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sabato 19 novembre 2022
Auguri di...
Ed ancora Buon compleanno a Francesco Cafarella, Lillo Centorrino, Elisa Sacco, Francesco Marotta, Ludovico Rejtano, Giorgia Longo, Sharon Ziino, Aneta Chowaniec.
Santo del giorno: Santa Matilde di Hackeborn
Matilde nacque tra il 1240 e il 1241 nel castello di Helfta, presso Eisleben, in Sassonia. Apparteneva a una delle famiglie più nobili e potenti della Turingia. A sette anni si recò, insieme alla madre, a far visita alla sorella Gertrude, allora badessa del monastero benedettino di Rodersdorf in Svizzera. Rimase così innamorata del chiostro che i genitori acconsentirono alla sua richiesta di rimanervi come educanda. La sua vocazione crebbe e la giovane decise di divenire suora.
Nel 1258 il monastero fu trasferito ad Helfta in Germania. Qui Matilde si distinse per pietà, umiltà, fervore. Passava il suo tempo tra preghiera, lettura e lavoro manuale. Fu maestra delle educande e consigliera spirituale delle monache, oltre che maestra di musica e di canto e per questa sua qualità sembra che lo stesso Dante si sia ispirato a lei per la figura di Matelda nel Purgatorio. (ebbe il titolo di domna cantrix e, per la sua splendida voce, il Signore, nelle sue rivelazioni, la avrebbe definita «Il mio usignolo»).
Nel 1261 giunse ad Helfta una bambina di cinque anni di nome Gertrude, probabilmente orfana. La giovane, affidata alle cure di Matilde, si rivelò presto di personalità carismatica e di profonda intelligenza e resterà nella storia con il nome di santa Gertrude la Grande o di Helfta. A lei Matilde confessò le proprie visioni mistiche. Da queste confidenze nascerà uno dei libri più noti della mistica medievale: il "Libro della Grazia speciale" (Liber Gratiae specialis).
Nel 1271, anche l'anziana beghina Matilde di Magdeburgo venne accolta nella comunità di Helfta, ove trascorse in serenità gli anni finali della sua vita, lontano da calunnie e persecuzioni. Negli ultimi decenni del XIII secolo, si respirava un clima particolare nel monastero di Helfta, proprio per la presenza di monache eccezionali, autrici di opere mistiche di altissimo profilo: oltre a Matilde di Hackeborn, Gertrude di Helfta - a cui sono attribuite due opere: Legatus divinae pietatis ("Il messaggero della divina misericordia") e Exercitia Spiritualia Septem ("Esercizi spirituali") - e infine Matilde di Magdeburgo, autrice di Das flie
Matilde muore nel monastero di Helfta nel 1298.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero di Helfta nella Sassonia in Germania, santa Mectilde, vergine, che fu donna di squisita dottrina e umiltà, illuminata dal dono divino della contemplazione mistica.
DEVOZIONE DELLE TRE AVE MARIA
Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal Maligno in vita e nell'ora della morte,
- per il Potere che ti ha concesso l'Eterno Padre:
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei la benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
- per la Sapienza che ti ha concesso il divin Figlio:
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei la benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
- per l'Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo:
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei la benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
venerdì 18 novembre 2022
Incendio "fuori stagione" in località Pomiciazzo
Un incendio, sviluppatosi intorno alle 15 e 20 in località Pomiciazzo di Lami, ha tenuto impegnati, per oltre tre ore, quanti sono intervenuti, tra addetti ai lavori e volontari.
Le fiamme si sarebbero propagate, sospinte dal vento, da un terreno privato dove, sembrerebbe, si stessero bruciando delle sterpaglie,
Avviati gli accertamenti per fare luce sull'accaduto
Incidente autonomo a Pianoconte, donna riporta trauma cranico.
Una donna alla guida di una Y10, intorno alle 13 e 30, è andata a sbattere contro un palo in una delle vie interne della frazione liparese di Pianoconte. L'impatto sarebbe stato causato da un guasto ai freni.
La donna, che a causa dell'impatto, ha riportato un trauma cranico è stata trasferita in ospedale.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.
"Riprendiamoci" il Natale (4° puntata: Natale 2010, la Royal Pipe Band a Lipari( video)
Negli ultimi anni, complice il Covid, è stato un Natale sottotono, con limitazioni a quelle che erano le nostre abitudini, consuetudini, per fortuna non a tutte. Questa rubrica che proporrà video, foto, delle festività natalizie pre - covid vuole essere un invito, così come è chiaro dal titolo, a "riprenderci" il Natale.
Auguri di...
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Tra questi luoghi sacri che gli Apostoli di Cristo resero celebri e che i cristiani venerano, il primo fu sempre la Confessione o tomba di S. Pietro.
Si dice che l'illustre Principe degli Apostoli fosse sepolto, subito dopo la morte, nel luogo stesso del martirio, sul colle Vaticano. S. Paolo, decapitato alle Acque Salvie, venne deposto lungo la via Ostiense, fuori le mura di Roma e precisamente ove ora sorge l'attuale e grandiosa basilica in suo onore.
Il pio imperatore Costantino, dopo aver fatto costruire la prima chiesa in Laterano, ne fece fabbricare sette altre a Roma ed un numero maggiore in Italia. La prima delle sette chiese romane, situata sul Colle Vaticano, fu dedicata a S. Pietro; la seconda la fece sorgere lungo la via Ostiense, poco distante dal luogo del martirio di S. Paolo e a lui fu dedicata.
Dopo oltre 11 secoli, l'antica basilica vaticana minacciava di cadere, quando sotto il pontificato di Giulio II nel 1506 fu riedificata secondo l'attuale grandioso disegno e nuovamente consacrata da Papa Urbano VIII il 18 novembre del 1626. I più grandi artisti del tempo, quali Bramante, Raffaello, Michelangelo e Bemini, vi lavorarono. Sotto i suoi altari si conservano le reliquie di un gran numero di Papi martiri e di santi; ma le più preziose sono quelle di S. Pietro, poste sotto un magnifico altare detto della Confessione, su cui solo il Romano Pontefice può celebrare la S. Messa.
La ricchissima basilica di S. Paolo, che il 18 luglio 1823 fu distrutta da un incendio, venne riedificata anche essa con nuovo splendore e riconsacrata con grandissima pompa dal Pontefice Pio IX il 10 dicembre 1854 tra immenso stuolo di cardinali e vescovi convenuti da tutto l'orbe cristiano a Roma per la proclamazione del dogma dell'Immacolata.
Oggi dunque, come 15 secoli addietro, ricordando gli anniversari della consacrazione di queste due basiliche, veneriamo in esse le gloriose spoglie dei Principi degli Apostoli, anche oggi, come allora, meta di continui pellegrinaggi.
PRATICA. La chiesa è la casa del Signore, è luogo di preghiera e perciò merita rispetto e devozione.
PREGHIERA. Ti preghiamo, Dio onnipotente, che in questi luoghi da noi dedicati al tuo nome, tu porga orecchio misericordioso a quanti ti invocano.
giovedì 17 novembre 2022
Trasporti marittimi. Ripristinati anche altri collegamenti oltre a quello da e per Napoli
Da lunedì prossimo arriveranno modifiche agli orari delle navi.
Tra i collegamenti più salienti che saranno ripristinati, oltre a quello da e per Napoli, vi sono:
- la corsa di lunedì da Milazzo per Vulcano - Lipari delle 17:15;
- le corse di martedí da Lipari per Milazzo delle 7:00 e 14:30
Come abbiamo già riportato in altro post viene ripristinata la doppia linea da e per Napoli
S.M. Salina: Si è insediato il nuovo farmacista
Si è insediato oggi 17 novembre il dottor Alberto Cipolla, nuovo farmacista/ direttore della farmacia comunale di Santa Marina Salina vincitore del recente concorso.
Diciassette novembre giornata mondiale della prematurità: Marina Corta, la chiesa si tinge di viola
Ogni anno in Italia il 6.9% dei bambini nascono prima del termine. Dal 2008 il 17 novembre è la giornata dedicata ai prematuri e alla sensibilizzazione su questa condizione che rappresenta una vera patologia e una sfida per i neonatologi. E quest’anno il tema sono gli abbracci
Fiocco rosa o azzurro, papà raggiante che accoglie nonni adoranti già in gara per le somiglianze tra uno sproposito di fiori. Ecco, la nascita non è per tutti questa cosa qua. Non lo è per circa 35.000 bambini ogni anno, il 6,9% del totale di chi viene alla luce sul nostro territorio nazionale, e nemmeno per i 15 milioni nel mondo, 1 su 10, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. Non lo è insomma per chi viene al mondo prima della 37ª settimana di gestazione, a volte molto prima, anche dopo solo sei mesi di gravidanza.
Ebbene, dal 2008 per l'impegno della European Foundation for the Care of Newborn il 17 novembre è la giornata dedicata a loro, ai bambini prematuri, a quei piccoli piccoli che non sono ancora pronti a adattarsi da soli alla vita fuori dal corpo delle madri e che hanno bisogno di assistenza nei reparti di Terapia intensiva neonatale prima entrare nel mondo.
Fiocco rosa o azzurro, papà raggiante che accoglie nonni adoranti già in gara per le somiglianze tra uno sproposito di fiori. Ecco, la nascita non è per tutti questa cosa qua. Non lo è per circa 35.000 bambini ogni anno, il 6,9% del totale di chi viene alla luce sul nostro territorio nazionale, e nemmeno per i 15 milioni nel mondo, 1 su 10, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. Non lo è insomma per chi viene al mondo prima della 37ª settimana di gestazione, a volte molto prima, anche dopo solo sei mesi di gravidanza.
Ebbene, dal 2008 per l'impegno della European Foundation for the Care of Newborn il 17 novembre è la giornata dedicata a loro, ai bambini prematuri, a quei piccoli piccoli che non sono ancora pronti a adattarsi da soli alla vita fuori dal corpo delle madri e che hanno bisogno di assistenza nei reparti di Terapia intensiva neonatale prima entrare nel mondo.
Perché la prematurità è una vera patologia: significa immaturità di organi, dai polmoni al cervello, dall'intestino al cuore, ed è tanto più grave quanto più il parto è anticipato: si chiamano late preterm (prematuri tardivi) i bambini che nascono tra le 35 e 36 settimane ed early preterm (prematuri gravi), i neonati che nascono prima delle 28 settimane. E quanto più si nasce prima, tanto più le storie di questi piccolissimi e dei loro genitori sono in salita.
Il valore di un abbraccio
"Il venire alla vita di un neonato pretermine odora di ingiustizia, contraria com'è al naturale destino dei bambini, fatto di abbracci, carezze e calore materno e paterno. Macchinari anziché corpi, aghi anziché pelle: un destino che lascia i genitori impotenti ma in cui la cura agisce, lavora, costruisce e lotta per un futuro diverso. Sereno" commenta Alastra. Ecco, proprio a proposito di abbracci e di pelle, il tema del World Prematurity Day 2022 è L'abbraccio di un genitore: una terapia potente.
"Per garantire la sopravvivenza e una buona qualità di vita ai bambini prematuri, occorrono ospedali attrezzati, personale specializzato e attento alle esigenze del neonato e di tutta la famiglia. I genitori devono poter stare con il loro bambino 24 ore su 24, per il loro benessere fisico e psicologico, per nutrire il legame familiare che sta nascendo e per alleviare, anche con il calore di un abbraccio, il peso di un evento inaspettato, come quello della prematurità", afferma Luigi Orfeo, presidente Sin, la Società italiana di neonatologia che insieme a Vivere Onlus Coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia, ribadisce l'importanza di sensibilizzare i decisori istituzionali sulla prematurità "spesso sottovalutata", dicono i neonatologi.
"Inoltre - aggiunge Orfeo - è necessario favorire il contatto pelle a pelle anche per facilitare l'avvio dell'allattamento materno, e coinvolgere la famiglia in ogni fase del ricovero, fino alle dimissioni e anche oltre. Ma per fare questo c'è bisogno di un sistema strutturato e di un lavoro in sinergia, tra personale sanitario, istituzioni e famiglie".
"Riprendiamoci" il Natale (4° puntata: Due foto del Natale 2009 alla sezione Eolie dell'Associazione Nazionale Carabinieri)
Negli ultimi anni, complice il Covid, è stato un Natale sottotono, con limitazioni a quelle che erano le nostre abitudini, consuetudini, per fortuna non a tutte. Questa rubrica che proporrà video, foto, delle festività natalizie pre - covid vuole essere un invito, così come è chiaro dal titolo, a "riprenderci" il Natale.
Natale nel ricordo di Desy (di Tiziana Medda)
Anche il Santo Natale dedicato a Desirè, grazie all’instancabile mamma Stella.Il Natale è sicuramente il periodo più atteso dalle famiglie che si riuniscono all’insegna dell’amore e degli affetti più cari. Ma se questo è vero per la maggior parte delle famiglie, sicuramente non lo sarà a casa di Stella che trascorrerà il secondo Natale senza la sua adorata figlia Desire’. Ma da un grande ed enorme dolore, che difficilmente potrà passare, ma che semplicemente si assopisce , Stella trova ancora una volta la forza di porre in essere una serie di iniziative nel ricordo di Desy e rivolte ai bambini dell’isola.
Tiziana Medda
Riparte la corsa del giovedì della Laurana per Napoli. La comunicazione di Giuffrè e Rizzo
Fratelli d'Italia
Circolo territoriale "Franco Servello" - Isole Eolie
Comunicato:
Apprendiamo che da Giovedì 24 Novembre sarà ripristinata la seconda corsa settimanale, quella del giovedì, della nave per Napoli(Linea Milazzo- Eolie- Napoli). Ringraziamo il Governo Nazionale e quello Regionale per aver dato seguito alle nostre richieste e a quelle dei sindaci delle isole minori siciliane.
Gianluca Giuffre' (Presidente del circolo territoriale "Franco Servello " Isole Eolie)
Francesco Rizzo (Dirigente Nazionale Fratelli d'ltalia )
Navi ed aliscafi (35° puntata - 2 foto: La Lippi "saluta"San Cristoforo; La Lippi a Ginostra
Auguri di...
Buon Compleanno a Vincenzo Foti, Caterina Mandarano, Stefania Perin, Angela Beninati, Alberto Biviano, Lucia Cava
Ambiente: stazioni monitoraggio gas nell'isola di Vulcano. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
L'Arpa installerà delle stazioni multigas fisse nell'abitato del porto.
L'installazione è collegata allo stato di emergenza, dichiarato il 30 dicembre del 2021 dal Consiglio dei ministri, in considerazione delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S, e tutt'ora in corso.
Intanto a Stromboli è cessato il trabocco lavico dall'area craterica nord, iniziato ieri mattina, e i parametri dell'attività vulcanica sono rientrati nella normalità (ANSA).
Santo del giorno : Sant'Elisabetta d 'Ungheria
È vero che il fidanzato, Luigi, dei duchi di Turingia, non aveva molto di più: 11 anni. Si sposarono quando Luigi ne aveva 20 ed Elisabetta 14. E fu un matrimonio felice. «Se io amo tanto una creatura mortale" diceva Elisabetta alla serva Isentrude «quanto dovrei amare di più il Signore, immortale e padrone di tutti!"
Ella amava teneramente Luigi, e Luigi amava lei, per la sua bellezza, la sua gentilezza e la sua grazia. Non ch'ella si rendesse seducente con mondani accorgimenti. Tutt'altro. Tra le gentildonne della Turingia, ornate e superbe, la duchessa era quasi disprezzata per la sua semplicità nel vestire e per la sua modestia nel vivere. Niente trine, niente maniche larghe, niente guanti, niente corone in testa'. Un velo nero era tutto il suo ornamento. E in chiesa, sotto quel velo nero, la duchessa quindicenne era sempre in preghiera.
Nel castello di Wartburg, poi, non sì distingueva quasi di tra le serve, sempre in faccende, quasi mai in ricevimenti. D'altra parte, la giovanissima duchessa avrebbe avuto poco tempo per le distrazioni mondane. A 15 anni aveva avuto il suo primo figlio; a 17 una figlia; a 20 un'altra figlia, ed era già vedova da 20 giorni!
Il dolce e affettuoso connubio era durato poco, non offuscato da incomprensioni, anche se qualche volta il marito trovava eccessiva la devozione della moglie. Elisabetta, per esempio, si faceva svegliare di notte, all'insaputa del marito, per pregare, inginocchiata al lato del letto coniugale. Isentrude, incaricata di ciò, tirava i piedi della signora. Ma una notte, nell'oscurità, tirò quelli del duca, che venne così a sapere dell'abitudine ascetica della moglie. "Anche quando il marito viveva" dichiarò poi la serva "ella era come una religiosa: umile e caritatevole, tutta dedita alla preghiera". E aggiunse: "Compiva tutte le opere di carità nella più grande gioia dell'anima e senza mai mutar di volto".
Giovane, bella, ilare e pia. Ecco la duchessa Elisabetta a 20 anni, con un marito che l'adorava e tra serve che l'ammiravano. Ma nell'estate del 1227 Luigi parte per la Crociata, mentre Elisabetta attende il terzo figlio. Dopo tre mesi, al castello giunge un messaggero abbrunato. 11 duca è morto in Italia. "Morto!" grida Elisabetta "e con lui è morto ogni mio bene nel mondo».
La fedele Isentrude, nella sua genuina testimonianza, insiste sul reciproco affetto dei due sposi, e noi con lei vi insistiamo volentieri, per dimostrare che la pietà divina non opprime né sopprime l'affetto umano. "Si amavano" dice Isentrude "d'un amore meraviglioso, e s'incoraggiavano dolcemente, l'uno con l'altra, nel lodare e servire Dio".
Appena vedova, si scatenano contro Elisabetta le cupidigie dei fratelli di suo marito, che forse non l'avevano mai sopportata. Viene scacciata dal castello di Wartburg; le sono tolti figlioli, per i quali ella rinunzia all'eredità.
Ora è povera. Si veste di bigio, come le Terziarie francescane, e si dedica tutta alle opere dì misericordia. Uno zio vorrebbe che si risposasse. Dopo tutto non ha che vent'anni! Ella risponde nello spirito e dietro l'esempio di San Francesco, la cui fama ha già in vaso il mondo. Risponde curando i lebbrosi e i tignosi, e mettendosi sotto la direzione spirituale di un religioso terribilmente esigente, che per ogni piccola ammenda le infligge la flagellazione.
Ed ella accetta ogni umiliazione, pensando alle rose, che quando sono sommerse dall'acqua sembrano morire, ma, passata la piena, si raddrizzano più belle e fiorenti di prima.
Per quattro anni fa vita di estrema penitenza e di intensa carità, non mangiando, non dormendo, dando tutto ai poveri, accorrendo al capezzale degli ammalati, componendo i morti più abbandonati e repugnanti. E tutto questo, dai 20 anni ai 24. Nel fiore, non della vita, ma della giovinezza. Nell'età più bella e più cara: da 20 a 24 anni.
Non meraviglia se, sulla sua tomba. sbocciarono subito i miracoli, e se Gregorio IX, a soli quattro anni dalla morte, la proclamò degna degli altari. I francescani poi, la presero come Patrona del Terz'Ordine, insieme con San Luigi di Francia. Un re e una figlia di re, nell'abito grigio delle allodole di Santa Maria degli Angioli!
fonte:Le Grandi Religioni
mercoledì 16 novembre 2022
Stromboli, non è più alimentato il trabocco lavico
Il video del passaggio a Marina Lunga della Processione di San Bartolomeo di oggi, 16 novembre 2022
"Riprendiamoci" il Natale (3° puntata: Il video fotografico del presepe vivente dei Cantori popolari - anno 2009)
Regione, Schifani presenta la Giunta: «Partiamo compatti, ci aspettano sfide importanti»
«Finalmente si parte: compatti, coesi, con la volontà di fare in modo che alcune cose possano cambiare nella macchina regionale. Ci aspettano grandissime emergenze da affrontare con estrema urgenza, da far tremare i polsi». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina nella Sala Alessi di Palazzo d'Orleans ha presentato i dodici assessori della Giunta regionale.
Il presidente ha elencato le priorità che segneranno l'agenda del governo fin dai prossimi giorni: «La parifica di Bilancio 2020, con le contestazioni della Corte dei conti su cui la Regione sta predisponendo un'articolatissima difesa; il rendiconto generale 2021 e la conseguente parifica; l'esercizio finanziario del 2022, con il relativo rendiconto; la nuova Legge di Stabilità 2023 e il Bilancio 2023/25; la definizione e il completamento degli interventi a valere sul Pnrr; il completamento degli obiettivi previsti dai programmi comunitari la cui chiusura è fissata per il 31 dicembre 2023; l'avvio degli interventi della nuova programmazione 2021/27; la definizione di forme di aiuti per le famiglie e le imprese; la riorganizzazione dell'amministrazione regionale e l'apertura dei tavoli di confronto con il governo nazionale su questioni di particolare rilevanza per la Regione Siciliana, fra cui crisi Lukoil, autonomia differenziata, ponte sullo Stretto, trattativa con il Mef per la chiusura di un pre-contenzioso che ci vede creditori di circa 600 milioni per mancato incasso di accise relative alla sanità».
«Questa – ha continuato il governatore - deve essere una Regione capace di attirare gli investimenti. Cercheremo di approvare le norme finalizzate a sveltire e accelerare i processi decisionali. Sarà una sfida perché occorrerà intervenire sia sul piano legislativo, ma anche su quello della burocrazia, che io rispetto. Ho istituito un comitato per vigilare sulla situazione del Pnrr: lavoreremo anche sul controllo dei flussi finanziari e costituirò un organo ristretto e autorevole, composto da persone di altissimo profilo istituzionale per verificare eventuali anomalie e scongiurare ogni rischio di aggressione della criminalità organizzata. Perché – ha voluto sottolineare Schifani - la mafia non è né di destra né di sinistra, ma punta soltanto a tutelare i propri interessi».
«Sono impegnato – ha aggiunto - a dare il massimo in questa avventura al quale sono stato chiamato dai partiti del centrodestra e per garantire l'unità della coalizione nella mia azione di governo e in quella politica di coordinamento». «Ho scelto persone di livello, che hanno esperienza e che daranno il massimo», ha detto riferendosi alla composizione della giunta. «Interverremo anche sulla rotazione dei direttori generali, nella logica del raggiungimento dell'efficienza».
«Mi metto a disposizione della mia terra – ha concluso il presidente - per assicurare ai siciliani un cambiamento che si traduca in una maggiore efficienza amministrativa, crescita del Pil, attrazione di investimenti e aumento dei posti di lavoro che porti i giovani a non lasciare la propria terra. Garantiremo il massimo contrasto alla criminalità organizzata, con un'azione di governo rigorosa anche nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione».
Al termine della presentazione a Palazzo d'Orléans gli assessori hanno prestato giuramento durante una seduta dell'Assemblea regionale siciliana dinanzi al presidente Schifani.
INGV: Il Ministro Anna Maria Bernini in visita all’Istituto a Roma
Ricevuta dal Presidente dell’INGV, Prof. Carlo Doglioni, e dal Direttore Generale, Dott. Jair Lorenco, ha visitato la Sala di Monitoraggio di Roma e, in collegamento con le Sale di Sorveglianza dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli e dell’Osservatorio Etneo di Catania, ha seguito in diretta le continue attività che l’Istituto svolge per il monitoraggio e la sorveglianza sismica, vulcanica e di allerta tsunami su tutto il territorio nazionale e parte del Mediterraneo.
Apprezzamento e riconoscenza sono stati espressi dal Ministro per le attività dell’Istituto che, principale ente di ricerca italiano per lo studio delle geoscienze, con il suo impegno rappresenta un’eccellenza del mondo scientifico a livello internazionale.
“È stato un vero piacere ricevere la visita del Ministro”, ha dichiarato il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni. “È stata un’occasione per illustrare lo straordinario lavoro della comunità scientifica dell’INGV, e dell’importanza dello studio della Terra tramite i sistemi di monitoraggio e sorveglianza, particolarmente in un’Italia fortemente esposta ai rischi naturali. L’Istituto, articolato nei tre Dipartimenti scientifici, Ambiente, Terremoti e Vulcani, è presente su tutto il territorio italiano con dieci Sezioni a cui si aggiungono altre venti sedi. L’INGV è una sentinella attenta al respiro della Terra e ai suoi eventi naturali estremi: dobbiamo capire ancora molto della dinamica dei terremoti e delle eruzioni per scoprirne i meccanismi che li regolano per saperci difendere al meglio, ma anche proteggere l’ambiente e reperire risorse energetiche sostenibili. Svelare come funziona il pianeta per capire il presente e progettare il futuro”, ha aggiunto il Presidente Doglioni.
“La visita del Ministro Anna Maria Bernini è un incoraggiamento per continuare a svolgere al meglio il nostro compito di ricerca e di sorveglianza; l’Istituto è proiettato verso una progettualità scientifica sempre più di frontiera nello studio della struttura e della dinamica della Terra, della prevenzione e mitigazione dei rischi naturali, al servizio della comunità e della cultura”, conclude il Direttore Generale Jair Lorenco.
Navi ed aliscafi ( 34° puntata - 3 foto: La Lipari, L'Eolo (2))
Auguri di...
Trabocco lavico dall'area craterica nord dello Stromboli
Il fronte lavico si attesta nella porzione superiore della Sciara del fuoco. In concomitanza della fenomenologia vulcanica si osserva, a partire dalle 05:40 UTC, un incremento dell'ampiezza media del tremore vulcanico all'interno della fascia dei valori medio-alti.
Successivamente, i valori dell'ampiezza del tremore sono tornati su un livello medio-basso, paragonabile al livello precedente.
Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell'ampiezza degli explosion quakes. I
dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni sull'isola non mostrano variazioni significative in concomitanza con la fenomenologia vulcanologi
martedì 15 novembre 2022
Regione, firmato il decreto di nomina dei 12 assessori della giunta Schifani. Chi sono e le deleghe
- Luca Sammartino, catanese, 37 anni, assessore all'Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea;
- Edmondo Tamajo, palermitano, 46 anni, assessore alle Attività produttive;
- Andrea Messina, catanese, 57 anni, assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica;
- Elvira Amata, messinese, 53 anni, assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana;
- Marco Falcone, catanese, 51 anni, assessore all'Economia;
- Roberto Di Mauro, agrigentino, 66 anni, assessore all'Energia e ai servizi di pubblica utilità;
- Nuccia Albano, palermitana, 72 anni, assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro;
- Alessandro Aricò, palermitano, 46 anni, assessore alle Infrastrutture e mobilità;
- Mimmo Turano, trapanese, 57 anni, assessore all'Istruzione e formazione professionale;
- Giovanna Volo, nissena, 67 anni, assessore alla Salute;
- Elena Pagana, ennese, 31 anni, assessore al Territorio e ambiente;
- Francesco Paolo Scarpinato, palermitano, 49 anni, assessore al Turismo, sport e spettacolo.
Le funzioni di vicepresidente sono state attribuite all’assessore Sammartino. L’assessore Falcone è stato, invece, delegato alla trattazione degli affari ricompresi nelle competenze del dipartimento regionale della Programmazione.
Il presidente Schifani, domattina alle 10, presenterà a Palazzo d'Orlèans la nuova giunta di governo. Gli assessori, così come previsto dalla legge regionale 26/2020, giureranno poi, sempre domani, dinanzi al presidente della Regione al cospetto dell'Assemblea regionale siciliana nel corso della seduta convocata per le ore 11.