Alla Direzione Generale Asp Messina
c.a. Dott. Paolo La Paglia
E, p.c. All’Assessorato della Salute
c.a. Avv. Ruggero Razza
Alla Direzione sanitaria P.O. di Lipari
c.a. Dott. Vincenzo Compagno
Mancata attivazione del Percorso Nascita e dell’invio della strumentazione e del
Personale a supporto – Sollecito risposta.
Facendo seguito a quanto richiesto con numerose note, che per dovere di sintesi non si richiamano
integralmente, citando solo le ultime Prot. n.4725 del 23.03.2020 e Prot. n.5100 del 06.04.2020
aventi ad oggetto la richiesta di garanzia del percorso nascita del P.O. di Lipari e l’effettuazione
delle ecografie morfologiche per le gestanti eoliane;
Avendo appreso a mezzo stampa - e mai con riscontro formale come dovrebbe accadere tra Enti
Pubblici che dialogano per un servizio alla cittadinanza e che, pur avendo competenze ben distinte,
dovrebbero convergere nel raggiungimento degli obiettivi - dell’acquisto di due sonde ecografiche
evidentemente compatibili con la strumentazione presente in loco, a dispetto della richiesta da parte
del P.O. di Lipari di un nuovo ecografo ad hoc per la diagnostica in questione (dato che l’ecografo
presente è assegnato al Distretto e non all’Ospedale), giuste Delibera nr. 1180/DG del 29.04.2020
del Direttore Generale dell’ASP Messina e Ordini nr. 2-20000050 e nr. 2-20000051 del
12.05.2020 per un totale di circa €. 12.000,00 (due sonde ecografiche ed un software per il P.O. di
Lipari), facilmente consultabili all’albo online dell’Asp Messina;
Considerando che parrebbe, anche in questo caso non avendo avuto alcuna comunicazione ufficiale,
secondo “voci di corridoio” che sia stata inviata a Lipari una sola sonda ecografica, e dunque non
potendo avere contezza sulla effettiva disponibilità di utilizzo né da parte di quale struttura;
Ribadendo le stringenti necessità di risposte sul tema, come ulteriormente rappresentato anche in
occasione della riunione del 03.06.2020 in Presidenza della Regione, dove la scrivente ha
partecipato insieme al Sindaco, nella qualità di Assessore alla Sanità, alla presenza dell’Assessore
alla Salute Avv. Razza e al Direttore Generale Dott. La Paglia;
Si chiede che venga con immediatezza completata l’attivazione del Percorso Nascita presso il
Presidio Ospedaliero di Lipari e che si proceda all’invio della strumentazione necessaria, in primo
luogo di un nuovo ecografo e delle sonde predette, nonché del personale sanitario a supporto.
Il funzionamento reale del percorso nascita, ad oggi, 10 giugno, rimane sulla carta, considerato poi
che insistono ancora nel nostro presidio solo un ginecologo ogni tre giorni e due ostetrici, con
grosse criticità dal punto di vista delle norme che regolano gli orari di servizio e le reperibilità.
Confido in una pronta risposta da parte delle SS.VV., al fine di poter dirimere quella sensazione
diffusa sul territorio che vi sia una inspiegabile indifferenza allo stesso da parte delle Istituzioni , e
riconfermo, se mai ve ne fosse bisogno, la piena disponibilità di questa Amministrazione Comunale
sia in termini di dialogo sia nel trovare soluzioni anche infrastrutturali per il miglioramento del
nostro ospedale, che regge sugli immani sacrifici del personale sanitario ed assistenziale in servizio,
e che richiede fermamente il rispetto dei LEA che ad oggi appaiono assolutamente disattesi e ancor
più minacciati da una pandemia, che dovrebbe averci insegnato ancor di più il valore della Salute e
l’importanza di una efficiente Sanità.
Lipari, 10.06.2020
ASSESSORE ALLA SANITA’
Tiziana De Luca
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mercoledì 10 giugno 2020
Calandra e la spiaggia...asfaltata. Lettere al direttore
Caro direttore,
A Calandra sono intenti a "pettinare" la spiaggia... peccato che nessuno si accorga di niente, in particolare dell'asfalto...
Nemmeno chi dovrebbe....forse è impegnato dietro a qualcos'altro....
L'asfalto è sempre lì...
A Calandra sono intenti a "pettinare" la spiaggia... peccato che nessuno si accorga di niente, in particolare dell'asfalto...
Nemmeno chi dovrebbe....forse è impegnato dietro a qualcos'altro....
L'asfalto è sempre lì...
Catello Pongolini
Lipari: Tutti i sindaci e i commissari dal 1859 ad oggi
LIPARI: SINDACI E COMMISSARI REGIONALI DAL 1859 AD OGGI
Il primo sindaco fu Giuseppe Policastro, ha amministrato dal 18 maggio 1859 all'8 luglio 1860.
Seguono:
Giovanni Canale (governatore) 29 luglio- 2 settembre 1860.
Antonino Aricò (giurato anziano) 3 settembre - 22 settembre 1860.
Giuseppe La Rosa (presidente Municipio) 27 settembre-21 ottobre 1860; 8 febbraio 1862-21 maggio 1864; settembre 1885-settembre 1886; 12 luglio 1888-novembre 1889; 22 agosto 1895-18 agosto 1896.
Mario Pisano (presidente Municipio) 22 ottobre 1860-27 marzo 1861.
Antonino Natoli 29 marzo 1861-7 febbraio 1862;
Salvatore Favaloro 22 maggio 1864-ottobre 1865;
Florio Angelo Paino 4 novembre 1865-gennaio 1867;
Giuseppe Maggiore 19 gennaio- 16 agosto 1867;
Filippo De Pasquale 8 novembre- 16 agosto 1867;
Mariano Amendola 7 gennaio 1870-5 febbraio 1876;
Emanuele Rossi maggio 1882-settembre 1885.
Ferdinando Paino ottobre 1886-dicembre 1887; febbraio 1897-agosto 1899; 26 aprile- agosto 1902.
Emanuele Carnevale novembre 1889 -settembre 1891;
Onofrio Carnevale dal 19 ottobre 1891 al 3 dicembre 1891 -dal 4 dicembre 1891 al 7 agosto 1895.
Tommaso Paino 8 agosto 1899 -2 dicembre 1901.
Giuseppe Faraci 9 settembre 1902 -27 settembre 1903; 22 febbraio 1904 -30 dicembre 1906;
Edoardo Cipriani (commissario straordinario) 27 dicembre 1903-22 febbraio 1904;
Eugenio De Carlo /commissario straordinario) 15 gennaio 1907-15 luglio 1907;
Giuseppe Franza 15 agosto- 15 luglio 1907;
Gaetano Paino 22 maggio 1913-luglio 1919;
Domenico Cincotta agosto-novembre 1919; ottobre 1948-ottobre 1951;
Attilio Stagno dicembre 1919-dicembre 1920;
Felice Ferlazzo gennaio 1921-16 agosto 1923; 25 novembre 1923-giugno 1924;
Cesare Ferri (Regio Commissario), 17 agosto- 24 novembre 1923;
Salvatore Saltalamacchia luglio 1924-marzo 1926; 21 aprile 1927-giugno 1929.
Gaetano Manganaro (commissario prefettizio) 24 marzo-14 settembre 1926; 16 ottobre 1926-aprile 1927;
Federico Chiassone (commissario prefettizio) 5- 15 settembre 1926;
Antonio Brunelli (commissario prefettizio) 6 luglio 1929-5 settembre 1930;
Giacomo Furia (commissario prefettizio) 6 settembre 1930-24 dicembre 1931; 22 gennaio 1932-16 dicembre 1933; 29 gennaio 1934-18 dicembre 1935;
Antonio David 28 dicembre 1933-21 gennaio 1934 ;
Riccardo Rickards (commissario prefettizio e Regio Podestà) 29 dicembre 1935-ottobre 1937; 25 ottobre 1937-11 febbraio 1940;
Nazzareno Saya (commissario prefettizio) febbraio-luglio 1940;
Bartolo Carnevale (vice commissario e commisssario prefettizio) 15 luglio 1940-9 febbraio 1941; 10 febbraio-20 giugno 1941;
Roberto Siragusa (commissario prefettizio) 9 settembre-28 settembre 1941;
Giovanni Paino (vice commissario prefettizio) 29 settembre 1941-30 gennaio 1942;
Giuseppe Barreca (commissario prefettizio) 31 gennaio-28 ottobre 1942;
Francesco Napolino (commissario prefettizio) 29 ottobre 1942-settembre 1943;
Ugo Sclafani (segretario comunale- facente funzioni di sindaco) settembre 1943-agosto 1944;
Francesco Casaceli agosto 1944-ottobre 1945;
Salvatore Carnevale (commissario prefettizio) novembre 1945-luglio 1946;
Girolamo L'Acquaniti (commissario prefettizio) agosto-dicembre 1946;
Francesco Palamara novembre 1946-novembre 1948;
Antonino Saltalamacchia ottobre 1951-giugno 1952;
Francesco Vitale giugno 1952-3 luglio 1975;
Tommaso Carnevale 4 luglio 1975-22 dicembre 1980; 6 aprile 1981-4 aprile 1982; 2 giugno 1984-27 maggio 1985; 23 luglio 1986-15 febbraio 1987; 31 gennaio 1988-14 giugno 1988; 16 novembre 1992-26 novembre 1993;
Bartolo Cannistrà 23 dicembre 1980-5 aprile 1981, 28 marzo 1983-14 giugno 1983;
Marcello D'Albora 5 aprile 1982-27 marzo 1983;
Emanuele Carnevale 18 giugno 1983-1 giugno 1984; 16 febbraio-1987-30 gennaio 1988; 27novembre 1993-20 dicembre 1993;
Angelo Li Donni 28 maggio 1985-23 luglio 1985; 1 settembre 1988-17 novembre 1989;
Letterio Corbo commissario regionale 24 luglio 1985-22 luglio 1986;
Annalisa Leone 15 giugno 1988-31 agosto 1988;
Mariano Bruno 18 novembre 1989-15 novembre 1992; 29 novembre 2001 - 7 maggio 2012;
Antonino Caiola commissario straordinario 1 febbraio 1994-6 luglio 1994;
Michele Giacomantonio 26 giugno 1994-19 giugno 2001;
Antonino Turrisi, commissario straordinario 13 luglio 2001-29 novembre 2001
Marco Giorgianni 8 maggio 2012 - giugno 2017; giugno 2017 (tutt'ora in carica)
Avevamo ragione, ieri sera... c'era aria di retromarcia. "Container" smontato e portato via. Destinazione Vulcano?
E' durata meno di 24 ore la permanenza del container "stazione marittima" a Lipari. Stamane di buon'ora è stato smontato e caricato sul camion. Prenderà il largo, dicono verso Vulcano. Ma i vulcanari lo accetteranno?
Ieri sera, leggendo il comunicato del presidente della Regione, avevamo immaginato vi fosse in corso una retromarcia. Così è stato ma il ridicolo resta, anzi è doppio.
Ieri sera, leggendo il comunicato del presidente della Regione, avevamo immaginato vi fosse in corso una retromarcia. Così è stato ma il ridicolo resta, anzi è doppio.
martedì 9 giugno 2020
Lipari, stazione marittima: in un comunicato, Musumeci annuncia che chiederà relazione a dipartimento.
COMUNICATO STAMPA DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA.
«Avevo chiesto anche per Lipari una stazione marittima degna di questo nome. La struttura che si sta approntando in queste ore dovrebbe rispondere ai requisiti minimi necessari. Attendo, quindi, di vedere il risultato finale e solo allora decideremo se considerarla una soluzione di emergenza - a causa della sosta forzata per l'epidemia - o definitiva».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
«Ho, comunque, - prosegue il governatore - richiesto al dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture una relazione in merito, anche in riferimento alle altre Isole minori, da sempre prive di un servizio pubblico di accoglienza per i passeggeri, essenziale in una Regione che si candida a diventare riferimento del turismo mediterraneo».
NDD - C'è aria di retromarcia e/o di scaricabarile?
La morfologica a Lipari? Continua a restare utopia!. "L'ospedale di Lipari non si tocca": "Mamme prese in giro dalla politica locale e regionale"
Comunicato del Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca"
Mamme stanche e deluse, deluse dal sistema sanitario e prese in giro dalla politica locale e regionale. Oggi il comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" si fa portavoce di tutte quelle mamme che intendono denunciare nonostante i proclami, i plausi e i ringraziamenti ( resi noti nel mese di Aprile), che ad oggi 9 Giugno, si continua a negare alle donne Eoliane la possibilità di contare su un percorso nascita completo e sicuro.
Mamme stanche e deluse, deluse dal sistema sanitario e prese in giro dalla politica locale e regionale. Oggi il comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" si fa portavoce di tutte quelle mamme che intendono denunciare nonostante i proclami, i plausi e i ringraziamenti ( resi noti nel mese di Aprile), che ad oggi 9 Giugno, si continua a negare alle donne Eoliane la possibilità di contare su un percorso nascita completo e sicuro.
Chiedono la possibilta di poter fare quantomeno, gli esami previsti dalla LEGGE durante la gravidanza, ma di farli presso il proprio Ospedale.
Desideriamo infatti ricordare che il Dpcm del 12 gennaio 2017 sancendo i nuovi Lea, prevede per le gravidanze fisiologiche, l'obbligatorietà (tra altri esami che non stiamo qui a citare) dell' Ecografia Morfologica.
Questo esame deve essere svolto esclusivamente tra la settimana 18 e la settimana 22 della gravidanza.
Ancora una volta, senza comprenderne i motivi, si continua a mortificare il diritto alla salute di noi Eoliani.
"Patrimonio dell'Umanità"? Con questa "bellissima" stazione marittima anche della vergogna,ma una sciroccata farà "giustizia"
Decine di cavilli, di norme, di regole per ristrutturare, per aprire una finestra e... poi la Regione ti regala quest'obbrobrio, la scatola di cartone come la definì, a suo tempo, il dottor Gianni Iacolino. Alla faccia dell'ambiente e del Patrimonio dell'Umanità.
Nata come stazione marittima, ospiterà bagni, uffici per le forze dell'ordine. Lo stesso avverrà a Vulcano.
Ma una SPERANZA l'abbiamo, visto dove sarà posizionata, ovvero: CHE UNA SCIROCCATA FACCIA GIUSTIZIA E CANCELLI QUESTO OBBROBIO, che una volta completata dovrebbe essere così
Nata come stazione marittima, ospiterà bagni, uffici per le forze dell'ordine. Lo stesso avverrà a Vulcano.
Ma una SPERANZA l'abbiamo, visto dove sarà posizionata, ovvero: CHE UNA SCIROCCATA FACCIA GIUSTIZIA E CANCELLI QUESTO OBBROBIO, che una volta completata dovrebbe essere così
L' ECCE HOMO RESTAURATO GRAZIE ALLA DONAZIONE DELLA PIA UNIONE FEMMINILE DELL'ADDOLORATA.
Due foto tratte da un post di Mons. Gaetano Sardella che mostrano l'Ecce Homo restaurato, splendente in tutta la sua bellezza, ed una fase dei lavori di restauro.
GDF al lavoro nell'arcipelago per verificare reale diritto ai buoni spesa.
La Guardia di Finanza indaga, così come in altre parte d'Italia, sui buoni spesa concessi dai Comuni eoliani ai cittadini che ne hanno fatto richiesta e che, attraverso, autocertificazione hanno attestato di averne diritto.
Le fiamme gialle stanno verificando se i requisiti richiesti siano stati rispettati o si è dichiarato il falso.
NUOVI ORARI NAVI validi dal 4 al 30 Giugno (aggiornati 8/6/20)
In questo specchietto riassuntivo - scrive Paolo Arena, dell'agenzia di Lipari - ho inserito solo quelli validi fino al 30 Giugno, per una maggiore leggibilità e per evitare confusione.
A questo link potete consultare tutti gli orari ufficiali (strutturati "a linea") validi fino al 30 Settembre: https://static.carontetourist.it/sites/default/files/timetable/attachments/orari-eolie.pdf
A questo link potete consultare tutti gli orari ufficiali (strutturati "a linea") validi fino al 30 Settembre: https://static.carontetourist.it/sites/default/files/timetable/attachments/orari-eolie.pdf
Il cirdoglio dell'amministrazione Giorgianni per la scomparsa in Australia del dottor Felice Merlino
Con profondo dolore apprendiamo la notizia della scomparsa del Dottor Felice Merlino, uomo di indiscusso valore che con orgoglio, impegno, passione e attaccamento ha portato in alto il nome delle Eolie in Australia e nel mondo.
Giungano alla famiglia il cordoglio e la vicinanza del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza liparese tutta.
Giungano alla famiglia il cordoglio e la vicinanza del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza liparese tutta.
L'amministrazione comunale di Lipari
Il dipinto ad olio, raffigurante la Madonna, oggetto di restauro e legato alla vita di Madre Florenzia
E' questa la prodigiosa tela del XVII secolo, raffigurante la Madonna, custodita nella chiesa parrocchiale di Pirrera, sulla quale lo scorso 2 Giugno sono iniziati i lavori di restauro.
Come abbiamo già scritto in precedenza è legata alla vita della Serva di Dio, Madre Florenzia Profilio.
Questa, infatti, come si apprende dalla storia della sua vita, in età giovanile, mentre si trovava assorta in preghiera dinanzi a questo quadro, vide il volto della Madonna cambiare aspetto. Ai suoi occhi si mostrò un volto sorridente.
Come abbiamo già scritto in precedenza è legata alla vita della Serva di Dio, Madre Florenzia Profilio.
Questa, infatti, come si apprende dalla storia della sua vita, in età giovanile, mentre si trovava assorta in preghiera dinanzi a questo quadro, vide il volto della Madonna cambiare aspetto. Ai suoi occhi si mostrò un volto sorridente.
La tela, l'unico bene residuo della vecchia chiesa, è stato riportato alla luce, dal deposito dove era stato allocato, da Mons. Lillo Maiorana.
L'intervento di restauro, autorizzato dalla Sovrintendenza di Messina, è curato dalla Dottoressa Marianna Saporito e finanziato dal Rotary Club, sezione di Lipari, unitamente alle offerte dei fedeli della borgata.
L'intervento di restauro, autorizzato dalla Sovrintendenza di Messina, è curato dalla Dottoressa Marianna Saporito e finanziato dal Rotary Club, sezione di Lipari, unitamente alle offerte dei fedeli della borgata.
Buon Compleanno!
Auguri a Francesca Rapisarda, Anna Maria Cosenza, Giovanni Colavecchio, Morad Samoudi, Anna Cannistrà, Giusy Bertino, Mariangela Masetti, Carmelo Ziino, Vale Alessi
lunedì 8 giugno 2020
Consegnati i lavori di ripristino delle vasche di calma a monte dei torrenti Gabellotto (Calandra) e Ponte
COMUNICATO STAMPA
Si comunica che questa mattina sono stati consegnati i lavori di ripristino delle vasche di calma a monte dei torrenti Gabellotto (Calandra) e Ponte all’impresa affidataria Casella Giuseppe di Quattropani.
Si tratta di interventi, programmati già da qualche mese ma che è stato necessario rinviare a causa del fermo lavori per l’emergenza Coronavirus, che permetteranno lo svuotamento delle vasche così da poter trattenere il materiale lapideo eliminando, dunque, il problema del riversamento di pomice e sabbia durante i fenomeni temporaleschi e le abbondanti piogge – come quella di qualche giorno fa – a tutela dei centri abitati e delle infrastrutture a ridosso degli stessi torrenti.
I medesimi lavori di svuotamento e ripristino delle vasche dei torrenti per l’Isola di Vulcano erano stati consegnati alla ditta Eolo Trasporti gli ultimi giorni di maggio.
Il materiale sabbioso proveniente dalle sole vasche del torrente Gabellotto e di Vulcano verrà utilizzato per il ripascimento rispettivamente delle spiagge di Calandra (Lipari) e delle Sabbie Nere (Vulcano).
L’Amministrazione Comunale
Coronavirus: aumentano i guariti e sempre meno ricoveri. I dati in Sicilia all'8 giugno.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 165.693 (+5.054 rispetto a venerdì 5 giugno), su 140.109 persone: di queste sono risultate positive 3.452 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 853 (-19), 2.321 sono guarite (+21) e 278 decedute (+2).
Degli attuali 853 positivi, 47 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 7 in terapia intensiva (+1) - mentre 806 (-6) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà mercoledì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 165.693 (+5.054 rispetto a venerdì 5 giugno), su 140.109 persone: di queste sono risultate positive 3.452 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 853 (-19), 2.321 sono guarite (+21) e 278 decedute (+2).
Degli attuali 853 positivi, 47 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 7 in terapia intensiva (+1) - mentre 806 (-6) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà mercoledì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
ASP di Messina, da martedì test sierologici anti Covid-19 anche sui donatori del sangue
L'ASP di Messina in Sicilia anticipa i tempi e ha già tutto pronto per iniziare da martedì 9 giugno i test sierologici per effettuare gli screening Covid-19 sui donatori di sangue.
"La provincia di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - ha grande carenza di sacche di sangue e pertanto su proposta del Direttore del Centro trasfusionale di Patti, Gaetano Crisà, abbiamo ritenuto importante includere il gruppo dei donatori tra i cittadini a cui proporre il test sierologico, ai fini di aumentare le donazioni e potere avere plasma terapeutico per curare i contagiati."
I donatori di sangue dell’ASP di Messina su prenotazione avranno pertanto la possibilità di effettuare i test per verificare la presenza di anticorpi IGg Sars-CoV-2 nel proprio sangue; ciò consentirà di rilevare diverse informazioni, fra le quali la prevalenza di soggetti immunizzati verso COVID-19 tra la popolazione adulta (18- 65 anni) apparentemente sana (contagio clinicamente in apparente), la quota di popolazione non immunizzata esposta al rischio contagio e inoltre la selezione tra i donatori di quelli candidabili alla donazione di plasma Anti Covid-19 per uso terapeutico, in base a successivi approfondimenti diagnostici.
Il prelievo verrà sottoposto ad analisi nei Laboratori della stessa ASP di Messina; qualora ci sia presenza di anticorpi contro il Covid-19, il donatore verrà contattato e invitato a presentarsi per essere sottoposto a tampone.
"La provincia di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - ha grande carenza di sacche di sangue e pertanto su proposta del Direttore del Centro trasfusionale di Patti, Gaetano Crisà, abbiamo ritenuto importante includere il gruppo dei donatori tra i cittadini a cui proporre il test sierologico, ai fini di aumentare le donazioni e potere avere plasma terapeutico per curare i contagiati."
I donatori di sangue dell’ASP di Messina su prenotazione avranno pertanto la possibilità di effettuare i test per verificare la presenza di anticorpi IGg Sars-CoV-2 nel proprio sangue; ciò consentirà di rilevare diverse informazioni, fra le quali la prevalenza di soggetti immunizzati verso COVID-19 tra la popolazione adulta (18- 65 anni) apparentemente sana (contagio clinicamente in apparente), la quota di popolazione non immunizzata esposta al rischio contagio e inoltre la selezione tra i donatori di quelli candidabili alla donazione di plasma Anti Covid-19 per uso terapeutico, in base a successivi approfondimenti diagnostici.
Il prelievo verrà sottoposto ad analisi nei Laboratori della stessa ASP di Messina; qualora ci sia presenza di anticorpi contro il Covid-19, il donatore verrà contattato e invitato a presentarsi per essere sottoposto a tampone.
Canneto - Lami strada gruviera. Associazione Canneto per noi scrive alla Città Matropolitana di Messina.
Questa la lettera che Christian Lampo, presidente dell'associazione Canneto per noi ha nviato alla Città Metropolitana di Messina:
Numerose buche (profonde anche più di 15 cm) e manto stradale disconnesso.
Numerose buche (profonde anche più di 15 cm) e manto stradale disconnesso.
Questa la situazione della Strada Provinciale che collega le Frazioni di Canneto e Lami, un tratto lungo appena 4KM circa, che sembra un percorso di guerra, una trazzera fra le peggiori.
A farne le spese, i residenti e tutti coloro che giornalmente attraversano l'arteria, ormai divenuta una "Gruviera", piena di pericolose crepe e buche, tali da compromettere la normale circolazione veicolare.
Una situazione, che rende particolarmente problematico e pericoloso il transito veicolare, sia per il danno che ciò potrebbe arrecare alle autovetture.
Un pericolo costante, per l'incolumità di motociclisti e pedoni, (non ultima una Signora caduta rovinosamente durante una passeggiata), più e più volte denunciata dalla Nostra Associazione "Canneto Per Noi" e non solo.
Chiediamo pertanto al settore manutenzione della Città Metropolitana di Messina, di provvedere il prima possibile ad un' asfaltatura che elimini buche e discontinuità.........PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
Il Presidente
Christian Lampo
Buon Compleanno!
Auguri a Monica Aresu, Graziella Aresu, Rossano Giorgi, Angela Famularo, Hector Mario Echevarria, Max Augliera, Stefania Trovato, Rosaria Vecera, Maria Luisa Lo Coco, Alessandra Prestipino, Maria Mondello, Giuseppe Di Pietro, Noemi Saltalamacchia, Marinella Imbruglia
domenica 7 giugno 2020
Messina: dodicenne per abuso di alcool finisce all’ospedale. Polizia municipale chiude locale nella Cesare Battisti.Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato di Messina prendono posizione
COMUNICATO
Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato di Messina prendono posizione in merito al grave episodio accaduto ieri sera nei luoghi della movida del Centro storico.
“L’episodio che ieri sera ha coinvolto, al centro di Messina, una minore a causa dell’assunzione di bevande alcoliche- scrivono le tre sigle– che da notizie di stampa risultano essere state acquistate dal minore stesso presso esercenti della città, non può che essere stigmatizzato dalle associazioni che da anni conducono battaglie per il rispetto delle regole”.
“La protezione dei minori, non solo è una responsabilità delle famiglie- proseguono– ma collettiva e coinvolge anche gli esercenti. Pertanto chiediamo alle Istituzioni preposte, ancora una volta, di usare il ‘pugno duro’ nei confronti di quelle attività che hanno venduto alcol a minori, qualora ne venissero accertate le responsabilità. Se così fosse sarà irrimediabilmente compromesso anche il rapporto fiduciario alla base della nostra rappresentanza nei loro confronti”.
“Negli anni sono stati assunti impegni da parte delle nostre Associazioni nei confronti dell’Amministrazione Comunale e della comunità cittadina tutta, relativamente alle misure a contrasto della degenerazione della movida. Soltanto il mantenimento di questi impegni, a garanzia della collettività- sottolineano– consentirà agli esercenti di poter continuare a svolgere la propria attività con serenità”.
Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato chiedono inoltre che tutte le componenti sociali ed istituzionali della nostra città diano vita ad una seria riflessione sulle dinamiche che ogni sera ed ogni notte vedono protagonisti minori, anche dei 14 anni, senza la presenza di adulti che ne abbiano la potestà o la vigilanza affidata dalle famiglie.
“Lo stesso pugno duro, auspicato per gli esercenti- concludono– va esercitato anche nei confronti di chi, ha permesso, in violazione dei propri obblighi genitoriali o tutelari, ad un minore di 14 anni di mettere a rischio la propria vita, ubriacandosi al punto di dover essere soccorso mentre giaceva, nella tarda serata di ieri, su un’aiuola di una pubblica via al centro della nostra città”.
“L’episodio che ieri sera ha coinvolto, al centro di Messina, una minore a causa dell’assunzione di bevande alcoliche- scrivono le tre sigle– che da notizie di stampa risultano essere state acquistate dal minore stesso presso esercenti della città, non può che essere stigmatizzato dalle associazioni che da anni conducono battaglie per il rispetto delle regole”.
“La protezione dei minori, non solo è una responsabilità delle famiglie- proseguono– ma collettiva e coinvolge anche gli esercenti. Pertanto chiediamo alle Istituzioni preposte, ancora una volta, di usare il ‘pugno duro’ nei confronti di quelle attività che hanno venduto alcol a minori, qualora ne venissero accertate le responsabilità. Se così fosse sarà irrimediabilmente compromesso anche il rapporto fiduciario alla base della nostra rappresentanza nei loro confronti”.
“Negli anni sono stati assunti impegni da parte delle nostre Associazioni nei confronti dell’Amministrazione Comunale e della comunità cittadina tutta, relativamente alle misure a contrasto della degenerazione della movida. Soltanto il mantenimento di questi impegni, a garanzia della collettività- sottolineano– consentirà agli esercenti di poter continuare a svolgere la propria attività con serenità”.
Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato chiedono inoltre che tutte le componenti sociali ed istituzionali della nostra città diano vita ad una seria riflessione sulle dinamiche che ogni sera ed ogni notte vedono protagonisti minori, anche dei 14 anni, senza la presenza di adulti che ne abbiano la potestà o la vigilanza affidata dalle famiglie.
“Lo stesso pugno duro, auspicato per gli esercenti- concludono– va esercitato anche nei confronti di chi, ha permesso, in violazione dei propri obblighi genitoriali o tutelari, ad un minore di 14 anni di mettere a rischio la propria vita, ubriacandosi al punto di dover essere soccorso mentre giaceva, nella tarda serata di ieri, su un’aiuola di una pubblica via al centro della nostra città”.
Una formazione di Teleisole che vinse nel 1993 un campionato di calcetto organizzato dalla Parrocchia di S. Pietro
In alto da sx: Cristian Ruggiero, Peppe Lunia, Santi Cataliotti, Lorenzo Scarfò
Accosciati da sx: Luigi Sabatini, Mario Giuffrè, Salvatore sarpi e Salvatore Naso.
Si giocava al campetto delle elementari di Lipari, dove ora sorge il PalaBiviano.
Accosciati da sx: Luigi Sabatini, Mario Giuffrè, Salvatore sarpi e Salvatore Naso.
Si giocava al campetto delle elementari di Lipari, dove ora sorge il PalaBiviano.
Codacons : Il 24% degli italiani andrà in vacanza in Sicilia
Il 24% degli italiani sceglierà come meta preferita delle prossime vacanze la Sicilia. Il dato emerge dall’ultima indagine del Codacons che ha raccolto i dati relativi ai dati ai tempi del Covid.
Assieme alla Sicilia, una delle mete più gettonate per le vacanze estive 2020 si è anche la Puglia, che sarà scelta da circa il 28% dei villeggianti. Poi la Sicilia (24%) e dalla Sardegna (18%).
Scala posizioni in classifica la montagna (Trentino in testa) che sarà scelta dal 15% degli italiani.
Assieme alla Sicilia, una delle mete più gettonate per le vacanze estive 2020 si è anche la Puglia, che sarà scelta da circa il 28% dei villeggianti. Poi la Sicilia (24%) e dalla Sardegna (18%).
Scala posizioni in classifica la montagna (Trentino in testa) che sarà scelta dal 15% degli italiani.
Buon Compleanno!
Auguri a Anna Spinella, Francesco Scoglio, Flavia Subba, Alberto Mazzoni, Irene Amendola, Antonio Furnari, Lara Boscolo, Piero Cascio, Bruzt Cincotta, Massimo Pittari, Roberto Li Donni, Barbara Costa, Deborah Sgroi, Tonino Fonti, Massimo D'auria
sabato 6 giugno 2020
"Sicilia SiCura", arriva il Protocollo sanitario. Pubblichiamo l'Ordinanza contingibile e urgente di Musumeci di oggi 6 giugno
Disco verde per il Protocollo sanitario "SiciliaSiCura" che è contenuto nella nuova ordinanza emanata poco fa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Il documento, oltre all'applicazione digitale di assistenza sanitaria riservata a quanti arriveranno nell’Isola, non essendo né residenti o domiciliati, istituisce anche le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) e fornisce delle Linee guida per favorire la più ampia diffusione del Protocollo che sarà in vigore dall’otto giugno fino al prossimo 30 settembre.
I titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) saranno chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito siciliasicura.com.
Come è noto, spetterà al dipartimento della Protezione Civile regionale coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center per l’assistenza sui contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”. In particolare, agli utenti verranno erogati servizi in lingua italiana e inglese, con informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati. Settimanalmente verrà redatto un report sull’andamento degli ingressi in Sicilia.
Saranno le Uscat a occuparsi del monitoraggio, presa in carico e assistenza degli eventuali casi sospetti da Covid-19 fra i non residenti o domiciliati nell’Isola. In particolare, in caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità. Nell’ordinanza è specificato inoltre che l’isolamento domiciliare conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana, senza oneri a carico dell’interessato.
1. Nel territorio della Regione Siciliana, dalla data del 18 maggio 2020, hanno efficacia le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di cui al decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché le ulteriori disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2020 e le misure specifiche di cui alla presente Ordinanza.
2. Le norme che seguono individuano il protocollo sanitario per la gestione degli ingressi di soggetti non residenti nell’Isola nel periodo tra il giorno 8 giugno 2020 - 30 settembre 2020.
Art. 2 (protocollo “SiciliaSiCura”)
1. Chiunque faccia ingresso in Sicilia, se non residente nell’Isola o ivi domiciliato:
a) si registra sul sito internet siciliasicura.com, compilando integralmente il modulo informatico previsto;
b) utilizza la WebApp collegata (o scarica in forma gratuita sul proprio dispositivo di telefonia mobile, dalle piattaforme AppleStore e Android, l’applicazione 3 “SiciliaSiCura”), con finalità di contatto con il sistema sanitario regionale ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute.
2. I titolari delle società di gestione dei trasporti e i titolari di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) promuovono il sistema di registrazione di cui al comma precedente, anche al fine di garantirne l’effettività.
Nello specifico:
a) i vettori del traporto (sia pubblici, che privati) informano i passeggeri, al momento della prenotazione e della emissione dei titoli di viaggio, in ordine alla necessità di procedere alla registrazione al sito siciliasicura.com e pubblicano sui propri siti web le relative informazioni;
b) le strutture ricettive, al momento del check-in dell’utente, nel caso di ospite non residente o domiciliato nell’Isola, sono onerate di inserire, nei moduli sottoposti alla firma, la dizione che segue: “dichiaro di essermi registrato sul sito web siciliasicura.com ai sensi delle vigenti disposizioni emanate dal Presidente della Regione Siciliana”.
Il personale delle strutture ricettive, dedicato ai servizi di accoglienza, informa in ogni caso tutti gli ospiti della necessità di registrarsi al portale regionale e comunica il numero del call center dedicato. c) al fine di uniformare la comunicazione su tutto il territorio della Regione e sui motori di ricerca e siti web degli operatori turistici è disponibile l’immagine allegata alla presente Ordinanza, scaricabile nel formato .jpg sul sito istituzionale regione.sicilia.it nonché sui siti istituzionali dei Dipartimenti regionali interessati.
3. Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana è incaricato di coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center regionale per la necessaria assistenza informativa inerente i contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”.
I servizi di contatto sono organizzati in lingua italiana ed in lingua inglese e devono ricomprendere le informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati al sito web dedicato.
4. La gestione dei flussi informatici è di competenza del Dipartimento della Protezione Civile, che redige un report settimanale sull’andamento degli ingressi nell’Isola attraverso il riscontro informatico del loro monitoraggio.
Art. 3 (istituzione delle Uscat)
1. Sono istituite le Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale Turistica (Uscat) in analogia con quanto previsto dall’art. 8 del decreto legge n. 14 del 9 marzo 2020 e sue modifiche ed integrazioni. Esse adempiono a compiti di monitoraggio, presa in carico e assistenza, per tutto il periodo della durata della presente Ordinanza, dei casi sospetti da Covid-19 relativi a soggetti non residenti nell’Isola e gestiti secondo il presente protocollo sanitario.
2. In caso di positività al contagio da Covid-19 di un soggetto non residente nell’Isola e presente per ragioni turistiche o di lavoro, si applicano i protocolli vigenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità; tuttavia, l’isolamento domiciliare conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il 4 ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana senza oneri a carico dell’interessato.
3. Il Dipartimento della Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale della Salute, unitamente al Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico del medesimo Assessorato, adottano ogni adeguato provvedimento amministrativo finalizzato alla istituzione di un numero di Uscat, nella misura non inferiore di una per provincia. Alla formazione dei medici ed infermieri provvede il Cefpas, mediante corsi a titolo non oneroso per l’Amministrazione.
4. Ogni ulteriore disposizione, relativa alla gestione dei protocolli sanitari in caso di crescente presenza dei cittadini non residenti nell’Isola, sarà adottata con provvedimento amministrativo dell’Assessore Regionale per la Salute.
Art. 4 (disposizioni sulla efficacia delle misure)
1. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente.
2. La presente ordinanza, con validità dal giorno 8 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 compreso, è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, anche con valore di notifica individuale, e sul sito internet istituzionale.
Essa, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti, ai Comuni e alle ASP. 3.
Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di giorni sessanta dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il Presidente f.to MUSUMECI
Il documento, oltre all'applicazione digitale di assistenza sanitaria riservata a quanti arriveranno nell’Isola, non essendo né residenti o domiciliati, istituisce anche le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) e fornisce delle Linee guida per favorire la più ampia diffusione del Protocollo che sarà in vigore dall’otto giugno fino al prossimo 30 settembre.
I titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) saranno chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito siciliasicura.com.
Come è noto, spetterà al dipartimento della Protezione Civile regionale coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center per l’assistenza sui contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”. In particolare, agli utenti verranno erogati servizi in lingua italiana e inglese, con informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati. Settimanalmente verrà redatto un report sull’andamento degli ingressi in Sicilia.
Saranno le Uscat a occuparsi del monitoraggio, presa in carico e assistenza degli eventuali casi sospetti da Covid-19 fra i non residenti o domiciliati nell’Isola. In particolare, in caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità. Nell’ordinanza è specificato inoltre che l’isolamento domiciliare conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana, senza oneri a carico dell’interessato.
Ordinanza contingibile e urgente n. 24 del 6 giugno 2020
Regione Siciliana
I L P RESIDENTE
ORDINA
Art. 1
(recepimento delle disposizioni nazionali e ambito di applicazione
della presente Ordinanza) 1. Nel territorio della Regione Siciliana, dalla data del 18 maggio 2020, hanno efficacia le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di cui al decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché le ulteriori disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2020 e le misure specifiche di cui alla presente Ordinanza.
2. Le norme che seguono individuano il protocollo sanitario per la gestione degli ingressi di soggetti non residenti nell’Isola nel periodo tra il giorno 8 giugno 2020 - 30 settembre 2020.
Art. 2 (protocollo “SiciliaSiCura”)
1. Chiunque faccia ingresso in Sicilia, se non residente nell’Isola o ivi domiciliato:
a) si registra sul sito internet siciliasicura.com, compilando integralmente il modulo informatico previsto;
b) utilizza la WebApp collegata (o scarica in forma gratuita sul proprio dispositivo di telefonia mobile, dalle piattaforme AppleStore e Android, l’applicazione 3 “SiciliaSiCura”), con finalità di contatto con il sistema sanitario regionale ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute.
2. I titolari delle società di gestione dei trasporti e i titolari di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) promuovono il sistema di registrazione di cui al comma precedente, anche al fine di garantirne l’effettività.
Nello specifico:
a) i vettori del traporto (sia pubblici, che privati) informano i passeggeri, al momento della prenotazione e della emissione dei titoli di viaggio, in ordine alla necessità di procedere alla registrazione al sito siciliasicura.com e pubblicano sui propri siti web le relative informazioni;
b) le strutture ricettive, al momento del check-in dell’utente, nel caso di ospite non residente o domiciliato nell’Isola, sono onerate di inserire, nei moduli sottoposti alla firma, la dizione che segue: “dichiaro di essermi registrato sul sito web siciliasicura.com ai sensi delle vigenti disposizioni emanate dal Presidente della Regione Siciliana”.
Il personale delle strutture ricettive, dedicato ai servizi di accoglienza, informa in ogni caso tutti gli ospiti della necessità di registrarsi al portale regionale e comunica il numero del call center dedicato. c) al fine di uniformare la comunicazione su tutto il territorio della Regione e sui motori di ricerca e siti web degli operatori turistici è disponibile l’immagine allegata alla presente Ordinanza, scaricabile nel formato .jpg sul sito istituzionale regione.sicilia.it nonché sui siti istituzionali dei Dipartimenti regionali interessati.
3. Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana è incaricato di coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center regionale per la necessaria assistenza informativa inerente i contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”.
I servizi di contatto sono organizzati in lingua italiana ed in lingua inglese e devono ricomprendere le informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati al sito web dedicato.
4. La gestione dei flussi informatici è di competenza del Dipartimento della Protezione Civile, che redige un report settimanale sull’andamento degli ingressi nell’Isola attraverso il riscontro informatico del loro monitoraggio.
Art. 3 (istituzione delle Uscat)
1. Sono istituite le Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale Turistica (Uscat) in analogia con quanto previsto dall’art. 8 del decreto legge n. 14 del 9 marzo 2020 e sue modifiche ed integrazioni. Esse adempiono a compiti di monitoraggio, presa in carico e assistenza, per tutto il periodo della durata della presente Ordinanza, dei casi sospetti da Covid-19 relativi a soggetti non residenti nell’Isola e gestiti secondo il presente protocollo sanitario.
2. In caso di positività al contagio da Covid-19 di un soggetto non residente nell’Isola e presente per ragioni turistiche o di lavoro, si applicano i protocolli vigenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità; tuttavia, l’isolamento domiciliare conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il 4 ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana senza oneri a carico dell’interessato.
3. Il Dipartimento della Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale della Salute, unitamente al Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico del medesimo Assessorato, adottano ogni adeguato provvedimento amministrativo finalizzato alla istituzione di un numero di Uscat, nella misura non inferiore di una per provincia. Alla formazione dei medici ed infermieri provvede il Cefpas, mediante corsi a titolo non oneroso per l’Amministrazione.
4. Ogni ulteriore disposizione, relativa alla gestione dei protocolli sanitari in caso di crescente presenza dei cittadini non residenti nell’Isola, sarà adottata con provvedimento amministrativo dell’Assessore Regionale per la Salute.
Art. 4 (disposizioni sulla efficacia delle misure)
1. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente.
2. La presente ordinanza, con validità dal giorno 8 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 compreso, è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, anche con valore di notifica individuale, e sul sito internet istituzionale.
Essa, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti, ai Comuni e alle ASP. 3.
Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di giorni sessanta dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il Presidente f.to MUSUMECI
AssoimpreEolie: "Si riaprano le banche a Lipari come nell'era pre Covid"
Antonio Patuelli
Al Sig. Presidente
della Regione Sicilia
On. Sebastiano Musumeci
Al Sig. Assessore
all’economia della Regione Siciliana
On. Gaetano Armao
Al Sig. Assessore
dell’attività produttive della Regione Siciliana
On. Girolamo Turano
p.c. Al Sig. Sindaco
del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
s
Dopo la riapertura di quasi tutte
le attività produttive e l'allentamento delle restrizioni su tutto il
territorio nazionale ed in seguito agli ultimi decreti varati dal governo
centrale, sino ad oggi, nell'Isola di Lipari, gli orari di apertura al pubblico
delle filiali di tutti gli istituti bancari, presenti in loco, sono rimasti
invariati così come a suo tempo modificati a seguito del "lockdown"
per effetto all'emergenza covid-19.
In questo particolare momento i
servizi bancari sono certamente importanti sia per le imprese che, sulla scorta
delle vigenti normative, hanno anche la possibilità di accedere ai
finanziamenti previsti dalle norme di legge a sostegno delle attività, sia dai
cittadini che hanno la necessità di recarsi presso gli sportelli per analoghe
operazioni, oltre che svolgere le normali attività bancarie che, spesso, non si
possono effettuare in via telematica tenendo conto altresì che non tutti sono
dotati di sistemi informatici e che non tutti, in ogni caso, sono i condizioni
di poterli utilizzare.
Questa situazione determina grande disagio con inevitabili ricadute
negative a carico delle aziende e dei cittadini.
Auspichiamo un suo tempestivo intervento
presso gli istituti bancari, rappresentando quanto da noi sopra evidenziato,
affinché si possano ripristinare, sempre nel rispetto dei protocolli sanitari
in vigore, i normali orari di ricevimento al pubblico.
Certi della sua attenzione, La
ringraziamo e porgiamo distinti saluti.
Lipari, 06 giugno 2020 Assoimpreseeolie
Il Presidente
Crivelli Alessandro
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