Nel corso dell'odierna giornata si prevede l ' arrivo di tesi venti di grecale nelle zone più esposte. Dopo una breve attenuazione pomeridiana, il grecale tornerà a soffiare con raffiche anche forti in serata quando il moto ondoso potrà diventare molto mosso nel tratto di mare più esposto ai venti nord orientali .
Moto ondoso più attenuato tra l'isola di Vulcano e Milazzo.
Mercoledi 26 spireranno tesi venti di grecale ma in intensificazione pomeridiana -serale , quando si potranno attivare mareggiate nelle coste esposte.Il moto ondoso sarà sostenuto sino al mattino di Giovedì 27 ma in attenuazione a partire dal pomeriggio.
A seguito della breve irruzione dei venti di grecale i valori termici sono previsti in moderato calo.
Il clima sarà fresco al primo mattino con i valori termici più bassi previsti all' alba di Giovedì.
Per maggiori informazioni visita la pagina Facebook www.facebook.com/meteoeolie.
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martedì 25 settembre 2018
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Roberta Lorizio, Alessio Ferrara, Alessia Carbonaro, Manuela Giunta, Macrina Marilena Maffei, Roberta Canova, Rosanna Mandarano, Angelo Pietra, Silvano Schiacchitano, Pierangelo Zecca, Lucia Ziino, Paola Cincotta, Andrea Cordaro, Antonello Favorito, Francesca Fonti
lunedì 24 settembre 2018
E' deceduto Donato Hunziker.
E' deceduto, Domenica 16 Settembre 2018, ad Aeugst ZH (Svizzera),
Dopo il rito religioso le ceneri saranno accompagnate presso il cimitero di Lipari.
Ai nipoti Lorenzo, Paolo, Alessandro e Gabriele Casamento le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Donato Hunziker.
Aveva 82 anni.
Una Santa Messa in suffraggio, alla presenza delle ceneri del defunto, sarà celebrata domani, 25 Settembre, alle ore 17 e 30, nella chiesa di San Pietro a Lipari.Dopo il rito religioso le ceneri saranno accompagnate presso il cimitero di Lipari.
Ai nipoti Lorenzo, Paolo, Alessandro e Gabriele Casamento le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Commemorazione dell’intervento dei Marinai Russi in occasione del terremoto del 1908
Il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca e il Presidente della Fondazione Sant’Andrea l’Apostolo di Mosca, Vladimir Yakunin, stamane hanno deposto due corone di alloro al Monumento dedicato ai Marinai Russi, in ricordo dell’aiuto offerto da quei coraggiosi militari alla popolazione messinese. Infatti quest’anno ricorre il 110° anniversario del tragico terremoto che devastò le città di Messina e Reggio Calabria. Ribadendo il ringraziamento della comunità di Messina per quel grande gesto di generosità, il Sindaco De Luca ha sottolineato la spontaneità e la generosità di quell’intervento da replicare sempre perché “è il momento che il mondo sia guidato da gesti spontanei e dal cuore, non da strategie che spesso sono finalizzate a farci del male”. “Noi vogliamo prendere spunto da quell’evento, da quel soccorso del cuore” ha continuato il Sindaco “per trasmetterlo come gesto simbolico che deve essere preso ad esempio da tutti i potenti del mondo e fatto conoscere ai giovani, nelle scuole” sottolineando come si sia trattato non di semplice senso del dovere, bensì di un gesto eroico e di grande amore nei confronti della comunità messinese. Un atto di grande coraggio dei militari russi, elogiato dal Presidente della Fondazione Sant’Andrea l’Apostolo di Mosca, Vladimir Yakunin rivolgendosi agli “eredi quei marinai che vennero in soccorso ai superstiti del terremoto e oggi sono giunti in visita di pace e amicizia” a tributare gli onori militari grazie ad un picchetto composto da marinai della fregata Admiral Essen, giunta in porto per l’occasione, e da militari della Marina Italiana. Le sentita cerimonia ha registrato gli interventi del Console Onorario della Federazione Russa, on. Giovanni Ricevuto che ha parlato di un abbraccio simbolico un “abbraccio fraterno, che va oltre le parole, per quei marinai e per loro, si estende alla Fondazione Sant’andrea l’Apostolo di Mosca e il presidente Vladimir Yakunin, che ha donato il monumento davanti al quale ci è consentito a distanza di centodieci anni di celebrare questo ricordo”. Alla sentita cerimonia hanno preso parte il Comandante del Comando Marittimo Sicilia, Ammiraglio Nicola De felice, il Comandante Anton Kuprin dell’unità navale russa Admiral Essen e il Console Generale della Federazione Russa a Palermo, Evgeny Panteleev. Monsignor Cesare Di Pietro nella e Padre Sergei della Chiesa Ortodossa Russa hanno benedetto le corone di alloro invocando “La benedizione di Dio sulla fraternità tra i nostri due popoli suggellata da quell’evento drammatico, ma anche splendente di amicizia e di solidarietà” . La commemorazione dell’anniversario ha offerto l’occasione per rinnovare l’imperitura riconoscenza della Città di Messina verso quei soccorritori e, quest’anno, proseguirà con un momento di confronto e riflessione grazie al convegno sul tema “Russia e Italia nel Dialogo delle Culture” che si terrà martedì 25 settembre, alle ore 10.30, nel salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni.
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Vincenzo Arena, Marco Arnone, Cristian Nicchia, Giuseppe Saltalamacchia, Simona Acquaro, Adriana Mandarano, Giuliano Pavone
domenica 23 settembre 2018
Lipari: Ausiliari del traffico, corso concluso con esami finali e rilascio attestati.
Si è concluso stamane a Lipari, con l'esame finale (prova scritta e orale), il corso per Ausiliari del traffico, riservatoai componenti della squadra di Protezione Civile comunale. La commissione, che ha operato nell'esame finale, era costituita dal comandante Antonino Scaffidi Lallaro, che ha anche tenuto il Corso, dalla signora Fiorella Restuccia, responsabile del Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Lipari, e dalla vigilessa Daniela Castrogiovanni.
A conclusione degli esami sono stati rilasciati gli attestati a coloro che, requentando il Corso, hanno superato l'esame.
I neo ausiliari del traffico, così come prevede la legge del 15 maggio 1997, potranno operare per prevenire e accertare le violazioni in materia di sosta.
A conclusione degli esami sono stati rilasciati gli attestati a coloro che, requentando il Corso, hanno superato l'esame.
I neo ausiliari del traffico, così come prevede la legge del 15 maggio 1997, potranno operare per prevenire e accertare le violazioni in materia di sosta.
REGIONE: BENI CULTURALI, ACCORDO SICILIA-MONTENEGRO
«L'esperienza maturata in Sicilia, in questi anni, nel campo della tutela, della protezione e valorizzazione dei Beni culturali sommersi, verrà condivisa con le realtà già esistenti in Montenegro, avviando un percorso comune per lo sviluppo delle politiche culturali relative al ricco patrimonio sommerso».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci commentando l’avvio di un percorso di collaborazione e strategie comuni in materia di beni culturali che la Regione Siciliana e il governo montenegrino hanno intenzione di mettere in atto.
L’accordo è stato raggiunto a Budva dall'assessore regionali dei Beni culturali Sebastiano Tusa con il ministro della Cultura del Montenegro Aleksandar Bogdanovic e il segretario generale del governo Natasa Pesic, durante i lavori del convegno International symposium on the protection of underwater archaeological sites and education of professional.
L’incontro ha visto la partecipazione di esperti e studiosi del mondo dell'archeologia subacquea e della protezione del patrimonio culturale. Tra i principali argomenti trattati, la protezione dei siti archeologici subacquei e la formazione di archeologi e subacquei per la protezione del patrimonio sommerso. Sono intervenuti esperti e archeologi di diversi Paesi: Croazia, Slovenia, Albania, Serbia, Italia e Montenegro.
«In veste sia di assessore dei Beni culturali, che in rappresentanza del governo siciliano, così come voluto dal presidente Musumeci – sottolinea Sebastiano Tusa – confermo fin da adesso la volontà nella collaborazione con le istituzioni montenegrine. In particolare sarà interessante e proficuo per i due paesi intensificare lo scambio di informazioni per rendere più efficace l’azione di prevenzione e repressione dello scavo e del recupero illegale di beni storico-archeologici subacquei in stretta collaborazione con le forze dell’ordine. Avere divulgato - conclude l’assessore - temi inerenti il patrimonio culturale subacqueo della Sicilia ha contribuito ad accrescere la conoscenza della nostra regione con importanti ricadute nei settori dello scambio culturale, del turismo e dell’enogastronomia».
Negli ultimi anni, durante le numerose campagne archeologiche, sono stati individuati 23 siti subacquei - di cui 11 di epoca antica - facendo entrare così il Montenegro nella mappa mondiale dell'archeologia subacquea e fornendo, quindi, grandi aspettative per lo sviluppo del settore della ricerca scientifica e subacquea e della protezione del patrimonio culturale.
«Il Governo del Montenegro - ha dichiarato il ministro Bogdanovic - presta particolare attenzione allo stato del patrimonio culturale sottomarino, riconoscendo le sue potenzialità e sostenendo finanziariamente la ricerca e la formazione di subacquei e tecnici specializzati».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci commentando l’avvio di un percorso di collaborazione e strategie comuni in materia di beni culturali che la Regione Siciliana e il governo montenegrino hanno intenzione di mettere in atto.
L’accordo è stato raggiunto a Budva dall'assessore regionali dei Beni culturali Sebastiano Tusa con il ministro della Cultura del Montenegro Aleksandar Bogdanovic e il segretario generale del governo Natasa Pesic, durante i lavori del convegno International symposium on the protection of underwater archaeological sites and education of professional.
L’incontro ha visto la partecipazione di esperti e studiosi del mondo dell'archeologia subacquea e della protezione del patrimonio culturale. Tra i principali argomenti trattati, la protezione dei siti archeologici subacquei e la formazione di archeologi e subacquei per la protezione del patrimonio sommerso. Sono intervenuti esperti e archeologi di diversi Paesi: Croazia, Slovenia, Albania, Serbia, Italia e Montenegro.
«In veste sia di assessore dei Beni culturali, che in rappresentanza del governo siciliano, così come voluto dal presidente Musumeci – sottolinea Sebastiano Tusa – confermo fin da adesso la volontà nella collaborazione con le istituzioni montenegrine. In particolare sarà interessante e proficuo per i due paesi intensificare lo scambio di informazioni per rendere più efficace l’azione di prevenzione e repressione dello scavo e del recupero illegale di beni storico-archeologici subacquei in stretta collaborazione con le forze dell’ordine. Avere divulgato - conclude l’assessore - temi inerenti il patrimonio culturale subacqueo della Sicilia ha contribuito ad accrescere la conoscenza della nostra regione con importanti ricadute nei settori dello scambio culturale, del turismo e dell’enogastronomia».
Negli ultimi anni, durante le numerose campagne archeologiche, sono stati individuati 23 siti subacquei - di cui 11 di epoca antica - facendo entrare così il Montenegro nella mappa mondiale dell'archeologia subacquea e fornendo, quindi, grandi aspettative per lo sviluppo del settore della ricerca scientifica e subacquea e della protezione del patrimonio culturale.
«Il Governo del Montenegro - ha dichiarato il ministro Bogdanovic - presta particolare attenzione allo stato del patrimonio culturale sottomarino, riconoscendo le sue potenzialità e sostenendo finanziariamente la ricerca e la formazione di subacquei e tecnici specializzati».
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Mariarosa Cortese, Salvatore Cipriano, Sabina Barretta, Graziella Tesoriero, Nicola Merlo, Pino Bonsignore, Paola Centurrino
ENPA, Corsi Guardie Zoofile
La Sicilia è fra le regioni più problematiche e critiche sul piano dei maltrattamenti di animali, il loro abbandono e la mancata sterilizzazione. Con la Rete Solidale, ENPA ha già attivato una serie di iniziative per gli interventi più urgenti di cura/sterilizzazione, sensibilizzazione dell'Autorità competente e (ove possibile) di collocazione degli animali presso famiglie affidatarie.
Si ritiene che a questa benemerita attività debba essere affiancata una forte azione culturale che si basi sul presidio della legalità. E' pertanto intenzione del Servizio Nazionale Guardie Zoofile ENPA formare soggetti che (prioritariamente attraverso prevenzione, l'informazione e il continuo stimolo alle Istituzioni ad adempiere ai doveri sanciti dalla normativa) svolgano questa fondamentale funzione.
A tal fine il Servizio Nazionale Guardie Zoofile ENPA emette il seguente bando aperto a tutte le Sezioni e Delegazioni sul territorio siciliano.
Materiali per i corsisti o costi vivi (fatturati) saranno coperti dal Servizio Nazionale Guardie Zoofile ENPA.
Per chi fosse, quindi, interessato può mandare mail a : isoleeolie@enpa.org
Si ritiene che a questa benemerita attività debba essere affiancata una forte azione culturale che si basi sul presidio della legalità. E' pertanto intenzione del Servizio Nazionale Guardie Zoofile ENPA formare soggetti che (prioritariamente attraverso prevenzione, l'informazione e il continuo stimolo alle Istituzioni ad adempiere ai doveri sanciti dalla normativa) svolgano questa fondamentale funzione.
A tal fine il Servizio Nazionale Guardie Zoofile ENPA emette il seguente bando aperto a tutte le Sezioni e Delegazioni sul territorio siciliano.
Materiali per i corsisti o costi vivi (fatturati) saranno coperti dal Servizio Nazionale Guardie Zoofile ENPA.
Per chi fosse, quindi, interessato può mandare mail a : isoleeolie@enpa.org
sabato 22 settembre 2018
Terza giornata a Lipari del Corso per Ausiliari del traffico
Si è tenuta oggi a Lipari la terza giornata del Corso per Ausiliari del traffico, riservato in questa prima fase ai componenti della squadra dei Volontari della Protezione Civile Comunale e tenuta dal Presidente provinciale dell'Associazione professionale Polizia Locale, Comandante Antonino Scaffidi. Domani i partecipanti al corso sosterranno gli esami finali. Questa mattina a portare il suo saluto ai corsisti è intervenuto il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che ha fortemente voluto la realizzazione di questo Corso, così come di altri di specializzazione già realizzati o di prossima realizzazione.
REGIONE: MUSUMECI: A DICEMBRE IL PIANO DEI RIFIUTI
«L'obiettivo del mio governo è e resta quello di presentare il Piano regionale di gestione dei rifiuti entro il mese di dicembre di quest'anno. L’articolata procedura per la selezione di tecnici esterni, che avrebbero dovuto collaborare sin dalla fase iniziale alla stesura del Piano, non consentirebbe il rispetto dei tempi, a causa dell'elevato numero di domande. Stiamo perciò valutando l’opportunità di avvalerci, in questa fase, della collaborazione di Invitalia, se a titolo gratuito. Non escludiamo, tuttavia, di andare avanti con la selezione, tenuto conto che gli esperti potrebbero essere impegnati in tutte le attività conseguenziali all’approvazione del Piano, oltre che nella redazione del Piano regionale per le bonifiche delle ben 511 discariche esistenti e a supporto delle nove istituende Ada (Autorità di ambito) nella stesura dei relativi Piani d'ambito. Dobbiamo fare presto per tirare fuori la Sicilia dalla emergenza rifiuti: si tratta di recuperare anni e anni di colpevole inerzia e di spregiudicata approssimazione. Del resto, nessuno credeva che avremmo lavorato per aumentare la differenziata nell'Isola. Eppure ci siamo riusciti!».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Ancora cassonetti in fiamme a Lipari
(per le foto, grazie a Laura Zaia) Nuovo incendio di cassonetti ieri sera nell'area limitrofa alle Gescal.
La settimana scorsa ne era stato bruciato un altro (nella seconda foto, i resti, a dx del cassonetto blu.
Pretendeva da anziano 200 euro per la pratica di assegnazione di casa popolare a Lipari : arrestato dai Carabinieri
( Comunicato Carabinieri Messina) I Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi, hanno arrestato G.V., cinquantanovenne originario di Giardini Naxos ma residente a Messina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina in quanto ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata ai danni di un pensionato.
La vicenda risale allo scorso mese di luglio quando l’indagato, spacciandosi per un funzionario comunale, avvicinava in due occasioni l’anziano cercando di convincerlo che aveva curato nel suo interesse la pratica di assegnazione di una casa popolare nel comune di Lipari e che si sarebbe potuto interessare per fargli ottenere un rimborso di 6.500 euro per indebiti pagamenti effettuati a quel Comune. Per tale ragione, pretendeva il pagamento di 200 euro a titolo di rimborso di presunte spese sostenute per portare avanti la pratica, costringendo il pensionato – con urla ed un atteggiamento minaccioso – ad andare con lui presso uno sportello bancomat per prelevare la somma richiesta, cosa che non avveniva per i ripetuti errori nella digitazione dei codici di accesso al conto.
Impaurito dall’atteggiamento intimidatorio del finto funzionario, il pensionato si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi che hanno effettuato i necessari accertamenti investigativi, denunciando l’uomo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.
La vicenda risale allo scorso mese di luglio quando l’indagato, spacciandosi per un funzionario comunale, avvicinava in due occasioni l’anziano cercando di convincerlo che aveva curato nel suo interesse la pratica di assegnazione di una casa popolare nel comune di Lipari e che si sarebbe potuto interessare per fargli ottenere un rimborso di 6.500 euro per indebiti pagamenti effettuati a quel Comune. Per tale ragione, pretendeva il pagamento di 200 euro a titolo di rimborso di presunte spese sostenute per portare avanti la pratica, costringendo il pensionato – con urla ed un atteggiamento minaccioso – ad andare con lui presso uno sportello bancomat per prelevare la somma richiesta, cosa che non avveniva per i ripetuti errori nella digitazione dei codici di accesso al conto.
Impaurito dall’atteggiamento intimidatorio del finto funzionario, il pensionato si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi che hanno effettuato i necessari accertamenti investigativi, denunciando l’uomo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Giuseppe Andrea Bertè, Maria Mandarino, Michele Segreto, Giulia La Greca, Cefolino Lo Schiavo, Fabiana Famularo, Maria Grazia Maiurana, Marco Mollica, Fabrizio Greco, Giuseppe Casella, Riccardo Cacace
venerdì 21 settembre 2018
Randagismo. "A Lipari è vera emergenza", volontari dell'ENPA di Lipari scrivono al sindaco. Video di randagi/vaganti a Pianoconte in prossimità delle scuole
«Finora, nell’esclusivo interesse degli animali, abbiamo fatto l’impossibile per esercitare un’azione vicaria rispetto alle istituzioni e alle pubbliche autorità, spesso inadempienti, ma oggi ci troviamo nell’impossibilità di operare senza il sostegno della sua amministrazione». E’ quanto scrivono i volontari dell’Enpa di Lipari (Messina) al sindaco Marco Giorgianni, denunciando una situazione – quella del randagismo – finita ormai fuori controllo.
Le nuove nascite di cuccioli, che da qui a qualche mese daranno luogo ad altre nascite, facendo aumentare esponenzialmente la popolazione canina, sono ormai all’ordine del giorno. Così come è all’ordine del giorno la formazione di branchi di animali inselvatichiti, rispetto ai quali mancano gli asupicati e doverosi interventi di contenimento e controllo.
«Questo – spiega Eleonora Zagami, presidente della Sezione Enpa di Lipari, nella lettera inviata al sindaco – è dovuto al fatto che non sono ancora state realizzate le strutture di degenza e di accoglienza dei cuccioli in attesa di adozione. Ciò significa che a Lipari non si possono sterilizzare gli animali, con tutte le gravi conseguenze del caso». Soprattutto dal punto di vista della relazione uomo-animale e del benessere, penalizzati dalle problematiche di una ormai cronica emergenza.
«Al sindaco chiediamo di completare la realizzazione della struttura o – prosegue Zagami – in caso di ulteriori impedimenti, di trovare soluzioni alternative studiate per portare finalmente a soluzione una crisi che dura ormai da troppo tempo». E che rischia anche di pregiudicare una delle principali risorse del territorio, viste le numerose lamentele raccolte da Enpa tra i turisti, preoccupati per la situazione di estremo disagio degli animali.
Le nuove nascite di cuccioli, che da qui a qualche mese daranno luogo ad altre nascite, facendo aumentare esponenzialmente la popolazione canina, sono ormai all’ordine del giorno. Così come è all’ordine del giorno la formazione di branchi di animali inselvatichiti, rispetto ai quali mancano gli asupicati e doverosi interventi di contenimento e controllo.
«Questo – spiega Eleonora Zagami, presidente della Sezione Enpa di Lipari, nella lettera inviata al sindaco – è dovuto al fatto che non sono ancora state realizzate le strutture di degenza e di accoglienza dei cuccioli in attesa di adozione. Ciò significa che a Lipari non si possono sterilizzare gli animali, con tutte le gravi conseguenze del caso». Soprattutto dal punto di vista della relazione uomo-animale e del benessere, penalizzati dalle problematiche di una ormai cronica emergenza.
«Al sindaco chiediamo di completare la realizzazione della struttura o – prosegue Zagami – in caso di ulteriori impedimenti, di trovare soluzioni alternative studiate per portare finalmente a soluzione una crisi che dura ormai da troppo tempo». E che rischia anche di pregiudicare una delle principali risorse del territorio, viste le numerose lamentele raccolte da Enpa tra i turisti, preoccupati per la situazione di estremo disagio degli animali.
Pubblichiamo il video di cani randagi/vaganti, realizzato stamane a Pianoconte, in via Palmeto, in prossimità della sua casa e dalle scuole da Luciano Vivacqua.
PERIFERIE: MUSUMECI, STOP A FINANZIAMENTI PENALIZZA SICILIA
«Più che facilitare gli investimenti nelle aree degradate del Paese, si sono congelati anche quelli già finanziati».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la definitiva conversione in legge del 'decreto milleproroghe' che rinvia la copertura finanziaria per la riqualificazione di 120 periferie in Italia.
«Una decisione - continua il governatore - che in Sicilia blocca molti progetti (nei Comuni capoluogo e nelle Città metropolitane) che avrebbero portato investimenti per diverse centinaia di milioni di euro. Una scelta sbagliata perché penalizza, ancora di più, le aree già svantaggiate come la Sicilia: e a subirne gli effetti saranno i più deboli».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la definitiva conversione in legge del 'decreto milleproroghe' che rinvia la copertura finanziaria per la riqualificazione di 120 periferie in Italia.
«Una decisione - continua il governatore - che in Sicilia blocca molti progetti (nei Comuni capoluogo e nelle Città metropolitane) che avrebbero portato investimenti per diverse centinaia di milioni di euro. Una scelta sbagliata perché penalizza, ancora di più, le aree già svantaggiate come la Sicilia: e a subirne gli effetti saranno i più deboli».
Riunitosi alla Regione il tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle isole minori siciliane. Il comunicato dell'assessore De Luca
COMUNICATO STAMPA
Si è tenuta ieri, 20 settembre 2018, presso l’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia la prima riunione del tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle Isole Minori della Regione Sicilia, istituito con D.A. 1469 del 10.08.2018.
Presieduto dal Capo della segreteria di Gabinetto dell’Assessorato alla Salute, Avv.Croce, in rappresentanza dell’Assessore Razza, di nuovo e spiacevolmente non presente, dal Dirigente del Dipartimento per la pianificazione strategica Dott.La Rocca e dal Direttore del Servizio 6 Isole Minori Dott. Sebastiano Lio.
Si è tenuta ieri, 20 settembre 2018, presso l’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia la prima riunione del tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle Isole Minori della Regione Sicilia, istituito con D.A. 1469 del 10.08.2018.
Presieduto dal Capo della segreteria di Gabinetto dell’Assessorato alla Salute, Avv.Croce, in rappresentanza dell’Assessore Razza, di nuovo e spiacevolmente non presente, dal Dirigente del Dipartimento per la pianificazione strategica Dott.La Rocca e dal Direttore del Servizio 6 Isole Minori Dott. Sebastiano Lio.
Al tavolo hanno partecipato il Comune di Lipari, rappresentato dalla scrivente, accompagnata dal Consigliere Comunale Giuseppe Grasso, i tre Comuni di Salina, S.Marina, Leni e Malfa, i Comuni di Favignana, Pantelleria e Lampedusa nonché i Distretti sanitari di Trapani, Palermo e Messina, il Dott. Alajmo del 118 e il Dott. Salvatore De Gregorio del ANSPI.
Una vistosa ed importante assenza è stata quella dei Commissari/Dirigenti Generali delle Asp, tra cui Messina nella persona del Dott. Sirna, che sono decaduti con decreto assessoriale appena due giorni prima!
Ogni territorio ha palesato le proprie esperienze e le stringenti criticità, la scrivente però, essendo stata promotrice, insieme ai Consiglieri Comunali, del presente tavolo di monitoraggio, ha denunciato nuovamente, a distanza di quattro mesi dal precedente incontro del 24.05.18, cui sono seguite due note a mia firma del 31.07.2018 nr. prot. 17253 e del 04.09.2018 nr. prot. 19289, di pari argomento, la grave carenza di personale medico, dalla seconda unità di Cardiologia a quelle di Ginecologia ed Ortopedia, l’incomprensibile trasferimento di uno dei sei medici di P.S. dal presidio di Lipari a quello di Milazzo in piena stagione estiva, il disagio enorme subito dalle guardie mediche di Filicudi, Alicudi, Stromboli e Panarea dove, presente la doppia unità medica in turno diurno dal 15/6 al 15/9, in notturno hanno fatto i salti mortali sia per la presenza di una sola unità nonché per la mancanza di strumentazione adeguata.
Ho evidenziato l’incongruità di una rete ospedaliera regionale che è stata abbozzata senza tenere conto delle reali esigenze delle Eolie e avanzata in maniera forte la chiara richiesta della riattivazione del Punto Nascita sia per Lipari che per Pantelleria, sostenuta in modo funzionale e stringente dal Dott. De Gregorio, in quanto territori dove insistono i presidi ospedalieri, anche in ragione del fatto che il contributo economico dato alle partorienti non può coprire i disagi sociali e familiari sostenuti come pure l’insicurezza di un elicottero che non può essere sempre “meteo-garantito”.
Abbiamo richiesto infine , e siamo in attesa di riscontri a breve, di avere un confronto del Tavolo permanente in anticipo rispetto ai 4 mesi previsti nel decreto poiché vogliamo il prima possibile entrare in contatto con il Dirigente Generale dell’Asp Messina, appena sarà nominato.
Abbiamo attestato la volontà con le altre Piccole Isole dell’esigenza di fare fronte comune sui temi sanitari affrontati e, ringraziando l’Assessore e il suo staff per l’opportunità di una sede adeguata come il Tavolo permanente istituito per la Sanità, non permetteremo più, come ha affermato bene il Consigliere Grasso, a nessuno di fare campagna elettorale su Punto nascita e temi importanti per poi cambiare idea a scapito delle nostre Isole e del nostro diritto alla Salute.
Lipari, 21.09.2018
Tiziana De Luca
ASSESSORE ALLA SANITÀ
Una vistosa ed importante assenza è stata quella dei Commissari/Dirigenti Generali delle Asp, tra cui Messina nella persona del Dott. Sirna, che sono decaduti con decreto assessoriale appena due giorni prima!
Ogni territorio ha palesato le proprie esperienze e le stringenti criticità, la scrivente però, essendo stata promotrice, insieme ai Consiglieri Comunali, del presente tavolo di monitoraggio, ha denunciato nuovamente, a distanza di quattro mesi dal precedente incontro del 24.05.18, cui sono seguite due note a mia firma del 31.07.2018 nr. prot. 17253 e del 04.09.2018 nr. prot. 19289, di pari argomento, la grave carenza di personale medico, dalla seconda unità di Cardiologia a quelle di Ginecologia ed Ortopedia, l’incomprensibile trasferimento di uno dei sei medici di P.S. dal presidio di Lipari a quello di Milazzo in piena stagione estiva, il disagio enorme subito dalle guardie mediche di Filicudi, Alicudi, Stromboli e Panarea dove, presente la doppia unità medica in turno diurno dal 15/6 al 15/9, in notturno hanno fatto i salti mortali sia per la presenza di una sola unità nonché per la mancanza di strumentazione adeguata.
Ho evidenziato l’incongruità di una rete ospedaliera regionale che è stata abbozzata senza tenere conto delle reali esigenze delle Eolie e avanzata in maniera forte la chiara richiesta della riattivazione del Punto Nascita sia per Lipari che per Pantelleria, sostenuta in modo funzionale e stringente dal Dott. De Gregorio, in quanto territori dove insistono i presidi ospedalieri, anche in ragione del fatto che il contributo economico dato alle partorienti non può coprire i disagi sociali e familiari sostenuti come pure l’insicurezza di un elicottero che non può essere sempre “meteo-garantito”.
Abbiamo richiesto infine , e siamo in attesa di riscontri a breve, di avere un confronto del Tavolo permanente in anticipo rispetto ai 4 mesi previsti nel decreto poiché vogliamo il prima possibile entrare in contatto con il Dirigente Generale dell’Asp Messina, appena sarà nominato.
Abbiamo attestato la volontà con le altre Piccole Isole dell’esigenza di fare fronte comune sui temi sanitari affrontati e, ringraziando l’Assessore e il suo staff per l’opportunità di una sede adeguata come il Tavolo permanente istituito per la Sanità, non permetteremo più, come ha affermato bene il Consigliere Grasso, a nessuno di fare campagna elettorale su Punto nascita e temi importanti per poi cambiare idea a scapito delle nostre Isole e del nostro diritto alla Salute.
Lipari, 21.09.2018
Tiziana De Luca
ASSESSORE ALLA SANITÀ
Gli auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Luana Virgona, Anna Porretti, Alejandra Marisa Echevarria, Angela Giovenco, Noemi Venuto, Alex Restuccia, Mariateresa Scarpa, Maria Gugliotta, Frenky La Macchia, Laura D'ambra, Patrizia Urso, Giuseppe Bove, Bartolo Mollica
giovedì 20 settembre 2018
Caolino, imprenditore ha realizzato una serie di opere senza autorizzazione. Dovrà demolirle e rimettere in pristino i luoghi
Ricordiamo che l'argomento era stato sollevato in consiglio comunale a Lipari e si erano registrate forti prese di posizione. Quanto accertato dal tecnico comunale era stato anche evidenziato da alcuni consiglieri comunali durante un sopralluogo nell'area
Ancora sul contributo di sbarco (di Angelo Sidoti)
(Angelo Sidoti) A seguito della ricerche effettuate sul tema del “contributo di sbarco” ho rinvenuto un’altra sentenza della Corte dei Conti del Febbraio 2018, Sezione Sicilia, avente come oggetto: “il conto giudiziale 24920 relativo al “ticket di ingresso” per le isole e “Ticket di accesso alle sommità dei vulcani per l’anno 2014”.
La Corte dei Conti, interpellata per esprimere un suo parere in merito al predetto argomento, conclude con “la trasmissione del fascicolo all’Ufficio della Procura Regionale, peraltro già in possesso degli atti, affinché proceda ad un più approfondito esame della vicenda onde valutarne eventuali profili di sussistenza di danno erariale” in merito “all’affidamento di incarico da parte del Sindaco ad un legale esterno”.
Ritengo sia interessante ricostruire i diversi passaggi e le modifiche che sono intervenute in questi anni sul tema “Ticket di Sbarco e/o Contributo di Sbarco” così da comprendere lo stato delle cose, soprattutto riguardo all’applicazione del Ticket per l’accesso alle sommità dei vulcani.
Rilevo che dal contenuto della sentenza emerge quanto segue:
- che il Comune non può essere classificato come agente contabile;
- che originariamente i soggetti passivi erano identificati tutti i passeggeri delle compagnie di navigazione pubbliche e private che esercitano il trasporto (anche a mezzo elicottero), su tratte che hanno come destinazione i porti delle Isole Eolie, nonché tutti i natanti privati di qualsiasi stazza che attraccheranno nelle isole e nelle rade circostanti;
- che alle compagnie di navigazione è riconosciuto un compenso/commissione del 5% sulle somme riscosse che potrà essere trattenuto prima di riversare le somme;
- che per i passeggeri dei natanti privati che attraccano su isole e rade, competente alla riscossione è il soggetto titolare della concessione demaniale della rada o della spiaggia di attracco, sul quale incombe il medesimo obbligo di riversare il riscosso, previa trattenuta del 5%;
- che il Sindaco ha segnalato l’inadempienza di numerose compagnie di navigazione nel riversare le somme dovute;
- che per la classificazione di agente contabile si rimanda all’art.178 RD 827/1924 e all’art.74 primo comma, RD 2440/1923;
- che con particolare riferimento agli Enti Locali all’art.93, secondo comma, del TUEL prevede che “il tesoriere ed ogni altro agente contabile che abbia maneggio di pubblico denaro o sia incaricato della gestione dei beni degli enti locali, nonché coloro che si ingeriscano negli incarichi attribuiti a detti agenti devono rendere il conto della loro gestione e sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei Conti secondo le norme e le procedure previste dalle leggi vigenti”;
- che l’art. 233 del TUEL, Dlgs 267/2000 dispone che l’economo, il consegnatario dei beni e gli altri soggetti di cui all’art.93, secondo comma, entro il termine di 30 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario, rendano il conto della propria gestione all’ente locale il quale lo trasmette alla competente sezione.
Mi auguro che Consiglieri e Organi del Comune, ivi compresi l’Organo di Revisione ed il Ragioniere Generale, pongano la giusta attenzione in relazione all’argomento, dando particolare attenzione agli obblighi e/o competenze dei vari soggetti coinvolti ed il rispetto delle normative vigenti e dei rispettivi regolamenti.
REGIONE: GOVERNO MUSUMECI CHIEDE STATO EMERGENZA PER BARACCOPOLI DI MESSINA
«La baraccopoli di Messina costituisce una vergogna per la politica nazionale e regionale. Per cento anni non sempre ai buoni propositi hanno fatto seguito i fatti. L'Agenzia per il risanamento, voluta dalla coalizione del mio governo, deve essere lo strumento più agile per cancellare questa pagina disonorevole. Siamo accanto al Comune messinese in questa impresa difficile e insidiosa. E la delibera della richiesta di dichiarazione del gravissimo stato di emergenza igienico-sanitaria-ambientale è per noi un atto dovuto e sentito. Ora la palla passa a Roma. Ma sono certo che non mancheranno al governo centrale sensibilità e celerità per non arrestare una procedura già avviata».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci commentando la decisione della Giunta di governo.
In particolare, il provvedimento riguarda sei zone della città (Annunziata, Giostra-Ritiro-Tremonti, Camaro, Fondo Saccà, Bordonaro-Gazzi-Taormina e Santa Lucia) che si estendono per oltre 230mila metri quadrati, nelle quali sono presenti baracche e casette degradate, molte abusive - che ospitano 6.400 persone - conseguenza della gravissima situazione determinata dal terremoto del 1908 e mai risanata.
Dalle relazioni dell’Azienda sanitaria provinciale e dai sopralluoghi effettuati dai tecnici del Comune di Messina è emersa una condizione igienico-sanitaria molto precaria con scarichi fognari a cielo aperto, cumuli di rifiuti abbandonati, esalazioni maleodoranti e coperture realizzate in cemento-amianto. Con rischi elevati, quindi, per la salute dei residenti.
Il Piano di lavoro previsto dalla Protezione civile regionale prevede, prima, la bonifica delle aree e successivamente la demolizione delle baracche. Secondo la stima degli interventi effettuata dal Comune il costo complessivo dell’operazione dovrebbe essere di circa 35 milioni di euro. Nel contempo l’amministrazione comunale sta provvedendo a reperire gli alloggi (temporanei e definitivi) per gli oltre duemila nuclei familiari che vi abitano e per le quali è stato già disposto lo sgombero.
La delibera della giunta sarà adesso inoltrata alla presidenza del Consiglio dei ministri che dovrà delibera lo stato di emergenza.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci commentando la decisione della Giunta di governo.
In particolare, il provvedimento riguarda sei zone della città (Annunziata, Giostra-Ritiro-Tremonti, Camaro, Fondo Saccà, Bordonaro-Gazzi-Taormina e Santa Lucia) che si estendono per oltre 230mila metri quadrati, nelle quali sono presenti baracche e casette degradate, molte abusive - che ospitano 6.400 persone - conseguenza della gravissima situazione determinata dal terremoto del 1908 e mai risanata.
Dalle relazioni dell’Azienda sanitaria provinciale e dai sopralluoghi effettuati dai tecnici del Comune di Messina è emersa una condizione igienico-sanitaria molto precaria con scarichi fognari a cielo aperto, cumuli di rifiuti abbandonati, esalazioni maleodoranti e coperture realizzate in cemento-amianto. Con rischi elevati, quindi, per la salute dei residenti.
Il Piano di lavoro previsto dalla Protezione civile regionale prevede, prima, la bonifica delle aree e successivamente la demolizione delle baracche. Secondo la stima degli interventi effettuata dal Comune il costo complessivo dell’operazione dovrebbe essere di circa 35 milioni di euro. Nel contempo l’amministrazione comunale sta provvedendo a reperire gli alloggi (temporanei e definitivi) per gli oltre duemila nuclei familiari che vi abitano e per le quali è stato già disposto lo sgombero.
La delibera della giunta sarà adesso inoltrata alla presidenza del Consiglio dei ministri che dovrà delibera lo stato di emergenza.
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