Quest’ultima, attualmente destinata ad altri compiti istituzionali, in oltre un decennio di servizio nell’Arcipelago Eoliano, è stata più volte impiegata in teatri operativi nazionali ed esteri, percorrendo oltre 62.000 miglia nautiche, (pari a quasi 3 volte il giro del mondo), e traendo in salvo oltre 28.000 vite umane.
La nuova imbarcazione, ormeggiata alla banchina militare di porto Pignataro di Lipari, appartiene alla classe di motovedette “Ammiraglio Pollastrini” ed è progettata per svolgere efficacemente anche operazioni grandi numeri.
Costruita nel 2021 secondo i più alti standard tecnico- operativi, è un’unità d’altura che può raggiungere i 35 nodi di velocità massima con un’autonomia di oltre 600 miglia nautiche.
Concepita per attività di ricerca e soccorso ad ampio raggio, l’imbarcazione è dotata di una termocamera ad infrarossi di ultima generazione che permette di effettuare ricerche garantendo un’elevata capacità di scoperta sia di giorno che di notte.
Con la benedizione di oggi, si inaugura una nuova era per la sicurezza marittima dell' arcipelago eoliano. La nuova motovedetta si inserisce in un contesto operativo sempre più complesso e dinamico, assicurando una sempre più efficace azione istituzionale per la salvaguardia della vita umana in mare svolta dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.
Con la benedizione di oggi, si inaugura una nuova era per la sicurezza marittima dell' arcipelago eoliano. La nuova motovedetta si inserisce in un contesto operativo sempre più complesso e dinamico, assicurando una sempre più efficace azione istituzionale per la salvaguardia della vita umana in mare svolta dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.
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