenzionato, dell'importante dispositivo di protezione individuale".
Così il direttore generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia dopo avere appreso del significativo gesto del Management ENI.
Con questa nuova disponibilità potremo dotare tutto il personale sanitario, anche convenzionato, dell'importante dispositivo di protezione individuale".
Così il direttore generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia dopo avere appreso del significativo gesto del Management ENI.
Sopralluogo ok. Riapre approdo aliscafi a Ginostra.
Si è tenuto ieri pomeriggio, a
Ginostra, il sopralluogo tecnico per la verifica della nuova struttura, prima
della messa in funzione del pontile per l’attracco dei mezzi navali, alla
presenza del Capo di Prima Classe, Grasso dell’Ufficio Circondariale Marittimo
di Lipari, comandante della motovedetta CP2203, del Vice Sindaco e Assessore ai
Lavori Pubblici Gaetano Orto, del Capo Area Geom. Carmelo Meduri.
Il sopralluogo ha avuto esito positivo e, già da
oggi, il Comandante del Circomare Lipari T.V. Francesco Principale, ultimati
i necessari atti, autorizzerà formalmente le compagnie di navigazione
all’ormeggio a Ginostra.
In una nota l'amministrazione Giorgianni sottolinea "Desideriamo
ringraziare debitamente la Guardia Costiera di Lipari oltreché per l’intervento
tecnico e l’indiscussa professionalità profusa, anche per la disponibilità e
l’attenzione dimostrate nel mettere a disposizione la propria motovedetta,
facendo sì che il sopralluogo potesse essere immediatamente effettuato e i
tempi per la riapertura dello scalo di Ginostra ulteriormente ridotti".
La Chiesa festeggia San Dionigi di Corinto.
Fu nominato vescovo di Corinto, la sua città. Le poche notizie sulla sua vita sono tramandate da Girolamo e soprattutto da Eusebio di Cesarea, il quale ha conservato frammenti interessanti di otto sue lettere, inviate alle Chiese di Atene, di Lacedemone, di Amastri nel Ponto, di Cnosso in Creta. Tali frammenti non contengono notizie su Dionigi, ma forniscono informazioni sulla religiosità di alcune città e regioni, durante il pontificato di Sotere.
Dal Martiriologo Romano:
«Commemorazione di san Dionigi, vescovo di Corinto, che, dotato di una mirabile conoscenza della parola di Dio, istruì con la predicazione i fedeli della sua città e con lettere anche i vescovi di altre città e province.»
Dal Martiriologo Romano:
«Commemorazione di san Dionigi, vescovo di Corinto, che, dotato di una mirabile conoscenza della parola di Dio, istruì con la predicazione i fedeli della sua città e con lettere anche i vescovi di altre città e province.»
martedì 7 aprile 2020
Coronavirus: l’aggiornamento del 7 aprile in Sicilia: 1.859 positivi , 113 guariti e 125 deceduti
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (martedì 7 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 24.857 (+1.393 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.097 (+51), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.859 persone (+44), 113 sono guarite (+5) e 125 decedute (+2).
Degli attuali 1.859 positivi, 635 pazienti (-2) sono ricoverati - di cui 73 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.224 (+46) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 107 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 93 (22, 4, 8); Catania, 551 (155, 28, 51); Enna, 273 (168, 1, 15); Messina, 327 (145, 18, 25); Palermo, 276 (74, 29, 12); Ragusa, 47 (7, 4, 3); Siracusa, 80 (42, 26, 7); Trapani, 105 (22, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 24.857 (+1.393 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.097 (+51), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.859 persone (+44), 113 sono guarite (+5) e 125 decedute (+2).
Degli attuali 1.859 positivi, 635 pazienti (-2) sono ricoverati - di cui 73 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.224 (+46) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 107 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 93 (22, 4, 8); Catania, 551 (155, 28, 51); Enna, 273 (168, 1, 15); Messina, 327 (145, 18, 25); Palermo, 276 (74, 29, 12); Ragusa, 47 (7, 4, 3); Siracusa, 80 (42, 26, 7); Trapani, 105 (22, 1, 3).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
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