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lunedì 17 gennaio 2022
Portualità: Consegnati i lavori di Vulcano
Presenti il sindaco Marco Giorgianni, il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Gaetano Orto, i rappresentanti della ditta e della Regione, consiglieri comunali.
I lavori prevedono la demolizione del vecchio approdo aliscafi e la costruzione di un moderno attracco per mezzi veloci, collegato alle banchine portuali, unitamente alla sistemazione del molo foraneo.
Stromboli, rientro nei parametri abituali
domenica 16 gennaio 2022
Stromboli, Ingv : intensificazione esplosioni da area craterica nord
(ANSA) - STROMBOLI, 16 GEN - Una intensificazione dell’attività esplosiva di spattering nell’area craterica Nord di Stromboli è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Sebbene la visibilità sia ridotta a causa della copertura nuvolosa, l’Ingv-Oe ha osservato «un continuo accumulo di materiale piroclastico nella parte alta della Sciara del Fuoco che produce un intenso rotolamento di grossi blocchi ncandescenti fino alla costa» e la presenza di «una piccola colata lavica reomorfica, che rimane confinata nella parte alta" dal «cui fronte si staccano grossi blocchi incandescenti». Dal punto di vista sismico è stato registrato «un moderato inremento nell’ampiezza media del tremore vulcanico, all'interno della fascia dei valori medio-bassi». (ANSA).
Pro Loco Isole Eolie informa: Pubblicato il Bando Unpli 2022 per operatori volontari di servizio civile
Di seguito il testo completo del Bando Ordinario 2022:
Sono 56.205 i posti disponibili per i giovani tra i 18 e 28 anni che intendono diventare operatori volontari di servizio civile. Fino alle ore 14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 2.818 progetti che si realizzeranno tra il 2022 e il 2023 su tutto il territorio nazionale e all’estero. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.
In particolare, dei 56.205 posti di operatore volontario, 54.181 sono i posti disponibili per i 2.541 progetti da realizzarsi in Italia e 980 quelli per i 170 progetti all’estero. Si aggiungono 37 posti nei 4 progetti finanziati dal PON-IOG “Garanzia Giovani” – Misura 6 bis) “Servizio civile universale nell’Unione Europea” e 1.007 posti nei 103 dedicati alla sperimentazione del Servizio civile digitale.
Anche quest’anno, ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale. I programmi d’intervento sono, in totale, 566.
Sono previste, in alcuni progetti, riserve di posti per giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale). Previste poi, in altri progetti, alcune misure “aggiuntive” (un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio da svolgere oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo). Per candidarsi ai posti riservati il candidato dovrà necessariamente possedere lo specifico requisito richiesto.
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Ai giovani selezionati, che saranno poi avviati al servizio civile, è riconosciuto un assegno mensile pari a € 444,30.
Nella sezione “Per gli operatori volontari” del sito politichegiovanili.gov.it sono consultabili tutte le informazioni utili alla presentazione della domanda nonché del bando, da leggere attentamente.
Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.
Ricordiamo che per poter candidarsi ai progetti messi in campo da UNPLI, è necessario essere in possesso del titolo di studio minimo di diploma di maturità ottenuto a conclusione del ciclo quinquennale dalla scuola secondaria di secondo grado.
Covid, distretto di Lipari: Numero di positivi in discesa anche oggi. Ventiquattro nuovi contagiati
Intanto da domani scuole del Comune di Lipari in dad.
LA CURIA DI TRAPANI ACCOGLIE RICHIESTA DI OSPITARE LE PARTORIENTI PROVENIENTI DA PANTELLERIA E LA SIGNORA MAGGIORE SCRIVE AD ACCOLLA
Caro Direttore,
non c’è cosa più bella che cominciare un nuovo anno con una bella notizia! La curia di Trapani ha accolto la nostra richiesta di ospitare le partorienti provenienti da Pantelleria, nei locali dell’ex Seminario Vescovile, posto accanto all’ospedale Sant’Antonio Abate. Giovedì 30 dicembre 2021 mi sono incontrato a Trapani con Don Alberto, Vicario del Vescovo, Monsignor Pietro Maria Fragnelli, presso il suo ufficio nell’ex Seminario, posto accanto, ripeto, all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Posto migliore per le partorienti e le famiglie in questo periodo di restrizioni e di paura per il Covid, penso proprio che non ci sia!
Chi si trasferirà lì, ha accanto l’ospedale Sant’Antonio Abate e quindi una sicurezza di pronta azione. Poi ci sono nelle prossimità, negozi e Supermercati, si ha tutto in un piccolo spazio, tutto a portata di mano. E tutto questo ci dà sufficienti garanzie, dal punto di vista delle precauzioni anti-Covid. Con Don Alberto abbiamo visitato tutta l’ala destinata ad ospitare le future mamme. Ci sono nove camere, di cui tre dotate di tutti i presidi adatti ad ospitare portatori di handicap. Poi ci sono camere a due e tre letti, con il bagno annesso.
Dopo due anni di telefonate e incontri, finalmente, siamo arrivati alla fine di questo progetto riuscendoci. L’idea è nata due anni fa, durante una passeggiata natalizia, lungo le strade del centro storico di Palermo, Piazza Politeama e Via Ruggero Settimo, con Don Vito Impellizzeri a cui va il mio più grande e sentito ringraziamento per avermi aiutato a portare avanti questo progetto ai due vescovi. Ricordo che col vescovo di Mazara, Mons. Domenico Mogavero, avendo la Curia Vescovile di Mazara, un accordo col Comune di Pantelleria, si era determinato di estendere, il giorno di San Fortunato, questo accordo includendo l’accoglienza alla San Vito Onlus di Mazara.
Ora cercheremo di esportare questo modello in tutte le isole. Dovendo abitare per un mese, o più intere famiglie fuori dalle rispettive isole, si arriva a spendere fino a sfiorare le dieci mila euro; questo mi dicono gli abitanti di Linosa e Lipari. Diciamoci la verità “Non è che tutti possono tranquillamente affrontare queste spese!”.Il contributo della Regione, l’alloggio gratuito e l’assegno unico universale, sono degli incentivi atti a favorire la maternità nelle isole e contro lo spopolamento.
Ora assieme a tutti gli altri partiti, cercheremo di riaprire il discorso del Punto Nascita e di avere un’azione comune per presentarci uniti al dibattito consiliare per avviare a chiudere al più presto, un accordo tra la Curia Vescovile di Trapani e il nostro Comune di Pantelleria.
Questo per dare al più presto ristoro e sicurezza alle nostre future mamme dell’isola.
Angelo Fumuso Coordinatore Italia Viva
La signora liparese Giovanna Maggiore, presa conoscenza di quanto è stato realizzato a Trapani ha scritto all’arcivescovo di Messina mons. Giovanni Accolla
" Gentile Arcivescovo Accolla,
Scossa di terremoto tra Stromboli e Panarea
Il terremoto non è stato avvertito dalla popolazione e non si registrano danni a persone e cose
Collegamenti: Lettera aperta di un amante delle Eolie ai politici
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Salvatore Sarpi, caro Matteo Salin,
Per più di 50 anni ho portato le isole Eolie profondamente nel mio cuore. Qualche settimana fa, attraverso i miei contatti (Gianluca) a Ginostra, ho saputo dei piani della SIREMAr di ridurre il servizio di traghetti per le isole.
Ho scritto un testo su questo, ho aggiunto alcune foto e ho inviato questo documento a Gianluca. Non parlo italiano - ho fatto tradurre il testo con l'aiuto del software DEEPL.
Invierò questa lettera ai politici responsabili di Lipari e della Sicilia.
Gianluca mi ha detto che la riduzione delle corse settimanali sulla Laurana è stata ritirata per il momento.
Ciononostante, potrebbe essere interessante per voi sapere cosa pensa una persona che ama andare alle isole Eolie di questa riduzione del numero di collegamenti in barca.
Sarei molto felice se pubblicaste il testo/le immagini.
Sono già impaziente di quando potrò tornare alle isole all'inizio dell'estate (sperando che questo sia possibile (a causa di Corona).
Tutto il meglio per voi - rimanete in salute.
Sinceramente
Burkhardt ED Rump - Hannover - Germania
Per visualizzare lettera e foto cliccare sul sottostante link
Lettera aperta di un amante delle Eolie ai politici
Vulcano: Ladri penetrano nella tabaccheria del porto. Bottino presunto circa 7 mila euro. Sarebbe stato individuato il presunto responsabile
I ladri hanno portato via sigarette e soldi per un valore ancora in fase di quantificazione ma che dovrebbe aggirarsi intorno ai settemila euro.
I carabinieri della locale stazione, non appena è stato segnalato il furto, hanno avviato le indagini. Importanti potrebbero rivelarsi ai fini dell'individuazione dei responsabili i filmati delle videocamera di sorveglianza che sono state acquisite dagli uomini dell'Arma.
Ovviamente la notizia non appena diffusasi ha ingenerato preoccupazione tra la popolazione già duramente provata sia dalle misure anti - covid sia da quelle relative all'attività del vulcano.
sabato 15 gennaio 2022
Covid nel distretto di Lipari. Numero dei contagiati in leggero calo ma ci sono nuovi positivi
Intanto si va avanti con le vaccinazioni. Oggi all'hub del palacongressi ne sono state somministrate 145
ARTISTI E PERSONAGGI PUBBLICI PER L'OSPEDALE DI LIPARI!. Oggi: Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Contatti: Diana 3204329541 - Silvia 3341513758
APPROFONDIMENTI
Esposto Procura della Repubblica: https://lstu.fr/espostosaluteeoliani
Appello alle Istituzioni:
https://lstu.fr/appellosaluteeolie
E' deceduta Elena Positano in Profilio - "A Tarantina"
Buon Compleanno a Anna Favaloro, Rosalba Marchetta, Antonio De Gregorio, Felice De Gregorio, Giovanni Cannistrà, Francesco Cannistrà, Ilenia Scolaro, Maria Catena Cannistrà, Vanessa Maniàci, Carmelo Cianciano,Manila Sabatini,Tinarelli Patrizia, Pippo Cafarella, Carla Veneziano, Janu Gayan, Milena Mollica, Lucia Cannistrà, Robert Paino, Francesco Trio
venerdì 14 gennaio 2022
I dati dall' ufficio del commissario per l’emergenza Covid. Nel distretto di Lipari 278 positivi
I dati non sono riferiti alle singole città ma ai Comuni facenti parte del Distretto sanitario. Nel caso di Lipari il Distretto comprende, oltre al Comune capofila, anche quelli di Santa Marina Salina, Leni e Malfa.
Lipari in “arancione” da domani: amministrazione invita a consultare tabella con attività consentite
Tale provvedimento si è reso inevitabile visti i dati forniti dalle Autorità Sanitarie relativi alla diffusione del virus sul nostro territorio che mostrano nell’ultimo periodo un preoccupante e repentino aumento dei casi di positività tale che aveva portato l’Amministrazione a richiedere alle Autorità Sanitarie un parere sulla possibile istituzione della zona arancione.
Successivamente, la stessa ASP di Messina e il Commissario ad acta per l’Emergenza Covid avevano inviato al Dipartimento ASOE – Regione Siciliana una comunicazione in cui si includeva il Comune di Lipari tra i territori considerati ad alto rischio per l’andamento epidemiologico particolarmente critico, che ha motivato le disposizioni dell’Ordinanza regionale per il nostro territorio.
Per conoscere le regole che entreranno in vigore da domani è possibile consultare la tabella emanata dal Governo sulle attività consentite senza/con green pass “base”/”rafforzato” al seguente link:
https://www.governo.it/sites/governo.it/files/documenti/documenti/Notizie-allegati/tabella_attivita_consentite.pdf
L’Amministrazione Comunale
giovedì 13 gennaio 2022
Le isole del Comune di Lipari da sabato in arancione. Lo prevede l'ordinanza appena firmata da Musumeci
Nove Comuni della provincia di Agrigento: oltre al capoluogo, anche Raffadali, Santa Margherita di Belice, Siculiana, Favara, Grotte, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Porto Empedocle.
Cinquantotto nel Messinese: oltre al capoluogo, anche Acquedolci, Alì Terme, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Castroreale, Cesarò, Falcone, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Letojanni, Librizzi, Lipari, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Milazzo, Militello Rosmarino, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, Santa Lucia del Mela, Savoca, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Tusa, Venetico e Villafranca Tirrena.
Ventiquattro in provincia di Trapani: oltre al capoluogo, anche Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Pantelleria, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.
Uno in provincia di Catania: Misterbianco.
Salgono così a 138 i Comuni siciliani nei quali sono previste misure restrittive.
TAR sospende l'ordinanza ex articolo 50 del sindaco De Luca. Ecco perchè. Cosa faranno gli altri sindaci che hanno emesso medesima ordinanza
Infatti, il presidente del tribunale amministrativo regionale di Catania Daniele Burzichelli ha accolto l’istanza del comitato "Scuola in presenza" sospendendo l’efficacia dell’ordinanza del sindaco Cateno De Luca con la quale fino al 23 gennaio è stata sospesa la didattica in presenza nelle scuole di tutto il territorio.
Dunque da domani, salvo altri colpi di scena, gli studenti della città dovranno tornare tra i banchi di scuola: a presentare l’istanza sono stati gli avvocati Armando Hyerace, Massimo Nicola Marchese e Aurelio Rundo Sotera.
Santa Marina Salina ancora senza medico di base. Sindaco Arabia ne sollecita la nomina
A: ASP di Messina - Direzione Generale e Direzione Sanitaria; Distretto Sanitario di Lipari;
e p.c. Presidenza della Regione Siciliana; Regione Siciliana, Assessorato della Salute; Prefettura di Messina; A.N.C.I.M. – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori
OGGETTO: Mancata nomina medico di base Santa Marina Salina -Urgente
A seguito della nota prot. 114 del
07.01.2022, che si allega per facilità di consultazione, relativa alla mancata
sostituzione del medico di base di Santa Marina Salina a far data dal
01.01.2022, si comunica che ad oggi questa popolazione è ancora priva di tale
assistenza medica.
Tale situazione continua a creare disagi
e disservizi nell’utenza, soprattutto tra i soggetti deboli, costretta a sopperire
o recandosi presso la guardia medica ubicata nel limitrofo Comune di Malfa, per
poter godere parzialmente di alcuni servizi propri del medico di base o, in
alcuni casi, rinunciando forzatamente all’assistenza.
La mancanza del medico di base, inoltre,
ha comportato la mancata somministrazione del vaccino antinfluenzale nella
maggior parte dei soggetti richiedenti, la mancata somministrazione domiciliare
della terza dose del vaccino anti covid-19 nei soggetti disabili e/o allettati
e la sospensione delle visite domiciliari presso i numerosi anziani e gli
invalidi presenti sul territorio.
Per quanto sopra esposto, si chiede alla
competente A.S.P. l’adozione delle procedure necessarie al fine dell’individuazione
di un medico di base per la sede carente di questo Comune, all’On. Assessore a
cui la presente è diretta per conoscenza di voler disporre l’adozione di atti e
procedure urgenti, volte al reperimento immediato di un medico disponibile a
ricoprire tale incarico presso questo Comune, e alla Prefettura di Messina, a
cui la presente è anche diretta per conoscenza, un cortese celere interessamento
al fine di scongiurare azioni di protesta da parte di questa popolazione,
sempre più esasperata per la negazione dei propri diritti fondamentali.
Nelle more che tale sostituto possa
essere individuato, si chiede, altresì, di voler valutare la possibilità che
venga nominato temporaneamente uno dei medici presenti sull’isola di Salina o
altro medico disponibile, al fine di dare continuità all’assistenza sanitaria
di questa comunità isolana, tenendo conto che in questo momento agli abitanti
di questa piccola Comunità insulare non viene garantito il Diritto alla Salute
al pari di ogni altro cittadino della nazione, in un momento di estrema
emergenza sanitaria peggiorata dall’aumento dei casi di positività al covid-19.
Fiducioso in un Vostro urgente interessamento per la soluzione immediata del problema, si inviano distinti saluti.
Il Sindaco
Dott. Domenico ArabiaFilicudi, sull’isola dei vedovi bianchi di Marta Bellingreri (da Repubblica.it)
dice Francesco guardando Filicudi da Alicudi. Si sposta regolarmente tra le due isole per lavoro come agente per le due compagnie di navigazione che servono l'arcipelago siciliano delle Eolie. Anche se solo per quel piccolo tratto, come molti eoliani, è abituato a viaggiare. Francesco però non è eoliano di origine, lo è diventato. Nato e cresciuto a Palermo, vive da ventidue anni a Filicudi, una delle sette isole dell'arcipelago. Nonostante si senta sempre palermitano nell'animo, casa sua è ormai Filicudi ed è qui che ha incontrato Donatella, una donna filicudara, e hanno deciso di sposarsi.
Ventidue anni fa però non sapeva che un giorno l'isola che ha scelto come casa, con l'arrivo dei figli e il tempo della scuola, l'avrebbe abitata per buona parte dell'anno da solo. "Noi siamo i vedovi bianchi di Filicudi", così si autodefinisce. "E parlo al plurale perché non sono solo io, la maggior parte degli uomini sposati a Filicudi, quando i figli devono spostarsi per andare a scuola, perdono in un colpo moglie e figli perché si trasferiscono tutti insieme a Milazzo per frequentare le scuole. Noi rimaniamo per mesi da soli. Ed è difficile tornare a casa la sera e non sentire le loro voci". Francesco e Donatella hanno avuto due figli, Gregorio e Costanza. Oggi hanno quindici e dieci anni, e fin dalla prima elementare i genitori hanno deciso che Gregorio avrebbe frequentato la scuola a Milazzo, la cittadina-porto in provincia di Messina, punto di riferimento per tutte le Eolie. Capo Milazzo è il punto della terraferma più vicino alle isole dell'arcipelago e la conformazione geografica ne favorisce il viaggio, che dura almeno due ore e mezza in aliscafo. È a Milazzo che Gregorio frequenta l'istituto industriale; la seconda figlia, Costanza, ha praticamente vissuto più a Milazzo che sull'isola. Negli ultimi anni soprattutto vivono di videochiamate serali. "La sera la piccola si mette seduta con la mamma e mi chiama" dice malinconico Francesco. "Il grande è più chiuso, solo comunicazioni di servizio". Ormai è consapevole che i suoi figli si sentono più milazzesi che filicudari. "D'estate si integrano con i figli dei turisti con cui passano il tempo", prima del ritorno a scuola.
Comanda Eolo
Filicudi è un'isola piccola. Gli abitanti stabili lungo tutto l'anno solo duecento. D'estate, come in tutto l'arcipelago, l'isola si trasforma, raggiungendo fino alle tremila presenze. Oltre ai turisti, con l'arrivo della stagione estiva, o meglio con la fine della scuola, anche mamme e figli tornano a casa. Per poi ripartirsene in autunno. Per questo per i vedovi bianchi è settembre il mese più difficile, quello in cui inizia la lunga separazione. Durante il periodo scolastico, si aspetta il weekend per riunirsi alla famiglia, ma non sempre è possibile. "Soprattutto d'inverno, nei fine settimana fa sempre brutto", racconta Stefano Rando, proprietario e gestore di Villa La Rosa, un bar e ristorante storico dell'isola che d'estate si trasforma anche in discoteca. "Gli aliscafi e le navi non partono e noi non ci possiamo spostare, né le nostre famiglie possono raggiungerci. Capita anche che non ci vediamo per due o tre settimane. Sa com'è, a comandare qui è Eolo, il dio del Vento".Stefano è sposato con Caterina che appartiene a una storica famiglia di pescatori filicudari. Sono i genitori di Antonio e Gloria. "All'inizio Villa Rosa era una bottega ed era gestita da mio nonno", racconta Stefano. "Aveva l'unico telefono dell'isola, con la manovella che contava gli scatti. Le telefonate venivano passate da Messina. Mi ricordo da bambino che c'era la fila coi gettoni per chiamare". Quand'era piccolo, Stefano è stato migrante fin dalle scuole medie: ha fatto la prima a Milano e la seconda e terza a Roma, vivendo da una zia. Poi è tornato, e ha cominciato anche lui ad occuparsi di Villa Rosa. "Come potrei pensare di chiuderla? O aprirla solo d'estate per i turisti?". Non aveva pensato, però, che come lui anche i suoi figli sarebbero diventati migranti scolastici, trasferendosi lontano da lui. "Sono rimasto solo sull'isola con mia mamma. Anche le mie sorelle da tempo vivono chi in Lombardia e chi in Umbria". Suo figlio Antonio ha frequentato l'istituto nautico a Milazzo. Solo in estate entrambi i figli vivono a Filicudi: Antonio fa il dj per la discoteca, la moglie Caterina lavora a Villa Rosa insieme a Gloria. "Ormai sono sette anni che hanno lasciato l'isola d'inverno. Prima della pandemia ero più io che viaggiavo per andare a trovarli, ma adesso è sempre più raro...".Piccolo (non) è bello
In realtà a Filicudi una scuola c'è: un plesso con materna, elementare e medie. Solo che è frequentata dalle pochissime persone che decidono di rimanere sull'isola. A causa dei numeri bassi gli studenti vengono riuniti in un'unica classe, una pluriclasse. Nella stessa aula ci sono allievi dai sei ai dieci anni, oppure alle medie dagli undici ai quattordici. E questo scoraggia molti genitori, temono che questi dislivelli di età non permettano le migliori condizioni per l'apprendimento. Soprattutto in vista delle scuole superiori che tutti vogliono che i loro figli frequentino. A quel punto resta solo una scelta: spostarsi. O a Lipari, in cui si possono scegliere diversi indirizzi scolastici, o a Milazzo, dove c'è una scelta più ampia, come per esempio l'istituto Nautico, uno dei più ambiti soprattutto dai ragazzi dell'arcipelago.Al contrario di molti genitori, Maria Grazia Bonica, insegnante delle elementari di Filicudi, pensa che sia un'occasione persa. "La scuola di Filicudi è bellissima ed è un peccato che non venga scelta per i figli dell'isola". L'anno scolastico scorso, la media aveva solo quattro alunni: Sara, Layla, Badr e Selma. Tre marocchini e una filicudara, diventati amici per la pelle. Ognuno di loro ha un'età diversa, dai 12 ai 15, ma hanno vissuto per tre anni nella stessa pluriclasse. Quest'anno sarebbero dovuti rimanere solo Badr e Selma, perché Layla e Sarah si sono trasferite per frequentare la scuola superiore a Lipari e a Milazzo. Ma Badr ha seguito la sorella Layla con la famiglia a Lipari e Selma è tornata in Marocco, sempre con la famiglia. Maria Grazia crede però che la scuola non debba essere chiusa. "Trent'anni fa sono stata la seconda persona laureata di Filicudi, ho insegnato per vent'anni in giro per l'Italia. Anche in provincia di Siena in alcuni paesini c'erano le pluriclassi. Ma sono fiera di essere tornata a vivere sulla mia isola, e la scuola di Filicudi proprio per il numero basso di allievi e la possibilità di seguirli da vicino dovrebbe essere una scuola di eccellenza, una delle migliori d'Italia. Purtroppo invece abbiamo carenza di personale e non tutti gli insegnanti ci vengono volentieri. Per questo spero che i genitori decidano di lasciarmi i miei alunni delle elementari".
Non la pensa così Pierluigi, sardo di origini, e papà di Enea, che ha frequentato l'alberghiero prima a Milazzo e poi a Lipari, per avvicinarsi all'isola dove vive il padre. "Ricordo che un insegnante aveva detto qualche anno fa riferendosi ai nostri figli: "Qua sono tutti ignoranti, che devono mai capire a scuola?". Capisce? Da noi vengono solo insegnanti per fare punteggio nelle graduatorie, non gli interessa il futuro dei ragazzi". Ma non sempe è vero. Ci sono professori motivati che si trasferiscono sull'isola o viaggiano ogni settimana pur di garantire al meglio l'insegnamento. Il problema è che cambiano ogni anno, se va bene ogni due, ed è difficile per i genitori costruire un rapporto.
I maestri dei muri
Un altro papà e vedovo bianco filicudaro è Rosario, che a volte non può spostarsi nemmeno nei weekend per trovare le figlie Gaia e Ludovica che con la moglie Gisella vivono a Milazzo. È l'unico elettricista dell'isola e si muove con la sua macchina da una parte all'altra per qualsiasi bisogno. Ma soprattutto segue i lavori degli operai nelle case che d'inverno vengono costruite o preparate per la stagione estiva. Nemmeno lui è originario di Filicudi. "Ero venuto in vacanza ventitré anni fa. Qui c'era meno movimento rispetto alle altre isole. Mia moglie Gisella lavorava alla Sirena, pensione e ristorante, a Pecorini a Mare. Oggi sto più io sull'isola che lei".
Sul Venerdì del 14 gennaio 2022