E’ inaccettabile che i cittadini di Santa Marina di Salina possano essere privati da ben 23 giorni del medico di famiglia, andato in pensione. Come si può immaginare che con una situazione di emergenza sanitaria in corso, ormai da quasi due anni, un territorio possa essere abbandonato a se stesso, persino nella sanità di base”.
Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia e componente della commissione salute all’Ars. “Chi non sapeva che il dottore Platania sarebbe andato in pensione dall’1 gennaio? Era un fatto imprevisto? E allora perché non si sono predisposti gli atti necessari affinché il nuovo medico di famiglia potesse prendere servizio già dal 1° gennaio?”, si chiede Elvira Amata.
“E’ incomprensibile come situazioni semplici possano diventare così complicate tanto da generare disservizi ai cittadini-utenti, a maggior ragione residenti nelle isole”, aggiunge Amata.“Lasciare una comunità isolana senza il medico di famiglia in questo periodo – osserva la capogruppo di Fdi all’Ars – è un atto di negligenza insopportabile. Pertanto, nell’esprimere i miei sentimenti di solidarietà al Comitato spontaneo per il diritto alla salute che ieri ha inscenato una protesta e a tutti i cittadini di Santa Marina di Salina, mi impegno a sollevare il caso in commissione salute e a chiedere all’Asp di Messina di risolvere il problema con la massima celerità”, conclude Amata.
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