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venerdì 24 maggio 2024
Stromboli. Ingv: "Altezza tremore vulcanico su livelli alti"
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alle ore 05.38 UTC circa, l’attività di spattering alla BN1 di Stromboli ha iniziato ad alimentare una piccola tracimazione con rotolamento di materiale lungo la Sciara del Fuoco, visibile dalle telecamere e dalla traccia sismica alla stazione ISTR. Dal punto di vista sismico, allo stato attuale, l’ampiezza del tremore vulcanico si attesta sui livelli alti. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell’ampiezza degli explosion quakes. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni GNSS (HF) e clinometrica non mostrano variazioni significative.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Albertina Portelli ved. Giampino
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Oggi, 24 maggio: Santa Maria Ausiliatrice
Il mondo cristiano recitava la corona del Rosario in unione col papa S. Pio V, il quale mentre parlava nel Concistoro ai cardinali, nel momento culminante della battaglia, aprì una finestra e rapito in estasi esclamò: Vittoria! Abbiamo vinto! Andiamo a ringraziare la Madonna! Ed a perpetua riconoscenza a Maria aggiungeva nelle Litanie lauretane l'invocazione: Auxilium Christíanorum, ora pro nobis! e stabiliva che nella prima domenica di ottobre si celebrasse la tanto cara festa del S. Rosario.
Un altro Papa è strettamente legato alla storia di questo titolo: Pio VII. Condotto da Napoleone prigioniero a Fontainebleau, gemeva nell'umiliazione, e la Chiesa orbata del suo Capo visibile, alzava più strazianti le sue grida di dolore a Dio, quando il santo Pontefice fece un voto a Maria, e l'Ausiliatrice gli concedeva il 24 maggio 1814 di rientrare libero e trionfante in Roma. Il 10 maggio dell'anno seguente si recava a Savona per soddisfare il suo voto, incoronando solennissimamente la Madonna della Misericordia; e verso la fine di quell'anno con un breve, a testimonianza della sua gratitudine a Maria, istituiva la festa di Maria Ausiliatrice da celebrarsi il 24 maggio, anniversario del suo ritorno alla sede romana.
D'allora in poi chiese e confraternite sorsero in diversi luoghi ad onorarla sotto questo titolo, finchè Maria richiese un grande santuario a S. Giovanni Bosco, al quale mostrando più volte il luogo ove dovevasi fabbricare, gli soggiunse: Hic domus mea, inde gloria mea! E di qui davvero l'Ausiliatrice profonde a piene mani i suoi tesori celesti, temporali e spirituali: qui rifulge la sua gloria.
Papa Benedetto XV esclamava: « Non a caso la Chiesa pone l'invocazione di Maria Ausiliatrice dei Cristiani in fine delle Litanie, perchè dopo aver invocato Maria con tanti appellativi, vuole con questo riassumerli tutti. Dopo averla proclamata Salute degli infermi, Rifugio dei peccatori, salutata Consolatrice degli afflitti, quasi a compendiare queste dolci prerogative la invoca Auxiiium Christianorum. Pare dunque a noi che questo titolo apra ancor più il nostro cuore alla confidenza e racchiuda in sè la forza dell'espressione di tutti gli altri ».
PREGHIERA. Onnipotente e misericordioso Signore, che a perpetua difesa del popolo cristiano, hai costituita la stessa SS. Vergine tua Madre, concedi a noi propizio, che muniti d'un tal presidio, combattendo in vita possiamo riportare in morte la vittoria sul nemico infernale
Aggiudicati ed appaltati lavori di manutenzione straordinaria delle strade comunali dell'isola di Lipari
giovedì 23 maggio 2024
Riqualificazione zona S. Anna a Lipari: Aggiudicato appalto I stralcio
Aggiudicato all’impresa edile A. Fonti di Fonti Antonino di Lipari, l’appalto dei “lavori di riqualificazione del centro storico di Lipari zona S. Anna - I stralcio funzionale”, per un importo complessivo di €. 220.211,12 comprensivo di oneri ed Iva al 10%
"Eoliani che non ci sono più" - 22° video - Deceduti a Settembre-Ottobre 2018 (durata 1:15)
Copertina: Giuseppe Biviano; 1) Adele Turchio ved. Mancuso; 2) Bartolina Zaia in Mandarano; 3) Donato Hunziker; 4) Renato Ferlazzo; 5) Francesco Scoglio; 6) Franco Arabia; 7) Gaetanina (Tanina) Morabito; 8) Giuseppe Biviano; 9) Giuseppe Zaia; 10) Maria Bartola Lina Ferlazzo; 11) Maria Grazia Pellegrino in Restuccia; 12) Maria Paino ved. Portelli; 13) Nunziata Rando ved. Cacace
Far West a Messina: Ventenne gambizzato nei pressi di piazza Duomo
Rassegna "Letteratura tra le isole"", sabato a Favignana appuntamento con la scrittrice Macrina Marilena Maffei
Sabato 25 maggio alle ore 18.00, nel suggestivo scenario di Palazzo Florio a #Favignana, si terrà l'incontro con la scrittrice Macrina Marilena Maffei, autrice del libro "La maga e il velo. Incantesimi, riti e poteri del mondo magico eoliano", ultimo appuntamento della rassegna "Letture tra le Isole", organizzata dal Comune e l'Area Marina Protetta con la collaborazione della Libreria Galli Salve - Ubik Erice.
Al via la conferenza "Il turismo sostenibile nelle isole dell’Unione Europea"
Il turismo sostenibile nelle isole dell’Unione Europea. Questo il titolo della Conferenza organizzata a Lipari per il 24 e il 25 maggio da Federalberghi Isole Eolie in occasione dell’anno europeo delle isole 2024. L’evento nasce in collaborazione con l’Observatory on Tourism for Islands Economy (OTIE), Federalberghi Isole Minori Sicilia e la DMO Islands of Sicily e vedrà la partecipazione di diversi relatori italiani e stranieri che evidenzieranno best practices, opportunità e modelli di sviluppo mutuabili e adottati nelle isole dell’Unione.
Il primo giorno – dopo un’apertura a cura dei sindaci delle isole siciliane - sarà dedicato ad un focus sugli strumenti finanziari in favore delle imprese turistiche. La mattina del 25, dopo i saluti del Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, del Sindaco di Lipari Riccardo Gullo, del Presidente regionale di Federalberghi Nico Torrisi e del Consulente dell’Assessore Amata, Emanuele Carnevale, interverranno: il Prof. Giovanni Ruggieri (Università degli Studi di Palermo e OTIE) che presenterà il “Report sul turismo sostenibile nelle Isole Europee”; il Prof. Georgios Asonitis (Università di Atene - Insuleur) relazionerà su “Le iniziative europee per le isole: il caso delle isole della Grecia”; il Prof. Julian Christopher Zarb (Università di Malta) con “Il turismo di comunità nelle isole: il caso delle isole maltesi”; il Prof. Francisco Jose Calderon (Università di Malaga) parlerà di “Il turismo relazionale nel modello insulare: il caso delle isole spagnole”; il Prof. Marco Platania (Università di Catania) tratterà il tema della “Resilienza e turismo sostenibile” e il Dott. Christian Del Bono (Islands of Sicily - DMO) che entrerà nel merito di “Le DMO e il ruolo del turismo sostenibile nella programmazione 21-27”. Le conclusioni della giornata saranno affidate all’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata.
L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Assemblea Regionale Siciliana e di URAS Federalberghi Sicilia.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Lucio Costanzo
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Sidoti (Italia nostra Eolie): "Acquisizione fallimento Pumex nel silenzio più assoluto"
Nel silenzio assoluto, con tutta probabilità, buona parte del territorio dell’Isola verrà acquisita ad un prezzo irrisorio.
Questi Soggetti manifestarono apertamente il loro disappunto in quanto non coinvolti nello studio del tema di riconversione delle cave di Pomice.
Oggi, invece, tutti zitti!! Legambiente, Associazione Geometri, Dott Eolie, Federalberghi, Centro Studi Eoliano, Storici e affini.
Senza contare l'inerzia delle amministrazioni locali e regionali.
Da sempre persiste il totale disinteresse, o meglio chiamiamola "la mancanza di coraggio” , nell'intraprendere un percorso serio e costruttivo nell’interesse di tutti.
Tutto lecito quanto avviene oggi, ovviamente auspico sempre nel rispetto delle regole, tuttavia ritengo opportuno rilevare come sfuggano alcuni particolari:
non è stata resa alcuna informazione in merito al valore di acquisizione delle aree;
non è stata resa nessuna informazione in merito al ripristino dei luoghi abbandonati, ove si ricorda sono stati riscontrati evidenti danni all’ambiente oltre alla presenza di materiale di ogni genere in tutte le aree interessate, anche se nella parte più interessante totalmente cannibalizzato;
Inoltre, si presume che verranno acquisite dal futuro acquirente le aree rientranti nella disponibilità della società fallita; anche sul punto, alcune informazione è stata fornita.
Ed ancora, nessuno attenziona alcuni aspetti dell'area che ritengo siano da esaminare:
è ad alto rischio idrogeologico;
è sottoposta a numerosi vincoli urbanistici;
sono presenti discariche/deposito non ancora liberati e/o bonificati;
è presente una strada provinciale, a senso solo di marcia, da anni danneggiata a causa dei dissesti del terreno sottostante e dall’erosione del mare;
sussiste un provvedimento della Capitaneria di Porto di smonto del pontile pericolante di Porticello;
sono presenti delle strutture “tettoie” non regolari e/o realizzate su demanio comunale;
sono presenti fabbricati “opifici industriali” e “uffici” dei quali sarebbe opportuno verificare la regolarità edilizia;
sono presente altri fabbricati inaccessibili sia dal mare che dalla strada provinciale;
tutte le aree sono prive di qualsiasi recinzione in osservanza alle norme in tema di sicurezza.
Mi fermo qui, ma potrei prolungare l’elenco.
Come si può immaginare le anomalie del territorio hanno un impatto di gran lunga superiore al valore, seppur modesto, che si potrebbe ottenere dal subentro nel fallimento della Pumex.
Si vuole per caso seguire la stessa strada condotta sull’Italpomice per la realizzazione di un PUE? lo si rammenta, ottenuta attraverso il ricorso al TAR poi CGA e poi tramite la nomina di un Commissario!
Non credo si possa replicare quanto fatto al tempo visto che ci troviamo in un contesto totalmente diverso rispetto al sito di Acquacalda, ove peraltro si riscontrano sempre gli stessi problemi (zona ad alto rischio idrogeologico, vincoli urbanistici, discariche e depositi di ogni tipo di materiale con rischio di frana).
A memoria la Società Meligunte Srl, allora all’interno del Gruppo D’Ambra, presentò un progetto per la realizzazione di una struttura alberghiera in Località Papisca denominato “Antico Mulino”. Rammento che alla stessa fu negato il rilascio di concessione edilizia anche se la società resistette in giudizio, prima al TAR e poi al CGA, rimanendo tuttavia soccombente per i vincoli di distanza dalla battigia.
ANGELO SIDOTI
Oggi, 23 maggio: San Desiderio di Langres
Non di uno solo, ma di due Desideri fanno memoria oggi i calendari, o meglio il Martirologio Romano, perché nessuno dei due Santi è segnato nel Calendario della Chiesa universale.
Questi due Santi di nome Desiderio sono ambedue francesi, ambedue Vescovi, ambedue Martiri. Li divide, però, una distanza di due secoli esatti, perché il primo fu ucciso nel 407, mentre l'altro cadde duecent'anni dopo, nel 607.
Il Desiderio più anziano fu Vescovo di Langres, quando i feroci Vandali, barbari e Ariani, invasero la Francia. Assediata la città, i Vandali poterono conquistarla con grave difficoltà, perché i cittadini si batterono con indomito valore. Gli aggressori se ne vendicarono nel saccheggio, che fu d'inaudita ferocia. li Vescovo Desiderio cercò di mitigare le violenze, supplicando il capo dei barbari in nome del suo popolo. Gli presentò un Vangelo, ma il Vandalo, che pur era cristiano, anche se eretico, ordinò che il Vescovo fosse colpito a morte. Il libro del Vangelo fu macchiato dal suo sangue.
Non diversa fu la vicenda del secondo Desiderio, Vescovo di Vienne, nel Delfinato. Sul conto di lui e della sua attività apostolica possediamo diversi documenti. Sappiamo, tra l'altro, che fu zelante riformatore dei costumi ec-clesiastici nella propria diocesi.
Ma soprattutto egli si batté per convertire a miglior vita i Sovrani del tempo, ai quali rimproverò la condotta scandalosa. Incorse così nell'ira dei potenti, che una prima volta lo mandarono in esilio su un'isola, e più tardi, reintegrato nella sua dignità, lo fecero arrestare nella cattedrale.
Per strada, i soldati che lo trascinavano, andando forse al di là degli ordini avuti dal sovrano, lo massacrarono con le pietre, per finirlo poi a colpi di bastone. Anch'egli perciò venne onorato come Martire, soprattutto nella cit-tadina dove era stato ucciso, che più tardi prese il nome del Santo.
Questi due Santi sono i più noti tra quelli una decina in tutto chiamati Desiderio. In francese, tale nome suona Didier, ed è assai diffuso, sia nella toponomastica sia come nome di Battesimo. Più raro è invece in Italia il nome di Desiderio, portato da un celebre scultore fiorentino del '400, Desiderio da Settignano.
Eppure non tutti i Santi di nome Desiderio sono francesi come i due di oggi. Altri sono ricordati a Pistoia, a Pozzuoli, a Piacenza e a Gignese, in provincia di Novara. Il loro culto, però, ha avuto minor diffusione, limitando perciò anche la diffusione di questo bel nome, che esprime sia il desiderio di un figlio terreno, sia quello della sua eterna salvezza.
MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Langres, in Frància, la passione di san Desidèrio Vescovo, il quale, vedendo che il suo popolo era straziato dall'esercito dei Vàndali, si presentò al loro Re per supplicarlo in favore di quello. Avendo poi il Re ordinato che subito lo scannassero, egli volentieri porse il collo per le pecorelle affidategli, e, percosso dalla spada, se ne volò a Cristo. Patirono insieme con lui anche molti altri appartenenti al suo gregge, i quali furono sepolti presso la medesima città.
Ambiente, firmato a Palazzo d'Orléans accordo di collaborazione per la tutela della biodiversità siciliana
Il Nfbc grazie al patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, allestirà a Palermo, e precisamente all'interno dell'ex complesso Roosvelt all'Addaura, il suo "Biodiversity science gateway", una piattaforma fisica e digitale che metterà a disposizione di cittadini, aziende ed enti pubblici dati, risultati e pubblicazioni per acquisire maggiore consapevolezza sull'argomento e per fornire supporto nella progettazione di collaborazioni scientifiche e tecnologiche internazionali nel segno della sostenibilità ambientale. La struttura, che ospita la sede l'Arpa Sicilia, è stata riqualificata dalla Regione con l'obiettivo di farne un polo scientifico d'eccellenza. La Sicilia sarà dunque il centro di un network internazionale dedicato all'ambiente e ai processi di sviluppo sostenibile grazie anche alle competenze e alle expertise dell'Università degli studi di Palermo impegnata nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico.
Palazzo d'Orléans garantirà il coordinamento di tutti gli enti e assessorati regionali coinvolti che dovranno condividere banche dati, competenze, know-how e risorse umane, collaborare nella progettazione di nuove ricerche, nelle attività di formazione e orientamento sui temi dell'innovazione, nel supporto ad altri enti, start up e spin off e a tutte quelle imprese legate alle tematiche ambientali oltre che nella divulgazione delle conoscenze scientifiche dedicata ai vari settori della società, comprese le scuole, per accrescere la cultura del valore delle risorse naturali e promuovere cambiamenti nei comportamenti collettivi.
mercoledì 22 maggio 2024
Lipari calcio: La soddisfazione e il grazie del presidente Tesoriero per i lavori di riqualificazione ed adeguamento delle tribune del Monteleone.
Le tribune del Monteleone saranno riqualificate ed adeguate alle norme. Affidato l'appalto
L’impresa edile Fonti Alessandro si è aggiudicata l'appalto dei “lavori di riqualificazione ed adeguamento alle norme delle tribune del campo di calcio “Franchino Monteleone” di Lipari, voluti dall'amministrazione comunale, per un importo complessivo di €. 91.599,78 comprensivo di oneri ed Iva al 10%.
I lavori di cui sopra sono stati già affidati.
Come si ricorderà l'inagibilità degli spalti ha comportato per tutta la stagione calcistica 2023 - 2024 un indubbio danno alla formazione del Lipari IC costretto ad affrontare le partite casalinga senza il supporto del suo pubblico.
Tabelle Braille: Installate anche a Diana ad opera Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano
Continua l'installazione delle Tabelle Braille, per non vedenti ed ipovedenti da parte del Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano: questa volta è toccato alla contrada DianaUn altro luogo, quindi, del nostro territorio diventa più accessibile e fruibile a tutti!
Ricordiamo che questo progetto riguarda l'intera area Peloritana, ed è partito da un'idea del Club Eoliano, che poi si è esteso a tutti gli altri club dell'area interessata,
Il Presidente
Antonello Cincotta
Incontri di sensibilizzazione su "Rifiuti, ambiente e differenziata" al Comprensivo "Santa Lucia di Lipari"
Il Comune di Santa Marina Salina, restituisce alla libera fruizione alcuni spazi del proprio territorio.
Tale iniziativa rappresenta l’ennesimo tassello da aggiungere alle altre iniziative già portate a compimento da questa Amministrazione, a sostegno e a tutela del nostro territorio, così tanto bello e fragile, spesso bistrattato in passato.
Canneto: Atto vandalico
Non si può definirlo se non vandalico l'atto perpetrato, presumibilmente nel corso della notte appena trascorsa, ai danni della ditta che sta effettuando la bitumazione a Canneto la bitumazione della strada interessata dallo scavo per il passaggio della fibra.
Ai mezzi, posteggiati in un'area privata di Canneto Dentro, sono stati squarciati i copertoni.
Festeggiano il compleanno...
... Federica Formica, Annarita Gugliotta, Eugenio Sciacchitano, Armandi Signiore, Marika Marino, Claudia Bonica, Francesco Merlino, Giulia Lo Schiavo, Sara Moretto, Sandra Vanzini, Salvatore Mandarano
Oggi, 22 maggio: Santa Rita da Cascia
Sotto la vigile cura dei genitori la bimba cresceva giudiziosa e pia, come un fiore di serra, con particolar tendenza alla solitudine ed alla preghiera.
Era suo vivo desiderio di consacrare a Dio la sua verginità, ma i genitori vollero che si sposasse. Lo sposo era burbero e collerico, ma Rita, armata di pazienza, tutto seppe sopportare, ricambiando bene per male, senza che in diciott'anni di matrimonio la concordia venisse infranta in quella casa.
Uomini pessimi le trucidarono il 'consorte. Ella, anzichè pensare a farne vendetta, pregava Dio per quegli infelici, non solo, ma si studiava di istillare nei suoi due figliuoli l'eroismo del perdono cristiano. Scorgendo che crescevano tuttavia bramosi della vendetta pregò istantemente il Signore che li volesse prendere in cielo prima che avessero tempo a macchiarsi di sangue. Dio l'esaudì.
Libera da ogni cura di famiglia, pregò di essere accolta nel monastero delle Agostiniane. Per ben due volte ricevette un brusco diniego, finché il Signore volle appagare il suo desiderio con un prodigio.
Stando nel cuore della notte in orazione, le comparvero S. Giovanni Battista, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino, che le rivolsero parole di conforto, la invitarono a seguirli e miracolosamente la introdussero nel monastero. Quelle vergini, ammirate e commosse, non esitarono più a riceverla per loro consorella.
Non tardò molto la buona vedova a divenire lo specchio di ogni virtù. Ubbidiva colla semplicità di una fanciulla; la Superiora le ordinò un giorno di innaffiare un legno secco ed ella non esitò un istante a farlo.
Rita era l'innamorata del Crocifisso. La passione di Gesù era la sua meditazione prediletta e ne rimaneva così infiammata da versar abbondanti lacrime.
Un giorno, mentre pregava con più intenso fervore e supplicava l'amato Gesù ad associarla alla sua passione, un raggio di luce partì dal Crocifisso, si riflettè sul capo di Rita, poi una spina si staccò dal capo adorabile di Gesù e venne a trafiggere la sua fronte; vi produsse una profonda ferita seguita da un'insanabile piaga, che rimase fino alla morte; piaga che oltre ad acuti dolori esalava un grande fetore, per cui ella per non infastidire le sorelle amava restare solitaria e conversare con Dio.
Gesù la faceva davvero patire a sua imitazione. L'ultima sua malattia durò quattro anni: anni di acuto e lento martirio, che fornirono la misura della sua eroica pazienza e insaziabile brama di patire. Gesù, con un miracolo, mostrò quanto gli fosse caro il suo patire.
Era un rigidissimo inverno; il gelo e la neve erano abbondanti. Rita pregò una donna di Rocca Porena che andasse al suo antico orto e le portasse ciò che v'era di maturo e di fiorito. Si credette scherzasse: però, passando di là, quella signora scorse due freschi fichi ed una bella ed olezzante rosa era un regalo del suo Gesù.
Vicina a morire udì Gesù e la sua santa Madre che la invitavano alla celeste dimora, alla quale volò il 22 maggio del 1439.
I fedeli la chiamano la « Santa degli impossibili ».
PRATICA. Gesù comanda ad ogni cristiano di perdonare e pregare per i propri nemici: ecco il vero eroismo!
PREGHIERA. O Signore, che ti sei degnato di conferire a Rita tanta grazia da amare i suoi nemici e da portare nel cuore e in fronte i segni della tua carità e della tua passione, deh! concedici per l'intercessione e i meriti di lei di amare i nostri nemici e contemplare dolori della tua santa passione, così che conseguiamo il premio promesso agli amanti.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Càscia, in Umbria, santa Rita Vedova, Monaca dell'Ordine degli Eremiti di sant'Agostino, la quale, dopo le nozze del secolo, amò unicamente l'eterno sposo Cristo.
SUPPLICA A SANTA RITA
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O' eccelsa Taumaturga del mondo cattolico, o' gloriosa S. Rita da Cascia, come sale bel la a te, dal nostro cuore, la preghiera in questo giorno, dedicato dalla Chiesa, alla tua solennità.
In quest'ora solenne in cui, mille e mille cuori, a te si rivolgono fidenti e pieni di santa speranza nella tua celeste protezione, anch'io unisco la mia umile preghiera perché dal Cuore Sacratissimo di Gesù, per i meriti della sua Madre Immacolata, mi ottenga le grazie di cui ho bisogno.
O gran Santa della Chiesa di Dio, non sarà possibile che la mia fiducia, nel tuo patrocinio, resti delusa! Non sei tu che i popoli chiamano la Santa degli impossibili, l'Avvocata dei casi disperati? Ed io appunto mi trovo in tante infelici condizioni per le mie colpe! Tu non vorrai allontanare da me il tuo sguardo: non sarà per me chiuso il tuo cuore; che anzi sono certo che sperimenterò la tua potente intercessione. Capisco, che ne sono indegno per i miei peccati; ebbene si rifulgerà la tua celeste carità, il tuo grande amore, ottienimi la salvezza dell'anima mia.
È questa la grazia che principalmente domando a Dio, per la tua intercessione in questo giorno sacro al tuo Natale in Paradiso; e con questa le altre grazie necessarie al mio stato.
O buona Santa Rita, appaga i miei voti, ascolta i miei gemiti, asciuga le mie lacrime, ed anche io proclamerò al mondo, che chi vuol grazia e la domanda a Dio, per mezzo di Santa Rita da Cascia, sicuramente sarà esaudito.
In questo giorno di gloria, in cui maggiore e più viva si ridesta la comune fiducia nel tuo patrocinio, ti prego di ottenere da Dio la benedizione, che imploro su me, sui presenti, sul Vicario di Gesù Cristo, sul cattolico Episcopato e Sacerdozio, sui tuoi Religiosi Confratelli e Consorelle, che formano leletta figliolanza del grande Sant'Agostino, sui benefattori del tuo Monastero di Cascia, sui promotori del tuo culto, sugli infermi, sui poveri, sui derelitti, sui peccatori, su tutti ed anche sulle Anime sante del Purgatorio.
O Santa Rita, Sposa amabilissima di Gesù Crocifisso, dal quale avesti in dono una delle spine della sua sacratissima corona, in questo giorno del tuo trionfo, aiutami e la tua protezione non mi venga mai meno nella vita e nel punto della mia morte. Amen.
Tre Padre nostro, Ave e Gloria.
D) Segnasti o Signore, la Tua serva Rita.
R) Col suggello della tua carità e della tua passione.
Orazione
O Dio, che Ti degnasti elargire a Santa Rita tanta grazia da amare i nemici, e da portare in cuore e in fronte i segni della Tua carità e passione, per lintercessione ed i meriti di lei, Ti preghiamo concedici di perdonare i nostri nemici, e di meditare i dolori della Tua passione così che noi otteniamo il premio promesso ai miti e piangenti. Amen.
“Generazione Erasmus alle isole Eolie: ponte tra Sicilia ed Europa”, Student Network Italia targato UniMe
L'evento, dal titolo “Generazione Erasmus alle isole Eolie: ponte tra Sicilia ed Europa”, prevede la presentazione della manifestazione “Aeolian Trip” che si terrà alle isole Eolie fino a martedì 28, un percorso turistico appositamente pensato per gli studenti Erasmus, nato dall’idea di lasciare un ricordo indimenticabile al termine della mobilità, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio naturalistico e culturale delle Isole Eolie.
L’evento di presentazione sarà aperto dai saluti di Antonino Germanà, Protettore al Diritto allo Studio dell'Università degli studi di Messina, del Sindaco Federico Basile, del Presidente di ESN Italia, Gaia Tamasi, del referente locale di Plastic Free Onlus, Alessio Russo, di Maria Castorani Sustainability Manager di Plastic Free Certification Sbrl ed Enrica Palminteri, Marketing Manager di Cantine Settesoli.
A relazionare Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale Giovani, Elvira Amata Assessore Regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Liana Cannata Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Messina, e Maria Grazia Sindoni Protettrice ai Percorsi Interculturali e al Plurilinguismo dell'Università degli Studi di Messina. Concluderanno Elisa Contarino, Presidente di ESN Messina e Davide Lo Presti Capo del Comitato Organizzatore Evento Nazionale Messina 2024. Moderano Alberto Arbuse, Capo Working Group “Istituzioni” dell'evento Nazionale Messina 2024, Giulio Del Giudice e Martina Magnano working group “Istituzioni” dell'evento.
Il tema sarà l’Europa, le potenzialità del Sud Italia e della città di Messina come meta di studio e turismo, l’importanza di un voto consapevole e ragionato in vista delle prossime europee, il ruolo del progetto Erasmus per il futuro dell’Europa, la centralità della realtà ESN e di un progetto come l’Evento Nazionale per il nostro territorio.
L'evento è certificato da Plastic Free Certification Sbrl ed ha ottenuto il patrocinio del Comune di Lipari, del Comune di Messina, del Parlamento Europeo, dell'Università degli studi di Messina, dell'Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Educativa (INDIRE), dell'Assessorato Regionale al Turismo, del Consiglio Nazionale dei Giovani, dell'Assemblea Regionale Siciliana, di Federeralberghi Isole Eolie. di Loveolie e di Islands Of Sicily.
Erasmus Student Network (ESN) è un'associazione studentesca senza scopo di lucro che promuove e favorisce i programmi di scambio in ambito universitario. ESN Italia è la divisione nazionale più grande del Network europeo e conta 53 sezioni attive in più di 40 città, più di 2.000 volontari e 30.000 studenti internazionali ogni anno. Le attività dell’associazione sono rivolte agli studenti Erasmus in Italia ed al supporto degli studenti iscritti in un’università italiana che svolgono un periodo di mobilità all’estero.
martedì 21 maggio 2024
"Eoliani che non ci sono più" ( 21° video: durata 4 minuti circa)
1) Rosaria Saltalamacchia; 2) Fabio Adornato; 3) Sebastiana Pavone e Giuseppe Rizzo; 4) Valentino Abbate; 5) Ernesto Acquaro; 6) Angela Aiello; 7) Antonello Alessi; 8) Pino Alessi; 9) Antonino Ballato; 10) Antonio Barbera; 11) Salvatore Basile; 12) Maria Cristina Berto; 12 bis) Giovannina Bianca, ved. Virgona; 13) Antonio Biviano; 14) Edoardo Bongiorno; 15) Fabio Brach; 16) Pippo Calderone; 17) Enrico (Eligio) Cannistrà; 18) Pietro Caprara; 19) Franco Carrà; 20) Sandro Casali; 21) Filippo China e Mafalda Cutuli ; 22) Giulio China; 23) Francesco Cincotta; 24) Clelia Hunziker; 25) Coniugi Deidda; 26) Pippo Costa; 27) Tindara Costanzo; 28) ? Criscillo; 29) Lucia D'Albora; 30) Gaetano D'Ambra; 31) Antonietta Del Gais; 32) Salvatore Di Fede; 33) Pino Di Giorgi; 34) Antonino Di Losa; 35) Natale Famà; 36) Attilio Famularo; 37) Nunzia Favaloro; 38) Peppuccio Favaloro; 39) Enzo Favata; 40) Angelo Favorito; 41) Gino Favorito; 42) Federico Finocchiaro; 43) Vincenzo Fonti; 44) Giuseppina Di Stefano
Le capre di Alicudi, interviene l’Aidaa: “Valutiamo azioni legali per fermarne la deportazione”
Lo scrive l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) che si è sempre dichiarata contraria “al trasferimento coatto di tutte le capre di Alicudi che secondo il piano della Regione saranno poi regalate ai 25 allevatori siciliani che ne hanno fatto richiesta”.
“Si tratta di un’operazione folle di cui non si conoscono i passaggi della cattura, le azioni messe in campo dalla ditta che dovrà occuparsi di questa vicenda e dall’assessorato alla Sanità della Regione – scrive ancora l’Associazione – Ribadiamo che questa è un’operazione scellerata che va a colpire la fauna selvatica che per legge è patrimonio indisponibile dello Stato e questi che fanno le regalano agli allevatori che nonostante le belle parole spese potranno sfruttarle in ogni modo ed anche macellarle.
Chi è in grado – si chiedono gli animalisti di Aidaa – di garantire controlli sulla sicurezza e sulla salute di questi animali? Ovviamente nessuno. E poi si tratta di animali abituati a vivere liberi e soffrirebbero molto la cattività o l’introduzione in stalle o greggi diversi, stiamo valutano eventuali altre azioni legali per fermare questa deportazione di massa”.
Ultimato l'intervento di pulizia straordinaria del cimitero di Lipari centro
COMUNICATO
Si è concluso ieri l’intervento di pulizia straordinaria del cimitero di Lipari disposto dall’Amministrazione Comunale.
In aggiunta alla manutenzione ordinaria, già operata nel corso degli ultimi due anni, si è provveduto a diserbare i tetti di alcune cappelle e a rifinire con più cura le zone meno esposte e più difficili da raggiungere, dove era cresciuta vegetazione spontanea di ogni genere.
Un intervento di attenzione e cura privilegiata per un luogo particolarmente caro ad ogni cittadino del territorio.
Festeggiano il compleanno...
Ricordando... Alba Tripi in Palamara
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Oggi, 21 maggio: San Vittorio di Cesarea
La Chiesa cattolica lo venera il 21 maggio: era presente nel Martirologio Geronimiano, che lo citava al 21 maggio insieme agli altri due martiri Polieuto e Donato, è da lì è passato nel Martirologio Romano, senza che tuttavia si sappia altro della sua vita.
Il suo culto ebbe grande diffusione in Italia, perché fu il nome di diversi sovrani e principi di Casa Savoia.