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mercoledì 20 aprile 2016

Si torna nel paradiso delle Eolie per l’edizione 2016 della Salina Sailing Week di vela

COMUNICATO
L’Amministrazione di Santa Marina Salina e l’organizzazione del Porto delle Eolie accoglieranno gli atleti di tutta Italia per una kermesse combattutissima in acqua ed estremamente rilassante a terra. Lo staff del Centro Universitario Sportivo di Palermo permetterà come al solito un altissimo numero di prove con lo sfondo di uno dei posti più belli del mondo. Farà da padrone di casa anche il cantiere Dufour per la versione sudista della Dufour Cup. Dopo il raduno organizzato a Santa Margherita Ligure agli inizi di Maggio, il cantiere francese replicherà l’evento in questa fantastica cornice per i clienti del Sud Italia. Sarà un modo per scambiarsi idee ed esperienze in un ambiente rilassato che invita al dialogo e dove i responsabili del Cantiere della Sicilia e della Calabria potranno avere un contatto diretto, con i propri clienti, sicuramente meno formale e finalizzato esclusivamente nel trasformare i “clienti” in “amici”.
Si inizierà Venerdì 27 Maggio alle 12.30 in modo da permettere gli ultimi arrivi sull’Isola e provvedere a definire i controlli di stazza iniziati il giorno prima. Per evitare inutili perdite di tempo il percorso sarà indicato da gommoni con lettera M e giudice a bordo che terranno la posizione con il GPS. Via anche le classiche barche comitato. Il Comitato prenderà posto su gommoni o su catamarani, imbarcazioni che risentono di meno della corrente e che manterranno anch’essi la posizione con il GPS. Un po’ di scomodità per i Giudici ma tanta efficienza in più per massificare ed ottimizzare il tempo passato a regatare, in acque la cui profondità passa da 50 a 500 metri in un batter d’occhio. Un sistema già rodato in passato che ha sempre dato ottimi frutti.
Ad un mese di distanza già assegnati tutti i posti barca prenotati presso il Porto delle Eolie. Si cercherà di recuperare altri posti, ma da oggi si andrà in lista d’attesa. E’ sempre stato così negli ultimi cinque anni e questo è la dimostrazione (qualora ce ne fosse bisogno) della bontà della location e dell’organizzazione.
Altro motivo di interesse tecnico sarà la immediata disponibilità dei risultati alla fine di ogni prova. Il Comitato, come ha già rodato negli eventi nel Golfo di Palermo, metterà subito in rete classifiche e tabelle comparative, in modo che tutti i concorrenti possano, con un rapido sguardo al telefonino, capire dai numeri a chi rivolgere le proprie “attenzioni”.
Si alterneranno prove sulle boe e costiere. Le giornate lunghe permetteranno di regatare tanto. D’altro canto definire il percorso di una costiera in un arcipelago non è certo difficile. Con poco vento si farà il giro dell’Isola con partenza da Santa Marina e passaggi obbligati davanti Pollara, l’indimenticabile spiaggia de “Il Postino”, e davanti il porto di Rinella. Un modo questo per rendere omaggio nella sua interezza all’Isola che ospita l’evento. Con vento medio si userà Lipari come boa con il difficile passaggio tra questa e Vulcano. Con vento forte farà da boa Panarea.
Ci sono tutti gli ingredienti tecnici per ben fare sia per i Gran Crociera che per i Crociera/Regata. Salina anno dopo anno richiama sempre più Gran Crociera e formalmente sta diventando quasi un Campionato Italiano per questa categoria. Il livello continua a crescere ed i primi di questa classe sicuramente darebbero filo da torcere ai pari misura dei Crociera/Regata. Crociera/Regata che correranno con una classifica a parte e che useranno le prove eoliane per mettere a punto imbarcazioni ed equipaggi in vista del Campionato Italiano di fine luglio a Palermo.
Mare, regate e paesaggi mozzafiato, che si vuole di più? Di più si vuole solo una bella birra ghiacciata appena si rientra a terra per poi farsi permeare dalla dolcezza dell’Isola. A terra si potrà godere anche degli eventi organizzati per la XII edizione del Salina Slow Food, finalizzati alla promozione delle eccellenze gastronomiche, le tradizioni locali e l’agricoltura sostenibile nel rispetto dell'ambiente.
Si ha il sospetto che il 29 Maggio sarà davvero difficile ritornare a casa

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) . Oggi : 20 Aprile 2001

martedì 19 aprile 2016

Collegamento Napoli-Eolie. E' caos a bordo della nave in partenza per l'arcipelago.

Si stanno vivendo momenti di grande tensione sulla nave in partenza da Napoli per le isole Eolie - Milazzo. A protestare vibratamente sono una parte dei passeggeri che non possono disporre di cabine. Contestata - sembrerebbe - l'assegnazione delle stesse.
Addirittura a residenti a Lipari che avevano effettuato il viaggio d'andata e volevano all'arrivo prenotare la cabina per il ritorno è stato che non era possibile e che, comunque, bastava lasciare i biglietti dell'andata ad un addetto (come hanno fatto) per potervi accedere nel viaggio di ritorno.
Soltanto che stasera l'addetta alla quale sono stati consegnati i biglietti non è di turno ...una beffa!
Le proteste in atto sono ancora in corso.

Gianluca Corrado, una candidatura a sindaco di Milano a tempo di rap. «La Milano che non se la beve...» ll video del rap del Movimento 5 Stelle per la sua candidatura

Gianluca Corrado, il liparese candidato del Movimento 5stelle a sindaco di Milano, ha pubblicato su Facebook il video della canzone per la sua candidatura.
Ecco cosa scrive nell'accompagnare il video:
Da oggi la nostra corsa a Palazzo Marino ha anche una colonna sonora.
Grazie all'autore Simone Abbruzzi, a tutti gli attivisti e ai portavoce che hanno partecipato.
"Non si libereranno di noi perché è difficile vincere con chi non si arrende mai" (Gianroberto Casaleggio).
Milano non si arrende, anzi. "Questa è la Milano che non se la beve, corruzione e inquinamento hanno vita breve..."

Per visualizzare il video che abbiamo ripreso da Corriere della sera.it cliccare sul link (parte dopo la pubblicità)

http://video.corriere.it/milano-che-non-se-beveil-rap-movimento-5-stelle/956352f4-0613-11e6-98ad-d281ab178a74

Progetto Lipari porto, si cambia ancora. Si punta su radicale rivisitazione

"Ripescata" dal mare a Porticello l'auto nella quale la signora Sgroi ha perso la vita



E' stata recuperata nel mare di Porticello la Fiat Panda rossa della 46enne Carmela Tindara Sgroi, la donna che ha perso la vita quest'oggi finendo in acqua.
La sua auto, una volta ripescata, è stata posta – come da prassi – sottosequestro e trasferita nei sotterranei del megaparcheggio.
Il corpo della povera donna si trova all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'Autorità giudiziaria. 

E' di Cugna (Pianoconte) la donna che ha perso la vita finendo in mare con la sua auto a Porticello.

C.T.S. è la donna di 46 anni, nativa di Lipari, e residente a Cugna - Pianoconte, che ha perso la vita quest'oggi nel mare di Porticello, dopo essere caduta in acqua con la sua auto, una Fiat Panda.
Il punto è lo stesso, in linea di massima, dove il 16 marzo scorso, ha perso la vita, in un episodio tristemente analogo, il povero Giuseppe Minutoli
Ad accorgersi dell'auto, che stava sprofondando in mare, sono state due famiglie che risiedono sulla collina che sovrasta il molo e l'ex stabilimento della Pumex.
Lanciato l'allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la guardia costiera, la polizia municipale e i carabinieri. Subito dopo è giunta l'ambulanza del 118.
Non appena arrivati sul posto, per accertarsi se a bordo vi era qualcuno si sono lanciati in mare i carabinieri Gaetano Geraci e Roberto Russo e il vigile del fuoco Nunzio Giuffrè. Hanno potuto così accertare che imprigionata nel mezzo, ad una profondità di 20 metri circa, vi era una donna.
Il successivo recupero del corpo è stato effettuato grazie ad un sub che stava effettuando una immersione alla sinistra del molo, dalla parte opposta in cui si è verificata la tragedia.
Il corpo della povera donna, che a quanto pare indossava la cintura, è stato trasferito a terra, con l'ausilio di un barchino, dai vigili del fuoco.  Qui il dottor Enzo Geraci, giunto sul posto a bordo dell'ambulanza del 118, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. 
Al riconoscimento si è arrivati attraverso i documenti recuperati all'interno dell'auto. 
Il corpo della signora, che aveva compiuto 46 anni, il 7 aprile scorso, è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nel momento in cui scriviamo sono iniziate le operazioni di recupero dell'auto.
I carabinieri, che hanno provveduto a sentire chi ha visto l'auto inabissarsi, hanno avviato le indagini volte ad accertare, se possibile, le cause e le modalità del tragico evento.
Sul posto, una volta che si è diffusa la notizia, c'è un vero e proprio pellegrinaggio.
 La notizia ha, ovviamente, sconvolto gli isolani anche perchè - come anticipato - è sembrato di rivivere un tragico remake di quanto accaduto a marzo.
IL VIDEO GIRATO NELL'IMMEDIATEZZA DELL'ARRIVO DEI SOCCORSI

Auto in mare a Porticello. A bordo vi è una donna.

Un'auto di colore rosso, intorno alle 13:00, è finita in mare dal pontile di Porticello, già teatro nei giorni scorsi di un'altra disgrazia.
All'interno dell'auto, così come hanno avuto modo di accertare Vigili del Fuoco e Carabinieri, vi sarebbe una donna. Si stanno aspettando i sub per l'immersione. 
L'allarme è stato lanciato da una residente che ha visto l'auto finire in mare.
La donna, secondo i primi accertamenti, sarebbe M.T.S. del 1970.

IN AGGIORNAMENTO

Vulcano out per gli aliscafi. Si approda con monocarena e catamarani

Dopo l’incidente di ieri della nave "Isola di Stromboli", fino a quando non saranno riparati i danni all'approdo e ripristinata la normale agibilità,  nello scalo di Vulcano potranno fare operazione soltanto navi, monocarena e catamarani. 
Non sarà consentito - come disposto dal comandante del Circomare Lipari, Paolo MargadonnaAliscafi, l'approdo degli aliscafi.
I passeggeri diretti nell'isola, che trovano posto sugli aliscafi di SNS - sbarcheranno a Lipari e raggiungeranno Vulcano con i monocarena e i catamarani di LibertyLines.
I lavori di ripristino della struttura vulcanara dovrebbero essere, comunque, abbastanza rapidi. Sono stati affidati da SNS alla ditta Portelli di Lipari che dovrebbe completarli in un giorno/massimo due.  

lunedì 18 aprile 2016

Nave "Isola di Stromboli", sospinta dal vento, trancia parabordi a Vulcano. Resta ferma in porto e aliscafi non possono attraccare.

Apprensione a Vulcano, oggi pomeriggio, per la nave veloce "Isola di Stromboli" di Società Navigazione siciliana che - a quanto si apprende da fonti ufficiali, alle quali ci atteniamo- sospinta dal vento (sull'isola parlano di manovra errata) si è avvicinata pericolosamente al porto tranciando i parabordi del pontile degli aliscafi che, ricordiamo, dopo l'incidente del traghetto "Novelli" (9 settembre 2015) è "ospitato" nella struttura portuale in cemento dove accostano le navi. Danneggiata anche una porzione del molo.
La nave veloce nell'impatto ha riportato dei danni alla fiancata.
La nave è rimasta ferma in porto in attesa che si placasse il vento e venissero effettuate le necessarie verifiche. Alle 19 e 35 ha ripreso la navigazione verso Milazzo dove era diretta.
La presenza in porto dell'Isola di Stromboli ha impedito, di fatto, l'approdo degli aliscafi di linea. 
L'Eschilo, partito da Lipari, non potendo fare operazione a Vulcano ha riportato indietro i passeggeri, Lo scalo è stato anche saltato dai mezzi provenienti da Milazzo e che sono transitati dall'isola proprio mentre la nave era ferma in porto.
All'agenzia degli aliscafi di Lipari (al momento unica) il "prezioso" Peppe Natoli si è già attivato per fare trasferire a Vulcano una prima tranche di passeggeri diretti in quell'isola, attraverso una imbarcazione locale. Altri passeggeri dovrebbero raggiungere Lipari. Ma non mancano le difficoltà.
L'impatto contro i respingenti della struttura che ospita l'approdo dei mezzi veloci potrebbe causare, nelle prossime ore, dei problemi per quanto riguarda l'attracco degli aliscafi. Nessun problema vi dovrebbe essere, invece, per i monocarena.
Un ulteriore sopralluogo sarà effettuato domani dalla Guardia Costiera - Circomare Lipari che, al momento, ha interdetto l'approdo

Importanti appuntamenti a Brescia e provincia per lo storico eoliano La Greca

Comunicato stampa

Fine settimana di impegni per lo storico eoliano del Centro Studi, Giuseppe La Greca, nella città e provincia di Brescia.
 Il 14 aprile (foto in alto) ha presentato presso la Libreria Rinascita di Brescia che annovera tra i soci Boretti Nicoletto, figlio di Itano (già confinato a Lipari negli anni trenta), il volume “Voci dal
Confino, 1926 l'arrivo”. Lo storico eoliano e la produzione editoriale del Centro Studi sono state presentate dallo storico Gianfranco Porta; la serata è stata introdotta dalla promotrice degli appuntamenti la prof.ssa Nadia Tagliani con un intervento sulla Democrazia e la vita di Antonio Forini.

È stata una vetrina di grande prestigio per il C.S. la libreria Rinascita è stata fondata tra la fine del 1973 e l’inizio del 1974. La sua istituzione fa parte di un vasto piano di politica culturale, progettato dal PCI ed, in particolare, da Palmiro Togliatti e da Mario Alicata. Il 25 gennaio1989 la libreria si è trasformata in una Cooperativa di Cultura a responsabilità limitata con circa trecento Soci Fondatori.

Lo storico Gianfranco Porta è presidente dell’AIED di Brescia e collabora con la Fondazione Luigi Micheletti. Tra le sue pubblicazioni: Gli anni difficili. Un’inchiesta fra i delegati Fiom di Brescia (con C. Simoni, Milano 1990); Avversi al regime. Una famiglia comunista negli anni del fascismo (con P. Corsini, Roma 1992); Le Dieci giornate di Brescia (con S. Onger, Brescia 2000). Ha inoltre collaborato al Dizionario del fascismo (curato da V. De Grazia e S. Luzzatto, Torino 2002-2003), all’opera Gli italiani in guerra (diretta da M. Isnenghi, Torino 2008-2009) e curato I giorni della guerra sull’Adamello (Brescia 1996), Cento anni con i lavoratori. La FIOM di Brescia dal 1901 al 2001 (Brescia 2001), Emma. Diario d’amore di un comunista al confino di Giulio Turchi (Roma 2012), e Se potessi scriverti ogni giorno. Lettere 1927-1943, di Emma e Giulio Turchi (Roma 2013).

Alla serata in Libreria ha partecipato Loris Abbiati, figlio di Luigi, nato a Lipari durante il periodo del confino del padre dal 1927 al 1932. 
Il 15 aprile, dalle ore 10,00 in poi si è tenuta una conferenza sul confino politico presso l'IIS “Primo Levi” di Sarezzo. Ha introdotto i lavori il preside Mauro Zoli, mentre ha moderato gli interventi il prof. Franco Ceretti, presidente del circolo Anpi di Gardone val Trompia. Hanno partecipato le V classi dell’IIS.

Nella serata del 15, infine, La Greca è stato presente presso la biblioteca di Sarezzo, ospite delle sezioni ANPI di Sarezzo e di Gardone Val Trompia, per una tavola rotonda sul confino politico antifascista con la partecipazione di un foltissimo pubblico. Alla tavola rotonda ha partecipato il sindaco di Sarezzo, Dott. Diego Toscano, la prof.ssa Nadia Tagliani e lo storico eoliano.
La comunità di Sarezzo ha fortemente voluto tale iniziativa per ricordare la figura di Antonio Forini, primo sindaco del Comune dopo la liberazione. Antonio Forini è stato confinato a Lipari per quasi cinque anni ed è ritornano nel dopoguerra più volte a Lipari a trovare numerosi amici, fra i quali il compianto Spartaco Persiani.


Il Presidente

Cecilia Mangini e la sua passione per le Eolie su Repubblica

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Il Bari International Film Festival ha appena celebrato la fotografa e regista Cecilia Mangini con la mostra di fotografie “Cecilia Mangini. Visioni e passioni”. Di tale evento, racconta oggi Repubblica con un ampio articolo in cui si fa riferimento anche alle isole Eolie, visto che la passione per la fotografia di Mangini nacque proprio alle Eolie, nel 1952.
Ricordiamo che Cecilia Mangini lo scorso anno è stata ospite del Centro Studi, a Lipari, con la mostra Lipari 1952, in calendario durante la rassegna Un mare di cinema.
Le foto, molte delle quali mostrate per la prima volta al pubblico, sono state scattate dall’artista nell’estate del ’52 nelle cave di pomice di Porticello.
A Mangini, il nostro Centro ha dedicato anche una pubblicazione, curata da Claudio Domini e Mattia Paino, Lipari 1952 – Viaggio nelle cave di pietra pomice.
Lipari, 18 aprile 2016
Ufficio Stampa Centro Studi

Attiva Stromboli. Si susseguono interventi sul territorio, affiorano testimonianze storia recente


COMUNICATO ATTIVA STROMBOLI 
Con il consolidarsi della stagione primaverile, era giunto il tempo di liberare dalle protezioni invernali gli alberelli di agrumi messi a dimora la scorsa primavera lungo via Marina, lato Ficogrande. 
Prima di ciò è stato diserbato e ripulito tutto il costone e il bordo del crinale che si raccorda con via Pola, c’era ancora tanta vegetazione tagliata e accumulata dagli interventi precedenti da ridurre.
Anche questa volta è affiorata una testimonianza del recente passato della comunità, un piccolo tumulo, dai racconti pare posto lì dalla signora Ciuciù e dedicato al suo giovane figlio, sparato nel corso di un furto ai depositi della farina che la famiglia gestiva, nei primi decenni del 900. Non ne sappiamo di più e la storia potrebbe essere andata diversamente, ma chiunque abbia informazioni a riguardo sarebbe interessante conoscerle, nel frattempo abbiamo cercato di ben evidenziare il luogo.
A volo di gabbiano una vista generale delle aree di lavoro delle recenti attività di manutenzione del territorio, appare chiara la nostra strategia nel concentrare e consolidare gli interventi.
Per visualizzare il tutto http://www.attivastromboli.net/

Tassa di sbarco. Convocato consiglio comunale di Lipari per modifica regolamento


E' deceduta la signora Rosaria Casamento, ved. Mangano

Lunedì, 18 Aprile 2016, confortata dai suoi cari e dai Sacramenti della Fede, si è spenta
ROSARIA CASAMENTO
ved. Mangano - di anni 82
Donna, moglie, madre e nonna esemplare lascia un vuoto incolmabile tra i propri cari
Tristemente lo annunciano: i figli, il genero, le nuore, la sorella, il fratello, le cognate, i nipoti ed i familiari tutti
I funerali avranno luogo Martedì 19 c.m. alle 16:00 nella Chiesa Parrocchiale Santa Croce di Pianoconte
I familiari ringraziano quanti si uniranno al loro dolore

Quando la natura dà spettacolo. La lupa oggi tra Vulcano e Lipari

Suggestiva "cartolina" quest'oggi per chi ha dinnanzi il mare eoliano in particolare il canale tra Vulcano e Lipari.
Da stamane un denso "muro", costituito dalla cosiddetta "lupa di mare", nasconde alla vista un'ampia parte di Vulcano e del mare che la circonda.
Uno "spettacolo" della natura anche se, ovviamente, massima attenzione per chi va per mare.
Vi proponiamo le nostre foto scattate da Capistello e da Serra

Tornati a casa nel silenzio e nell'indifferenza gli "eroi" della CP 322

” Siamo Onorati e Felici da Italiani e uomini della Guardia Costiera di aver potuto contribuire a salvare la vita di circa un migliaio di profughi nelle acque dell’Egeo, tra cui centinaia di bimbi in tenera età strappati da ben diverso destino. 
Cosi , con immensa gioia nel cuore, fierezza ed orgoglio, dopo 3 mesi, attraversiamo di nuovo il Canale di Corinto per fare rientro nella nostra amata Patria, dove i nostri grandi colleghi, si adoperano da sempre, per la stessa grande missione, rispondere “Presenti”, al disperato grido di chi necessita estremo aiuto in mare”. 
Il testo che introduce questo post è stato pubblicato su fb  dal comandante della motovedetta CP 322 , Roberto Mangione. 

Sono tornati ieri a Lipari, intorno alle 10 e 30, gli "eroi" della motovedetta CP 322 che ha salvato la vita ad oltre un migliaio di profughi (tra i quali tantissimi bambini) nellle acque dell'Egeo.
Ragazzi e motovedetta che sono stati l'emblema ed orgoglioso di questa Italia purtroppo sempre più povera di "uomini" e valori.
Un rientro in "silenzio" e nell'indifferenza...purtroppo. 
 Ad attenderli praticamente nessuno, se non i loro cari ed altri componenti del Circomare - Guardia Costiera Lipari.
Ci saremmo aspettati (e forse se la sarebbero aspettata anche loro, anche se non lo diranno mai) una accoglienza diversa, in linea con quanto di bello, ma principalmente di efficace ed umano, da loro fatto. Invece, nulla.
Difetto di comunicazione? E c'è anche chi sostiene non si sapesse nulla loro del giorno e dell'ora del loro rientro. Ma...
Riteniamo, comunque, e ce ne vorremmo fare portavoce che questi "eroi" meritino un riconoscimento ufficiale da parte della pubblica amministrazione. Sarebbe un giusto e meritato "grazie".

Referendum, i risultati finali (sezione per sezione) nel Comune di Lipari

Urne chiuse da tempo e sfoglio completato in tutte le sezioni del Comune di Lipari.
Nelle 17 sezioni hanno votato complessivamente in 2.646 (26,73%).
I SI sono stati 2431 - I NO 190 - Bianche 7 - Nulle 18
L'unica sezione ad aver superato la soglia del 50,1% è stata quella di Ginostra dove hanno votato in 21 su 39 iscritti (53,85%)
Il numero minimo di votanti ad Alicudi dove hanno votato solo in 15
I DATI FINALI DEL REFERENDUM NEL COMUNE DI LIPARI TRATTI DAL SITO ISTITUZIONALE
PER UNA MIGLIORE VISUALIZZAZIONE CLICCARE SULLE TABELLE

domenica 17 aprile 2016

Comunicazione per i cittadini eoliani su rilascio attestati esenzione ticket per reddito

Il nostro giornale è anche servizio per la collettività e, a questo scopo, ci siamo attivati per fornire tutte le informazioni utili ai cittadini residenti nelle isole minori dell'arcipelago che possono usufruire del rilascio attestati esenzione ticket per reddito

Al fine di evitare disagi e lunghe attese presso gli uffici del Distretto di Lipari, stante l'enorme afflusso di cittadini agli sportelli dell'anagrafe assistiti, è stato disposto, in via del tutto eccezionale, che il personale della ASP del Distretto di Lipari-Isole Eolie, preposto al rilascio degli attestati di esenzioni ticket per reddito, effettui le operazioni correlate a tale rilascio presso le sedi sottoelencate e secondo il seguente calendario: 
Martedi 12/04/2016 S. Marina Salina c/o Ambulatorio Dr. Paolo Idone 
Martedi 19/04/2016 Vulcano c/o Ambulatorio Dr. Basile Alfredo 
Martedi 26/04/2016 Stromboli c/o Ambulatorio Dr. Maneri Giandomenico 
Martedi 03/05/2016 Comune di Malfa c/o Uffici Comunali 
Martedi 10/05/2016 Panarea c/o Ambulatorio Continuità Assistenziale 
Martedi 17/05/2016 Filicudi c/o sportello agenzia aliscafi 
Martedi 24/05/2016 Comune di Leni c/o Uffici Comunali 
Martedi 31/05/2016 Alicudi c/o Ambulatorio Continuità Assistenziale 
Martedi 07/06/2016 Ginostra c/o Ambulatorio Continuità Assistenziale 
Il seguente calendario potrà subire variazioni per cause di forza maggiore, ed in tal caso verranno concordate le modifiche.
Ovviamente i liparesi, e i residenti nelle altre isole che dovessero avere urgenza, possono recarsi presso lo sportello ubicato al "Capannone" in contrada S. Giorgio (tutti i giorni, escluso il martedì)

Calcio a 5 femminile. Ludica Lipari ancora vittoriosa

Ennesima vittoria in trasferta per le ragazze della Ludica Lipari. Si sono imposte per 4 a 1 sul campo dello Sporting Atene Messina. Le reti sono state messe a segno da Portelli (3) e Cristiano.

Lipari, domani convegno "Le opportunità della Nuova Programmazione 2014-2020 nei settori turismo e agricoltura".

Le opportunità della Nuova Programmazione 2014-2020 nei settori turismo e agricoltura. È questo il titolo del convegno - promosso dal Presidente Intergruppo Ass. Sviluppo Locale, On. Giovanni Panepinto e da Federalberghi Isole Eolie - che si terrà a Lipari, lunedì 18 aprile alle 11 presso il Gattopardo Park Hotel.
Oltre ai sindaci eoliani, Marco Giorgianni, Riccardo Gullo, Massimo Lo Schiavo e Salvatore Longhitano, invitati a rappresentare le esigenze dei propri territori, saranno presenti gli onorevoli Giuseppe Laccoto e Filippo Panarello, rispettivamente, Presidente della Commissione Attività Produttive ARS e Vice Presidente Commissione Statuto ARS.
Al convegno – patrocinato dal Bio-Distretto Eolie - aderiscono e partecipano anche le altre associazioni albergatori della provincia di Messina: Associazioni Albergatori Taormina, Associazione Albergatori Giardini Naxos, Federalberghi Messina e Federalberghi Letojanni e Val D’Agrò.
L’introduzione dei lavori sarà affidata al Presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono al cui intervento, seguirà quello di Danilo Conti, Presidente del neonato Bio-Distretto Eolie.
L’On. Giovanni Panepinto affronterà la tematica degli strumenti agevolativi della nuova programmazione 2014/2020. Seguirà l’intervento di Gaetano Bellavia, Esperto di Sviluppo Locale, che farà un focus sui nuovi strumenti programmatici PO FESR e PSR con riferimento ai settori agricolo e turistico-alberghiero.
Le conclusioni saranno affidate all’Assessore Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo.
Programma: http://bit.ly/1YuYiDf
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Referendum. Affluenza "in rosso" nel Comune di Lipari

Scarsissima l'affluenza nelle sezioni elettorali del Comune di Lipari per quanto riguarda il referendum. Alle 12:00 avevano votato in 581 (5,87%).

Assessore Barbagallo: Per Turismo & Beni culturali, in arrivo 220 milioni di euro.

di Manlio Viola
Destagionalizzazione e uniformità dell’offerta. Sono queste le due direzioni in cui bisogna lavorare per costruire una offerta turistica vera sulla base della quale rilanciare la Sicilia. della prima si parla da tempo ma senza grandi risultati, della seconda si comincia a parlare negli ultimi anni e nulla è stato fatto.
Sono queste le priorità dell’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo che, nelle intenzioni di nascita di questo governo della regione, dovrebbe guidare il turismo fino alle elezioni dell’autunno del prossimo anno, beghe politiche fra Crocetta e alleati permettendo.
“E’ stata l’assenza di questi due elementi a creare grande disagio all’offerta turistica siciliana fino ad oggi – dice Barbagallo a BlogSicilia – creando disagi a chi vende la Sicilia, al turista che vuole venire e a chi di turismo in Sicilia deve vivere. Ci siamo frammentati, divisi, non abbiamo mai parlato con una voce unica”.
“In questi primi mesi del mio mandato, perso contatto con la situazione, ho avviato attività in questo senso. Per la destagionalizzazione ci viene incontro la norma approvata in finanziaria e che il collega all’ambiente Maurizio Croce, ha subito messo in atto, quella sull’apertura 365 giorni l’anno dei lidi balneari senza più vincoli stagionali. Sempre sul fronte della destagionalizzazione ma anche dell’uniformità dell’offerta lavoriamo sull’offerta culturale attraverso il rapporto maturato con i 42 comuni del circuito dei siti Unesco. Poi spingiamo fortemente sull’enogastronomico. Veniamo da un Vinitaly dagli ottimi risultati durante il quale abbiamo anche appreso che circa il 70% dei turisti che sono motivati a venire in Sicilia lo fanno sulla spinta proprio dell’enogastronomico, della dieta mediterranea che è un bene Unesco immateriale”.
“Sull’enogastronomico abbiamo messo a punto un protocollo d’intesa con Slowfood e costruito una ventina di itinerari in sicilia e una decina intorno all’Etna. Saremo presenti al salone del gusto di Torino e lì porteremo le nostre eccellenze per proseguire il percorso di crescita. Per quanto riguarda, poi, il vino, abbiamo un partner d’eccellenza come Assovini con il quale abbiamo creato le dodici strade del vino e pubblicato slowbook abbinando 12 itinerari turistici alle dodici strade del vino. A fine mese, poi, inauguriamo il treno del vino dell’Etna intorno al vulcano intorno al quale ci sono attese importanti. Partirà da Riposto e arriverà fino a Bronte e lungo il percorso ci saranno possibilità di fermate con vari collegamenti per raggiungere in bus le cantine e degustare i vini”
“Nelle mezze stagioni bisogna lavorare sugli itinerari naturalistici e per questo è un’ottima notizia l’aver scongiurato la chiusura delle riserva naturali. Proprio oggi si è rischiato di chiudere tutti i cancelli di 21 riserve ma questo non avverrà. sarebbe stato un vero problema visto che proprio su questo fronte vogliamo puntare per il turismo di primavera e d’autunno”.
Una grande sfida è rappresentata dalla programmazione comunitaria 2014 /2020 che è ai nastri di partenza. ci sono risorse anche per il turismo ma non sono tante
“Abbiamo tre interventi che ci stanno a cuore e che potremo finanziare con questi assi. Il primo riguarda proprio l’univocità dell’offerta e con un asse di spesa comunitaria intendiamo mettere in rete tutti gli itinerari turistici dai borghi più belli ai comuni Unesco fino ai Comuni grandi attrattori. Bisogna mettere insieme le offerte fra loro e creare una rete di servizi collegata che vada dal bike sharing, alle città intelligenti per giungere fino alle vie del vino, ai sentieri enogastronomici e così via. Bisogna, insomma, mettere tutto a portata di turista come offerta e come servizi”.
“Ma non ci fermiamo certamente qui. Il secondo asse di spesa che vale circa 220 milioni per i grandi attrattori su turismo e Beni culturali ma che riguardano anche interventi per le Eolie e Pantelleria e infine 60 milioni di euro per gli aiuti alle imprese turistiche, misura gestita insieme alle attività produttive. Divideremo l’intervento in due fasi. una riguarderà le attività turistiche pubbliche, la seconda fase gli aiuti alle imprese private del settore con tagli entro i 500 mila euro in modo da poter intervenire su molte aziende”.
Su questo fronte non di rischia di frammentare gli interventi?
“Non credo, è una misura di 60 milioni di euro che con questa ‘pezzatura’ può avere effetti positivi. pensiamo al sud est con un +30,8% di crescita e lì si può intervenire sulla concentrazione delle strutture ricettive nelle province che si può risolvere con questa misura”.

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Prosegue il clima caldo e asciutto con temperatura massima che si manterrà nei prossimi giorni oltre la media , con picco della calura prevista per Martedi 19 , quando si potranno toccare punte di 27-30 C.( circa 13 C oltre la media stagionale ) . 
La temperatura massima dovrebbe rientrare nella norma durante il week-end del 23-24 Aprile

Isole di Sicilia, si punta sul "solare"

Saranno presentate martedì 19 Aprile 2016 alle ore 16,30, presso la sede della Soprintendenza del Mare, in via Lungarini 9 (Palazzetto Mirto) a Palermo, le "Linee guida per l'integrazione delle tecnologie del solare nelle isole della Sicilia" redatte dai ricercatori del Polo Solare del Cnr. All'incontro organizzato dalla Soprintendenza del mare e dal Cnr prenderanno parte Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, Mario Pagliaro e Mario Pecoraino del Polo solare del Cnr di Palermo, Pietro Selvaggio, della Soprintendenza del Mare.
Ispirate da stringenti direttive architettoniche e di tutela paesaggistica, le Linee guida specificano i requisiti per l'integrazione estetica e funzionale dei collettori fotovoltaici e fototermici, inclusi quelli di nuova generazione. In questo modo, il solare non è più in conflitto con l'aspetto estetico degli edifici ma, al contrario, contribuisce a migliorarne tanto l'aspetto che la capacità di generare energia rinnovabile con notevoli benefici di ordine economico, ambientale e perfino sanitario. Elettricità, acqua calda sanitaria, e calore sotto forma di aria calda e asciutta sono prodotte facilmente utilizzando le nuove tecnologie del solare divenute low cost e perfettamente integrabili con edifici di qualsiasi forma ed età. E sono straordinarie le prestazioni regolarmente verificate dal Polo Solare della Sicilia. Pochi giorni fa l'Amministrazione comunale di Favignana e l'azienda proprietaria della centrale termoelettrica hanno annunciato la rinuncia alla programmata espansione della centrale, in favore dell'adozione diffusa dell'energia solare.

Dichiarazione del Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa:
"I benefici dell'adozione dell'energia solare nelle nostre isole sono enormi. Con le Linee guida sarà finalmente possibile sfruttare il grande potenziale economico e ambientale di queste tecnologie, coniugando energia rinnovabile e bellezza. Si pone dunque l'esigenza di adottare Linee all'avanguardia dal punto vista estetico e ambientale, con le quali la Sicilia potrà anche fare da guida alle altre isole del Mediterraneo. Quello che serve è portare queste tecnologie ai cittadini delle nostre isole attraverso attività di formazione e indirizzo come quelle da tempo sviluppate dai ricercatori del Cnr al Polo solare".

Dichiarazione di Mario Pagliaro del Cnr:
"Le isole minori siciliane, come rivela lo studio internazionale sulle rinnovabili nelle quattordici isole della Sicilia, hanno fatto da pionieri dell'energia solare in Italia, dimostrando già dal 1984 la completa affidabilità del fotovoltaico anche in condizioni difficili come quelle di una piccola isola come Vulcano, per giunta sede di attività vulcanica".

La Parola. Video-commento al Vangelo di domenica 17 Aprile

A cura di don Andrea Guglielmi, Assistente generale Azione cattolica vicentina. Registrato nell'Oratorio di san Nicola, Vicenza

sabato 16 aprile 2016

La nuova caserma dei Carabinieri a Lipari. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) : 16 Aprile 1978

Ex Pumex. Assolti l'imprenditore D'Ambra ed il tecnico Galvagno

(dalla Gazzetta del sud - Leonardo Orlando) Il giudice monocratico del tribunale di Barcellona Fabio Processo, ha assolto dall'accusa di omissione colposa per il rischio di aver fatto insorgere nel 2008 un pericolo di frane nell'area di estrazione delle cave di pomice gestite dalla fallita società “Pumex Spa” di Lipari, l’industriale Vincenzo “Enzo” D’Ambra, in qualità di presidente e amministratore delegato dell'impresa e il direttore tecnico di cava e di stabilimento della Pumex Francesco Galvagno. 
I due imputati che escono indenni dal procedimento, difesi rispettivamente dagli avvocati Alberto Gullino e Alessandro Oliva, sono stati assolti perché il fatto non sussiste D’Ambra e per non aver commesso il fatto Galvagno. 
La vicenda giudiziaria è precedente al clamoroso sequestro giudiziario delle cave di pomice e delle aree circostanti – avvenuto il 31 agosto del 2008 – su cui venivano stivati scarti di lavorazione industriale, residui di lapilli e inerti, oltre a materiali ferrosi. 
L’area industriale su cui la magistratura all'epoca aveva fatto apporre i sigilli era estesa per 1 milione e 300 mila metri quadrati di superficie situata in località Porticello e Punta Castagna. Nell’ambito di accertamenti giudiziari effettuati in precedenza fu rilevato che l'area di cava non era stata messa in sicurezza. Le stesse acque piovane non erano state adeguatamente regimentate, tanto da creare pericoli di smottamento e frane di scarti e residui di pomice. 
Il processo ha stabilito che Galvagno difeso dall’avv. Oliva, non aveva più la responsabilità tecnica della cava all’atto dei fatti; mentre a D’Ambra non poteva essere imputata alcuna responsabilità tecnica per quanto accadeva a seguito dell'estrazione.

Migrazioni ed unioni civili: due frontiere della Misericordia? (di Michele Giacomantonio)

"Alla sera della vita, saremo giudicati sull'amore " San Giovanni della Croce
Si concluso ieri sera, venerdì 15 aprile, nella Chiesa del Pozzo il ciclo di tre incontri sulla Misericordia. Il loro filo conduttore è stato quello di comprendere ciò che Papa Francesco si attende dai cristiani e dalla Chiesa in risposta all’appello di convertirsi alla misericordia e di viverla conseguentemente nella storia e, ancora di più, di quale misericordia il mondo ha veramente bisogno di fronte alle miserie che ogni giorno vengono in evidenza, alle ferite di tanti donne ed uomini privati della dignità, al loro grido di aiuto che è sempre più assordante.
Per comprendere questo, nei primi due incontri si è approfondito il significato di misericordia così come si è proposto nel corso della storia almeno attraverso le tre principali religione monoteistiche: la cristiana, l’israelita, la mussulmana. Soprattutto si è riflettuto su alcuni episodi dell’Antico Testamento, c he è comune a cristiani ed ebrei e sull’insegnamento di Gesù come emerge dai Vangeli con la sua propria vita ed il racconto delle parabole.
Nell’ultimo incontro si è portata l’attenzione su due “periferie esistenziali” fra le più incandescenti del nostro tempo: il dramma delle migrazioni e l’emarginazione degli omosessuali. Sono due realtà intorno alle quali il pregiudizio è profondo è diffuso ed anche la Chiesa fatica a trovare una rotta condivisa. E forse non è un caso che Papa Francesco nell’Esortazione “La gioia dell’amore” affermi che “nella chiesa è necessaria una unità di dottrina e di prassi, ma ciò non impedisce che esistano diversi modi di interpretare alcuni aspetti” perché “in ogni Paese o regione si possono cercare soluzioni più inculturate, attente alle tradizioni e alle sfide locali”.
Sulle immigrazioni i pregiudizi sono molti. Recentemente l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati – l’Unher – li ha riassunti in sei interrogativi: l’Europa rischia l’invasione? I migranti minacciano lo stato sociale dei paesi europei? I migranti fanno aumentare la disoccupazione? I paesi con più profughi sono in Europa? Gli immigrati in Italia pagano le tasse? L’Europa ha bisogno dei migranti? La risposta ai primi quattro interrogativi è un NO secco mentre la risposta agli ultimi due è invece un SI. Proprio il contrario di quanto sostengono i movimenti xenofobi. Anzi a proposito di quanto versano gli immigrati per imposte e contributi previdenziali nelle casse dello stato italiano e quanto ricevono invece sotto forma di prestazioni se facciamo riferimento al 2012 scopriamo che i cittadini stranieri hanno versato 16,5 miliardi di euro e ne hanno ottenuto sotto forma di spesa pubblica 12,5 miliardi di euro cioè ben quasi 4 miliardi in meno. E per quanto riguarda il welfare delle pensioni, siccome la popolazione italiana registra un continuo invecchiamento mentre gli immigrati sono per lo più giovani, e siccome le pensioni vengono pagate con i contributi della gente che lavora ne risulta che il sistema pensionistico italiano sta in piedi grazie agli immigrati con buona pace di Salvini e company.
Non meno inconsistenti sono i pregiudizi nei confronti degli omosessuali. Non è vero che l’omosessualità è un vizio, non è vero che si possa attribuire una responsabilità ai genitori, alla famiglia, all’ambiente e tanto meno al soggetto interessato. Il massimo che si può dire è che vi è un tale complesso intreccio di elementi – dalla possibile predisposizione genetica, a tutti i fattori ambientali, psicologici, relazionali che ne determinano l’espressione – da escluderla possibilità di risalire ad una concatenazione come univoca, né come teoria generale, né nell’applicazione al singolo caso. Tutte le teorizzazioni genetiche, ormonali, anatomiche, psicologiche hanno mostrato nel tempo la loro insufficienza. Non è vero che il disagio che le persone omosessuali vivono nella società dipenda necessariamente da disturbi psichici o di personalità, da traumi od abusi, da disturbi fisici di varia natura. E’ vero invece che nella gran parte dei casi è frutto proprio del forte pregiudizio sociale nel quale la società li costringe a vivere e che loro finiscono con l’interiorizzare, autodenigrandosi. Nella fase adolescenziale quando iniziamo a comprendere chi siamo e siamo alla ricerca di modelli stabili di riferimento, molti ragazzi e ragazze omosessuali vivono un vero sconquasso trovando soltanto pregiudizi: valutazioni degradanti, parcellizzazione della loro persona, giudizi legati solo al sesso e non all’intera personalità umana. Lo sviluppo invece di una immagine positiva di sé prelude ad una affermazione positiva. E’ una questione di autostima e le relazioni affettive sono importanti in questa maturazione. I giovani e le giovani omosessuali come i loro amici eterosessuali hanno bisogno di ragionare di amore, di fedeltà, di progetto di coppia, di dono da realizzare a partire da ciò che sono e rivolti a colui o colei che sentono essere il compimento del loro desiderio affettivo. Quindi è incomprensibile la pretesa di chi vorrebbe che l’omosessuale vivesse la propria affettività nel nascondimento o nell’astinenza perpetua. Vorrebbe dirgli negarli – come sarebbe per qualsiasi ragazzo o ragazza che scopre l’amore - ciò che di più bello può avere dalla vita.
La Chiesa e le comunità parrocchiali possono fare molto in questo processo di umanizzazione delle relazioni e di rimozione delle sofferenze. La Chiesa insegna che perché una relazione affettiva si possa chiamare “amore” sono necessarie la reciprocità, la passione, il rispetto, la magnanimità, la fedeltà, la donazione altruistica, la solidarietà, nonché il sacrificio. Queste caratteristiche sono riscontrabili anche in una coppia omosessuale non meno che in una qualsiasi coppia di giovani. E’ compito di queste coppie testimoniare alla Chiesa la loro esistenza, provare questoluogo teologico in cui si manifesta la grazia dell’amore di Dio ma è anche compito della Chiesa cercarle e può cercarle se innanzitutto lo si crede possibile. Uscendo dalle contraddizioni della dichiarazione della Congregazione della Dottrina della Fede del 1975 e del 1986 dove da una parte si afferma che l’inclinazione omosessuale è un male ( rappresenta “un oggettivo disordine morale”) ma in sé non è peccato mentre gli atti omosessuali sono sempre peccaminosi. Per cui le persone omosessuali sono tenute a vivere la castità nel senso che devono avere rapporti omosessuali.
Il punto critico per la Chiesa è che negli atti sessuali compiuti da una coppia omosessuale sono assenti la finalità procreativa e la complementarietà in senso biologico-riproduttivo. E’ un punto insuperabile? Alcuni teologi fanno osservare che un’analisi più approfondita può portare ad elaborare significati di “fecondità” e “complementarietà” più ampi e complessi. Cioè si tratterebbe di ampliare il campo semantico del termine “procreativo” fino ad includere alcune forme di fecondità spirituale. La vita di coppia è già feconda nel suo darsi, perché il dono di sé per l’altro – che si manifesta anche nel concreto degli atti sessuali – crea qualcosa di nuovo, fa entrare le persone in una nuova vita, genera valore aggiunto: il noi emerge dall’io-tu come qualcosa di nuovo e stupendo.
Abbiamo detto che la Amoris Laetitia è caratterizzata da molta prudenza nei confronti dell’omosessualità. Non si fa nessun tentativo di ampliare il significato di “fecondità” e “complementarietà”, ma si è anche molto attenti a non parlare di “disordine morale oggettivo”. Chissà se quando Francesco parla delle convivenze in cui "potranno essere valorizzati quei segni d'amore che riflettono l'amore di Dio" per cui anche queste situazioni vanno "affrontate in maniera costruttiva" secondo lo spirito della "Chiesa ospedale", comprenda in qualche modo anche le unioni omosessuali?

Judo. Quattro esordienti dello Sporting Lipari in gara a Martina Franca

(di Adalgisa Ferlazzo) Domani 4 Esordienti B parteciperanno a Martina Franca alla gara federale denominata Trofeo Italia, riservata alla classe Esordienti B, gara a circuito .
Gli atleti sono Enya Livoti, Andrea De Salvo, Erik Varro e Ugo Oliveri.

Sondaggio dossi. Maggioranza favorevoli ma lo scarto con i contrari è minimo

Si è chiuso ieri il nostro sondaggio sui dossi.
Il sondaggio su Eolienews ha avuto questo risultato: Favorevoli 65 - Contrari 86
Lo stesso sondaggio l'abbiamo proposto nella pagina sondaggi di Eolienews su fb. 
Questo il risultato: Favorevoli 84 - Contrari 38
Complessivamente si sono espressi favorevolmente 149 - contrari 124

venerdì 15 aprile 2016

Il "Carlo Morace" sarà il primo aliscafo LibertyLines

LIBERTYlines  
                                                                                                                                            COMUNICATO STAMPA
Trapani, 15 Aprile 2016

Sarà il “Carlo Morace”, in partenza da Trapani per le Isole Egadi,  il primo aliscafo a portare il nome LibertyLines. 
Da domani quindi prende ufficialmente il via la nuova avventura della UsticaLines con il cambio del nome voluto dal management aziendale per dare un profilo diverso ed internazionale alla compagnia di navigazione. Cambiare nome per rimanere fedeli al concept che ha caratterizzato l’azienda. La volontà di entrare in una nuova dimensione che vada oltre e che accompagna l’evoluzione della società di navigazione. Da Usticalines a Libertylines. Un nome legato essenzialmente alla storia della marineria. Ad uno stile di imbarcazioni che hanno fatto epoca e che per l’azienda  rappresentano certamente l’inizio della propria storia. Dopo oltre venti anni, proiettati con l’azienda nel futuro, non si vuole dimenticare cosa c’è alla base di quanto è stato costruito. Un nome che racchiude tutta la filosofia aziendale. Libertylines è la compagnia marittima siciliana ma è anche la compagnia marittima con la più grande flotta di mezzi veloci al mondo. Non dimenticando quello che è stato, se ne fa tesoro. Oggi l’azienda  guarda ad una innovazione nel mondo della costruzione dei mezzi veloci con l’impegno  in prima persona con i prorpi ingegneri, il proprio cantiere ed il fiore all’occhiello rappresentato dalla realizzazione del “Gianni M”, il più grande aliscafo del mondo. Libertylines rappresenterà questa nuova parte della storia aziendale. Un cammino fatto di occupazione, di competitività, di maggior sicurezza e maggior confort per gli oltre duemilioni e mezzo di passeggeri annui. Libertylines è l’inizio di una nuova avventura. Benvenuti a bordo. 

Da oggi i Carabinieri di Lipari nella nuova caserma

COMUNICATO
 I Carabinieri di Lipari da oggi si sono ufficialmente trasferiti nella loro nuova Caserma in via Madre Florenzia Profilio, a pochi decine di metri dalla vecchia sede che è stata definitivamente liberata e restituita alla Curia, proprietario dell’immobile.
La nuova Caserma, anch’essa di proprietà dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, ha preso forma al termine di importanti lavori di ristrutturazione, che hanno trasformato lo stabile, che prima era un vecchio albergo, in un nuovo e confortevole Comando Stazione.
I lavori di trasformazione, eseguiti dalla stessa Curia, hanno permesso, finalmente, di dotare i Carabinieri  di una nuova Caserma, moderna e funzionale, nonché di recuperare un edificio in pieno centro, che da qualche anno era inutilizzato. Nonostante la sua funzione operativa, lo stabile ha mantenuto un elegante facciata in stile eoliano, caratterizzata dai tipici colori delle abitazioni dell’arcipelago e ben si armonizza con gli edifici adiacenti.
La caserma, con i suoi ampi e funzionali locali al piano terra, potrà offrire un servizio più efficace ai cittadini isolani e in particolare ai turisti, specie se stranieri, durante il periodo estivo. La stazione, infatti, avrà diversi confortevoli uffici dedicati esclusivamente alla ricezione del pubblico anche straniero e ai controlli di Polizia di Frontiera, mansione demandata sull’isola, in modo esclusivo, ai militari dell’Arma e che permette alle imbarcazioni, provenienti dall’estero, di accedere per la prima volta in Italia. Proprio in tale ottica, e con la finalità di eseguire controlli più approfonditi su tutti i cittadini, soprattutto se stranieri, il Comando stazione sarà dotato di un sofisticato sistema di fotosegnalamento e identificazione, che permette di risalire all’identità dei controllati anche solo dalle impronte digitali. Nella nuova sede troverà posto anche il personale di bordo della Motovedetta  814 Monteleone, la cui imbarcazione è dislocata nel porto di Pignataro, ma che avrà un ufficio dedicato dove sviluppare i controlli fatti in mare e ricevere i naviganti anche solo per un consulto.
La caserma, perfettamente accessibile alle persone diversamente abili e priva di barriere architettoniche, metterà a disposizione dei cittadini e dei turisti, dei locali funzionali e sicuri.
La nuova Stazione può garantire ospitalità per circa 30 Carabinieri. Una ricettività così grande permetterà, specie durante il periodo estivo, di alloggiare un importante numero di rinforzi proveniente dalla terra “ferma” e offrire così maggiore sicurezza, non solo a Lipari ma a tutto l’arcipelago.
Oltre alle camere, l’Arma potrà contare anche su tre alloggi di servizio, adiacenti alla caserma. Si tratta di tre appartamenti, di proprietà del Comune di Lipari, che in precedenza davano ospitalità ad alcuni uffici comunali. L’impegno e la disponibilità del Sindaco e della sua amministrazione, permetterà, quindi, al Comandante della Stazione e ad altri due militari, di alloggiare tutto l’anno con le proprie famiglie a pochi metri dalla caserma.
La nuova caserma, da oggi già aperta al pubblico e completamente operativa , sarà ufficialmente inaugurata e intitolata, con un’apposita cerimonia, sabato 14 maggio alla presenza delle autorità locali e nazionali

Referendum. Cittadinanzattiva invita a votare SI

Amici, Domenica 17 rammentate di non darla vinta ai "FALSI PROFETI" , coloro che sostengono il NO, ritenendo lo si può sostenere anche non andando a votare, dicendo: "io ci metto la faccia" .
Mai sentite farneticazioni di questo tenore, mentono sapendo di mentire, noi di CITTADINANZATTIVA, per il bene dei nostri figli, le generazioni future e contro le LOBBIES  voteremo SI .
B. M. Tedros (Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie)

Fare Verde per il "SI" al referendum di domenica. Stasera alle 19 incontro sul Corso a Lipari

“Il 17 Aprile Fare Verde invita a votare SI al referendum sulle trivelle petrolifere, per tutelare i nostri mari e puntare ad un futuro sostenibile”.
Inoltre il gruppo locale eoliano di Fare Verde esprime il proprio consenso per l’operato del comitato “Lipari vota SI” che terrà un incontro oggi 15 Aprile alle ore 19.00 sul Corso Vittorio Emanuele di fronte alla Palma.
In questa occasione anche i membri di Fare Verde saranno in piazza per raccontare le “ragioni del SI”
Referenti Locali Fareverde
Francesco Rizzo - Bartolo Profilio
Responsabili cittadini Fareverde
Pietro Gatto – Gennarino Saltalamacchia

Malfa (1900) - Cartolina di Maurizio La Mancusa

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) : 15 Aprile 1884

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

MONTE FOSSA DELLE FELCI (SALINA)
FOTO ELIO BENENATI

SANTO DEL GIORNO:
«La politica e il mondo giornalistico possono vantare eroi, ma pochi possono essere paragonati a padre Damiano di Molokai. Vale la pena dare un'occhiata alle fonti di tale eroismo» (Gandhi)
Padre Damiano stesso rivela in una lettera i motivi della sua scelta: «Arno molto questi poveri indigeni per la loro semplicità e faccio per loro tutto ciò che posso. Essi mi amano come fanno i bambini con i propri genitori, e attraverso questo reciproco affetto spero di poterli condurre a Dio. Se amano il prete, infatti, ameranno più facilmente Cristo nostro Signore».
Joseph de Veuster (Damiano era il suo nome cr religione) nacque nel Belgio fiammingo nel 1840. A 19 anni chiese l'ammissione presso i padri dei Sacri Cuori. Dopo alcuni anni di preparazione, venne inviato missionario nelle Hawaii dove gli venne affidato un esteso territorio con soli 2000 abitanti. Il giovane prete non si perse d'animo. Imparò la lingua degli indigeni, condivise il loro povero cibo, dormiva come loro su un pagliericcio. Nel 1873 compì un'ulteriore discesa nell'abisso della carità, imbarcandosi per Molokai per assistere gli ammalati di lebbra. Negli anni trascorsi sul'isola Damiano restituì ai lebbrosi il senso della loro dignità, li aiutò a organizzarsi, a costruirsi una capanna, a coltivare piccoli appezza menti di terreno. Finì per sentirsi talmente in comunione con loro da iniziare la sua omelia con le parole: «Noi altri lebbrosi». Ed effettivamente la terribile malattia si annunciò sul suo corpo prima sommessamente, poi con segni sempre più evidenti. Morì il 15 aprile 1889. Ai funerali partecipò una folla straordinaria di lebbrosi inconsolabili.