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lunedì 15 maggio 2023

Oggi è il 15 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Lipari - 
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti: poche, ma più che sufficienti per rivelarcene la santità. Dio stesso volle manifestare la gloria di questo. santo col conservarne il corpo incorrotto fino ad oggi, e coll'innalzarlo alla gloria degli altari, accanto a quattro dei più insigni astri di santità. Quando infatti nel 1522 Gregorio XV canonizzava solennemente S. Ignazio di Loyola, S. Francesco Saverio, S. Teresa di Gesù e S. Filippo Neri, dava, a compagno della loro gloria, un povero agricoltore di Madrid, S. Isidoro.

Questo Santo visse nel secolo XI Lavorava da contadino presso un possidente di Madrid. Prima del lavoro egli pensava all'anima e ogni mattina si recava anzitutto a Messa poi ai campi. La supplica più ardente e che spesso innalzava a Dio era che lo preservasse da ogni peccato. I giorni di festa li impiegava alla gloria di Dio e al bene del prossimo.

Da alcuni malevoli invidiosi venne accusato presso il padrone quale infingardo, come se non facesse fruttificare la terra che in minima parte, per attendere alle sue bigotterie: di conseguenza il pio agricoltore ebbe rimproveri e minacce. Umilmente egli fece al suo padrone una proposta: se al tempo della raccolta i frutti del podere da lui coltivato fossero meno abbondanti di quello dei contadini del vicinato, gli venisse pure diminuito il salario. La proposta fu accettata. Ma i frutti superarono ogni aspettazione, e il raccolto di Isidoro fu il più abbondante. Si perché Isidoro mentre era in preghiera veniva sostituito al lavoro dagli angeli che guidavano l'aratro con i buoi.

L'avanzo del salario era sempre dei poveri: anzi, spesso si privava non solo del superfluo, ma anche del necessario. Dio volle premiare alcune volte tali privazioni, sacrifici ed eroismi con miracoli. Recandosi un giorno d'inverno

Isidoro al mulino, vide stormi d'uccelli affamati che pigolavano mestamente: mosso a compassione, donò ad essi parte notevole del grano del suo sacco. Chi lo vide rise di tale ingenuità. Ma al mulino la farina di Isidoro non risultò diminuita. S. Isidoro aveva per moglie una certa Maria, che venne onorata col titolo di beata. Da essa ebbe un figlio che educò nel santo timor di Dio. Morì circa l'anno 1090 ed è veneratissimo specialmente in Spagna.

PRATICA. Facciamo sempre e prima di tutto le nostre pratiche di pietà.

PREGHIERA. Dio, amante delle anime nostre, concedici, te ne preghiamo, che ad esempio e intercessione del tuo santo Isidoro, possiamo correre per la via della perfezione e santificarci.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Madrid sant'Isidòro agricoltore, il quale, illustre per miracoli, dal Papa Gregòrio decimoquinto fu iscritto nel catalogo dei Santi, insieme coi santi Ignazio, Francèsco Savèrio, Terèsa e Filippo Neri.

ICONOGRAFIA

Nell'iconografia Sant'Isidoro è quasi sempre raffigurato mentre coltiva un campo o che miracolosamente fa sgorgare l'acqua dal terreno mentre alcuni angeli lavorano un aratro trainato dai buoi. Nel dipinto Jusepe Leonardo è possibile osservare esattamente la scena famosa.

Sant'Isidoro Agricoltore
titolo Sant'Isidoro Agricoltore
autore Jusepe Leonardo anno 1625-1630


Anche nell'opera probabilmente attribuita a Benedetto Biancolini, artista marchigiano del settecento, è una degna rappresentazione di Sant'Isidoro molto simile a quella di Jusepe Leonardo. La tela risalente al sec. XVIII rappresenta la bella scena campestre, dove in secondo piano abbiamo due angeli che fanno lavorare due paia di buoi, mentre dietro al Santo c’è un nobile che assiste al “miracolo” dell’acqua; sullo sfondo un paese probabilmente delle Marche e in basso, sulla destra, anche degli attrezzi tipici del lavoro nei campi, quali la vanga, la zappa ed il badile.

Sant'Isidoro Agricoltore
titolo Sant'Isidoro Agricoltore
autore Benedetto Biancolini anno sec. XVIII


Nel dipinto di notevole pregio della pittrice poco conosciuta Mignani Anna raffigura fedelmente il santo rivolto al cielo in preghiera, con in mano un badile e con i santi sempre a lavoro con l'aratro trainato dai buoi.

titolo Sant'Isidoro agricoltore
autore Mignani Anna anno 1836

domenica 14 maggio 2023

Vulcano, domani chiuso il sentiero per l'accesso al cratere

 

Diramata allerta meteo per domani

Alle Isole Eolie musica a bordo di un caicco turco. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 maggio 2023

Sbarca a Panarea due volte durante l'emergenza Covid nonostante il divieto. Camionista multato per 1.087 euro

Un camionista di Monforte San Giorgio riceverà dalla polizia municipale di Lipari due ingiunzioni di pagamento, ciascuna di 543, 78 euro. 

L’uomo, in due momenti diversi, durante il periodo dell’emergenza Covid, era stato sorpreso dai carabinieri della motovedetta “Monteleone”, mentre sbarcava a Panarea dalla nave di linea in violazione all’ordinanza sindacale del 23 marzo 2020 che ne vietava lo sbarco. 

Dovrà provvedere al pagamento della somma entro 30 giorni dalla notifica o presentare ricorso, entro lo stesso termine, al giudice di pace di Lipari.

Accadde alle Eolie. Quattordici maggio 2016: Inaugurata a Lipari la nuova stazione dei carabinieri intitolata ad Horacio Majorana (2 foto)



 

LA VITA QUOTIDIANA COME STORIA: IL COLLETTIVO BERNARDONI A LIPARI

Si è svolta ieri sera presso l'aula didattica del Museo Archeologico di Lipari la presentazione del libro di Antonietta Bernardoni "La Vita quotidiana come storia. Senza paure e senza psichiatria".
Il Circolo di Lettura di Lipari ha incontrato alcuni membri del Collettivo Bernardoni in una sala gremita ed estremamente interessata agli argomenti trattati ed alla narrazione delle "storie di vita" di coloro che hanno conosciuto la dottoressa Bernardoni, la quale è nota per aver messo al centro della sua ricerca i processi di guarigione del cosiddetto malato mentale e per la sua critica radicale a psichiatria, psicanalisi, psicologia, per il cui superamento ha promosso i pubblici dibattiti dell’Attività Terapeutica Popolare e la costruzione della “disalienistica antropoevolutiva”, una nuova scienza per la quale nel campo dei rapporti umani tutti possono essere ricercatori e scienziati. L’Attività Terapeutica Popolare è una nuova forma di attività popolare preventiva di carattere gratuito, collettivo, concreto, continuativo e reciproco che ha per oggetto lo studio scientifico della personalità, la promozione e la trasformazione della qualità della vita attraverso l’aiuto reciproco. Tanti gli interventi e gli spunti di riflessione che a partire dagli appunti che compongono questa preziosa Antologia di scritti, risalenti al periodo degli anni '70 e '80, hanno permesso di rintracciarne l'assoluta attualità. Oggi più che mai è necessario spezzare quei processi che vedono il problema del singolo come sua esclusiva responsabilità, non riconoscendo la natura sociale ed educativa, legata ai rapporti umani, del disagio che può essere superato solo attraverso un cambiamento concreto dell'ambiente che prepara il cambiamento della personalità. Una seria analisi della propria realtà è possibile solo attraverso l'aiuto degli altri, in forma collettiva, perché ogni processo educativo non è mai un fatto privato, bensì pubblico, per cui, per usare le parole di Don Milani: "Sortirne da soli è l'avarizia. Sortirne insieme è la politica".


"Nessun incontro umano, per breve ed insignificante che sia, è mai neutrale: esso lascia sempre una traccia.
Chi agisce per trasformare il mondo in modo tale da renderlo più rispondente ai bisogni degli uomini è scienziato e ricercatore nel senso più autentico della parola ..."
(A. Bernardoni)

Lipari: nei controlli dei carabinieri 31 veicoli sequestrati e sanzioni per 31.000 euro per violazioni al Codice della strada

COMUNICATO

Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle isole Eolie.

I militari della Stazione Carabinieri di Lipari e della squadra motociclisti del Nucleo Operativo Radiomobile hanno condotto un’attività finalizzata al contrasto del fenomeno della circolazione di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa e guida di ciclomotori senza l'uso del casco protettivo.

Nel corso dei servizi effettuati nel centro abitato di Lipari sono state sottoposte a controllo 255 vetture e 291 persone, elevando 59 contravvenzioni al Codice della Strada riguardanti, soprattutto le violazioni che mettono in serio rischio i pedoni e gli automobilisti, come il mancato uso del casco, l’utilizzo del cellulare alla guida, circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa e/o con caratteristiche costruttive alterate, la guida con patente scaduta e/o mai conseguita, mancata revisione del veicolo e mancanza di documenti di circolazione e guida, per un totale di 31.000 euro e 193 punti decurtati sulle patenti di guida.

In particolare sono stati posti sotto sequestro amministrativo, poichè privi di copertura assicurativa 31 mezzi, di cui 16 autoveicoli, 1 autocarro, 1 furgone, 3 motocicli e 10 ciclomotori. Infine sono stati eseguiti 10 fermi amministrativi di veicoli a due ruote per mancato uso del casco protettivo.

I servizi di controllo straordinario del territorio, che si aggiungono alle quotidiane attività di pattugliamento delle Stazioni dell’Arma competenti sulle isole Eolie, saranno costantemente ripetuti al fine di assicurare un’efficace azione preventiva e di contrasto agli atti illeciti e a tutti i comportamenti che pregiudicano la tranquillità e la bellezza di quei territori.

LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 14 maggio 2023

Auguri di...

Buon Compleanno a Adolfo Sabatini,  Jessica Garippa, Beatrice Lo Presti, Chiara Chirieleison, Peppe Gugliotta, Claudio Mirabito, Amalia Zavone, Manuela Barretta, Linda Sidoti, Gabriele Favaloro, Raoul Mollica, Shahrokh Davoodi



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Festa della Mamma

Oggi è il 14 maggio. Buongiorno, buona domenica e auguri alle mamme con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno.

Rinella (Salina)
S. Mattia fu uno dei settantadue discepoli di Gesù Cristo, cresciuto alla sua scuola, e testimone dei suoi prodigi.

Salito Gesù al cielo. Mattia rimase nel cenacolo in unione di preghiere con gli Apostoli, in attesa dello Spirito Santo. Dovendosi eleggere un altro apostolo al posto di Giuda prevaricatore, furono presentati agli Apostoli due discepoli: Giuseppe soprannominato il Giusto, e Mattia. Da tutta l'assemblea si pregò dicendo: « Tu, o Signore, che vedi il cuore di tutti, mostra quale dei due tu abbia eletto a prendere, in questo ministero, il posto del prevaricatore Giuda ». Quindi si venne alla sorte, e questa cadde appunto su Mattia, che perciò fu aggregato agli altri undici Apostoli. Fu questa la prima elezione a dignità ecclesiastica.

Mattia accettò quella carica di somma responsabilità con rendimento di grazie a Dio. Rimase quindi nel cenacolo in compagnia degli altri Apostoli fino a quel giorno fortunato in cui il Divin Paraclito scese dal cielo a portare i suoi doni.

Nella divisione del mondo da evangelizzare, S. Mattia ebbe come campo di apostolato l'Etiopia. Da quel momento egli consacrò l'intera vita alla predicazione della dottrina della salute eterna. Copiosissimi furono i frutti riportati. Nelle sue istruzioni insisteva massimamente sulla necessità di mortificare la carne reprimendo i desideri della sensualità, come aveva imparato da Gesù Cristo e come egli stesso praticava.

Per quanti anni abbia predicato, non lo sappiamo con precisione; ma è certo che fu fedele al suo apostolato, e che coronò le sue virtù ed il suo zelo col martirio. Fu ucciso a Sebastopoli dopo essere stato decapitato, e le sue reliquie, molto venerate, si conservano, parte a Treviri nella Germania e parte in Santa Maria Maggiore a Roma.

PRATICA. Il sacerdote è il ministro di Dio, il maestro ed il padre delle anime nostre. Che rispetto ne abbiamo?

PREGHIERA. Dio, che aggregasti il beato Mattia al collegio dei tuoi Apostoli, deh! concedi, per sua intercessione, che sempre sentiamo in noi gli effetti della tua misericordia

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Mattia, apostolo, che seguì il Signore Gesù dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui Cristo fu assunto in cielo; per questo, dopo l’Ascensione del Signore, fu chiamato dagli Apostoli al posto di Giuda il traditore, perché, associato fra i Dodici, divenisse anche lui testimone della resurrezione.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia San Mattia viene rappresentato come un uomo anziano che indossa la tunica caratteristica degli apostoli. I principali attributi sono l'alabarda o ascia che allude al martirio e quasi sempre regge in mano un libro, simbolo della predicazione del vangelo. Nell'opera di scuola lombarda sono ben visibili tutti i simboli principali.

San Mattia apostolo
titolo an Mattia apostolo
autore Ambito Lombardo anno sec. XVII


Anche l'opera di notevole pregio di Rubens rappresenta fedelmente l'apostolo.

San Mattia
titolo San Mattia
autore Pieter Paul Rubens anno 1611


L'opera di Orazio Fidani invece rappresenta l'apostolo che regge con una mano un grande libro con la scritta remissionem peccatorum e con l'altra mano una daga, una piccola spada.

San Mattia
titolo San Mattia
autore Orazio Fidani anno 1640-56

sabato 13 maggio 2023

Bandiera Blu. Le conferme di Lipari, Vulcano e Stromboli. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud


 

Lipari, tre sgomberi disposti dal Comune. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 maggio 2023

 

Revocato lo sciopero degli operatori ecologici

E' deceduto Gioacchino Lanza Tomasi di Lampedusa. Il cordoglio del Centro Studi

Accadde alle Eolie: Quattordici maggio 2021 apre l'hub vaccinale al Palacongressi di Lipari

Ricordando... Tommaso Mangano


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (147° puntata: Il Mantegna)

Auguri di...

Buon Compleanno a Giovanna Petrusa, Maurizio Cannistrà, Michela La Greca, Giuseppe Saltalamacchia, Giovanna Pittari, Monia Sciacchitano, Daniele Zimmitti, Maria Carnevale, Rosario Micciulla, Francesco Merlino, Bartolo Biviano, Mirko Martello, Sonia Spadaro


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La nostra mente

La Chiesa festeggia oggi la Madonna di Fatima.

Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francesco e Giacinta, tre ragazzi di 10, 9 e 7 anni di un paesino di nome Fatima in Portogallo, videro su un leccio «una signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole».

Il suo volto era molto bello, dalle mani giunte in atto di preghiera pendeva il rosario. La bianca Signora chiese ai ragazzi di tornare in quel luogo ogni tredici del mese da maggio a ottobre. Nel corso delle apparizioni, sei in totale, la Vergine, tramite i ragazzi, invitò pressantemente gli uomini alla preghiera, alla conversione e alla penitenza.

La Madonna rivelò inoltre tre segreti da far conoscere a tempo opportuno. I primi due riguardavano i ragazzi stessi, due dei quali, Francesco e Giacinta, furono presto chiamati alla casa del Padre. Il terzo segreto, invece, venne messo per iscritto da suor Lucia nel 1944 e venne reso pubblico nell'anno 2000 per volontà di Giovanni Paolo II, che all'intercessione della Madonna di Fatima attribuiva la sua sopravvivenza all'attentato del 13 maggio 1981.

Secondo quanto scriveva suor Lucia nel suo libro I ricordi, la Madonna fece vedere ai ragazzi l'orrore dell'inferno per mostrare il pericolo che incombeva sugli uomini. Vi si poteva sfuggire diffondendo nel mondo la devozione al cuore immacolato di Maria, che sconfiggerà i persecutori della Chiesa che uccidono il Papa, i vescovi, i fedeli.

Il cuore immacolato di Maria è totalmente impregnato dell'atteggiamento di accettazione del piano di Dio. La devozione al cuore immacolato significa accogliere e far proprio il piano di salvezza di Dio. È questo, secondo quanto scrisse l'allora cardinal Ratzinger, il senso vero del segreto e delle apparizioni di Fatima.

Dopo un'approfondito esame da parte del Vescovo Don José Alves Correia da Silva, il 13 ottobre del 1930 le apparizioni di Fatima vengono riconosciute ufficialmente annunciando i seguenti messaggi:

Dichiariamo degne di credenza, le visioni dei bambini pastori della Cova da Iria, avvenute nella parrocchia di Fátima, in questa diocesi, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917

Permettiamo ufficialmente il culto della Madonna di Fátima

Nel corso degli anni successivi alle apparizioni furono costruiti una basilica e alcuni conventi, Fatima diventò uno dei più famosi e importanti santuari al mondo.



Madonna di Fatima


CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO della B.V. MARIA di FATIMA

Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio.

Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell'amore di Dio e dei fratelli, sull'esempio della tua vita.

In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l'impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore.

Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita.

Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Così sia. Ave Maria Cuore Immacolato di Maria, prega per noi.



SUPPLICA ALLA MADONNA DI FATIMA


per il 13 Maggio e il 13 Ottobre ore 12


Madonna di Fatima


O Vergine Immacolata, in questo giorno solennissimo, e in quest'ora memoranda, in cui apparendo per l'ultima volta nelle vicinanze di Fatima a tre innocenti pastorelli, vi dichiaraste per la Madonna del Rosario e diceste d'essere venuta appositamente dal cielo per esortare i cristiani a cambiar vita, a far penitenza dei peccati e a recitare ogni giorno il S. Rosario, noi animati dalla vostra bontà veniamo a rinnovarVi le nostre promesse, a protestarVi la nostra fedeltà e ad umiliarVi le nostre suppliche. Volgete, o Madre amatissima, su di noi il vostro sguardo materno ed esauditeci. Ave Maria

1 O Madre nostra, nel vostro Messaggio ci avete prevenuti: «Una propaganda empia diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzione alla Chiesa. Molti buoni saranno martirizzati. Il S. Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate». Tutto purtroppo si va tristamente verificando. La S. Chiesa, nonostante le immense effusioni di carità sulle miserie accumulate dalle guerre e dall'odio, viene combattuta, oltraggiata, coperta di scherno, impedita nella sua divina missione. I fedeli con parole mendaci, ingannati e travolti nell'errore dai senza Dio. O Madre tenerissima, pietà di tanti mali, date forza alla S. Sposa del vostro Divin Figliolo, che prega, combatte e spera. Confortate il S. Padre; sostenete i perseguitati per la giustizia, date coraggio ai tribolati, aiutate i Sacerdoti nel loro ministero, suscitate anime d'Apostoli; rendete fedeli e costanti tutti i battezzati; richiamate gli erranti; umiliate i nemici della Chiesa; conservate i fervorosi, rianimate i tiepidi, convertite gli infedeli. Salve Regina

2 O Madre benigna, se l'umanità si è allontanata da Dio, se errori colpevoli e perversioni morali col disprezzo dei divini diritti e l'empia lotta contro il S. Nome, hanno provocato la Divina Giustizia, noi non siamo senza colpa. La nostra vita cristiana non è ordinata secondo gli insegnamenti della Fede del Vangelo. Troppa vanità, troppa ricerca del piacere, troppa dimenticanza dei nostri eterni destini, troppo attaccamento a ciò che passa, troppi peccati, hanno giustamente fatto gravare su di noi il pesante flagello di Dio. Diradate, o Madre, le tenebre del nostro intelletto, corroborate le nostre fiacche volontà, illuminateci, convertiteci e salvateci.

E pietà vi prenda anche delle nostre miserie, dei nostri dolori e dei nostri disagi per la vita quotidiana. O Madre buona, non guardate i nostri demeriti, ma la materna vostra bontà e venite in nostro soccorso. Otteneteci il perdono dei nostri peccati e dateci il pane per noi e le nostre famiglie: pane e lavoro, pane e tranquillità per i nostri focolari, pane e pace imploriamo dal vostro Cuore materno. Salve Regina

3 Si ripercuote nell'anima nostra il gemito del Vostro Cuore Materno: «Bisogna che si emendino, che domandino perdono dei peccati, che non offendano più Nostro Signore, che è già tanto offeso. Sì, è il peccato, causa di tante rovine. è il peccato che rende infelici i popoli e le famiglie, che semina di spine e di lacrime il sentiero della vita. O Madre buona, noi qui ai vostri piedi ne facciamo una promessa solenne e fervorosa. Ci pentiamo delle nostre colpe e siamo confusi nel terrore dei mali meritati in vita e nell'eternità. E invochiamo la grazia della S. Perseveranza nel buon proposito. Custoditeci nel vostro Cuore Immacolato per non cadere in tentazione. è questo il rimedio di salvezza che ci avete indicato. «Il Signore per salvare i peccatori, vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato».

Dunque al Vostro Cuore Immacolato Dio ha affidato la salvezza del nostro secolo. E noi in questo Cuore Immacolato ci rifugiamo; e vogliamo che tutti i nostri fratelli erranti e tutti gli uomini vi trovino asilo e salvezza. Sì, o Vergine Santa, trionfate nei nostri cuori e fateci degni di cooperare ai trionfi del vostro Cuore Immacolato nel mondo. Salve Regina

4 Permetteteci, o Vergine Madre di Dio, che noi rinnoviamo in questo momento la nostra Consacrazione e quella delle nostre famiglie. Sebbene tanto deboli noi promettiamo che lavoreremo, con l'aiuto Vostro, affinché tutti si consacrino al vostro Cuore Immacolato, che specialmente... (Trani) nostra diventi tutta un trionfo con la Comunione riparatrice nei primi sabati, con la consacrazione delle famiglie dei cittadini, con il Santuario, che dovrà sempre ricordarci le materne tenerezze della vostra Apparizione a Fatima.

E rinnovate su di noi e su questi nostri desideri e voti, quella materna Benedizione che ascendendo verso il Cielo, donaste al mondo.

Oggi è il 13 Maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

 Alba a Lipari - 

venerdì 12 maggio 2023

Bandiera Blu 2023: Per il Comune di Lipari presente alla cerimonia a Roma il vice - sindaco Saverio Merlino

Come già riportato nel pomeriggio, sono cinque le spiagge del Comune di Lipari insignite del prestigioso riconoscimento: Acquacalda, Canneto, Ficogrande (Stromboli), Acque termali, Gelso – spiaggia dell’asino (Vulcano).

Le Eolie chiedono il sostegno della Città Metropolitana. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 maggio 2023


 

"Malamovida", scattano i divieti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 maggio 2023

Vulcano, sentiero per il cratere chiuso anche domani

Si dà avviso che, a seguito del perdurare dei venti provenienti dai quadranti orientali, anche per la giornata di sabato 13 maggio 2023, il sentiero che conduce al cratere di "La Fossa" nell'isola di Vulcano resterà chiuso. 

Il Resp. del Servizio di P.C. del Comune di Lipari.

Immobili comunali occupati abusivamente: tre ordinanze di sgombero a Stromboli. In atto censimento patrimonio comunale

Il dirigente Ficarra
Sono scattate nel Comune di Lipari le ordinanze di sgombero di immobili appartenenti al patrimonio pubblico comunale e occupati senza titolo. Sono firmate dal dirigente del III settore, Mirko Ficarra ed effettuate in sinergia con le forze di Polizia. 

Le prime ordinanze hanno raggiunto tre cittadini, nell’isola di Stromboli che occupavano, senza titolo, due immobili comunali (in uno sono ubicati due magazzini), sulla via Vittorio Emanuele ed adiacenti alla scuola elementare e media dell’isola. 

Tra l’altro, un sopralluogo dei carabinieri della locale stazione ha appurato che, questi, versano in uno stato di degrado e pericolo. Gli attuali occupanti avranno sette giorni di tempo per procedere allo sgombero e a lasciare liberi gli immobili, in caso contrario si procederà forzatamente.  

Stante anche l’attivato, capillare, procedimento di censimento del patrimonio comunale, non è escluso che, nei giorni a venire, possano essere emesse altre analoghe ordinanze

La Bandiera blu sventolerà su 5 spiagge eoliane.

Le Eolie confermano anche nell’edizione 2023 il proprio posto di privilegio tra le località alle quali viene assegnata la Bandiera Blu del FEE (Foundation for Environmental Education), riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, che viene conferito, ogni anno, in 49 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei. Sono cinque le spiagge del Comune di Lipari insignite del prestigioso riconoscimento: Acquacalda, Canneto, Ficogrande (Stromboli), Acque termali, Gelso – spiaggia dell’asino (Vulcano). Un risultato più che soddisfacente se si considera anche che, per il territorio eoliano, il riconoscimento arriva per il 12° anno consecutivo e che in Sicilia sono dieci le altre spiagge che potranno fregiarsi del riconoscimento. In provincia di Messina la Bandiera blu sventolerà anche nei Comuni di Alì Terme (lungomare), Roccalumera, Furci Siculo (litorale), Santa Teresa Riva (lungomare) e Tusa(lungomare)

Controllo del territorio. Mattinata di sequestri e sanzioni a Lipari

Operazione anti - abusivismo stradale stamane a Lipari ad opera, congiuntamente, dei carabinieri della locale stazione e della polizia municipale. Posti sotto sequestro, e trasferiti al megaparcheggio con il carro attrezzi, una trentina di mezzi tra auto e motocicli, tutti non in regola con la norma che disciplina la sosta sulla sede stradale, in primis l'assenza di assicurazione.

Contestualmente sono sbarcati a Lipari due carabinieri motociclisti giunti da Milazzo che hanno effettuato controlli sulla circolazione, elevando alcuni verbali. 

Le Eolie nelle stampe d'epoca (262° puntata : Lipari)


Navi ed aliscafi (146° puntata: Star Capricorn)


 

Lettere al direttore. Luca Giuffrè: "Zelo si... ma non per tutti".

Gentile Direttore e cari concittadini,

ho finora colpevolmente soprasseduto dal segnalare le circostanze di estremo pericolo derivanti dal cronico malcostume di considerare le strade provinciali di questo Comune come parcheggi privati a tempo indeterminato. Si fa un gran baccano sulla pericolosità delle buche, sui dislivelli del manto stradale, sulle erbacce che invadono le carreggiate, ecc.

Tutto giusto e condivisibile, per carità.

Ma nessuno osa mai menzionare il fatto che lungo le strade provinciali di Lipari sono parcheggiate decine e decine di veicoli che costringono, spesso in prossimità di una curva, ad invadere la corsia opposta facendo rischiare scontri frontali dalle ovvie conseguenze (vedasi ad esempio la SP 179 a circa 300 mt. più in alto della chiesa SS. Annunziata, uno dei tratti più pericolosi dell’isola). Oltre che causare, in alcuni casi, inverosimili ingorghi ed intralcio alla circolazione.

Le forze di Polizia percorrono tali arterie tutti i giorni, soprattutto quelle preposte a disciplinare il traffico in prossimità delle scuole. Tuttavia vedono ma non guardano (c’è una sostanziale differenza tra i due termini!).

Oltretutto una cospicua parte di coloro che parcheggiano in strada lo fa per mera pigrizia, disponendo infatti di garage o spazi privati dove poter parcheggiare. In ogni caso non possedere un garage non li autorizza a parcheggiare dove è vietato! Ricordo a me stesso e non solo a me stesso, infatti, che l’art. 40 del nuovo Codice della Strada al comma 10 lettera a) recita testualmente “è vietata la sosta sulle carreggiate i cui margini sono evidenziati da una striscia continua”. Esattamente come le strade provinciali di questo Comune, tutte dotate di striscia continua e malgrado ciò disseminate di veicoli di ogni genere e dimensione.

Desideravo pertanto, per le motivazioni di cui sopra, invitare la Polizia Municipale, in particolare, ad attivarsi e mettere la parola fine alla grave fattispecie di pericolo testè descritta. Perché tanto, come affermato proprio in questi giorni da una loro agente, “è soltanto una multa, non è la fine del mondo!” (cit.).

Con stima,

Luca Giuffré

Auguri di...

Buon Compleanno a Rosaria Corda, Alex Lo Schiavo, Francesco Ziino, Filippa Laganà, Saragenny Gugliotta, Rita Scianna



Stromboli: Gli inspiegabili "carotaggi" sulla colata di epoca romana

Riceviamo dalla guida Manuel Oliva e pubblichiamo:


 

Chiese, santi e Processioni (106° puntata: L'Addolorata di Acquacalda, restaurata - febbraio 2015 - due foto)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Non è bene essere soli

Oggi è il 12 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Tramonto dalle Terme di San Calogero - 
Sono due martiri gloriosi, molto venerati dal popolo cristiano.

Da un frammento dell'epigrafe composta dal Papa S. Damaso e posta sulla tomba dei martiri si sa che i erano pretoriani di Nerone ed eseguivano le uccisioni che il tiranno loro imponeva. Dice l'epigrafe: « Nereo ed Achilleo martiri si erano ascritti alla milizia ed esercitavano l'ufficio crudele di attendere gli ordini del tiranno, pronti ad eseguirli, perché il terrore ve li costringeva. Miracolo della fede! Essi depongono all'istante il furore, si convertono, abbandonano il campo dello scellerato loro duce, gettano via gli scudi e le corazze, i dardi insanguinati e confessano la fede di Cristo, si rallegrano di testimoniare il trionfo... Apprendete quanto possa la gloria di Cristo! ».

I loro atti ci dicono che furono convertiti da S. Pietro: difatti i pretoriani ebbero più volte relazioni con gli Apostoli. Probabilmente il martire Nereo è quello stesso che S. Paolo nella lettera ai Romani (c. XXI, 15) dice di salutare.

Appena convertiti, dal servizio dall'imperatore passarono a quello di Flavia Domitilla, nobile vergine romana, nipote del console Flavio Clemente, anch'egli martire per la fede e parente dell'imperatore Domiziano. E con essa i due dopo le faccende domestiche s'intrattenevano nella preghiera e in discorsi spirituali.

Scoperti cristiani, furono mandati in esilio con la nobile loro padrona nell'isola di Ponza, ove continuarono la pratica della penitenza e della preghiera. Si fabbricarono tre cellette in attesa del martirio che presentivano non lontano.

Salito al trono Traiano, questi richiamò a Roma molti cristiani esiliati da Domiziano, tra cui S. Domitilla e Nereo ed Achilleo suoi domestici, per costringerli a sacrificare agli dei. Ma la matrona romana e i due servi ricusarono. Perciò furono condannati a morte e subirono il martirio a Terracina, Nereo e Achilleo furono decapitati e Flavia arsa viva. I loro corpi furono trasportati nel cimitero della via Ardeatina a mezzo miglio da Roma nei possedimenti di Flavia Domitilla.


PRATICA. Dice S. Gregorio Magno in un panegirico: «Questi santi... hanno disprezzato il mondo perchè aspiravano a beni migliori ed eterni». Imitiamoli se vogliamo giungere alla felicità eterna.

PREGHIERA. La confessione dei tuoi santi martiri Nereo, Achilleo deh! Signore, ti riesca gradita e ci renda degni del tuo servizio.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santi Néreo e Achílleo, martiri, che, come riferisce il papa san Damaso, si erano arruolati come soldati e, spinti da timore, erano pronti ad obbedire agli empi comandi del magistrato, ma, convertitisi al vero Dio, gettati via scudi, armature e lance, lasciarono l’accampamento e, confessando la fede in Cristo, godettero del suo trionfo. In questo giorno a Roma i loro corpi furono deposti nel cimitero di Domitilla sulla via Ardeatina.


Repentino cambiamento direzione dei venti. Chiusa la salita al cratere di Vulcano

Si dà avviso che, a seguito del repentino cambiamento della direzione dei venti provenienti dai quadranti orientali, per la giornata di oggi, venerdì, 12 maggio 2023, il sentiero che conduce al cratere di "La Fossa" nell'isola di Vulcano resterà chiuso. 

Il Resp. del Servizio di P.C. del Comune di Lipari

giovedì 11 maggio 2023

Eolie, omaggio alle 61 vittime del "Santamarina". L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 maggio 2023

Ufficio ticket chiuso da 5 mesi. A vuoto le promesse dell'Asp. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 maggio 2023


 

Al via Eolie Music Fest 2023

C’è solo un evento che permette di godere di grande musica live cullati dal mare e immersi in una scenografia naturale senza precedenti: è Eolie Music Fest il festival che si rinnova da giovedì 29 giugno a venerdì 7 luglio con un’edizione, la terza, che si preannuncia davvero imperdibile. Le Isole Eolie – Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli – si preparano a ospitare un calendario ricco di eventi unici, performance musicali esclusive e appuntamenti speciali che ammalieranno gli spettatori in ogni momento, da vivere appieno tra mare, terra e la magia dei vulcani.

Ideata e curata da Marea Eventi, con la direzione artistica di Samuel Romano e la co-direzione di Andrea Biviano e con il patrocinio dalla Regione Siciliana, EOLIE MUSIC FEST unisce alla musica, sostenibilità e turismo consapevole, grazie alla magnificenza e all’energia sprigionata da queste affascinanti Isole di origine vulcanica.

Le giornate di Eolie Music Fest sono scandite dagli appuntamenti musicali con gli artisti che si esibiranno nelle baie di fronte alle Isole Eolie a bordo di un iconico caicco turco lungo 27 metri: un palco itinerante immerso nel blu del mar Tirreno meridionale e incorniciato dai caldi colori dei tramonti di inizio estate. La line-up di quest’anno, che sarà svelata a breve, accoglierà grandi nomi della scena musicale italiana che proporranno set pensati in esclusiva per Eolie Music Fest, esibizioni rese uniche proprio dallo scenario da cui saranno proposte: energia pura che scaturisce dal mare e si fonde con i suoni e le voci di ogni artista presente a bordo del caicco, per un’esperienza di ascolto davvero indimenticabile. Tra coloro che hanno preso parte alle precedenti edizioni, anche Subsonica, Daniele Silvestri, Coma_Cose, Mannarino, Nu Genea, Willie Peyote, Ensi.

Non solo appuntamenti in mare ma anche a terra, in varie location da scoprire tra le isole di Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli, per godere del fascino dell’arcipelago in tutte le forme e con la musica sempre al centro. Proprio per questo, EOLIE MUSIC FEST vuole renderla accessibile a chiunque voglia condividere il proprio talento. Nel corso del festival, le street performance saranno all’ordine del giorno e aperte a tutti: grazie alla collaborazione con Open Stage infatti, i vicoli e le piazze delle Isole saranno la scena di concerti pop-up, con la possibilità per chiunque di prenotarsi e suonare. Non solo, dopo l’inaugurazione del 2022, torna anche lo studio di registrazione del Festival all’interno dell’Hotel Carasco a Lipari, che diventerà un vero e proprio luogo di condivisione creativa aperto a tutti e visitabile tutto il giorno. E la sera, speciali dj set resi ancor più preziosi dal cielo stellato che avvolge le notti delle Isole.

Il palinsesto si arricchirà poi con talk e panel tra musica, natura e scelte consapevoli e saranno attivati progetti speciali che coinvolgono il territorio e che puntano alla sua salvaguardia.

EOLIE MUSIC FEST è una vera e propria “festa del movimento”: la musica, le bellezze paesaggistiche delle Isole di origine vulcanica ma anche il programma ricco di spunti e appuntamenti, permettono agli spettatori di vivere contesti ed emozioni sempre nuove e diverse, in continua evoluzione, proprio come la terra che ospita la manifestazione. Un’esperienza unica, nuova, energica ed emotiva, destinata ad albergare nel cuore degli spettatori per sempre.

I biglietti per partecipare agli eventi in programma a terra e in barca per EOLIE MUSIC FEST 2023 sono disponibili su TicketOne. È possibile acquistare i biglietti per il singolo evento oppure sono disponibili anche soluzioni vantaggiose attraverso abbonamenti e pacchetti. Maggiori info sul sito di TicketOne.

Il costo del biglietto a persona per barca turistica è di 65,65€ comprensivo di biglietto concerto + trasporto in barca, mentre il costo del biglietto a persona per barca privata è di 60,95€.

EOLIE MUSIC FEST è una manifestazione organizzata e promossa da Marea Eventi Srls, con il patrocinio di Enit, SIAE, Comune di Malfa e Comune di Lipari.

Vulcano, torna a funzionare semaforo che regola salita al cratere

Si dà avviso che il guasto tecnico all'impianto semaforico, che regola la salita al cratere di "La Fossa" nell' isola di Vulcano, segnalato questa mattina, è stato riparato. 

Il Resp. del Servizio di Protezione Civile.

Accadde alle Eolie: Undici maggio 2013, Angelino Sardella sindaco per un giorno