Nella seduta di stamattina, l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato l’ordine del giorno proposto dall’on. Giuseppe Laccoto che impegna il governo a mantenere le somme necessarie per il funzionamento del dissalatore dell’isola di Vulcano.
“Dopo il voto irresponsabile dell’aula che, a scrutinio segreto, aveva bloccato le risorse – commenta Laccoto – adesso vincoliamo il governo a reperire i fondi e a provvedere, con la prossima legge stralcio, a mantenere un impianto fondamentale per Vulcano e tutte le Eolie”.
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mercoledì 2 marzo 2016
Coppie di fatto ed adozioni. La riflessione di Michele Giacomantonio
In questi giorni il problema delle adozioni da parte delle famiglie arcobaleno è tornata di attualità per due fatti. Prima il caso di Vendola e del suo compagno che sono divenuti genitori tramite la pratica della maternità delegata meglio conosciuta come utero in affitto e poi la sentenza del tribunale di Roma che ha detto si all'adozione a una coppia di donne ciascuna madre di una bambina.
E subito e tornata la polemica. Ma non bisogna confondere le adozioni col problema dell'utero in affitto o dell'inseminazione artificiale. Nel caso delle adozioni bisogna occuparci del destino di un bambino che è nato e vive, a prescindere dal come sia venuto al mondo. La regola dovrebbe essere quella di avere un padre ed una madre. Ma non sempre questa è la realtà. Potrebbe essere morto uno dei genitori, potrebbe essere figlio di una ragazza madre nel disinteresse del padre, potrebbe essere stato abbandonato da uno dei due genitori, eccc. ecc. In questi casi che succede? Si nega al l'unico genitore rimasto di educare il figlio? In base al principio teorico ed astratto che un bambino deve avere un padre ed una madre, lo si affida ai servizi sociali in attesa che venga adottato?
Papà Francesco in novembre a Firenze ha detto che due sono i mali della Chiesa il pelagianesimo è lo gnosticismo. Lo gnosticismo – osserva il Papa –"porta a confidare nel ragionamento logico e chiaro, il quale però perde la tenerezza della carne del fratello" , con parole mie direi : è la tendenza a considerare il mondo in una perfezione astratta mentre la vita è impastata di carne e di sangue. Ecco ora questo modo di ragionare che si oppone alle adozioni di due partner dello stesso sesso mi sembra una forma di gnosticismo. Perché il diritto di un bambino non è quello di avere un padre ed una madre che magari si scannano tutti i giorni, che abusino di lui, che lo picchiano e lo sfruttano. Il diritto del bambino è di crescere in un ambiente sereno e nell'amore. E allora se due partner dello stesso sesso possono offrirgli questo, perché negarlo? La decisione conosciuta ieri del tribunale italiano che ha riconosciuto l'adozione di due bimbe a due donne che hanno un legame affettivo. Mi sembra saggio, al di là del problema di come siano venute al mondo queste due creature. Sarebbe assurdo fare pesare sulle bambine il fatto che non siano nate da una coppia.
E subito e tornata la polemica. Ma non bisogna confondere le adozioni col problema dell'utero in affitto o dell'inseminazione artificiale. Nel caso delle adozioni bisogna occuparci del destino di un bambino che è nato e vive, a prescindere dal come sia venuto al mondo. La regola dovrebbe essere quella di avere un padre ed una madre. Ma non sempre questa è la realtà. Potrebbe essere morto uno dei genitori, potrebbe essere figlio di una ragazza madre nel disinteresse del padre, potrebbe essere stato abbandonato da uno dei due genitori, eccc. ecc. In questi casi che succede? Si nega al l'unico genitore rimasto di educare il figlio? In base al principio teorico ed astratto che un bambino deve avere un padre ed una madre, lo si affida ai servizi sociali in attesa che venga adottato?
Papà Francesco in novembre a Firenze ha detto che due sono i mali della Chiesa il pelagianesimo è lo gnosticismo. Lo gnosticismo – osserva il Papa –"porta a confidare nel ragionamento logico e chiaro, il quale però perde la tenerezza della carne del fratello" , con parole mie direi : è la tendenza a considerare il mondo in una perfezione astratta mentre la vita è impastata di carne e di sangue. Ecco ora questo modo di ragionare che si oppone alle adozioni di due partner dello stesso sesso mi sembra una forma di gnosticismo. Perché il diritto di un bambino non è quello di avere un padre ed una madre che magari si scannano tutti i giorni, che abusino di lui, che lo picchiano e lo sfruttano. Il diritto del bambino è di crescere in un ambiente sereno e nell'amore. E allora se due partner dello stesso sesso possono offrirgli questo, perché negarlo? La decisione conosciuta ieri del tribunale italiano che ha riconosciuto l'adozione di due bimbe a due donne che hanno un legame affettivo. Mi sembra saggio, al di là del problema di come siano venute al mondo queste due creature. Sarebbe assurdo fare pesare sulle bambine il fatto che non siano nate da una coppia.
Facebook: offendere su una bacheca è diffamazione aggravata. La conferma arriva dalla Cassazione
COMUNICATO STAMPA
Facebook: offendere su una bacheca è diffamazione aggravata. Postare un commento offensivo corredato dalla foto della vittima integra il reato. La previsione di questo reato assume una particolare delicatezza anche alla luce dell’attuale era tecnologica che permette ai social media di essere una cassa di risonanza rilevante considerato l'elevato numero di utenti potenziali che può raggiungere.Postare un commento offensivo corredato dalla foto della vittima sulla bacheca di facebook della persona offesa integra il reato di diffamazione aggravata.
Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza n. 8328/16, pubblicata il 1° marzo dalla quinta sezione penale.
La Cassazione si confronta con l’utilizzo illecito e smodato dei cosiddetti social network, e sottolinea la diffusività delle affermazioni che compaiono su tali siti.
Proprio in ragione del fatto che i commenti che compaiono su tali social network hanno una diffusione capillare e potenzialmente illimitata, la Cassazione ritiene che le offese espresse in tal modo debbano ritenersi aggravate.
Per questo il ricorso di un imputato è respinto in sede di legittimità che conferma la condanna di 1.500 euro di multa per aver offeso la reputazione di un soggetto sulla nota piattaforma di Facebook. Nell'ambito di un dibattito sul social media, l'imputato si lasciava andare a commenti pesanti sulla vittima additandolo come «parassita del sistema clientelare», con tanto di foto a corredo del post. Alcuni dei messaggi avevano travalicato i limiti del diritto di critica, per sfociare in vere e proprie offese. Per la Cassazione non c'è alcun dubbio: l'imputato va condannato per diffamazione e per di più aggravata per aver usato come cassa di risonanza il noto strumento di socializzazione e condivisione. La quinta sezione ricorda a questo proposito che anche la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l'uso di una bacheca Facebook integra «un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'articolo 595, comma terzo, c.p., poiché la diffusione di un messaggio con tali modalità, ha potenzialmente la capacità di raggiungere un numero indeterminato di persone, sia perché, per comune esperienza, bacheche di tal natura racchiudono un numero apprezzabile di persone, sia perché l'utilizzo di facebook integra una delle modalità attraverso le quali gruppi di soggetti socializzano le rispettive esperienze di vita, valorizzando in primo luogo il rapporto interpersonale, che, proprio per il mezzo utilizzato, assume il profilo del rapporto interpersonale allargato ad un gruppo indeterminato di aderenti al fine di una costante socializzazione».
Pertanto, chi posta un commento sulla bacheca facebook realizza la «pubblicizzazione e la diffusione di esso, per la idoneità del mezzo utilizzato a determinare la circolazione del commento tra un gruppo di persone, comunque, apprezzabile per composizione numerica, di guisa che, se offensivo tale commento, la relativa condotta rientra nella tipizzazione codicistica descritta dall'articolo 595 c.p.».
Alla luce di questa ulteriore sentenza attenzione a dare libero sfogo ai pensieri,commenta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” , soprattutto su un social network, poichè si rischia una condanna penale anche in termini di ristoro dei gravi pregiudizi subiti in conseguenza di condotte antigiuridiche, quali come il reato di diffamazione aggravata.
Canone tv nelle isole minori non si pagherà in bolletta elettrica. Deciderà Agenzia delle Entrate come pagare
Le modalità di pagamento del canone tv, per le venti isole minori italiane, saranno decise dalla Agenzia delle Entrate con uno specifico provvedimento; quindi non si pagherà con la bolletta elettrica come avviene, invece, nel resto d'Italia. Questo perchè le isole minori hanno delle reti elettriche piccole e autonome, che non si intrecciano con quella nazionale.
Le isole interessate sono: Ustica, le Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Merettimo, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene.
Le isole interessate sono: Ustica, le Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Merettimo, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene.
L'elenco dei beni immobili concessi a titolo gratuito dal comune di Lipari
Pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Lipari l'elenco dei beni immobili concessi in uso non oneroso. Per visualizzarlo cliccare sul link sottostante
http://www.comunelipari.gov.it/lipari/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/186
http://www.comunelipari.gov.it/lipari/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/186
PICCIOLO (SICILIA FUTURA) “GIU’ LE MANI DAL DISSALATORE DI VULCANO, LE SOMME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI DISSALAZIONE SARANNO ACCANTONATE E STANZIATE CON UN'APPOSITA NORMA”.
“Ho già parlato con l'assessore Contraffatto e con il presidente Crocetta ed ho avuto rassicurazioni che le somme per la gestione del servizio di dissalazione nell'isola di Vulcano saranno accantonate e stanziate in una apposita norma stralcio specifica per Vulcano”. Lo afferma il capogruppo all’Ars On. Beppe Picciolo che ricorda come: “Essendoci i soldi già da parte non esistente il problema dello stanziamento, che verrà fatto attraverso un’apposita norma.
Giù le mani da Vulcano – ha concluso Picciolo - è stato il mio slogan di oggi in Aula e su questo tema ho avuto ampie rassicurazioni dall’Assessore Contraffatto e dal Presidente Crocetta”. On. Beppe Picciolo
martedì 1 marzo 2016
Laccoto: "Recuperare subito le somme per il dissalatore di Vulcano"
“Con un voto folle, a scrutinio segreto, l’Ars ha bocciato la norma che avrebbe permesso il finanziamento delle opere di funzionamento necessarie ad attivare il dissalatore di Vulcano, già realizzato, costato oltre 20 milioni di euro e che adesso rischia di diventare l’ennesima cattedrale nel deserto”. Lo dicono Giuseppe Laccoto e Gianfranco Vullo, parlamentari regionali del PD che sono intervenuti in aula durante il dibattito relativo all’articolo 22 della finanziaria in discussione all’Ars. “La norma prevedeva una spesa obbligatoria di poco più di un milione di euro l’anno, con la quale avremmo potuto valorizzare le isole Eolie, una delle nostre perle turistiche, - concludono i parlamentari PD - invece rischiamo di perdere l’ennesima occasione di sviluppo”.
Laccoto ha chiesto in aula che la norma venga comunque inserita e ridiscussa presto nel ‘ddl stralcio’ ed ha presentato un ordine del giorno che impegna il governo a mantenere le risorse previste necessarie alla messa in funzione del dissalatore.
Laccoto - così come ci comunica il segretario del PD eoliano, Saverio Merlino - ha presentato un odg per impegnare il governo a mantenere le somme.
Laccoto ha chiesto in aula che la norma venga comunque inserita e ridiscussa presto nel ‘ddl stralcio’ ed ha presentato un ordine del giorno che impegna il governo a mantenere le risorse previste necessarie alla messa in funzione del dissalatore.
Laccoto - così come ci comunica il segretario del PD eoliano, Saverio Merlino - ha presentato un odg per impegnare il governo a mantenere le somme.
Rinnovo degli organi del direttivo del Comitato Locale "Milazzo-Eolie" della Croce Rossa Italiana.
Domenica 28 Febbraio, in tutta Italia si è votato negli oltre 500 Comitati Locali della Croce Rossa per il rinnovo degli organi statutari (Presidente, Consiglieri e Consigliere Giovane) prima tappa nel percorso di elezione di tutti gli organi politici ai vari livelli territoriali.
Il Comitato locale Milazzo - Isole Eolie, registrando un'affluenza del 87,5% , conferma nella carica di Presidente la Dott.ssa Maria Elena Cutelli , già commissario uscente del Comitato Locale.
Il Comitato locale Milazzo - Isole Eolie, registrando un'affluenza del 87,5% , conferma nella carica di Presidente la Dott.ssa Maria Elena Cutelli , già commissario uscente del Comitato Locale.
Il nuovo Consiglio Direttivo sarà composto da Santa La Spada, Marina De Luca, Giuseppe Albini e da Giuliana Napoli quale Consigliere Giovane.
Conosciamo meglio il professor Rittmann al quale è intitolata la sezione vulcanologica del nostro museo
Conosciamo meglio il prof.
Alfred Rittmann, cui è intitolata la sezione vulcanologica del nostro
Museo Regionale Eoliano.
Tratto da LA MISCELLANEA DI ALFRED RITTMANN (1893-1980):UNO
SGUARDO SU UN SECOLO DI SCIENZE DALLA TERRA (Stefano Branca, Gianni Lanzafame,
2016)
Sintesi a cura di Marco Manni
Alfred Rittmann nacque a Basilea il 23 marzo del 1893 da una
famiglia alto-borghese. Il nonno
materno, importante figura di riferimento per il giovane Alfred, lo interessò
alla mineralogia: lo portava spesso a visitare il Museo di Mineralogia di
Basilea, che sorgeva attiguo al palazzo dei Rittmann ed era sul museo che si
affacciava la stanza di Alfred. La morte drammatica dell’adorata madre dalla
quale aveva ereditato la passione per la musica ( fu direttore d’orchestra) segnò
una svolta nella sua vita; abbandonò la musica che gli ricordava troppo la
dolorosa perdita, e si volse alla mineralogia, che studiò presso l’Università
di Ginevra, dove si laureò nel 1921.
Frequentò poi le
università di Vienna e Berlino e conseguì il dottorato in scienze nel 1926. Nello
stesso anno scese a Napoli accolto nell’Istituto Friedlander ( l’antico
Istituto di Vulcanologia),prima come ricercatore e poi come direttore. In
questa sede consacrò la sua attività di ricerca al Vesuvio e specialmente ad
Ischia, a cui dedicherà 30 anni della sua attività scientifica. In questo
periodo, con i suoi scritti spiegò chiaramente le relazioni tra evoluzione
magmatica, tettonica e attività vulcanica: una vera rivoluzione scientifica che
gettò le basi della vulcanologia moderna, fino a quel momento, invece, intesa come
studio petrografico-mineralogico delle rocce vulcaniche. Le numerose pubblicazioni
scientifiche di questo periodo rappresentano ancor oggi una pietra miliare nella conoscenza
della geologia dell’area flegrea, dell’isola d’Ischia, del Somma-Vesuvio e
dello Stromboli.
Nel 1954 fu eletto
Presidente dell’Associazione Internazionale di Vulcanologia e, caso unico nella
storia dell’associazione, sarà confermato due volte in questo prestigioso
incarico . Venne a Catania a dirigere l’Istituto di Vulcanologia della Facoltà
di Scienze dell’Università di questa città, dove, come Presidente
dell’Associazione Internazionale di Vulcanologia, avanzò l’idea di fare nascere
a Catania, ai piedi dell’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa, un nucleo
di aggregazione internazionale che potesse ospitare studenti, ricercatori,
scienziati provenienti da ogni parte del mondo e offrire loro non solo una base
logistica ma anche un vivace contesto scientifico di respiro internazionale in
cui crescere culturalmente. Nel 1965, attorno all’alta figura di Alfred
Rittmann, il Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano e l’UNESCO crearono il
Laboratorio Internazionale di Vulcanologia che dal 1967 diventò Istituto Internazionale
di Vulcanologia (IIV-CNR). Di questa sua creatura il Professore non poté mai
essere direttore. Dalla sinergia IIV-CNR
nello stesso anno venne fondato alle Eolie l’Osservatorio Geofisico di Lipari,
dove vennero svolte le prime ricerche
strumentali in campo vulcanologico ( http://istituto.ingv.it/l-ingv/produzione-scientifica/quaderni-di-geofisica/numeri-pubblicati-2010 QdG n 81).
Rittmann in verità egli non fu mai accettato dall’établissement
universitario italiano; il suo spessore culturale non ebbe mai alcun
riconoscimento ufficiale, non gli fu mai offerta una cattedra universitaria,
non fu mai proposto per una laurea honoris causa. Gli studi, le idee e
soprattutto il progetto dello scienziato svizzero è stato portato avanti, dopo la
sua scomparsa, dai ricercatori dell’Istituto Internazionale di Vulcanologia, e
in seguito dell’INGV, le cui attività di ricerca, di monitoraggio e
sorveglianza dei vulcani siciliani rappresentano un qualificato punto di riferimento
per la comunità scientifica nazionale e internazionale.
Alfred Rittmann morì a Piazza Armerina, in Sicilia, a casa
dell’amata figlia Loredana, il 19 Settembre 1980.
Al prof. Rittmann sono intitolate le seguenti strutture dell’
INGV-Osservatorio Etneo: la sala riunioni di piazza Roma a Catania e il Centro
Congressi di via Monti Rossi a Nicolosi, presso la quale si tiene la conferenza
vulcanologica biennale sempre a lui
dedicata.
Nel 1987
un minerale
appartenente al gruppo dei leuciti è stato
denominato rittmanite, in onore dello
studioso svizzero. La rittmanite è un minerale tipico delle rocce magmatiche di colore
giallo chiaro.
Le quasi 3.300 note a carattere scientifico che durante la
sua lunga e articolata attività culturale Alfred Rittmann, tra la fine dell’800
e gli anni 70 del secolo scorso, ha ricevuto da colleghi di tutto il mondo sono
state catalogate e riportate in Miscellanea INGV , a cura di Gianni Lanzafame e
Stefano Branca,
al seguente indirizzo:
http://www.ingv.it/editoria/miscellanea/2016/miscellanea30/
Quando la natura da spettacolo: Arcobaleno in tempo reale (foto Katia Merlino)
Vi proponiamo questa foto di Katia Merlino, che ringraziamo, scattata pochi minuti fa e che "immortala" l'arcobaleno con sullo sfondo Panarea e Stromboli
Associazione balneare delle isole Eolie soddisfatta per norma approvata dall’Ars
L’associazione balneare delle Isole Eolie e tutti i suoi componenti manifestano la propria soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto all’Ars, riguardo l’approvazione della norma in finanziaria che consentirà ai lidi di rimanere aperti tutto ,l’anno.
L’associazione ringrazia quanti hanno profuso il proprio impegno affinchè tale norma potesse essere approvata.
La meta raggiunta , stimola ancora di più la categoria nel miglioramento dei servizi offerti , con l’augurio di una maggiore e fattiva collaborazione con tutti gli enti al fine di portare il nome delle Isole Eolie ai più alti livelli.
Il presidente
Dario Famularo
L’associazione ringrazia quanti hanno profuso il proprio impegno affinchè tale norma potesse essere approvata.
La meta raggiunta , stimola ancora di più la categoria nel miglioramento dei servizi offerti , con l’augurio di una maggiore e fattiva collaborazione con tutti gli enti al fine di portare il nome delle Isole Eolie ai più alti livelli.
Il presidente
Dario Famularo
Tre scosse di terremoto quest'oggi nel mare eoliano
Tre scosse di terremoto sono state registrate stamane, in mare, al largo dell'isola di Filicudi
Sono state registrate dall'Ingv di Roma, alle ore 5:06, alle 7:10 e alle 7:45
Il primo sisma è stato di magnitudo 3.0 con ipocentro ad una profondità di 5 km.
La seconda scossa è stata di magnitudo 3.1 con ipocentro a 23 km di profondità
La terza di magnitudo 2.1 con ipocentro a 15 km. di profondità
Tutte e tre le scosse sono state avvertite da buona parte della popolazione ma non hanno causato danni.
Corso prematrimoniale nella chiesa di Porto Salvo con Don Gaetano Sardella e Padre Giuseppe Mirabito
Lunedì scorso, nella chiesa di Maria SS. di Porto Salvo, alla presenza di Don Gaetano Sardella e Don Giuseppe Mirabito, si è tenuto il primo incontro del corso prematrimoniale .
Questa serie di incontri , nasce dal desiderio dei giovani fidanzati di condividere la propria esperienza di cammino verso il matrimonio cristiano.
Per chi volesse partecipare gli appuntamenti saranno ogni lunedì alle 19,00 presso la chiesa di Maria SS. di Porto Salvo.
Lidi aperti tutto l’anno in Sicilia
L'Ars ha approvato la norma della finanziaria che, secondo l'assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, "rappresenta una svolta importantissima per il rilancio del turismo in Sicilia e contribuirà al processo di destagionalizzazione dell'offerta turistica. Ringrazio anche l'assessore Croce per l'impegno profuso per l'approvazione di questa norma che permetterà ai turisti di godere delle nostre bellezze naturalistiche e del nostro clima per tutto l'anno e soprattutto di usufruire di servizi adeguati".
"Era veramente assurdo che in una terra dove si può andare al mare tutto l'anno si potevano esercitare le attività nei lidi balneari solo per quattro mesi non approfittando dei doni ricevuti dalla natura", commenta il presidente della Regione, Rosario Crocetta. "Abbiamo dato il via libera alla destagionalizzazione - dice Crocetta - che darà grande impulso alle attività economiche e incrementerà il turismo. Abbiamo dimostrato di essere molto sensibili ai problemi di molti operatori, facendo diventare il turismo uno degli asset principali per lo sviluppo della Sicilia. Ringrazio l'intero Parlamento per avere approvato la proposta del governo".
Per il governatore i dubbi di natura ambientale sollevati durante la discussione sulla norma, "non esistono". "La collocazione dei lidi è disciplinata dai piani dei comuni - afferma - e dove non è possibile non saranno installati".
"Era veramente assurdo che in una terra dove si può andare al mare tutto l'anno si potevano esercitare le attività nei lidi balneari solo per quattro mesi non approfittando dei doni ricevuti dalla natura", commenta il presidente della Regione, Rosario Crocetta. "Abbiamo dato il via libera alla destagionalizzazione - dice Crocetta - che darà grande impulso alle attività economiche e incrementerà il turismo. Abbiamo dimostrato di essere molto sensibili ai problemi di molti operatori, facendo diventare il turismo uno degli asset principali per lo sviluppo della Sicilia. Ringrazio l'intero Parlamento per avere approvato la proposta del governo".
Per il governatore i dubbi di natura ambientale sollevati durante la discussione sulla norma, "non esistono". "La collocazione dei lidi è disciplinata dai piani dei comuni - afferma - e dove non è possibile non saranno installati".
Lipari e le nostre camminate foto e testo (di Massimiliano Oddo)
Andiamo con una stupenda e bellissima ragazza, una nostra amica che ogni pomeriggio ci porta a camminare.
Questa nostra amica ci vuole bene.
Lipari e un'isola meravigliosa per chi la vive e chi ci vive.
A piedi si scoprono dei posti bellissimi".
Massimiliano Oddo
Previsioni meteomarine Eolie per domani, giovedì 3 Marzo
Nella giornata di Giovedi 3 variabilità con rovesci di pioggia a tratti moderata e possibili locali temporali.
Il vento si disporrà da ponente al mattino, con tendenza dal pomeriggio a rotazione da ponente- maestro ed intensificazione con raffiche di burrasca che potranno toccare punte di 80-90 km orari ( FORZA 8-9).
Il moto ondoso, che al mattino si presenterà molto mosso, tenderà a diventare agitato con tendenza a molto agitato nel tratto di mare a nord delle Eolie, con altezza marosi intorno ai 4 metri.
Mareggiate nelle coste esposte ai forti venti
Punto e Virgola (a cura di Giovanni Rosa) : Il figlio di "nessuno".
C'era una volta la "ruota degli esposti" una ruota in legno in cui venivano abbandonati i figli indesiderati che venivano registrati come "filius matris ignotae" cioè figlio di madre ignota da cui abbreviando " filius m. ignotae" in romanesco figlio di mignotta.
Il fatto avveniva per motivi di povertà.
In tempi moderni ...la ruota degli esposti è stata chiusa ma centinaia di bambini muoiono ancora per mancanza di cibo dovuto alla povertà indotta da un sistema capitalistico che definirei criminale.
Grazie al denaro e alla accettazione ideologica di alcuni, la maternità concepita secondo pratiche naturali è stata sconvolta da pratiche ed esperimenti di laboratorio che non possono essere accettate secondo un fondamentale concetto creativo e confessionale.
Come Medico Puericultore nel periodo post laurea.. dovevo giungere alla vecchiaia per assistere al caso di una nascita e alla registrazione di un nascituro....figlio di un padre giuridico e di un padre biologico che grazie ad un "mercimonio" hanno affittato uno strumento vitale femminile su cui impiantare un ovulo di altra prestatrice femminile, inseminato in laboratorio con lo spermatozoo del padre biologico.
Quando ho letto la "faccenda" sono rimasto esterrefatto...
Mi hanno insegnato come puericultore che il bambino alla nascita elabora sensazioni che condizioneranno tutto il percorso vitale e che non sono basate su affettività maschili o femminili ma seguono un procedimento di crescita neurovegetativa molto complicato.
Alla nascita ha due riflessi..la suzione e l'stinto di movimento alla ricerca della mammella...da sei mesi a un anno sviluppa il senso del gusto....e altri riflessi...ma su tutto, la direzione del sistema ormonale ipofisario che verso gli otto o nove anni indirizzerà il corpo verso il completamento e la funzionalità dell'apparato maschile o femminile.
E' il momento più difficile...e, per concludere , non vorrei essere nei panni di quel bambino quando a scuola gli verrà chiesto...ma chi è la tua mamma????
Non vorrei essere nei panni di uno dei due papà quando il bambino o la bambina farà loro la stessa domanda o quando più adulto cercherà di sapere chi è stata la sua mamma.
Una cosa un pò complicata !!!!
Come Medico Puericultore, come genitore, e come credente non posso accettare che lo Stato approvi e convalidi un a tale procedura poichè, come mi è stato insegnato, il Diritto Positivo dello Stato non può legiferare contro il Diritto Naturale. ( del nascituro)
Giovanni Rosa Medico Pensionato Eremita
Il fatto avveniva per motivi di povertà.
In tempi moderni ...la ruota degli esposti è stata chiusa ma centinaia di bambini muoiono ancora per mancanza di cibo dovuto alla povertà indotta da un sistema capitalistico che definirei criminale.
Grazie al denaro e alla accettazione ideologica di alcuni, la maternità concepita secondo pratiche naturali è stata sconvolta da pratiche ed esperimenti di laboratorio che non possono essere accettate secondo un fondamentale concetto creativo e confessionale.
Come Medico Puericultore nel periodo post laurea.. dovevo giungere alla vecchiaia per assistere al caso di una nascita e alla registrazione di un nascituro....figlio di un padre giuridico e di un padre biologico che grazie ad un "mercimonio" hanno affittato uno strumento vitale femminile su cui impiantare un ovulo di altra prestatrice femminile, inseminato in laboratorio con lo spermatozoo del padre biologico.
Quando ho letto la "faccenda" sono rimasto esterrefatto...
Mi hanno insegnato come puericultore che il bambino alla nascita elabora sensazioni che condizioneranno tutto il percorso vitale e che non sono basate su affettività maschili o femminili ma seguono un procedimento di crescita neurovegetativa molto complicato.
Alla nascita ha due riflessi..la suzione e l'stinto di movimento alla ricerca della mammella...da sei mesi a un anno sviluppa il senso del gusto....e altri riflessi...ma su tutto, la direzione del sistema ormonale ipofisario che verso gli otto o nove anni indirizzerà il corpo verso il completamento e la funzionalità dell'apparato maschile o femminile.
E' il momento più difficile...e, per concludere , non vorrei essere nei panni di quel bambino quando a scuola gli verrà chiesto...ma chi è la tua mamma????
Non vorrei essere nei panni di uno dei due papà quando il bambino o la bambina farà loro la stessa domanda o quando più adulto cercherà di sapere chi è stata la sua mamma.
Una cosa un pò complicata !!!!
Come Medico Puericultore, come genitore, e come credente non posso accettare che lo Stato approvi e convalidi un a tale procedura poichè, come mi è stato insegnato, il Diritto Positivo dello Stato non può legiferare contro il Diritto Naturale. ( del nascituro)
Giovanni Rosa Medico Pensionato Eremita
Megaparcheggio a quando la riapertura con gestione diretta? Lo Cascio interroga il sindaco Giorgianni
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
OGGETTO: interrogazione consiliare su prospettive utilizzo parcheggio multipiano.
Gentile Sindaco,
come certamente ricorderà, a seguito dell’approvazione di un ordine del giorno da parte del Consiglio Comunale (peraltro, votato ormai qualche mese fa), il Comune di Lipari deve gestire in forma diretta il parcheggio multipiano, meglio noto come “megaparcheggio”; tale soluzione è stata infatti preferita a quella di un affidamento della struttura a società esterne.
A eccezione del piano superiore, l’immobile continua tuttavia a rimanere con gli ingressi sbarrati, mentre nelle corsie di accesso ormai prosperano le piante infestanti, e nulla trapela in merito a eventuali procedure legate alla scelta gestionale espressa dal Consiglio.
Desidero conoscere quando l’Amministrazione avrebbe intenzione di rendere nuovamente e pienamente accessibile la struttura, considerando che ormai mancano tre settimane all’inizio della stagione turistica e che il parcheggio multipiano può assolvere un ruolo significativo nella pianificazione del traffico automobilistico e dei parcheggi, anche e soprattutto nell’ottica del ripristino di una più estesa isola pedonale nel centro storico di Lipari.
In attesa di una sua risposta, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale de “La Sinistra eoliana
e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
OGGETTO: interrogazione consiliare su prospettive utilizzo parcheggio multipiano.
Gentile Sindaco,
come certamente ricorderà, a seguito dell’approvazione di un ordine del giorno da parte del Consiglio Comunale (peraltro, votato ormai qualche mese fa), il Comune di Lipari deve gestire in forma diretta il parcheggio multipiano, meglio noto come “megaparcheggio”; tale soluzione è stata infatti preferita a quella di un affidamento della struttura a società esterne.
A eccezione del piano superiore, l’immobile continua tuttavia a rimanere con gli ingressi sbarrati, mentre nelle corsie di accesso ormai prosperano le piante infestanti, e nulla trapela in merito a eventuali procedure legate alla scelta gestionale espressa dal Consiglio.
Desidero conoscere quando l’Amministrazione avrebbe intenzione di rendere nuovamente e pienamente accessibile la struttura, considerando che ormai mancano tre settimane all’inizio della stagione turistica e che il parcheggio multipiano può assolvere un ruolo significativo nella pianificazione del traffico automobilistico e dei parcheggi, anche e soprattutto nell’ottica del ripristino di una più estesa isola pedonale nel centro storico di Lipari.
In attesa di una sua risposta, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale de “La Sinistra eoliana
Sidoti donerà alla Biblioteca di Lipari "Il monopolio della pomice"
Prendo nota della precisazione inviata al Suo giornale dal Dott. Giuseppe La Greca, Storico Eoliano, riferita al mio commento sull’estratto del Supplemento la Sentinella di Messina “Il Monopolio della Pomice”, stampato dalla Tipografia del Secolo di Messina nel 1903, di cui oggi possiedo stampato originale.
Lo stesso libro sarà donato dal sottoscritto alla Biblioteca Comunale in modo che tutti possano prenderne visione.
Angelo Sidoti
Lo stesso libro sarà donato dal sottoscritto alla Biblioteca Comunale in modo che tutti possano prenderne visione.
Angelo Sidoti
lunedì 29 febbraio 2016
Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani (rubrica a cura di Giuseppe Cirino). Taranto Gaetano (Nono caduto eoliano)
TARANTO GAETANO
Taranto Gaetano di Giuseppe nato a Lipari (Alicudi)
l’8 settembre 1890 – distretto militare di Messina
Soldato del 156° Reggimento di Fanteria di
Linea
Morto nell’ospedale da campo n°230 per
malattia il 17 novembre 1915 all’età di 25 anni.
Sepoltura: sconosciuta.
Unità
di appartenenza
Brigata
Alessandria – 155 °e 156°
Reggimento di Fanteria Milizia Mobile
Costituita il 1°
Marzo 1915: il comando di brigata ed il 155°, formato fin da 2 febbraio dal
deposito del 37° fanteri; il 156° costituito il 26 marzo del 1915 dal deposito
dell’89° fanteria.
La Brigata
Alessandria era inquadrata all’interno del XIII Corpo D’Armata al Comando del Generale Gaetano Zoppi – 30^
Divisione di Fanteria e dipendeva direttamente dal Comando Supremo, agli ordini
diretti del Generale Luigi Cadorna.
Periodi
di permanenza in linea della brigata Alessandria:
Anno
1915
Dal
20 luglio al 24 agosto: Monte Fortin
– Filanda di Sdraussina – Bosco Cappuccio – San Michele – Q.170 – San Martino
del Carso – Boschetto rettangolare;
Dal
6 a 24 settembre: San martino del
Carso – San Michele;
Dal
6 al 24 ottobre: San Martino del
Carso – San Michele – Cima 4 – Trincea Ferro di Cavallo e Cassa da Morto;
Dal
2 novembre al 31 dicembre: San
Martino del Carso – San Michele – Cima 4 – Monte Fortin (Mocchetta Mainizza)
Anno
1916
Dal
1° gennaio al 3 marzo: San Martino
del Carso – San Michele – Monte Fortin;
Dal
21 al 27 maggio: Cima Manderiolo –
Porta Manazzo – Bosco Varagna – Monte Mosciagh – Cima Portuale – Monte Cucco –
Val Galmarara;
Dal
4 luglio al 24 settembre: Settore di
Monfalcone (linea tra la mandria sud ovest di Q.121 e Q.85 – Trincea poggio
quercie – QQ.89 – 108;
Dal
16 ottobre al 29 novembre: Zona
Ferleti – Nova Vas – Q.208 nord – Lukatie – Versie;
Dal
27 al 31 dicembre: Settore di Doberdò
- Lukatie
Anno
1917
Dal
1° al 7 gennaio: Settore di Doberdò –
Lukatie;
Dal
17 gennaio al 5 novembre: Regione del
Tolmino: Monte Mezli – Dolije – Monte Vodil – Gabrije – Q.600 – Offensiva
austriaca. Ripiegamento – Nimis – Gajo (destra del Tagliamento) – Santa Lucia
di Piave.
Le perdite della Brigata Alessandria ammonteranno alla fine del conflitto a :
155°
Reggimento
Ufficiali
|
Truppa
|
||||
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
49
|
112
|
128
|
692
|
3578
|
4503
|
156°
Reggimento
Ufficiali
|
Truppa
|
||||
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
62
|
101
|
143
|
807
|
3405
|
5122
|
Circostanze della Morte del soldato Taranto Gaetano:
Dai Diari i Guerra
della Brigata Alessandria:
Il
2 giugno la brigata, assegnata alla 30^ Divizione , raggiunge la zona di Lonato
– Desenzano e vi intraprende un periodo di esercitazione e di allenamento.
Trasferita sul fronte isontino
, il 7 luglio arriva, per ferrovia, a Carmons e si disloca fra Brazzano e San
Rocco di Brazzano per spostarsi il 12 fra Tapogliano e Campolongo.
La imminente nostra offensiva
prepara per la brigata un cruento battesimo del fuoco. Il 20, raccolta fra
Versa ed il ponte del Torre, entra in azione , ma i reggimenti non combattono
ai suoi ordini diretti. Il 155° passando il ponte di Sagrado , si porta alla Filanda di Sdraussina a disposizione del
comando della 22^ divisione e punta, il 25 luglio , contro Bosco del Cappuccio
ed il Bosco Lancia, sostenendo nei giorni 26 e 27, reparti attaccanti che
fruttano la conquista di qualche elemento di trincea.
Il 28 i due battaglioni I e III,
sono ritirati in riserva a Sdraussina, mentre il II continua a combattere con
alrti vantaggi territoriali conseguiti il 31 luglio, nel qual giorno riesce a
portarsi avanti di 150 metri. Sono poi richiamati in linea anche i battaglioni
I e III e così tutto il reggimento sostiene una lotta accanita sul Bosco
Cappuccio durata fino al 17 agosto nel qual giorno è inviata a riposo fra Versa
e Medea.
Il 156°, messo a disposizione
del comando della 21^ divisione, invia, il 21 lugliio, il 1 battaglione a
concorrere alle operazioni verso Bosco Cappuccio, e gli altri due contro le
posizioni di Q.170 – Monte San Michele. Il nemico , con due battaglioni consecutivi
riesce a sfondare la fronte fra la Sella
di san Martino e Monte San Michele, ma ne è ricacciato e respinto fino alla
vetta del Monte San Michele, perdendo oltre 500 prigionieri. L’azione continua
intensa ed il 156^ , il 25, ha il compito di agire dimostrativamente verso la
sella di Monte San Martino, contro la quale i suoi battaglioni, specialmente il
II, si accaniscono in una lotta tremenda, che mentre arresta ogni attacco
avversario, consente ulteriori vantaggi territoriali, In questa sola giornata ,
le perdite del reggimento sono di 13 ufficiali e 390 militari di truppa quasi
tutti del II battaglione.
L’attivo contegno del nemico, su
questa fronte mantiene sempre accesa la battaglia. Il 156° passa alla diretta
dipendenza del comando della Brigata Alessandria che, dal giorno 11 agosto,
assume la difesa del settore di destra della 30^ divisione, e ivi combatte ogni
giorno per trattenere l’avversario e per impadronirsi di nuove posizioni atte a
rendere più sicura la difesa dell’importante zona.
Dopo vari tentativi e piccole
avanzate, effettuate giorno per giorno il 19 agosto è completata l’operazione
di occupazione del “Boschetto Rettangolare” sito a nord della strada di San
Martino. I reparti puntano ora nuovamente verso la sella di san Martino ,
contro la quale nei giorni successivi vengono sferrati ripetuti attacchi e
qualche pattuglia riesce a raggiungere l’obiettivo, che non può essere
mantenuto a causa del violento fuoco di artiglieria nemica. Il 24 agosto il
156°, sostituito dal 111° , è inviato fra Meda e Versaa riordinarsi , mentre il
comando di brigata resta in linea per
dirigere le operazioni che altri reparti svolgono nel citato settore di destra
della30^ divisione.
Nel
settembre gli uomini sono nuovamente operativi tra San Martino del Carso e
Monte San Michele, mentre il 6 ottobre, dopo un breve periodo di riposo, sono
dislocati in linea in vista di un'ulteriore offensiva sull'Isonzo. L'attacco
sul fronte carsico ha inizio il 21 e, per il giorno successivo, tutti gli
obiettivi dei reggimenti sono felicemente conquistati. Il 24 la “Alessandria” è
sostituita in linea dalla “Regina”: tre giorni di aspro combattimento hanno
causato la perdita di 1412 soldati di truppa e 66 ufficiali.
Fino alla fine dell'anno, la Brigata alterna periodi in servizio attivo, dapprima nel medesimo settore della cresta San Martino del Carso – Monte San Michele, poi tra Clauiano e Santa Maria la Longa, infine sul Monte Fortin (nel Goriziano), a periodi di riposo. -
Fino alla fine dell'anno, la Brigata alterna periodi in servizio attivo, dapprima nel medesimo settore della cresta San Martino del Carso – Monte San Michele, poi tra Clauiano e Santa Maria la Longa, infine sul Monte Fortin (nel Goriziano), a periodi di riposo. -
Il
fante Gaetano Taranto, morì 17 novembre 1915 nell’ospedale da campo 230 sito a
Langoris di Carmons per un’epidemia di colera che nei mesi successivi mieterà
vittime anche in altri reggimenti dell’esercito. Nello stesso ospedale da campo, morì il 6
novembre del 1915 anche il sottotenente Giuseppe Anzalone, nativo di Lipari,
per gastroenterite specifica (colera).
I
soldati italiani morti nell’ospedale da campo 230, vennero originariamente
sepolti nel piccolo cimitero ricavato fin dai primi mesi di guerra, nei terreni
requisiti al barone Giorgio Locatelli ed annessi alla villa di Langoris. Nel
1916 anche il complesso venne requisito e la proprietà, adibita fino alla fine
del conflitto a ospedaletto da campo fu riconsegnata e dismessa da tale
funzione solo il 7 giugno 1919, le spoglie dei 1500 ivi sepolti, furono
traslate in buona parte presso il sacrario militare di Oslavia.
Volume "Il monopolio della pomice" già inserito dallo storico La Greca nel III° volume della "Storia della pomice di Lipari"
Il volume“Il Monopolio della Pomice” a firma di Giovanni Caserta, citato nei giorni scorsi in un articolo di Angelo Sidoti è stato inserito, inquadrato storicamente e commentato nel III° volume sulla storia della Pomice di Lipari, curato dallo storico eoliano Giuseppe La Greca ed edito dal Centro Studi nel 2009.
Per tutti coloro che vogliono approfondire le vicende dell'inizio Novecento
Per tutti coloro che vogliono approfondire le vicende dell'inizio Novecento
Camera di commercio di Messina, domani servizi sospesi a causa dell’interruzione dell’energia elettrica
La Camera di commercio informa l’utenza che, a causa della sospensione dell’energia elettrica comunicata dall’Enel per la giornata di domani 1 marzo (dalle 8.30 alle 16.15), i servizi telematici, di rilascio certificati, smart card e carte tachigrafiche e tutti gli altri servizi che richiedono l’utilizzo del computer saranno sospesi.
Si resta a disposizione del pubblico per le attività d’informazione
Si resta a disposizione del pubblico per le attività d’informazione
Nasce ufficialmente domenica prossima il Bio-Distretto Eolie
Domenica 6 marzo 2016, alle ore 09.30, presso l’hotel Gattopardo in Lipari, si procederà alla costituzione del Bio-Distretto Eolie. Nell’ambito della mattinata sono previsti gli interventi di Aimée Carmoz (principale promotrice dell’iniziativa), Alfio Furnari (Presidente dell’AIAB Sicilia), Salvatore Basile (Presidente della Rete Internazionale dei Bio-Distretti INNER) e Giuseppe Orefice (Segretario generale della Rete Internazionale dei Bio-Distretti INNER).
Sono invitati a partecipare alla costituzione anche in qualità di soci sia i componenti del Comitato Promotore, costituitosi in data 25 aprile 2015 presso l’hotel Gattopardo in Lipari, sia quanti tra soggetti pubblici e privati siano interessati ad aderirvi.
La partecipazione al Bio-Distretto, è particolarmente indicata per i produttori agricoli, cittadini/consumatori (anche in forma associata), amministrazioni pubbliche locali, aree naturali protette, imprese commerciali, turistiche e culturali, associazioni sociali, culturali e ambientaliste, che condividono e agiscono secondo i principi ed i metodi di produzione e consumo biologico.
Si riporta di seguito il link dal quale è possibile scaricare il programma della giornata e la scheda di adesione al Biodistretto: http://bit.ly/1QfjPNs.
Per informazioni è possibile consultare: https://www.facebook.com/Biodistretto-Eolie-733306946787238/, https://www.facebook.com/biodistretti/ ehttp://www.biodistretto.net/index.php/en
Si riporta di seguito il link dal quale è possibile scaricare il programma della giornata e la scheda di adesione al Biodistretto: http://bit.ly/1QfjPNs.
Per informazioni è possibile consultare: https://www.facebook.com/Biodistretto-Eolie-733306946787238/, https://www.facebook.com/biodistretti/ ehttp://www.biodistretto.net/index.php/en
"La merenda francese" al Conti di Lipari anticipata a domani alle 9,00
Si comunica che la manfestazione "La Merenda Francese" prevista alle ore 11 del giorno 1 marzo 2016 presso l'Istituto Isa Conti E. V. di Lipari è anticipata alle ore 9.
A partire dalle ore 10,45 l'evento proseguirà presso l'Istituto Comprensivo Lipari in Via Prof. E. Carnevale.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile
A partire dalle ore 10,45 l'evento proseguirà presso l'Istituto Comprensivo Lipari in Via Prof. E. Carnevale.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile
Da domani torna l'acqua diretta a Quattropani. Questo il calendario dell'erogazione, zona per zona
Da domani , 1° marzo, tornerà ad essere erogata l’acqua diretta nella frazione di Quattropani. Domani, martedì, in base a quanto comunicaci da Nello Vecchio della Geomar, saranno servite le zone di: Castellaro alto, Vallone Bianco, Stradale Castellaro, Coste d’Agosto, Chiesa Vecchia e Chirica Rasa.
Mercoledì 2 marzo , invece, l’acqua sarà distribuita a Castellaro basso, Pietrovito, Cavolino, Area morta, Chiesa Nuova, Via Quartara, e Tivoli.
Mercoledì 2 marzo , invece, l’acqua sarà distribuita a Castellaro basso, Pietrovito, Cavolino, Area morta, Chiesa Nuova, Via Quartara, e Tivoli.
E' nato Nicolò Mazzeo, figlio di Francesco (Ciccio) e Marzia Merlino
In Cattedrale a Lipari la novena di San Bartolomeo
Prosegue in Cattedrale a Lipari, con inizio alle 17, la novena di San Bartolomeo in previsione dei festeggiamenti del prossimo 5 Marzo (San Bartolo dei contadini)
Ieri sera si è tenuta la solenne Messa della Domenica, animata dal coro di Porto Salvo (nella foto)
Vi ricordiamo, inoltre, che per giorno 5 si celebreranno in Cattedrale le Sante Messe delle 7/8/9 e 10.
Alla Santa Messa delle 10,00 presenzieranno i pellegrini provenienti da Salina che varcheranno, tra l'altro, la Porta Santa della Misericordia.
Nel pomeriggio la Processione con al rientro la Santa Messa
Ieri sera si è tenuta la solenne Messa della Domenica, animata dal coro di Porto Salvo (nella foto)
Vi ricordiamo, inoltre, che per giorno 5 si celebreranno in Cattedrale le Sante Messe delle 7/8/9 e 10.
Alla Santa Messa delle 10,00 presenzieranno i pellegrini provenienti da Salina che varcheranno, tra l'altro, la Porta Santa della Misericordia.
Nel pomeriggio la Processione con al rientro la Santa Messa
Punto e virgola a cura di Giovanni Rosa: Il rispetto
Il Rispetto
Il rispetto è un atteggiamento e un comportamento improntato alla
consapevolezza dei diritti e dei meriti altrui, dell'importanza e del valore
morale e culturale di qualcuno.
In psicologia, con il termine consapevolezza (awareness in inglese) si
intende la percezione e la reazione cognitiva di un animale al verificarsi di
una certa condizione o di un evento. La consapevolezza non implica
necessariamente la comprensione.
Il termine "rispetto " richiama dunque nella accezione
semantica atteggiamenti e comportamenti improntati alla consapevolezza dei
diritti e dei meriti altrui.
In questa prima parte occorre segnalare che a livello sociale negli
ultimi anni si è verificata una perdita di consapevolezza dei diritti e meriti
altrui con un aumento di consapevolezza dei diritti e dei meriti personali.
Come fattore concasusale nel contempo si è determinata per evidenti
problemi sociali e politici, un disconoscimento del termine" valore morale
e culturale "da parte di coloro che a livello direttivo od istituzionale
dovrebbero essere i primi a rispettare le regole ben evidenziate da una Etica millenaria.
Cercherò di essere più chiaro...
il pensiero va ai primi periodi professionali...giovane medico al titolo
di dottore veniva anticipato il "signor" ..così avveniva per il
parroco, il farmacista, il sindaco...e così via...quando finivo la visita nel
bagno trovavo una saponetta nuova e un asciugamano pulito....ecco profondi
segni di rispetto oggi in genere desueti.
così vale per i diritti e i meriti
che erano ben riconosciuti...oggi invece con la assistenza pubblica
tutto è dovuto e i doveri forse un pò dimenticati.
In contemporanea gli organi di stampa segnalano quotidianamente immagini
di personaggi "altolocati" politici o amministrativi che...sono ben
llontani dal rispetto delle regole.
Morale...proteste ..accuse e rivendicazioni dei diritti, dall'altra
parte giustificazioni e promesse ..una
situazione di difficile gestione,
soprattutto perchè in ogni caso risulta difficile comprendere da che
parte stia la ragione o il torto.
Nei tempi andati si ricorreva ad un Giudizio Salomonico...oggi sembra
che l'unico giudizio sia delegato al Magistrato...non è il meglio per un
confacente RISPETTO di fondamentali Diritti.
Giovanni Rosa
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
ALICUDI
SANTO DEL GIORNO
S. Augusto Chapdelaine nacque il 6 gennaio 1814 in Normandia da famiglia di agricoltori presso la quale rimase fino a 20 anni, quando entrò nel seminario di Coutances dove fu ordinato sacerdote nel 1843.
Fu destinato come parroco a Boucey ma presto maturò la vocazione missionaria per cui entrò nella Società delle Missioni Estere di Parigi nel 1851 e, dopo breve preparazione, fu inviato nel 1852 alla missione cinese di KuangSi.
Si fermò comunque alla frontiera della Cina per apprendere la lingua prima di affrontare le vere e proprie fatiche apostoliche alle quali si dedicò a partire dal 1855. Quasi subito però fu denunciato alle autorità e, nonostante avesse cercato di trovare rifugio nella casa di un mandarino cristiano, all'inizio del 1856 fu arrestato insieme con alcuni confratelli. Rinchiuso in una gabbia di bambù con la testa fuori dalle sbarre superiori, già morto fu condannato alla decapitazione il 29 febbraio dello stesso anno.
Fu beatificato il 27 maggio 1900 da Papa Leone XIII e canonizzato il primo di ottobre del 2000 da Papa Giovanni Paolo II, insieme ad altri 120 cristiani morti in Cina tra il XVII e XX secolo.
domenica 28 febbraio 2016
Le bellezze della natura: Fenicottero rosa ospite da ieri del laghetto di Lingua (foto Linda Sidoti)
Marittimo colto da malessere al largo di Acquacalda. Soccorso thrilling nonostante tempestiva attivazione macchina soccorsi
Soccorso thrilling ad Acquacalda per un marittimo, imbarcato su una delle navi che trasportano l'acqua, che è stato colto da malessere
Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi.
Da Pignataro è partita la motovedetta della Guardia Costiera che ha raggiunto la nave; sempre da Lipari hanno raggiunto Acquacalda l'ambulanza del 118, i marinai del Circomare, i Carabinieri e gli ormeggiatori
L'unico "problema", non da poco, è stato effettuare il trasporto del marittimo sino a terra.
Con il pontile "fuori uso" per i lavori in corso si è preferito, giustamente, non rischiare il transito sulle tavole della struttura.
Di conseguenza il malcapitato è stato imbarcato, dopo essere stato adagiato sulla barella di bordo, sulla imbarcazione in dotazione alla nave e con essa trasportato sino alla spiaggia e da qui all'ambulanza.
Volendo vedere il bicchiere "mezzo pieno" c'è da accogliere favorevolmente che finalmente si è messo mano alla struttura; volendo vederlo "mezzo vuoto" effettuare un soccorso in queste condizioni non è certo il massimo.
L'auspicio? Che si completino ad più presto i lavori per poter usufruire la struttura per ogni evenienza ed in sicurezza
Cade albero sulla Canneto - Lami
Un albero si è abbattuto sulla strada sulla Canneto - Lami. Per fortuna non si trovava a transitare nessuno. Unica conseguenza: il traffico bloccato
Sul posto stanno per giungere i vigili del fuoco.
Per la foto, grazie a Francesco Megna
Sul posto stanno per giungere i vigili del fuoco.
Per la foto, grazie a Francesco Megna
Eolie "spazzate" dal vento ed "invase" dal mare.Bagnamare "allagata", automobilisti optano per strada di Serra. Attenzione qui ad un albero sulla strada
Sono ancora forti le raffiche di vento, a tratti più intense di stamane, che stanno "spazzando" le Eolie. Di conseguenza alquanto tempestoso il mare che sta invadendo anche le strade nelle zone più esposte (nella foto di Roberto Greco il mare a Marina Corta).
A Marina Lunga sono dovuti intervenire i vigili del fuoco (caposquadra Peditto) per salvare dalla fuori del mare otto piccole imbarcazioni che si trovavano sulla spiaggia. Sono state "tirate a secco" sulla strada
Sulla provinciale di Bagnamare i marosi invadono con costanza la sede stradale e molti automobilisti per raggiungere Canneto da Lipari e viceversa stanno optando per transitare da Serra.
Come ci segnala una nostra lettrice su questa strada bisogna prestare la massima attenzione. Poco prima della curva del dissalatore c'è un albero sulla sede stradale
A Marina Lunga sono dovuti intervenire i vigili del fuoco (caposquadra Peditto) per salvare dalla fuori del mare otto piccole imbarcazioni che si trovavano sulla spiaggia. Sono state "tirate a secco" sulla strada
Sulla provinciale di Bagnamare i marosi invadono con costanza la sede stradale e molti automobilisti per raggiungere Canneto da Lipari e viceversa stanno optando per transitare da Serra.
Come ci segnala una nostra lettrice su questa strada bisogna prestare la massima attenzione. Poco prima della curva del dissalatore c'è un albero sulla sede stradale
Gal Tirrenico pianifica strategia per valorizzazione paesi e villaggi
COMUNICATO STAMPA
“GAL TIRRENICO - MARE, MONTI E BORGHI” – VISITA DEL PROF. CECCARELLI, TITOLARE DELLA CATTEDRA UNESCO DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA DELL’UNIVERSITA’ DI FERRARA.
Un primo importante passo è stato fatto nell’ambito della fase di formazione della Strategia di Sviluppo Sostenibile di Tipo Partecipato che il costituendo GAL TIRRENICO “Mare Monti e Borghi”, ha avviato, in vista della prossima partecipazione nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020, in forma estremamente sinergica tra i territori.
Nei giorni dall’8 al 10 febbraio scorsi, il territorio aderente al GAL Tirrenico, su impulso dell’esperto di sviluppo sostenibile del Gruppo di Coordinamento del partenariato pubblico, arch. Roberto Sauerborn, è stato oggetto di una prima visita da parte del prof. Paolo Ceccarelli, Cattedra UNESCO della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara di cui è stato fondatore oltre che Rettore dell’Università di Venezia.
Nell’ambito della sua visita, su invito del dott. Roberto Materia, sindaco del comune capofila, in vista della formazione del Piano di Sviluppo del GAL, possibile sintesi e summa dei valori culturali, storici, artistici oltre che sociali, economici tipici della ruralità mediterranea presente nel territorio del Longano con l’obiettivo che si possano tradurre anche in attrattori di uno sviluppo socio-economico all’insegna del turismo, il prof. Ceccarelli ha avuto modo d’incontrare i sindaci di Novara di Sicilia, Castroreale e Montalbano Elicona, Comuni partner del costituendo GAL e Borghi tra i più belli d’Italia, riservandosi di visitare gli altri comuni del GAL in una successiva visita.
La visita è stata utile al prof. Ceccarelli, Chair UNESCO, per proporre, come ha raccontato durante il suo soggiorno, “l’inserimento del territorio del Longano con i tre borghi nell’ambito di un progetto di ricerca (e di proposta) sugli insediamenti minori che ha come obiettivo far emergere quanto sia ancora importante (o possa esserlo) il ruolo dei piccoli centri all'interno dei processi di urbanizzazione che ormai riguardano la maggioranza degli abitanti della terra. Hanno/possono avere un fondamentale ruolo di presidio ambientale; in molti casi sono ancora custodi di saperi di cui si sta riscoprendo l'importanza; possono offrire nuove forme di sviluppo economico (legate a certe forme di turismo, ma non solo). Di fatto in giro per il mondo si trovano molti casi di paesi e villaggi che si sono reinventati un ruolo coerente con la società e l'economia contemporanee e si sono ripresi e sviluppati. L'idea è costruire un dossier relativo a diverse regioni del mondo per porre il problema all'attenzione di Habitat III, che si terrà a Quito il prossimo ottobre e fisserà l'agenda ONU per lo sviluppo territoriale per i prossimi 20 anni. Se l'operazione ha successo, si potranno far partire vari progetti sui centri minori, attualmente considerati come problema marginale. L'attuale concentrazione del lavoro è sulla Cina, ma il progetto riguarda anche casi indiani, africani, latino americani e ovviamente europei. In Italia abbiamo alcuni casi in Toscana e Lucania.”
Parole quelle del prof. Ceccarelli che, come ha dichiarato il sindaco di Novara di Sicilia, Girolamo Bertolami, “ci hanno aperto il cuore perché testimoniano e premiano tutti i cittadini che amano la propria terra e che nella propria terra voglio rimanere e vivere bene nel rispetto delle proprie tradizioni”.
Così il 18 e 19 febbraio scorsi, si è tenuta a Parigi, presso la “Cité de l’Architecture e de l’Urbanisme” la riunione preparatoria del progetto “Small settlements. Enhancing rural-urban linkages through culture” promosso dalla Cattedra UNESCO dell’Università di Ferrara e dal Research Institute of Urbanisation, Xi’an Jaotong-Liverpool University di Suzhou (PRC) in preparazione della conferenza mondiale UN-Habitat III che si terrà a Quito (Ecuador) nel mese di ottobre 2016. A Parigi, il prof. Ceccarelli ha presentato come possibili casi studio italiani i tre importanti “borghi” siciliani di Castroreale, Montalbano Elicona e Novara di Sicilia, uniti nel GAL Tirrenico – Mare, Monti e Borghi. La proposta ha destato vivo interesse ed è stata accettata. Così, i nostri tre borghi saranno tra i casi italiani che verranno studiati assieme a insediamenti minori in Bulgaria, Cina, Ecuador, India, Namibia, Portogallo, Uruguay, Vietnam, Yemen.
“E’ questa una notizia che ci riempie di gioia e ci conferma che la tutela e la valorizzazione dei nostri patrimoni culturali pieni di valori e di tradizione rappresentano la strada giusta per un percorso di sviluppo sostenibile”, hanno dichiarato il sindaco di Castroreale, Dott. Alessandro Portaro e di Montalbano Elicona, dott. Filippo Taranto, condividendo appieno anche le parole del sindaco di Novara di Sicilia.
Anche il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Roberto Materia, comune capofila del GAL, ha dichiarato che “lo sviluppo è possibile ed è sostenibile se il lavoro delle donne e degli uomini poggia sulle solide basi della tradizione e della cultura dei luoghi che sono e rimangono i valori della Sicilia”.
Nuovo appuntamento a marzo, quando il prof. Ceccarelli tornerà anche in occasione di un convegno che si sta organizzando sul tema delle università come parte attiva nella definizione delle strategie di sviluppo economico locale, inteso come sviluppo sostenibile, e che ciò avvenga attraverso l’istituzionalizzazione di organismi congiunti con questa finalità.
In occasione della sua nuova visita, peraltro, il Prof. Ceccarelli incontrerà gli amministratori degli altri comuni del GAL.
“GAL TIRRENICO - MARE, MONTI E BORGHI” – VISITA DEL PROF. CECCARELLI, TITOLARE DELLA CATTEDRA UNESCO DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA DELL’UNIVERSITA’ DI FERRARA.
Un primo importante passo è stato fatto nell’ambito della fase di formazione della Strategia di Sviluppo Sostenibile di Tipo Partecipato che il costituendo GAL TIRRENICO “Mare Monti e Borghi”, ha avviato, in vista della prossima partecipazione nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020, in forma estremamente sinergica tra i territori.
Nei giorni dall’8 al 10 febbraio scorsi, il territorio aderente al GAL Tirrenico, su impulso dell’esperto di sviluppo sostenibile del Gruppo di Coordinamento del partenariato pubblico, arch. Roberto Sauerborn, è stato oggetto di una prima visita da parte del prof. Paolo Ceccarelli, Cattedra UNESCO della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara di cui è stato fondatore oltre che Rettore dell’Università di Venezia.
Nell’ambito della sua visita, su invito del dott. Roberto Materia, sindaco del comune capofila, in vista della formazione del Piano di Sviluppo del GAL, possibile sintesi e summa dei valori culturali, storici, artistici oltre che sociali, economici tipici della ruralità mediterranea presente nel territorio del Longano con l’obiettivo che si possano tradurre anche in attrattori di uno sviluppo socio-economico all’insegna del turismo, il prof. Ceccarelli ha avuto modo d’incontrare i sindaci di Novara di Sicilia, Castroreale e Montalbano Elicona, Comuni partner del costituendo GAL e Borghi tra i più belli d’Italia, riservandosi di visitare gli altri comuni del GAL in una successiva visita.
La visita è stata utile al prof. Ceccarelli, Chair UNESCO, per proporre, come ha raccontato durante il suo soggiorno, “l’inserimento del territorio del Longano con i tre borghi nell’ambito di un progetto di ricerca (e di proposta) sugli insediamenti minori che ha come obiettivo far emergere quanto sia ancora importante (o possa esserlo) il ruolo dei piccoli centri all'interno dei processi di urbanizzazione che ormai riguardano la maggioranza degli abitanti della terra. Hanno/possono avere un fondamentale ruolo di presidio ambientale; in molti casi sono ancora custodi di saperi di cui si sta riscoprendo l'importanza; possono offrire nuove forme di sviluppo economico (legate a certe forme di turismo, ma non solo). Di fatto in giro per il mondo si trovano molti casi di paesi e villaggi che si sono reinventati un ruolo coerente con la società e l'economia contemporanee e si sono ripresi e sviluppati. L'idea è costruire un dossier relativo a diverse regioni del mondo per porre il problema all'attenzione di Habitat III, che si terrà a Quito il prossimo ottobre e fisserà l'agenda ONU per lo sviluppo territoriale per i prossimi 20 anni. Se l'operazione ha successo, si potranno far partire vari progetti sui centri minori, attualmente considerati come problema marginale. L'attuale concentrazione del lavoro è sulla Cina, ma il progetto riguarda anche casi indiani, africani, latino americani e ovviamente europei. In Italia abbiamo alcuni casi in Toscana e Lucania.”
Parole quelle del prof. Ceccarelli che, come ha dichiarato il sindaco di Novara di Sicilia, Girolamo Bertolami, “ci hanno aperto il cuore perché testimoniano e premiano tutti i cittadini che amano la propria terra e che nella propria terra voglio rimanere e vivere bene nel rispetto delle proprie tradizioni”.
Così il 18 e 19 febbraio scorsi, si è tenuta a Parigi, presso la “Cité de l’Architecture e de l’Urbanisme” la riunione preparatoria del progetto “Small settlements. Enhancing rural-urban linkages through culture” promosso dalla Cattedra UNESCO dell’Università di Ferrara e dal Research Institute of Urbanisation, Xi’an Jaotong-Liverpool University di Suzhou (PRC) in preparazione della conferenza mondiale UN-Habitat III che si terrà a Quito (Ecuador) nel mese di ottobre 2016. A Parigi, il prof. Ceccarelli ha presentato come possibili casi studio italiani i tre importanti “borghi” siciliani di Castroreale, Montalbano Elicona e Novara di Sicilia, uniti nel GAL Tirrenico – Mare, Monti e Borghi. La proposta ha destato vivo interesse ed è stata accettata. Così, i nostri tre borghi saranno tra i casi italiani che verranno studiati assieme a insediamenti minori in Bulgaria, Cina, Ecuador, India, Namibia, Portogallo, Uruguay, Vietnam, Yemen.
“E’ questa una notizia che ci riempie di gioia e ci conferma che la tutela e la valorizzazione dei nostri patrimoni culturali pieni di valori e di tradizione rappresentano la strada giusta per un percorso di sviluppo sostenibile”, hanno dichiarato il sindaco di Castroreale, Dott. Alessandro Portaro e di Montalbano Elicona, dott. Filippo Taranto, condividendo appieno anche le parole del sindaco di Novara di Sicilia.
Anche il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Roberto Materia, comune capofila del GAL, ha dichiarato che “lo sviluppo è possibile ed è sostenibile se il lavoro delle donne e degli uomini poggia sulle solide basi della tradizione e della cultura dei luoghi che sono e rimangono i valori della Sicilia”.
Nuovo appuntamento a marzo, quando il prof. Ceccarelli tornerà anche in occasione di un convegno che si sta organizzando sul tema delle università come parte attiva nella definizione delle strategie di sviluppo economico locale, inteso come sviluppo sostenibile, e che ciò avvenga attraverso l’istituzionalizzazione di organismi congiunti con questa finalità.
In occasione della sua nuova visita, peraltro, il Prof. Ceccarelli incontrerà gli amministratori degli altri comuni del GAL.
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