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lunedì 24 gennaio 2022
domenica 23 gennaio 2022
Il Centro Studi : "Francesco Paolo Fulci un “civil servant” dell’Italia e un grande e sincero amico delle Eolie"
Con la morte di Francesco Paolo Fulci, avvenuta il 21 gennaio scorso a 92 anni di età, non solo se ne va un servitore dello Stato italiano, un “civil servant “come dicono gli inglesi che ha svolto con impegno il suo compito di Rappresentate Permanente italiano all’ONU, ma anche un sincero amico delle Eolie.
Nato a Messina, Francesco Paolo Fulci si era laureato all’Università di questa città e aveva poi studiato diritto comparato alla Columbia University di New York e all’Accademia di diritto internazionale dell’Aia. Entrato in diplomazia nel 1956, nel corso di una lunga carriera aveva servito l’Italia in importanti capitali mondiali come Tokyo, Parigi, Mosca. Dal 1976 al 1980, era stato capo della Segreteria del presidente del Senato Amintore Fanfani. Poi, dal 1980 al 1985, ambasciatore d’Italia in Canada e dal 1985 al 1991 ambasciatore alla NATO a Bruxelles. È stato segretario generale italiano del Comitato esecutivo per la sicurezza e l’intelligence (CESIS) dal maggio 1991 all’aprile 1993, anno in cui fu inviato a New York. Inconsueta fu la lunghezza dell’incarico, prorogato eccezionalmente dal Governo per quasi due anni dopo il raggiungimento dei limiti d’età e dopo che Fulci era stato eletto presidente dell’ECOSOC.
“Gli anni di New York sono stati indimenticabili, abbiamo creato un vero dream team, un team dei sogni”, aveva detto Fulci nella celebrazione del suo novantesimo compleanno, rivolgendosi a una ventina di ex “Fulci Boys”, i ragazzi della sua squadra, saliti poi ai vertici della Farnesina.
“Si lavorava uno per tutti e tutti per uno, ma soprattutto si lavorava per l’Italia, perche’ l’Italia vincesse e vincesse sempre. Di questo vi saro’ immensamente grato”.
Aveva casa a Salina nel Comune di Leni. Al Centro Studi di cui era socio onorario, non ha mai fatto mancare il suo sostegno. Nei giorni scorsi si era sentito telefonicamente con Nino Paino dicendosi pronto ad organizzare un incontro per la prossima estate a Lipari. Ricordiamo il suo messaggio per i 40 anni dell’associazione e l’ultima mail del mese di dicembre con la quale ci inviava una foto inedita della lavorazione del film “Stromboli”.
In particolare, anche se sono trascorsi quasi 25 anni, è rimasta indimenticabile nella mente di tantissimi eoliani la grande avventura della “Settimana Eoliana” negli Stati Uniti. Prima Los Angeles e poi New York, dal19 al 28 febbraio del 1998. Certo la più grande manifestazione a livello mondiale che ha visto protagonista il nostro arcipelago. Una iniziativa guidata da Fulci per sostenere il protagonismo dell’Italia all’ONU attraverso la costruzione di una alleanza con i 32 piccoli Stati insulari accreditati alle Nazioni Unite che avrà il suo momento indimenticabile nella serata di Gala del 27 febbraio nella Grand Ballroom del Waldorf Astoria. “Uno dei maggiori eventi conviviali mai realizzati dall’Italia a New York” come ebbe a definirlo Gian Lorenzo Cornado allora Capo della Segreteria di Fulci. Un protagonismo che dal 1993 al 1999 aveva visto l’Italia vincente in competizioni elettorali al Palazzo di Vetro 27 su 28 volte. Questa manifestazione veniva a consolidare ed esaltare alleanza e strategia sottolineando che le piccole isole avevano interessi speciali e comuni e l’Italia grazie alla quarantina di Comuni delle isole minori aderenti ANCIM, rappresentate in quella sede dal Sindaco di Lipari e Presidente Nazionale dell’ANCIN, era di diritto parte di questa coalizione e di questo progetto.
Era il periodo in cui la Germania e il Giappone, assieme a India e Brasile tentavano, con il sostegno americano, di entrare come membri permanenti nel Consiglio di sicurezza dell’Onu. Fu proprio una vera battaglia diplomatica dell’ambasciatore Fulci, alla testa di una squadra di giovani diplomatici (un ‘dream team’) e poteva contare su forti consensi politici, che bloccò la manovra di ampliamento che avrebbe avuto effetti penalizzanti sulla futura presenza italiana nel massimo organo di governo politico dell’Onu e sulla forza della sua politica estera.
Queste vicende sono rievocate nel libro di Elio Menzione, “La sfida di New York: l’Italia e la riforma del Consiglio di Sicurezza ONU” (Rubbettino, 2016). Non era solo in gioco il prestigio dell’Italia, spiegava Fulci all’epoca, ma anche quello di altri paesi di medie dimensioni che in questo modo sarebbero stati lasciati ai margini: nacque il cosiddetto ‘Coffee Club’ perché si riuniva la mattina davanti a una tazzina di espresso per pianificare le strategie e bloccare le azioni con cui il G4 voleva chiudere la partita. Oggi si chiama “Uniting for Consensus” e continua a riproporre uno schema sulla base di quello suggerito allora: l’aggiunta di seggi non permanenti, anche se a rotazione più frequente, per dare spazio ai continenti sottorappresentati come Africa e America Latina.
Fulci sapeva combattere, ma sapeva anche usare, prima che il termine diventasse di moda, il “potere morbido” della diplomazia italiana. Faceva leva sulla forza della persuasione per ottenere risultati, facilitando la positiva collaborazione tra Stati e portando un approccio innovativo nella diplomazia multilaterale che dava particolare importanza al coinvolgimento stretto e costante di tutti i collaboratori, a una forte strategia mediatica, e ai rapporti personali.
L’Ambasciatore Fulci aveva un cuore politico e si circondava di sostenitori di alto livello a cominciare dal giudice dell’Alta Corte federale Edward Re originario di S.Marina Salina, dall’on. Alberto La Volpe, all’epoca Sottosegretario di Stato, e molti altri.
Addio Ambasciatore, addio caro e prestigioso amico del nostro Centro.
Lipari, 23 gennaio 2022
Ufficio Stampa Centro Studi
Covid nel Distretto di Lipari. Il numero dei contagiati scende sotto quota 190 ma ci sono nuovi positivi
Lipari: Fumata bianco/grigia nell'area di centro destra. Individuato il possibile candidato a sindaco ma non c'è l'ufficialità
Comunicato
Si è appena conclusa la riunione tra le forze politiche del centrodestra eoliano.
Nell'incontro odierno i rappresentanti dei gruppi politici dell'opposizione consiliare si sono confrontati ed è emersa una comune posizione su un autorevole profilo.
Il tavolo si riunirà, nuovamente, sabato prossimo
Nota del direttore - Al momento l'unico candidato ufficiale è Riccardo Gullo; pressochè certo, manca solo l'ufficialità, Gaetano Orto.
Qualcun'altro sta "sfogliando la margherita" cercando di recuperare consensi.
Per il centrodestra il nome potrebbe essere ufficializzato sabato prossimo
Lipari: Domani si torna a scuola
E' deceduto Antonino Biviano. Il nostro cordoglio
La famiglia Sarpi ed Eolienews partecipano al dolore della moglie Luisa, dei figli Giacomo, Giusy e Chiara e dei familiari tutti per la dipartita del loro congiunto.
sabato 22 gennaio 2022
Amata (FdI): "Inaccettabile la mancata nomina del medico di base a S. M. Salina. L' Asp risolva problema con massima celerità”
Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia e componente della commissione salute all’Ars. “Chi non sapeva che il dottore Platania sarebbe andato in pensione dall’1 gennaio? Era un fatto imprevisto? E allora perché non si sono predisposti gli atti necessari affinché il nuovo medico di famiglia potesse prendere servizio già dal 1° gennaio?”, si chiede Elvira Amata.
“E’ incomprensibile come situazioni semplici possano diventare così complicate tanto da generare disservizi ai cittadini-utenti, a maggior ragione residenti nelle isole”, aggiunge Amata.“Lasciare una comunità isolana senza il medico di famiglia in questo periodo – osserva la capogruppo di Fdi all’Ars – è un atto di negligenza insopportabile. Pertanto, nell’esprimere i miei sentimenti di solidarietà al Comitato spontaneo per il diritto alla salute che ieri ha inscenato una protesta e a tutti i cittadini di Santa Marina di Salina, mi impegno a sollevare il caso in commissione salute e a chiedere all’Asp di Messina di risolvere il problema con la massima celerità”, conclude Amata.
venerdì 21 gennaio 2022
S.M. Salina nasce Comitato spontaneo per diritto alla salute, pronto ad ulteriori forme di protesta
Egregio direttore
volevamo comunicarle che oggi abbiamo inviato la
comunicazione che segue all’Asp Messina, all’Assessorato Regionale della
Salute, al Sindaco di S. Marina Salina, alla Prefettura di Messina e al Comando
dei Carabinieri di S. Marina Salina
OGGETTO:
Costituzione del comitato Spontaneo per il diritto alla salute con l’obiettivo
di ottenere urgentemente il ripristino del medico di base di S. Marina Salina e
comunicazione di eventuali altre forme di protesta
Oggi, in data 21 gennaio 2022, una parte dei
cittadini del Comune di S. Marina Salina (vedi nominativi con firme in
allegato) abbiamo deciso di costituirci come comitato spontaneo per il diritto
alla salute in quanto l’ambulatorio del medico di base è chiuso da giorno 1
gennaio 2022 per il pensionamento del dott. Platania.
Riteniamo grave ed inammissibile tale disservizio
in una comunità già disagiata e fortemente provata dalla pandemia. La mancanza
del medico di base ci priva infatti di un nostro diritto fondamentale mettendo
a rischio la nostra stessa vita.
Pertanto, dato che le note inviate agli organi
competenti dal Sindaco di S. Marina Salina (n. prot. 114 del 7 gennaio 2022, n.
prot. 217 del 14 gennaio 2022) e gli ulteriori suoi solleciti ad oggi non hanno
avuto risconto, tanto che la porta dell’ambulatorio continua a rimanere chiusa,
vogliamo sollecitare un Vostro intervento a risoluzione urgente del problema.
Per questo motivo i cittadini che hanno già
manifestato autonomamente oggi in modo pacifico davanti la porta del suddetto
ambulatorio hanno deciso di costituirsi comitato spontaneo per il diritto alla
salute e sono pronti ad avviare ulteriori forme di protesta fino all’arrivo del
medico di base.
Fiduciosi e certi
Di un vostro immediato riscontro
S.
Marina Salina 21gennaio 2022
Il
comitato Spontaneo per il diritto alla salute
In
rappresentanza
Valentina
Miraglia
Marzia
Beninati
Stefania
Simaschi
Mariagiulia
Romagnolo
Sicilia in arancione: Ordinanza del ministro Speranza
ARTISTI E PERSONAGGI PUBBLICI PER L'OSPEDALE DI LIPARI!: Il video - appello della scrittriceTea Ranno
Contatti: Diana 3204329541 - Silvia 3341513758
APPROFONDIMENTI
Esposto Procura della Repubblica: https://lstu.fr/espostosaluteeoliani
Appello alle Istituzioni:
https://lstu.fr/appellosaluteeolie
Covid nel Distretto di Lipari. Contagi in lieve calo
Nel distretto di Lipari i contagiati sono 209 dei quali 13 conteggiati per la prima volta.
Il 19 gennaio i contagiati erano 216
Palazzo Orléans, Musumeci riceve il generale Galletta neo comandante Sicilia-Calabria dei carabinieri
Un incontro cordiale da cui è emerso il costante impegno organizzativo, da parte del Comando interregionale che ha competenza su Sicilia e Calabria, per continuare a garantire la presenza dell'Arma anche nelle contrade più remote.
Musumeci ha ribadito la disponibilità del governo regionale e dell'intera amministrazione a continuare a garantire una leale collaborazione fra istituzioni, ha ringraziato per l'impegno che l'Arma profonde ovunque nell'Isola e ha assicurato che ricambierà la visita nella sede interregionale di Messina.
«Il nostro governo è intervenuto in questi anni concretamente – ha sottolineato il presidente della Regione - per garantire la riqualificazione di alcune caserme, che costituiscono un irrinunciabile presidio di legalità sul territorio regionale».
Sindaco di Leni solidarizza con cittadini e sindaco di S.M. Salina: "Non dobbiamo abbassare la guardia"
Santa Marina Salina senza medico di base. Il sindaco si appella alla Procura
Dopo la protesta di stamane il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia scritto alla Procura della Repubblica di Barcellona, alla Prefettura , all’Asp oltre che alla Regione e al’Ancim:
Il Sindaco
Dott. Domenico Arabia
S.M.Salina : Non arriva ancora il medico di base e il sindaco chiude simbolicamente l'ambulatorio
Il Centro Studi ricorda il Presidente onorario Vincenzo Consolo nel 10° anniversario dalla scomparsa
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Il 21 gennaio di dieci anni fa ci lasciava Vincenzo
Consolo, autore tra i più creativi e singolari della letteratura italiana degli
ultimi cinquant’anni.
Era nato a Sant’Agata Militello nel 1933. Nel 1968 si
trasferì a Milano ove operò come autore di articoli e libri. Amava la sua
terra, la Sicilia che rivisitava nei suoi romanzi e nei suoi scritti permeati
da forte umanità e passione civile.
Amava anche le Eolie e Lipari che spesso lo ebbe quale
insigne ospite.
Le isole Eolie le ritroviamo nei tanti suoi scritti
come “le isole dolci di Dio”, “La mia isola è Las Vegas”, “il sorriso
dell’ignoto marinaio…..
Per il Centro Studi Eoliano il Prof. Consolo è stato
un buon padre, fra i primi a credere nel progetto culturale di questa istituzione
che da quarant’anni si adopera per studiare, custodire e diffondere la storia e
la cultura eoliana nel mondo.
Nell’agosto 2010 ne divenne Presidente onorario.
Non possiamo non ricordare il piccolo, prezioso volume
“Costitutum: Lipari e le Eolie” scritto dal Prof. Consolo nel 2006 per le
“Edizioni del Centro Studi Lipari.
In un’epoca in cui è essenziale non perdere le nostre
radici e i nostri valori, dentro di noi rimarranno sempre gli insegnamenti che
attraverso le metafore e il rigore storico dei suoi scritti egli ci ha voluto
trasmettere.
Lipari, 20 gennaio 2022
Ufficio
Stampa – Centro Studi
“…………… con le navi inglesi ferme là
all’orizzonte, da sembrare isole: “come Alicudi e Filicudi”. Arrivavano sulla
nostra spiaggia, i pescatori delle Eolie, sostavano giorni e giorni, dormivano
all’ombra delle barche. Quando udivano il suono metallico delle barre che
calavano là, al passaggio a livello, scattavano e correvano per vedere, gran
meraviglia per loro, il treno che sbuffando lentamente passava”.
“La mia
isola è Las Vegas” - Vincenzo Consolo
Ricordo di Vincenzo Consolo
del Dott. Gianni Iacolino
L’ho incontrato saltuariamente d'Estate, al mattino seduti ai tavoli del bar, sul Corso, gustando una granita caffè con panna. Ci si intratteneva parlando spesso di storia locale e di politica nazionale.
Erano i tempi di Berlusconi, Dell'Utri, Previti, Bossi e camerati vari; non mancavano quindi gli ingredienti per ore di lunghe conversazioni che, però, si interrompevano necessariamente alle 8.30 per i miei impegni di lavoro.
La conversazione con un gigante del pensiero era un appuntamento desiderato ed atteso sempre con la stessa emozione.
Mi conosceva come medico e notavo che, a volte, si rischiava di circoscrivere la discussione sui temi soliti, quando si incontra un medico: salute, acciacchi e malanni vari.
Una mattina, sapendo che mio padre era il professore Iacolino, si allargò all'istante l'orizzonte delle nostre quattro chiacchiere.
Erano stati da poco celebrati, iniziativa dell'allora sindaco Giacomantonio, i novecento anni dalla fondazione della Communitas Eoliana (1895 - 1995) e risale a quell'anno la pubblicazione di Giuseppe Iacolino "LA FONDAZIONE DELLA COMMUNITAS EOLIANA AGLI ALBORI DELLA RINASCENZA" Aldo Natoli editore.
Consolo è nato e vissuto per lungo tempo a S. Agata Militello, ai piedi dei Nebrodi, dirimpetto alle Eolie ed a Lipari era legato anche da rapporti famigliari.
Paolo Mauri nell'introduzione al volumetto "CONSTITUTUM: LIPARI E LE EOLIE" di Vincenzo Consolo, ed. Centro Studi Lipari, scrive: "Quando guardo Salina nella notte, dall'alto di Quattropani di Lipari, cerco sempre di vedere la nave di Ulisse puntare dritta verso il mare aperto. I luoghi sono sempre mentali e reali. Che i secondi non si azzardino a guastare i primi". E Consolo aggiunge: "La realtà delle isole esisteva [prima del Costitutum] come precisa identità umana, come comunanza di storia, retaggio di memoria".
Lipari, 20 gennaio 2020
Dott. Gianni Iacolino
giovedì 20 gennaio 2022
Non è con l'interdizione (parziale) dell'area che si risolve il problema. Ginostresi tornano a sollecitare interventi urgenti sulla frana del 23 novembre
Nota di Gianluca Giuffrè e altri cittadini di Ginostra al Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci; al Capo Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia, Salvo Cocina; al Prefetto di Messina Cosima Di Stani; al Dipartimento dell’Ambiente Struttura Territoriale dell’Ambiente di Messina, UOB Territoriale Ambiente 1; al Genio Civile di Messina U.O. 15 e Servizio 11- Assetto del Territorio; sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni; Protezione civile di Lipari, Carabinieri di Stromboli e Capitaneria di Porto di Lipari : Oggetto: Richiesta interventi urgenti per pericolosa frana in località Ginostra- isola di Stromboli, avvenuta il 23/11/2021 che rischia di isolare il borgo e mette a rischio l’incolumità pubblica e privata e relativa ordinanza d’interdizione n 08 del 19/01/2022 a firma del sindaco di Lipari.
Covid nel Distretto di Lipari resta sopra 200 il numero dei contagiati
Nel distretto di Lipari i contagiati sono 216 dei quali 23 conteggiati per la prima volta