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domenica 25 aprile 2021

MAGAZZINO DI MUTUO SOCCORSO - EOLIE. 25 APRILE ALLE EOLIE: CELEBRIAMO LA LIBERAZIONE, COLTIVIAMO LA RESISTENZA

Il 25 Aprile è la giornata in cui si celebra la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista avvenuta nel 1945.
È una ricorrenza che ancora oggi subisce attacchi da più lati e una offensiva revisionista iniziata già nell'immediato Dopoguerra, attraverso accuse alla lotta partigiana, infondate e infamanti.
L’isola di Lipari, come tante altre del nostro Paese, è parte di questa storia, perché da luogo di sofferenza e punitivo a cui furono destinate molte delle menti più brillanti dell’antifascismo, sono emersi gli ideali che hanno segnato la necessaria risposta alla violenza di quella che deve essere ricordata come il punto più basso e oscuro della nostra storia nazionale, il Fascismo.
Dalle piccole isole e dagli antifascisti che le hanno attraversate sono nati gli ideali di pace, giustizia e unità che hanno portato all’Europa del Dopoguerra.
Per questa ragione, Lipari, i suoi abitanti e le sue istituzioni dovrebbero rendere il giusto omaggio alla Storia, coltivando la memoria della Resistenza, cercando di rendere attuali e moderni i suoi valori e facendo attenzione a non cedere ai tentativi di revisionismo, inconsapevole o peggio malcelato.
In assenza anche quest’anno di celebrazioni degne da parte del nostro Comune, come cittadini ci assumiamo la responsabilità di raccontare cosa è stata la Resistenza a Lipari, ricordando non solo Carlo e Nello Rosselli, Emilio Lussu, Ferruccio Parri e come da loro siano nati movimenti come Giustizia e Libertà, il Partito d’Azione e le conseguenti Brigate partigiane confluite nel Comitato di Liberazione Nazionale, ma accendendo una luce su una figura troppo a lungo dimenticata dai suoi concittadini, quella di Giuseppe Persiani, coraggioso militante esponente comunista del primo antifascismo italiano , divenuto grande riferimento come combattente per la libertà del Paese dal nazifascismo.
Ne parleremo on line sulla nostra pagina facebook alle 19:00, con la promessa di riprenderci presto anche le strade e tutte le forme dello spazio pubblico e del confronto democratico per limitare i danni di questa grave amnesia a-fascista che affligge questo paese, facendo nostre le parole del partigiano delle Brigate di Giustizia e Libertà, Nuto Revelli:

Volevo che i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi.
Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell’ignoranza,
come eravamo cresciuti noi della generazione del Littorio
Oggi la libertà li aiuta, li protegge.
La libertà è un bene immenso, senza libertà non si vive, si vegeta.”


Circolo Arci "Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie"

Per seguire la diretta di stasera, collegarsi alle 19:00:
- su facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/mms.eolie
- su youtube a questo indirizzo: https://youtu.be/GjVftC6tYwE

Comuni: dalla Regione altri 74,7 milioni per gli enti locali dell'Isola

In arrivo nelle casse dei 390 Comuni siciliani altri 74,7 milioni di euro. Con il via libera alla quarta trimestralità, il governo Musumeci ha completato i trasferimenti regionali agli enti locali per l'anno 2020. A seguito del riparto definitivo della somma complessiva di 293.980.800,74 euro, sarà assegnata e liquidata in favore dei Comuni dell'Isola l'ultima tranche, pari a 74,7 milioni, compresa la riserva di 2 milioni per il riequilibrio delle assegnazioni ai Comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti.
Lo prevede il decreto firmato dall'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Marco Zambuto, e dall'assessore per l'Economia, Gaetano Armao.

«Siamo soddisfatti per il completamento dei trasferimenti – dichiarano gli assessori Zambuto e Armao – Queste risorse rappresentano una boccata d'ossigeno per le amministrazioni locali in un momento di gravi difficoltà finanziarie. La Regione si conferma accanto ai Comuni, la prima linea per contrastare la crisi e preparare la ripresa».

Monte Gallina: Ennesimo massacro in un pollaio ad opera di randagi. Il dottore Iacolino: "Per un moto di sdegno ci sarà bisogno di vittime umane ?

(di Gianni Iacolino) A Monte Guardia, la notte fra il 21 ed il 22 aprile , un branco di cani randagi ha massacrato ,ancora una volta, le galline del mio pollaio, cui tenevo tanto. Erano seguite con attenzione e cura giornaliera. Avevo razze pregiate che riproducevo annualmente con buoni risultati e relative soddisfazioni. Purtroppo i continui attacchi notturni , che si ripetono ogni due-tre giorni , impediscono una normale gestione dell'azienda , visto lo stato di continuo allarme che una tale situazione comporta. Uscire da casa ,di sera , comporta spesso il rischio di incontrare un branco di cani famelici . Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Perché decido di scrivere questa nota? Per dare forza e sostegno alla signora Elisa Villani e per cercare di suscitare la dovuta reazione in chi ha il compito ed il dovere di risolvere questa annosa problematica. Per suscitare un moto di sdegno ci sarà forse bisogno di vittime umane ?

25 aprile : Centro Studi lo ricorda attraverso le parole di Martino Lo Cascio, autore del libro “L’eco della fuga”.

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA

Per il 25 aprile 2021 il Centro Studi vuole ricordare, a quasi un secolo dagli eventi, una delle pagine fondamentali della storia italiana, la celebre Fuga da Lipari di Rosselli, Nitti e Lussu attraverso le parole di Martino Lo Cascio autore del libro “L’eco della fuga”. (Ambientato tra Lipari e Palermo)

Le feste e le commemorazioni hanno, a volte, un sapore di ripetizione stanca.

Soprattutto quando si dimenticano o - come per le giovani generazioni - non si conoscono per nulla gli eventi, le storie, il coraggio di scelte radicali.

Quelle che decidono fra la vita e la morte, per sé e per i propri cari.

Oggi 25 Aprile 2021, festa della Liberazione, mi ronzano questi pensieri mentre scruto il mare.

Qua di fronte ci stanno le Eolie. Un arcipelago impareggiabile.

In questo momento non posso raggiungerle. Io sono in zona rossa. Eppure mi sento ancora un uomo fortunato, un uomo libero. E non smetto di ringraziare donne e uomini che si sacrificarono per cacciare i fascisti e la loro dittatura sanguinaria e brutale.

Molti sconosciuti. Qualcuno più noto: Francesco Nitti, Emilio Lussu, Carlo Rosselli, “antifascisti militanti, gente che ha fatto la storia” come scrivo nell’incipit del mio ultimo romanzo “L’eco della fuga”. Nel libro troverete la ricostruzione storica assai dettagliata della loro evasione, la più clamorosa del periodo fascista. Questo smacco al potere di Mussolini ha la data del 27 Luglio 1929. Sì, perché allora Lipari era una delle isole dove venivano deportati al confino gli oppositori del regime (“li stoccavano come roba marcia”).

Così, quel 25 Aprile 1945 che ci rese tutti più liberi, ha un cuore antico, batte nelle infinite forme di rifiuto che donne e uomini seppero opporre. Li ringrazio ancora quei 3 magnifici antifascisti che da Lipari mostrarono che si poteva battere Golia, che il sogno era raggiungibile, che molti italiani non si sarebbero fatti domare da quella violenza.

Sono ancora qui, tra nuvole e sole ballerino, e guardo in direzione delle Eolie e mi chiedo:

Da cosa dovremmo davvero liberarci adesso? Da quali virus?

Quali volti contemporanei ha assunto il pensiero fascista?

Chi ci sta silenziosamente soggiogando, giorno dopo giorno, come un contagio invisibile?

Amiche e amici, restiamo all’altezza di questi antenati.

Liberiamoci, istante per istante.

Martino Lo Cascio

Il libro di Martino Lo Cascio “ L’eco della fuga” – Spazio cultura edizioni sarà presentato a Lipari durante i “Pomeriggi Culturali Eoliani - 2021”

Lipari, 25 aprile 2021

                                         UFFICIO STAMPA CENTRO STUDI

Incidente nella notte nei pressi della galleria. Due feriti ma poteva andare peggio

 

Foto d'archivio
Un incidente che ha coinvolto una mini - cooper (direttamente) e altre auto (indirettamente) si è verificato ieri sera, intorno alle 21 e 30, sul versante liparese della galleria di Monterosa.

Nell'incidente sono rimasti feriti A.C., l'autista e l'altro giovane che si trovava accanto a lui sulla mini - cooper, ma si è rischiato davvero grosso, in quanto il mezzo "impazzito", che ha concluso la sua corsa impattando contro la parete limitrofa alla carreggiata di sinistra, sarebbe potuto finire contro le auto provenienti da Canneto.

La strada è stata chiusa al transito per un paio d'ore e il traffico dirottato sulla provinciale di Serra.

Sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso ed avviate le indagini per fare luce sull'accaduto 

Accadde alle Eolie. 25 aprile 1985: Viene inaugurato a Lipari Il monumento che ricorda i confinati politici.

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 25 aprile 2021

Buon Compleanno Liyoni Koswatha, Antonio Catalano, Fiorella Cortese, Rosanna Saltalamacchia, Gaetano Agrip

Oggi il 25 Aprile. Buongiorno e buona domenica con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Canneto (Lipari)

SANTO DEL GIORNO:
S. Marco fu eletto da Dio ad essere il portavoce dello Spirito Santo, scrivendo la vita e la dottrina di N. S. Gesù Cristo nel Vangelo che porta il suo nome. 
Nacque a Cirene ed era cugino di S. Barnaba: sua madre si chiamava Maria. Rimase ubbidiente alla legge di Mosè fino dopo la risurrezione di Gesù, quando fu da S. Pietro convertito alla fede cristiana, istruito e creato sacro ministro. 

Dalla sua conversione in poi non si staccò più dal Principe degli Apostoli, da cui era amato qual tenero figliuolo, come lo chiamò in una sua lettera: « Vi saluta anche Marco, mio figlio ». S. Marco era il segretario, l'interprete di S. Pietro. Il suo Vangelo, come dicono i Ss. Padri, non è altro che la predicazione di S. Pietro fissata sulla carta. Accompagnò l'Apostolo nei suoi viaggi a Roma, ove appunto scrisse il suo Vangelo in lingua greca, la più parlata in quei tempi. Lo scopo del Vangelo secondo S. Marco è di dimostrare la potenza di Gesù Cristo, Figlio di Dio, che si manifesta nell'operare molti e grandi miracoli. 
Simbolo del suo Vangelo è il leone, il re degli animali, che molto bene rappresenta la potenza di Gesù Cristo. 

Scrisse il suo Vangelo tra l'anno 40 e 60, dopo quello di S. Matteo, e prima di quello di S. Luca, come ci assicura la tradizione. Incomincia con un preambolo, quindi parla della divina missione di Gesù in Galilea, poi delle varie escursioni apostoliche in altre parti della Palestina, e termina col descrivere l'ultimo viaggio a Gerusalemme, l'ultima Pasqua, le sofferenze, la morte, la risurrezione e la gloria di Gesù Cristo. 

Nessuno tra i fedeli poteva possedere le divine verità meglio di S. Marco, il quale continuamente le apprendeva dalle labbra del Principe degli Apostoli. 

Ordinato vescovo, fu mandato da S. Pietro in Egitto a predicare il santo Vangelo. Confermando la sua predicazione con l'esempio d'una vita santa e penitente, con innumerevoli prodigi, aiutato dalla divina grazia fondò in Alessadria una fiorente comunità la quale divenne la celebre Chiesa Alessandrina, che ci diede un S. Chino, un S. Antonio, una S. Caterina e tanti altri servi del Signore. 
Dopo una vita di travagli, tutta spesa a gloria di Dio e al bene delle anime, subì un martirio lungo e crudele. Fu legato ad una fune e trainato da un cavallo per luoghi sassosi e scoscesi, finchè il 25 aprile dell'anno 68 l'anima sua entrò nella gloria colla triplice aureola del vergine, dello scrittore e del martire. 
Le sue reliquie furono trasportate a Venezia, e riposte nella basilica di S. Marco, ove sono oggetto di grande venerazione. 

sabato 24 aprile 2021

Veicoli a motore. Pubblicati i divieti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 24 aprile

Covid in Sicilia. Continua l'altalena. Oggi 1.095 positivi e 21 morti

Sono 1.095 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia secondo il bollettino di oggi, 24 aprile. 21 sono i morti. 
I tamponi fatti sono stati 25.451 nelle ultime 24 ore. 
I guariti sono stati 1.147. 
Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.234, mentre si trovano in terapia intensiva 179 pazienti

Priorità vaccini per le isole minori. De Pasquale (Azione): “Renderle Covid Free è una questione di indifferibile sicurezza sanitaria”

“Impossibile ignorare le carenze ataviche che da sempre sopportano le nostre isole, con conseguenti rischi anche sotto il profilo sanitario.
È necessario, dunque, immunizzare tutta la popolazione che vive la condizione di insularità”, così Francesco De Pasquale, Referente del Gruppo Territoriale Eolie in Azione e Responsabile dell'Organizzazione Provinciale di Azione Messina.
“Le polemiche sollevate dal Presidente dell’Emilia Romagna qualche settimana fa sono assolutamente prive di fondamento. Bonaccini parla di “indebito vantaggio” senza considerare le reali criticità delle isole minori spesso sprovviste persino dei presidi sanitari necessari ad affrontare con tempestività il rischio di eventuali contagi.
Vale la pena di ricordare che gli abitanti delle isole minori siciliane sono un numero compreso tra i 20/25.000 - tra le province di Messina, Palermo, Trapani e Agrigento- e che, in molte di queste, non sono presenti ospedali ma solo guardie mediche, spesso non ben equipaggiate e certamente non attrezzate a gestire un caso covid positivo.
Alle prime avvisaglie di malattia, al paziente sospetto non sarebbe permesso utilizzare i mezzi di linea. Pertanto si renderebbe necessario l’intervento di un elicottero per il trasporto dall’ospedale più vicino.
Conti alla mano, ogni singolo intervento in tal senso un costo di circa 7000€, a fronte di pochi euro per singolo vaccino. Tutto sommato, vaccinare e quindi prevenire, oltre ad essere una scelta di buonsenso tesa a garantire la sicurezza delle comunità, permetterebbe certo di evitare un potenziale enorme danno erariale. Per questo chiediamo al Presidente della Regione Siciliana di confermare la linea preferenziale per gli isolani e di difendere le ragioni dei suoi rappresentanti in tutte le sedi”, conclude De Pasquale.

Anniversario della Liberazione nel segno del prof. Vito De Vita con un manifesto dell'eoliana Sciacchitano (di Peppe Cirino)

Carissimi,
in occasione della ricorrenza del 25 aprile, voglio attenzionarvi questa bella iniziativa dell'Accademia delle belle arti di Catania, che ha visto partecipe la giovane eoliana Rachele Sciacchitano. Come Biagio e Nando, ho accolto con grande emozione il lavoro svolto da questa figlia delle nostre isole e mi sembra giusto che si possa dare anche qui il giusto risalto per un momento di riflessione incentrato proprio sui valori della Liberazione.
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In occasione del 76° anniversario della Liberazione, voglio segnalare l’iniziativa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania dal titolo: “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, mostra urbana, attraverso l’affissione di manifesti prodotti dagli allievi dell’accademia con forte richiamo ai valori della resistenza contro ogni forma di totalitarismo e tirannia.

I manifesti dei 31 allievi del biennio in design della comunicazione visiva, hanno ricoperto gli spazi di affissione pubblica delle città di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto, regalando ai passanti un toccante momento di riflessione.

Tra i manifesti esposti, anche quello dell’eoliana Rachele Sciacchitano che ha scelto come soggetto del proprio lavoro la figura del prof. Vito De Vita di Lipari, uno dei 44 ufficiali Italiani eroi di Unterluss che si opposero ai nazisti.

La grafica proposta da Rachele ha come soggetto una foto del prof. De Vita in divisa da Ufficiale del Regio Esercito Italiano. Il fotogramma fu scattato prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943, data che spalancherà a molti giovani soldati Italiani le porte dei campi di concentramento nazisti.

L’immagine magistralmente stilizzata, è definita da una serie di “NO”, ovvero quei “NO” che molti degli IMI (Internati Militari Italiani), pronunciarono ai nazifascisti, rifiutandosi di combattere, di collaborare e lavorare per loro.

Al pari della resistenza partigiana, quella degli IMI, sarà una resistenza non portata avanti per ovvi motivi con le armi, ma con un “NO” continuo che pagheranno a caro prezzo. E’ questo il grande riscatto di un’intera generazione formata nell’obbedienza e nel “SI” cieco al fascismo. E’ questo lo spirito di LIBERTA’ e di SCELTA che i 650.000 internati militari italiani, paradossalmente sperimenteranno dietro i reticolati elettrificati dei campi di concentramento, tra violenze continue, fame, pidocchi e malattie.

Nel manifesto, con il colore rosso come il sangue dei martiri caduti per la liberazione dell’Italia, risalta il numero “44” degli eroi di Unterlüss i quali rappresentano forse Il caso più emblematico, avvenuto nel lager di Wietzendorf, quando 214 ufficiali italiani si rifiutarono di lavorare, rimanendo nelle baracche per alcuni giorni e non presentandosi agli appelli quotidiani. Le SS, sopraggiunte sul posto, ne richiamarono 21 fuori dai ranghi per avviarli alla fucilazione. Fu allora che 35 volontari si offrirono per sostituire i condannati, ma 9 non vollero approfittare di tanta generosità.

In 44, dopo la commutazione della pena in carcere, furono avviati nello Strafflager di Unterlüss, in Germania, campo di lavoro e sterminio dove le possibilità di sopravvivenza erano minime. Tra quei coraggiosi ufficiali, che con il loro gesto si erano voluti richiamare ai valori del Risorgimento, sentendosi emuli dei “martiri del Belfiore”, vi erano il prof. Vito de Vita e il dott. Michele Montagano, che videro morire alcuni dei loro compagni, fino all’arrivo degli Alleati ed alla loro liberazione.

Proprio dalla voce del dott. Montagano, Rachele ha sentito raccontare questa storia, durante l’incontro tenutosi a Lipari nel 2019 per ricordare la figura del prof. De Vita, in un tuffo nella memoria di una storia per troppo tempo dimenticata e taciuta anche dagli stessi protagonisti. “Chi mai avrebbe potuto credere alle nostre parole”, questa la motivazione al silenzio di chi era riuscito a sopravvivere e tornare a casa.

Complimenti sinceri a questa giovane donna, figlia delle nostre isole ed un plauso al suo lavoro dal titolo:

“Diciamo No”

Il sottotenente Vito De Vita, fu uno dei quarantaquattro eroi italiani deportati nel campo di punizione e di “rieducazione al lavoro” di Unterlüss. I quarantaquattro dicendo “NO” all’ideologia fascista e facendosi carico del peso della loro risposta, furono riconosciuti come Internati Militari Italiani.

Scuola, queste le modalità di accesso in Sicilia dal 26 aprile

Dal 26 aprile asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie in presenza al 100 per cento fino alla fine dell’anno scolastico. Scuole superiori con attività in presenza dal 50 al 100 per cento in base al "colore" del territorio. Lo specifica una circolare firmata dall’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, in materia di apertura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado nella Regione Siciliana. Le disposizioni saranno in vigore fino alla conclusione dell'anno scolastico, salvo ulteriori provvedimenti.

Questi i dettagli della circolare firmata:

-Servizi educativi e della scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado:
Indipendentemente dalla classificazione di rischio attribuita alla regione e al singolo territorio comunale, per tutti è previsto lo svolgimento in presenza al 100 per cento delle attività didattiche fino alla fine dell’anno scolastico.

-Scuola secondaria di secondo grado:
Per le scuole superiori, invece, l’attività in presenza varia in base alla classificazione del rischio sul territorio. Nelle zone "gialle" o "arancioni" è prevista l’attività in presenza per almeno il 70 per cento della popolazione scolastica, fino ad un massimo del 100 per cento.

Per la Sicilia fino al 30 aprile, a prescindere dalle zone di rischio "arancione" o "giallo", gli istituti superiori possono adottare percentuali di presenza più basse rispetto alla percentuale compresa fra il 70 e il 100 per cento, ma senza scendere al di sotto del 50 per cento.

Dal 3 maggio le lezioni in presenza potranno raggiungere la percentuale di presenza 70-100 per cento come previsto a livello nazionale. Queste percentuali dovranno tenere conto anche degli alunni portatori di disabilità o bisogni educativi speciali (Bes).

In caso di "zona rossa" la percentuale di studenti ammessi in presenza negli istituti superiori si attesterà in Sicilia ordinariamente al 50 per cento. La circolare assessoriale, rispetto alle lezioni in presenza, raccomanda agli istituti di tenere conto, in via prioritaria, delle esigenze degli studenti che affronteranno le prove d'esame o che necessitano di particolari bisogni formativi. I dirigenti scolastici dovranno adottare le scelte organizzative in base alle percentuali di alunni da ammettere in presenza e potranno, dietro autorizzazione, limitare la durata temporale delle singole lezioni.

-Potenziamento del monitoraggio:
Il Dipartimento per le Attività sanitario e Osservatorio epidemiologico darà disposizioni alle Asp per potenziare lo screening anti-Covid presso la popolazione scolastica.

-Sicurezza:
Con la circolare, infine, l’assessore Lagalla invita i dirigenti scolastici a far rispettare le consuete norme di sicurezza: distanziamento, utilizzo delle mascherine (meglio se ffp2), monitoraggio della qualità dell’aria e sanificazione degli ambienti.

IL TRICOLORE E' VIVO ALLE ISOLE EOLIE (di Mirella Fanti)


Alla vigilia della Festa Nazionale della Liberazione del 25 aprile, si è svolta in collegamento ZOOM la celebrazione del XV Concorso nazionale "Tricolore vivo" promosso dalla Associazione Italiana Genitori che ha nominato l'IC ISOLE EOLIE Scuola capofila della manifestazione in collaborazione con l'IC LIPARI - S. Lucia.

Tema del Concorso era l'art. 29 della Costituzione dedicato al ruolo della famiglia, trattato con ogni mezzo espressivo (disegni, video, poesie, lettere, racconti).
Le classi e gli alunni dei due Istituti Comprensivi hanno partecipato con entusiasmo e creatività presentando lavori molto belli che sono stati valutati dalla Commissione composta dalla DS Mirella Fanti, dall'Assessore Tiziana De Luca, dai Presidenti dei Consigli dei due Istituti Massimo Taranto e Nelson Emma. 

Dato il valore di alcuni elaborati è stato istituito un Premio Speciale per i lavori individuali più rilevanti (buoni-libro offerti dalle Scuole).

La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Lipari che ha offerto tre targhe premio, dei Comuni di Salina, del MIUR, del Parlamento, della Regione Siciliana.
Partecipanti e sponsor le Associazioni Rotary Lipari, Soroptimist Eolie e Spadafora, FIDAPA, Cultura in Azione che hanno offerto molti premi in libri e materiale didattico.

Erano presenti e sono intervenuti via Zoom il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il Sindaco di Leni Giacomo Montecristo, il Vicesindaco di Malfa Luciano Sangiolo, ha mandato i suoi saluti il Sindaco di S.Marina Salina Domenico Arabia. Presente il Presidente dell'AGE Sicilia Sebastiano Maggio.Presente la DSGA Grazia Verduci.
Presenti i Presidenti e rappresentanti delle Associazioni coinvolte. Presente l'Assessore Tiziana De Luca.

Collegati dalle classi i bambini e ragazzi con i loro Docenti: L'infanzia di Lipari, di S.Marina, la Primaria di Canneto e di Lipari, Le classi di Scuola media di Malfa, Panarea, S.Lucia. Gli alunni sono intervenuti in diretta con la lettura degli elaborati. Tutti i lavori sono stati presentati in foto e video.

I bambini delle classi 5^ di Lipari hanno cantato l'Inno di Mameli in apertura ed hanno mostrato una danza folkloristica registrata preparata con la Docente Eliana Mollica.

La Dirigente Fanti ha introdotto con un breve riepilogo delle date fondanti della nostra Repubblica Democratica, ricordando il ruolo della donna e l'evoluzione della famiglia nella storia recente. Il Sindaco Giorgianni ha sottolineato l'importanza del nucleo familiare nel periodo difficile che stiamo attraversando con la pandemia e la crisi economica. Il Sindaco Montecristo ha voluto ricordare la Resistenza e i tanti Partigiani morti per la Liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo e dalla guerra, insieme con i tanti Partigiani nonni e bisnonni, donne e uomini che hanno lottato per la nostra libertà e ci stanno lasciando in questi mesi la memoria della loro lotta.
Il Dirigente Candia ha analizzato l'art. 29 nella sua dimensione storica e nel suo significato sociale ed attuale.

La manifestazione, nonostante i limiti imposti dalla distanza, è stata molto coinvolgente ed emozionante per il tema scelto, per la ricchezza e varietà dei lavori degli alunni, per il valore degli interventi che hanno tutti evidenziato non solo la centralità della famiglia ma anche di tutti gli affetti che allietano la vita di grandi e piccoli.
Grazie alla regia di Peppe Venuto ed alle sue notevoli capacità multimediali, il collegamento è stato animato dalle parole dei presenti, dalle registrazioni, dai video e foto di presentazione dei lavori con sapiente grafica ed ottime colonne sonore.
   
Premi Speciali: Mattia Mollica 5^C di Lipari centro, Emanuel La Greca 5^B Lipari centro, Emanuele Randazzo 3^ media Malfa.
Premiate con le targhe le classi: Infanzia di Lipari- S. Lucia, 5^B di Lipari centro, CPE Scuola media di Panarea.
Altri premi alle classi: Infanzia S.Marina Salina, 1^A-B di Lipari centro, 1^B Canneto, 5^A-5^B-5^C di Lipari centro, 2^A Scuola media di S.Lucia, 3^A Scuola media Malfa.  

GRAZIE A TUTTI DELLA PARTECIPAZIONE E DELL'IMPEGNO PER QUESTA BELLISSIMA MANIFESTAZIONE !!!

Mirella Fanti (dirigente scolastico)

La famiglia Famularo ringrazia

24 aprile 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Ennesima notte di terrore ed ennesimo massacro a Pianoconte... ma tutto tace. Ci scrive Elisa Villani

Buongiorno direttore,
Torno a scrivere di randagismo, la situazione da me a Pianoconte è estremamente pericolosa ma i signori del Comune e le autorità evidentemente sottovalutano il pericolo. 
Stanotte, dopo la mezzanotte e fino alle ore 8:00 di mattina, ho combattuto con un branco di cani, tra cui i soliti due, uno nero e uno rosso con il collare.
Ecco il mio povero Pasqualino come è stato massacrato.
Ho il cuore spezzato è una rabbia che nessuno può capire....questa situazione è assurda....ma il Sindaco dorme? Ma che vergogna per il Comune di Lipari....
E se massacravano me stanotte?
Elisa Villani

“20° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” riprogrammato a settembre 2022

Il “20° Giro podistico a tappe delle Isole Eolie” rinvia l’appuntamento al 2022. La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere dal 5 all’11 settembre 2021, coinvolgendo le incantevoli Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli. Stante l'attuale situazione di grande incertezza, per via della pandemia, si è deciso di far "saltare" l'edizione di quest'anno.

Ricordando... Giuseppe Li Donni


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Antonio Galofaro, Angelo Ficarra, Roberta Criscuolo, Martina De Michele, Andrea de Salvo, Francesca Mirabile, Walter Pozzolini, Roberto Peluso

Oggi è il 24 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

La Canna (Filicudi)

SANTO DEL GIORNO:
Nacque nel 1577 nella città di Sigmaringa. Il nome di nascita era Marco, cambiato poi in Fedele nella professione religiosa. Nel dargli questo nome, il maestro dei novizi gli disse queste parole dell'Apocalisse: « Sii fedele sino alla morte e ti darò la corona della vita ». 

La natura e la grazia lo favorirono dei loro doni e il nostro giovane fece in breve tempo sì ammirabili progressi nella scienza, da essere indicato come esempio ai suoi condiscepoli, ed insieme fiorì meravigliosamente in lui il fiore d'ogni virtù, così da giungere presto all'apice della santità. 

Studiò filosofia nell'università di Friburgo, e ottenne con brillante esito la laurea dottorale a Villigen, ove esercitò poi l'avvocatura. 
Ma questa carica, occasione continua di peccato, fu presto abbandonata da quell'anima assetata di giustizia, la quale scelse una via più sicura per la sua eterna salvezza, passando nella famiglia del serafico S. Francesco: si fece religioso cappuccino. 
In religione fu luminoso esempio a tutti i confratelli nell'osservanza delle regole, nello spirito d'orazione e nell'unione con Dio. Elevato alle più alte cariche del convento, tutte le disimpegnò con prudenza, giustizia, mansuetudine e umiltà ammirabili. 
Distinguendosi nel ministero della predicazione e ardendogli in cuore il desiderio di dare il suo sangue per la fede, fu scelto a capo di una missione, la quale si portava nella Rezia per' la conversione degli eretici.
Predicò a Sevis, ove con zelo apostolico e con accento paterno, esortava i Cattolici a serbare immacolata la loro fede, a non dare ascolto ai violatori del sacro patrimonio, ai lupi rapaci, seminatori della zizzania calvinista. 
Ogni giorno più, particolarmente nel celebrare la S. Messa, il desiderio del martirio si accendeva in lui; ogni giorno ripeteva al Signore la sua supplica, e Gesù infine lo appagò. 
Un giorno, mentre celebrava, un eretico sacrilegamente gli sparò contro; ciò visto, i fedeli lo pregarono a porsi in salvo, ma egli protestò di non temere la morte, e di essere pronto a sacrificare la sua vita per Gesù e la Chiesa. 
Invitato con inganno dagli eretici a predicare loro la verità, simulandosi desiderosi di conversione, S. Fedele, il 21 aprile del 622 si portava a Cruch, quando fu assalito dai suoi nemici, i quali barbaramente lo trucidarono, abbandonandolo in una pozza di sangue. 
S. Fedele consacrò le primizie dei Martiri del suo ordine. Da quel giorno prodigi e miracoli lo resero illustre, specie a Coira e a Veldkrich, dove si conservano le sue reliquie e dove è tenuto in somma venerazione dal popolo. Fu canonizzato dal Papa Benedetto XIV. 

venerdì 23 aprile 2021

Canneto... servirebbe un noleggio canoe



 Per le foto grazie ad Antonio Favaloro

Covid: Contagi in calo in Sicilia ma la Regione dovrebbe restare "arancione"

Si conferma il calo della curva dei contagi da Coronavirus in Sicilia: oggi sono 930 i casi registrati su 26.886 tamponi effettuati (tra molecolari e test rapidi), con un tasso di positività pari al 3,5% e in calo rispetto a venerdì scorso, quando i positivi erano stati 1.370 con un tasso del 4,1%. Sono invece 24 le vittime nelle ultime 24 ore

Con il monitoraggio di oggi (Rt in diminuzione a 0,81) la stretta sull’Italia finalmente si allenta e la gran parte delle regioni tornano nella tanto sospirata zona gialla, : lunedì riaprono i ristoranti a pranzo e a cena — anche se soltanto all’aperto — e cade il divieto di circolazione tra regioni con meno contagi.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 26 aprile. 
Le indiscrezioni, altamente attendibili dicono: Sarà in area rossa la Regione Sardegna. In area arancione  Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.
In giallo : Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.

Voto unanime del consiglio comunale di Milazzo: intitolato a Baldassare Catalano il Terminal aliscafi

(da milazzoincomune) Un gesto doveroso visto che se oggi Milazzo è il principale hub per le isole Eolie lo deve alla lungimiranza di chi era giunto nella città del Capo da ospite, diventando poi protagonista anche della vita politica.
Le forze politiche hanno deciso in maniera unanime di intitolare il Terminal aliscafi di via Rizzo a Baldassare Catalano, approvando la mozione presentata dal consigliere Doddo in occasione del quindicesimo anniversario della morte. Catalano – come ha sottolineato Doddo – originario di Favignana, diventò milazzese a metà degli anni ’60 quando, in visita a Milazzo si accorse che il collegamento con le Eolie avveniva solo con una motonave. Si impegnò così a far istituire un servizio aliscafi e nel 1966, il primo mezzo veloce chiamato “Freccia Azzurra del Sud”, effettuò il primo viaggio da Milazzo verso le Eolie. Il legame con la città lo portò al coinvolgimento nella vita politica, assumendo la carica di segretario del Partito Repubblicano che lo designò componente del consiglio di amministrazione dell’ospedale di Milazzo, carica che ricoprì per quasi un decennio.

Dopo la delibera approvata dal consiglio comunale adesso toccherà all’Autorità di sistema portuale procederà agli ultimi adempimenti per l’intitolazione dell’attuale stazione marittima.

Settimana della prevenzione per la Salute della Donna: al Papardo un centinaio di donne per le visite gratuite

COMUNICATO

Si è conclusa la settimana dedicata alla Salute della Donna: dal 19 al 25 aprile porte aperte in occasione della Open Week promossa dalla Fondazione Onda tra gli ospedali aderenti anche l’A.O. Papardo di Messina. Sono state visitate per la prevenzione un centinaio di donne.

Onda dedica una settimana alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili. 

Presso l’AO Papardo grazie alle prenotazioni effettuate nei giorni scorsi, si sono svolte le seguenti visite: endocrinologia, ecografie tiroidee, Procreazione Medicalmente Assistita, visite oncologiche, cardiologiche e ginecologiche.

Tutti i posti sono stati quindi impegnati per una settimana che è stata molto gradita da parte della cittadinanza e che ogni anno mostra tanta partecipazione sul tema della salute della donna. Quest’anno l’iniziativa ha subito il contenimento dei numeri per consentire ai reparti di lavorare in sicurezza a causa dei vincoli pandemici e per non creare assembramenti dato che il Papardo è impegnato con le vaccinazioni per le categorie fragili.

Tra i medici impegnati nella settimana della prevenzione per la donna: il prof. Adamo (oncologia), il Dr. Casile (endocrinologia), il Dr. Quartuccio (angiologia), il Dr. Caudullo (ginecologia) insieme al Dr. Galletta del centro di procreazione medicalmente assistita.

 “Un’ottima iniziativa - commenta il Direttore Generale Dr. Mario Paino - rivolta alle donne che ogni anno permette di estendere la portata concreta della prevenzione negli ospedali. Quest’anno un valore ancora più importante: iniziative come questa riportano al centro la valenza della prevenzione sulla paura del covid per una consapevolezza maggiore sui rischi delle malattie.”

Nei palazzi della politica locale (111° puntata): Giovanni Sardella (assessore giunta Giorgianni 13.12. 2013 - 1 ottobre 2016 )

Covid: dal governo Musumeci 20 milioni per produrre dispositivi di protezione

Venti milioni di euro per contributi a fondo perduto da utilizzare per la riconversione delle imprese siciliane alla produzione di dispositivi anti-Covid. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao, hanno firmato un decreto congiunto per la predisposizione di Interventi in favore delle imprese, operanti in Sicilia, che abbiano avviato o intendano avviare processi di riconversione industriale per la produzione di dispositivi di protezione individuale (dpi) anti-Covid. La misura, in attuazione della legge regionale n. 9/2020, è finanziata con un apposito fondo di 20 milioni di euro del dipartimento regionale della Pianificazione strategica dell'assessorato della Salute. Il fondo sarà gestito da Irfis-FinSicilia.

«La crisi pandemica tutt’ora in atto - ha sottolineato l’assessore Armao - ha comportato la necessità improvvisa di enormi volumi di dispositivi di protezione individuali, un tempo usati soltanto da alcune categorie di lavoratori cosiddetti ‘a rischio’, ma oggi diventati una dotazione indispensabile per proteggere la salute di ogni cittadino. Il fondo del governo Musumeci permette di agevolare e velocizzare il processo di riconversione industriale delle imprese siciliane per la produzione di questi presidi sanitari Made in Sicily».

I destinatari della misura sono le micro, piccole e medie imprese operanti in Sicilia che si siano già riconvertite, o intendano farlo, alla produzione industriale di dpi anti-Covid, ma anche di tecnologie elettromedicali, disinfettanti sanitari e materiali destinati alle esigenze socio-sanitarie, nonché alla costituzione di imprese tessili volte a soddisfare la richiesta di mercato interna legata alla produzione dei dispositivi di protezione individuale.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto, utilizzabili per investimenti, ai sensi del 'Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid. Il contributo massimo erogabile per ciascuna impresa è di 800mila euro (equivalente sovvenzione lorda), per un massimo del 45 per cento dei costi totali ammissibili. Tra questi, l’acquisto di nuovi macchinari o l’adattamento di quelli esistenti

Queste le spese finanziabili: acquisto di impianti di produzione o attrezzature; spese di formazione per l'utilizzo dei nuovi macchinari/attrezzature; consulenze specialistiche finalizzate allo sviluppo di prodotti innovativi e dispositivi di protezione individuale, nella misura massima del 5 per cento dell'investimento totale; costi per i test di laboratorio e certificazione di Dm e Dpi; opere murarie ed impianti assimilabili strettamente necessari all’installazione ed al funzionamento dei macchinari commisurati all'esigenza del ciclo produttivo, nella misura massima del 20 per cento dell’investimento totale; software relativi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; spese di collaudo; acquisti licenze e brevetti; spese generali, fino ad un massimo del 5 per cento dell'investimento totale relative al costo della garanzia fideiussoria, asseverazione della relazione tecnica, presentazione della pratica.
L’assessorato dell’Economia ha contestualmente diramato una circolare esplicativa per rendere immediatamente disponibile ogni informazione alle imprese interessate.

Il decreto assessoriale a 
questo link

Il Magazzino Mutuo Soccorso Eolie, il 25 aprile ricorda Giuseppe Persiani e chiede di intitolargli una strada a Lipari

Dopo il flashmob dell’anno scorso, anche per quest’anno il Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie, aderisce alle iniziative lanciate dall’A.N.P.I (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) per avviare i percorsi solenni di una Festa della Liberazione, degna di questo nome e del suo straordinario significato. Numerose le iniziative provenienti da diversi territori italiani che, contribuiranno attivamente alla celebrazione di questo momento di unità nazionale intorno ai valori e ai principi dell’antifascismo fondativi della Repubblica e della Costituzione.

Ci siamo anche noi in questo percorso, c’è l’isola di Lipari come destinazione principale scelta per scontare la condanna del confino politico e, lo faremo insieme allo storico eoliano Giuseppe La Greca che ringraziamo, ricordando la figura di Giuseppe Persiani, coraggioso e militante esponente comunista del primo antifascismo italiano, piombato nell’oblio civile e politico della nostra isola.
L’evento andrà in onda nella giornata del 25 Aprile sulla pagina facebook del “Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie” all'indirizzo facebook.com/mms.eolie

Oggi, il Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie, nel ricordare questa grande figura di combattente per la libertà, torna a chiedere con forza, l’intitolazione di una strada al “Compagno” Giuseppe Persiani.
Ricordiamo, che nel lontano 2009, fu presentata al Consiglio Comunale di Lipari (seduta del 30 Luglio) una accorata mozione del consigliere de “La Sinistra Eoliana” Pietro Lo Cascio, con la richiesta di intitolazione di una strada di Lipari a Giuseppe Persiani. Anche nel 2012, durante una commemorazione pubblica organizzata dalla “Casa del popolo di Milazzo”, fu avanzata, scrivono i giornali di allora, “a furor di popolo” la stessa richiesta.

Poi un lungo e immotivato silenzio delle istituzioni.
Siamo convinti che anche solo l’intitolazione di una strada possa parlare a una comunità, perché i luoghi della memoria oltre ad essere commemorativi hanno anche una valenza pedagogica funzionando come ammonimento, esempi e modelli.

Come dice uno storico francese, Pierre Nora: “I luoghi della memoria aiutano a fermare il tempo, bloccare il muro dell’oblio, fissare uno stato di cose, rendere immortale la morte, materializzare l’immateriale”.

Accadde alle Eolie. 23 aprile 1949: Rivista TEMPO - Nascono a Stromboli un film e un idillio

Le associazioni di Stromboli e Panarea fanno fronte comune per il bene del territorio

A distanza di sei mesi dalla prima riunione l’Associazione Pro Loco Amo Stromboli, che è stata protagonista della manifestazione del 24 Agosto 2020, per sensibilizzare gli organi preposti alla necessità di una regolamentazione dell’accesso all’isola, raggiunge un altro traguardo e cioè trova un accordo con l’associazione Insieme per Panarea e NoiDiPanarea.

Le tre Associazioni hanno lo scopo di promozione sociale, di valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche, culturali, storiche, turistiche
ed operano per le seguenti finalità:

a) la tutela, il miglioramento e la valorizzazione delle risorse ambientali, turistiche e culturali del luogo;

b) la programmazione e realizzazione di iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità competenti circa le potenzialità culturali, ambientali e turistiche esistenti nel proprio territorio;
Le questioni che, nell’immediato, affronteranno di comune accordo sono :

Regolamentazione del flusso turistico giornaliero per la prossima stagione turistica.

La razionalizzazione del servizio di raccolta rifiuti differenziata

Il contenimento dell’inquinamento acustico e luminoso per le strade, per una mobilità sostenibile.

Le peculiarità e le problematiche delle due isole hanno indotto le tre Associazioni a creare un fronte comune per attenzionare anche questioni come trasporti, sanità e scuola che incidono pesantemente su chi vive le isole tutto l’anno. “È nostro intendimento (dichiarano i Presidenti delle tre Associazioni Rosa Oliva, Nanni Fadini e Federica Rosso ) procedere con fattiva collaborazione con tutte le autorità, gli enti, le associazioni delle isole.

La realizzazione dell’unità d’intenti delle tre associazioni darà sicuramente risultati eccellenti. La peculiarità delle problematiche degli abitanti delle isole, dovrà essere presa in considerazione dalle forze politiche che hanno l’obbligo ed il compito di assicurare una vita e servizi dignitosi, anche attraverso provvedimenti ed una legiferazione ad hoc. Inutile sottolineare che l’accordo delle tre associazioni rappresenta la realizzazione di un fatto inedito e doveroso di unità fra le due isole.

Ricordando... Monsignor Alfredo Adornato


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Giuseppe Marturano, Marina Vitagliano, Antonio Villa Antonio, Domenico Biviano, Ella Parisi, John Taylor, Rita Lo Nardo, Bartolo Natoli, Ilaria Uccello ,Tatiana Podetti

Oggi è il 23 Aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

IL TRAMONTO VISTO DA QUATTROPANI -
Santo del giorno : San Giorgio - 
S. Giorgio visse nel II secolo , sotto l'impero di Diocleziano. Di questo Santo, tanto venerato ovunque, e specialmente in Inghilterra, si hanno poche notizie, tuttavia sappiamo che egli fu onorato in tutta l'antichità quale soldato valoroso e martire illustre, e invocato patrono della milizia cristiana.
Nacque in Cappadocia da genitori cristiani e come il Maestro Divino, crebbe in sapienza, in età ed in grazia presso Dio e gli uomini.
Arruolato nella milizia imperiale, grazie alla sua perizia nelle armi e al suo valore salì al grado di capitano.
Però servì assai più generosamente a Dio; e combattè sotto una ben più nobile bandiera, quella divina. Fu il campione intrepido di Gesù Cristo, il nemico giurato di Satana: non per nulla è rappresentato in atto di sconfiggere colla lancia il dragone, mentre legata ad un palo sta in atto supplichevole una fanciulla. Onde osserva il cardinale Baronio, che quest'antica usanza di rappresentare S. Giorgio non è che un simbolo della sua potente protezione contro le tentazioni del demonio.
Nella terribile persecuzione di Diocleziano, il nostro santo guerriero animava i Cristiani perseguitati a ricevere con fortezza il martirio, a non cedere alle lusinghe dei tiranni, a professare sinceramente Gesù Cristo.
L'imperatore gli impose di cessare questo suo ministero e di piegarsi davanti agli dèi di Roma imperiale; ma S. Giorgio francamente gli rispose: « Rispetto le tue leggi, ma non piego le ginocchia a terrene e false divinità ». Infuriato a tale risposta, il tiranno lo degradò, lo condannò a molti terribili supplizi, ma Giorgio miracolosamente rimase illeso, finché gli fu troncato il capo e cadde martire di Cristo il 23 aprile del 303.
Nella notte precedente al martirio, gli era apparso in sogno Gesù, il quale, ponendogli sul capo una corona, gli aveva detto: « Ah! Giorgio, tu sei degno di regnare meco in eterno ».

giovedì 22 aprile 2021

Si sono laureate Silvia Zaia e Arianna Lo Schiavo


Si sono laureate in Scienze dell'educazione e della formazione con ottime votazioni 
Silvia Zaia e Arianna Lo Schiavo 
I migliori auguri delle famiglie alle dottoresse

A Silvia e Arianna anche le nostre felicitazioni e l'augurio per un brillante futuro

Coronavirus: oltre 1.400 casi in Sicilia ma con 34 mila tamponi, in calo i ricoverati. Curva sembra aver intrapreso discesa

Sono 1412 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore su 34.077 tamponi (tra molecolari e test rapidi), con un tasso di positività pari al 4,1%. Dunque più contagi rispetto a ieri ma con molti più tamponi, la curva epidemia sembra finalmente intrapreso la discesa: rispetto a giovedì scorso si registra un -3% dei contagi e con molti più test effettuati. Le vittime di oggi sono 23, i guariti invece 949