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giovedì 20 aprile 2023
Rotary club Lipari - Arcipelago eoliano installa postazione DAE a Pianoconte. In precedenza era toccato a Canneto
Il Rotary Club di Lipari - Arcipelago Eoliano ha portato a termine nei giorni scorsi la seconda installazione di una postazione DAE, questa volta donata dal Club alla Frazione di Pianoconte ed installata in Piazza Santa Croce, di fronte alla Chiesa sulla facciata della “Vecchia Chiesa”.
Dal Presidente Giuseppe Biancheri e da tutto il Club va un sentito ringraziamento al Parroco della Frazione Don Lio Raffaele, per aver concesso lo spazio utile all’installazione.
Il punto scelto per il posizionamento del Defibrillatore è strategico, perché crocevia tra le strade principali della frazione e le vie più strette ed anguste, dove ancora oggi purtroppo l'Ambulanza non riesce ad accedere.
Il Presidente Biancheri ricorda che la realizzazione di queste Postazioni Dae, è possibile in parte grazie alla raccolta fondi che continua ad essere attiva, attraverso i salvadanai presenti in molti supermercati dell’isola, e soprattutto su una piattaforma on-line all’indirizzo www.gofund.me/f999fef1.
Ed è quindi sempre possibile effettuare una donazione che, anche se minima, può essere fondamentale; più Defibrillatori verranno dislocati sull’Isola e più le percentuali di salvare una vita saliranno.
Entro qualche mese, la Dott.ssa Federica Addamo, che affianca il Club nel progetto “Regala un Battito”, terrà un corso pubblico di Primo Soccorso, gratuito ed aperto a tutti, nella speranza che più persone possibili apprendano come intervenire in queste circostanze.
Ogni anno in Italia, circa 60.000 decessi sono causati da arresto cardiaco, l’unica cura possibile in questi casi è un tempestivo intervento con una scarica elettrica, che è più efficace quanto più è tempestiva, cioè quanto meno tempo è passato dall'insorgenza dell'aritmia all'erogazione della scarica elettrica; il massimo di efficacia si ha nei primi 10 minuti circa dall'inizio dell'arresto. Per questo motivo la presenza di un defibrillatore in zona, oltre che di persone che sappiano come intervenire, può fare la differenza tra la vita e la morte.
Un secondo importante passo, vista soprattutto l’ubicazione della postazione, è stato fatto per rendere sempre di più Lipari Comune Cardioprotetto.
Tra qualche settimana, afferma infine il Presidente Biancheri, è stata già programmata una terza installazione sul Corso Vittorio Emanuele. Da tutto il Rotary Club: Grazie a tutti coloro che hanno donato, e che continueranno a farlo in futuro.
A Vulcano, scoperto batterio che divora «in modo incredibilmente rapido» le particelle di CO2: l'utilità per ripulire l'atmosfera
Si tratta di un particolare tipo di microbo appartenente al gruppo dei "cianobatteri", organismi unicelllulari fotosintetici che vivono soprattutto in ambienti acquatici. Proprio in una sorgente termale di origine vulcanica, straricca di anidride carbonica, i ricercatori statunitensi hanno osservato il batterio nativo delle Eolie estrarre il carbonio dalle molecole di CO2 a un ritmo da record, superiore a quello di qualunque altro cianobatterio classificato finora.
La scoperta, risalente al settembre 2022, è avvenuta ad opera di un team di esperti guidato dal dottor Braden Tierney, della Harvard Medical School, e finanziato dall'azienda statunitense "Seed Health", nota per lo sviluppo di probiotici. Proprio ai laboratori della famosa università bostoniana gli esperti hanno inviato un campione di questi cianobatteri: oltreoceano hanno confermato che i microbi eolici crescevano molto più velocemente dei loro simili.
Potrebbe non essere un caso che il rinvenimento di questo particolare microbo abbia avuto luogo nei dintorni di un vulcano circondato dall'acqua. L'attività vulcanica infatti produce, tra gli altri gas, anche enormi quantità di anidride carbonica: in base a uno studio dell'Unione Geofisica Americana, la mole di CO2 emessa dai vulcani in un anno oscilla tra le 100 e le 500 milioni di tonnellate. Il vulcano più inquinante del mondo è l'Etna, che da solo contribuisce al 10% delle emissioni globali provenienti da attività di origine vulcanica (oltre 9mila tonnellate di C02 al giorno).
Possibile dunque - anche se non ancora dimostrato - che i bacini d'acqua ricca di CO2 vicini all'Isola di Vulcano abbiano in qualche modo stimolato il proliferare di cianobatteri con capacità di fotosintesi superiori alla media. Secondo Tierney e colleghi, inoltre, il nuovo microbo delle Eolie aveva un'altra proprietà insolita: scendeva più in profondità nell'acqua, cosa che poteva aiutarlo ad assorbire maggiori quantità di CO2.
Auguri di...
Oggi è il 20 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Il Sinassario Alessandrino è l'unico a portare testimonianza scritta della martire, ponendo il giorno commemorativo della sua "rinascita al cielo" (dies natalis) il 20 aprile.
Figlia di una famiglia benestante, andò in sposa ad un alto ufficiale impegnato nelle persecuzioni avviate da Diocleziano. Preferì non fare battezzare in città i figli, perciò decise di farlo ad Alessandria d'Egitto, dove viveva una prosperosa comunità di cristiani che non erano ancora stati eccessivamente vessati dalle persecuzioni.
Durante il viaggio, avversato da una tempesta che faceva prospettare il naufragio, Sara si incise il petto con un coltello e con il sangue segnò con un segno di croce la fronte dei due bambini; poi li immerse per tre volte nell'acqua del mare, invocando la Trinità, secondo il rito battesimale. La tempesta passò e la nave giunse al porto di Alessandria d'Egitto, qui Sara si presentò dal prete Pietro per fare battezzare i figli. Giunto il momento di ricevere il battesimo, però, avvenne un fatto inspiegabile: ogni volta che Sara si avvicinava per far battezzare i figli, l'acqua si congelava all'istante. Sara domandò spiegazioni al prete, il quale, saputo del battesimo somministrato in un momento di grande pericolo, la rassicurò della validità del sacramento da lei impartito ai figli.
Sara fece ritorno ad Antiochia con i figli. Giunta a casa raccontò il fatto al marito Socrate, il quale fece rapporto al suo comandante Diocleziano. Questi fece convocare Sara e la inquisì con asprezza, ella spaventata si chiuse in un totale mutismo. Irritato per il comportamento tenuto dalla donna, la condannò al rogo con i suoi due figli.
mercoledì 19 aprile 2023
Sopralluogo al "Conti" di Lipari della ditta che eseguirà i lavori di ampliamento dell'Istituto
Sopralluogo, stamane, all’Istituto superiore “Isa Conti” di Lipari dei tecnici della Città metropolitana di Messina e dei responsabili della ditta Drago srl di Acireale che si è aggiudicata i lavori di ampliamento della struttura, ormai sempre più indispensabili per fare fronte alla penuria di aule che attanaglia, ormai da diversi anni, l’Istituto.
La ditta acese si è aggiudicata gli importanti lavori praticando un ribasso del 26,2200%, per un importo contrattuale netto di 1.929.324,16 euro di cui 42.435,04 per oneri di sicurezza, oltre IVA al 10%.
I lavori dovrebbero prendere il via con l’occupazione delle aree di cantiere già entro la fine di questo anno scolastico.
Il progetto prevede la realizzazione di un corpo a tre elevazioni, fuori terra, adiacente al plesso già esistente e che, oltre ad avere ingresso autonomo, sarà collegato a questo. Complessivamente saranno realizzate 12 aule, la palestra, oltre, naturalmente, a servizi igienici, corridoi e disimpegni.
Rassegna di cinema all'aperto. Aderisci alla campagna crowdfunding lanciata dall'Associazione Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie.
Dal 2019 nell’isola di Lipari, il “cinematografo” torna a svolgere il ruolo che l’ha reso così popolare: riunire le persone per fargli vivere un’esperienza che va oltre quello che si vede proiettato sullo schermo.
“Racconti d’Estate” è il ritorno del cinema all’aperto estivo in vari spazi pubblici dell'isola, dal quartiere popolare di “Supra a terra” al Parco Archeologico delle Isole Eolie alla presenza di registi, scrittori e esperti di cinema e letteratura.
L'evento costituisce un momento culturale importante per il nostro territorio ed è considerato parte integrante dell'attività di cineforum invernale del Magazzino che si svolge nella sagrestia della chiesetta del Purgatorio a Marina Corta in mancanza da troppi anni una sala cinematografica al chiuso.
Aiutaci a promuovere e divulgare la cultura cinematografica, sostieni il Magazzino!
Ricordando... Tilak
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Auguri di...
Calcio, Terza Categoria: Il Malfa pareggia con la vice capolista
Pari casalingo per 2 a 2 con "rammarico" per il Malfa contro la vice capolista Virtus Rometta.
La compagine salinara, a segno con Gianluca Re e Mirko Taranto, ha subito il pareggio ospite in rimonta.
Il Malfa sale, ad una giornata dalla fine del torneo, sale a 33 punti in classifica
Oggi è il 19 aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno.
Sembra che il nome Emma sia germanico, la cui forma originaria fu Imma, che ebbe anche un maschile, Immo, in seguito scomparso. Attraverso la forma antica di Imma, sembra che sia imparentata anche con Irma, nome che però non ha una propria Santa tutelare, o meglio che vien fatto cadere sotto la protezione di Sant'Irmina.
La Santa che oggi incontriamo sotto il nome germanico di Emma fu anch'ella tedesca, e visse intorno dell'anno Mille. Ella era sorella di San Meginverco, Vescovo di Paderborn, ed aveva sposato in giovanissima età il conte Ludgero, il quale però morì dopo pochi anni di matrimonio.
Ed ecco la caratteristica più spiccata della nostra Santa Emma: quella di essere restata vedova per quarant'anni, e vedova esemplare, facendo della sua delicata condizione uno strumento più raffinato di perfezione spirituale.
Alla morte del marito, era ricca, giovane e bella. Avrebbe potuto, come si dice comunemente, « rifarsi una vita », e vivere onestamente, e magari virtuosamente, accanto ad un altro uomo e nell'affetto di una famiglia. Scelse invece la via più difficile. quella della rinunzia al mondo e a tutti i suoi allettamenti. Una rinunzia che non fu né egoista né sterile, perché Santa Emma fece della sua condizione vedovile non soltanto un mezzo di propria perfezione spirituale. ma soprattutto uno strumento di bene per il prossimo. con la preghiera e con l'incessante carità. Erede di un ricchissimo patrimonio, la Santa vedova lo amministrò nel modo più redditizio, distribuendolo ai poveri e donandolo a istituzioni benefiche, perché fosse investito in opere di carità corporale e anche spirituale. Quando morì, nel 1040, si era spogliata non soltanto delle sue doti femminili, della bellezza e della gioventù, ma anche di tutte le sue ricchezze materiali. E se la prima circostanza era dovuta semplicemente al passare degli anni, la seconda era stata merito suo, di Santa Emma, modello di vedova cristiana, nel senso più ricco e più umano del termine. La vedovanza non era stata infatti, per lei, fedeltà quasi morbosa a un ricordo sempre più lontano, ma impegno di vita vissuta giorno per giorno, come sposa, pur senza marito, come madre, pur senza figli: come donna, insomma, la cui più alta missione è quella di dare: dare se stessa, cioè dare e moltiplicare la vita, sia in senso genetico che in senso sociale e spirituale.
martedì 18 aprile 2023
Tragedia nel pomeriggio a Barcellona: 41enne perde il controllo del monopattino e muore
Poste italiane ci comunica la riapertura dell'ufficio di Ginostra
Riceviamo da Poste italiane e pubblichiamo:
Caro-bollette, la Regione eroga 52 milioni ai Comuni e alle Città metropolitane
Le somme – 48 milioni per i comuni e 4 milioni per le città metropolitane – sono state ripartite in base alla popolazione residente e, per quanto riguarda le ex province, sono state attribuite in relazione agli uffici pubblici censiti sul territorio. Si tratta di una dotazione straordinaria approvata dal Parlamento regionale per sostenere i comuni siciliani nella difficile fase di gestione dei maggiori oneri dovuti al rincaro dell’elettricità registrato durante lo scorso anno.
Le somme, come spiega la direttiva dell’assessore, non vanno rendicontate, sono però vincolate al pagamento delle bollette dell’energia elettrica.
In base alle contabilizzazioni effettuate dal dipartimento delle Autonomie locali, ai capoluoghi della Sicilia sono stati assegnati 15.380.596 euro così ripartiti: 6.334.370 mila euro al comune di Palermo, 2.982.616 mila a Catania, 2.207.787 a Messina, 1.162.368 a Siracusa, 720.729 a Ragusa, 594.465 a Caltanissetta, 564.883 a Trapani, 554.824 ad Agrigento e 258.554 ad Enna.
Giovani eoliani portano doni ai bimbi della scuola di Filicudi
Ai bimbi sono stati consegnati dei pupazzi, acquistati e donati dalla famiglia Saltalamacchia, e un gioco di società, acquistato e donato da Giovanni Giardina
Auguri di...
Su "Confidenze" nella rubrica "Io mi racconto": Cogliere l'attimo la storia vera di Nicoletta Colosi.
L'articolo, che si ingrandisce cliccandoci sopra, è pubblicato sul nuovo numero del settimanale "Confidenze", in edicola.
Riceviamo dalla figlia Maria Stella e pubblichiamo: