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giovedì 17 novembre 2022

Natale nel ricordo di Desy (di Tiziana Medda)

Anche il Santo Natale dedicato a Desirè, grazie all’instancabile mamma Stella.

Il Natale è sicuramente il periodo più atteso dalle famiglie che si riuniscono all’insegna dell’amore e degli affetti più cari. Ma se questo è vero per la maggior parte delle famiglie, sicuramente non lo sarà a casa di Stella che trascorrerà il secondo Natale senza la sua adorata figlia Desire’. Ma da un grande ed enorme dolore, che difficilmente potrà passare, ma che semplicemente si assopisce , Stella trova ancora una volta la forza di porre in essere una serie di iniziative nel ricordo di Desy e rivolte ai bambini dell’isola.
Al centro delle iniziative vi è appunto il Santo Natale che vedrà abbellirsi e vestirsi di luci e colori la Piazzetta di Canneto , già in parte oggetto di altre idee e progetti portati a compimento nei mesi scorsi dall’instancabile mamma Stella. Intanto già luci ed addobbi cominciano a vedersi nell’area dedicata ai bambini che potranno trascorrere le giornate delle festività in allegria e spensieratezza. 
Nel frattempo molti avranno visto in diversi esercizi commerciali dell’isola dei salvadanai con la fotografia di Desy. La raccolta delle offerte spontanee servirà , oltre che l’acquisto di addobbi e luci, anche per l’acquisto di regalini e gadget che saranno regalati ai bambini che il giorno di Natale accorreranno in Piazza dove si svolgerà una bella Festa alla presenza di Babbo Natale.
Altra iniziativa sarà lo svolgimento di una speciale Lotteria con la distribuzione di biglietti con offerta a partire da 3 euro . Il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto dei 5 premi che verranno messi in palio . Con questa nuova iniziativa Stella Bartolini intende ancora una volta ricordare l’amore che Desirè aveva per i bambini e dedicare proprio a loro momenti spensierati e di aggregazione. 
Un invito è rivolto a tutta la cittadinanza affinchè partecipi numerosa e si riesca così a realizzare al meglio questa bella iniziativa che potrebbe divenire, in futuro, un appuntamento annuale .

Tiziana Medda

Riparte la corsa del giovedì della Laurana per Napoli. La comunicazione di Giuffrè e Rizzo

 

Fratelli d'Italia 

Circolo territoriale "Franco Servello" - Isole Eolie

Comunicato:

Apprendiamo   che da Giovedì 24 Novembre sarà ripristinata la seconda corsa settimanale, quella del giovedì, della nave per Napoli(Linea Milazzo- Eolie- Napoli). Ringraziamo il Governo Nazionale e quello  Regionale per aver dato seguito alle nostre richieste e a  quelle dei sindaci delle isole minori siciliane.

Gianluca Giuffre' (Presidente del circolo territoriale "Franco  Servello " Isole Eolie)

Francesco Rizzo (Dirigente Nazionale Fratelli d'ltalia )

Le Eolie nelle stampe d'epoca (135° puntata): U faragghiuni da Puddara(Il faraglione di Pollara - Salina)


 

Navi ed aliscafi (35° puntata - 2 foto: La Lippi "saluta"San Cristoforo; La Lippi a Ginostra

Nelle foto di oggi: 1) La Lippi sottocosta per il saluto a San Cristoforo; 2) La Lippi a Ginostra. Entrambe le foto sono di Claudio Merlino

Auguri di...

Buon Compleanno a Vincenzo Foti, Caterina Mandarano, Stefania Perin, Angela Beninati, Alberto Biviano, Lucia Cava


Accadde alle Eolie, diciassette novembre 2016: Vigili del fuoco di Lipari nelle Marche

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Ordine sacro

Ambiente: stazioni monitoraggio gas nell'isola di Vulcano. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - LIPARI, 17 NOV - A tutela della popolazione e per fronteggiare situazioni anomale, nell'isola di Vulcano sarà incentivata l'attività di monitoraggio per la qualità dell'aria e l'intensità delle emissioni dei gas vulcanici.

L'Arpa installerà delle stazioni multigas fisse nell'abitato del porto.
L'installazione è collegata allo stato di emergenza, dichiarato il 30 dicembre del 2021 dal Consiglio dei ministri, in considerazione delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S, e tutt'ora in corso.
Intanto a Stromboli è cessato il trabocco lavico dall'area craterica nord, iniziato ieri mattina, e i parametri dell'attività vulcanica sono rientrati nella normalità (ANSA).

Santo del giorno : Sant'Elisabetta d 'Ungheria

Non si può dire che una volta perdessero tempo nello sposare le figliole, se Andrea II d'Ungheria, cugino dell'imperatore di Germania, fidanzò la sua Elisabetta a soli 4 anni! Aveva ragione quello scrittore, che protestava contro certi genitori troppo previdenti, dicendo: «Le maritano nella culla!" 

È vero che il fidanzato, Luigi, dei duchi di Turingia, non aveva molto di più: 11 anni. Si sposarono quando Luigi ne aveva 20 ed Elisabetta 14. E fu un matrimonio felice. «Se io amo tanto una creatura mortale" diceva Elisabetta alla serva Isentrude «quanto dovrei amare di più il Signore, immortale e padrone di tutti!" 

Ella amava teneramente Luigi, e Luigi amava lei, per la sua bellezza, la sua gentilezza e la sua grazia. Non ch'ella si rendesse • seducente con mondani accorgimenti. Tutt'altro. Tra le gentildonne della Turingia, ornate e superbe, la duchessa era quasi disprezzata per la sua semplicità nel vestire e per la sua modestia nel vivere. Niente trine, niente maniche larghe, niente guanti, niente corone in testa'. Un velo nero era tutto il suo ornamento. E in chiesa, sotto quel velo nero, la duchessa quindicenne era sempre in preghiera. 

Nel castello di Wartburg, poi, non sì distingueva quasi di tra le serve, sempre in faccende, quasi mai in ricevimenti. D'altra parte, la giovanissima duchessa avrebbe avuto poco tempo per le distrazioni mondane. A 15 anni aveva avuto il suo primo figlio; a 17 una figlia; a 20 un'altra figlia, ed era già vedova da 20 giorni!

Il dolce e affettuoso connubio era durato poco, non offuscato da incomprensioni, anche se qualche volta il marito trovava eccessiva la devozione della moglie. Elisabetta, per esempio, si faceva svegliare di notte, all'insaputa del marito, per pregare, inginocchiata al lato del letto coniugale. Isentrude, incaricata di ciò, tirava i piedi della signora. Ma una notte, nell'oscurità, tirò quelli del duca, che venne così a sapere dell'abitudine ascetica della moglie. "Anche quando il marito viveva" dichiarò poi la serva "ella era come una religiosa: umile e caritatevole, tutta dedita alla preghiera". E aggiunse: "Compiva tutte le opere di carità nella più grande gioia dell'anima e senza mai mutar di volto". 

Giovane, bella, ilare e pia. Ecco la duchessa Elisabetta a 20 anni, con un marito che l'adorava e tra serve che l'ammiravano. Ma nell'estate del 1227 Luigi parte per la Crociata, mentre Elisabetta attende il terzo figlio. Dopo tre mesi, al castello giunge un messaggero abbrunato. 11 duca è morto in Italia. "Morto!" grida Elisabetta "e con lui è morto ogni mio bene nel mondo». 

La fedele Isentrude, nella sua genuina testimonianza, insiste sul reciproco affetto dei due sposi, e noi con lei vi insistiamo volentieri, per dimostrare che la pietà divina non opprime né sopprime l'affetto umano. "Si amavano" dice Isentrude "d'un amore meraviglioso, e s'incoraggiavano dolcemente, l'uno con l'altra, nel lodare e servire Dio". 

Appena vedova, si scatenano contro Elisabetta le cupidigie dei fratelli di suo marito, che forse non l'avevano mai sopportata. Viene scacciata dal castello di Wartburg; le sono tolti figlioli, per i quali ella rinunzia all'eredità. 

Ora è povera. Si veste di bigio, come le Terziarie francescane, e si dedica tutta alle opere dì misericordia. Uno zio vorrebbe che si risposasse. Dopo tutto non ha che vent'anni! Ella risponde nello spirito e dietro l'esempio di San Francesco, la cui fama ha già in vaso il mondo. Risponde curando i lebbrosi e i tignosi, e mettendosi sotto la direzione spirituale di un religioso terribilmente esigente, che per ogni piccola ammenda le infligge la flagellazione. 

Ed ella accetta ogni umiliazione, pensando alle rose, che quando sono sommerse dall'acqua sembrano morire, ma, passata la piena, si raddrizzano più belle e fiorenti di prima. 

Per quattro anni fa vita di estrema penitenza e di intensa carità, non mangiando, non dormendo, dando tutto ai poveri, accorrendo al capezzale degli ammalati, componendo i morti più abbandonati e repugnanti. E tutto questo, dai 20 anni ai 24. Nel fiore, non della vita, ma della giovinezza. Nell'età più bella e più cara: da 20 a 24 anni. 

Non meraviglia se, sulla sua tomba. sbocciarono subito i miracoli, e se Gregorio IX, a soli quattro anni dalla morte, la proclamò degna degli altari. I francescani poi, la presero come Patrona del Terz'Ordine, insieme con San Luigi di Francia. Un re e una figlia di re, nell'abito grigio delle allodole di Santa Maria degli Angioli! 

fonte:Le Grandi Religioni

Oggi è il 17 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie



mercoledì 16 novembre 2022

Stromboli, non è più alimentato il trabocco lavico

COMUNICATO STROMBOLI 
 L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica il rientro dei parametri alla normale attività. In particolare, l'analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza ha consentito di osservare che il trabocco lavico nella porzione superiore della Sciara del Fuoco non è più alimentato ed in raffreddamento. 
Persiste, nell'area craterica Nord, l'ordinaria attività stromboliana alla bocca N1, mentre l'attività di spattering alla bocca N2 è notevolmente diminuita di intensità. Continua altresì una ordinaria attività stromboliana anche nell'area craterica Centro-Sud. 
L'ampiezza del tremore vulcanico rimane pressoché invariata, e comunque sempre su livelli medio-bassi. Anche la frequenza e l'ampiezza di transienti riconducibili ad eventi esplosivi non mostrano cambiamenti significativi. 
Dall'ultimo comunicato di aggiornamento, i dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni sull'isola non mostrano variazioni significative. 

Il video del passaggio a Marina Lunga della Processione di San Bartolomeo di oggi, 16 novembre 2022

Un breve video del passaggio della Processione di stasera a Marina Lunga, in memoria dello scampato terremoto e annesso maremoto del 1894. Un piccolo video per coloro che sono fuori dalle nostre isole o che, per vari motivi, non possono essere presenti e si affidano al nostro Santo Patrono.

Magazzino del Mutuo Soccorso, nuovi vertici. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 16 novembre 2022

 

"Riprendiamoci" il Natale (3° puntata: Il video fotografico del presepe vivente dei Cantori popolari - anno 2009)

Negli ultimi anni, complice il Covid, è stato un Natale sottotono, con limitazioni a quelle che erano le nostre abitudini, consuetudini, per fortuna non a tutte. Questa rubrica che proporrà video, foto, delle festività natalizie pre - covid vuole essere un invito, così come è chiaro dal titolo, a "riprenderci" il Natale.

Regione, Schifani presenta la Giunta: «Partiamo compatti, ci aspettano sfide importanti»


«Finalmente si parte: compatti, coesi, con la volontà di fare in modo che alcune cose possano cambiare nella macchina regionale. Ci aspettano grandissime emergenze da affrontare con estrema urgenza, da far tremare i polsi». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina nella Sala Alessi di Palazzo d'Orleans ha presentato i dodici assessori della Giunta regionale.

Il presidente ha elencato le priorità che segneranno l'agenda del governo fin dai prossimi giorni: «La parifica di Bilancio 2020, con le contestazioni della Corte dei conti su cui la Regione sta predisponendo un'articolatissima difesa; il rendiconto generale 2021 e la conseguente parifica; l'esercizio finanziario del 2022, con il relativo rendiconto; la nuova Legge di Stabilità 2023 e il Bilancio 2023/25; la definizione e il completamento degli interventi a valere sul Pnrr; il completamento degli obiettivi previsti dai programmi comunitari la cui chiusura è fissata per il 31 dicembre 2023; l'avvio degli interventi della nuova programmazione 2021/27; la definizione di forme di aiuti per le famiglie e le imprese; la riorganizzazione dell'amministrazione regionale e l'apertura dei tavoli di confronto con il governo nazionale su questioni di particolare rilevanza per la Regione Siciliana, fra cui crisi Lukoil, autonomia differenziata, ponte sullo Stretto, trattativa con il Mef per la chiusura di un pre-contenzioso che ci vede creditori di circa 600 milioni per mancato incasso di accise relative alla sanità».

«Questa – ha continuato il governatore - deve essere una Regione capace di attirare gli investimenti. Cercheremo di approvare le norme finalizzate a sveltire e accelerare i processi decisionali. Sarà una sfida perché occorrerà intervenire sia sul piano legislativo, ma anche su quello della burocrazia, che io rispetto. Ho istituito un comitato per vigilare sulla situazione del Pnrr: lavoreremo anche sul controllo dei flussi finanziari e costituirò un organo ristretto e autorevole, composto da persone di altissimo profilo istituzionale per verificare eventuali anomalie e scongiurare ogni rischio di aggressione della criminalità organizzata. Perché – ha voluto sottolineare Schifani - la mafia non è né di destra né di sinistra, ma punta soltanto a tutelare i propri interessi».

«Sono impegnato – ha aggiunto - a dare il massimo in questa avventura al quale sono stato chiamato dai partiti del centrodestra e per garantire l'unità della coalizione nella mia azione di governo e in quella politica di coordinamento». «Ho scelto persone di livello, che hanno esperienza e che daranno il massimo», ha detto riferendosi alla composizione della giunta. «Interverremo anche sulla rotazione dei direttori generali, nella logica del raggiungimento dell'efficienza».

«Mi metto a disposizione della mia terra – ha concluso il presidente - per assicurare ai siciliani un cambiamento che si traduca in una maggiore efficienza amministrativa, crescita del Pil, attrazione di investimenti e aumento dei posti di lavoro che porti i giovani a non lasciare la propria terra. Garantiremo il massimo contrasto alla criminalità organizzata, con un'azione di governo rigorosa anche nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione».

Al termine della presentazione a Palazzo d'Orléans gli assessori hanno prestato giuramento durante una seduta dell'Assemblea regionale siciliana dinanzi al presidente Schifani.

Lipari e S. M. Salina : dal 21 novembre la pediatra provvisoria Nigro. Orari di ambulatorio

 

INGV: Il Ministro Anna Maria Bernini in visita all’Istituto a Roma

(fonte: INGV) L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha accolto nella sua sede romana il Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR) Sen. Prof.ssa Anna Maria Bernini in visita per la prima volta all’Ente.

Ricevuta dal Presidente dell’INGV, Prof. Carlo Doglioni, e dal Direttore Generale, Dott. Jair Lorenco, ha visitato la Sala di Monitoraggio di Roma e, in collegamento con le Sale di Sorveglianza dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli e dell’Osservatorio Etneo di Catania, ha seguito in diretta le continue attività che l’Istituto svolge per il monitoraggio e la sorveglianza sismica, vulcanica e di allerta tsunami su tutto il territorio nazionale e parte del Mediterraneo.

Apprezzamento e riconoscenza sono stati espressi dal Ministro per le attività dell’Istituto che, principale ente di ricerca italiano per lo studio delle geoscienze, con il suo impegno rappresenta un’eccellenza del mondo scientifico a livello internazionale.

“È stato un vero piacere ricevere la visita del Ministro”, ha dichiarato il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni. “È stata un’occasione per illustrare lo straordinario lavoro della comunità scientifica dell’INGV, e dell’importanza dello studio della Terra tramite i sistemi di monitoraggio e sorveglianza, particolarmente in un’Italia fortemente esposta ai rischi naturali. L’Istituto, articolato nei tre Dipartimenti scientifici, Ambiente, Terremoti e Vulcani, è presente su tutto il territorio italiano con dieci Sezioni a cui si aggiungono altre venti sedi. L’INGV è una sentinella attenta al respiro della Terra e ai suoi eventi naturali estremi: dobbiamo capire ancora molto della dinamica dei terremoti e delle eruzioni per scoprirne i meccanismi che li regolano per saperci difendere al meglio, ma anche proteggere l’ambiente e reperire risorse energetiche sostenibili. Svelare come funziona il pianeta per capire il presente e progettare il futuro”, ha aggiunto il Presidente Doglioni.

“La visita del Ministro Anna Maria Bernini è un incoraggiamento per continuare a svolgere al meglio il nostro compito di ricerca e di sorveglianza; l’Istituto è proiettato verso una progettualità scientifica sempre più di frontiera nello studio della struttura e della dinamica della Terra, della prevenzione e mitigazione dei rischi naturali, al servizio della comunità e della cultura”, conclude il Direttore Generale Jair Lorenco.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (134° puntata): U faragghiuni nicu vistu du faragghiuni ranni (Il faraglione piccolo visto dal faraglione grande) Vulcano

 

Navi ed aliscafi ( 34° puntata - 3 foto: La Lipari, L'Eolo (2))

Nelle foto di oggi: 1) La Lipari (cartolina che si trovava a bordo delle navi Navisarma); 2) L'Eolo a Stromboli in attesa del rollo; 3) L'Eolo a Milazzo

Auguri di...

Buon Compleanno a Mimma Sparacino, Valeria Cheri, Lina Tartaro, Anna Puccia Valenti, Chiara Monteleone, Maddalena Amendola, Alessandro Sardella, Deborah Favaloro


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Monet

Sedici novembre 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi



 

Trabocco lavico dall'area craterica nord dello Stromboli

 L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 08:05 (07:05 UTC), a partire dalle 06:15 UTC, dalla rete di telecamere di sorveglianza si osserva, a seguito di un aumento dell'attività di spattering dall'area craterica Nord, la formazione di un trabocco lavico che provoca il rotolamento di materiale lavico lungo la Sciara del Fuoco. 

Il fronte lavico si attesta nella porzione superiore della Sciara del fuoco. In concomitanza della fenomenologia vulcanica si osserva, a partire dalle 05:40 UTC, un incremento dell'ampiezza media del tremore vulcanico all'interno della fascia dei valori medio-alti. 

Successivamente, i valori dell'ampiezza del tremore sono tornati su un livello medio-basso, paragonabile al livello precedente. 

Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell'ampiezza degli explosion quakes. I

 dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni sull'isola non mostrano variazioni significative in concomitanza con la fenomenologia vulcanologi

Santo del giorno: Santa Gertrude la Grande

Santa Gertrude la Grande



S. Gertrude nacque ad Eisleben, nella Sassonia, da illustre famiglia.

All'età di cinque anni fu posta nel monastero di Helfta, appartenente all'ordine delle Cistercensi. Questo monastero, fondato dal conte Burchard di Mansfeld nel 1229, era allora diretto dalla badessa Gertrude di Hackeborn, la quale lo governò per lo spazio di circa quarant'anni. Strane confusioni, causate dall'analogia del nome, hanno fatto ritenere la nostra Santa come la badessa del suo monastero. Fin dai primi anni ebbe a maestra S. Matilde, sorella della badessa, la quale trovò in Gertrude una allieva esemplare.

Dotata di grande ingegno, di forte volontà e di una penetrazione straordinaria, Gertrude fece presto presagire grandi cose di sè; la lingua latina le divenne familiare, la teologia mistica, i libri ispirati erano il suo pascolo, sì che sovente i più abili dottori ebbero a stupire della sua vasta erudizione.

Ma questa sua grande passione per gli studi le impedì alquanto la vita di raccoglimento e di preghiera.

Nell'Avvento dell'anno 1281 ebbe una violenta crisi spirituale che determinò la sua conversione, come la chiamò ella stessa. Gertrude si sentiva come isolata nel monastero, senza un'anima cui poter confidare le sue tristezze, senza un appoggio che la sostenesse; perciò si rivolse tutta verso Dio e si sentì attirata da Lui.

Il 27 gennaio dell'anno seguente, la calma ritornò in lei in seguito ad una visione. Le apparve Nostro Signore e le disse: « Presto verrà la tua salvezza », e vidi, dice la santa nelle sue Rivelazioni, quella mano divina prendere la mia in segno di solenne ratifica di quella promessa. Poi Gesù aggiunse: « Tu hai lambito la terra coi miei nemici e hai succhiato il miele aderente alle spine; ritorna a me ed io ti farò buona accoglienza inebriandoti al torrente delle mie gioie divine ».

E Gertrude fu veramente inebriata al torrente delle gioie divine. Ella fu la prima propagatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù. È vero che Santa Margherita Alacoque ricevette da Gesù la missione di far conoscere al mondo l'amore del suo Cuore nel 1674; ma Gertrude aveva ricevuto da Gesù l'ordine di scrivere il libro che rivelava tutto il suo Cuore quattro secoli prima. E il giorno in cui Gertrude finiva quel libro, il Signore apparendole le disse: « Questo libro è mio e lo tengo impresso in fondo al mio Cuore: ivi ciascuna lettera si è imbevuta della mia divinità e chiunque, a mia gloria, lo leggerà con umile divozione, ne ritrarrà frutto per la salute eterna dell'anima sua ».

Nel giorno della festa di S. Martino, 11 novembre, Gesù in visione le disse: « Presto ti toglierò da questa vita ». Il mercoledì di Pasqua dell'anno dopo si sentì chiamare: « Vieni, mia eletta, ed io farò di te il mio trono »; era l'avviso di prepararsi alla morte che avvenne dolcemente poco dopo.

La Santa fu canonizzata nel 1667 e la Chiesa universale ne celebra la festa il 16 novembre.

PRATICA. Sviluppiamo nel nostro cuore la devozione al Cuore Sacratissimo di Gesù e inculchiamola agli altri. 

PREGHIERA. Dio, che ti preparasti nel cuore della beata vergine Gertrude una grata abitazione, pei meriti e l'intercessione di lei cancella, benigno, le macchie del nostro cuore, e concedici di godere della sua compagnia. 

MARTIROLOGIO ROMANO. Santa Gertrude, Vergine, il cui natale si ricorda il giorno seguente.

Oggi è il 16 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

L'abitato di Malfa (Salina) -


martedì 15 novembre 2022

Regione, firmato il decreto di nomina dei 12 assessori della giunta Schifani. Chi sono e le deleghe

 Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha firmato oggi pomeriggio il decreto di nomina dei 12 assessori della giunta regionale. Ecco l'elenco completo con le relative deleghe:

- Luca Sammartino, catanese, 37 anni, assessore all'Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea;
- Edmondo Tamajo, palermitano, 46 anni, assessore alle Attività produttive;
- Andrea Messina, catanese, 57 anni, assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica;
- Elvira Amata, messinese, 53 anni, assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana;
- Marco Falcone, catanese, 51 anni, assessore all'Economia;
- Roberto Di Mauro, agrigentino, 66 anni, assessore all'Energia e ai servizi di pubblica utilità;
- Nuccia Albano, palermitana, 72 anni, assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro;
- Alessandro Aricò, palermitano, 46 anni, assessore alle Infrastrutture e mobilità;
- Mimmo Turano, trapanese, 57 anni, assessore all'Istruzione e formazione professionale;
- Giovanna Volo, nissena, 67 anni, assessore alla Salute;
- Elena Pagana, ennese, 31 anni, assessore al Territorio e ambiente;
- Francesco Paolo Scarpinato, palermitano, 49 anni, assessore al Turismo, sport e spettacolo.

Le funzioni di vicepresidente sono state attribuite all’assessore Sammartino. L’assessore Falcone è stato, invece, delegato alla trattazione degli affari ricompresi nelle competenze del dipartimento regionale della Programmazione.

Il presidente Schifani, domattina alle 10, presenterà a Palazzo d'Orlèans la nuova giunta di governo. Gli assessori, così come previsto dalla legge regionale 26/2020, giureranno poi, sempre domani, dinanzi al presidente della Regione al cospetto dell'Assemblea regionale siciliana nel corso della seduta convocata per le ore 11.

Lipari, manovre "pericolose" sul Bilancio di previsione 2022 - 2024. Minoranza consiliare chiede rassicurazioni al sindaco e vigilanza agli organi preposti

Gruppo Consiliare “Misto” 

Gruppo Consiliare “Siamo Eolie”

Lipari, 15/11/2022

 

Al Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Riccardo Gullo; Al Dirigente del II Settore Economico Finanziario; Dott. Carmelo Calabrese; Al Dirigente del III Settore Tecnico Arch. Mirko Ficarra;  Alla P.O. Responsabile dei Servizi Idrici Geom. Carmelo Meduri; Al collegio dei Revisori dei Conti; Al Segretario Generale Dott. Giuseppe Torre; Al Presidente del Consiglio comunale Rag Antonino Russo e.p.c Alla Procura della Corte dei Conti Sicilia; Prefetto di Messina


 Oggetto: Bilancio di previsione 2022 - 2024


A Distanza di tre mesi dall’ultima interrogazione siamo costretti nuovamente ad intervenire vista la totale latitanza dell’Amministrazione nei confronti del Consiglio Comunale relativamente all’approvazione del Bilancio di Previsione 2022-2024 e di alcuni fondamentali e importanti atti propedeutici.

Di contro assistiamo invece, in mancanza di notizie ufficiali e di un’adeguata informazione rispettosa del ruolo di tutti i Consiglieri Comunali, e non solo di una parte, al rincorrersi di voci provenienti dagli ambienti più variegati e/o vicini all’attuale maggioranza. “Voci” che se confermate potrebbero aprire scenari di “finanza creativa” pericolosi per la stabilita finanziaria del nostro Ente per il quale invitiamo sin d’ora gli organi in indirizzo, soprattutto quelli di garanzia, a voler vigilare segnalando a chi di competenza.

Tra le tante voci che si rincorrono quella che più ci lascia increduli è la scellerata idea di rimuovere o azzerare nel prossimo Bilancio di Previsione i capitoli e gli stanziamenti in entrata e uscita previsti nell’annualità 2024 e relativi alla fatturazione e riscossione della tariffa legata ai servizi idrici al fine di quadrare i conti e abbassare così di circa TRE MILIONI il fondo crediti di dubbia esigibilità.

Un’operazione pericolosissima non realizzata finora da nessun altro Comune, che riteniamo non trovi alcun fondamento nei principi contabili , ponendosi addirittura in contrasto con gli stessi.

Sembrerebbe, infatti, che la creativa idea di eliminare o azzerare i predetti capitoli e stanziamenti in entrata e uscita previsti nell’annualità 2024 tragga origine e si fonda su una generica previsione legislativa del novembre 2021, il D.L. 6 novembre 2021 n. 152 “Misure per agevolare la realizzazione degli interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza volti a fronteggiare il rischio di alluvione e il rischio idrogeologico”.

Il suddetto decreto prevede nello striminzito comma 1-quinquies dell’art. 22 che entro il 30 settembre 2022, termine peraltro abbondantemente trapassato, segno evidente dell’inaffidabilità dei termini stabiliti, le gestioni del servizio idrico in forma autonoma siano affidate al gestore unico da parte dell’ente di governo dell’ambito.

Tale previsione, l’ennesima, proprio per la sua genericità, non regola e non disciplina le modalità di gestione e il ruolo dei Comuni e delle Regioni nella gestione unitaria, soprattutto in relazione alla fatturazione e riscossione della tariffa.

Infatti, dovrà essere la governance locale e regionale, attraverso i vari ambiti o l’ambito unico (vedi delibera di Giunta Regionale n. 383 del 7/09/2021 “Approvazione disegno di legge: 'Regolazione unitaria del servizio idrico”) a disciplinare la governance, le modalità di gestione e il ruolo dei vari Enti nella regolazione del servizio, anche e soprattutto per gli aspetti relativi alla fatturazione e riscossione della tariffa, che potrebbero ben rimanere in capo ai Comuni e per il quale, ad oggi, nulla è stato disciplinato o regolamento.

Se si pensa, infatti, agli ambiti territoriali relativi alla gestione del servizio rifiuti, dove la fatturazione e riscossione della tariffa è rimasta in capo ai Comuni, è facilmente prevedibile che anche la tariffa del servizio idrico rimanga in capo agli stessi, nonostante la gestione possa essere affidata ad un gestore unico e arrivare progressivamente ad una tariffa unitaria.

Come si può, pertanto, pensare di eliminare o azzerare i capitoli e gli stanziamenti in entra e uscita dal prossimo bilancio di previsione previsti per l’annualità 2024 ignorando, o quanto meno sottovalutando, il principio contabile della prudenza alla luce della riforma finanziari della cosiddetta “armonizzazione contabile” che di fatto ha riunito il bilancio di previsione annuale e pluriennale pre-riforma in un unico documento finanziario pluriennale con natura autorizzatoria.

Una siffatta operazione, finalizzata alla quadratura dei conti, potrebbe avere dei profili di dubbia legittimità e portare a delle responsabilità penali e finanziarie nei confronti di chi sarà chiamato ad approvare in Consiglio il prossimo Bilancio di Previsione e nei confronti dei Dirigenti ed Organi chiamati ad apporre i dovuti pareri. L’azzeramento e/o l’eliminazione dei capitoli e degli stanziamenti in entrata e uscita previsti nell’annualità 2024 relativi alla fatturazione e riscossione della tariffa dei servizi idrici potrebbe determinare l’esclusione per il 2024 di un servizio essenziale e vitale per i nostri cittadini, come quello dell’acqua, e/o il sorgere di ingenti debiti per le casse dell’Ente fino ad arrivare anche al dissesto finanziario.

Se si pensa, infatti, che la superiore operazione era stata attuata in passato non soltanto sulla base di una semplice e generica previsione legislativa, peraltro presente a livello regionale fin dal 2015, ma soprattutto sulla base delle delibere di passaggio del servizio approvate dall’Assemblea Territoriale Idrica (A.T.I.) dell’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.) e dal Consiglio Comunale di Lipari, nonché sulla sottoscrizione del contratto di servizi stipulato con l’AMAM nella quale veniva regolamentato, tra l’altro, il servizio di fatturazione e riscossione della tariffa trasferito all’AMAM. Quello che è successo dopo è storia e dovrebbe servire a migliorare la gestione del nostro Comune. Invece, nonostante le condizioni siano di gran lunga peggiori, prive di regolamentazioni attuative e di qualsiasi contratto, piano d’ambito o disciplinare posto in essere, nonché con scadenze temporali abbondantemente trapassate, assistiamo oggi al rincorrersi di voci che se confermate potrebbero minacciare la stabilita finanziaria del nostro Ente e la stessa credibilità del Bilancio che si andrebbe ad approvare.

Riteniamo, infatti, che il raggiungimento dell’equilibrio di Bilancio per tutte e tre le annualità debba avvenire sempre con la massima prudenza e in conformità ai vari principi contabili imposti dal legislatore al fine di evitare qualsiasi illegittimità o ipotesi di falso rilevabile dalla Procura della Corte dei Conti.

Chiediamo, pertanto, al Sindaco di volerci rassicurare sulla improponibilità di siffatta ipotesi, rischiosa e a nostro giudizio priva di fondamenta, e ai restanti organi in indirizzo di vigilare e aggiornare i sottoscritti Consiglieri Comunali al fine di attuare tutte le necessarie azioni a tutela dell’Ente Comunale, anche attraverso, se è il caso, l’intervento cautelativo e autorevole della Suprema Corte dei Conti.

  I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria 

Sotto le Eolie si è creato un "magazzino" di gas. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 novembre 2022

Ginostra, consolidamento costone. Al Comitato arriva la risposta della vice - capo del Dipartimento Protezione Civile

All’Anna Frank di Varese “Uno sguardo sulle Eolie”, mostra fotografica di Maurizio Vezzoli

La scuola secondaria “Anna Frank”, in collaborazione con la biblioteca “Bruna Brambilla”, con il patrocinio del Comune di Varese, organizza la mostra fotografica “UNO SGUARDO SULLE EOLIE”, a cura del fotografo varesino Maurizio Vezzoli, che ha raccontato: “Queste fotografie sono un atto di amore per un luogo che mi è entrato nella pelle, piano piano nel corso della vita, era il 1980 quando vi arrivai per la prima volta a bordo di una piccola barca a vela. Ci sono poi stati altri passaggi sulla rotta che dalla Liguria portava alla Grecia e viceversa. Ho poi iniziato una frequentazione annuale che mi ha fatto scoprire ed amare sempre di più queste isole, un luogo magico e un po’ folle abitato da gente forse un po’ folle e sicuramente magica, un poco “hippies” come ha detto una mia cara amica quando lo ha visitato per la prima volta”.

L’inaugurazione si terrà domani16 novembre alle 17:45 presso l’atrio della scuola. La mostra sarà aperta fino a mercoledì 30 novembre da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.

“La scuola Anna Frank si avvicina all’arte fotografica accogliendo Maurizio Vezzoli con un’esposizione temporanea dei suoi emozionanti scatti. Paesaggi, prospettive e orizzonti delle Isole Eolie, Patrimonio Mondiale dell’Umanitá UNESCO, luoghi dove l’equilibrio tra uomo e natura resta ancora quasi intatto – ha affermato laDirigente Scolastica Chiara Ruggeri – La mostra è una preziosa occasione per educare gli studenti alla bellezza e per avvicinarli alla fotografia come linguaggio universale e come potente mezzo di espressione creativa.”

Collegamenti con le isole minori, appello di 32 associazioni. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 novembre 2022