COMUNICATO STAMPA
Il presidente dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, il dott. Tobias Piller, su invito del Centro Studi Eoliano e del Comune di Lipari, sarà a Lipari dal 7 al 10 settembre 2016.
L’Associazione, con oltre 800 organi di informazione e 505 giornalisti, in rappresentanza di 54 paesi, è la più grande organizzazione di corrispondenti esteri nel mondo.
Per le Eolie sarà un’importante occasione per qualificare e promuovere l’offerta turistica a livello mondiale, obiettivo che il Centro Studi si è prefissato da sempre, incentrando la propria attività sugli aspetti culturali, storici e ambientali delle nostre isole.
Il programma degli incontri sarà comunicato nei prossimi giorni.
Ufficio Stampa Centro Studi
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venerdì 2 settembre 2016
giovedì 1 settembre 2016
Croceristi soccorsi dalla nave "Isola di Vulcano". Il video del trasbordo
Eolienews c'è ed è sempre sulla notizia grazie anche ai tanti amici. In questa occasione il nostro grazie va a due amici: la prima "ci ha messo" sulla notizia; il secondo ci ha e vi ha donato questo filmato.
Se noi ci siamo è anche grazie a loro e a quanti ci onorano non solo di essere nostri lettori ma anche, all'occasione, attenti collaboratori.
Se noi ci siamo è anche grazie a loro e a quanti ci onorano non solo di essere nostri lettori ma anche, all'occasione, attenti collaboratori.
Piccola nave da crociera in difficoltà al largo di Stromboli. Croceristi "salvati" dalla nave "Isola di Vulcano"
Un gruppo di 196 tra turisti inglesi e cinesi ed equipaggio, che si trovava a bordo della "Sea Dream", una piccola nave da crociera in difficoltà al largo di Stromboli è stato soccorso dalla nave “Isola di Vulcano”. Il mezzo della SNS, in navigazione da Milazzo – Isole Eolie verso Napoli, aveva lasciato da due ore circa l’isola di Stromboli quando ha ricevuto la richiesta di soccorso.
Tralasciando quella che è la normale rotta la nave, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Reggio Calabria, ha raggiunto il mezzo in difficoltà (dove si era sviluppato un incendio a bordo, prontamente domato dallo stesso equipaggio) e ha provveduto, con l'ausilio di due motovedette che hanno curato il trasbordo, a prendere a bordo i croceristi visibilmente provati ma incolumi.
Gli stessi, una volta giunti a bordo della "Isola di Vulcano", hanno ricevuto la massima assistenza dall’equipaggio.
La nave della SNS, una volta compiute le operazioni di recupero dei croceristi, ha proseguito la sua corsa verso la città partenopea, accumulando un ritardo quantificabile in circa 90/100 minuti. I 160 turisti, una volta sbarcati a Napoli, proseguiranno con mezzi messi a disposizione dalla società armatrice del "Sea Dream"
Tralasciando quella che è la normale rotta la nave, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Reggio Calabria, ha raggiunto il mezzo in difficoltà (dove si era sviluppato un incendio a bordo, prontamente domato dallo stesso equipaggio) e ha provveduto, con l'ausilio di due motovedette che hanno curato il trasbordo, a prendere a bordo i croceristi visibilmente provati ma incolumi.
Gli stessi, una volta giunti a bordo della "Isola di Vulcano", hanno ricevuto la massima assistenza dall’equipaggio.
La nave della SNS, una volta compiute le operazioni di recupero dei croceristi, ha proseguito la sua corsa verso la città partenopea, accumulando un ritardo quantificabile in circa 90/100 minuti. I 160 turisti, una volta sbarcati a Napoli, proseguiranno con mezzi messi a disposizione dalla società armatrice del "Sea Dream"
Riposto-Isole Eolie, salta il nuovo collegamento Inaugurato a luglio, cancellato a metà di agosto
(da meridionenews.it) «Il catamarano ha avuto un guasto meccanico che non è stato possibile risolvere nel tempo di una stagione». È la spiegazione che una dipendente diVisit Sicily tours, il tour operator che organizzava i viaggi dal porto di Riposto alle isole Eolie, dà ai cittadini che volessero provare a prenotare un trasferimento dalla costa ionica all'arcipelago siciliano più vicino. Un servizio partito gli ultimi giorni di luglio e sospeso nei giorni di ferragosto. Nonostante fosse il sogno di molti aspiranti vacanzieri, se si considera che il modo più rapido per arrivare dal Catanese alle Eolie era, e adesso è ancora, viaggiare fino a Milazzo (in provincia di Messina) e da lì partire in aliscafo, traghetto o catamarano. Un viaggio nel viaggio, che rischiava di trasformarsi in quello della speranza nel caso in cui fosse necessario fare i conti anche con gli orari dei treni. «Il servizio doveva finire a settembre ed è finito prima», conferma ilsindaco di Riposto, Enzo Caragliano.
L'annuncio del primo viaggio da Riposto a Lipari era stato salutato con grande interesse. Una conferenza stampa d'inaugurazione e l'annuncio dell'integrazione dei servizi portuali con quelli a terra: fino alla banchina sarebbe arrivato un bus turistico che avrebbe portato i visitatori sull'Etna, aTaormina o alle Gole dell'Alcantara. Un'idea promossa dall'amministrazione comunale di Riposto e dal Gal, gruppo di azione locale, un ente a partecipazione mista tra pubblico e privato che ha come principale obiettivo quello di investire finanziamenti europei per lo sviluppo del territorio. E di sviluppo un collegamento tra Riposto e le isole Eolie ne avrebbe portato. Lipari e Vulcano sarebbero state raggiunte un giorno, Panarea e Stromboli il giorno successivo, in un alternarsi di «escursioni» quotidiane. «Dopo ferragosto ho chiesto per quale motivo non partissero più le imbarcazioni e mi hanno risposto che c'era stato un guasto tecnico che non poteva essere risolto in tempo», continua il primo cittadino ripostese.
Il catamarano avrebbe dovuto impiegare due ore per arrivare a destinazione, partendo tutti i giorni in mattinata e portando con sé un carico massimo di 300 passeggeri, con una velocità che poteva arrivare fino a 38 nodi. «Una novità storica», l'aveva definita all'epoca l'assessore ripostese al Mare Antonio Di Giovanni. «Per noi sarà una rivoluzione», aveva aggiunto. La svolta, però, è durata poco e anche i prezzi concorrenziali - circa 80 euro per l'andata e il ritorno degli adulti - non sono bastati a evitare che il progetto naufragasse. «Io le volte che ci sono andato ho visto tante persone, almeno un centinaio - prosegue Caragliano - Ma ci sono stati tanti problemi: prima qualche incomprensione rispetto all'approdo a Lipari, poi questo guasto ai finger... E nel frattempo si era arrivati a metà mese: sono imbarcazioni, il tempo è quello che comanda. Già se fa mare mosso non si può partire».
«Certo, che il progetto non sia andato avanti è una cosa che dispiace», continua il sindaco. Anche perché erano stati gli stessi privati a fare degli investimenti. «Avevano preso in affitto uno spazio per la biglietteria e assunto del personale - prosegue Caragliano - Non si può certo dire che non si fossero impegnati». Però sono riusciti a lavorare solo per «sette od otto giornate, ma potrei sbagliare. Si partiva due volte a settimana». «Ormai la rotta è stata definita e si sta lavorando per superare tutte queste problematiche - conclude Enzo Caragliano - Magari l'anno prossimo». «C'è stato un grande impegno da parte dell'azienda sul territorio e da parte delle istituzioni», dice Marco Grillo, il responsabile per la Sicilia orientale di Visit Sicily tours. «Stiamo lavorando per l'anno prossimo - precisa - Magari cominceremo le partenze già all'inizio della stagione balneare e non a stagione inoltrata. Non è un progetto che vogliamo lasciare perdere, ma dobbiamo sistemare tutto».
L'annuncio del primo viaggio da Riposto a Lipari era stato salutato con grande interesse. Una conferenza stampa d'inaugurazione e l'annuncio dell'integrazione dei servizi portuali con quelli a terra: fino alla banchina sarebbe arrivato un bus turistico che avrebbe portato i visitatori sull'Etna, aTaormina o alle Gole dell'Alcantara. Un'idea promossa dall'amministrazione comunale di Riposto e dal Gal, gruppo di azione locale, un ente a partecipazione mista tra pubblico e privato che ha come principale obiettivo quello di investire finanziamenti europei per lo sviluppo del territorio. E di sviluppo un collegamento tra Riposto e le isole Eolie ne avrebbe portato. Lipari e Vulcano sarebbero state raggiunte un giorno, Panarea e Stromboli il giorno successivo, in un alternarsi di «escursioni» quotidiane. «Dopo ferragosto ho chiesto per quale motivo non partissero più le imbarcazioni e mi hanno risposto che c'era stato un guasto tecnico che non poteva essere risolto in tempo», continua il primo cittadino ripostese.
Il catamarano avrebbe dovuto impiegare due ore per arrivare a destinazione, partendo tutti i giorni in mattinata e portando con sé un carico massimo di 300 passeggeri, con una velocità che poteva arrivare fino a 38 nodi. «Una novità storica», l'aveva definita all'epoca l'assessore ripostese al Mare Antonio Di Giovanni. «Per noi sarà una rivoluzione», aveva aggiunto. La svolta, però, è durata poco e anche i prezzi concorrenziali - circa 80 euro per l'andata e il ritorno degli adulti - non sono bastati a evitare che il progetto naufragasse. «Io le volte che ci sono andato ho visto tante persone, almeno un centinaio - prosegue Caragliano - Ma ci sono stati tanti problemi: prima qualche incomprensione rispetto all'approdo a Lipari, poi questo guasto ai finger... E nel frattempo si era arrivati a metà mese: sono imbarcazioni, il tempo è quello che comanda. Già se fa mare mosso non si può partire».
«Certo, che il progetto non sia andato avanti è una cosa che dispiace», continua il sindaco. Anche perché erano stati gli stessi privati a fare degli investimenti. «Avevano preso in affitto uno spazio per la biglietteria e assunto del personale - prosegue Caragliano - Non si può certo dire che non si fossero impegnati». Però sono riusciti a lavorare solo per «sette od otto giornate, ma potrei sbagliare. Si partiva due volte a settimana». «Ormai la rotta è stata definita e si sta lavorando per superare tutte queste problematiche - conclude Enzo Caragliano - Magari l'anno prossimo». «C'è stato un grande impegno da parte dell'azienda sul territorio e da parte delle istituzioni», dice Marco Grillo, il responsabile per la Sicilia orientale di Visit Sicily tours. «Stiamo lavorando per l'anno prossimo - precisa - Magari cominceremo le partenze già all'inizio della stagione balneare e non a stagione inoltrata. Non è un progetto che vogliamo lasciare perdere, ma dobbiamo sistemare tutto».
Basilica San Cristoforo a Canneto. Stralcio del concerto per inaugurazione organo donato da famiglia Perna
Come da noi già anticipato è stato inaugurato lunedì sera con il concerto per organo e canto l'organo che la famiglia Perna ha donato alla Basilica Minore di San Cristoforo di Canneto.
Per l'inaugurazione ha suonato il maestro Giovanni Lombardo. Ha invece cantato il tenore solista, Luigi Lombardo. Vi proponiamo il video con uno stralcio del concerto. Le riprese sono di Giuseppe Cincotta
Per l'inaugurazione ha suonato il maestro Giovanni Lombardo. Ha invece cantato il tenore solista, Luigi Lombardo. Vi proponiamo il video con uno stralcio del concerto. Le riprese sono di Giuseppe Cincotta
Accesso in località Due Vie a Pianoconte. Strada chiusa o c'è un segnale di troppo? (di Francesco Coscione)
Vorrei fare una segnalazione, già fatta tempo fa, riguardo alla segnaletica stradale posta nella strada che dalla Chiesa dell' Annunziata conduce alla località Due Vie.
Come si può evincere dalle foto vi è un divieto di transito (con numero di ordinanza) situato a fianco della chiesa all'inizio della strada.
Dalla porte opposta in località Due Vie vi è un altro divieto di transito per chi deve percorrere la strada in senso opposto.
A questo punto dovremmo dedurre che la strada è chiusa al traffico ma, in tale caso, i residenti come raggiungerebbero le loro abitazioni?
Se così non fosse e solo uno dei cartelli fosse corretto, in caso di incidente tra veicoli come verrebbe assegnata la "ragione" a uno dei due visto che i cartelli sono presenti in entrambi i sensi di marcia?
Grazie
Francesco Coscione
Come si può evincere dalle foto vi è un divieto di transito (con numero di ordinanza) situato a fianco della chiesa all'inizio della strada.
Dalla porte opposta in località Due Vie vi è un altro divieto di transito per chi deve percorrere la strada in senso opposto.
A questo punto dovremmo dedurre che la strada è chiusa al traffico ma, in tale caso, i residenti come raggiungerebbero le loro abitazioni?
Se così non fosse e solo uno dei cartelli fosse corretto, in caso di incidente tra veicoli come verrebbe assegnata la "ragione" a uno dei due visto che i cartelli sono presenti in entrambi i sensi di marcia?
Grazie
Francesco Coscione
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Canneto, il giorno dopo la mareggiata: Parco giochi, Calandra e il mare in "semi-quiete" (18 Febbraio 2015)
Quarta puntata della nostra rubrica. Oggi: Canneto, il giorno dopo la mareggiata: Parco giochi, Calandra e il mare in "semi-quiete" (18 Febbraio 2015)
LE EOLIE CON SALINA SOLIDALI CON I TERREMOTATI. DOMANI SERATA AL RAPANUI
Hastag ufficiale: l'italiacolpitaalcuore
COMUNICATO: Dopo i tragici eventi che hanno colpito il 24 agosto le popolazioni del centro Italia, tantissime iniziative sono in corso per aiutare i nostri connazionali.
Anche Salina nel suo piccolo darà il suo contributo.
I promotori dell'iniziativa hanno organizzato per venerdi 2 settembre una serata di solidarietà dove l'ingresso sarà totalmente devoluto alle popolazioni del Centro Italia.
L'offerta solidale minima all'ingresso è di € 10.
La serata è in collaborazione con il Rapanui ( Santa Marina Salina) che ospiterà l'evento che inizierà alle 22:30 del 2 settembre e si concluderà alle 4:00 del 3 settembre.
Nel corso della serata 4 dJ eoliani ( DJ Meet, Martin J, Peppe C, DJ Fabicco) e il vocalist Paolo Bertè si alterneranno alla consolle e lo faranno gratuitamente.
I promotori dell'evento: sono Mattia Pirera e Martino Basile ( dj Meet e Martin J)
Si ringrazia Domenico Giuffrè proprietario del Rapanui per aver accolto l'idea e aver messo a disposizione il suo locale che sarà la location dell'evento solidale.
Per tutte le informazioni potete visitare la pagina fb dell'evento.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 1 Settembre
Eolienews augura Buon Compleanno a Mariacristina Zaia, Placido Spanò, Maurizio Mangano, Roberta Basile, Connie Cincotta, Maria Costanzo, Paola Costanzo, Paolo Ficarra
Opportunità di lavoro in ristorante di Lipari centro
Ristorante di Lipari centro offre opportunità di lavoro, come cameriere di sala, per il mese di Settembre. Richiedesi esperienza.
Chi è interessato/a contatti il 333.7143504
Chi è interessato/a contatti il 333.7143504
mercoledì 31 agosto 2016
Scrivi frasi irrispettose e/o offensive nei confronti dell'amministrazione comunale su fb? Rischi la convocazione dai vigili urbani o la querela.
( da http://iltirreno.gelocal.it/) Scrivi frasi irrispettose e/o offensive nei confronti dell'amministrazione comunale? Rischi la convocazione (con ramanzina) dei vigili urbani (nella migliore delle ipotesi), ma anche direttamente la querela. Succede a Fucecchio, dove per un post sull’Eccidio (avvenuto il 23 agosto 1944, che costò la vita a 175 civili), un cittadino è stato convocato al comando per rispondere di ciò che aveva scritto. E - chiedendo lumi su un episodio destinato a far discutere - emerge anche che non è la prima volta. Anzi: negli ultimi mesi già in tre sono stati denunciati per aver postato frasi considerate offensive, mentre altri sono stati convocati al comando della municipale per essere "avvertiti" che ciò che avevano scritto era al limite della querela.
Ma entriamo nel merito della vicenda "Agente 007, operazione social network". Un utente posta su un gruppo cittadino seguito da migliaia di persone un articolo nel quale si contestano le celebrazioni dell'anniversario della strage del Padule, considerate troppo "alternative": rispetto alla prassi degli ultimi anni, oltre alla commemorazione istituzionale è stata prevista anche una cena con prodotti tipici locali ; l’utente aggiunge anche una fotografia ironica, che ritrae alcuni calici di spumante: un po’ come dire, si brinda sulla pelle dei morti.
Al post in questione risponde il sindaco Alessio Spinelli, parlando di toni «un po' troppo al di là del limite consentito». Sembra finita lì. Ma la questione dal mondo virtuale si sposta nella vita reale, anche se stavolta non dovrebbe finire in un’aula di tribunale.
Passano poche ore e l’utente finito nel mirino riceve la visita a domicilio di due agenti della polizia municipale: «Buongiorno, deve presentarsi nella nostra sede, il comandante (Roberto Dini, ndc) vuole parlarle». L’incontro avviene poco più tardi: l’argomento è proprio quel post, ma stavolta il cittadino se la cava con una tirata di orecchie.
Tuttavia questo è soltanto l'ultimo caso in cui un fucecchiese viene convocato dai vigili per rispondere in merito a frasi scritte su Facebook. Una politica spiegata così dallo stesso sindaco Alessio Spinelli: «La municipale ha il mandato di tutelare l'istituzione quando la sua reputazione viene lesa, anche tramite i social network». Insomma, non ci sono 007 impegnati 24 ore su 24 a cercare di scovare commenti lesivi; ma se navigando qualcuno (che può essere un dipendente comunale, un agente della polizia municipale e o un membro della giunta stessa) nota una frase offensiva, l’autore rischia di finire nei guai.
Una scelta che potrebbe essere percepita come l'intenzione di mettere a tacere il dissenso. Una situazione che ha pochi precedenti nelle cronache e che diventa quanto mai attuale in tempo di guerra ai “webeti" (ebeti del web), come li ha definiti Enrico Mentana, inventando un neologismo di grande successo. Che evidentemente piace molto al sindaco Spinelli.
Il comando territoriale della polizia municipale di Fucecchio ha già denunciato tre persone per quanto scritto su Facebook nei confronti delle istituzioni locali. Questo è quanto emerge dagli ultimi dati a disposizione forniti dalla stessa municipale. Chiaramente - come spesso succede - qualche automobilista ha preso male l'arrivo della multa a casa. Però - a Fucecchio - c'è qualcuno che è andato oltre, dato che la polizia municipale ha denunciato tre persone per dichiarazioni diffamatorie su Facebook, il social network largamente più usato al mondo.
Ma entriamo nel merito della vicenda "Agente 007, operazione social network". Un utente posta su un gruppo cittadino seguito da migliaia di persone un articolo nel quale si contestano le celebrazioni dell'anniversario della strage del Padule, considerate troppo "alternative": rispetto alla prassi degli ultimi anni, oltre alla commemorazione istituzionale è stata prevista anche una cena con prodotti tipici locali ; l’utente aggiunge anche una fotografia ironica, che ritrae alcuni calici di spumante: un po’ come dire, si brinda sulla pelle dei morti.
Al post in questione risponde il sindaco Alessio Spinelli, parlando di toni «un po' troppo al di là del limite consentito». Sembra finita lì. Ma la questione dal mondo virtuale si sposta nella vita reale, anche se stavolta non dovrebbe finire in un’aula di tribunale.
Passano poche ore e l’utente finito nel mirino riceve la visita a domicilio di due agenti della polizia municipale: «Buongiorno, deve presentarsi nella nostra sede, il comandante (Roberto Dini, ndc) vuole parlarle». L’incontro avviene poco più tardi: l’argomento è proprio quel post, ma stavolta il cittadino se la cava con una tirata di orecchie.
Tuttavia questo è soltanto l'ultimo caso in cui un fucecchiese viene convocato dai vigili per rispondere in merito a frasi scritte su Facebook. Una politica spiegata così dallo stesso sindaco Alessio Spinelli: «La municipale ha il mandato di tutelare l'istituzione quando la sua reputazione viene lesa, anche tramite i social network». Insomma, non ci sono 007 impegnati 24 ore su 24 a cercare di scovare commenti lesivi; ma se navigando qualcuno (che può essere un dipendente comunale, un agente della polizia municipale e o un membro della giunta stessa) nota una frase offensiva, l’autore rischia di finire nei guai.
Una scelta che potrebbe essere percepita come l'intenzione di mettere a tacere il dissenso. Una situazione che ha pochi precedenti nelle cronache e che diventa quanto mai attuale in tempo di guerra ai “webeti" (ebeti del web), come li ha definiti Enrico Mentana, inventando un neologismo di grande successo. Che evidentemente piace molto al sindaco Spinelli.
Il comando territoriale della polizia municipale di Fucecchio ha già denunciato tre persone per quanto scritto su Facebook nei confronti delle istituzioni locali. Questo è quanto emerge dagli ultimi dati a disposizione forniti dalla stessa municipale. Chiaramente - come spesso succede - qualche automobilista ha preso male l'arrivo della multa a casa. Però - a Fucecchio - c'è qualcuno che è andato oltre, dato che la polizia municipale ha denunciato tre persone per dichiarazioni diffamatorie su Facebook, il social network largamente più usato al mondo.
La Sinistra Eoliana: "Parco Nazionale delle Eolie punto prioritario per condividere percorsi amministrativi"
COMUNICATO DE "LA SINISTRA EOLIANA" IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
La Sinistra eoliana,
oggi rappresentata nell’assise comunale dal consigliere Pietro Lo Cascio, annuncia
la propria disponibilità a confrontarsi su possibili alleanze elettorali e sull’avviare
percorsi comuni per un progetto amministrativo con le sole forze politiche che,
come noi, condividono l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie e che
lo ritengono un punto prioritario del loro programma.
Il “Parco nazionale
terrestre e marino” è stato previsto da una legge nazionale nel 2007. Quasi
dieci anni dopo appare incomprensibile – per non dire irresponsabile – che
l’istituzione di un’area protetta di straordinaria importanza, peraltro
cruciale per l’identità di un territorio che possiede una grande valenza
ambientale e una chiara vocazione turistica, venga trattata a livello locale
come argomento scomodo o impopolare, e ancora peggio sacrificata in nome di
interessi di bottega o della ricerca di vaghe soluzioni alternative, la cui
elaborazione si è tradotta esclusivamente in una lunga e improduttiva
stagnazione.
Chi amministra deve
dimostrare di avere coraggio, capacità di innovazione e soprattutto una
strategia sostenibile per il futuro. Il Parco Nazionale è il primo passo per sconfiggere
evidenti situazioni di abbandono e di depredazione a danno del territorio,
rispetto alle quali il solo ente municipale non sembra più in condizione di
fare fronte, ma anche per intraprendere un percorso diverso, moderno, che
riporti la dimensione nelle isole entro la loro naturale vocazione e ne possa
valorizzare le peculiarità.
Possiamo e vogliamo
discutere della perimetrazione, delle regole, di come debba essere strutturata
la gestione, del coinvolgimento di enti e stakeholder locali, ma non intendiamo
discutere di eventuali progetti amministrativi se il Parco Nazionale non
rappresenterà una priorità pienamente e concretamente condivisa dai nostri
interlocutori.
Al via lunedì la XVI edizione del "Giro podistico a tappe delle Eolie". Domenica consegna dei pettorali
Al via la nuova edizione del "Giro Podistico a tappe delle Isole Eolie 2016". Sarà presentata, infatti, giovedì (ore 11), nella sede provinciale del CONI Messina di via Santa Maria dell'Arco, la sedicesima edizione della manifestazione organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la collaborazione della Mediterranea Trekking ed il patrocinio dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
L'ormai tradizionale appuntamento sportivo eoliano prenderà il via domenica con la rituale consegna dei pettorali ai 116 partecipanti, mentre si inizierà a competere lunedì mattina, quando scatterà a Vulcano la prima delle cinque gare in programma. Si correrà fino a sabato 10 settembre a Lipari (2 volte), Vulcano (2) e Salina.
L'ormai tradizionale appuntamento sportivo eoliano prenderà il via domenica con la rituale consegna dei pettorali ai 116 partecipanti, mentre si inizierà a competere lunedì mattina, quando scatterà a Vulcano la prima delle cinque gare in programma. Si correrà fino a sabato 10 settembre a Lipari (2 volte), Vulcano (2) e Salina.
Presenzieranno alla conferenza stampa anche il delegato provinciale del CONI Aldo Violato, il consigliere regionale della FIDAL Giuseppe Locandro, il presidente della FIDAL Messina Andrea D'Andrea, l'organizzatore del Giro Costantino Crisafulli ed il responsabile della Mediterranea Trekking Francesco Cutè.
"Assalto" al Bernabò Brea
Nuova rubrica: "Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Canneto (17.02 15) Video fotografico del mare in tempesta e del lungomare sommerso
Quarta puntata della nostra nuova rubrica. Oggi: Canneto (17.02 15)
Video fotografico del mare in tempesta e del lungomare sommerso
Video fotografico del mare in tempesta e del lungomare sommerso
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Stefania Merlino, Lucia Favorito, Alice Costanzo, Raoul Piemonte, Sabrina Loprestini, Andrea Villini, Lorenzo D'Auria, Giuseppe Di Bella, Ivan Kostak
martedì 30 agosto 2016
Il modo di fare politica alle Eolie...ai confini della realtà (di Laura Natoli)
Riceviamo dall'architetto Laura Natoli e pubblichiamo:
“AI CONFINI DELLA REALTA’” è il titolo che darei al modo in cui si fa politica alle Eolie, anzi mi correggo, a Lipari! Solo qui infatti il segretario di un partito che governa (insieme a quello del Sindaco) questo paese, si rivolge all’ amministrazione comunale attraverso un giornale on line per avere risposta in merito ad una situazione, giustamente denunciata da un cittadino, peraltro nota a tutti.
Se poi le “grandi idee” dei politicanti isolani per risollevare le sorti di questo nostro povero paese si riducono ad elemosinare donazioni private a destra e a manca per gestire l’ ordinaria amministrazione direi che è proprio arrivato il momento che qualcuno cambi mestiere!
N.B. Alla luce dei fatti tragici di Amatrice suggerirei piuttosto di verificare (e non sulla carta) le effettive condizioni strutturali delle nostre scuole (anch’ esse nel lungo elenco dei luoghi che necessiterebbero di urgenti donazioni!), evitando possibilmente di incaricare i “soliti noti”!!!
“AI CONFINI DELLA REALTA’” è il titolo che darei al modo in cui si fa politica alle Eolie, anzi mi correggo, a Lipari! Solo qui infatti il segretario di un partito che governa (insieme a quello del Sindaco) questo paese, si rivolge all’ amministrazione comunale attraverso un giornale on line per avere risposta in merito ad una situazione, giustamente denunciata da un cittadino, peraltro nota a tutti.
Se poi le “grandi idee” dei politicanti isolani per risollevare le sorti di questo nostro povero paese si riducono ad elemosinare donazioni private a destra e a manca per gestire l’ ordinaria amministrazione direi che è proprio arrivato il momento che qualcuno cambi mestiere!
N.B. Alla luce dei fatti tragici di Amatrice suggerirei piuttosto di verificare (e non sulla carta) le effettive condizioni strutturali delle nostre scuole (anch’ esse nel lungo elenco dei luoghi che necessiterebbero di urgenti donazioni!), evitando possibilmente di incaricare i “soliti noti”!!!
Laura Natoli
Trovata in rete. Profughi? No, passeggeri sulla nave "Isola di Stromboli" diretta ieri dalle Eolie a Napoli
Pubblichiamo questa foto trovata in rete. Potrebbero sembrare profughi ma sono solo passeggeri sulla nave "Isola di Stromboli" diretta ieri dalle Eolie a Napoli.
In assenza della Laurana, che rientrerà il 5 dopo il serio guasto che l'ha interessata, chi doveva fare ritorno a casa, dopo la vacanza alle Eolie, ieri ha viaggiato così, arrangiandosi alla meno peggio.
L' "Isola di Stromboli" in quanto nave veloce non ha cabine e Sns - nonostante si sia mossa in tempo dopo il guasto della Laurana - non è riuscita a reperire, suo malgrado, un mezzo dotato di questo comfort
Pubblichiamo questa foto dopo le opportune verifiche fatte con amici che si trovavano a bordo e che ci hanno "narrato" di gente (e non solo) che ha dormito ovunque, dalle poltrone a terra, sulla moquette
In assenza della Laurana, che rientrerà il 5 dopo il serio guasto che l'ha interessata, chi doveva fare ritorno a casa, dopo la vacanza alle Eolie, ieri ha viaggiato così, arrangiandosi alla meno peggio.
L' "Isola di Stromboli" in quanto nave veloce non ha cabine e Sns - nonostante si sia mossa in tempo dopo il guasto della Laurana - non è riuscita a reperire, suo malgrado, un mezzo dotato di questo comfort
Pubblichiamo questa foto dopo le opportune verifiche fatte con amici che si trovavano a bordo e che ci hanno "narrato" di gente (e non solo) che ha dormito ovunque, dalle poltrone a terra, sulla moquette
Sala mortuaria del cimitero di Lipari. Merlino: "Denuncia Coscione merita risposta pubblica da amministrazione comunale"
Riceviamo da Saverio Merlino e pubblichiamo:
La lettera aperta di Francesco Coscione, pubblicata il 29 agosto su Eolienews con la quale segnala le condizioni
della sala mortuaria del cimitero di Lipari mi ha scosso parecchio e penso che
chi legge una tale denuncia sicuramente resterà più colpito di quelle foto
pubblicate di cassonetti della spazzatura stracolmi per strada.
Per lo più queste denunce pubbliche rischiano di far apparire
noi eoliani insensibili a certi appelli (che magari ignoriamo che esistano) e
l’Amministrazione Comunale distratta sulla questione.
Mi stupisco, ancor di più, leggendo che tale segnalazione è
fatta (ed ha fatto benissimo) da un cittadino e non capisco come mai gli addetti
ai lavori non hanno mai evidenziato all’amministrazione comunale quanto
Francesco Coscione pubblicamente denuncia e se invece ciò è stato fatto mi
piacere sapere quali sono le motivazioni dell’amministrazione per non essere intervenuta
per rendere dignitoso un posto così particolare.
Francesco Coscione nella sua lettera azzarda anche la
risposta che lo stesso si aspetta sulla questione ovvero: "mancanza di fondi", "provvederemo",
"assegnazione appalto". Contemporaneamente, però, aspettandosi
queste risposte, suggerisce una soluzione convinto che (e lo sono anch’io):“in caso di effettiva e vera mancanza di
"soldi" sicuramente tutte le imprese edili di Lipari presterebbero il
loro contributo regalando una giornata di lavoro per rendere decoroso un luogo
che, in un modo o nell'altro, appartiene a tutti noi”.
Su questo suggerimento di Francesco Coscione sono convinto,
per esempio, che anche gli stessi benefattori che hanno contribuito (e vanno
ringraziati) per i festeggiamenti del nostro Santo Patrono o, per esempio, il signore
che ha donato il meraviglioso secolare albero di Ulivo posto all’ex Esso, se si
fosse posta loro la questione della camera mortuaria non
avrebbero esitato a essere altrettanto generosi anche su questa necessità.
Il mio commento è pubblico poiché una questione del genere,
per amor di verità, merita un’altrettanta risposta pubblica da parte dell’amministrazione
comunale che sicuramente non mancherà di chiarire perché la sala mortuaria del
cimitero di Lipari è così ridotta.
Inoltre, poiché ho avuto informazione abbastanza attendibile che, anche grazie ai vari interventi di
Michele Giacomantonio (persino taglienti), è in fase di soluzione la questione riguardante
l’intervento per la riqualificazione
delle cuccette della parte bassa del cimitero di Lipari che, ormai da troppo tempo, sono
in condizioni di degrado e di pericolo, potrebbe, in quest’occasione, l’Amministrazione Comunale
confermare se la notizia in mio possesso è reale e qual è, al momento, lo stato
dei fatti.
Lipari, 30/08/2016
Saverio Merlino
Cosa aveva scritto Francesco Coscione e pubblicato su Eolienews:
Cosa aveva scritto Francesco Coscione e pubblicato su Eolienews:
Al termine del funerale di Don Bruno Maiorana, ex Parroco della frazione di Pianoconte, la salma è stata trasferita nel cimitero di Lipari in attesa del trasferimento in Australia per la definitiva tumulazione.
Vorrei far rilevare all' Amministrazione Comunale che le condizioni della sala mortuaria del cimitero sono, a dir poco, insoddisfacenti. I muri sono scrostati e con grandi parti di pitturazione mancante, la stanza è adibita anche a deposito di materiale per la mancanza di altri locali idonei, non esiste un locale distinto dove poter eseguire le autopsie, le condizioni igieniche, anche a causa delle suddette condizioni, sono pessime.
L'unico custode fa più di quello che gli spetta e che dovrebbe, ma certamente non può occuparsi delle ristrutturazioni.
Non esiste una sala d'aspetto con delle sedie per poter ospitare i parenti di chi è deceduto e aspetta riconoscimenti e altri disbrighi burocratici.
Ritengo sia disdicevole che medici legali, forze dell'ordine, parenti e persone decedute spesso in situazioni di alta drammaticità, siano accolte e ospitate in luoghi del genere.
Penso non sia giusto che anche il custode debba restare, durante il suo turno di lavoro, in caso di pioggia, in un luogo maleodorante e pieno di muffe.
E' molto probabile che questa mia lettera, come quelle di tanti altri cittadini, cada nel dimenticatoio e archiviata nel cassetto con scritto: "mancanza di fondi", "provvederemo", "assegnazione appalto". Penso che, in caso di effettiva e vera mancanza di "soldi" tutte le imprese edili di Lipari presterebbero il loro contributo regalando una giornata di lavoro per rendere decoroso un luogo che, in un modo o nell'altro, appartiene a tutti noi come ogni cosa pubblica.
Francesco Coscione
Canneto: inaugurato ieri il nuovo organo donato dalla famiglia Perna alla Basilica di San Cristoforo
E' stato inaugurato ieri sera con il concerto per organo e canto l'organo che la famiglia Perna ha donato alla Basilica Minore di San Cristoforo di Canneto.Per l'inaugurazione ha suonato il maestro Giovanni Lombardo. Ha invece cantato il tenore solista, Luigi Lombardo.
Ottimo il riscontro di pubblico
Per la foto grazie a Loredana Siracusa
Ottimo il riscontro di pubblico
Per la foto grazie a Loredana Siracusa
Napoli-Eolie-Milazzo torna in linea la Laurana
Dal prossimo 5 settembre la nave “Laurana”, dopo lavori straordinari di manutenzione, causati dall’avaria del 12 agosto scorso,, rientrerà in linea sulla tratta Napoli-Eolie-Milazzo e ritorno, garantendo i normali collegamenti tra il continente, la Sicilia e le isole minori.
Tornerà ad essere attivo dunque, sulla rotta coperta dalla motonave “Laurana” il servizio cabine (170 posti letto doppi).
Tornerà ad essere attivo dunque, sulla rotta coperta dalla motonave “Laurana” il servizio cabine (170 posti letto doppi).
Ritrovate chiavi a Lipari
Workshop di Architettura Luce e Paesaggio a Lipari. Al centro riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava delle Eolie
COMUNICATO STAMPA
Riqualificazione e Recupero Sostenibile delle Aree di Cava delle Isole Eolie
L’Amministrazione Comunale della Città di Lipari, presieduta dal Sindaco Marco Giorgianni, in data 25 agosto 2016 ha deliberato, nell’ambito della ricerca e della stesura di idee progettuali sulla Riqualificazione e Recupero Sostenibile delle Aree di Cava delle Isole Eolie, l’approvazione del testo di convenzione con alcuni Atenei italiani che parteciperanno al prossimo Workshop di Architettura Luce e Paesaggio, organizzato a Lipari dal 19 al 24 settembre 2016, dal titolo “Future Lights on a Volcanic Landscape”.
Tale evento rappresenta uno dei primi risultati dell’incarico affidato al Consulente Volontario Dott. Angelo Sidoti, nominato dal Sindaco Giorgianni nel mese di Dicembre 2015. La “Riconversione delle Cave di Pomice” costituisce uno degli elementi strategici per la salvaguardia delle bellezze naturali dell’intero arcipelago oltre che lo strumento grazie al quale si raggiungerà l’obiettivo di mantenere le Eolie nella UNESCO World Heritage List.
Atteso che il “Progetto di Riqualificazione” presenta particolari complessità, sia nella programmazione degli interventi che nelle valutazioni di natura scientifica e paesaggistica, oltre a evidenziare la necessità di assunzioni di natura economica e finanziaria indispensabili per garantire la sostenibilità futura delle iniziative pubbliche e private che verranno avviate nei siti interessati, si ritiene strategico il coinvolgimento del sistema universitario italiano, e successivamente anche internazionale, con l’intenzione di avviare la redazione di un progetto di sviluppo turistico dell’intero Arcipelago.
Gli Atenei interessati nel progetto sono: il SITI “Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali” del Politecnico di Torino, che vanta esperienze significative nel campo della gestione dei beni culturali e dei siti UNESCO, il Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, specializzato in studi e ricerche volti alla valorizzazione dell’ambiente e alla conoscenza dei beni paesaggistici ed architettonici, ed infine il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino, quest’ultimo con un'esperienza nell’attività di studi e ricerche di natura economicofinanziaria e manageriale.
Si fa altresì presente che al Workshop, programmato per il prossimo mese di Settembre 2016 ed organizzato con la collaborazione dell’Arch. Claudio Lucchesi (Urban Future Organization), saranno presenti docenti provenienti dalla Westminster University di Londra, dalla Chambers University of Göteborg, dall'Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, dall'Università degli Studi di Palermo, dalla Seconda Università degli Studi di Napoli, oltre ad alcuni membri della Fondazione Architetti del Mediterraneo.
Nuova rubrica: "Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Lipari: I marosi invadono ed allagano il porto di Sottomonastero (17/02/2015)
Terza puntata della nostra nuova rubrica. Oggi un filmato del 17 Febbraio del 2015. Lipari: I marosi invadono ed allagano il porto di Sottomonastero
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 30 Agosto
Eolienews augura Buon Compleanno a Mariangela Andaloro, Erik Li Donni, Bartolo Profilio, Maria Vittoria Lo Surdo, Nunzio Bivona, Dario Biviano, Giulia Cannistrà e Serena Iacono
lunedì 29 agosto 2016
The Look of The Year: 6 finaliste per la finale nazionale. Tra loro la messinese Chiara Barlesi
Il contest di moda più conosciuto nel
mondo
Comunicato stampa del 29 agosto 2016
CEFALU’ (Pa) – Cala il sipario sulle finali regionali di The
Look Of The Year, il contest di moda e bellezza più conosciuto nel mondo. Alle
finali nazionali dell '8 ottobre, avendo superato la tappa di Cefalù, dalla Sicilia a Roma arriverranno : Beatrice Dămileanu, 19 anni di Canicattini
Bagni (Sr) diplomata; Federica Faranda,
19 anni, diplomata, di Siracusa, Lorella Cirinesi, 18 anni, studentessa istituto odontotecnico, di Trapani; Laura
Torrisi, 17 anni, studentessa liceo linguistico, di Linguaglossa (Ct).
Due le
quindicenni che in virtù del regolamento approderanno di diritto invece alle
finali nazionali del 2017, loro sono : la messinese Chiara Barlesi e Miriam
Graziano di Montemaggiore Belsito (Pa), entrambe studentesse liceali.
Moda e
spettacolo dove c'è stata una vera e propria ovazione per Daria Biancardi,
la cantante protagonista di qualche edizione fa di "The voice", il
format musicale della Rai, ma grande successo pure per il tenore Fabrizio
Corona reduce di importanti eventi canori e musicali.
Roberto Oddo grande
conduttore che con la sua simpatia e professionalità ha condotto magistralmente la serata,
presentando pure Martina Montefusco, 17 anni, di Latina, già vincitrice di The
Look Of The Year Italia per il 2015 e che qui ha raccontato come è cambiata la
sua vita da modella.
Il sindaco Saro Lapunzina ha evidenziato l'importanza di
simili eventi per Cefalù, preziosi pure per il turismo e l'immagine della
città, invitando il pubblico ad una pausa di riflessione e ad un minuto di
silenzio per le vittime di Amatrice e
delle località vicine colpite dal terremoto nei giorni scorsi, ma ricordando
pure Lorenzo De Lise, il giovane cefaludese sportivo molto qualche giorno fa a
causa di un incidente. Musica e moda, con la bellezza in passerella di ben 26
aspiranti modelle, grazie a questa serata spettacolo della Kendra Eventi di Salvuccio Canfora, che adesso
guarda avanti, sperando insieme alle 6
finaliste, che le concorrenti siciliane possano essere le top model del futuro.
Le 26 modelle durante tutta la giornata hanno realizzato delle riprese
televisive e servizi fotografici per un format mirato a promuovere
turisticamente Cefalù come location ideale per eventi moda e che sarà trasmesso
su un network di emittenti regionali siciliane.
La foto delle vincitrici. da sinistra : Beatrice Dămileanu, Miriam Graziano, Chiara Barlesi,Lorella Cirinesi,Federica Faranda, Laura Torrisi.
Camera mortuaria del cimitero di Lipari nel degrado (di Francesco Coscione)
Riceviamo da Francesco Coscione e pubblichiamo:
Al termine del funerale di Don Bruno Maiorana, ex Parroco della frazione di Pianoconte, la salma è stata trasferita nel cimitero di Lipari in attesa del trasferimento in Australia per la definitiva tumulazione.
Vorrei far rilevare all' Amministrazione Comunale che le condizioni della sala mortuaria del cimitero sono, a dir poco, insoddisfacenti. I muri sono scrostati e con grandi parti di pitturazione mancante, la stanza è adibita anche a deposito di materiale per la mancanza di altri locali idonei, non esiste un locale distinto dove poter eseguire le autopsie, le condizioni igieniche, anche a causa delle suddette condizioni, sono pessime.
L'unico custode fa più di quello che gli spetta e che dovrebbe, ma certamente non può occuparsi delle ristrutturazioni.
Non esiste una sala d'aspetto con delle sedie per poter ospitare i parenti di chi è deceduto e aspetta riconoscimenti e altri disbrighi burocratici.
Ritengo sia disdicevole che medici legali, forze dell'ordine, parenti e persone decedute spesso in situazioni di alta drammaticità, siano accolte e ospitate in luoghi del genere.
Penso non sia giusto che anche il custode debba restare, durante il suo turno di lavoro, in caso di pioggia, in un luogo maleodorante e pieno di muffe.
E' molto probabile che questa mia lettera, come quelle di tanti altri cittadini, cada nel dimenticatoio e archiviata nel cassetto con scritto: "mancanza di fondi", "provvederemo", "assegnazione appalto". Penso che, in caso di effettiva e vera mancanza di "soldi" tutte le imprese edili di Lipari presterebbero il loro contributo regalando una giornata di lavoro per rendere decoroso un luogo che, in un modo o nell'altro, appartiene a tutti noi come ogni cosa pubblica.
Francesco Coscione
Vulcaniamo tutto l'anno. Il video integrale prodotto dai giovani di Vulcaniamo per promuovere la bella isola eoliana
Vulcano non conosce stagioni! Noi Vulcaniamo tutto l'anno, e tu?
Dopo la proiezione in anteprima sull'isola, Vulcaniamo productions presenta il #mysteryproject nella sua versione completa.
Ricordiamo che Vulcaniamo è un comitato spontaneo che, con le sue iniziative, si propone di valorizzare e salvaguardare tutto l'anno il territorio dell’isola di Vulcano nell’arcipelago delle Eolie in Sicilia.
Dopo la proiezione in anteprima sull'isola, Vulcaniamo productions presenta il #mysteryproject nella sua versione completa.
Ricordiamo che Vulcaniamo è un comitato spontaneo che, con le sue iniziative, si propone di valorizzare e salvaguardare tutto l'anno il territorio dell’isola di Vulcano nell’arcipelago delle Eolie in Sicilia.
Il 27 Agosto è stato smarrito un portafogli verde smeraldo contenente tessere sanitarie della famiglia, carte di credito e denaro. Lo smarrimento è avvenuto o sull'autobus delle 22 che ha collegato Lipari con Canneto o nei pressi della fermata bus limitrofa al Sol et Maris. Per chi l'ha smarrito è importante ritornare in possesso dei documenti. Chi ha ritrovato il portafogli contatti il 3451715841 o lo depositi in una delle buche degli uffici postali di Lipari.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Fabio Currò, Maria Iacono, Natale De Salvo, Marilena Mirabito, Simona Lo Ricco, Grazia Giardina, Andrea Traviglia, Giuseppe De Salvatore, Alessandro Zurro, Francesco Cannistrà, Loredana Benenati, Martina Saglimbeni, Catherine Fumia, Tiziana Alizzo, Martina Puglisi, Elo Vitagliano
domenica 28 agosto 2016
Guardia Costiera salva 45 migranti su barca a vela. Fermati due scafisti
Comunicato Stampa
Si è conclusa con il salvataggio di 45 migranti e il fermo di 2 scafisti l’operazione portata a termine nella notte tra ieri e oggi dalla Guardia Costiera a circa 150 miglia al largo delle coste calabre.
L'unità a vela a bordo della quale i migranti cercavano di raggiungere l’Italia era stata avvistata nella serata di ieri da un aereo ATR42 del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania, nell'ambito delle consuete attività di vigilanza e pattugliamento. Sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, venivano inviate sul punto Nave Fiorillo e le motovedette CP323 e CP326, salpate da Siracusa e Roccella Ionica.
Intorno alla mezzanotte i tre mezzi della Guardia Costiera, operanti sotto Frontex, raggiungevano l’unità, che era sospettata di aver già effettuato in passato attività illegale di trasporto di migranti (da ultimo lo scorso 11 agosto, quando 38 migranti erano stati rintracciati a terra, abbandonati sull’isolotto di Vendicari, nel siracusano, e avevano dichiarato di essere stati condotti da due scafisti di nazionalità ucraina).
Saliti a bordo dell’unità, i militari della Guardia Costiera, attraverso un’attenta e precisa attività di Polizia Giudiziaria, riuscivano quindi a individuare gli scafisti, già ricercati, anche facendo riferimento alle testimonianze raccolte in quella precedente occasione.
Presi a bordo i 45 migranti e gli stessi scafisti, Nave Fiorillo dirigeva verso il porto di Augusta, dove è giunta nella giornata di oggi.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, tenuta costantemente al corrente degli sviluppi, le attività investigative sono proseguite a terra, con l’intervento del GICIC, Gruppo Interforze di contrasto dell’immigrazione clandestina che, attraverso le testimonianze di alcuni migranti, ha confermato l’identità degli scafisti, sottoposti a provvedimento giudiziario di fermo.
L’intera operazione mette a frutto il prezioso rapporto di collaborazione sigillato con il protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, attraverso la Direzione Marittima di Catania.
Si è conclusa con il salvataggio di 45 migranti e il fermo di 2 scafisti l’operazione portata a termine nella notte tra ieri e oggi dalla Guardia Costiera a circa 150 miglia al largo delle coste calabre.
L'unità a vela a bordo della quale i migranti cercavano di raggiungere l’Italia era stata avvistata nella serata di ieri da un aereo ATR42 del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania, nell'ambito delle consuete attività di vigilanza e pattugliamento. Sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, venivano inviate sul punto Nave Fiorillo e le motovedette CP323 e CP326, salpate da Siracusa e Roccella Ionica.
Intorno alla mezzanotte i tre mezzi della Guardia Costiera, operanti sotto Frontex, raggiungevano l’unità, che era sospettata di aver già effettuato in passato attività illegale di trasporto di migranti (da ultimo lo scorso 11 agosto, quando 38 migranti erano stati rintracciati a terra, abbandonati sull’isolotto di Vendicari, nel siracusano, e avevano dichiarato di essere stati condotti da due scafisti di nazionalità ucraina).
Saliti a bordo dell’unità, i militari della Guardia Costiera, attraverso un’attenta e precisa attività di Polizia Giudiziaria, riuscivano quindi a individuare gli scafisti, già ricercati, anche facendo riferimento alle testimonianze raccolte in quella precedente occasione.
Presi a bordo i 45 migranti e gli stessi scafisti, Nave Fiorillo dirigeva verso il porto di Augusta, dove è giunta nella giornata di oggi.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, tenuta costantemente al corrente degli sviluppi, le attività investigative sono proseguite a terra, con l’intervento del GICIC, Gruppo Interforze di contrasto dell’immigrazione clandestina che, attraverso le testimonianze di alcuni migranti, ha confermato l’identità degli scafisti, sottoposti a provvedimento giudiziario di fermo.
L’intera operazione mette a frutto il prezioso rapporto di collaborazione sigillato con il protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, attraverso la Direzione Marittima di Catania.
NUOVO LIBRO SU PERTINI. RIPRESA E RILANCIATA L'IDEA DI INTITOLARE AD ALICUDI IL LUNGOMARE ALL'EX CAPO DELLO STATO
(Enrico Cuccodoro) Copertina del mio nuovo libro su Sandro e Carla Pertini, pubblicato in occasione del 120°anniversario della nascita del Presidente.
Il volume contiene testimonianze e ricordi legati a Lipari e Alicudi, tanto del periodo di confinato politico dal regime fascista di Sandro Pertini; quanto di un intervento diretto per risolvere con immediatezza ed energia l'emergenza e le richieste della popolazione eoliana, da parte del Presidente della Repubblica sollecitato proprio dagli abitanti di Alicudi che si rivolsero a lui.
Viene ripresa e rilanciata la proposta di dedicare lungomare e approdo dell'isola più estrema dell'arcipelago eoliano, patrimonio mondiale dell'umanità, proprio al Presidente Sandro Pertini, subito schierato al fianco di quei cittadini che chiedevano un suo intervento vigoroso per risolvere gli annosi disagi allora denunciati e che, grazie anche all'attenzione concreta del Capo dello Stato, si poterono via via superare. Una bella pagina che merita ricordare!
Il volume contiene testimonianze e ricordi legati a Lipari e Alicudi, tanto del periodo di confinato politico dal regime fascista di Sandro Pertini; quanto di un intervento diretto per risolvere con immediatezza ed energia l'emergenza e le richieste della popolazione eoliana, da parte del Presidente della Repubblica sollecitato proprio dagli abitanti di Alicudi che si rivolsero a lui.
Viene ripresa e rilanciata la proposta di dedicare lungomare e approdo dell'isola più estrema dell'arcipelago eoliano, patrimonio mondiale dell'umanità, proprio al Presidente Sandro Pertini, subito schierato al fianco di quei cittadini che chiedevano un suo intervento vigoroso per risolvere gli annosi disagi allora denunciati e che, grazie anche all'attenzione concreta del Capo dello Stato, si poterono via via superare. Una bella pagina che merita ricordare!
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